31 ottobre 2015

NOVEMBER RAIN, NONOSTANTE TELECOM ITALIA




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Ci siamo: o viene giù tutto ora, o non ce n'è più per nessuno!
November rain?
Questo è il mio scenario, già da tempo, forse per troppa prudenza, lo vado ripetendo e a questo punto mi sono posto un limite, o la prossima settimana si va a cascata, come un'intensa pioggia, oppure dovrò abbandonare e lasciarmi trasportare dalla slitta che porterà al RALLY DI NATALE.
La vicenda Telecom capita a proposito, mi pare la classica finta acchiappapolli che ha fatto entrare sul mercato gli ultimi illusi.
Preciso, rimango rialzista di lungo, ma prima mi aspetto la cascata, questa, quella di Novembre. Ora o mai più: pioggia!
 

28 ottobre 2015

Panino e Listino: BOT RENDIMENTI NEGATIVI, W LO SPREAD! (Giovedì 28 Ottobre in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 




Lo SPREAD scende sotto 100, cosa vuol dire?
Per prima cosa vuol dire che, secondo gli investitori, Italia e Germania tornano a essere più vicine, dopo lo scandalo Volkswagen vorrei ben vedere!
In realtà non molto vicine, in passato siamo stati a 30, ma molto di più rispetto ai 500 punti di pochi anni fa. Li ricordate? Nessuno voleva comprare, nemmeno se glieli regalavi, oggi invece, quando gli interessi sono rasenti lo zero, se non adirittura negativi, si fa la fila. E' l'irrazionalità della finanza, e soprattutto dei piccoli risparmiatori, la storia insegna, ma pochi imparano.
Perchè più dello SPREAD, la notizia eclatante sta nei tassi, quelli dei BOT per la prima volta sono negativi, cioè, detto in parole semplici, si paga per investire, che in questo caso, quello delle obbligazioni, vuol dire prestare denaro.
Se il creditore paga il debitore, allora ti rendi conto, lo devi fare, che qualcosa non va, che stiamo vivendo qualcosa di paradossale, una deformazione che prima o poi dovrà scontrarsi con la realtà delle regole classiche, e quel giorno saranno dolori!
Lo SPREAD scende: evviva! Esultano le banche, dovrebbe esultare la borsa e tutti gli investitori.
I TASSI D'INTERESSE SCENDONO: evviva, esultano i debitori, lo Stato sopra di tutti, il primo dei debitori.
Tutto va bene, sicuri?
Sicuri che a questo punto il QE mondiale sia un successo e un vantaggio per tutti?
A questo punto, quando anche i tassi d'interesse sul debito italiano vanno in negativo, prima o poi potrebbe toccare anche il BTP, si deve fare un resoconto della situazione: Piazza Affari ancora non riparte, i "BOT PEOPLE" che sono ancora tantissimi non hanno più rendimento, chi non ha comrpato con tassi al 7%, se non vuole rischiare, ora non sa dove rischiare.
La buona notizia dovrebbe arrivare dallo STATO, che su una forte riduzione dei tassi d'interesse sul suo enorme debito, dovrebbe trovarsi un grande surplus, anche se così non sembra, visto che anche nell'ultima finanziaria, per approvare le manovre espansive, si combatte ancora con i numeri.

Possibile?
Pagavamo quasi il 7% ed eravamo in oggettiva difficoltà, ora in soli 3 anni siamo a poco più dell'uno, e nonostante l'Euro svalutato, il Petrolio dimezzato, siamo ancora in difficoltà con i conti?
E poi mi dicono che non devo rimpiangere gli anni '80, quando i tassi d'interesse erano a doppia cifra, quando l'inflazione c'era ed era abbondante e quando anche la Borsa volava e c'erano ancora "le grida".
Lo so benissimo che la crisi è partita dall'abbondanza non sostenibile di quel tempo e che ora stiamo pagando quegli eccessi. Ma con la politica e gli economisti di oggi, come non si possono rimpiangere quegli anni?

Domani su "Panino e Listino": la carne fa veramente male? Sì, come fanno male i derivati.
Tutti pronti per la FED, aspettando il GIAPPONE, a domani.

24 ottobre 2015

Panino e Listino: SUNDAY MORNING (Eccezzionalmente di Domenica 25 Ottobre su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Panino e Listino Sunday morning, eccezionalmente di Domenica! Si dorme un'ora in più, non avete scuse per la sveglia, o per aver fatto tardi il Sabato sera, c'è tutto il tempo per andare in edicola, c'è tutta la Domenica per poterlo leggere ed essere pronti a entrare in trincea Lunedì Mattina.

Anche quest'anno sono stato a Piazza Affari, al Tol Expo, che chissà perchè non solo è stato suddiviso e ampliato a 3 giornate, ma c'era anche l'obbligo a scegliere per partecipare solo a una. Motivi di sicurezza questo dicevano, sarà vero? Qualcuno pensa a un disinteresse generale, forse i soliti maliziosi, lascio a ognuno la sua impressione.
Devo ammettere che l'ambiente mi è sempre più stretto, mi sento sempre più a disagio, Piazza Affari non è più un bel luogo dove stare e forse nemmeno dove investire. Qualcuno obietterà che nemmeno ai tempi delle "grida" era un luogo santo di verginelle, basta solo pensare ai Sindona, ai Rovelli, ai Calvi, agli Agnelli, Micheli, Cefis, Bonomi, Gardini, aggiungete voi tutti i nomi che volete, ma almeno erano canaglie di razza e con grande stile. 
Una volta a Piazza Affari si sentiva la musica delle "grida", oggi c'è solo gran chiasso e confusione, una volta c'era un mistero poetico, l'arte, la fantasia, gli intrighi che tanto affascinavano, oggi c'è solo la vendita, le macchine, il dominio dei computer e gli schemi.
E come dire era più bello il calcio di una volta, in cui contavano i piedi fatati e l'inventiva dei talenti, o quello di oggi in cui conta lo schema preparato in allenamento, tutti ingabbiati nei propri ruoli?
Piazza Affari luogo scomodo, per non dire altro, ma al tempo stesso, causa la mia irrefrenabile curiosità, è sempre interessante partecipare ai vari seminari, e ascoltare cosa di nuovo si sono inventati, e soprattutto le previsioni, perchè è quello il sale della finanza, senza quello l'interesse crollerebbe a zero.
Dicono che le previsioni non contano più, l'analisi tecnica deve dominare e diventare unico dio, ma poi le previsioni le fanno tutti, è un contraddirsi continuo, perchè in finanza la coerenza non vale.
Ricordate quanto ho scritto l'anno scorso?
Tra i tanti banchi di vendita, c'era quello che si vantava delle sue numerose operazioni di successo, il suo metodo portava solo guadagni. Aveva solo un neo, le Eni, ma tanto avrebbe recuperato. Peccato, se devi inventare le favole, devi farlo bene, perchè è vero che Eni non ha mai vissuto anni rovinosi, ma con un petrolio così era meglio inventarsi un altro titolo. Eni ha sofferto, e magari ha rovinato il risultato di tutto il portafoglio, perchè quello che conta non sono le battaglie o le vittorie, ma alla fine se tra somma e sottrazioni trovi il segno più o il segno meno, e cioè se la guerra è stata vinta.
Il Petrolio è capicollato e così il cane a quattro zampe.
Ovviamente quest'anno la fauna era cambiata, quelli che l'anno scorso avevano previsto catastrofe, quest'anno erano scomparsi. Bisogna ammettere che qui il ricambio è velocissimo, fosse così anche nella nostra politica, forse ci troveremmo in una situazione migliore.
Qualcuno, i più esperti e scafati ci sono sempre, perchè se guadagnare è facile, il difficile è saper resistere nel tempo, e per quello è importante perdere, per conoscere e imparare dalle sconfitte, perchè l'esperienza qui è tutto, anche più dell'analisi tecnica.
 

15 ottobre 2015

Panino e Listino: E' DALL'ISTRUZIONE CHE NASCE TUTTO (Giovedì 15 Ottobre in edicola su Libero)




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Buongiorno, inanzitutto una domanda, che ne pensate della nuova grafica? Il cambio meteo non sarà ovviamente veloce e regolare, come sapete preferisco seguire i cicli di medio, come in questo caso, il temporale è limitato a poche settimane. Se avessi seguito i cicli di lungo, avrei lasciato il sole ancora per molti mesi.
Non è il massimo lo so, dovete accontentarvi dei miei esperimenti, ovviamente i consigli sono sempre ben accetti, il BLOG è sempre stato anche vostro, e per vostro mi riferisco agli affezionati, agli amici virtuali e non ai sabotatori ingiuriosi e minacciosi. Tra le altre cose sto anche pensando di cambiare il nome al blog, rimanendo però sempre fedeli alla linea.

Mi chiedete di Panino e Listino e mi fa piacere, ieri sera non sono riuscito ad aggiornare, ho preferito vedere "RUSH", anni '70 e '80, che bei tempi, non solo nella Formula 1, ma anche come tipo di società, senza "politically correct", senza troppa ipocrisia e senza troppa invadenza del denaro, lo sport travolto dalla passione, dall'iniziativa, dall'emozione, dallo spirito dell'uomo, senza invasione della tecnologia.
Tornando a Panino e Listino, visto che qualcuno lo legge e spende quell'euro e 40 cents, grazie, vi anticipo i contenuti: "GERMANIA, LA NUOVA MALATA D'EUROPA, KAPUTT?" i TASSI D'INTERESSE e i temi operativi che sono il sale della rubrica: PIAZZA AFFARI, EURO/DOLLARO, BE, VOLKSWAGEN E NBI.
Ammetto che il pezzo di oggi non è dei migliori e per questo mi scuso.

Tralasciando i fatti personali e di mercato, voglio proporvi una cosa che ho letto recentemente su Repubblica, è un quesito che qui ricopio per voi:
"Un sasso è lanciato da un cavalcavia alto 12 metri a una velocità di 1,8 m/s, mentre sopraggiunge un'auto. Se l'auto si trova a 82 metri dal cavalcavia e viaggia a 125 km/h, l'auto viene colpita?"
Questo è un problema contenuto in un libro di testo di una seconda liceo scientifico a Roma (questa volta Marino non c'entra nulla), titolo del problema: "SASSO DAL CAVALCAVIA".
Non trovate nulla di strano?
A parte l'esempio dell'auto che fortunatamente rispetta i limiti di velocità per la circolazione autostradale, trovo che l'esempio sia orribilmente diseducativo, è questo che si insegna alle nostre future generazioni. Tanto valeva, come buon esempio, inserire Balotelli che a bordo della sua Ferrari superava i limiti di velocità. Ma quanto era meglio il vecchio Pierino? Siamo veramente così poveri di fantasia da dover ricorrere al macabro? 
Nell'articolo su Repubblica come problema alternativo viene proposto questo: "SE TUO NONNO GODE DI 647,22 EURO DI PENSIONE, E CONOSCENDONE LE SPESE (AFFITTO, RISCALDAMENTO, SIGARETTE, ANCHE SE GLI CONVERREBBE SMETTERE, VITTO) IN QUALE GIORNO DEL MESE SI RITROVERA' CON LE TASCHE VUOTE?"
Mi sembra una decorosa alternativa, una sensibilità educativa, capace anche di far capire quale sia il valore del denaro e di quanto benessere è ricca questa società, per molti ma non per tutti.

07 ottobre 2015

Panino e Listino: LA RIVOLUZIONE FRANCESE (Giovedì 8 Ottobre in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Buonasera, ve la ricordate l'ultima protesta della nostra Alitalia? Dal  lungo serpentone del corteo era stato partorito, non un nuovo contratto, posti di lavoro mantenuti, o qualche miglioramento sociale, bensì una nuova entità: LA PASSIONARIA, la protesta come nuovo canale per raggiungere la notorietà e soddisfare il bisogno vitale di esibizionismo.
I francesi, quelli di Air France,  lo fanno meglio, almeno la protesta, quanto visto l'altro giorno non è certo encomiabile, la violenza è sempre una strada sbagliata, ma almeno ha dimostrato, se proprio vogliamo trovare il lato positivo, che esiste ancora chi lotta per i propri diritti.
Sembrava di vivere in un altro mondo, eppure quelle lotte fanno parte della nostra storia, e oggi tornano, anche se in modo sbagliato, voglio ripeterlo, ma hanno una ragione, perchè l'estremizzazione dei redditi sta diventando insopportabile.
Il Ministro Valls ha condannato i fatti e ha aggiunto che i violenti saranno puniti. Peccato che non abbia sentito un linguaggio altrettanto autoritario e severo verso l'inguaribile avidità di manager sempre più affamati di profitto e non di crescita sociale.
Qualcuno dirà, si tratta di aziende private, dove lo scopo unico o principale è proprio la crescita del profitto. Giusto, ma non ci si può lamentare se poi qualcuno, stanco dei continui sopprusi, decida di combattere per i propri diritti.
Il colpevole unico non sono le aziende, ma sempre e solo la politica che guida e dovrebbe essere punto di riferimento ed esempio della società.
Da noi, non solo non si riesce a far valere i propri diritti, ma nemmeno abbiamo una politica che ha un minimo senso di pudore nei confronti di una vergogna inacettabile.
Avete presente i gesti volgari in aula parlamentare? Verso queste persone ci dovrebbe essere l'espulsione immediata, o meglio, visto che l'unità di misura continua a essere il reddito, toglierei subito stipendio e indennità futura.
Al momento è una battaglia persa, visto che si fa passare come un successo la riforma del Senato.
Buone nuove arrivano dall'economia, con la corsa alla promozione dell'Italia, dalle società di rating, alle istituzioni mondiali, è un sovraffollamento di positività. La ruota gira, solo qualche anno fa, piovevano le bocciature, e pensare che nel frattempo non è arrivata nessuna catastrofe.
Venendo a noi, mercato che va in ricreazione, ma la campanella sta per suonare. Siete pronti per il ritorno in aula?
Domani su Panino e Listino un ricordo per tutti, la "prostituta di Piazza Affari".
Non mancherà la parte operativa, con tutto quello che avete richiesto, in più, come chicca, un morso alla mela...