28 aprile 2006

ON THE FLOOR
NIKKEY:
sapete quanto io ami il Giappone, lo Yen, il Nikkey, i Samurai ed il leader dei leader Koizumi.
Non si puo' pero', crescere in eterno. Mi sembra venuto il momento per una seria correzione dell'indice Nikkey. Ed allora posso iniziare a sperare sullo Yen...
Come al solito il trascorrere del tempo ci dira' se le cose vanno per il verso giusto. Dopo la carrelata mattutina della consueta valanga di dati giapponesi di fine mese, ci aspetta nel primo pomeriggio il forte dato sul PIL USA. Attendiamo reazioni...
Dimenticavo, sul Nikkey, per me sara' una correzione da comprare...

27 aprile 2006



...e' sempre difficile commentare questi eventi tragici. Questa e' la guerra. Sono vicini alle famiglie dei caduti.

Come dice Igor Man, ora non commettiamo il grave errore... Non ritiriamoci.

24 aprile 2006

...mi dispiace sbattere giu' Madonna, ma bisogna pur aggiornare. Questa e' un articolo che avevo scritto qualche giorno fa...
PETROLIO... ancora!
Circa 2 anni fa in questo blog, e parlando con degli amici, avevo buttato un target sull'oro nero (piu' che una previsione, una provocazione) di 80$. Oggi, i maggiori analisti danno con sicurezza questo livello come prossimo obbiettivo, e come soglia d'alert (di pericolo).
Queste previsioni, se indovinate, saziano l'ego, ma dal punto di vista pratico a poco servono, a meno che non si abbia scommesso con convinzione. A me, come sempre, interessa capire.
Non sono un esperto del settore, ma sono sempre stato convinto, e l'ho piu' volte detto, che per vedere il meglio, molte volte bisogna vedere il peggio. Noi ci costruiamo il futuro. L'uomo e' sempre in grado di costruire il suo futuro, deve pero' "saper seminare". Le carenze e i malfunzionamenti nel petrolio di oggi sono frutto degli scarsi investimenti di ieri. Alti prezzi oggi, impongono, obbligano ad un maggiore lavoro, ad un maggiore impegno verso un miglioramento del sistema. Oggi soffriamo, domani vedremo i benefici. Le cicale pensano che un crollo delle quotazioni del petrolio sarebbe la manna, la soluzione, ed invece, questo sarebbe solo un rinvio del problema, con il pericolo di trovarlo aggravato nel prossimo futuro.
E dopo la risistemazione del sistema, come rimediare in futuro ad una sempre piu' probabile carenza o esaurimento di questo materia prima? Esistono veramente le energie alternative?
Ripeto, non sono un esperto del settore, ma io credo che le energie alternative esistano, e che molte siano gia' praticabili. Una mia cara amica lavorava in una multinazionale del petrolio, e gia' prima agli inizi del nuovo secolo mi aveva avvisato che il Petrolio sarebbe salito molto, ma allo stesso tempo mi aveva avvertito che le energie alternative esistevano e che prima o poi, in caso di necessita', sarebbe state utilizzate.
Quindi, si soffre certo, magari vedremo momenti peggiori, che potranno certamente influenzare i mercati, ma il mio inguaribile ottimismo (e credo realismo) verso il futuro, mi fa stare tranquillo. Le sofferenze, i sacrifici, porteranno benessere e vantaggi, sono le bolle, le euforie che portano sempre al peggio. Dopo una sbornia si sta sempre male.
Venendo ai titoli di casa nostra, la TENARIS e la ERG continuano a correre, io sono fuori.
Pero' mi godo la cara SOCOTHERM (e' in carico da 9 ) che ora e' diventata, vera o presunta, preda dei grandi. Sappiamo che quando un settore e' in fermento, quando e' caldo, quando si avvicina ai massimi di periodo, in quel momento avvengono le maggiori fusioni ed acquisizioni.
E poi anche le NAVIGAZIONI MONTANARI, di cui parlero' nello specifico piu' in la' nel tempo.
Perche' non sono piu' rientrato su TENARIS? Perche' ho seriamente paura di scottarmi, perche' quando nessuno voleva piu' il titolo a 9 euro, il prezzo a me sembrava ragionevole, il prezzo era apprezzato dal mio buon senso, oggi che vale il doppio la osservo, e cerco di imparare.
Datemi le ventose che mi arrampico sugli specchi, diciamo che stando fuori dal titolo mi perdo solo un guadagno, e non rischio una possibile perdita... cosi' va meglio?!;-)


MADONNA

...grazie all'amica D. sono riuscito ad avere il biglietto per il concerto di Madonna (unica data) del 6 agosto a Roma! WOW!!! Ora spero di trovare quello dei Rolling Stones, mi pare che si tratti dell'ultimo tour della loro storia, quindi un evento per i collezionisti delle emozioni.

ps. se siete appassionati di musica, e del grande BOSS, fate un salto dall'amico imprenditore http://limprenditore.blogspot.com/

ps. su MTV sto seguendo "absolutely '80s" un programma per me imperdibile!!! Che naturalmente sto registrando... quanta nostalgia!!!

TISCALI
...mancava all'appelo la cara amata. Ormai tutti i miei lettori sanno quanto io sia un maniaco sfegatato di questa societa'.
Come al solito, dopo la fiammata, subito gli amici mi chiamano per sapere se sono contento;-))) Piu' che una chiamata premurosa, e' una chiamata di scherno!;-)))
Forse questa volta, andra' diversamente.
La fiammata della perla sarda, mi porta un altro segnale. La correzione del mercato non poteva partire con una TISCALI cosi' depressa, doveva partire con il titolo piu' in alto, lo so e' un ragionamento che a molti sembrera' incomprensibile, nella mia testa una validita' lo trova.
TISCALI e' partita, paradosso, ora sono molto convinto che la correzione e' sempre piu' vicina. Prima, forse, potra' arrivare l'ultima illusione. Questione di giorni, la clessidra e' girata, inizia il countdown...
Capitano STEVE www.fuorimercato.blogspot.com sono con te!
YEN
Timing perfetto sul nuovo cambio da euro in Yen. Timing, senza vergogna di puro c...
Per il momento va bene, da 145 siamo in zona 142, 3 figure in poco tempo. Anche se il mio investimento ha un'ottica temporale di lungo termine.
Mentre il Dollaro, grazie anche al bollino FMI, procede nella giusta direzione contro Euro & Yen.
Per ora giusta direzione... la direzione del mio sogno.
Short AUTOSTRADE
Buon inizio di settimana, e subito mi prendo una bella "imbiancata"!
Fulmine a ciel sereno, l'Autostrade, grazie alla fusione con la sorella spagnola, mi parte a razzo.
Senza pensarci, per l'ultima volta, accumulo lo short.
Questa operazione e' stata un erroraccio!!! I fatti lo evidenziano, pero' io ci credo ancora.
Male che vada, mi gioco 1/3 dei guadagni sulla grande operazione FIAT.
Ancora grazie Marchionne! Gran Maestro, carisma e lavoro...

20 aprile 2006


Previsione 2006

...e' vero, ancora non ho fatto una previsione per il 2006 su uno specifico soggetto di mercato.

Ricapitolando il passato: 2002 panico di mercato da comprare - 2003 Euro/$ 1,25 per fine anno (questo preso in pieno!) - 2004 borse al rialzo - 2005 nuovi massimi nell'azionario.

Oggi ho comprato ancora Yen, sempre cartacei. L'euro sale ancora, siamo ormai a 145, io credo che questo sia uno degli ultimi allunghi, il futuro e' la moneta del Sol Levante.

Ma la scommessa che mi preme di piu', ed in questo articolo metto in campo tutto il mio esoterismo, e' quella sulle MATERIE PRIME.

Pur non mettendo in dubbio la bonta' rialzista sul lungo termine, sia dal punto di vista grafico sia fondamentale (trattasi di rialzo strutturale), credo fortemente che quest'anno ci portera' un forte storno del settore. Difficile individuarne i termini ed i tempi, restringo tutto all'interno dell'anno. ORO, Petrolio, Rame e compagnia prenderanno una dura scoppola, e credo che quel momento sia molto vicino...

EUROTECH galoppa nella prateria
Quella ragazza sta cercando di immortalare quel magnifico purosangue, EUROTECH, che ormai da qualche giorno ha varcato la fatidica soglia del 12 per entrare in un altra dimensione, quella delle praterie sterminate.
E' successo prima di quanto mi aspettassi, ma la cosa piu' importante e' solamente una: che sia successo. Che il titolo non abbia tradito ed abbia rotto quella fatidica soglia.
Miglior titolo martedi', alla ripresa dei lavori, ieri piccolo scherzetto, ed oggi di nuovo in ripresa.
Io vendo piano piano sulla salita, accontentandomi con gran gioia. Ora si sprecano i target. Io sarei felice di vederla tra 15,50 e 16, ma quando scatta l'EUFORIA IRRAZIONALE, ogni tetto viene costruito per essere sfondato, finche', naturalmente, si finisce per farsi male veramente...
ps. ringrazio quanti mi hanno scritto per congratularsi dell'operazione. Grazie a voi per avermi letto. Dopo CHL mettiamo un'altra coppa nell'albo d'oro.

14 aprile 2006

14/04 Ricorrenza
Un anno fa esatto, iniziavo con le prime operazioni, un'attivita' con mio padre.
Finalmente e' arrivata la sua fiducia!
Nell'ordine compravo: GENERALI a 25,20 - EDISON a 1,614 - IMPREGILO a 0,4835 (prezzi preaccorpamento) e naturalmente TISCALI a 2,555.
Bene direi. Il punto pero' e' un altro, a me queste ricorrenze fanno pensare.
Sara' la mia solita fantasia, per il momento bene, la prova del nove saranno i prossimi momenti difficili.

13 aprile 2006


Aperitivo in Piazzetta

Si allarga il club dei fans sfegatati della perla italiana nanoteconologica. Ebbene si, dopo il Volpino ;-) e la prestigiosa Fidelity, altri si mettono in coda per avere un pacchetto azionario di questa rarita' tutta italiana. Vi riporto qui sotto la notizia di oggi:

MARKET TALK: Eurotech, aumenta il numero dei soci rilevanti MILANO (MF-DJ)--Aumenta il numero dei soci rilevanti di Eurotech. Secondo quanto appreso da fonti finanziarie, sono tre i nuovi azionisti oltre la soglia del 2%. In particolare Axa risulterebbe in possesso del 4,02%, Sanpaolo Imi del 3,75% e il fondo londinese Glg Partners del 2,68%. Eurotech +2,21% a 11,53 euro frc (END) Dow Jones Newswires April 13, 2006 09:43 ET (13:43 GMT) Copyright (c) 2006 MF-Dow Jones News Srl.

Sembra di essere in buona compagnia, siceramente a me gia' bastava Fidelity. Ed ora, se tutto tiene, vediamo se rusciamo a rompere la fatidica soglia dei 12, e dopo... praterie sterminate!

Il mercato oggi tiene, l'America conferma un sentiment migliore, nonostante il peso psicologico dei tassi (vedi problema Tbond). Ci sono stati parecchi spunti: vedi RCS gia' citata da Steve http://www.fuorimercato.blogspot.com/ , CHL ha ritracciato, I.net e Vitaminic (sul lungo quest'ultima la vedo lambire i 9 ) vengono sostenute da report lusinghieri, un'altra small che mi piace molto e' CRESPI. Insomma, di carne al fuoco sembra ce ne sia ancora, pero' rimango sempre contrastato, da un lato vedo situazioni interessanti, dall'altro vedo diminuire i granelli di sabbia nella clessidra del rialzo. E' il countdown?!

12 aprile 2006


Bud Fox chiama Wall Street

Wally questa sera tiene. Partiamo subito dalla grande ALCOA. L'altra sera, il bilancio ha mostrato una vigorosa crescita. Il giorno dopo il titolo e' partito in forte rialzo. Quanta grazia, non mi era mai capitato di avere un titolo che non solo salisse prima del bilancio, ma anche dopo la sua pubblicazione. Meglio non chiedere troppo, ed allora in apertura sono subito passato alla cassa chiudendo meta' posizione a 35$. Oggi a 34$ ho cominciato a ricostruirla, il trading e' trading (se si puo' fare) ma le prospettive di lungo per ALCOA, mi sembrano molto buone. Dicevamo, Wally tiene, nonostante le minacce dell'IRAN e dei prezzi del Petrolio. Se guardo il mio personalissimo indicatore di tendenza, MCDONALD, lo vedo ancora robusto ed a volte, adirittura in controtendenza. Il livello clou sono sempre i 34$. Sotto, meglio iniziare a procurarsi l'ombrello. Certo e' che se il Petrolio sfondasse il massimo dei 70$, questa volta i mercati azionari non credo che avranno la stessa compiacenza usata l'anno scorso, assecondando il rialzo.

Lasciamo perdere le notizie macro di oggi, si parla di buone notizie vedendo il miglioramento della bilancia commerciale USA, eufemismo, si tratta solo della qualita' dell'uomo di sapersi adattare anche alle situazioni peggiori, e quindi di vedere il bello anche quando ormai il peggio e' la via verso il baratro. AMD dopo la pubblicazione del bilancio, in after hour lima i guadagni della sessione ufficiale. Domani, ultima seduta prima del ponte pasquale, ci aspetta un dato importante: le vendite al dettaglio, e mi pare anche il bilancio del colosso General Electric. Di sicuro, sara' una giornata interessante, da tutti i punti di vista!

Good night


Aperitivo in Piazzetta

Non so ancora se ci sia da essere piu' contenti per il mancato patetico show spogliarellistico, o per la conferma rialzista della nostra cara amata prediletta nonche' cacciatrice d'orsi;-)))
Uno ovviamente escludeva l'altro. Comunque, tornando alla giornata di oggi, se vi dico che ho chiuso meta' posizione a 1,1950 ci credete? Difficile lo so, ma questa mattina, prima di partire per il mio solito tour di impegni familiari, vista la tenuta affidabile nel premercato (con i nuovi orari, il titolo apre alle 11) ho pensato, CHL puo' arrivare a cifra tonda, ma anche senza baciarla, solo sfiorarla, ed allora crepi l'avidita', mettiamo qualcosa sotto, e cosi' al ritorno, mi sono visto l'eseguito micidiale!
I giornali questa mattina, giustificavano il rialzo con la pubblicazione del prezzo delle nuove azioni a servizio del prossimo aumento di capitale. Domani e' attesa nuova positivita'. Tutto da vedere.
Ho pescato altre EUROTECH in zona 11, e prima di uscire ho chiuso delle put sull'indice.
Si, proprio delle put, perche', se ricordate bene, qualche settimana fa, dopo che l'indice ha superato i 37000 vi avevo annunciato un pensiero preciso: " non so dove arriveremo, ma da qui in poi, piu' si sale, piu' forte sara' la successiva correzione". Che questa arrivi dalla politica, dal Petrolio o a causa dell'IRAN, si vedra'. Si dice che in borsa niente e' certo, sacrosanto! Ma io rimango atipico, e rimango con le mie convinzioni.
Ora, la chiusura di oggi da fiducia, allo stesso tempo, quello che dice il Capitano http://www.fuorimercato.blogspot.com/ spegne questa piccola fiamma, ed il sottoscritto che stima e idolatra l'Ufficiale della nave, molti dubbi se li pone.
Pero', se anche porto tutta la prudenza che la situazione richiede, ancora non mi sento di accoppare il toro. Rimango con delle Put sull'indice a copertura, ho un portafoglio nominato "titoli intelligenti", pero' quei pochi aggressivi che ancora possiedo, non li mollo.
Le banche principali (tranne BPI) sono settimane che non le tocco, avro' perso l'ultima onda, ma voglio evitare possibile bruciature. Gli assicurativi non mi interessano, gli editoriali meno ancora, il restante ancora mi intriga, e sapete a quali titoli mi riferisco, uno e' nel titolo.
Ieri, nonostante le buone notizie da parte di Nokia (titolo in gran controtendenza!), STM ha perso notevole terreno. Questo mi ha fatto riflettere, ma ha anche confermato la mia teoria, Nokia non e' piu' il market mover qualche anno fa.
Dunque? Ancora niente funerali per il toro nell'arena del volpino, seguo i titoli, non opero con l'indice ma tengo ben presente i movimenti, una negazione, domani, di quanto accaduto oggi, sarebbe un vero segnale negativo. Non mi piace essere preso in giro dal mercato, non ho la presunzione di spuntarla, ma sempre la volonta' di poter capire... e speriamo che anche questa volta la "pelle" e l'intuito mi possa salvare.

ps. questa sera Gad Lerner, commentando la seduta di borsa di ieri, ha parlato di piccolo ribasso.
Allora, la borsa e' scesa del 2%, e' poco? A volte leggo, sento che ad un meno 1% si accosta il sostantivo "crollo". Qui oggettivita' o meno, bisogna incominciare ad avere dei parametri seri. Un meno 2% e' certo una caduta, ma per chi come me ha visto i -6% o i -2% in alcuni casi con una certa continuita', non puo' certo accettare queste strumentalizzazioni.
La borsa non e' un gioco, nemmeno deve essere presa con estrema serieta', ma per responsabilita' verso chi ci lavora, chi investe i risparmi sudati e chi ci crede veramente, bisogna diminuire il grado di superficialita', genericita' e le banalita', solo cosi' potremmo assumere un carattere ed una preddisposizione, per cosi' dire, un po' piu' anglossassone.
SMI
Come sapete, il titolo e' gia' da un po' di tempo nel mio portafoglio che va sotto il nome "titoli intelligenti".
Le ragioni dell'entrata in posizione ve le ho gia' elencate, oltre a queste e' giusto allargare i propri orizzonti e le proprie conoscenze, per questo risulta molto interessante l'analisi effettuata dall'amico Zen http://www.zener.blogspot.com/
Altro materiale da studiare!
Dopo Elezioni
Qui si parla poco di politica, pero' e' giusto segnalare che la politica la sa raccontare bene, sia dal punto di vista narrativo e riflessivo http://limprenditore.blogspot.com/ sia dal punto di vista satirico, pungente e lungimirante http://www.fuorimercato.blogspot.com/
Buona lettura,

11 aprile 2006

CHL spezza le unghie all'orso!
...sapete quanto io ami e quanto creda non solo per amore in questo titolo.
Da oggi lo amo ancor di piu'!!!
Solo due settimane fa, era di venerdi', ho trasformato in parole il mio stato d'animo in fibrillazione per quanto poteva succedere su questo titolo. Mai previsione si rivelo' piu' indovinata, la settimana dopo CHL aumentava la sua galoppata verso i primi target (1,35 e' stato appena lambito). CHL da piccolo cavallino si trasformava in purosangue, e la sua corsa diventava sempre piu' inarrestabile, ma il cavallo deve anche rifiatare, bere, altrimenti stramazza.
Fisiologico il ritracciamento, anche dovuto all'uscita di alcune note: il prossimo aumento di capitale, e finalmente svelata l'identita' del fondo USA.
Ergo, vendi alla notizia.
Ma di carne al fuoco qui ce n'e' molta. Io sono uscito in parte, come vi ho detto ho fatto molto trading con parte della posizione, e certo non potevo riportare tutto in questa sede, sarebbe stato da pazzi, ed io di ricoveri non voglio nemmeno pensarci;-)
Ma i livelli principali erano stati dati.
Veniamo ad oggi. In borsa si sconta l'incertezza elettorale, ed anche argomenti molto piu' seri, come la nuova scalata del Petrolio & C. e soprattutto le "minacce" di alcuni membri della BCE su prossimi aumenti dei tassi.
CHL vive in un'altra dimensione. Come e' consuetudine in questi ultimi giorni di ritracciamento, alle 11 parte in attivo per poi rimangiarsi subito tutto il guadagno ed andare in rosso. Oggi pero' si arriva ad una soglia importante: quota 1. Cifra tonda come al solito psicologicamente importante. Il titolo e' sceso molto, ed il volpino incrementa la posizione, tic tac subito scatta il buy. Il titolo sente il livello e viene subito riportato qualche punto piu' su. Poi si torna a scendere, penso: "vuoi vedere che mi da' il 2 di picche e mi affonda sotto l'unita'?".
Ed invece si lateralizza in una spazio ristretto, tra 1,01 e 1,03.
Nel pomeriggio Piazzetta Affari inzia a scendere pesantemente, mentre la nostra CHL che vive in un'altra dimensione, ha un sussulto d'orgoglio, e l'immobilita' e l'affezione verso la debolezza che la stava contradistinguendo in questi giorni, si tramuta in una forza reattiva devastante.
Guardate la barra di oggi!
Non da scampo, ammazza orsi a vista! Tutti impallinati dal cecchino, CHL come una mandria di tori impazzita rade al suolo tutto quello che le si para davanti, lasciando dietro di se una pavimento di pellicce.
Se domani questo segnale cubitale viene negato, faccio come Ferrara e giuro che esco di casa nudo;-)
Su EUROTECH marchio D.o.c.
Come puntualmente hanno segnalato venerdi' scorso gli amici di www.Finanzablog.it , sul titolo EUROTECH e' stato posto un simbolico sigillo di investimento D.o.c.
Si infatti, se quando e' entrato il volpino (a prezzi appena sopra i 9 ) nessuno si e' filato la notizia ;-))) , quando entra una societa' colosso e di qualita' come Fidelity, allora si tutti fanno la fila, o meglio in scia, per un acquisto che prima o poi, porta al guadagno.
In questo momento il titolo e' in difficolta' come tutta Piazzetta Affari, non si sa cosa possa interessare a questa piccola azienda tecnologica (uno dei pochi gioielli della nostra borsetta) di un pareggio elettorale in un economia estremamente globalizzata (e qui piovono le critiche! ;-)))
Ma sappiamo anche che in borsa tutto quello che e' INCERTEZZA e' il male, e quindi, dopo tanta salita inizia una bella correzione. Attenzione pero' a non fare l'errore piu' consueto, e cioe' gettare il bambino con l'acqua sporca. Cerchiamo qualita', ed EUROTECH, continuo a ribadirlo, nonostante i prezzi, e' qualita'.
11,20 e' un livello importante, forse piu' di 11, e poi se sara' necessario vedremo quelli inferiori.
Qualita' in EUROTECH che e' stata certificata da una societa' che difficilmente sbaglia, in fondo, qual'e' la traduzione italiana di Fidelity?!;-)

10 aprile 2006

AUTOSTRADE
...lo so, non e' il massimo dell'ortodossia della tecnica di gestione, ma sull'apertura in gap rialzista di giovedi', ho aumentato la mia posizione ribassista sul monopolista della strada italiana.
Quali le motivazioni? Il prossimo aumento dei tassi europei, lo spostamento degli investimenti verso settori non piu' difensivi, il fiato corto del titolo e soprattutto il mio disegno mentale che vede la linea grafica volgere verso il basso.
Mi do ancora qualche settimana prima di prendere una decisione definitiva, crederci fino in fondo o incassare l'attuale potenziale perdita.
Per il momento rimango fortemente fiducioso, ma come ben sappiamo, in borsa nulla e' certo!
ALCOA
...sono ancora in corso gli scrutini, e l'attesa diverra' via via sempre piu' estenuante.
Sembra prendere forma il lenzuolo bianco, quello del pareggio simile a quello verificatosi in Germania, ma sappiamo benissimo che una X in Italia non ha lo stesso significato di una in terra tedesca. Differenze Europee.
Proprio per evitare le beghe elettorali, piano piano accumulo investimenti oltreoceano.
Per coerenza, non e' solo l'influenza elettorale a spingermi a spostare il tiro in questo pianeta sempre piu' prigioniero della globalizzazione economica ma, lo ribadisco, e' l'effetto Tassi a spingermi verso questa direzione, e vedremo con il tempo se si rivelera' azzeccata.
Il DOW rimane sempre ben posizionato per lo sfondamento dei massimi, ed oltre alla gia' piu' volte citata Mc DONALD (mio importante indicatore), la scorsa settimana ho deciso di entrare in ALCOA poco sopra i 31$.
Proprio ALCOA dara' il via questa notte, alla stagione delle trimestrali della Corporate America. Ammetto a me stesso che un titolo che scatta prima del bilancio non mi fa certo impazzire, ma la situazione societaria mi piace molto, e anche la situazione grafica. 32$ e' un bel centro di gravita', una discesa verso quei livelli mi portera' a continuare l'opera di accumulazione.
Ed ora, spazio ai numeri di bilancio.

08 aprile 2006

Vigilia Elettorale
Buon sabato a tutti, siamo arrivati al giorno della vigilia di queste elezioni tanto attese, una vigilia interminabile iniziata ormai da gennaio 2006. Una serie ininterrotta di accuse reciproche, offese, attacchi personali, colpi bassi, insomma tutti gli ingredienti che fanno sempre da contorno nelle situazioni difficili, di crisi profonde, strutturali.
Come sapete, in questo blog (per scelta) non si parla mai di politica, precisiamo, mai di politica nazionale. Pero' un mio pensiero, in questa vigilia, non riesco a trattanerlo. Sono stato un fan della politica fin dall'eta' adolescenziale, nonostante molte delusioni, non ho mai visto una campagna elettorale tanto orribile, disgustosa, stomachevole, ripugnante, l'ennesima sgradevole spot di questo paese sempre piu' in crisi, allo sbando, in una rincorsa goffa verso un pianeta che corre a velocita' sempre piu' sostenuta.
Non voglio certo fare il moralista ma, dopo aver passato molte ore davanti al teleschermo per seguire dibattiti ricchi di offese, attacchi, provocazioni e zero programmi, certo non posso avere un atteggiamento propositivo verso questo sistema politico.
Ho sempre una convinzione: vivere al di sopra dei propri mezzi, prima o poi si paga.
Cosi' e' per l'Italia, cosi' un giorno sara' anche per l'America (purtroppo!) nonostante quel pianeta goda ancora di una fiducia incondizionata, povere, povere le generazioni future.
Ma "del doman non ve certezza" e quindi potrebbe succedere che le cose piano piano si possano ricucire, risistemare con il tempo, senza traumi.
Chi vincera'? Non lo so. Spero solo che non si arrivi ad un pareggio, o ad una vittoria per una manciata di voti, in un paese come l'Italia sarebbe un disastro, l'ennesima perdita di tempo, quando ormai la clessidra economica mondiale per l'Italia, e' ormai arrivata agli ultimi granelli di sabbia.
Pensavo che con il discorso finale di lunedi' scorso, Berlusconi, con il suo solito magnetico carisma, con il suo savoir faire (quando e' lucido) avesse conquistato parecchi punti, ma la sua irrazionale impulsivita' unita alla strizza di una possibile sconfitta, nei giorni successivi, credo che lo abbia fatto ritornare al punto di partenza.
Ci vogliono sacrifici, riforme strutturali, investimenti, collaborazione per far ritornare questo splendido paese ad una dignita' e rispetto mondiale. Paghiamo gli eccessi del passato e l'ignavia presente. Di solito quando le cose vanno male, toccando il fondo, inizia una risalita. Lo si vede in borsa, quando ancora la maggior parte degli italiani non si e' ancora accorta del rialzo imperioso dei listini. E noi addetti ai lavori ci sbalordiamo? Se il risparmiatore comune ha ancora in carico le SEAT a 5, le STM a 50, le TISCALI a 40, le MEDIOLANUM a 18 e potrei continuare, come puo' gioire? A lui non interessano gli altri titoli, anzi quei rialzi possono solo ingrossare la sua bile, Lui guarda e inveisce contro il suo disastrato giardinetto.
Aspettiamo il prossimo Premier, tutti voglio vincere per essere ricordato nella storia come il risanatore di un Paese in crisi profonda. Aspettiamo, soprattutto, dei programmi seri!!!
Intanto la borsa ieri, ha salutato la vigilia con uno storno abbastanza deciso.
Paura elettorale, storno prolungato in vista? Paura della sinistra?
Non credo, sono sempre convinto che la variabili che, in questo momento, ha il potere di muovere i listini sia solo una, sempre la stessa: I TASSI!!!
L'ho detto nelle settimane scorse, e lo ribadisco, Tassi che probabilmente inizieranno a pesare sempre di piu' in Europa e forse sempre meno in USA, mettendo in atto quella famosa rotazione di cui vi parlavo qualche settimana fa.
TASSI che muovono non solo i Listini Azionari, ma sempre di piu' (com'e' giusto) quelli obbligazionari, la famosa inversione della curva di cui molti esperti paventavano un'immediata recessione in USA. L'avete vista??? E va bene, che la disoccupazione e' sempre l'ultimo vagone della crescita di un ciclo economico, ma il dato pubblicato ieri ci conferma il polso (seppur drogato) della forza economica statunitense.
TASSI direttori d'orchestra della sinfonia mondiale di Listini Azionari, Obbligazionari e forse, ancora per poco, di quelli Valutari. Fino a quando? Forse fino all'estate... povero, povero DOLLARO...
Buon weekend!
ps. e mi raccomando, andate a votare, diritto e dovere per molti noioso, ma quando manca... e' peggio!

06 aprile 2006


MEMORIE:
Un saluto a BANCA ANTONVENETA

...ricordo ancora, era un venerdi' di fine ottobre o primi di novembre del 2004.
Un caro amico mi consigliava di mantenere la mia mezza quota in Antonveneta (in carico a 14,5), mi diceva: "tieni, qualcosa sembra in gestazione".
Il titolo mi piaceva, e dell'amico mi fidavo ciecamente, certo non avrei mai immaginato il temporale del 2005, ne' avrei immaginato le dimissioni di Fazio, o "l'estate dei furbetti" (non sono un veggente!), ma la "foresta pietrificata", vergine, ed immacolata del sistema bancario italiano sembrava ormai essere pronto per un'invasione, almeno simbolica.
Vi ricordo solo le poche parole che scrissi in quella sera: "d'ora in poi potranno uscire centinaia di notizie e rumors (molte fantasiose, alcune vere) che saranno la vera benzina dei listini, di questo nuovo mercato toro". Non ricordo a memoria, ma piu' o meno il succo era questo.
E' passato un anno e mezzo, il mercato e' salito bene e molto, e Banca Antonveneta e' da poco uscita dal listino poco sopra 26. Al di la' del bel guadagno, gia' realizzato mesi fa, la soddisfazione per me e' stata aver individuato la preda, questo e', e rimane uno dei miei principali obbiettivi, il resto e' il risultato meccanico, la conseguenza del lavoro a monte.
E' passato un anno e mezzo da quel momento, e la borsa e' corsa grazie a mille voci, e della tempesta bancaria, dell'assalto degli stranieri in terra italiana si conta per ora un magro bottino: BNL ed appunto Banca Antonveneta.
Sappiamo che in borsa si corre sui Rumors e si vende sulle Notizie, quindi attenzione quando le operazioni arriveranno a conclusione, perche' questo processo, anche se subira' dei rallentamenti, delle pause, e ormai sempre piu' inarrestabile!

BOLLE DI PETROLIO
La nuova era ci porta una nuova bolla: quella dei titoli petroliferi.
Se guardate Tenaris, in meno di 2 anni e' salita dell' 800%. Si avete letto bene.
Sale tutto, tutto quanto abbia a che fare con l'Oro Nero: Socotherm, Erg, Saipem, Trevi, Premuda etc etc...
Qualche settimana fa avevo vaticinato possibili, forti storni nel settore. Un bel bagno! Come e' mia abitudine, voglio enfatizzare e ricordare gli errori. Un bel bagno! I titoli sono schizzati verso nuovi massimi. L'anno scorso ho cercato di cavalcare alcuni titoli, pensando di aver fatto grandi cose, ma guardando i prezzi di oggi penso di aver perso delle occasioni storiche.
Peccato, pero' ora non si deve commettere l'errore inverso, quello di inseguire. La panna montata monta, e presto come un souffle' tutto potrebbe sgonfiarsi, e anche se l'atterraggio potrebbe essere "morbido" i prossimi massimi, potrebbero portare ingenti perdite.
In questi giorni si sprecano i target rialzisti, Tenaris viene vista a 21. Li raggiungera'? Probabile, non lo so. In questo caso, per frenare l'Avidita' crescente del momento, mi tengo a mente uno dei miei motti "meglio una guadagno perso, di una perdita incassata"...
Nel mio portafoglio tengo sempre Socotherm (acquistata a 9 ) e Navigazioni Montanari (acquistata a 2,9 ) secondo me queste e solo queste sono ancora a prezzi buoni, gli altri li lascio ai supergolosi ;-)
EUROTECH
...finalmente e' ripartita! Lo consideravo il titolo piu' bello, ma nonostante le mie solite elucubrazioni grafiche, pittoriche, disegnavo scenari esteticamente, meravigliosamente rialzisti, il titolo s'ingolfava per qualche giorno. Oggi la notizia di un accordo in Cina, la terra promessa che solo nominandola regala guadagni sulla parola, il titolo riparte a razzo.
Ed ora vediamo se mi fa l'ultimo regalo, lo sfondamento dei precedenti massimi... sopra si aprirebbero prateria.
Partita aperta, io la giochero'...


Una chiave per Massimo

Questo appello e' per i miei cari amici, e' un po' che non ci sentiamo (non si sa mai che vi stiate preoccupando ;-)), e per questo voglio ricordarvi l'appuntamento di domani, in edicola, con il quotidiano la Repubblica ci sara' una chiave che permettera' di partecipare al conocorso "vinci una Renault Megane". Quanto costa? Il solito, il prezzo del quotidiano piu' il supplemento del Venerdi', una piccola spesa per regalare un sogno, una chiave per Massimo. E chissa' che almeno uno di noi, abbia il vero COLPO DI FORTUNA!

Mi raccomando!

A presto.

03 aprile 2006



MEMORIE: Papa Giovanni Paolo
...vivo un periodo molto delicato, e quindi mi sento molto toccato dagli eventi, senza difese verso il mio animo gia' fin troppo sensibile.
Un anno fa moriva un Papa molto coraggioso, dal carattere forte contro le ingiustizie, ma allo stesso tempo delicato con i deboli e bisognosi, sensibile e combattente.
Mi sento di riportare quanto avevo scritto prima e dopo la morte di questo grande personaggio, spero possa piacere anche ai miei "compagni di viaggio".

un PAPA straordinario
La fede del Papa e' ''una fede cosi' forte e cosi' piena che egli, in queste ore di sofferenza, gia' vede e gia' tocca il Signore'. Cosi' Ruini. Nell'omelia il ricordo toccante dell'uomo Wojtyla: 'siamo afferrati da una gratitudine immensa verso l'uomo e verso Dio che ce lo ha donato. Giovanni Paolo II sta affrontando ''la prova piu' difficile della sua sua lunga e straordinaria vita'.
Ci sta ormai abbandonando un altro personaggio di straordinario del nostro tempo, buon senso, umilta', coraggio, forza di volonta', intelligenza e piena umanita' erano tra le sue principali caratteristiche. L'immagine dell'altro giorno, in cui il Papa con le forze rimaste ha tentato di pronunciare la benedizione, e la sua gola che risucchia inesorabilmente ogni suo tentativo vocale. La smorfia delle ultime sofferenze terrene, quell' immagine, quella foto di impotenza ed allo stesso tempo di combattivita' verso il dolore, non le dimentichero' mai.
Avrei molte cose da dire e da raccontare su quanto e' successo in questi giorni, ma ho riflettuto, ed ho deciso di cedere al silenzio, scelta discutibile, ma la mia coscienza e' piu' forte della volonta' narrativa, preferisco in questo momento (e nelle prossime ore) il silenzio, rispettoso e doloroso silenzio, scusate...
ps. la vicenda Terri Schiavo, ne avrei da dire, ma l'argomento e' troppo delicato per essere affrontato in un Blog sordo, siamo nel web a senso unico, un dibattito non e' praticabile e non si tratta di avvertenze contro possibili truffe o quant'altro non contemplato. Le mie parole non servirebbero a resuscitare una vita umana...


...Riaccendiamo la luce...
Buonasera Amici! Vi sono mancato? Domenica con cielo tormentato, pioggia che sicuramente aiuta, non deprimente come quella autunnale, bensi' benefica pulitrice. Sono finalmente di ritorno! Cioe' fisicamente sono sempre stato qui, ma la mente in questi giorni era altrove. Quello che e' successo lo scorso weekend mi ha molto scosso, per migliaia e migliaia di motivi, emozioni e pensieri che mi hanno soffocato ed in parte depresso. Il decesso del Papa ha fatto correre il mio pensiero verso un'altra possibile morte, quella della persone piu' importante della mia vita (dall'eta' avanzata) spaventandomi sulla mia possibile reazione in quel momento, quando arrivera', perche' prima o poi purtroppo accadra'... La morte del Papa mi ha colpito anche per la cancellazione dalla vita terrena di un personaggio di grande carattere e carisma, una personalita' che ha usato la sua forza ed il suo grande carattere non per calpestare, ma per la difesa dei deboli, per difendere dei Valori, per raggiungere la nobilta' d'animo, bachettando i potenti senza timore. In un'epoca in cui l'estetica ha il sopravvento, in cui la bellezza superficiale impera,in cui il bello, ma non l'archetipo quello estetico puro nobile di animo pulitoe naturale ma quello bisturato che domina le nostre insicurezze, in cui e' solo il bello che ti permette di essere presentabile in societa', un Papa moderno del nostro tempo, ha saputo dimostrare la propria forza anche con la sua debolezza ed il male che lo consumava lentamente, accettato, amato ed ora rimpianto dalla stessa societa'. Non voglio pero' riempire queste pagine con la mia malinconia, anche perche' chi vi parla ha voluto sempre vedere la faccia sorridente della luna, il bicchiere mezzo pieno, ma sempre con gli occhiali della realta' e del buon senso. Di fronte a quelle immagini, ai mille pensieri ai rimpianti (un sentimento terribile) la tentazione di mollare, devo ammettere ha sfiorato, piu' che sfiorato la mia mente, cercando di schiacciare la forza di volonta' che fino ad ora mi aveva sempre accompagnato e sostenuto. Ho pensato: "voglio fare finalmente qualcosa di buono, sviluppare, contribuire, essere utile!" Un tiro alla fune estenuante, provante, pero' poi ho pensato agli inizi (circa 10 anni fa) a cosa mi ha spinto ad abbandonare l'universita' ed a intraprendere questa strada contro il volere di tutti, soprattutto dei miei genitori. Doppio lavoro per mantenere un attivita', un sogno, un'idea che volevo realizzare. Di giorno lavorare per vivere, la sera lavorare per sognare. Un doppio lavoro che poi non mi pesava, anzi mi galvanizzava, anche perche' quello della borsa fin dagli inizi e' stato sempre una passione, un amore.
Devo ammettere che una delle spinte mi arrivo' anche da un caro amico, conosciuto durante il servizio militare (svolto in un ambiente meraviglioso, dove ho conosciuto persone fantastiche che sono sempre con me), vedendomi impegnato sempre con il Milano Finanza in ogni pausa mi spinse ad osare. Arrivo' il primo investimenti, non in Borsa ma sull'amato Valutario con la Sterlina, ruppi il porcellino e mi feci convertire Lire di carta in Sterline, che allora valevano 2400 lire, un affare, convertite dopo qualche mese a 3200 lire. Un affare che ha ingrossato piu' l'ego che il portafoglio ;-)))A quell'amore poi si sono aggiunti altri sentimenti, nel primo lavoro vedevo molte persone che ancora mi chiedo come facessero a sopravvivere, come si dice " a tirare a campa' ", questo mi dava maggiore forza ed allora pensai di mettere a disposizione degli altri quell'indole che sentivo dentro di me. Mettere a disposizioni le mie conoscenze (poche o tante) e la mia capacita' al prossimo, con lo scopo principale di realizzare i loro ed indirettamente anche i miei sogni.
Dopo questi passaggi tutto e' convogliato in qualcosa di aggiuntivo, lo spirito giornalistico che mi ha accompagnato sempre nelle mie ricerche e che ora, grazie soprattutto al Gran Capo Steve ho potuto mettere su "carta".
Quell'amore e quella passione in fin dei conti traspare da questo Blog, questa rubrica e' nata per partorire delle stampalle per i suo lettori, per divulgare (nel suo piccolo) un cultura del mercato.
Non delle "dritte" per fare soldi, non dei metodi per guadagnare, non una sfera magica che sappia scovare qualsivoglia alchimia per distribuire ricchezza ma, inanzitutto un diaro narrativo del sottoscritto che debba risultare in qualche modo interessante e sappia coinvolgere ed aiutare il lettore, una stampella salvavita che sappia avvertire dei rischi insiti nel mercato, una stampella che introduca sulla flora e la fauna che abitano nel floor, una stampella che faccia capire le basi dell'operativita' e che riesca spiegare i perche' di alcuni eventi e quando capita possa scovare delle piccole perle. Questo perche', come si possono fare soldi con altrettanta facilita' si possono perdere. Quello che bisogna capire e' il perche', il modo, l'atteggiamento.
Ricordo le mie avventure nei borsini di provincia, ascoltando le storie che si creavano intorno ai fuochi di paglia speculativi (certo eccitanti, ma lungo andare distruttivi), la mente di queste persone manipolata come marionetta da mani forti che dall'alto del palco conduceva l'opera verso una fine drammatica. Io stesso, giovine a volte scapestrato a volte presuntuoso, non ho ascoltato il buonsenso che annaspava dentro le acque agitate della presunzione, e molto ci ho lasciato, ma consapevole che i miei gesti erano errati, consapevole che stavo sbagliando, e mentre avvertivo gli altri, castravo me stesso.
Ancora inorridisco di fronte ad una (nuova?) generazione che si rilancia su titoli fortemente speculativi, non conoscendo nemmeno gli orari di contrattazione. Quanti soldi sfumeranno ancora?


Il testo in nero era prima della morte, in rosso il dopo. Nonostante tutto questo papiro sia solo un ricordo, seppur molto sentito, credo che il testo rimanga sempre di alta attualita'.
A presto,