31 gennaio 2011

BOILER ROOM - Geox e la maledizione del Faraone


Bonjour! Che bel sole! Ed io finalmente ho trovato l'Amore... qualcuno che sappia comprendermi, sopportarmi, coccolarmi, prendersi cura di me... ascoltarmi, apprezzarmi, qualcuno che sappia far volare la mia fantasia, qualcuno che sappia accarezzare il pelo della Volpe... mi fa sorridere e tremare, è frizzante, mi fa venire i brividi... voglio dire a tutti il suo nome: la Febbre!;-)))
Mi sta avvolgendo nel suo immenso affetto, non mi molla un attimo, tanto da essere quasi soffocante.
Ma prima di tuffarmi nel piumone caldo, sono uscito per fare shopping, l'apertura in gap down di Piazza Affari era allettante! Le Piramidi bruciano, l'Egitto è in rivolta, ma io non ho paura della maledizione del Faraone. Una scusa per realizzare, un appiglio, prima o poi doveva essere trovate, ma io rimango convinto che ogni correzione, lieve o sensibile, è pur sempre un'occasione per incrementare, riempire il bagagliaio, sarà un lungo ed entusiasmante viaggio al rialzo.
Tra le operazioni maggiori, segnalo quella su GEOX, sembra finalmente pronta per recuperare e stroncare la cronica debolezza. Sopra 3,75 si corre, e con ai piedi le scarpe GEOX, si corre meglio!;-)
A presto,
Buddy Fox
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28 gennaio 2011

STM - Come cambiano le persone, cambiano anche le società


Se è vero che la borsa è il prolungamento surreale della vita, l'estremizzazione delle emozioni, ma anche lo sfogo della nostra intimità e l'espressione del nostro IO più represso, verrebbe da pensare che le società, ovvero la popolazione, i protagonisti del mercato, siano gli esseri viventi di quel mondo, e come ogni essere, possa subire nel corso del tempo, cambiamenti di abitudine, mutamenti nel carattere, evoluzioni, trasformazioni ed anche una modifica dei gusti.
Ma noi abbiamo la sensibilità necessaria per accorgerci di tutto questo? Molte volte non ci rendiamo nemmeno conto, di quanto e come il nostro compagno si evolva e trasformi i suoi abituali comportamenti. Siamo troppo concentrati su noi stessi, sui nostri gusti e le nostre scelte, per non capire le esigenze del nostro prossimo. Così va anche in borsa, siamo convinti delle nostre scelte, senza percepire i possibili errori di valutazione, siamo talmente immersi in una convinzione, senza renderci conto che intorno a noi, l'ambiente, la flora e la fauna, stanno mutando.
Così è accaduto ieri a STM, notoriamente succube dell'andamento e del bilancio del colosso NOKIA, ieri (e non è la prima volta), dinnanzi ad una delusione sulle prospettive future dei cellulari finlandesi, STM ha fatto spallucce, anzi ha aumentato la velocità, ma in direzione contraria, rispetto all'ex feudatario. Come dire, sono cresciuta, ho sofferto, mi sono rafforzata, ho pagato gli errori sulla mia pelle, ho imparato ed ora cammino, schiena dritta e sulle mie gambe.
La schiavitù è finita, quella non era condivisione, Spartaco (STM) ha spezzato le catene! Ma chi ne ha parlato?
Le distrazioni arrivano dai prossimi fallimenti europei, dal declassamento del GIAPPONE, dai Tassi d'Interesse cinesi e da tutte quelle notizie, che hanno l'unico scopo di nutrire i nostri timori, la paura, l'esitazione, l'eterna incertezza e l'incapacità di agire e di intravedere un possibile futuro di credibilità e di creazione.
Ed intanto STM va, incurante di tutto, continua il suo percorso. Si è scritto e parlato tanto di STM nei momenti di disagio, di delusione e di scoramento, ed ora, dopo aver tanto penato, dopo la lunga attesa, ora che si raccolgono i frutti, quanti sono sul titolo?
La mia prima entrata sulle opzioni è datata fine Ottobre, inizio Novembre 2010, la vigilia della Trimestrale della svolta, e da quel momento (più volte segnalato in questo blog) è stato un continuo accumulo, seguendo un trend, come si vede crescere una pianta, sbocciare un fiore, un sorriso che lentamente si apre, fino ad esplodere in una risata di grande gioia!
L'altro giorno, ammetto con poca convinzione, alla vigilia della trimestrale, ho riaccumulato altre azioni STM ed ho riaperto un'altra opzione CALL, il giorno dopo ho subito una sonora bastonata, però mi sono detto, se il trend è rialzista, se siamo di fronte ad un Toro incipiente, qui si deve comprare, i segnali negativi del grafico saranno abbattuti e frantumanti. Soffia il Maestrale, spezza ogni ramo ed ogni impedimento, qui si deve osare. Se credi in qualcosa, fallo... Siate grandi nelle azioni, come lo siete stati nel pensiero.
Ebro delle mie convinzioni, dei miei sogni e del mio idealismo, ho osato, ed ora posso finalmente volare!
Sopra 9, direzione 12... e sopra 12?! Esageriamo? Esageriamo? Se veramente questo Toro ha muscoli possenti, se questo vuole essere un Minotauro spaventoso, allora sopra 12 chiudo gli occhi e tolgo le mani dal volante...
Cercate di sciogliere il condizionamento, cercate di astrarvi dalla realtà e dai convincimenti che vi propinano, siate liberi nel pensiero, assumete una capacità di analisi personale, sbaglierete, ma lo farete con convinzione, con la vostra convinzione e non con la spinta di uno sconosciuto.

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On the floor - IL MISSILE PARMALAT


Bonjour! Quando vedi un grafico come quello di Parmalat, immediatamente la mente si collega al cielo, allo spazio, al lancio di un missile che si staglia nell'infinito.
Vi basta vedere la candela dell'altro giorno, non ci vuole molta fantasia per immaginare uno shuttle, che dopo aver stazionato nella sua base per lungo tempo, con un conto alla rovescia interminabile, finalmente ha iniziato la sua missione, direzione... universo!
Un missile di incredibile potenza, che successivamente sgancia la navicella, e poi? E poi l'inifinito, senza pareti, nè limiti, un applauso va a chi l'ha acchiappato, chapeau invece a chi ha avuto la pazienza di aspettare, ed ora si gode il viaggio gratuitamente e comodamente seduto in prima fila.
Io non ci sono, mi godo lo spettacolo dalla terra ferma, però a voler analizzare questo caso, la considerazione è semplice, PARMALAT ha lateralizzato per così lungo tempo, che prima o poi, con qualsiasi notizia, avrebbe dovuto esplodere la potenza. Molti però credevano ad una trivellazione del suolo, chi l'avrebbe detto invece che sarebbe andata in direzione contraria? E' questo il grande enigma della borsa, al cui confronto alla Gioconda si svaluta...
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26 gennaio 2011

LA FIDUCIA - Che strazio!


Un bicchiere di cristallo, uno qualsiasi, ma di cristallo puro, bello, luccicante, luminoso, trasparente, riflettente e fragile, molto fragile, tanto bello, luminescente ed elegante, quanto delicato e frangibile.
La Fiducia è questo, un bichierre luccicante di cristallo e proprio per la sua delicatezza e valore, difficilmente capita di scagliare quel bicchiere contro un muro, ma sebbene la Fiducia abbia la stessa fragilità è bellezza, capita spesso di vedere quel sentimento spiaccicato contro le pareti dell'insensibilità e mancanza di rispetto.
In un bicchiere di cristallo può metterci qualsiasi bevande, sembreranno tutte divinità, persino la Coca Cola, in un bicchiere di cristallo, acquisisce quarti di nobiltà. Nella Fiducia ogni cosa assume candore, ogni gesto racchiuso nel bicchiere della Fiducia, regala sicurezza, gioia, amore e le tante certezze che ognuno di noi cerca... Eppure, l'indole dell'uomo volge sempre all'autolesionismo, la troppa sicurezza spinge ad infrangere quel velo di cristallo. Basta un colpo, in qualsiasi punto, e la parte crolla a pioggia.
Perchè accade questo? Perchè tendiamo sempre a superare quel limite? Perchè vogliamo ad ogni costo rovinare un'armonia e non ci accontentiamo di quella nuvola di felicità e serenità?
Ci basterebbe ascoltare l'altro, deglutire i suoi desideri, le sue esigenze, comprendere parole e comportamento. Condividere non vuol dire opprimere.
Improvvisamente vogliamo la libertà, ma questo non vuol dire calpestare il prossimo, le braccia possono essere allargate finchè c'è spazio e non colpendo gli altri. Vogliamo la libertà, ma abbiamo paura della solitudine. La Fiducia è il trait d'union del sentimento, se tiri troppo, si spezza...
Un bicchiere di cristallo viene sempre spolverato e riposto con cura, la Fiducia invece subisce spesso maltrattamenti. Forse teniamo più alle cose che ai sentimenti?
Ogni qualvolta la mia Fiducia viene rovinata, calpestata, offesa, ridotta a brandelli, è come se subissi una violenza fisica, il mio animo finisce al tappetto, KO tecnico. Mi rialzo, livido, provato, ma mi rialzo, però devo rinchiudermi, proteggere e lenire la ferita... Non è bello, però meglio così, sofferente, sensibile, piuttosto che cinico ed indifferente...
Sogni d'oro
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BATTAGLIA PININFARINA, MEGLIO ARCORE O LA BORSA?


...Ogni tanto ci penso, basterebbe una seratina ad Arcore, come si dice, ti turi il naso e via... magari ti diverti anche, forse una serata non basta, due o tre, e tutti i debiti sono pagati, non trovate?!;-)))
In fondo si tratta di qualche serata, gente piacevole, discorsi interessanti, e un'infinità di giovani e belle ragazze, e poi, particolare fondamentale, anche la bella musica non manca!;-) Soldi facili e serate da urlo...
Ed invece, niente, qui a marcire ed invecchiare davanti al monitor, pochi sudati e molte volte non arrivano nemmeno, anzi devi pagare e soffrire.
Ma secondo voi, si soffre di più a.... oppure... ;-))) Niente, niente, lasciamo perdere;-)
A volte però capita che la borsa sia molto più divertente di una serata ad Arcore, una sfilata eccitante di bellissime società che leggiadramente volteggiano nelle sospensioni al rialzo. A volte capita che Piazza Affari sia molto più ospitale e generosa si Silvio Berlusconi.
Ho lasciato i mercati a metà giornata, Piazza Affari soffriva leggermente la contrazione dei bancari, anche Bolt rifiata dopo i possenti scatti, ma poi riprende sempre la corsa con la stessa velocità, gli industriali facevano da apripista e tra i titoli migliori vedevo nell'ordine: CHL, ISAGRO, PININFARINA... se partivano anche SOPAF, BEGHELLI e CELL T. facevo filotto! Ma noi non siamo ingordi, ho chiuso il monitor con un sorriso, la volpe si liscia il pelo, questa è l'ennesima conferma della mia sindrome ultra rialzista. In questo 2011 sarà difficile curarmi!;-)
A proposito di Pininfarina, ieri mi è stato chiesto se era il caso di comprare, onestamente non mi sono sentito di consigliarvi l'acquisto, ed anche a rialzo fatto, confermo la mia prudenza nei vostri confronti. Io non sono il vostro broker, non conosco le vostre esigenze, nè i vostri tempi, nè la vostra capacità di rischiare etc etc. Qui e sul giornale che è in edicola in questi giorni ho solo fatto la cronaca della mia operatività: venduto sopra i 7 euro, ed ho ribadito l'intenzione di comprare ogni qualvolta raschiava i 6 euro. Questo però sono le mie azioni, ed è mia la responsabilità, sia nei confronti del mio portafoglio, sia di quello delle persone che seguo, io mi prendo la responsabilità delle mie azioni, e se devo dirmi che sono un cretino, me lo dico. Ieri ho compricchiato ancora, ma non entro nè con la convinzione "o la va o la spacca", nemmeno con la pesantezza dell'affare della vita. Qui sembra esserci un'operazione in gestazione, ma non è detto che accada domani, potrebbero volerci mesi, come potrebbe anche accadere in pochi giorni, io non lo so...
Guardando l'exploit di Pininfarina, mi sono venuti in mente i tanti piccoli indiani del forum (chissà se hanno letto la citazione che ho fatto loro nel giornale in edicola), ho immaginato i loro festeggiamenti danzando intorno al falò, percuotendo i mille tamburi. Scrivo questo, perchè l'altro giorno mi sono immerso nei loro post, ed un po' mi facevano tenerezza, per loro inguaribili sfegatati della Pininfarina, non esistono pause, nè soste, per loro la borsa dovrebbe essere aperta tutto l'anno, soprattutto se la borsa sale, ed a maggior ragione se i titoli che loro comprano, salgono. Il loro weekend era partito con un luccicante Happy Hour, è bastata la notizia di Bollorè a Milano, che subito si è scatenata la fantasia più perversa, altro che gli scambi sessuali, qui si parlava di incesti su sedili di pelle, notti infuocate sopra i cofani firmati dal prestigioso designer;-) Arcore a confronto è un teatrino di provincia, le luci rosse che fanno impennare ed eccitare sono in altri luoghi...
Ma il viagra Bollorè ha avuto un effetto limitato, il giorno successivo (sabato) si era già caduti in depressione, rumors veri o presunti, facevano temere una riapertura in ribasso, Bollorè non era soddisfatto dell'amante italiana, i sedili non erano comodi, e per il cattivo servizio, avrebbe venduto l'intero pacchetto, scaricandolo sul mercato lunedì.
Poveri piccoli indiani, la loro amata Pininfarina, rischiava il tracollo. Così in parte è stato, lunedì una penellata di rosso, il giorno dopo la dose è aumentata grazie ad un pennello cinghiale!;-)
Oggi, improvvisamente, la sorpresa! Il merito va alle indiscrezioni apparse sul Messaggero: "Pininfarina è sempre sul mercato, l'appetito cresce ed i pretendenti aumentano!"
I piccoli indiani, ritrovano spirito ed energia, ricomincia il richiamo dei tamburi, tutti dentro! E con l'entusiasmo ritrovato, ripartono i target stellari... la festa ricomincia!
Ma quanto male fa la borsa???!!!
Sarebbe bastato accontentarsi sopra i 7 euro, aspettare, e ricomprarla sotto i 6 euro, ma come ben sappiamo, dopo è sempre facile... A volte però, capita anche di imparare dai numerosi errori e male non fa...
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24 gennaio 2011

MONDAY MAIL - La "ZONA LEHMAN" verità o leggenda? (AGGIORNATO)


Buongiorno, dopo qualche giorno di assenza ed un po' frastornato, ricucisco ed aggiusto ciò che ho lasciato (per il mio solito disordine) incompleto.
Non voglio risalire all'origine della crisi, all'Autunno del 2008, alla fase iniziale del Super Rimbalzone del 2009, a tutti gli studi, i post qui scritti ed il lavoro di retrobottega che mi ha permesso di arrivare alle conclusioni che più o meno coincidono con le attuali tendenze e con la realtà che stiamo vivendo, ci sarà tempo per riassumere tutto e trarre conclusioni. Con questa email, voglio semplicemente far rivivere, in modo semplice, forse intimistico o emotivo, quanto accaduto in questi mesi, non tanto nei fatti, ma nei pensieri, nei tormenti e nella conflittualità interiore.
Sapete quanto mi piace ricevere le vostre email, a differenza dei commenti, tecnicamente più leggeri e semplici, ma al tempo stesso uno "sparaclick" senza riflessione, un po' come le fotografie digitali, le email invece, anche se non hanno la preparazione del carta e penna, consentono maggiore impegno, fisico e soprattutto mentale, richiedono gesti, volontà e motivazione. Nelle email emerge il vostro spirito, la vostra identità, la frustrazione, le necessità, lo sfogo e la condivisione. Sarà dura mantenere la costanza nel pubblicare questa rubrica, ma ci tengo molto e quindi cercherò, almeno per una volta, di essere disciplinato.
Ci ho pensato più volte prima di pubblicare queste 2 email (l'autore è lo stesso) qui sotto, sembrano degli autoelogi, ed in verità l'ho fatto anche per questo, perchè in questo lavoro i meriti non esistono mai, l'unico modo è prenderseli.
In questi 3 anni, intimamente, ho sofferto molto, non tanto per le difficoltà o gli insuccessi, ma per quanto è stato tutto molto complicato e logorante.
Chi mi scrive qui sotto gode della mia massima stima, e non per l'elogio, ma per la sua preparazione, per la sua apertura mentale, per l'oggettività delle sue analisi.
A. è un professionista del settore, molto più preparato del sottoscritto, con le sue tecniche di analisi ben testate ed affilate. Diciamoci la verità, se io fossi veramente un Guru come ambisco a diventare, se fossi un analista con i controfiocchi, non sarei parcheggiato in questo angolo di scrittura, ma sarei qui ed in altri lidi ben più assolati.
Leggete attentamente quanto A. scrive qui sotto, immergetevi per un attimo in quanto è accaduto solo qualche mese fa, senza risalire al 2008, fate un piccolo viaggio nel tempo, prendete un grafico e fatevi accompagnare dalle onde e dal mare in burrasca della scorsa Primavera. Non serve molta fantasia, vi basta rileggere alcuni articoli, l'immedesimazione sgorgherà spontaneamente.
Solo ripensando al passato, posso rendermi conto di quanto fosse rischioso il mio scenario, di quanto fossero alte le possibilità di errore e fallimento. Ho avuto fortuna? Lucky Star? Probabilmente, può essere, dopo quasi 15 anni me lo chiedo ancora, sono bravo o sono fortunato?
Per mesi e mesi si è continuato a ripetere che il crollo era vicino, i minimi di Marzo 2009 erano l'obiettivo del prossimo movimento, la catastrofe ricomincia.
Secondo voi era facile mantenere la barra a dritta di una barca circondata dalla tempesta? Forse i veri coraggiosi siete stati voi, o quelli tra di voi che hanno creduto in quello che scrivevo, o hanno avuto Fiducia? Possiamo usare questo termine così delicato ed al tempo stesso abusato?!
Fiducia!
Lo faccio spesso anch'io, io non scelgo tra i temi dell'articolo, io scelgo chi scrive gli articoli, m'innamoro dello scrittore, qualunque possa essere il suo tema, nel mio cuore e nel mio pensiero, in cima rimarrà sempre la preferenza per la persona, per l'essere umano e non per il contorno delle cose che lo circondano.
Detto questo, la "ZONA LEHMAN" non è ancora arrivata, almeno non lo è a Piazza Affari(mi raccomando tenete sempre bene a mente la giornata del 12/01/2011), ma vi giuro che se arriverà, se riuscirà anche questa, che io considero un'impresa, prenderò una decisione finale e drastica...
Godetevi lo spettacolo. "Carpe Diem"!

09/11/2010 - "Rieccomi. Devo farti i complimenti.
Scommessa vinta, punto. Lo sgangherato indice nostrano
non fa testo e i pochi altri che mancano sono a un soffio.
Ma tu sei incontentabile e vuoi l'impossibile!
Il ritorno del FTSE MIB alla zona Lehman non è ambizioso...
è inconcepibile!
Il 12/09/2008 il nostro indice era a 28.372. Dai 21.229
di oggi mancherebbe un "modico" 33% e rotti. Ora io non
voglio fare il catastrofista a oltranza anche perché,
te l'ho detto nella mia precedente email, io avevo torto
e tu ragione, ma qui vuoi esagerare!
Significa che l'S&P500 volerebbe ai massimi storici
di 1.627 e il Dow Jones a 15.171, ben 1000 punti oltre
il suo massimo di tutti i tempi. Per non parlare
poi del DAX, oggi a 6.750, che salirebbe a 8.977, ben oltre
il suo massimo storico di 8.076 del 12/12/2007. E tutto
questo senza minimamente calcolare la sottoperformance
che cronicamente affligge il nostro mercatino di provincia.
Se ci mettiamo pure quella per far recuperare a noi un 33%
servirebbe come minimo un +50% degli altri mercati.
Alla faccia del bear market secolare!
Ho capito bene o mi sfugge qualche cosa?
E i tempi? Tu come li vedi?
Seguo l'analisi ciclica e mi aspetto da un momento
all'altro l'nizio di una discesa che ci porterebbe entro
un anno ai livelli di fine ciclo decennale, ovvero sotto
il minimo di Marzo 2009. Anche se per essere onesti
il mercato non sembra molto d'accordo...
Per carattere e forma mentis non sono mai arroccato
sulle mie posizioni a oltranza. Se qualcuno mi dimostra
che sbaglio sono ben felice di cambiare idea e tu finora
mi hai stupito con la precisione delle tue previsioni.
Vorrei solo capire meglio su quali basi formuli le tue idee,
ecco tutto. Ho appena finito di vedere Wall Street 2 con
mia moglie. Gekko/Douglas è semplicemente strepitoso,
un mito ambulante. Tutti gli altri invece mi sono sembrati
un po' sotto tono, come pure la regia di Stone. Shia LeBeouf
poi è inadeguato, troppo nerd per il ruolo. Nel complesso
un film un po' moscio. Lo so, ora non risponderai mai più
alle mie email ma non riesco a dire ciò che non penso...
Un caro saluto e l'augurio di raggiungere tutto ciò che per te
conta davvero". A.
10/11/2010 - "Caro Buddy, grazie della risposta e della stima.
Quindi se ho ben capito prevedi un +33% del mercato italiano
entro la prima parte o la metà del 2011, da oggi a 5 o 8 mesi
all'incirca... Beh, se ci prendi chiederò una tua gigantografia
e me la appenderò in camera!!! :-)
Una cosa è certa e non cambierà, qualsiasi direzione
il mercato debba prendere: la mia ammirazione per te!
Ti prendi delle convinzioni e le porti avanti con coraggio
e questo, indipendentemente dai risultati, significa
essere un Uomo. Non lasciarti mai convincere del contrario!
Il resto... lo scopriremo solo vivendo. Un abbraccio" A.


Bene!!! Sarà la prima volta che non mi attaccheranno al muro per menarmi;-)))
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DEDICATO A TUTTE LE LETTRICI DEL BLOG (Tears for Fears)


Buongiorno! Come state? Rileggendomi (accade raramente) mi rendo conto di essere borderline alla volgarità, sto scivolando nel fango. Sono consapevole che il mio ambiente, sia l'alcova dell'estetica e della bellezza sartoriale, ma non lo sia altrettanto nei gesti e nelle parole, anzi tanto lucenti sono i gemelli ai polsi, quanto opachi i verbi e le parole. Chiedo quindi scusa alle lettrici del blog, tante o poche, meritano rispetto, soprattutto in questa fase di ostentato machismo e maschilismo che in Italia non conosce riposo.
Essendo stato cresciuto da sole donne, quasi mi vergogno ad essermene accorto solo ora, evidentemente le mie doti di sensibilità si stanno attenuando... sto perdendo i miei super poteri!;-)))
A parte gli schersi, voglio iniziare la settimana in rosa, dedicando alle Donne, una delle più belle canzoni dei Tear for Fears, una canzone che vuole essere una carezza, dopo troppi schiaffi. Un pensiero d'amore e di dolcezza che lenisca le ferite, una spugna che pulisca il fango, un'orchestra di suoni che faccia sognare e cancelli ogni cattivo pensiero... e se ricadrò nella pozza, perdonatermi, chiamerò il Giovanni della Casa, per farmi prestare il suo bagnoschiuma al Galateo...

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20 gennaio 2011

Buddy Fox - LE 10 CAZZATE DI BUDDY (e Pinifarina of course)


Toh! Ma che succede?! Piazza Affari che si comporta meglio delle altre borse, ed adirittura va in controtendenza?! Ma guarda, chi l'avrebbe mai detto?!;-)))
In questi giorni mi sono arrivate alcune email che mi chiedevano per qualche giornale scrivessi... ma allora leggete quello che scrivo;-) Quelli che mi hanno spinto, e mi hanno aiutato lo sanno, agli altri ho risposto via email.
Qui sotto vi riporto l'articolo che è andato in edicola il 6 Gennaio, ma io (voglio specificarlo per fare il figo fino in fondo;-)) l'ho scritto prima della notte di Capodanno..... ecco!;-)
Sono in ritardo di una settimana, rispetto alle canoniche pubblicazioni, ma forse ne valeva la pena aspettare, forse, visto il titolo, "le 10 cazzate di Buddy", probabilmente no, visto che alla fine del 2011 tutti in coro diremo: "Buddy, ma quante cazzate hai sparato?!";-)
Domani, come ha ricordato puntualmente il Duca, ci saranno le scadenze tecniche, il nostro indice è a contatto con la famosa resistenza, io ripeto quanto scritto sotto, o si sfonda come un missile, o si ritraccia velocemente solo per ricaricare. Se da qui si torna indietro pesantemente, allora è finita, si chiude tutto, e quanto scritto sotto è una cazzata da ora, e senza aspettare la fine dell'anno.
Tra gli analisti si scommette in una correzione tra la fine di Gennaio e la metà di Febbraio. Per essere coerente con quanto scrivo, non avendo più nè catene, nè gabbie che mi fermino, io non venderò nulla, al massimo mi limiterò ad aumentare l'esposizione in caso di debolezza, non ho intenzione di perdere l'occasione, dopo la mole di lavoro ed il sacrificio fatto dalla fine del 2008 ad oggi... mi sembra comprensibile, vero?!

LE 10 DI BUDDY FOX
"31 Dicembre 2010, non si chiude solo un anno, ma un decennio, un periodo di inaspettata sofferenza per le Borse Occidentali ed ancor più accentuata per Piazza Affari, tanto che la percentuale di ribasso segna –55%.
Un anno a pois, come tutto il decennio, perché se il risultato finale è negativo, tutt’altro aspetto prende l’esame anno per anno: abbiamo iniziato con la purga disintossicante dalla Bolla Internet, acuitasi con le Torri Gemelle, seguito dal rombante recupero, possente e rumoroso come l’artiglieria USA e divenuto esponenziale grazie ai Tassi Zero della “belle epoque” di Greenspan, raggiungendo l’esagerazione con la moda della “Leva sul debito” ed infrangendosi dolorosamente sul muro dell’insostenibilità finanziaria. La conclusione del decennio è strabiliante, dopo la caduta agli inferi, un ritorno prodigioso al Purgatorio, da molti inimmaginato, una resurrezione prodotta dalle potenti pale dell’elicottero di Bernanke, in volo costante ed instancabile da ormai molti mesi. Un decennio azionario visto declinante, ma non per tutti, l’Oriente sorge come un nuovo sole, un +180% decennale che regala performance che ci ricordano gli anni Novanta. Un Occidente in caduta con l’unico appiglio dell’alchimia e della leva finanziaria, un Oriente che rinasce grazie alla solida e naturale crescita economica, è questo il titolo del nuovo decennio?
Come ogni anno arriveranno puntuali le 10 previsioni di Bob Doll (Guru di BlackRock), siccome credo che il 2011 sarà un anno ricco di occasioni e di fertilità azionaria, voglio cimentarmi anch’io nelle mie 10 idee per l’anno.
Le 10 di Buddy Fox: 1) Se devo rischiare sul rialzo, per quest’anno punto sui titoli BANCARI; 2) Ci si chiede se a fine anno esisterà ancora l’Euro, sono convinto di si, ma continuerei a puntare sul rafforzamento del DOLLARO; 3) la Cina rivaluterà più delle attese lo YUAN; 4) l’ORO non darà soddisfazioni; 5) dopo tante delusioni il NIKKEY225 salirà vistosamente; 6) FRUMENTO e MAIS rimangono le mie Materie Prime predilette; 7) PIAZZA AFFARI potrebbe raggiungere vette vicine al 20% di rialzo durante l’anno; 8) gli USA supereranno il 3% di crescita del PIL; 9) tra i titoli minori potrebbe essere l’anno di BEGHELLI, SOPAF, CELL T, BANCO DESIO, AMPLIFON; 10) gli USA devono rivitalizzare AIG, credo che gli ASSICURATIVI italiani debbano risalire.
Carpe Diem".


BATTAGLIA PININFARINA A leggere le informazioni e le emozioni che si scambiano gli abitanti del forum, verrebbe da pensare che sul titolo Pininfarina si sia vissuta un'altra giornata di passione e di volatilità massima. Se invece cerchi un maggiore distacco e ti guardi un freddo grafico, o le quotazioni su un giornale, spoglio di grida, rabbia, gioie e dolori, vedi che in fondo il titolo è fermo sui livelli di una settimana fa. Fino al primo pomeriggio di ieri, sembrava una stupidata, aver liquidato il titolo sopra i 7 euro, oggi invece l'intuizione si rivela incredibilmente felice, se non altro per aver risparmiato, ansia, batticuore ed inutili patemi d'animo. Il titolo latita e giustamente continua nella sua opera di logoramento, tanto da essere in grado di sfiancare la fantasia di chi quotidianamente anima le comunity finanziarie. Ma c'è ancora qualcuno che resiste, regalando molta ilarità, tra le tante frasi di incazzatura e di delusione lette ieri sera, c'era chi con un inesauribile ottimismo rilanciava il morale della truppa: "domani mattina Pinifarina sarà ospesa prima dell'apertura, e durante la giornata verrà comunicato il lancio dell'Opa a prezzi superiori, così tutti quelli che hanno venduto se la prenderanno nel..." Si fa e si scrive di tutto, pur di sopravvivere in (ed alla) borsa. Sarei stato felice per loro se fosse accaduto il miracolo, in fin dei conti, tutta quella fatica merita un ritorno. Peccato però, come insegna il caso Fastweb, che al lancio di un'Opa, difficilmente si trovano tra gli azionisti, piccoli risparmiatori e trader, e chi partecipa, lo deve fare con il rammarico di aver comprato a prezzi ben superiori...

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EYES WIDE SHUT AD ARCORE, CIAK SI GIRA;-)


...chissà cosa stanno preparando i "cannibali" di AnnoZero, mi immagino un Santoro con un grande copricapo in testa, Travaglio che danza intorno ad un enorme pentolone, Vauro che con un'enorme matita e con il libriccino in mano disegna gli eventi da enunciare ai posteri, ed un Berlusconi appeso ad una corda, calato lentamente, ed alla fine immerso nella brodaglia bollente, con tanto di verdurine a contorno...
E chissà se ad Arcore, hanno avuto il "gusto" di seguire le stesse procedure applicate dal genio Stanley Kubrick?
Ma la domanda che più mi intriga è: avranno usato anche loro la parola d'ordine FIDELIO?!;-)))
Sdrammatiziamo ed ironizziamo, perchè se dovessimo parlarne seriamente... Dignità, ma quanto è abusato l'uso di questo termine?! Mi riferisco agli omosessuali ed alle donne, che dopo quanto sembra essere accaduto, e non ci vuole tanta fantasia per immaginare la realtà, hanno ancora il coraggio di guardarsi allo specchio, non ribellandosi agli schiaffi morali ricevuti, pur di mantenere il posto sulla sedia. Teniamo famiglia?! Tenere la schiena dritta, è un esercizio sempre più difficile, acrobati e disoccupati sembrano essere gli unici in grado di riuscirci...
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19 gennaio 2011

BOILER ROOM - Pininfarina, da una scrollatina


Buonasera, sono sicuro che intorno all'ora di pranzo, qualcuno si sentiva onnipotente. "Amore mio, questa sera ti porto a cena al Baretto, dobbiamo festeggiare!", "ti ricordi quel gioiello che tanto desideravi, sarà tuo", "chiama l'agenzia di viaggio, partiamoooo!". Queste erano le esclamazioni all'ora di pranzo, ed ora che è sera, come faranno a giustificare i falsi trionfalismi e le mancate promesse? Incazzati, mazzuolati e delusi, i piccoli indiani fanno ritorno alla tenda, pieni di lividi e con l'umore sotto le scarpe, dovranno in più sopportare le lamentele di chi a casa è pronto per uscire, ha un gioiello da pagare e due biglietti per un viaggio meraviglioso, ma loro non vogliono sapere nulla, sono incazzati con il mondo, perchè alle 12 le aspettative erano alte, c'era già chi era pronto a stendere tappeti per Bollorè, mettersi ad angolo per i cinesi. Qualunque sia il cavaliere, gli porgerò le mie Pinifarina a 12 euro come minimo.
Come era prevedibile, non è la coda a dimenare il cane, ed i padroni del mondo, sono tornati schiavi del mercato, dei suoi andamenti e delle sue lezioni di vita.
Non è venuto ancora il momento per sedere al Baretto della situazione, per pranzare con i Gordon Gekko della finanza, questa è la vita del broker, ogni giorno rischi di essere rapinato, nel portafoglio e nell'animo, ma devi saperti rialzare ed imparare.
La mia uscita sopra i 7 euro, invece di essere presa come un atto di lesa maestà, forse era da intendere come un consiglio da chi le cicatrici se le vede allo specchio ogni mattina e ricorda ogni sanguinosa battaglia.
Come già avevo scritto, Pininfarina ora è meglio comprarla sulle discese ed avere molta, molta pazienza. Si festeggia solo quando l'eventuale accordo sarà veramente firmato, certo Bollorè non verrà a casa nostra per trattare e chiederci le azioni.
Questa sera gli ospedali saranno affolati, da chi ha subito lo stop loss, da chi ha comprato sull'onda di un'effimera euforia, da chi questa mattina sognava una Ferrari Pininfarina ed invece è costretto a rientrare a casa con la cara vecchia Punto.
Le mogli e le compagnie dovranno disdire la prenotazione al Baretto, per questa sera niente scampetti ed asparigi, e nemmeno il delizioso riso al salto con scampi al curry, dovranno accontentarsi della minestrina chez l'Hopital dello chef Fazio.
Visto che l'ho provata, vi assicuro, una specialità!;-)
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18 gennaio 2011

2011 "I SOGNI SON DESIDERI" - Sopaf e Pininfarina, Tam Tam di Borsa


...la bella SOPAF! Chi si rivede! Camminata altera per la piccola regina, sfila sul parterre di Piazza Affari, nella sfilata della finanza. Anche lei sculetta, tanti applausi e fischi, lei si volta e ti fa l'occhiolino, arrotola la lingua, sta scivolando a terra, e mentre tu sei ancora lì attonito, pitonizzato dal suo fascino, lei è già in volo! Mercoledì 12 Gennaio (giornata da ricordare!) ti fa un balzo del 22%, non contenta Lunedì 17 sale del 18%, miglior titolo?! SOPAF non è una novità per i lettori di questo Blog, ancor meno lo è per chi ha fatto il salto in edicola e si è sfogliato il cartaceo, eccolo lì che si lecca i baffi all'interno della sua Ferrari carrozzata Pinifarina!;-))) Eh si perchè nel numero delle previsioni, SOPAF era uno dei 3 titoli segnalati, tranquilli però, anche i ritardatari potranno fare qualche lungo giro in giostra.
La sentite anche voi questa puzza di pelo bruciato?! E' proprio la mia coda, sta andando a fuoco, nei vari forum stanno preparando il barbecue, grigliata di volpino è il piatto forte!;-) E questo perchè ho osato toccare il totem Pininfarina. Che guaio! Tra le parole gentili si passa da idiota, ad insensibile perchè ho inserito l'immagine di un incidente, molti si sono offesi, moralmente maltrattati. In verità, il post era un avviso, un avvertimento che il rischio stava aumentando, con l'aggiunta della mia operatività: "io vendo". Ma si sa che in borsa i richiami, i consigli, gli avvertimenti, sono sempre una scocciatura: se la borsa rischia di scendere e scrivi di ribasso, sei un gufo, un portasfiga; se invece si sale e ce il rischio di caduta, se avvisi... crepa, noi vogliamo guadagnare!
Se sei dentro, ma veramente dentro i mercati, vivi in un altro mondo, lo so. E capisco quanto mi hanno sopportato e quanta pazienza hanno le persone che mi stanno vicino. Quando avevo uno straccio di vita sociale (e non il monastero in cui vivo attualmente), capivo che in certi momenti ero intrattabile, o che avevo la testa altrove, perchè quando fai questo lavoro, la realtà è che sei solo. O sei avanti, con la testa sei a quello che succederà, e quindi vivi il futuro, o sei sopra, in qualche vetta, perchè stai festeggiando mentre il mondo va a rotoli, oppure sei sotto, soccombi e soffri per le perdite, mentre gli altri vivono una normale quotidianità.
Pininfarina oggi è ritornata a vivere una giornata di sospensione, come tanti piccoli indiani, i partecipanti del forum staranno banchettando, illudendosi che sia loro il merito di questo rialzo, come fosse la coda a dimenare il cane, quando sappiamo che è vero il contrario. Presi dalla ritrovata ebrezza, si lanciano in target arditi, gli arcinoti 9, ma c'è chi non si accontenta prevedendo una scalata a 15. Illusioni? Ma se veramente dobbiamo fare il colpaccio, perchè fermarsi lì? Spariamola grossa, giunge quindi un target fenomenale a 35, ma per il 2015... ah, allora si può fare. Io invece mi chiedo se nel 2015 ci saranno ancora in circolazione, trader e piccoli risparmiatori che investono in borsa, pensate un po'. Sono io l'assurdità fatta a persona, e pensare che nell'articolo in edicola giovedì 20, uscirà un pezzo dedicato a loro, ai piccoli indiani del forum ed alle loro coraggiose imprese, che ingrati!;-)))
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17 gennaio 2011

2011 "CARPE DIEM" - PININFARINA E LE EMAIL


Buongiorno, Fiat risorge nella densa nebbia che ricorda i tempi eroici della "rivoluzione industriale", la stessa nebbia che mi attanaglia e mi avvolge in una domenica da lugubre Val Padana. Ieri credo di aver letto una settantina di email, un piacevole arretrato, e credo di aver risposto alla maggior parte di Voi, non lamentatevi!;-)))
Ho trascurato per molto tempo la rubrica "MONDAY MAIL", ma la voglia di pubblicarvi è sempre notevole, molte mi commuovono, quelle di attacco sono le più esilaranti, ma le più interessanti rimangono quelle in cui mi raccontate di Voi, delle Vostre riflessioni, dei Vostri cambiamenti, delle Vostre scelte e di quanto io sia diventato parte della Vostra vita, non vorrei essere un intruso invadente...
Sono apparso (involontariamente) in qualche forum, il merito è tutto di PININFARINA, alcuni, prendendo a prestito Dostoevskij, mi hanno definito un "Idiota", ha inizio il massacro!;-)
Io lo prendo come un complimento, poca esperienza di vita? Meglio, vuol dire che ho ancora molto da vivere. L'alta spiritualità, la generosità e l'altruismo, non vedo dove stia il difetto, mi fregio di tali giudizi.
Assenza totale di volontà?! Questo un po' mi infastidisce.
Anche perchè la volontà l'ho messa nella vendita di Pininfarina sopra 7 euro, una volontà ben decisa e ben descritta in questo blog. Fate un giro negli ospedali, con il titolo sceso sotto i 6 euro, tanti altri avrebbero voluto avere tale fermezza in queste delicate decisioni. Non credete?!
Intanto oggi Pininfarina ha raschiato nuovamente i 6 euro, ho raccolto qualcosina, come ho già scritto sotto i 6 euro rientro nel giro, sempre che il club degli sfegatati mi voglia con loro, altrimenti entrerò da clandestino;-)
Credo che ci vorrà un po' di tempo, per molti sarà logoramento, prima di rivederla svolazzante nel cielo. Ci vorrà pazienza, ma alla fine credo che porterà soddisfazioni...

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14 gennaio 2011

REFERENDUM FIAT: Marchionne dittatore o liberatore? (Guelfo o Ghibellino?) - JANNACCI "uomo a metà"


Ricatto è una parola che non mi piace, anzi la odio, ricordi del passato, probabilmente un retaggio infantile. Era il metodo usato da mia mamma per farmi ubbidire, "se non fai questo non esci", oppure "se non fai quello non vai alla partita" e cose di questo genere, oltre ovviamente ad una lunga sequela di castighi di ogni genere. In verità quel metodo era usato anche da mia nonna, qualcosa in comune con mia mamma deve pur avercelo, o forse ero io ad essere talmente capriccioso e dispettoso, da far diventare questo l'unico metodo di ubbidienza. Eppure sono cresciuto bene, a modo, così dicevano, o forse si sarebbero ottenuti risultati identici o migliori ma con metodi meno estremi, chi lo sa...
Di Marchionne si può dire qualsiasi cosa, può risultare simpatico o antipatico, capace o incapace, abile o meno, ma nessuno può negare che sia una persona estremamente pragmatica e forse ha finalmente capito che in questo paese per prendere una chiara decisione bisogna avere le spalle contro il muro. Non è certo un sistema democratico, però ho visto in uno spot (anche molto carino) due persone giocare a scacchi, uno sport adatto a persone dotate di notevole pazienza, in un Paese che la pazienza la sta perdendo e soprattutto un Paese che non ha più tempo per fermarsi a decidere la prossima mossa. Mi riferisco allo spot delle centrali nucleari, quando la partita sarà finita e noi piazzeremo la prima pietra delle nuove centrali, probabilmente il mondo sarà già in un'altra direzione, avrà scoperto nuove fonti e noi lì ad inseguire, con i soliti politici che si accusano degli altrui errori, giocando con il nostro futuro e con il nostro tempo. Forse, per una volta, è venuto il momento di provare una strada alternativa e di provare ad anticipare noi per primi le mosse del futuro, ma non giocando a scacchi, al punto che siamo andrebbe bene anche la tombola, lanciando proposte come fossero numeri, ed il primo che riempie la propria tabella e fa la proposta più sensata e lungimirante, vince!!!
Siamo lenti nelle scelte, ma esigiamo velocità nei risultati, pretendiamo che Marchionne porti risultati, quando dimentichiamo i disastri delle precedenti gestioni FIAT, momenti in cui si cambiavano più Amministratori al Lingotto, che allenatori all'Inter. Quando prendi la responsabilità di un luogo, ed intorno a te vedi solo macerie, credo che la ricostruzione non si possa fare da un giorno all'altro. In questi giorni ho sentito esperti, giornalisti che si riempivano la bocca di parole come "commodity", "stock options", parlando di andamenti di borsa e di tante altre cose di cui non conoscono nemmeno il significato, evidentemente le parole non sono importanti, ma oggetti che possano occupare gli spazi vuoti della comunicazione.
Ho sentito dire che Marchionne non ha centrato i suoi obiettivi, ma ho sentito anche che il suo compenso non è alto, e che un manager che mantiene quello che promette, tutti quei soldi li merita. Non sono d'accordo, nè su una e nè sull'altra affermazione. Il centro del problema è proprio lo squilibrio, o per meglio dire la mancanza di equilibrio societaria ed economica. E' giusto che se una società non funziona, si debbano trovare delle soluzioni, anche parzialmente estreme, per tentare un'inversione, ma non è giusto che ci sia una tale divaricazione di reddito tra un capo ed i propri dipendenti. E' questa la madre delle nostre ultime bolle, lo sapete vero? Squilibri che si evidenziano negli individui, nelle aziende e negli stati, sempre più persone (poche) con un reddito sempre maggiore, e sempre più persone (molte) con un reddito sempre minore. Così negli stati, nazioni (poche) con Surplus che continuano a crescere, e nazioni (tante) con un Debito che si autoalimenta e si gonfia.
Il Capitale sembra sempre più ingigantirsi, così da oscurare l'Uomo, inteso come essere umano, capace di pensare, amare, decidere, agire. La condizione dell'Uomo è alla stregua dei numeri delle banconote, perchè questo? La colpa è della Globalizzazione? Di Marchionne? O di noi stessi? La responsabilità è un optional...
Non mi permetto di andare oltre, perchè questi sono argomenti che non conosco in prima persona, l'unico giornalista che mi ha colpito in questi giorni, ed ha catturato la mia attenzione è Oscar Giannino, ed è strano, perchè non è uno dei miei preferiti, troppo complicato per il sottoscritto, forse troppo elevato per la mia cultura allo stato brado.
Fare l'operaio sarà da domani, ancor più pesante e stressante, ma questo è il nuovo mondo e (come in borsa) solo se rimani in piedi, può combattere e credere che il futuro possa regalare sviluppi positivi, come Marchionne ha promesso, ma se ti arrendi, potrai recriminare in tutti modi, ma avrai comunque perso.
Chi ha ragione e chi ha torto, non lo so, credo che siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo rendercene conto, questo continua ad essere un paese di Guelfi e Ghibellini, dove per forza devi essere da una parte, dove ad ogni costo devi essere contro e mai pro, ma se falliamo, questa volta cadiamo tutti.
La politica è la vera assente e la colpevole di quanto sta accadendo, i sindacati stanno cercando di amplificare il caso per arginare l'emorragia di iscritti, la realtà sembra essere quella che anni fa mi descrisse il mio capo: "Fox, l'Italia rischia sempre di più di fare la fine dell'Argentina", me lo disse anni e anni fa.
La politica, con i suoi continui tentennamenti, le partite a scacchi ed i dibattiti da teatrino, ha messo il paese nelle sabbie mobili, ed ora chi vuole correre, deve trovare mezzi estremi per recuperare il terreno perduto.
Possiamo anche questa volta fermarci al bar, discutere, perdere tempo in chiacchere per non arrivare (come sempre) a nessuna conclusione e soluzione. Questa volta i soldi per pagare ci sono, ma alla prossima fermata, siamo sicuri che avremo il denaro per pagare il conto, fosse anche un caffè?

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13 gennaio 2011

ZONA LEHMAN - Ricomincia il viaggio? Pallone d'Oro o rogo


Buonasera, inanzitutto segnatevi sul calendario il 12 Gennaio 2011, potrebbe essere una data da ricordare ed incorniciare, anche se in verità il tutto è partito tra l'1 ed il 2 Dicembre, il giorno che siamo usciti dalla trincea per andare all'assalto.
Questa è ovviamente una cronaca di breve, perchè le date del nostro lungo viaggio risalgono ancora al 2008. In ogni caso senza cadere nella solita pesantezza, il quadro è questo: o sfondiamo il muro a 21,600 di FTSEMIB in stile karatè con un colpo secco, oppure facciamo una lieve (o brusca), ma veloce, retromarcia e da lì si riparte con il turbo.
Se anche questo tentativo dovesse abortire, allora buonanotte alla "ZONA LEHMAN", bruciate le mie previsioni andate in edicola, e fate un falò di tutto quanto detto e scritto fino ad oggi e mettete al rogo Fox la volpe. Chiudo l'ufficio, chiudo il blog, chiudo il pc e poi prima mi faccio tirare tutto quello che dovete tirarmi, sia di immateriale che materiale e poi mi ritiro in qualche montagna in Canada, e mi chiudo in una caverna con un Orso...
Ma se va come penso, se succede quanto fino ad ora ho scritto e riscritto, allora preparate il Pallone d'Oro e prendete una cariola enorme, dovrete caricare giorno e notte, perchè quanto visto in questi giorni non è nulla in confronto a quanto vedrete ed a quanto succederà...

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BATTAGLIA PININFARINA, ARRIVANO LE PRIME BARELLE


..."seeembra faaacileee, invece non lo èèè quaaasi maaai... chiudi gli occhi se ami davveeero...", non è Buddy a dirlo, ma Cesare Cremonini, che con la borsa non ha niente in comune, ma lo ha con me, perchè sapete che i mercati per me non sono solo materia, ma anche (e molto) arte, psicologia, sentimento e filosofia...
Sembra facile, spesso non lo è, ma a volte capita di avere quel colpo di fortuna che forse non è fine a se stesso, ma figlio della costanza, della buona volontà e della caparbietà, un premio per "l'allenamento" svolto fino ad ora. Alcuni pensano che sia fortuna, io credo che sia preparazione, la fortuna, anzi le occasioni arrivano per tutti, ma spesso non siamo preparati per saperle cogliere.
PININFARINA ha superato 6, qualcosa in quasi 15 anni l'ho capita, ieri ho aspettato l'asta di chiusura, ormai il copione è quello, ed ho iniziato a scaricare a prezzi di 6,70 circa, ma aspettavo il colpaccio per oggi, immaginavo una finta... Oggi all'apertura, come al solito, il mio sistema bancario era impreparato (viaggio ancora su circuiti Jurassici), ho cercato in apertura di scaricare al meglio, frenavo l'avidità del momento, mi autoconvincevo che era comunque un mega affare, che molte volte è giusto "accontentarsi", anche se in questo caso non è il termine appropriato. Vedo però che gli ordini non passano, un po' mi incazzo, salto la colazione per fare un'operazione immediata e mi tocca rimanere davanti al monitor perchè processi meccanici non vanno a buon fine. Il titolo è sospeso al rialzo, inserisco ordini al meglio per realizzare alla riapertura, il titolo ormai scotta ed io voglio essere disciplinato e mettere in pratica quanto vi avevo scritto. Forzo la vendita, ma la banca mi nega l'operazione, penso "ma allora gli ordini precedenti sono passati!?!", probabilmente è solo un ritardo di procedura.
Morale, ho venduto più di quanto mi ero prefissato, la quasi totalità di azioni Pininfarina sopra 7 euro... Il titolo è poi andato in sospensione al ribasso. Pensando a quanto ho letto nei forum nelle ultime ore, penso che nelle officine del trading sia pieno di barelle, sono arrivati i primi feriti, avvisate gli ospedali, ma per i morti c'è ancora tempo...
Mi è andata di culo! Ora, siccome la storia è vera, e queste fasi di borsa mi intrigano molto, mi posso concedere il lusso di giocarmi una fetta degli utili. Sotto i 6 euro ho iniziato la prima pizzicata, c'è tempo, senza fretta, inizierò il piccolo accumulo per farmi il secondo giro. Entrerò in giostra a spese di qualcuno?! Il mio peso è minimo se confrontato ai grandi giocatori che si stanno scontrando, la partita è solo a metà, però... prudenza!

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12 gennaio 2011

BOOOM!!!


Bonjour! Sorpresi?! Io si, nei tempi e nei modi, è il bello dei mercati, in ogni momento sono capaci di sorprenderti, di renderti inerme e di farti capire chi comanda... Non sono certo sorpreso dal segno più e dai titoli che spingono il rialzo, visto che sia qui, sia in edicola questo "evento" era stato vaticinato. Chi comanda? Non certo l'analisi tecnica, visto che dopo la sbandata di lunedì, erano in molti a fregarsi le mani per il ribasso incipiente. Ed invece...
Vuoi vedere che i bancari ed i titoli finanziari vanno dove penso?! 20,900 è il livello di FTSE MIB da stracciare!
A proposito di edicola, mi sono esposto con gli Amici ed ho scritto: "avete comprato il giornale? Ci sono le mie previsioni per il 2011, come l'oroscopo, leggetele, solo così potrete prendermi per il culo;-)))"
Grazie a questo articolo ho potuto "scoprire" lettori ex-silenti e conoscervi per me è una delle emozioni più importanti, senza riscontri questo blog fatica ad esistere. E voi l'avete letto?! Solo così potrete anche voi prendermi... in giro, oppure portarmi le arance in galera per le Pininfarina!;-)))
Attenzione perchè tra Giovedì 13 e Venerdì 14 uscirà il nuovo numero, quindi ultime ore in edicola!
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11 gennaio 2011

Boiler Room - PININFARINA BRUCIA!


Buongiorno, sto notando che su questo titolo sta montando una sorta di tabù. Negli aggiornamenti di borsa RAI, ogni qualvolta si parla di singoli titoli in evidenza, si tende ad omettere (credo volontariamente) il titolo in questione, la nuova CONSOB con (finalmente) il personale al completo è in caccia di chi mette in giro, ed agisce sotto coperta, voci che alimentano l'ascesa artificiosa del titolo.
Tutta questa azione, che volutamente, tende a coprire l'ascesa di un titolo molto caldo e soprattutto un'occasione per chi (come il sottoscritto) è a caccia di prede e movimenti speculativi, un po' mi scoccia! Non ho nulla da nascondere, non ho particolari conoscenze, non ho insider o rumors a disposizione, non ho particolari capitali (anzi!), sono solo il piccolo Buddy Fox, che si impegna a scovare occasioni, a studiare il mercato e cerca opportunità, in primis per campare e poi per catturare l'attezione dei lettori.
Fin dalla fine dello scorso anno, con un Sentiment positivo per il 2011, mi sono detto, e non ricordo se l'ho anche scritto, avendo un legame ormai a doppio filo con il blog mi è difficile scindere ciò che penso da ciò che scrivo, ormai ho un'età anch'io;-))) "All'inizio del prossimo anno, mi catapulterò immediatamente sul titolo che fa il balzo maggiore"... E' una regola che ho imparato, è solo esperienza e non frutto di trame nascoste. PININFARINA sgommava già da fine 2010, era un pannicello caldo, essendo la mia nuova regola di libertà, quello che penso e dico, faccio... Lunedì 3 Gennaio 2011, in chiusura, dentro su PININFARINA.
In principio, un'entrata soffice, dal secondo giorno, con mano pesante. Al primo 20% in un giorno ho chiuso 1/3 della posizione in asta di chiusura. Il giorno successivo mi è andata bene, sospensione al ribasso, da qui riparte la copertura, sembra facile, quando riesce sembra una magia, quando riesce però... Il resto della storia lo conosciamo. Vi avevo accennato del titolo richiamando il film "IL RAGAZZO DI CAMPAGNA" di Renato Pozzetto, il "carrozzato farina" (o targato "farina")... alcuni lettori mi hanno scritto di essere entrati sul titolo, avendo ben capito la metafora.
Devo ammettere che ieri ho avuto la tentazione di chiudere una parte della posizione, devo pur fare il pane per nutrirmi, questo è uno dei miei tanti limiti, ma ho voluto resistere perchè il primo vero target è 6... e lì voglio arrivare.
Se poi sfondiamo anche quel muro, magari con qualche brusco ritracciamento, allora possiamo anche sognare un volo tra i 9 ed i 10 euro.
Ma sopra 6 mi giocherò solo gli eventuali utili.
Io godo più per la spy story, l'aver annusato l'affare e per gli eventuali intrighi, questo perchè il lavoro è per me prima di tutto una passione, se poi sei bravo e fortunato, come più volte ho ripetuto, gli utili sono una conseguenza.
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08 gennaio 2011

2011 - POCO PRIMA E TANTO DOPO


Buongiorno, qualcuno è passato in edicola?;-) Il primo numero di quest'anno è da non perdere, troverete una scaletta di 10 previsioni, se non altro potrete prendermi in giro alla fine dell'anno!;-) Perchè rischiare con 10 previsioni? Semplice, sono fatto così, se ho idee e sono convinto, le scrivo, ben conscio dei rischi, non fa parte del mio carattere rimanere ai margini e vivere nel dubbio, avere ragione se non ce l'ho, usare i SE ed i MA, allo stesso tempo però se ho dubbi o non conosco, preferisco non esprimermi, non scrivo e non parlo di temi o situazioni in cui ho solo ignoranza, perchè confondere il prossimo?
So già che se anche dovessi prendere (impossibile che accada!) tutte e 10 le previsioni, i maliziosi diranno che era scontato, era doveroso, era troppo facile e via così, se invece dovessi sbagliare qualcosa risulterei uno scarsone, un fallito, dovrei cambiare mestiere ed altro, in questo la fantasia umana è imbattibile. A me ne bastano 3, seguendo la regola storica di Isidoro Albertini (ma non ricordo se fosse proprio lui a dirlo) 3 giuste su 10 sei bravo, 5 su 10 qualcosa come fenomenale, 7 su 10? Sei un contaballe. Quindi un 3 su 10 sarebbe per me un successo, e dal 3 in su è grasso che cola e tanta ciccia!
Ma quali sono queste previsioni? Se non andate in edicola, non potete saperlo;-)))
Suvvia 3 euro, se mi avete seguito su FIAT, STM e TENARIS, ve li potete permettere!
Qui sotto invece vi invio gli ultimi 2 articoli scritti alla fine del 2010, e poi ho un'errata corrige da fare, mi sa che non è Barton Biggs il guru delle 10 previsioni, purtroppo la memoria è sempre più latente e non mi viene in mente il nome di quel grande gestore...
Tornando alla stretta attualità, dopo la settimana costellata di festività, si torna alla dura realtà finanziaria e proprio nella finanza torna la sofferenza. Per ora rimango convinto della mia tesi che vuole per quest'anno un recupero dei titoli bancari, e credo che proprio la prossima settimana avremo un primo vero test, se alla debolezza reagiremo con il recupero, potremmo pensare che la strada dei bancari è quella giusta, altrimenti la situazione si fa plumbea, come il cielo che anche oggi tristemente ci accompagna...
Ci ritroviamo lunedì, vi lascio gli articoli qui sotto. Buon weekend!
Buddy Fox

12 Dicembre 2010 "LA STRETTA DEL PITONE": "Se il Toro e l’Orso (Rialzo e Ribasso di mercato) sono gli animali che trainano i profitti, perché portatori di mercati direzionali, il Laterale è un pitone che ti soffoca lentamente, costringendoti a restituire quanto hai guadagnato in precedenza.
Questo è capitato a tutti quelli che hanno puntato su Piazza Affari nel 2010 (la quasi totalità dei piccoli risparmiatori italiani), un lento e soffocante stritolamento del pitone che rappresenta la logorante lateralità. I trader si mettevano al ribasso sulle false rotture ribassiste ed al rialzo sulle finte rialziste, il risultato è una costante perdita di capitale. Ma la beffa non si esaurisce qui, perché guardando il mappamondo finanziario si nota che se Piazza Affari è rimasta ingabbiata nella negatività, le borse maggiori stanno chiudendo un’ottima annata. Ma come sarà il 2011? Le dichiarazioni dei professionisti del settore assomigliano molto alle interviste del dopo partita dei calciatori, un disco monotono che si ripete, “è un periodo molto difficile per fare delle previsioni”, ma quando mai è stato facile? In borsa è facile quando le cose sono già accadute. Le previsioni meteo negli anni, grazie alla tecnologia, sono diventate sempre più affidabili, così non sarà mai in borsa perché nonostante il progresso, la borsa a differenza del cielo è fatta di umori e sentimenti e questi fortunatamente sono incontrollabili. Così hanno fallito gli algoritmi, i vari sistemi analitici tipo “il Siderografo di Bradley” o “l’Hindenburg Homen”, quest’ultimo prevedeva un crollo per la fine del 2010. Ma come sarà il 2011? Di certo in borsa non c’è nulla, ma ho la forte impressione che per Piazza Affari non sarà per nulla noioso. Secondo l’astrologa Grazia Mirti (autrice del libro “Investire con gli astri” in cui predisse il crollo del 2008) il 2011 sarà un nuovo anno di rischi per l’Europa ma ancor di più per gli USA ed il Dollaro, tra fine Marzo ed i primi di Aprile il momento più pericoloso, mentre da Giugno entreremo nella ripresa economica. L’analista Gianluca Gabrielli è invece un Orso di vecchia data, da Giugno 2009 è ribassista sull’Europa e soprattutto l’Italia prevedendo il crollo, per ora non pervenuto. Basilico di Kairos (precursore di successo degli Hedge Fund italiani) prevede l’inizio dell’Orso nei Bond e l’arrivo del Toro nell’azionario, detto da lui fa impressione. Di Tori veri ce ne sono anche in America ed hanno un grande peso come Bob Doll di BlackRock. Ed infine tocca a me, rialzista dal 2009, nelle mie visioni (già nell’Aprile 2009) ho ipotizzato un traguardo denominandolo “ZONA LEHMAN”, dal mio punto di vista i mercati (prima di ridiscendere) sarebbero dovuti ritornare ai livelli del giorno precedente al fallimento della Lehman Brothers, per il Dow Jones 11,421; Dax 6234; Nasdaq100 1767, S&P 1251. Come si nota i principali o l’hanno raggiunto e superato o ci sono quasi, mentre per Piazza Affari siamo molto lontani, il livello a quel dì era per il FTSE MIB 28372. Ci arriveremo? Se come penso saliremo, sarà grazie al traino dei bancari che faremo un bel rally, solo la loro forza e riscossa potrà permetterci un recupero. Il mese più importante per la tendenza, potrebbe essere Febbario, discriminante tra rialzo e ribasso. Non credo a nuove forti debolezze del Dollaro, anzi, come ho già scritto, sono sempre più propenso a comprare Dollari piuttosto che a venderli. Mentre sulle Materie Prime sono positivo dalla scorsa Estate e rimango ottimista, soprattutto sul Grano e Mais.
Saranno i finanziari il driver del mercato, solo loro potranno permettere una sovraperformance nel 2011 dell’Europa sugli USA. Tenete sempre a mente un particolare, questo non è un nuovo mercato Toro, questo è solo un Super Rimbalzone di riequilibrio, una mega occasione di guadagno in breve periodo. I mercati hanno un futuro Orso e se la “Zona Lehman” sarà raggiunta tornerò ferocemente ribassista.


19 Dicembre 2010 "2010 PER PIAZZA AFFARI E' L'ANNO DELLA DELUSIONE!":2010, l’anno della delusione. Sentimento che a Piazza Affari è stato corale, per i ribassisti che ad ogni piè sospinto della crisi hanno pestato sull’acceleratore dei ribassi rimanendo sempre con il naso bagnato, e delusione per i Tori, che ad ogni recupero, zavorrati dall’eccessiva finanza del nostro paniere, hanno sbattuto le corna e la volontà di riscatto contro il tetto della nostra anemica crescita economica. Immagino quanti trader si siano dissanguati nell’anno della delusione, perché a differenza di quanto pensi l’uomo comune, rialzo o ribasso non contano è la direzionalità che porta il guadagno, mentre il pitone, il serpentone del lungo laterale ti strozza e rivuole fino all’ultimo cent. Quanti trader hanno chiuso baracca? La beffa potrebbe arrivare nel 2011, quando una nuova direzionalità si profila all’orizzonte. Se guardiamo oltrefrontiera il 2010 non è stato per nulla una delusione, anzi, Francoforte sta per chiudere con un +20% e non solo, ormai è a 15% dal massimo storico! Questa si è una notizia. Il Nasdaq fa anch’esso più 20%, Londra +8% ed il Dow è sopra il 10%, negli anni Novanta avremmo brindato, oggi invece no, regna la selezione. Questa è la borsa, è un paradosso ma sui mercati ognuno può esprimere la propria parere, anche ostinatamente, i gufi continuano a chiamare il ribasso, ma la matematica non è un’opinione ed un segno più rimane pur sempre simbolo di positività. Il dato che più mi preoccupa è vedere che la piazza di Dublino si è comportata meglio di Milano, questo si è un indizio che può creare qualche timore. Ma se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, possiamo dire che nonostante le mazzate che il debito ha cercato di sferrare, niente è stato abbattuto, questo si è un gran segnale rialzista, significa che appena l’apprensione sul Debito sfuma e molla la presa, allora il Toro potrà tornare a caricare. Per chi come il sottoscritto è rialzista da prima dell’alba (fine 2008, inizio 2009), il Toro ha ancora fiato, ma abbiamo superato la metà del ciclo, ancora un anno di tempo per Piazza Affari, come accade nel ciclismo, dobbiamo ricucire lo strappo e recuperare il terreno perduto e solo i finanziari potranno permetterci l’impresa. La fine d’anno non dovrebbe riservare sorprese, anzi è prevedibile Natale, San Silvestro ed inizio 2011 con un bel antipasto di corna. Auguro a tutti i lettori di Economy un Natale di riconciliazione e serenità. Ricaricatevi e nelle evasioni ripensate agli errori del 2010, solo l’esperienza può portare al miglioramento ed trovare l’agio sui mercati. Non mollate!
BOILER ROOM: Nel 2010 FIAT è stata tra le migliori performer, nel 2011 con lo scorporo potrebbe bissare, io non vendo. Se rialzo deve essere, dai finanziari si deve passare, UNICREDIT, MPS e GENERALI sono tra le preferite. Tra le small cap rilancio su BEGHELLI e SOPAF, dovrebbe essere l’anno buono. E se proprio volete fare il superenalotto rischierei su CELL THERAPEUTICS.


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07 gennaio 2011

BOILER ROOM - Cell Therapeutics, è il suo anno?


Buonasera, cielo plumbeo caro Buddy Fox, non è facile convertire i grigi pensieri e rendere la giornata lieta, anche perchè la borsa aiuta ben poco... ma come avevo vaticinato quest'anno non è come il 2010, il sottobosco questa volta si muove, ed anche in un cielo livido e poco rassicurante, si possono scorgere grandi occasioni di felicità.
L'altro giorno mi ha chiamato un'amica, sempre molto paziente con il sottoscritto, anche perchè con i titoli in carico (consigliati da me) avrebbe già dovuto prendere il fucile, impallinarmi e poi scavarmi la fossa... mi chiede informazioni relative ai suoi titoli ed io le dico, "guarda la bella notizia è su CELL THERAPEUTICS, ha iniziato a "sculettare", tra poco parte"... le mie solite convinzioni, la solita sfrontatezza che poi si riduce a magre figure, ed invece, proprio oggi il titolo ha fatto la sua prima sparata e me l'ha fatta sotto gli occhi, in diretta, sembrava un lancio della NASA, in pochi minuti eravamo già in orbita!
Il 2009 per CELL T. è stato l'anno della negazione di un fallimento, il 2010 l'assestamento azionario e dell'elaborazione dei farmaci, il 2011 dovrebbe essere l'anno del volo, sarà così? James Bianco dopo tante contestazioni, si prenderà una copertina o le bastonate degli azionisti martoriati? Lo scopriremo, non vedo target, non ci sono livelli, io ho il titolo per fare il botto, andrò all'Inferno o in Paradiso, non importa, è una partita importante e me la voglio giocare. E voi, siete per l'Inferno o per il Paradiso?
PS. a dopo per l'articolo in edicola...
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05 gennaio 2011

Si raccoglie quanto seminato... - STM


...nessuno mi aiuta, nessun sogno, nessun desiderio:-((( Mi lasciate solo?!
Non vi sarete mica impressionati dal "Ditone" di Piazza Affari?!
Chissà cosa voleva simboleggiare lo scultore e soprattutto chissà verso chi è diretto... Verso Piazza Affari che ha deluso? Verso la finanza italiana? O verso chi uscirà da Piazza Affari e che dai prossimi rialzi prenderà una delusione? O è il dito del popolo verso la finanza mondiale? Chissà... la magia dell'astrattismo...
Meno astratta e molto più pragmatica la strabiliante STM!!! Che dire, che dire? Cosa aggiungere? E non è finita qui... è iniziato un viaggio?
Si è tanto scritto di STM ed ora che sale, mi immagino quanti siamo rimasti alla stazione, vedo così poca gente a borsa, ed un po' mi dispiace...
Sogni d'oro

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04 gennaio 2011

2011 SOGNI E DESIDERI - I commenti


Quante email nel periodo natalizio, forse è la leggerezza e la disponibilità di tempo nella parentesi natalizia, o forse quanto ho scritto una volta tanto ha... stimolato;-) O forse, chissà, è impossibile entrare nella mente e nei pensieri di ognuno di voi... ed è forse per questo che sono curioso di sapere i vostri sogni ed i vostri desideri per l'anno appena iniziato... 2011, come già ho scritto non ho fatto nessuna scaletta, nè aspettativa, non fa per me, ma come voi ho anch'io i miei sogni (molti) e piccoli e grandi desideri. Uno di questi è la voglia di inserire i COMMENTI nel blog... ammazza che ambizioso!;-)))
Ho fatto una ricerca e mi risulta che debba aggiornare il blog con i modelli recenti, cambiando look, grafica e design. Le avvertenze dicono che con il cambio, molti dati saranno persi, ecco questa è la mia paura, perdere tutto l'archivio e gli articoli scritti, che sebbene possano essere carta straccia per qualcuno, penso che la carta igienica possa sempre tornare utile;-)
Ora, sapete dirmi se è un rischio vero, o solo una cazzata... qualche tecnico e so che tra voi ce ne sono, mi può aiutare?!
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FIAT AUTO E INDUSTRIAL - Divisioni e moltiplicazioni, la matematica non è un'opinione (RUN TO ME)


Cosa posso aggiungere su che non ho già scritto su FIAT, su un titolo che ho sempre amato da quando lo scettro è impugnato da Sergio Marchionne?! (cliccando qui potrete rileggere i vecchi post) Non ho mai nascosto le mie preferenze sul personaggio e sul titolo e le quotazioni di borsa mi danno ragione. Ragione? Forse è un'espressione sbagliata, diciamo che il titolo mi è sempre spudoratamente piaciuto e l'enorme sforzo in quest'opera di corteggiamento ha funzionato! Ogni volta che accadono questi episodi, ho la conferma che vivo in un pianeta parallelo, e non è una questione di intelligenza, quella credo si misuri in altri aspetti della vita e non credo di essere in prima fila, ma è una questione di giudizio, di pensiero, di valutazione, è una questione di vero e proprio stile di vita. FIAT crolla sotto i 5 euro e va ancora più giù, compro non solo perchè mi piace afferrare quel famoso coltello che cade, non è solo l'ebrezza del rischio, lo faccio perchè sono convinto del titolo, del suo capo condottiero e di tante altre mie fissazioni, ed anche se i grafici per ora mi danno torto, cambieranno con il tempo e disegneranno paesaggi più favorevoli. D'altronde le opere d'arte si vedono solo a quadro ultimato e non mentre si dipingono.
Sotto i 5 euro, sotto i 4, le ore, i minuti, persino i secondi, sembrano intere giornate, le quotazioni impietose affliggono ogni stato d'animo, demoralizzano, affossano le speranze, i sogni ed i desideri, ed accrescono solo una cosa, la paura, dovuta alla mancanza di conoscenza, di sapere e di buon senso.
"Ma sei sicuro di quello che fai?", oppure "e se fallisce?", queste sono le domande che mi vengono poste, provate a chiedere oggi se Fiat rischia il fallimento, vi risponderanno che avrebbero voluto comprare, o peggio che vogliono comprare le FIAT oggi perchè sono un affare, perchè ai massimi erano sopra i 20euro, la crisi viene momentaneamente accantonata. L'ebrezza dei rialzi, come la paura per i ribassi, sono sentimenti che difficilmente (e fortunatamente) riescono ad essere controllati, ed entrambi cozzeranno contro il muro della delusione.
Gordon Gekko diceva "non essere emotivo per la borsa, ti annebbia il giudizio"... cancellare l'emotività, facile a dirsi, cancellare i sentimenti in borsa sarebbe come togliere l'esultanza dopo ogni goal, perderebbe di fascino. Questo non vuol dire che l'assurdità debba regnare per sempre.
Ma vi siete mai chiesti perchè si forma le bolle?! Se non ci fossero i sentimenti, le speranze, l'avidità, la paura, il desiderio, la bramosità, l'angoscia, ma fosse tutto freddo e moderato, potremmo chiudere i mercati ed aprirli una volta al mese per un aggiornamento.
Viva i sentimenti, sempre e non solo sui mercati, ma ogni esperienza ed ogni cicatrice deve saper insegnare, ben sapendo che in borsa non si finirà mai di sbagliare, ma imparando si potrà sopravvivere e si avrà il grande privilegio di vedere un'azienda come FIAT resuscitare, in meno di 2 anni da 3,50 ad una quotazione superiore ai 16, ultimo prezzo... ed oltre, le sorprese non sono finite.
PS. anche se devo ammettere che per quest'anno il titolo più speculativo (sembra nel settore auto) sembra essere un altro, ma lascio al vostro intuito e fantiasia capire a chi mi sto riferendo. Ieri sono saltato in groppa, posso solo dirvi che è targato "farina" come il trattore di Renato Pozzetto;-)))

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SOLE24ORE - Ricchezza e Povertà in prima pagina


Buonasera, quella del Sole24Ore di oggi è una prima pagina perfetta, lo specchio del nostro presente o meglio di come io lo immagino: notizia in alto a destra "Facebook record, Goldman la valuta 50 miliardi di $"; notizia in fondo sopra le statistiche di borsa "a Londra il roast beef costa un paio di orecchini d'oro".
Quest'ultima notizia si riferisce al baratto del terzo millennio, iniziativa ideata da Tesco, il colosso della grande distribuzione britannico, che in questo modo tenta di adattarsi ai tempi ed ampliare la gamma di servizi.
Ricchezza estrema da un lato, povertà che si riduce a spogliarsi della propria dignità pur di sopravvivere.
In questi mesi non ho pensato alla crisi del 1929, lo scrissi anche in piena turbolenza nel 2008 (qualcuno forse lo ricorderà), ma ho immaginato un mondo che si avviasse all'estremizzazione: sempre più ricchi e sempre più poveri, o meglio pochi ricchi che si moltiplicano, ma rimangono pur sempre una percentuale minima sulla totalità della popolazione e sempre più poveri che aumentano esponenzialmente non solo di numero ma anche di risorse.
Negli anni Novanta si è sentito e letto più volte di un allarme classe media, sempre più strozzata ed avviata ad una lenta dissoluzione, non dico a rischio estinzione, ma spolpata e ridotta a minoranza. Tutto questo non sta accadendo solo a livello umano e sociale, ma in forme maggiori a livello di stati, sempre più stati (pochi rispetto alla totalità) con sempre maggiori surplus e disponibilità di liquidità e sempre più stati con debiti crescenti ed in continuo aumento.
Il fenome risulta essere un vantaggio per chi lavora ed opera sui mercati finanziari, ma risulta essere una disgrazia per chi deve attingere la sussistenza dall'economia, dall'impresa, dalla manifattura. Squilibrio che aumenta squilibrio, perchè per sopravvivere sui mercati devi possedere denaro, non sarà certo un povero a diventare ricco nella finanza.
Il segreto e la soluzione rimane l'equilibrio e sarà proprio la ricerca di questo balsamo che allevierà ogni ferita ed ogni sofferenza.

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03 gennaio 2011

03 GENNAIO 2011 - PARTITI E IN GARA!


Buongiorno Mondo!!! Il Sole ormai è alto, come una lampadina illumina, quasi acceca, ma non riscalda. Luce nel nostro nuovo mondo. La gente che incontro sprizza allegria e vitalità, forse è merito della giornata limpida o forse è per il nuovo anno che inizia, carico di aspettative, la luce ispira l'uscita dal tunnel.
Molti ancora riposano o (giustamente) cazzeggiano in vacanza, ignari di quanto è importante la prima giornata e la prima settimana di borsa. Energia, ne abbiamo bisogno, la cavalleria deve partire convinta lancia in resta e senza esitazioni.
C'è già chi mormora che il 2011 si chiuderà senza EURO. L'anno è appena iniziato e c'è già chi è pronto con la scaletta dei de profundis. Per scacciare l'incubo (per il sottoscritto assurdo!) vorrei iniziare l'anno ascoltando "l'inno alla gioia" di Beethoven, che poi non è altro che l'inno del Unione Europea. Alzate il volume!
Chiudete gli occhi, lasciatevi condurre, prendere per mano, fate correre l'immaginazione, dove possiamo arrivare? Dove vogliamo, l'importante è non avere limiti e crederci...
Si comincia, parte la carica, dobbiamo correre! Tutti per uno, uno per tutti!;-)

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