31 marzo 2008

MONDAY MAIL - L'OPAS IMMOBILIARE LOMBARDA

Buonasera, poco da aggiungere in questo momento sull'andamento dei mercati. Quindi, come promesso, maggior spazio alle collaborazioni ed ai lettori. Per questo lunedi' ho deciso di pubblicare la mail di un amico che si sta prodigando per una causa (a suo dire un'ingiustizia) che coinvolge tanti piccoli azionisti: l'OPAS IMMOBILIARE LOMBARDA. Eccovi la mail dell'amico Michele:
Caro Buddy
Ti ho scritto già diverse volte in merito all’Opas immobiliare Lombarda,
non vorrei scocciarti ma un tuo intervento è necessario.
Io sono tra i fautori dell’Associazione a difesa piccoli azionisti
Abbiamo bisogno di una tua collaborazione , commenti se possibile sul tuo blog;
La nostra iniziativa è TOTALMENTE GRATUITA, puoi evincere che nessuno di noi ha interesse economico,tranne quello di difendere il patrimonio investito nell’azione
saremo lieti di un tuo intervento che possa sviluppare la nostra piccola presenza contro Poteri Forti. Ti allego un file redatto dal comitato dal quale puoi trarre commenti conclusioni o pubblicarlo, come preferisci
grazie comunque per la collaborazione
michele reppucci

Le caratteristiche di questa OPAS sono le seguenti: verra' consegnata 1 azione MILANO ASSICURAZIONI + 1,752 euro ogni 46 azioni IMMOBILIARE LOMBARDA. Il termine dell'operazione e' fissato per il 17 Aprile. Le azioni naturalmente si sono allineate alle condizioni per l'adesione. Conveniente o no? Secondo le analisi di Michele no. Personalmente non posso darvi una valutazione perche' non ho seguito ne' l'operazione ne' l'andamento dei titoli. Per tutti gli interessati che volessero scrivermi o avessero opinioni in merito, il mio indirizzo di posta lo trovate qui a fianco, a destra. Mentre per tutti gli interessati a maggiori dettagli e consigli su quali decisioni prendere cliccate su questo link codamil.wordpress.com, mi sembra un'iniziativa molto utile . Ora devo scappare con un amico ad una conferenza, attendo spunti ed idee utili...

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29 marzo 2008

ANIMAL SPIRIT (Spirito Animale) - Crisi del credito, capolinea vicino?


Nella settimana prima di Pasqua in borsa le vendite cadevano a pioggia, il panico iniziava a dilagare, in quei momenti il sogno di tutti i risparmiatori e' quello di non aver azioni in portafoglio e l'idea di tentare qualche acquisto e' scacciata e respinta indegnamente! La settimana dopo con i vorticosi recuperi, la valanga di acquisti che ha trascinato praticamente tutto il listino in un corale rialzo a doppia cifra (eventi che capitano solo in queste stagioni) il desiderio magicamente si capolvogeva, in quel momento il portafoglio doveva essere rigonfio di azioni. Se in borsa non si raggiunge il traguardo della razionalita' e dell'equilibrio, sara' difficile raggiungere un rendimento stabile positivo, perche' il mercato ti tenta sempre e senza punti di riferimento, ti portera' sempre agli estremi, logorandoti, distruggendoti fino allo sfinimento ed all'abbandono del campo. Come una barca a vela, se non la sai manovrare, sara' il mare a dirigerti. Cosi' in sella ad un cavallo, e' lui a dirigere. Non e' la coda a dimenare il cane, ma il contrario, ricordatelo! Tutti sembrano sapere quest'ovvieta', ma sui mercati, tendono a dimenticarla. Nella scorsa settimana abbiamo assistito ad un vigoroso recupero dei singoli titoli, soprattutto tra le small caps, anche perche' dopo essere state estremamente penalizzate, un recupero non era solo atteso, ma secondo le leggi della fisica era doveroso. Non vado quindi a ricordare i titoli del portafoglio personale I HAVE A DREAM, perche' tutto e' salito, anche chi rischia il fallimento, anche gli indebitati, solo dopo, passata la corrente, si fara' selezione. E' quindi tutto dimenticato? Non c'e' piu' la Recessione? E' finita la crisi del debito? Era tutta un'invenzione come l'aviaria? Oppure abbiamo avuto solo una breve ricreazione, e da lunedi' si torna in classe? . Sui mercati bisogna usare una testa diversa, bisogna ragionare astrattamente. Bisogna ricordare che in borsa l'INCERTEZZA e' il peggiore dei mali, peggio delle cattive notizie, perche' le "bad news" una volta assimilate, non fanno piu' notizia, si passa oltre e si guarda al futuro. La crisi del credito ha colpito il cuore della finanza, le ferite sono ancora aperte, ma l'operazione Bear Stearns ha avuto un effetto importante: ha acceso la FIDUCIA. L'ho gia' scritto e lo ripeto, questo e' l'elemento essenziale di questa fase delicata, la FIDUCIA deve essere alimentata, come una piccola fiammella, piu' volte ha rischiato di spegnersi, ed il caso della fallimento della Banca Americana poteva essere secondo molti la mazzata finale, ed invece, il piano di salvataggio ha portato coraggio. Una svolta? In effetti, anche se le borse rischiano di entrare in una fase traballante, ma di possibile trading range, le condizioni del mercato del credito e di tutta quella (ex) carta straccia facente parte della bolla dei mutui, derivati, CDO, CDS etc etc. sembra, con cautela, risollevarsi. Questa materia meriterebbe maggiore approfondimento, infatti qualche settimana fa avevo annunciato uno speciale su Societe' Generale ed il "trader cattivo" Kerviel. In effetti mi ero molto impegnato in questa indagine, ero riuscito ad avere buone informazioni, soprattutto da qualche contatto che aveva in passato operato in FIMAT, niente di meno che la societa' operativa in derivati di Societe' Generale, ma mi sono fermato, perche' ero sicuro che sarei caduto in un pozzo di moralismo senza fondo. Negli anni 1997/1998 nelle numerose letture ed opinioni in cui mi imbattevo, avevo una forte percezione di una societa' ed un sistema che stava raggiungendo una finanziarizzazione estrema. L'industria andava tramontando, sostituita da un sistema industriale ma prevaricato dalla finanza. Sono passati ben 10 anni, e quello a cui stiamo assistendo oggi e' lo scoppio di una situazione che ha oltrepassato i confini del buon senso, e non parliamo di etica. (CONTINUA...)

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28 marzo 2008

APERITIVO IN PIAZZETTA AFFARI - Si chiude il Primo Trimestre 2008


Venerdi' di stanca, povero di spunti e di notizie. D'altronde non puo' essere sempre su e giu', panico o euforia, e soprattutto veniamo da un dopo Pasqua in buon recupero. Si tira il fiato. Con lunedi' si chiude il primo trimestre di questo 2008 (per il momento) disastroso. Il riassorbimento del panico e degli eccessi si respirava. La prossima settimana, ricca di dati economici, sembra pero' riavvicinare il maltempo. Il percorso non sara' agevole e non credo che su un'eventuale discesa, i titoli possano riperdere gli stessi punti percentuali riguadagnati questa settimana. Pero' se vedo alcuni titoli, tralasciando i bancari ormai malandati, soprattutto del settore petrolifero, come ENI e Saipem, la situazione non e' delle migliori. Su ENI in particolare rimane intatta la figura negativa piu' volte qui ricordata. Cosa aggiungere? Rimangono intatte le analisi e l'operativita' della scorsa settimana. NON, ripeto NON compro e NON aumento sui rialzi, questo rimane un MUST. Per quanto riguarda il cambio di riferimento: l'EURO/YEN, nonostante gli svolazzi finche' non chiudera' stabilmente sopra 157,50, la situazione generale rimarra' debole. Le temperature piano piano aumentano e la primavera sboccia, ma qui, sui mercati, conviene rimanere ancora ben coperti...

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MOZZARELLA INQUINATA... UN'ALTRA BUFALA?


Non vi viene l'acquolina in bocca? Ho seguito il caso delle mozzarelle alla diossina distrattamente, perche' sinceramente mi sono rotto di questa continua negativita', di questa problemi che mascherano speculazione, ed e' per questo che vi invito a leggere quanto ha scritto il Duca nel blog di FINANZA&POLITICA, perche' l'argomento merita professionalita' e merita ascoltare solo chi l'ambiente lo conosco in modo approfondito . Se penso che in Italia abbia tutto, un certo benessere (nonostante la crisi), un paesaggio meraviglioso, creativita', arte, storia, clima, una cucina speciale, sole, mare, montagne, lusso, stile. Banalita'? Sicuramente, ma ci sono e le stiamo sperperando! Abbiamo tutti gli ingredienti e gli optional per attirare i nuovi ricchi, siamo una gallina dalle uova ed invece stiamo viaggiando verso il baratro, tutto questo grazie ad una classe politica vecchia e senza motivazione. A dire il vero sembra che anche la popolazione italiana abbia ben poche motivazioni e volonta', si punta sempre il dito contro il prossimo per colpevolizzare, mi pare siano in pochi quelli che si rimboccano le maniche pensando a dimostrare a realizzare e solo dopo a parlare, con i fatti! La critica sembra essere il passatempo quotidiano, un paravento usato per nascondere l'indolenza. Potreste dirmi, e tu che fai per essere utile? Nel mio piccolo faccio qualcosa, anche la realizzazione del blog e' un'utilita' in questo caso, non vi pare? Negli ultimi anni mi sono sobbarcato portafogli in perdita, poi portati in attivo e solo dopo mi sono fatto pagare. Non sempre queste cose riescono, ma almeno ci provo, impiego il mio tempo e la mia volonta'. Sono veramente stufo di questo andazzo, di questa politica e di questa classe politica. CHANGE? YES WE CAN! Nonostante tutto, riesco a rimanere un inguaribile ottimista.

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22 marzo 2008

21 MARZO 2008 - Portafoglio di Primavera


Primo giorno di Primavera, tempo inclemente e crudele. Dovevo essere a Londra a mangiare l'Easter egg, ed invece sono qui a casa con la colomba. Per festeggiare l'arrivo della stagione del buonumore mi sono messo ai fornelli, ma non e' riuscito granche', la specialita' rimangono sempre i dolci, e tra questi soprattutto le frittelle, che tra gli amici vanno sempre a ruba!!! Ingredienti segreti;-) Credo che ancor meglio, mi riesca la preparazione di un portafoglio. In questi giorni di forte debolezza (forse acuta) ho rimescolato alcune carte, su tutti i portafogli obbligazionari, infatti non ritengo questa categoria molto interessante, almeno in questa fase. Rendimenti troppo bassi, e movimenti sui tassi a rischio. Per queste persone ho rivoluzionato la situazione, al posto dei titoli obbligazionari scaduti, ho inserito una serie di titoli ad alto rendimento, con un possibile doppio vantaggio, cedola ricca e prezzo potenzialmente ad alto grado di rivalutazione. Questo l'elenco: ENEL, TELECOM RISP, BUZZI UNICEM RISP, PIRELLI & C (con l'opzione di raddoppiare e reinvestire la cedola il giorno dopo lo stacco), L'ESPRESSO. Mi interessano anche le ENI, ma tenendo presente il grafico segnalato qui qualche mese fa, confido di rivedere il titolo sotto i 20 e quindi anche con un rendimento maggiore dell'attuale. Non potrei inserire queste informazioni, lo faccio ora a cose gia' fatte. I titoli potrebbe ulteriormente scendere, ma credo di aver fatto una cosa buona sulla lunga distanza. Per quanto riguarda il portafoglio azionario puro, rimane valida la lista "I HAVE A DREAM" che verra' presto riaggiornata . E' mancato l'intervento dopo FED a causa di un problema tecnico. Spero di tornare al piu' presto con la rubrica di interviste "NELLA TANA DELLA VOLPE". Ci aggiorniamo presto, sara' una Primavera intensa e probabilmente ricca di sorprese. Se avete tempo rileggetevi gli articoli dell'ultimo periodo, potrebbero esservi utili. Per il momento auguro a tutti una Pasqua rilassante e serena, e se magari arrivasse anche un po' di Sole e di calore, tiepido tiepido, non guasterebbe!;-)
Ps. Vi lascio una canzone che profuma intensamente di Primavera e che personalmente mi da molta carica ed allegria. La dedico soprattutto alla dolce compagna Londinese... chissa' se questa servira' a farmi perdonare;-)))


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20 marzo 2008

LA CODA DEL PANICO

Buongiorno! Ho un po' di problemi di vario genere, quindi non riesco a pubblicare tutto quello che vorrei. Dovrei riuscire ad aggiornare la situazione entro Pasqua, anche per farci gli auguri!;-))) Ed anche per pubblicare il flash di Marconi. Siamo alla coda del panico. Mi aspettavo un arrivo cosi' alle scadenze tecniche. Capisco che molti sono incazzati, demoralizzati ed impauriti. Fiducia! Non mollate! Dal mio punto di vista stiamo assistendo alla coda del panico, quella che fa piu' male. Non mollare, chi puo' accumuli su queste debolezze. A presto!!!

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18 marzo 2008

BERNANKE/MANDRAKE: riuscira' la magia?


Di questi tempi se ne sentono di tutti i colori, e non e' detto che non sia io quello che le spara piu' grosse! Mi chiama un amico (professionista del settore) e mi dice che Martedi' 18 la Fed tagliera' il tasso di 75 punti, sui giornali leggi previsioni di tagli maggiori, chi dice 100 basis point, e adirittura c'e' chi arriva a 125! Mi sembra che un po' tutti si siano bevuti il cervello, o peggio, che non sappiano nemmeno di cosa stanno parlando, il che e' una cattiva notizia perche' panico e confusione si espandono, ed una buona, che forse siamo arrivati vicini al fondo. Ma quante volte e' stato visto il fondo dal 2000 al 2002? Lo stesso si potrebbe chiedere agli economisti ed agli operatori di mercato per quanto riguarda l'economia USA, quante sono state le RECESSIONI da loro previste e quante quelle che si sono realmente manifestate? Sinceramente non credo che questa sera Bernanke usera' il forbicione, mi aspetto un taglio di 25/50 punti, non di piu', ma posso tranquillamente sbagliarmi. Bernanke sta usando la politica monetaria, come una polizza assicurativa per il futuro dell'economia USA, ma il sostenimento ed il rafforzamento della fiducia lo sta ottenendo con le immissioni di liquidita'. Le operazioni della scorsa notte, ed i bilanci dei BIG USA sembrano essere apprezzati dal mercato (ricordiamo anche il forte ipervenduto presente sul mercato), il rimbalzo per il momento ha una natura strettamente tecnica. Se dovessi abbandonarmi alle mie visioni, potrei dire che questa sera assisteremo ad un taglio moderato, successivamente saranno attese le parole di Bernanke, se il mercato inserira' la retromarcia, da mercoledi' in poi si potra' assistere ad altri interventi concertati. A quando l'inversione? Questa volta alzo bandiera bianca, mi aspettavo un minimo in questa settimana, ma la situazione e' troppo complicata per tentare una previsione, il momento e' molto delicato, anche se un bel RIMBALZONE di Primavera non e' una chimera. Se pero' mi si chiede se questi sono momenti per comprare, allora la risposta e' sempre la stessa: si compra sulle debolezze, ed i risultati li vedremo nei prossimi mesi. Se avro' visto bene, i risultati saranno soddisfacenti, per il momento il mio ottimismo ha ancora ragione di esistere. Certo, non esiste momento migliore per il trading stretto, si cavalcano onde e performance che per i piu' audaci possono essere straordinarie. In questo momento pero' sono troppo concentrato sul valutario e nello studio sull'evoluzione dello scenario, preferisco quindi accumulare con lentezza e con pazienza. In questo momento sono altre le priorita': Arginare il panico e sostenere la fiducia. Bernanke, stiamo tutti facendo il tifo per te!

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CAVEAT EMPTOR - parola di Lorenzo Marconi

Per domani e' atteso in questo blog, un intervento speciale di Lorenzo Marconi. Una breve opinione, il giorno dopo la FED. Ciao!

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SHANGHAI CITY LIFE - Per la Cina dopo il boom economico, ora un boom di democrazia


Ho sentito alla radio che quando ai cinesi si parla di occupazione in Tibet, questi tendono ad infuriarsi, il perche' sta nel fatto che il Tibet per loro e' sempre stato territorio cinese. L'indipendenza e la liberta' di un popolo sono sinonimo di rispetto, qualita' di cui la nascente potenza cinese spesso difetta. Come spesso accade, sono d'accordo con il pensiero e la filosofia di Steve (anche se dal lato economico ho un'opinione diversa), gli atteggiamenti di sudditanza non sono accettabili verso chi fa della prepotanza un suo punto d'onore ed un diritto (vi invito a leggere il suo articolo, cliccate qui) . A me i cinesi non sono stati mai molto simpatici, anche perche' io sono dell'altra sponda, quella dei samurai. La Cina pero' oggi e' indispensabile, ma e' altrettando indispensabile educarla, la Cina e' sempre stata una potenza mondiale, e dopo una lunga parentesi di oblio, sta riprendendo il testimone accompagnata dalla democrazia mondiale indiana. E' un nostro dovere accrescere il sistema economico cinese, come un'onda lunga i benefici arriveranno anche a noi, ma e' un dovere ancora maggiore modernizzare il suo sistema politico, accendendo la fiamma della democrazia e del rispetto verso il pensiero dei popoli. La storia insegna che nei momenti in cui l'impero cinese ha avuto un aspetto positivo verso il prossimo, un sistema curioso ed avido di conoscenze, aperto verso gli altri popoli, ospitale verso i popoli stranieri, e preddisposto ad imparare dalle altre culture, l'impero cinese ha toccato l'apice. Periodi di ostilita', di arroccamento, di superbia, di chiusura verso gli altri popoli, di isolamento e superiorita' hanno coinciso con profonde decadenze. Se la Cina riuscira' ad assumere il primo atteggiamento, vorra' dire che avra' vinto la sua battaglia piu' difficile, che davanti a noi avremo un futuro radioso e ricco di opportunita' e naturalmente che potremmo vedere un Tibet ancora autonomo ed indipendente, nel segno del rispetto.


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CREDIT CRUNCH - Goldman Sachs e Lehman Brothers


Come ricorderete GOLDMAN SACHS e' stato l'ultimo titolo entrato nella lista dei miei "INDICATORI PERSONALI". 195$ era il livello di crisi (cliccate qui per rileggere) . Ora siamo a 150$, ed oggi, nel bel mezzo della mareggiata usciranno i dati di bilancio. Goldman sara' in buona compagnia, infatti insieme alla sua trimestrale avremo anche quella di Lehman Brothers che ieri ha sofferto sulle classiche speculazioni di eccesso. Credo che in questa fase, essendo la fiducia l'elemento da conservare o meglio da trovare, la bache (le maggiori) abbiano tutto l'interesse a far emergere il marcio. Il sentiment ci fara' capire se tutto ad ora e' gia' scontato, se il denaro vuole ritornare e se le mosse della FED sono sufficienti. I livelli dei due titoli, due veri BIG, possono far pensare ad una bella pausa, un ritorno di positivita'. Che sia momentaneo, o che questi siano i minimi o se vedremo prossimamente un nuovo fallimento, questo non lo so, l'importante e' che la fiducia non ceda totalmente e che il mercato apprezzi la prossima sincerita'.

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17 marzo 2008

MONDAY MAIL - Varie previsioni sul DOLLARO


Come promesso, ripropongo la rubrica Monday Mail, la posta dei lettori. Come piu' volte detto, la porta e' apertissima anche alle critiche, ed infatti quella di questa sera e' una lettera un po' acidina che in parte mi ha amareggiato. Buona lettura.
"Ci siamo, o quasi, e qualche short per area 1, 50 su Euro dollaro e Euro Rand inizia ad invogliarmi....stretti stop sopra 1,56 confermato e sopra 12,60 contro rand...e comunque le occasioni si fanno intravedere, aspettando l'ultimo scrollone ( forse....)..Sopra quota 1,60/1,65 ....il caos...!!!!
P.S. condivido molto di quello che scrivi e della tua impostazione "finanziaria" a livello intellettuale, ma devo dirti che una cosa non me l'aspettavo: la critica a Berlinzani ( poteva essere fatta anche ad altri, ovviamente, ) o al prof Arcucci mi profuma di un nervosismo indotto dall'averli seguiti o almeno dall'essersi fatti influenzare, e questo cozza con il sentiment e le capacità ( relative) in fatto di mercati finanziari e di valute soprattutto che ognuno può avere o meno: in questo lavoro ( o settore ) non esistono oracoli ne sfere di cristallo...esiste la propria preparazione , e soprattutto , il mantenere la propria lucidità e convinzione a scapito di quello che si legge o di quello che si dice, da chiunque provenga. In mancanza di ciò tutti hanno ragione e torto ma sempre col senno di poi...altrimenti sarebbe un gioco troppo facile...Non trovi? Buon Trading. M."

Un po' in verita' ci sono rimasto male. Mi sono sempre impegnato nel raccontare le cose, sicuramente con passione, ma con una certa obiettivita', e potete immaginare quanto sia difficile separare l'operativita' dal giudizio. Criticare uno strumento che hai in portafoglio (quindi dire a te stesso che hai torto) non e' facile, perche' porta ad un conflitto d'interesse. L'invidia non e' parte di me, ho sempre cercato di criticare il prossimo con fondamento, con costruttivita', con spirito investigativo e non con l'unico scopo di denigrare e calpestare l'operato altrui. Anzi, chi viene qui citato dovrebbe essere soddisfatto, seppur piccola e di poco conto, e' sempre pubblicita'! Una delle qualita' che accomuna il sottoscritto e il duca (l'autore del blog Finanza e Politica) e l'allargamento mentale, per abitudine tendiamo sempre a leggere chi la pensa in modo diverso o contrario al nostro. In questi anni, sebbene avessi un'idea ben precisa e fondata sul Dollaro, ho sempre ricercato chi sul Dollaro aveva idee ottimistiche, proprio per mettere in discussione il mio pensiero, il mio studio e la mia previsione. Verso Arcucci, sebbene abbia piu' volte toppato le sue drastiche previsioni, ho mantenuto una stima infinita, e non credo che il personaggio sia stato toccato dalle mie punzecchiature. Se non ammirassi il personaggio, se non lo considerassi di un certo livello, non avrei nemmeno speso inchiostro per citarlo. Il punto non e' l'errore in se (quante volte qui ho ripetuto che l'infallibilita' non esiste? Quante volte ho ripetuto che sui mercati l'errore non e' l'eccezione?), ma l'atteggiamento e l'approccio verso i mercati. Ho conservato un articolo di Berlinzani datato 2005, un'intervista sul mensile INVESTIRE, titolo: "Tornera' il Dollaro forte". Eravamo a quota 1,25 circa, sono passati 3 anni e sappiamo tutti dove siamo ora. Come si fa a ripetere per 4 anni che la discesa del Dollaro contro Euro e' esagerata? Prima lo dici a 1,20, e poi a 1,30. Appena recupera subito ti fregi di medaglie, e poi ritorni a ripetere lo stesso disco a 1,40, a 1,50 fino a rassegnarti? Comprare derivati in valute, non e' come comprare azioni (l'ho scritto in un articolo precedente), i derivati erodono il capitale quando si va in perdita, sono una bomba sotto il sedile, le azioni possono scendere, ma non attaccano il capitale liquido. E poi, vi sembra sensato continuare a battare un terreno contrario di ben 6 anni? Capisco che quando uno ha un'idea, soprattutto sui mercati, ha difficolta' ad ammettere e cambiare strada, ma ripeto, ha senso? L'amico M. nota in me un certo nervosismo, ed ha ragione, c'e' ed e' forte! In questi 6 anni mi sono impegnato moltissimo, ho messo il sangue! Ho partecipato a molte conferenze, soprattutto di ABN Amro, ho ascoltato molte persone, per non parlare delle considerazioni di alcune banche, tutte pro Dollaro, tutti mi davano del pazzo appena accennavo (sempre motivando) i miei target. Ora non mi interessa nemmeno risentire quelle persone, oggi mi risponderebbero tutti che "LORO LO SAPEVANO, ERA OVVIO!", non mi aspettavo nemmeno una copertina sul SOLE24ORE, pero' mi aspettavo un risultato. Mi aspettavo una buonauscita, gia' mi ero immaginato un simbolico acquisto di Dollari (in carta, verdi e veri) da mettere nel cassetto, come soddisfazione personale, un mutuo, proprio ora con i valori della case in caduta, ma guarda che tempismo! per non fare il bamboccione e dimostrare che si puo'! E poi volevo mettermi in gioco in nuove esperienze, cambiare, o meglio diversificare. Ed invece? Nulla! Non ho potuto "salvare" chi i dollari li aveva (e molti) perche' non sono stato creduto, ed ora indietro non si torna! Non ho saputo pubblicizzare il mio lavoro e non ho guadagnato. Mi ripetono "ti rifarai la prossima volta", ma chi l'ha detto che anche la prossima previsione che faro' sara' giusta. E se questa volta fossi stato solo fortunato? Il futuro e' in mano ad una sola persona, noi possiamo solo provare ad immaginare. Dopo tutto questo, posso almeno permettermi di essere un po' incazzoso?!

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CREDIT CRUNCH - Merrill Lynch (ancora lei!)


Ricordate quest'articolo su Merrill Lynch? (cliccate qui per rileggerlo) Il desiderio si e' avverato, il titolo si e' avvicinato ai 40$ (anzi in questo momento e' sotto, batte 38$) ed il dollaro e' piu' debole rispetto a quando l'articolo fu scritto (novembre 2007) . Bella soddisfazione. Peccato che ora sia molto incerto. Alla testa di Merrill Lynch ora c'e' Thain, un ottimo manager, ma in questo momento il dito sul click e' molto esitante. In questi momenti ci vuole coraggio, ma anche prudenza e buon senso. Aspettero' la prossima ondata, tanto nulla scappa in questo momento, soprattutto perche' si tratterebbe di un investimento a lungo termine.

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1907: Ieri tocco' a John Pierpont Morgan - 2008: Oggi tocca a JP Morgan


Sapete chi e' l'uomo nella foto qui a fianco? John Pierpont Morgan, la storia dice che fu lui l'uomo che 101 anni fa, salvo' Wall Street da una possibile catastrofe finanziaria. Ironia della sorte, 101 anni dopo sono i suoi eredi a mettere una grande stampella nella vacillante costruzione finanziaria che ormai, i piu' pessimisti, vedono prossima ad un cumulo di macerie. Gli eredi di Morgan hanno effettuato questa notte un'operazione grandiosa, un'operazione che molti attendevano e su cui molti speravano, e' stata salvata Bear Stearns, una banca molto importante, ma pur sempre la piu' piccola tra le Big USA. In queste fasi non esistono ne' weekend e nemmeno festivita', c'e' chi rientra in anticipo al quartier generale (come il Ceo di Lehman Brothers) chi come Mandrake/Bernanke passa la domenica in trincea tagliando inaspettatamente in prepartita il tasso di sconto (il tasso applicato alle banche) e chi come quelli di Morgan preparano operazioni di salvataggio. Il sottoscritto, nel suo piccolo, sta registrando (come sempre fatto negli anni) molte trasmissioni e notiziari, perche' queste situazione amo viverle in pieno, respirarle, solo cosi' possono entrare nell'animo e aiutarti a capire gli atteggiamenti, i comportamenti, gli effetti ed i pensieri che scatenano il momento. Capire per imparare, ricordare per imparare, accumulare cosi' nuove esperienze come valido supporto e aiuto per affrontare il nuovo che ci aspetta, perche' anche questa crisi, come ogni crisi, sara' superata. Ma in che modo ed in che tempi, queste sono le domande che dobbiamo porci. Le crisi sappiamo sempre (a posteriori) quando iniziano, ma non quando ed in che modo si esauriscono. Nell'attuale crisi c'e' enorme sfiducia, questa volta totale, perche' anche le banche, tra di loro, si guardano con sospetto. La psicolgia in questo momento, e' l'aspetto fondamentale. Perche'? Vi siete mai chiesti perche' nella maggior parte dei casi si vende durante le discese (magari in perdita) e non durante i rialzi (magari in guadagno)? Perche' la psicologia nei momenti topici dei mercati porta a pressioni enormi, e ci induce quasi sempre a fare la scelta sbagliata nel momento sbagliato. In questo momento, con tutte le cartolarizzazioni sparse nel mondo, chissa' dove ancora e quanto ancora, che sono valorizzate dal mercato come carta straccia, c'e' una pressione verso il rientro del debito. Chi negli anni scorsi ha portato a casa performance anche a 2 e 3 cifre, oggi magari rischia di affogare, o peggio di chiudere, perche' le banche chiedono o meglio, costringono il rientro dei margini. Me l'hanno insegnato negli anni, e credo di averlo imparato, l'importante nella gestione e' la costanza e non i picchi del +100% un anno ed il -40% nell'altro. Gli Hedge Fund un tempo mitici con anche rendimenti del 1000% oggi subiscono il rischio leva, quello che ieri era il turbo, oggi e' piombo che li fa sprofondare. In questi momenti anche le cose buone vengono travolte dal panico: le obbligazioni tripla A, i bond governativi, e soprattutto le azioni, perche' quando si deve coprire un debito, ed i valori di portafoglio crollano si vende tutto il vendibile. Ma noi poveri (e piccoli) risparmiatori che cerchiamo una diversificazioni dell'investimento nell'azionario non abbiamo nessuna bomba sotto il sedile, comprare un titolo buono che (temporaneamente) svaluta non deve portare agitazione, anzi, dobbiamo vederla come un'occasione enorme che la borsa ci regala. Dobbiamo solo avere pazienza. Sono quelli in leva che soffrono, perche' la leva e' uno strumento demoniaco, amplifica si i guadagni, ma quando le cose vanno male ti risucchia nelle tenebre. Nelle prossime settimane potremmo capire quanti saranno gli Hedge Fund travolti da questa crisi finanziaria, come birilli, sara' uno strike! Le banche centrali, con le iniezioni di liquidita', non stanno curando il male, ma stanno alleviando le ferite, temporeggiando, e qui ritorna in campo la psicologia, infatti queste operazioni concertate se da un lato spezzano la sicurezza e le armi dagli attacchi speculativi ribassisti, dall'altra attutiscono le cadute. Ricordiamo le difese nelle roccaforti delle grandi battaglie della storia, brevi e decisi contrattacchi e poi tutti sotto gli scudi, bisogna che il momento passi, arginando le paure. Le teste cadranno, perche' in questo momento non sono molte le JPMORGAN sul mercato, ma dall'altro ci sono anche i Fondi Sovrani e le pompose Banche d'Oriente che sapranno aiutare nei momenti di contrattacco. In questa settimana avremo appuntamenti importanti con i bilanci delle Banche USA, con alcuni dati macro e domani con la FED. In queste fasi, anche chi prima era oltre gli ottimisti, vede un '29, vede una crisi senza fine, un mondo che si avvita su stesso, dimenticando tutte le cose buone che si dicevano prima della tempesta, che il futuro e' pieno di spine, ma fortunatamente c'e' anche chi (e il sottoscritto e' tra questi) ora, sa benissimo che a tante spine corrispondono almeno una o altrettante rose...

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15 marzo 2008

LA PAROLA ALL'ESPERTO - Ennio Doris (e il pianeta Mediolanum)


La leggenda narra che Ennio Doris di fronte al pubblico, non abbassi mai il capo, altrimenti rischierebbe di scoprire la pinna di squalo attacca alla sua schiena. Negli ultimi giorni ho seguito molto, sia in radio che sulla carta stampata, le solite previsioni spot del padre di Mediolanum: "queste sono le fasi in cui bisogna comprare (naturalmente prodotti Mediolanum) perche' nel lungo termine la storia insegna che si guadagna sempre". Ma quanto lungo e' questo "lungo termine"??? L'ho seguito attentamente perche' volevo capire fino a che punto il suo ottimismo di maniera sarebbe sopravvissuto. Nulla da ridire sulla carriera del personaggio, nonostante i problemi di salute, ha raggiunto vette invidiabili, tanto di cappello. Con queste accuse richio di passare per invidioso. La mia e' una critica all'operato. Sei un ottimo venditore, ma l'analisi previsionale lasciala a qualcun altro. Come mi ha insegnato il grande Stelo: "il pasticcere fa il pasticcere, l'analista fa l'analista". Ricordo tutte (o quasi) le sue dichiarazioni: alla fine del 2000 si doveva gia' comprare perche'? Semplicemente perche' i ribassi erano stati eccessivi. Ma lo erano stati anche dopo il crollo delle torri nel 2001, infatti per tutta risposta al suo ottimismo arrivo' il "caso Enron". Nel 2002 non sbaglio', sull'onda delle ultime discese il suo ennesimo richiamo all'acquisto fu pienamente azzeccato, infatti da li' e' partito un toro robusto e dal fiato lungo. Arrivano i primi scricchiolii nell'Agosto del 2007 e cosa dice il nostro eroe? Comprare, ovviamente, una grande occasione. Il nuovo anno ci porta una debolezza piu' accentuata, e lui da Radio24 rincara la dose: "si deve comprare perche' nel lungo termine i listini hanno sempre dato grandi soddisfazioni, e noi di Mediolanum etc. etc." Queste cose le ho sentite nella fase Orso del post 2000, soprattutto da quelli della BIPOP, e poi sappiamo com'e' finita. Keynes diceva che nel lungo solo una cosa e' sicura, che saremo morti, e forse con il progresso della medicina, per nostra fortuna, sara' difficile prevedere anche questo!;-) Ennio Doris pero', vista la situazione dell'economia e del risparmio italiano, dovrebbe riflettere bene prima di fare certe dichiarazioni, perche' a differenza del suo ottimismo e del suo portafoglio, quello dell'italiani non e' dotato di liquidita' infinita.
PS. anni fa ho conosciuto alcuni promotori della Mediolanum, molto educati e gentili, mi avevano contattato per un posto come promotore. Volevo fare una nuova esperienza, e quindi ho deciso tranquillamente di fare qualche colloquio e test, ma sinceramente in quell'ambiente mi sono sentito molto a disagio ed ho rifiutato. Ricordo che era il 1999, mese piu' mese meno, in confidenza mi avevano consigliato di comprare il loro titolo, valeva 16 euro, secondo le loro fonti doveva arrivare a 28. Per fortuna sono uscito al volo a 19. Oggi e' a 4. E chi glielo dice ora agli azionisti di Mediolanum di comprare ancora? 4 anni di Toro ed il titolo e' sempre stato flat o peggio! Invece di fare proclami e creare false illusioni, mi metterei al lavoro per portare risultati concreti. Scusate la franchezza ma e' arrivato il momento di "prima i fatti poi le parole"!


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ARRIVA DL DIRETTAMENTE DA MILANO FINANZA


Agli spettri di Wall Street si sommano le tragiche immagini degli scontri in Tibet. Umanamente le cose non sono nemmeno paragonabili! Qui voglio esprimere un altro concetto. Dall'illusione della ricchezza facile del 2007, ora siamo passati alla catastrofe del 2008 bisesto: crack finanziari e minacce di boicottaggio delle super olimpiade nel motore economico mondiale. Quello che voglio dire e' che come al solito quando le cose vanno bene si calca sull'euforia, quando vanno male si pesta nella tragedia. Non fatevi travolgere (e' sempre un'opinione personale, a volte va ricordato), mantenete la fiducia, la lucidita' ed il buon senso, erano altri i momenti in cui bisognava temere e non ora. Intanto, sul TrafficanteVolpino, arriva per gentile concessione dell'autore la rubrica di MF "VITA DA TRADER". Questa settimana non e' stata pubblicata sul giornale, mi sembrava uno spreco lasciarla nel buio. Sebbene non contenga nessun elemento previsionale, rimane un testo sempre affascinante, forse il mio giudizio e' influenzato dalla conoscenza del personaggio, forse dal mio infinito affetto, rimane che il talento e' indiscutibile ed io sono onorato di averlo ospite qui... "Sabato 1 marzo ho ricominciato a correre, dopo quasi 6 mesi di inattività. È stato un periodo fisicamente sbagliato. Domenica ho bissato, un’ora e passa su e giù per le montagnette della Brianza. Sono un trader, faccio una vita sedentaria e di poca immaginazione, guardo per ore degli stupidi monitor che mi riempiono le tasche, e mi svuotano la vita. Si, me la svuotano. Dopo anni così, sto perdendo il gusto di una chiacchierata con mio figlio. Sto dimenticando di baciare la mia donna almeno trenta volte al giorno. I miei piccoli mi guardano. Capiscono tutto. Capiscono che è un gioco, il mio gioco. Sanno che non potrei farne a meno, che papà non deve essere (troppo) disturbato quando ha un grafico aperto, specie se i prezzi pulsano, specie se ha quella certa faccia lì. Lunedì 3 marzo però mi sono tolto una rara soddisfazione: ho conosciuto un mio famoso antenato, uno che studiava ingegneria mineraria, e poi la Parca se lo è preso a 24 anni, nel 1925. Riesumare un morto. Guardarlo, ed essere guardati. Vi garantisco che può essere una bella esperienza, anche per un uomo come DL che è diventato qualcosa di meno, cioè un trader. La settimana scorsa è stata come le altre, cioè positiva. Il 25 febbraio si saliva a manetta, ho atteso un eventuale pull back sull’area 34.200 (versione generosa del 34.000-34.100) e sono entrato con +25/+25 at 34.200, ho un po’ sofferto fin quasi alla figura (considerando che sotto 33.900 si riapriva lo scenario down), poi in serata il segnale di acquisto si è rivelato buono, e abbiamo chiuso sopra i 400. Il recupero dei 34mila, fatto e confermato in questo modo, mi ha indotto a pormi come obiettivo minimo almeno i 35mila. Ma non ci siamo arrivati il 26, e il 27 quel livello si è visto quasi, ed è stato segnato il 28 solo per pochi istanti. Il 28, vista l’apertura, ho ritenuto che il 35mila lo avremmo rivisto almeno un’altra volta, ma … ma poco dopo eravamo sugli 800, e poi sui 600, per cui capita l’antifona all’introito mi sono messo in lettera con -25/0 at 34.700, e mi sono congratulato con la mia buona sorte quando me li hanno portati via. In chiusura, rotto il 600, era chiaro che si tornava ai supporti, e mi sono rimesso corto con -25/-25 at 34.560. Lo zio riesumato me lo hanno comunicato poco dopo. Va a farsi un giro in Australia. Ai suoi tempi, quando se ne è andato in cielo, Lindberg non aveva ancora attraversato l’Atlantico. Non ho pensato ad altro, quello era un incontro che a 48 anni suonati attendevo da una vita. Mio zio era uno studente. Se le è date con i fascisti, a Torino. Non ha fatto in tempo a occuparsi di borse, come invece faceva il padre, mio bisnonno, fra un impegno e l’altro. Con quella notizia, il mio grafico personale si è impennato a mille. Ho messo dentro due ordini OCO, di chiusura dello short at 34.000 OCO 34.720 in stop. Mi piace poter dare ordini che verranno eseguiti magari mentre io sarò altrove, o non ci sarò proprio più: DL R.I.P. ;-)"

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FONDI SOVRANI (Sovereign Fund) - C'e' chi li controlla

Oggi grazie al servizio di Alessandro Merli sul Sole24Ore, ho trovato un sito veramente molto interessante e soprattutto molto utile. A livello istituzionale abbiamo spesso sentito i lamenti e le accuse contro questi nuovi animal del mercato (i Fondi Sovrani) a causa soprattutto della loro poca trasparenza. Invece oggi, grazie al servizio di Alessandro Merli sul Sole24Ore, sono riuscito a trovare un link molto interessante e soprattutto utile: PAUL KEDROSKY lo Sherlock Holmes della finanza segreta. In questo sito (che presto inseriro' nella mia lista di siti preferiti qui a destra) potrete trovare una tabella che aggiorna costantemente l'andamento dei titoli di alcuni dei piu' importanti Fondi Sovrani. Tra le curiosita', si puo' notare che a ieri sera, l'unico in utile e' la Borsa di Dubai con la sua quota nel NASDAQ. Il peggiore? Citic Securities, la maggiore societa' di brokeraggio cinese. Dove ha investito? Semplice, in BEAR STEARNS, dallo scorso ottobre, realizza un bel -70%. Nessuno e' infallibile, ricordatelo...

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14 marzo 2008

Breaking News - BEAR STEARNS

14 MAR - Bear Stearns ha convocato una conference call per le 12.30 ora locale. Lunedì prossimo dopo la chiusura di Borsa inoltre la banca statunitense diffonderà i risultati relativi al primo trimestre. (ANSA).

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CREDIT CRUNCH - Bear Stearns affonda! -40%


Avrei voluto mettere un'altra foto, ma avrei rischiato un eccesso di volgarita'! Ricordate le vicende che riportavo all'inizio dello scorso Novembre, quando il capo di Bear Stearns, mentre affioravano i primi fallimenti, se la spassava bellamente sui campi da golf? Ricordate cosa scrivevo di Bear Stearns e della situazione delle banche? (cliccate qui per rileggere) . Come gia' scritto, Bear Stearns e' stata la prima, e rimane sempre lei la banca da seguire, in ogni suo annuncio ed in ogni sua mossa. Solo l'altro giorno in piena agonia, il nuovo Ceo Alan Schwartz smentiva ogni rumors relativo a possibili crisi di liquidita', poi ci fu l'intervento speciale delle Banche Centrali con cisterne d'acqua per spegnere i primi incendi, e bombole d'ossigeno in soccorso degli intossicati. Se le Banche intervengono, lo fanno sicuramente per iniettare fiducia nei polsi tremanti degli investitori, ma lo fanno anche perche' il pericolo e' presente, il virus e' nel sistema. Qualche ora di respiro, la classica libera uscita, la pausa del pugile suonato, poi risuona la campana e' subito riprendono a suonarti. Questo e' quello che succede a Bear Stearns, oggi un altro intervento speciale, iniezioni di liquidita' esclusive per l'istituto in questione. Il problema e' un altro, Schwartz ha mentito sapendo di mentire, ed appena la verita' viene a galla il mercato ti punisce, ti toglie la credibilita' ed ora la strada e' la discesa, SOS, qualcuno ti salvera', ma a che prezzo? Il titolo perde circa il 40%, un vero affondo. Qui si puo' chiamare il panico e non per le discese del 5-6%. A Wall Street non si scherza, ed i Fondi Sovrani lo sanno bene, stanno solo aspettando il momento giusto.

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ORO QUOTA 1000! "Oh my gold!"


Finalmente, per la gioia di tutti i gufi, l'Oro ha sfondato il sacro portone: quota 1000$! Se proprio dobbiamo essere pignoli, non e' che i questi gufi abbiamo proprio tutta la ragione, secondo le loro previsioni con l'Oro in salita le borse sarebbero dovute crollare, ed invece se facciamo un'attenta analisi ad ampio raggio notiamo che i mercati, rispetto ai recenti minimi del 2003, sono sopra in media di un 50%, mentre a sentir le loro previsioni dovevamo trovarci in cantina, se non peggio nella disperazione. Dove finira' l'Oro? Per quel che ne so potrebbe raggiungere anche quota 2000$ e anche i 3000$. Le materie prime, dal lato speculativo, non hanno nulla da invidiare agli altri strumenti di mercato. Non sono d'accordo con chi canta il de prufundis per le commodity, infatti (e mi sembra di averlo scritto anche qui qualche anno fa) il ciclo rialzista per questo settore ha una durata minima di 10 anni, quando parte non ha mezze misure, e sono piu' gli investitori che abbandonano la gara per sazieta', rispetto a quelli che hanno la pazienza di aspettare. Due essenzialmente le motivazioni a favore: la debolezza del Dollaro, e le piccole dimensioni rispetto agli altri mercati. Il mondo delle commodity e' sempre stato frequentato dagli specialist del settore, oggi invece, come ogni bolla o pseudo bolla (anche se ancora allo stato embrionale) sono in molti a fare la coda, non mi stupirei se oltre ai numerosi Hedge Fund assetati di altissimi rendimenti, molti Fondi Pensione USA (i pachidermi) stiano facendo capolino per azzannare fette di guadagno. Voglio pero' ricordare due cose importante al piccolo risparmiatore nostrano: primo che il mercato e' facile a scosse improvvise, anche panicate, e secondo che le quotazioni sono in Dollari quindi il rialzo dell'ORO e della maggior parte delle materie prime (se non la totalita') viene eroso dai continui ed inarrestabili record del nostro Euro, ormai sempre piu' caro e sempre piu' pesante...

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Elezioni politiche 2008 - VELTRUSCONI


Tanto piu' simpatico e ostinatamente piacione uno, quanto triste, barboso e pesante l'altro. Devo ancora trovare dei politici che sappiano impostare la propria campagna elettorale sulle proprie proposte sulla forza interna invece della solita demagogia e distruzione dell'avversario. Quando si gioca una partita si pensa a fare goal e non ad azzoppare gli avversari. Sentire Veltroni che pedantemente e drammaticamente si appiglia ad una classica gaffe berlusconiana per sostenere il proprio partito ed il proprio programma mi fa una tristezza. Si sdrammatizza, ogni tanto fa bene, mi pare che negli ultimi anni i politici ed i governanti abbiano commesso gesti ben piu' gravi di una battuta di simpatia anche se puo' sembrare un po' stonata e mi pare che di tante gravita' nessuno sia mai stato punito ne' quantomeno diligentemente dimesso.

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13 marzo 2008

YESTERDAY - Ricordate il Toro in prima pagina su Panorama?


Ricordate questa copertina? E' passato solo un anno. Febbraio 2007, il direttore di Panorama pubblicizzava il servizio in diretta a RadioDj nel programma di Platinette. Subito contestavo l'atmosfera creata e le proiezioni poco realistiche e troppo illusorie. Scrissi un articolo: "ANIMAL SPIRIT - IL TORO IN PRIMA PAGINA". Se avrete la pazienza di leggerlo (cliccare qui) noterete che la mia polemica non e' poi cosi' sterile e superficiale, un'analisi molto condita, con elementi che ben si adattano all'attuale criticita'. E' passato solo un anno e sembra che il mondo si sia stravolto. Senza ipocrisia e peli sulla lingua, considero quanto scritto un ottimo lavoro di lungimiranza e di analisi, un piccolo capolavoro! Non e' questo un attacco giusto per sparare sulla croce rossa, si tratta di cose preparate in tempi non sospetti, come si usa dire oggi. Allo stesso tempo pero' ho sempre scritto (e in quell'articolo trovate la conferma) che l'ultimo Toro non puo' essere paragonato a quanto successo nel 2000, nel mio vocabolario e' blasfemia! Situazioni totalmente diverse sotto mille punti di vista. Lo stesso vale per il ribasso a cui stiamo assistendo. Allora non era il momento giusto non solo per comprare, ma per preparare una strategia di acquisto in ottica di lungo termine, il timing era totalmente sbagliato, l'ho ripetuto molte volte con il rischio di annoiare e sembrare ridicolo. Oggi allo stesso tempo non e' il momento per entrare in crisi o peggio tragedia stile 1929 . Tornando all'attualita', il suffle' di borsa si e' sgonfiato prima dolcemente, oggi con maggiore brutalita'. La previsione dopo l'azione della FED non era poi cosi' difficile, serviranno pure a qualcosa gli anni di esperienza?! Le iniezioni di fiducia non hanno effetti immediati sul malato, possono pero' essere l'insetticida contro gli speculatori parassiti. Prima di un vero recupero (che dal mio punto di vista, in termini temporali, e' sempre piu' vicino!) ci vuole la gamba ribassista che provoca terrore, il fuggi fuggi generale. La psicologia del terrore dei media deve usare il megafono, nei compratori deve cadere il pessimismo assoluto, mentre negli Orsi deve salire il senso di invincibilita'. Sono quelli i momenti giusti che portano ad oscillazioni violente di possibile resurrezione. Oggi torneremo al test con importanti dati economici: Vendite al Dettaglio e Prezzi Import/Export, domani tocchera' all'Inflazione, Lunedi' (o Martedi') vedremo i Prezzi alla Produzione, il 18 tocchera' a Mandrake/Bernanke e poi via diretti alle SCADENZE TECNICHE! Entriamo in una fase in cui dobbiamo accendere i nostri sensi: il fiuto, l'istinto, la razio ed il buonsenso. Come dice Gerry Scotti: "ONLY THE BRAVE".

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On the floor - SEAT PAGINE GIALLE... SEMPRE PIU' SCOLORITE


Chi si ricorda la SEAT PAGINE GIALLE versione booom booom 2000? La societa' dei sogni di milioni di risparmiatori targata Colaninno e creata dal mitico Pelliccia (alias Lorenzo Peliccioli). Ricordo che in quel mitico Febbraio 2000 tocco' la quota record di 7,4 euro e rotti. Il sabato successi Milano Finanza titolava: "Seat Pagine Gialle verso 10 euro". Peccato che quello fu il canto del cigno, da quel momento solo discese e disastri. Oggi siamo sotto 0,16, lo sbooom della bolla tecnologica non ha terminato i suoi effetti e le sue vittime? Ricordo che Steve (FUORIMERCATO) e' sempre stato contrario al titolo, definendolo condannato all'oblio . Direi che i fatti gli danno ragione, visto che nonostante 4 anni di Toro, le quotazioni non si siano mai veramente risollevate. Seat non e' l'unica, pensiamo a Telecom, STM, Mediaset, Tiscali, Mondadori, Espresso, Mediolanum e potrei continuare, insomma, tutti i protagonisti della brutta copia del TMT mondiale. Dopo lo sboom, sulla Seat di oggi grava la crisi finanziaria del credito facile, infatti il titolo in questione fu comprato anni fa in una classica operazione di Leveraged buyout (cioe' attraverso l'indebitamento facilitato dal credito facile), oggi si paga l'abbondanza e l'allegria di ieri, se aggiungiamo le scarse prospettive del business della Pagine Gialle e ci aggiungiamo il sentiment negativo, il gioco del ribasso e' completo. Cercando in conclusione di essere il piu' obiettivo possibile, alla luce di un possibile avvicinamente della fase acuta a conclusione del generale ribasso, possiamo pensare che SEAT sia vicina al fondo, anzi mi sembra che quota 0,15/0,16 possa essere un bel livello su cui costruire il fondo di questa ex regina, ormai diventata cenerentola senza piu' speranze di gloria...

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DOLLARO/YEN: bucata quota 100!!!


Bonjour! Forse dovrei dirlo in giapponese, ma non conosco la lingua, sorry;-) Molto probabilmente questi articoli sono poco interessanti per noi poveri mortali, a meno che in questo blog non sia di passaggio anche qualche casa d'affari. Invece l'interesse dovrebbbe essere alto per tutti, perche' questa e' una giornata storica: il Dollaro/Yen dopo 13 anni ha bucato la quota psicologica 100! Per il sottoscritto e' un minitrionfo, ma ancora non canto vittoria perche' lanciandomi in questa sfida rialzista, sono conscio di dover combattare contro i grandi manipolatori! Nonostante all'interno della Boj ci sia una crisi strutturale (ancora non e' stato trovato l'accordo sul successore di Fukuy), i samurai sono sempre li', armai fino ai denti, pronti a scaricare Yen sui mercati. Sappiamo bene che il Giappone, per sua conformazione economica volta fortemente all'export, non ha mai amato una valuta forte. Non si arrenderanno facilmente. A sorpresa saranno pronti ad intervenire. Questa volta la pagnotta sara' sudata ed alla fine... meritata!

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12 marzo 2008

CHE CENTRANO I RECORD DEL PETROLIO CON IL CAMBIO D'ORA A WALL STREET?


Questa sera voglio fare un po' il narciso, il lettore me lo concedera';-) Difficilmente rileggo i miei articoli (forse per orrore), ma oggi, mentre facevo qualche ricerca, mi sono soffermato su qualche scritto del passato, quello che vi ripropongo e' un articolo scritto esattamente un anno fa (cliccate qui per leggere), certe cose impressionano anche l'autore! Quasi mi stupisco di averle scritte veramente, eppure sono li in calce . E' la dimostrazione che tra le tante strampalaggini che scrivo, tra le tante cose che al microscopio possono essere assurde, ma che mi confermano (e mi autostimolano) che il binocolo funziona ancora e (qualche volta) ci vede molto bene!;-)))

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INTERNAL DEALING E FIDUCIA NON SONO SINONIMI DI CRESCITA

L'Internal dealing corrisponde piu' o meno alla comunicazione alla Consob ed al mercato, relativamente ad operazioni effettuate da soggetti rilevanti e da persone ad essi strettamente legate su azioni relative alla societa' in questione o su altri strumenti finanziari ad essa collegati. Ad esempio se Bernabe' effettuasse acquisti di azioni Telecom (di cui e' l'A.d.) sarebbe obbligato alla comunicazione della sua operazione mediante Internal Dealing. Questo tipo di operazione naturalmente puo' essere di acquisto o vendita. In questi giorni, molti di voi, avranno assistito a numerose comunicazioni di acquisto da parte di persone rilevanti di alcune tra le maggiori societa', nonche' dagli stessi Amministratori e Proprietari. Sintomo di Fiducia? Sintomo di prossimo recupero delle quotazioni? Non sempre, ci sono delle eccezioni anche molto pesanti. E' il caso della THORNBURG MORTGAGE (titolo che ieri e' rimbalzato in modo vigoroso grazie al carburante della Fed) societa' statunitense specializzata nei prestiti immobiliari, lo scorso agosto, all'alba della crisi immobiliare, 7 direttori esecutivi della societa', avevano speso 13,3 milioni per comprare 529mila azioni a 25$. L'avrebbero rifatto a fine ottobre, quando l'A.d. in persona ne rastrello' 1 milione a 9,5$. Nelle ultime sedute, causa anche l'inutile giudizione negativo di Bear Stearns (come dire che il bue dice cornuto all'asino), il titolo ha perso piu' dell'86%. Solo ieri il titolo ha avuto un vigoroso sussulto, salendo del 120%. Un rialzo che sembrerebbe mostruoso, se non fosse che rispetto ai primi acquisti ferragostani a quota 25$, dopo nemmeno un anno, ci troviamo nelle tenebre a 1,56$. Questa e' l'ennesima dimostrazione che in borsa di "cose facili" e di certezze non se ne trovano. Gli Internal Dealing possono essere degli utili strumenti che ci permettono di capire meglio una specifica situazione, stampelle per non inciampare nelle trappole del mercato. Ma la selezione di buoni titoli, e di buoni affari riesiede sempre ed esclusivamente nel nostro studio personale e nelle nostre potenzialita' e capacita'.

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SHANGHAI CITY LIFE - In borsa IPO sempre da record!

Non e' bastato il forte rimbalzo di Wally ieri sera, la borsa cinese anche oggi ha preso una nuova scoppola. Proprio per queste mancate reazioni, come un corpo malato che non reagisce agli stimoli, si fanno sempre piu' fondati i timori ed i dubbi (e non certezze, specifico) espressi solo qualche giorno fa dal Chief Steve, che potete rileggere cliccando qui . Personalmente non vedo grandi pericoli, ma svilupperemo in un'altra occasione questo argomento. Nonostante la debolezza generale, strombazza sui giornali finanziari di casa nostra la nuova IPO sul mercato cinese: CHINA RAILWAY +28% al debutto. I commenti si possono riassumere in un unico giudizio: "si tratta del peggiore debutto in Borsa dal novembre 2006, e di gran lunga il piu' deludente dall'inizio del 2008". Come in ogni mercato al rialzo, gli investitori erano stati fin troppo viziati, ed un +28% in un giorno puo' risultare quasi una delusione, se non un fatto demoralizzante. Chissa' cosa potrebbero pensare, che so, scelgo a caso, i sottoscrittori della matricola SARAS, dal giorno della quotazione si sono visti dimezzare il capitale investito. Alla faccia delle delusioni del +28%...

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11 marzo 2008

ECCO LA SCHIFFER... E' TUTTA TUA!;-))))


Oggi compie gli anni una persona per me molto importante, a cui sono legato affettivamente e soprattutto una persona da cui ho potuto imparare moltissimo. Una personaggio, un uomo dalle grandi capacita', e dotata di uno speciale intuito ( se non altro perche' mi ha scelto ;-)) ), coraggio, intelligenza, simpatia, caparbieta', disciplina sono tra le sue doti maggiori . Un super atleta. Non vi dico l'eta' perche' nessuno ci crederebbe. Caro Sergio, qui troverai una sorpresa per te, la tua amata Schiffer!!! So gia' che avresti preferito il bikini, ma devi accontentarti;-))) Buon compleanno highlander, un abbraccio.

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FED - BCE - BOC - BNS (e BOJ): i pompieri delle Banche Centrali spengono il fuoco della Speculazione?


Non c'e' analisi tecnica, macro, fondamentale che tenga, sui mercati i grandi eventi (o come li chiama il mio capo, fattori entelechiani) accadono sempre quando nessuno se lo aspetta. E' l'imprevedibilita'! E nessuno puo' contrastarla. Quando la Speculazione spinge in modo unidirezionale, quando la sfrontatezza assume il volto pericoloso della troppa sicurezza, quando il vento soffia sul fuocherello facendolo diventare un incendio, quello e' il momento giusto per l'arrivo dei Pompieri delle Banche Centrali. Bastera' quest'ennesimo intervento coordinato per placare il fuoco della Speculazione unidirezionale??? Solo ieri sera la situazione appariva disastrosa: Bear Stearns in odore di crack finanziario, banche in caduta libera, Petrolio inarestabile, Euro vicino a 1,55 e Yen appena sopra quota 100. Sono proprio quelli i momenti in cui la Speculazione pesta l'acceleratore per provocare la rottura di barriere (una volta) intoccabili, e sono proprio questi i momenti in cui "I NOSTRI" devono intervenire per spezzare le reni dei "CATTIVI". Non sara' certo questa la mossa decisiva e risolutiva di una situazione sempre piu' in agonia, ma e' sicuramente il modo migliore per scoraggiare gli Orsi. Deve essere messa in dubbio la sicurezza di chi attacca, se prima la strada sembrava in discesa, ora si devono temere altre possibili mosse a sorpresa. Non saranno certo questi i modi per fermare la debolezza del Dollaro, per far ritornare il Toro in Borsa (anzi non mi stupirei di vedere in chiusura lo sgonfiamento di questo mini rally) o per fermare la corsa del Petrolio, ma queste possono essere le mosse giuste per far ritornare la fiducia agli investitori. Piano piano potrebbe prepararsi il terreno per una piu' solida reazione dei mercati. Ora l'attesa e' per il 18, giorno del meeting della FED, e non saranno tutte rose e fiori, ma mon turbatevi per i prossimi (possibili) ribassi, una schiarita sembra sempre piu' vicina...

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Forex Volpino - EISUKE SAKAKIBARA (ex Mister YEN) e la BILANCIA COMMERCIALE USA


"Il rafforzamento della divisa nipponica continuerà e presto verrà infranta la soglia psicologica dei 100 dollari, fino a raggiungere quota 80 nel giro di uno o due anni". Queste non sono le parole di uno speculatore, di un qualunque economista o dell'autore di un blog finanziario; queste sono parole pesanti perche' pronunciate da Eisuke Sakakibara (Ex Mister YEN) vice-ministro delle Finanze giapponese con delega agli affari internazionali, che in piu' ha aggiunto: "sono convinto che gli Usa saranno in recessione entro il primo semestre, e che la "bolla" economica cinese esploderà". Intanto, in attesa dell'importantissimo dato sulla Bilancio Commerciale USA, l'Euro/Dollaro si avvicina alla quota simbolica di 1,55 e lo YEN dopo aver toccato valori estremamente sensibili con entrambe le valute, ora si deprime ridando un po' di ossigeno alle borse. Il dato delle 13,30 (anticipato di un'ora fino al riallineamento con l'ora legale) e' difficile da prevedere, vista la forte riduzione del SURPLUS COMMERCIALE CINESE, anche se le importazioni di Petrolio dovrebbero ancora pesare sui conti, potremmo valutare l'effetto del Dollaro debole sull'export USA.

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I HAVE A DREAM - CHL... ormai manca poco!

Immagino la delusione sul volto di molti, ormai e' totale sconforto su questo titolo. La precedente "rampa di lancio" e' stata mozzata sul piu' bello, quando stava per spiccare il volo, le ali sono state tranciate, di netto! 0,48 livello importante, non ha retto. Oggi e' stato pubblicato il bilancio 2007, come al solito non esaltante (ma in miglioramento), non e' questo pero' il punto che a noi interessa, quanto le prospettive del gruppo . La prossima settimana sara' impantanata da una nuova operazione di aumento di capitale del Fondo Ya Global, ma ormai manca pochissimo! Non si deve mollare proprio ora. I mercati si avvicinano alla fase acuta della correzione, si intraveda la luce in fondo al tunnel. Davanti a noi potremmo avere una Primavera frizzante e ricca di luminosita'. Chi ha coraggio, presto potra' chiudere l'ombrello ed indossare finalmente gli occhiali rosa...

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WEEKEND IN RADIO... COME DEEJAY


Doveva essere un regalo a sorpresa, doveva essere l'occasione per riabbracciare un amico d'infanzia, ed alla fine mi sono trovato con le cuffie in testa, ed in diretta radiofonica. Una nuova esperienza nell'ultimo weekend, un momento entusiasmante, eccitante, perche' la radio non accetta pause, rifiuta il vuoto ed il silenzio. La radio e' ritmo, musiche e parole, battute, gaffe, rispettare i tempi. Come avrete capito, sono sempre stato un drogato di musica, dipendente, se c'e' una cosa a cui non voglio rinunciare e' proprio la musica. I saggi ti dicono sempre: "la cosa piu' bella nella vita e' fare il lavoro che ti appassiona, insegui i tuoi sogni". Bene, se dovessi rinunciare ai Mercati, sicuramente avrei una "riserva" di lusso nel mio cassetto. Linus se per caso passassi di qua... sei avvisato!;-)))

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08 marzo 2008

NUOVO INDIRIZZO EMAIL - paninoelistino@gmail.com

Come vi avevo promesso, presto ricomincero' con le rubriche di questo blog. In questo periodo ho ricevuto un buon numero di email, quindi potrei riprendere lunedi' con "Monday Mail" la rubrica di posta. Come avrete notato dalla dicitura qui a fianco, l'indirizzo di posta e' cambiato: paninoelistino@gmail.com ( non ridete, vi ho visto!;-) ). Questo a causa di alcuni problemi. Quindi per chi avesse interesse a scrivermi, ora lo puo' fare a questo indirizzo. Mi raccomando (anche se credo sia ovvio) chi non ha attivato Outlook non puo' scrivermi direttamente dal blog, ma lo deve fare della propria casella di posta. Buon weekend!!!

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BANCARIO PRESSATO DAI BUDGET - Lo sfogo sul PLUS24 (Sole24Ore)

Con il solito ritardo, ho appena letto il Plus24 (l'inserto settimanale del Sole24Ore) del 1 Marzo e sono rimasto molto colpito da una lettera scritta nella rubrica "LA POSTA DEL RISPARMIATORE", scritta da un bancario contro il sistema in cui lavora. Voi l'avete letta? Mi ha molto colpito perche' dalla lettere emergono spunti e descrizioni comportamentali che sono sempre stati tratti importanti della mia filosofia comportamentale. Nel leggere quell'atto "di accusa", ognuno avra' tratto le sue considerazioni, emergono sentimenti forse un po' repressi, molta amarezza, le accuse di una persona tradita e molto delusa. Pur cercando di comprendere lo stato d'animo della persona, e' doverosa un'opera di filtraggio. Qui non si tratta di un'accusa verso l'operatore bancario in senso generale, truffatore senza scrupoli, ingannatore e mangia risparmio e risparmiatori a tradimento. Qui si tratta di accusare il sistema bancario dalla testa, dove partono le direttive e l'atteggiamento comportamentale che ha il suo unico sfogo nel rappresentante che si presenta allo sportello davanti al pubblico. Generalizzare e' sempre e comunque sbagliato, ma i casi degli ultimi anni, che certo non saranno gli ultimi, e l'attuale stato comatoso nel sistema del risparmio gestito denotano una cronica disaffezione dovuta al maltrattamento del prossimo, in questo caso il prezioso e sudato risparmio del risparmiatore. Con questo non voglio dire che tutta colpa di una parte, assolvendo l'altra, infatti ho sempre detto che in Italia c'e' una grave mancanza di cultura finanziaria, che la Borsa e' ancora vista come un gioco, come una bisca, come il Lotto, che non c'e' volonta' nell'informarsi, nell'approfondire temi semplici ma fondamentali. Un'ignoranza che non vuole essere un'accusa, un'offesa alla persona, ma una grave carenza, che poi viene pagata, e sfocia nella disaffezione, nella mancanza di fiducia, ed in accusa che forse dovremo rivolgere anche a noi stessi. Questo blog e' nato come vetrina per il sottoscritto, ma anche come supporto per il lettore che avesse la volonta' di documentarsi, informarsi, capire ed aumentare le proprie conoscenze. Perche' non accuso il bancario? Perche' ho sempre pensato (e questa lettera ne e' la conferma) che il povero sacrificato allo sportello, fosse quasi un'anima sacrificata, gli ordini arrivano dall'alto, si deve fare il budget, quindi si deve vendere, la merce non puo' rimanere in magazzino. Ho sempre paragonato le obbligazioni Parmalat alla carne avariata del macellaio. La merce non puo' marcire in magazzino, deve essere venduta, o almeno si deve provare. In questo caso le obbligazioni Parmalat o Argentina (per parlare dei casi piu' eclatanti), erano la carne avariata, ed il risparmiatori, invogliati dall'avidita' dei rendimenti o da qualsiasi altro condimento, si sono tuffati senza la pur minima conoscenza o informazione. Mi sono sempre scontrato con i miei genitori per il classico posto in banca ed anche con gli amici che mi hanno sempre ripetuto che la mia strada e' la piu' dura, continuamente in salita, "Buddy perche' non vai in banca, li' puo' mettere a frutto tutte le tue qualita'", "Buddy sei pazzo a non aver accettato il posto in banca" etc etc. Ho sempre risposto che finche' potro' non lo faro', perche' io non potrei mai vendere al risparmiatore delle cose sbagliate, sapendo che queste sono sbagliate, la mia coscienza non potrebbe permettermelo! Questo e' sempre stato parte della mia filosofia. Chi opera allo sportello non deve essere obbligatoriamente un esperto di mercati, il suo compito e' soprattutto vendere. Ci sono molte cose che un bancario e' capace di fare, ed io invece farei solo danni, ma per quanto riguarda i mercati, io credo di capirci qualcosa, e quindi come potrei considerarmi un conoscitore della borsa e del suo insieme e vendere "carne avariata"?! Ho una coscienza, ho degli ideali, e finche' potro' li manterro' in vita. Ho sempre detto e pensato che "quando sbaglio lo faro' per demeriti miei e non perche' sono stato costretto". SENZA CONFLITTI D'INTERESSE. L'ho detto quando non avevo nemmeno vent'anni, ed ora lo vedo scritto in una lettera del Sole24Ore da un operatore, e' una soddisfazione che ripaga molte delusioni. Quando vedi e senti il risparmiatore tradito che ritorna nel luogo del delitto ricadendo nell'errore pensi che la tua e' la battaglia del Din Chisciotte contro i mulini a vento. Informazione, cultura, interesse, buona volonta' sono elementi importanti per poter invertire la curva del risparmio tradito. Non e' mai troppo tardi.

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07 marzo 2008

On the floor - TELECOM ITALIA CROLLA DEL 10%, LA BORSA SBAGLIA???


In questo momento la Telecom sta crollando del 10%. Sul tema scrive anche il Capitano Steve. Intanto leggete le sue importanti considerazioni. Mi verrebbe da esclamare: "ma allora non era tutta colpa del Tronchetto dell'infelicita'! (leggi Marco Tronchetti Provera);-))) Come piu' volte e' stato scritto qui, la borsa e' spesso Irrazionalita', e' proprio in questi momenti che si devono ripescare le motivazioni fuori dal coro che spinge il titolo in un'unica direzione. 1) Telecom piu' scende piu' diventa scalabile. C'e' in giro chi i soldi li ha veramente, cash! 2) Telecom e' un utility, e nelle fasi di tassi bassi e di borse in discesa, questo settore e' un classico difensivo. 3) Telecom sembra finalmente pronta ad un piano serio di risanamento, un fase di bottom e turnaround. Un'opinione interessante arriva anche dalla sintesi di BigTrader, il problema e' il DEBITO, scrive il noto operatore. Bernabe' dovra' faticare per convincere il mercato (cliccate qui per leggere l'articolo). L'unica fattore che al momento mi frena e' che alle porte ci potrebbe essere un aumento di capitale, quindi i prezzi potrebbero diventare ancor piu' favorevoli che gli attuali. Ricordo che la borsa e' un luogo diabolico, ricco di tentazioni infide ed ingannatore. La borsa ti costringe, ti spinge, ti tenta sempre per agire nel modo sbagliato. Vendi quando i prezzi scendono e compri quando i prezzi rincarano. Avete forse mai visto le massaie al mercato gettarsi a comprare le zucchine quando erano a prezzi folli, con rincari record? O forse vi e' capitato piu' spesso di vedere le casalinghe buttarsi sui mega saldi e sui ribassi di alcuni generi alimentari? LA BORSA TI COSTRINGE A COMPIERE GESTI ED AZIONI CHE NELLA VITA REALE MAI NEMMENO PENSERESTI DI FARE. Ricordatelo. Qualcuno potra' ribattere: "anche la Parmalat crollava, e sembrava irrazionale il fallimento, eppure...". Riflettete, vi sembra che quell'esempio sia paragonabile con l'attuale situazione e con l'azienda Telecom. Anni fa qualcuno mi sussurava che il prossimo default sarebbe stata proprio l'azienda telefonica nazionale. Non ci ho mai creduto, ma al tempo stesso non l'ho mai comprata, non era interessante. L'occasione sta arrivando ora, che si faccia o meno un aumento di capitale. Ci vorra' tempo ed un po' di sofferenza, ma chi vende ora si ricordi di come si comporta una massaia al mercato...

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FOX DOLLAR - 1,55 la legge del contrappasso

Mancano pochi minuti al dato sulla Disoccupazione USA. Potra' voler dire tutto, come niente, ci saranno svolazzi, finte e controfinte, ma qui la diga scricchiola, e prima del sole potrebbe esserci la valanga. Intanto rileggete cosa scrivevo qualche anno fa, era il Dicembre del 2004, poco prima della breve e naturale reazione del Dollaro, l'ho ripreso dall'archivio (CLICCATE QUI PER RILEGGERE). In quegli anni "rompevo le scatole" a chi ne sapeva piu' di me, a chi aveva piu' esperienza, per avere dei contrasti alla mia teoria, dovevo (come sempre) mettere in discussione me stesso ed il mio pensiero. Qualche tavola rotonda verbale per poter capire se lo scenario era fattibile. Arrivai alla conclusione della "Legge del contrappasso". Mi spiego, l'Euro e' nato a un livello sul Dollaro di 1,20 circa, il minimo toccato e' stato di 0,85, quindi 1,20-0,85= 0,35. Conclusione 1,20+0,35= 1,55. Questo era il target (allora) folle di possibile arrivo. Ora piu' o meno ci siamo, e si puo' tranquillamente pensare che sopra 1,55 l'Euro/Dollaro viaggi nello spazio dell'Irrazionalita'. Puo' sembrare una teoria semplicistica o assurda, lo potremmo sapere solo con il passare del tempo. Non credo che da qui il Dollaro potra' iniziare un cammino di rafforzamento, ma sicuramente aumentera' la volatilita', finte e controfinte, movimenti spiazzanti. Sopra 1,55 aumentano le possibilita' per una brusca correzione dell'Euro/Dollaro. Ma da quale livello? Questa e' la domanda principale. Un'altra cosa, come vi avevo scritto precedentemente, superato il livello simbolico di 1,50 vi avevo scritto si sarebbero aperte molte porte con numerose opportunita'. Una di questa, forse la piu' importante, sta nel fatto che ora, aumentano le possibilita' di rivalutazione dello YUAN! Potrebbe succedere prima di quanto si possa pensare...

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CALENDARIO DEL VOLPINO:


Che cielo ieri sera, l'avete visto? L'aria era limpidissima, l'ambiente e le cose erano carichi di colore. Abbiamo giocato all'aperto, sotto le stelle. Questa luminosita' e' ormai rara, e le occasioni non devono scappare. Cosi' va anche sui mercati, devi essere pronto, perche' le occasioni possono arrivare ogni giorno, ma quelle importanti sono rare, ed in quei momenti devi esserci, con gli occhi, con la testa! Devi essere lucido, flessibile e reattivo! I prossimi giorni forse non saranno decisivi per il lungo termine, ma nel mio personalissimo calendario risultano date pesanti! Oggi con la DISOCCUPAZIONE USA. Lunedi' 10 Marzo. Il 18 Marzo con la FED, il 19 data ultima per il cambio del governatore della BoJ (finalmente Fukuy sloggia!) ed il 21 con le scadenze tecniche, la TRIPLICE! Attenzione perche' entriamo nel territorio della massima imprevedibilita', stiamo toccando tasti molto delicati, e da ora in poi puo' succedere di tutto. La settimana scorsa ho scritto che il rimbalzo ormai era andato a farsi benedire. Ora, dopo le operazioni di accumulo su queste forti debolezze, concentriamoci sulle prossime discese: IL TORO STA CARICANDO!!!

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On the floor - PIERREL (rumors)


PIERREL e' una piccola azienda farmaceutica quotata sul Mercato EXPANDI (negoziazione tra le 11,00 e le 16,25 come i piccoli titoli sul listino principale), quota attualmente intorno a 7, ben lontana dai quasi 12 euro di massimo. Mi e' arrivata voce che un gruppo americano sia interessato ad una forma di collaborazione nel settore odontoiatrico. Quota 7,50 e' un bel baricentro. Controllate ed informatevi...

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06 marzo 2008

FOX DOLLAR - Dollaro/Yen e le previsioni del FMI


Arriva nel pomeriggio un'altra mazzata per il Dollaro! FMI dichiara che nonostante i forti ribassi, il Dollaro e' ancora sopravvalutato. Come si dice, piove sul bagnato, benzina per chi lucra sui ribassi del biglietto verde. Panna montata e molto zucchero sulle mie previsioni, soprattutto su quelle passate quando urlavo slogan del tipo: "il futuro e' Dollaro debole!" Ed era il 2004 ed il 2005. L'Euro aiutato dal falco Trichet, aumenta la corsa, pero' ora e' il caso di focalizzarci su un altro rapporto e cioe' sul DOLLARO/YEN. Era il dicembre del 2004, mi ero gia' riempito di Dollari per cavalcare il breve recupero del Dollaro, soffrivo perche' mi ero posizionato in zona 1,30 ed eravamo ben sopra, con i media che pompavano target paurosi, chi 1,50, altri 1,70 e qualcuno azzardava zona 2. Io raddoppiavo, e coerentemente mi posizionavo long anche sul DOLLARO/YEN. Nel Gennaio 2005 il cross si avvicinava pericolosamente a quota 100, credevo ormai di essere spacciato, ma ancora ci credevo, non doveva essere rotta, il Dollaro aveva a suo favore forti motivazioni per tentare un robusto rimbalzo ( ricordate i famosi articoli "10 FIGURE POSSON BASTARE?" cliccate qui per rileggere il passato ), sono momenti, minuti e ore che pesano come giorni! Quota 100 non fu bucata, uscii anticipatamente con un bel gain, mi accontentai, anche se il cross con il tempo volo' oltre 120. Oggi la situazione e' diversa, il DOLLARO/YEN balla sui 103, e sebbene questo sia un cambio molto ostico e molto manovrato, posso dire con grande sicurezza che se andremo sotto 102,50 questa volta i 100 verranno bucati, non ci saranno BOJ che tengano! Il dato sulla DISOCCUPAZIONE USA di domani sara' un bel banco di prova!

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LA PAROLA ALL'ESPERTO - Warren Buffett (da oggi l'uomo piu' ricco del pianeta)


Dopo le critiche di ieri (fatte esclusivamente perche' verso il personaggio ho sempre grandi aspettative, forse eccessive) oggi le lodi ed i meriti. Da oggi infatti Warren Buffet e' l'uomo piu' ricco del pianeta. Conoscendo il personaggio, non credo che il titolo gli interessi poi molto, personalmente la considera una consacrazione dei suoi meriti e delle sue capacita'. Nel mio piccolo, non ambisco a diventare l'uomo piu' ricco del mondo ne' tantomento dell'Italia, mi basterebbe riuscire almeno in questo obiettivo: riuscire a comprare un'azione della societa' di Buffet, la BERKSHIRE HATHAWAY (BRKA) per poter partecipare ad almeno una delle Woodstock della finanza che tradizionalmente si svolge in Maggio ed in cui l'Oracolo sforna tutta la sua saggezza. Peccato che un azione di questa societa', nonostante gli ultimi ribassi, abbia ancora un prezzo inacessibile: 139,000 $. Ed in vista non c'e' nessuno split:-(((

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05 marzo 2008

La Bussola: ORO - EURO - PETROLIO


Materie prima, Euro, Borse e Bond al rialzo controbilanciate da una lenta ed inesorabile discesa del Dollaro. Questo sembrava l'archetipo del nuovo secolo. Sui mercati pero' le cose non hanno mai una linearita' definita e moderata, la speculazione (per fortuna) prima o poi ci mette lo zampino, prima leggero poi via via sempre piu' pesante, come l'accensione di un megafono alzando i toni e con essi lo sviluppo della situazione in atto. Come ogni ciclo, la partenza e' sempre blanda e per pochi, sconosciuta e in punta di piedi, con il passare del tempo, aumentano i protagonisti, entrano in campo i media, la speculazione pesta l'acceleratore, i contrarian abbassano le armi e si uniscono alla festa, fino ad arrivare all'ultimo viaggio, quello dello schianto, chi scende soffre rinunciando agli ultimi svolazzi, ma avra' salva la vita. Cosi' potrebbe andare anche questa volta, anzi sicuramente andra' cosi', ma in quali tempi? Non mi sembra che aver fatto il contrarian in questi anni sia stato propositivo, ne' in termini di guadagno, ne' in termini di professionalita'. Ricordate il broker cinese che aveva il compito di calmierare il prezzo del Rame per conto della Banca Centrale Cinese? Chissa' che fine ha fatto, nonostante l'enormi munizioni a sua disposizione, il mercato vinse, anche se per poco, da li' a qualche mese il Rame prese una grande scoppola. Chissa' se questo personaggio ha avuto salva la vita. Il suo pero' e' un caso anomalo, aveva un preciso mandato, doveva eseguire gli ordini. E che dire di quel fondo Hedge, ai tempi glorioso, fini' in bancarotta a causa delle scommesse sul Gas Naturale. Qualcuno ricordera' il "Cigno Nero" di Taleb. E che dire dell'esperto del Forex Saverio Berlinzani? Esperienza indiscutibile, ma se guardiamo ai fatti, non e' stata messa in pratica. Sono anni che dichiara vicino il recupero del Dollaro, prima da 1,30 poi da 1,40, ed ora a 1,50 dovrebbero intervenire le Banche Centrali. Prima o poi avra' ragione, ma la liquidita' non e' infinita, e quante persone sono rimaste fuori gara lungo questo cammino? E che dire del Professor Arcucci, persona rispettabilissima, che nel 2004 dichiarava con una certa sicurezza, l'arrivo di 20 anni di Orso? Leggendo la sua tesi, per qualche minuto ho avuto i brvidi, e non era febbre. Arcucci rimane un professore con profonde conoscenze, e la mia stima verso di lui e' aumentata nel giorno in cui su MF ho letto la sua ammissione di errore, ma come si puo' ben notare, fare il CONTRARIAN non e' certo un mestiere cosi' facile come puo' sembrare. Ora chiedo a voi, valeva veramente la pena fare il contrarian in questi anni? Trend di questo genere si vedono forse 2 volte nella vita, e trovare i protagonisti di queste ascese e' un'impresa titanica. Proprio per questo sono tra l'incazzato e lo sconfortato per non aver trascinato e lavorato il mio STUDIO SUL DOLLARO com'era nelle mie idee e forse nei miei sogni. Dal 2003 non riesco a ricordare quante volte ho sentito dire ed ho letto che l'Euro, il Petrolio e l'Oro erano alla fine del rally. Questa cosidetta FINE ha portato nuovi record e sapete perche'? Perche' lo scetticismo porta sempre nuova benzina al protagonista di questo scetticismo. Solo quanto "tutti" sono concordi e lodano il vincitore, solo quando i contrarian si arrendono all'evidenza ed alla realta' dei fatti, maledendo gli anni persi in infruttuose battaglie, solo quello puo' essere considerato l'inizio della fine, il momento in cui la ressa aumenta sulla soglia della stanza del vincitore, il momento in cui si conteranno i morti. Quello a cui stiamo assistendo in questi anni e' semplicemente un cambiamento strutturale, dovuto all'emersione di alcune economie (ex) emergenti, all'entrata sul mercato di una valanga di lavoratori e nuovi consumatori, nuovi protagonisti della finanza (vedi FONDI SOVRANI) etc etc, insomma la cosiddetta GLOBALIZZAZIONE. Aggiungiamo che finalmente negli USA i nodi sono venuti al pettine, l'eccesso di spesa e' venuto a galla, ed ora ci avviamo alla disintossicazione e questo non vuol dire che gli Stati Uniti devano per forza dirigersi verso la Recessione, la svalutazione del Dollaro dovrebbe essere un antibiotico sufficiente. Difficile ora dare la sentenza definitiva, quella che tutti attendono e cioe' la previsione sui target e su quando il movimento della Triade citata nel titolo trovera' la parola fine. Sul Dollaro permangono gli squilibri che mi hanno portato a tentare quest'avventura, anche se ormai siamo nel sentiero del riequilibrio. L'Oro e' sempre di difficile interpretazione, ma voglio ricordare che molti si sono scottati, mentre il Petrolio potrebbe correre ancora, ma come gia' scritto, in prospettiva, non e' un male, e' solo una ferita temporanea. Voglio ricordare ai piccoli risparmiatori, quelli che hanno avuto il coraggio e la lungimiranza di tuffarsi nel rialzo delle Materie Prime, che senza un adeguata copertura in valuta, il loro guadagno si e' piu' che dimezzato, questo perche' vige sempre il legame con il Dollaro e perche' le quotazioni sono in Dollaro, quindi se da un lato salgono le quotazioni delle commodity, dall'altro scende il biglietto verde, allegerendo il guadagno in conto capitale. Per finire, non sono poi cosi' pessimista come la maggioranza del villaggio globale, l'ho gia' scritto nei precedenti articoli, e lo ribadisco ora, le economie emergenti hanno le spalle piu' forti ed ampie, la crisi del 1997 e' servita, l'Europa sebbene rigida, e' solida, e le ristrutturazioni aziendali daranno ulteriori benefici, insieme alla salute dei bilanci assicurano ottimi anticorpi. In questo contesto, gli USA, hanno ottime possibilita' per sconfiggere i mali interni, asciugare il lago rosso del Deficit Commerciale, ripianare il Deficit di Bilancio e riportare in equilibrio il risparmio negativo delle famiglie. Questo mix di considerazioni e previsioni forse non servira' a nulla, con il passare del tempo entrera' nel dimenticatoio, ma per chi ha comunque fiducia, posso dire che questo non e' il momento di avere paura, anzi e' forse il momento di avere il coraggio per osare.

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04 marzo 2008

LA PAROLA ALL'ESPERTO - Warren Buffett


Avete visto o letto anche voi l'intervista a Warren Buffett andata in onda lunedi' su Cnbc (la tv di Class Editore) e pubblicata ieri da MF? Sapete quant'e' grande l'idolatria che ho verso l'Oracolo (il sottoscritto non vale nemmeno una lente degli occhiali che egli indossa) devo pero' ammettere che sono rimasto molto deluso di quanto ha detto in quell'intervista. Nulla di nuovo rispetto a quanto ho scritto in questi 4 anni. Siete d'accordo? A parte l'originale metafora sulla fattoria del Texas e l'economia americana nel suo insieme, non e' stato detto nulla di sconvolgente ne' di orginale. Allora o sono diventato troppo esigente, o l'intervistatore non e' riuscito a rendere l'intervista efficace, oppure anche il grande Warren ha perso le sue doti di lungimiranza. Voi che ne pensate? L'intervista si conclude con una previsione sul mercato immobiliare: "credo che se non ci sara' una qualche forma di intervento da parte dello Stato, i prezzi delle case continueranno a calare". Una previsione che e' gia' stata piu' volte ribadita dal Mago Greenspan. Una previsione che era gia' stata vaticinata qui da Fabrizio Galimberti (Sole24Ore), nell'intervista della rubrica NELLA TANA DELLA VOLPE, che ancora oggi (a distanza di 5 mesi) e' ancora utile rileggere.

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PETROLIO


Sia il sottoscritto (cliccare il titolo) che il Capitano Steve, siamo ormai da molto tempo dalla parte dei rialzisti sul petrolio , e se questi balzi, questa inarrestabilita' puo' stupire, se lo zenith e la fine puo' sembrare una chimera, un'incognita, abbiamo avuto sempre un approccio positivo verso questa commodity. Abbiamo avuto lungimiranza quando molti davano per finito il rialzo, e forse ora siamo titubanti sull'infinita' del trend quando molti si stanno gettando con forti acquisti! E' una questione di filosofia ed approccio verso i mercati. Sulle motivazioni di questi continui record dell'Oro Nero, si sentono ormai le piu' disparate giustificazioni. Credo che la debolezza del Dollaro pesi molto, e lo voglio ricordare ai piccoli risparmiatori ed ai non americani che si sono lanciati in questa nuova moda, attenti ai vostri potenziali profitti, se non siete coperti (o se il vostro strumento non copre il rischio cambio), la caduta del Dollaro erode i vostri potenziali gain! La speculazione pompa e non sappiamo fino a che livello potra' arrivare, ma io starei veramente attento, perche' di Petrolio fisico, in circolazione ce n'e' molto, ed una correzione puo' sempre essere dietro alla porta della prossima fiammata rialzista. Quando il margine di guadagno e' piccolo, si rischia solo di commettere errori su errori e di rovinarsi. In questo momento di difficolta' economica, non ci sono solo brutte notizie, sono fermamente convinto che questo continuo rialzo del Petrolio possa essere un'arma potente per la protezione ambientale, piu' forte di una qualsiasi protesta di Greenpeace. Non sono ironico, quanto piu' saliranno i prezzi, tanto saranno piu' urgenti riforme strutturali sia per il risparmio energetico, sia per l'innovazione che per la salvaguardia ambientale. Non siamo miopi, cerchiamo di guardare un po' avanti. Certo, soffriremo nel presente, forse molto, ma nel futuro vedremo i benefici. Non limitiamoci a lamentarci per un problema, ma cerchiamo di guardare a questo come ad una grande opportunita' di trasformazione.

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O LA VA O LA SPACCA - Cell Therapeutic

Sono tanti i modi per tentare degli azzardi nella vita, o anche solo delle pure scommesse per togliersi una soddisfazione. In borsa ce n'e' una in particolare, comprare un titolo a picco con l'idea (o solo l'illusione) che sia solo un'esagerazione pessimista del mercato. Sto parlando di CELL THERAPEUTIC, sono conscio del rischio che sto correndo, e sono conscio di quanto rischio di perdere: il capitale investito. Una piccola scommessa ci sta tutta. E parlo di piccola nel verso senso del termine. Poco che puo' trasformarsi in molto, in una piccola gioia, in un piccolo regalo. Tra una sospensione e l'altra, sono riuscito a prendere il mio piccolo chip. Sono convinto che riusciranno a sfornare qualcosa di buono sia per il bilancio che per l'umanita'. Da questo a dire che la mia ipotesi possa essere realta', ne passano di rialzi e di tempo... Appunto, o la va o la spacca!

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01 marzo 2008

FOX DOLLAR - DOLLARO, 6 anni di studio e previsioni! 1^ PARTE


In una delle ultime analisi sul mercato Forex, scrivevo che per il Dollaro poteva partire una reazione di breve e che ci poteva essere un recupero fino a 1,38 (potete rileggere cliccando qui), niente di piu' sbagliato e' evidente. Non voglio trovare banali appigli, ma se il lettore porta una certa attenzione, potra' notare la diversificazioni tra analisi di lungo e quella di breve, e che soprattutto quando si tentano di trade vengono fissati livelli precisi che diventano condizione per la realizzazione dell'operazione. Da un lato mi sento stupido nell'aver tentato operazioni controcorrente quando nella mia testa c'e' sempre stata una direzione a senso unico, ma dall'altra noto che le condizioni di livello si sono realizzate al millimetro. In questo caso la resistenza sull'Euro/Dollaro a 1,4650 rotta! Ed in un successivo articolo, sul recupero dell'Euro l'importantissimo supporto a 1,4620 tenuto al millimetro! E da li' e' partita la rincorsa. Pochi livelli per portare la minore confusione possibile, ma precisi ed (a posteriore) affidabili! C'e' un'altra cosa da tenere presente (a mia giustificazione), nella conclusione di quell'articolo c'era un avvertimento ben preciso e scritto di proposito in carattere maiuscolo: "In ogni caso, dopo tutti questi ragionamenti, su un punto sono irremovibile, per il lungo termine NULLA E' CAMBIATO SULLA DEBOLEZZA INTRINSECA DEL DOLLARO. Il DOLLARO non e' ancora pronto per una strutturale inversione di tendenza" Andate a rileggere. L'Euro sul Dollaro ha da poco superato quota 1,50, e come vaticinato l'altro giorno, se questo fosse successo si sarebbero aperte molte porte e con esse molte opportunita'. Lo confermo! Per il sottoscritto il raggiungimento di questi target sono delle bandierine, o meglio delle medaglie personali, ma il loro valore in questo momento, anche se in tutto il mondo i metalli si sono rivalutati, le mie sono medaglie di latta! Non ho nulla di cui festeggiare! Questo per me dovrebbe essere un momento di gloria, ma evidentemente non ho seminato bene come pensavo.
Succede, anche per inesperienza.
Sono passati quasi 6 anni da quell'Autunno del 2002, il momento in cui decisi di cimentarmi nello studio e nella pratica della "PROSSIMA SVALUTAZIONE DEL DOLLARO CONTRO EURO".
E' stato un lungo percorso, difficoltoso, sempre in salita, ma moralmente appagante. Maggiori sono stati i risultati nell'efficacia degli studi e delle previsioni, minore nella pratica, e' bene precisarlo.
Passo dopo passo ho cercato di spiegare le mie motivazioni alzando di volta in volta il mirino sui target.
Il primo fu secco 1,25 entro la fine del 2003. Il secondo ancor piu' decisivo a 1,40, tanto da espormi esageratamente mettendo giocandomi la carriera alla fine del 2006 dichiarando nel blog: "se non sara' raggiunta quota 1,40 entro la fine del 2007 appendero' la giacchetta da broker al chiodo".
Come si dice, la fortuna aiuta gli audaci.
Senza ipocrisia ne' arroganza pero' bisogna ammettere che non e' solo fortuna, ma ci sta anche un pizzico di lungimiranza.
Le mie previsioni sono andate contro le risatine delle banche, di alcuni analisti, contro le critiche di gente molto piu' esperta di me, contro le evidenze di alcune variabili macroeconomiche e geopolitiche.
Qualcuno ricorda i problemi costituzionali europei del 2005? Il differenziale di crescita tra USA ed Europa di qualche anno fa? Il differenziale dei tassi a favore degli USA?
Si vive sempre con delle false credenze, che una cosa non possa accadere solo perche' questo non e' mai accaduto in passato. La storia e' molto importante, ma gli eventi non e' detto che si ripetano allo stesso modo, e soprattutto ci sono dei momenti nella storia che portano a dei cambiamenti epocali e strutturali.
Non per questo voglio che il mio pensiero sia visto come pessimista, perche' sul futuro sono tutt'altro che pessimista! In questo periodo delle buone cose le ho fatte, come salvare mia cugina dall'avventato acquisto di Dollari a 1,30, ed altre consulenze seguendo sempre la mia idea ed il mio studio.
Ora e' difficile dire dove cadra' il Dollaro e soprattutto per quanto tempo, perche' come dice un grande Economista (mio Maestro): "Hic sunt leones", stiamo attraversando terre inesplorate e non facile capire come incideranno questi cambiamenti sulla struttura economica, ma ci sono buone chance per superare indenni la tempesta e rivedere un sole splendente e disintossicato dall'inquinamento arrecato dall'ultimo boom economico.
Quello che e' stato detto e' stato detto, quello che e' stato fatto e' stato fatto e quello che e' stato scritto e' stato scritto, tutto entra nel dimenticatoio ed ora mi chiedo a cosa e' servito se ora sono tutti a dire le stesse cose indiscriminatamente? A cosa e' servito scriverlo e dirlo prima? A cosa e' servito avvertire i clienti se poi questi non ci hanno creduto? Dovevo obbligarli? Il mio era solo uno studio, un pensiero per il futuro, oggi si e' realizzato, oggi e non fra 10 anni, dopotutto il Dollaro era in situazione precarie anche 10 anni fa, anche 8, ma il trend e' partito 6 anni fa, ed io sono riuscito a salire sul treno dalla stazione di partenza o poco piu' in la', ma non e' servito a nulla ed INDIETRO NON SI TORNA! Quelli che prima non ci hanno creduto, ora sono pronti, preparati e psicologicamente destabilizzati per compiere scelte ed atti scellerati, di pura Irrazionalita'!
La mia professione e' molto ingrata e povera di soddisfazione, portare ad oggi quello che potra' accadere domani e soprattutto quello che penso del domani non e' certo facile. L'importante e' avere buona memoria e tanta passione ed entusiasmo.
Per chi avesse voglia e pazienza, "LO STUDIO SULLA SVALUTAZIONE DEL DOLLARO" e tutto ben dettagliato nell'archivio del blog, si trova sulla fascia bassa a destra, pero' ci vuole molta pazienza, buona volonta' e passione anche solo per rileggere tutto, credo pero' che ne valga la pena, anche solo per capire...


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