30 dicembre 2016

2016 BREXIT TRUMP E REFERENDUM, IL GRANDE BLUFF



email: paninoelistino@gmail.com
Pubblicato da Buddy Fox 



Ve lo ricordate com'è iniziato il 2016?
Macché, molti saranno a leccarsi le ferite, altri convinti che il vero ribasso debba ancora venire, altri con il fiatone a rincorrere questo rialzo, e poi ci sono quelli che negano tutto e parlano solo di cattive notizie, raccontando alla gente che va sempre tutto male.
Un giorno saranno costretti a ricredersi.
Il 2016 è stato anche l'anno del Leicester e di Ranieri, un tempo definito eterno secondo o perdente di lusso, oggi osannato all'età dei sessanta, una soddisfazione che ricopre e cancella mille amarezze.
Grande Claudio.
Può sempre succedere di tutto, anche quando sembra la fine, devi continuare a crederci, ma devi avere un'idea è una preparazione, altrimenti è sempre tutta improvvisazione e quella non è detto abbia sempre un lieto fine.
Può succedere sempre di tutto, anche l'impensabile, anche che il 2017 sia l'anno d'oro di Piazza Affari.

2017 le prime sfumature e anticipazioni

28 dicembre 2016

Panino e Listino: 2016 L'ANNO DELLA CONVERSIONE? (Giovedì 29 Dicembre in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 




2016 l'anno della conversione, potremmo sintetizzare con queste parole l'anno sui mercati azionari.
La grande conversione, perchè se alla fine dell'anno scorso erano molti i rialzisti o possibilisti, soprattutto sull'Europa, dopo il ruzzolone di inizio anno, dai cespugli e dalle caverne, sono spuntati orsi di ogni genere e dei più cattivi, pronti a colpire con tanto di previsioni nefaste da fine del mondo e fine dei mercati finanziari.
Gli eventi in tutto l'anno non hanno certo mancato di contribuire a questo catastrofismo, dalla Brexit, a Trump, fino al terrorismo e alla politica, con ciliegina finale del nostro Referendum e di MPS, un esercito cospiratorio in forza ai pessimisti.
Ma nonostante quest'attacco frontale, non è successo nulla, o meglio è successo molto, ma nulla di irreparabile, tanto che le ferite del toro sono state ben suturate e ora si parte al rialzo.
Guardate il caso delle banche, Deutsche Bank non è stata la Lehman d'Europa e MPS non è stata la Lehman Brothers italiana. Sono tutti segnali di un clima propositivo, o meglio di un clima che volge verso l'euforia piuttosto che alla depressione.
In queste ore, tra le tante scartoffie che ricevo, ce n'è più di una che mi avverte di un possibile pericolo, imminente, e cioè che il ribasso di quest'anno è stato solo un assaggio del prossimo affondo che sarà probabilmente l'ultimo.
Un ribasso che si consumerebbe in pochi mesi, con quel livello inferiore ai 10.000 che spazzerebbe via da Piazza Affari la maggior parte di grandi e piccoli investitori e da quelle macerie ricostruire un rialzo puro, depurato e su solide basi.
Può essere, non nego che lo temo, ma continuo per la mia strada, che da inizio anno, senza sapere di Brexit, di Trump o di Referendum Renzi, è sempre stata quella di accumulare per vivere il prossimo rialzo. E il movimento dell'ultimo mese, spiazzante per molti, non è nato per durare solo una notte, ma molte settimane ancora.

Domani ci sarà "Panino e Listino" con tanti, molti temi operativi, in vista delle previsioni del 2017, sempre che me le facciano fare, perchè in verità quelle del 2016 non sono andate molto bene. Come vi avevo avvisato, prima o poi doveva accadere.
Un 2016 difficile, che ci ha privato di molto, non solo David Bowie, non solo Prince, ora anche George Michael. Toglietemi i Duran Duran e sono finito. Sembra veramente la fine di un'epoca.

24 dicembre 2016

UNA POLTRONA PER DUE VERSIONE BERLUSCONI BOLLORÉ




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 








Anche quest'anno il nostro film di Natale non poteva mancare, ogni volta è sempre come la prima volta e aggiungo, sarà che spesso sono un nostalgico, quanto mi mancano quei tempi!
Ho letto i vostri commenti e le recriminazioni su MPS, le capisco. Se devo trovare un mio difetto, tra i tanti, è quello di innamorarmi troppo di alcuni titoli fino a diventare cieco.
Ma su MPS io ci credo e comprerò ancora. Mi chiedo che fine abbia fatto Serra, visto che a inizio anno quando il titolo quotava oltre i 100€ disse che lui era interessato, tanto da far volare il titolo a +40% in una sola seduta. Poi è scomparso, sparito nel nulla come il Qatar, Soros e Paulson. È stata tutta una grande truffa e lo scopriremo nei mesi a venire.
Per tutto il resto, credo di aver fatto un grande compito: sono stato l'unico l'anno scorso a insistere su una forte correzione e sono stato uno dei pochi quest'anno a spingere fortemente sul rialzo, tanto da cambiare lo sfondo del blog ben prima dell'avvento di Trump e della TRUMPONOMICS.
Si può fare di più?
Sempre, ma è giusto anche accontentarsi. Panino e Listino quest'anno è stato un piatto da grande chef.
Buon Natale a tutti quelli che ci hanno creduto, che hanno resistito, questa è la vera Resilienza. E buon Natale agli ultimi mohicani che sono rimasti a combattere nel fortino di questo blog.
Grazie
Buddy 

21 dicembre 2016

Panino e Listino: PER LE BANCHE E' L'INIZIO DI "THE GOLDEN AGE" (Giovedì 22 Dicembre in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Trump sarà per gli Usa quello che Elizabeth è stata per il Regno Unito?
Mi correggo, Trump sarà per Wall Street quello che Elizabeth è stata per il suo regno.
Mentre l'Italia rischia di inciampare nuovamente sulle macerie di MPS, negli Stati Uniti, nel sistema finanziario americano sta per avere inizio "The Golden Age".

Domani questo e molto altro su "Panino e Listino" in edicola su Libero, mentre per questa sera, un'anteprima su Libero web.
Resistere, è quasi fatta!
L'ETA' DELL'ORO DELLA FINANZA 

19 dicembre 2016

Panino e Listino: MONTEPASCHI, SIENA CAPUT MUNDI



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

Una volta c'erano i 40 mila di Romiti, dirigenti che scioperavano e marciavano per protesta, oggi ci sono i 40 mila di Montepaschi, 40 mila risparmiatori, 40 mila obbligazionisti che se dovessero scendere in sciopero totale rischierebbero il proprio fallimento e la statalizzazione della banca.
A Siena si spera in babbo Natale che in questa età moderna non viene più dal freddo nord, ma dal caldo sud.
E intanto Vivendi rilancia puntando al 30% di Mediaset. La carne al fuoco di Piazza Affari aumenta, Milano si candida per il prossimo premio nobel della finanza.
L'ultimo Paninoelistino qui sotto

Siena caput mundi

15 dicembre 2016

BERLUSCONI E BOLLORÉ, "UNA POLTRONA PER DUE" A MEDIASET



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox


"Una poltrona per due", il film della nostra tradizione natalizia. Quest'anno però i protagonisti cambiano, non più Dan Akroyd e Eddy Murphy, ma Silvio Berlusconi e Monsieur Bolloré.

Italia Colonia francese



14 dicembre 2016

Panino e Listino: TELECOM E MEDIASET, SOGNI MOSTRUOSAMENTE PROIBITI (Giovedì 15 Dicembre in edicola su Libero)




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



E' notizia di questi minuti che Vivendi del capitano Bollorè, sia arrivata a quota 20% di Mediaset. Obiettivo raggiunto.
E ora, si scala?
E Berlusconi che fa, con i soldi dei cinesi, che forse dei cinesi non sono, va al contrattacco?
Oppure visto che Bollorè si trova anche in Telecom, si realizzerà quello che per Piazza Affari è sempre stato il sogno dei sogni, la fusione tra Mediaset e Telecom?
Non lo so, o meglio, la mia idea ce l'ho,  e la troverete domani mattina su Libero nella mia rubrica "Panino e Listino", quello che mi preme ora scrivere è riportarvi il pezzo di fine Luglio di quest'anno, quando Mediaset in piena bufera, a mio avviso era da comprare.


LIBERO 28 Luglio 2016
Lo “stop loss” per molti investitori è considerato alla stregua di un angelo custode, fosse per loro lo farebbero subito santo saltando a piè pari le procedure di beatificazione.
Ma cos’è lo “stop loss”? In parole semplici è una protezione sulle perdite, i trader ne fanno largo uso, entrano in posizione, piazzano in macchina il livello massimo di perdita e sono tranquilli: “stop loss” santo subito, la panacea per tutti i mali.
Diciamo che è come andare al casinò con i soldi contati, sai già quanto puoi perdere e non ti vengono tentazioni di rischio bizzarre.
Poi ci sono le eccezioni, arriva una giornata come quella di martedì dove il titolo Mediaset, a causa di una lite con Bollorè apre una voragine, -10% subito in partenza e per tutti i trader long ecco che lo "stop loss" è andato a farsi benedire.
Anche questa volta siamo andati al casinò con i soldi contati, persi tutti, ma al rientro a casa troviamo la sorpresa, una visita dei ladri che ci hanno rubato anche i soldi che avevamo protetto dalle tentazioni del gioco.
Questo insegna che non esistono strumenti infallibili, una volta che pensi di averlo trovato, il mercato ti beffa. Lo scopo è proprio quello, il mercato deve sempre trovare la falla anche negli schemi che sembrano impenetrabili. Per lo “stop loss” la canonizzazione è rinviata.
Tornando a Mediaset, chi ha resistito al panico della vendita ha fatto bene, chi ha comprato sul panico, ha fatto ancora meglio. Perché qualcuno, a 2,80 è entrato e lo ha fatto a piene mani. Quelle azioni saranno carte jolly da estrarre nella prossima partita. La scalata a Mediaset? La fusione Mediaset Telecom? Per Piazza Affari quest’ultimo rimane un sogno mostruosamente proibito.

PIAZZA AFFARI: cos’è una “doji”? Semplificando possiamo descriverla come un geroglifico che indica a chi fa analisi tecnica una seduta di borsa con grandi escursioni di prezzo, ma dove la chiusura si pone molto vicino al prezzo di apertura. Nelle ultime giornate di “doji” ne ho contate ben 7 consecutivi, un record! Rende l’idea di quanto sia grande l’incertezza. Io rimango ottimista, anzi, abbasso il livello di via per il rally: 17.000 semaforo verde.
MPS: Intesa, Popolare, Ubi e Unicredit promosse, MPS bocciata. No, non è un’anticipazione dei risultati degli “stress test”, questo è l’esito dell’esame fatto dall’Eba nel 2012. Anche allora fu chiamato “stress test”, anche allora come oggi l’economista Masciandaro lo bocciò in pieno. Cosa sapremo che già non si conosca? Quello che conta sono i prezzi degli NPL. Su MPS o si risana la banca, o si muore.
UNICREDIT: parallela a DB, sempre. Si sposeranno? Per ora preferisco sempre l’italiana.
TWITTER: l’uccellino è caduto? Poco importa, il nostro livello di acquisto, 14,50$ è ancora lontano. Rimango dell’idea di accumulare sui ribassi. 16$ per esempio.
STM: i semiconduttori, eroi antichi di un’epoca in cui c’era gloria per tutti. Bastava una traccia di silicio per andare in orbita e mandare in tripudio la folla dei piccoli risparmiatori. A volte ritornano, Texas tocca il massimo da 15 anni e anche la nostra STM sparge polvere d’oro dal sapore antico. Ricordo che STM è nella lista dei “magnifici 7”. Attenzione agli storni fisiologici.
NOKIA: la fenice finlandese non muore mai. E’ sempre una delle mie scommesse per il 2016. Da accumulare nelle fasi turbolente.
EURO/$: torna il dollaro forte? 1,11 è una resistenza. L’economia Usa è pronta a un nuovo scatto, la Yellen lo sa?
ORO: l’Estate non ha l’oro in bocca. Attenzione a questo rialzo, potrebbe essere più bugiardo di Pinocchio. Povero Soros.

07 dicembre 2016

Panino e Listino: IN SENATO È SEMPRE NATALE (Giovedì 8 Dicembre in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Al Senato non si vedevano scene di giubilo dai tempi della sfiducia a Prodi, della mortadella sguainata e dei tappi di bottiglia da capodanno della politica.
Non abbiamo preso il vitalizio, ma abbiamo mandato a casa Mortadella.
Peccato che il capodanno della politica, in Italia, sia ancora molto lontano.
Che voi abbiate (viva il congiuntivo) fatto il tifo per il Sì o per il No, quello che resta dopo la polvere, le macerie di tante parole e discussioni inutili, è sempre lo stesso finale: l'Italia non cambia e non ha nessuna intenzione di cambiare.
Non lo vuole fare nelle intenzioni, altrimenti sarebbe bastato mettere tra le voci del referendum "dimezzamento del numero dei parlamentari e relativi emolumenti" che al voto sarebbero andati tutti, anche gli anziani delle case di riposo, e non vuole cambiare nei fatti, perchè è sempre meglio dire di NO che in fin dei conti così male non stiamo.
Ed ecco che rispuntano le province, il Senato va in festa e anche al CNEL, oggetto misterioso e non identificato, si scatena il tripudio.
Resta un altro fatto, anzi due, sono passati ben 6 anni, dall'inizio della crisi Euro che ha portato alle stelle i nostri tassi, che ha fatto conoscere a tutti lo SPREAD tra BTP e Bund, che ha portato Monti, sono passati ben 6 anni da quando il governo Berlusconi e Tremonti promise i tagli dei costi alla pubblica amministrazione e il dimezzamento del numero dei parlamentari e ancora non si è fatto nulla.
Ci provò anche Monti, ma ovviamente il Parlamento disse no. Può il Parlmento votare contro se stesso, anche solo per onore di parola e dignità verso il cittadino che lo elegge e lo mantiene?
Mai e poi mai, come si dice, è come se Rocco Siffredi decidesse di dare una spuntatina allo strumento di lavoro. Non si fa.
Sono passati 2 o 3 anni da quando gli ultimi governi promisero attraverso diverse anime sacrificate, di dare un robusto taglio alle spese della pubblica amministrazione, cancellazione delle province, e diminuzione del numero dei senatori.
Anche questa volta, nulla di fatto.
Si dirà, ha vinto il NO, hanno vinto gli italiani.
Infatti, al governo è andata la fotocopia di quello che c'era prima del Referendum, con l'unica eccezione del capo, Renzi, che a differenza di molti, se non di tutti, aveva promesso dimissioni in caso di sconfitta e le dimissioni ha dato.
A questo punto forse era meglio tenersi Renzi, e con un Senato dimezzato, si sarebbe data quella che qualcuno avrebbe chiamato, una prima picconata al sistema.

03 dicembre 2016

Sì o No? MPS IL MERCATO SI CONVERTE

email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

L'ultimo "paninoelistino" in edicola ieri su Libero prima del silenzio elettorale.
E dai primi comunicati di MPS, il Sì torna in vantaggio.

Referendum MPS

02 dicembre 2016

BANCHE APPESE AD UN Sì



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox



Sì o No?
Il nostro sondaggione è arrivato a record, ben 70 voti, e a poche ore dalla conclusione il Sì vince. Buon auspicio, perché come sapete, difficilmente il nostro sondaggione sbaglia.
Ma davvero siete convinti che sia il referendum la discriminante di tutto?
Davvero il FT lunedì ha fatto quella mossa sulle banche italiane per spingere il referendum?
O forse l'ha fatto per agevolare alcune mosse sulle banche italiane?
In questo link ho scritto il mio pensiero, sarà un weekend emozionante, forse entusiasmante.

BANCHE GIA' SALVATE

01 dicembre 2016

Panino e Listino: Sì O NO, ALL'AUMENTO MPS E NON AL REFERENDUM (Venerdì 2 Dicembre in edicola su Libero)




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Sì o No?
Sì o No all'aumento di MPS, e non alla Costituzione, questo almeno è ciò che interessa ai mercati.
Sì o No anche all'Opa Alerion.
Tutto questo domani in "Panino e Listino" su Libero. O forse pensavate che mi fossi defilato? ;)))