18 marzo 2008

SHANGHAI CITY LIFE - Per la Cina dopo il boom economico, ora un boom di democrazia


Ho sentito alla radio che quando ai cinesi si parla di occupazione in Tibet, questi tendono ad infuriarsi, il perche' sta nel fatto che il Tibet per loro e' sempre stato territorio cinese. L'indipendenza e la liberta' di un popolo sono sinonimo di rispetto, qualita' di cui la nascente potenza cinese spesso difetta. Come spesso accade, sono d'accordo con il pensiero e la filosofia di Steve (anche se dal lato economico ho un'opinione diversa), gli atteggiamenti di sudditanza non sono accettabili verso chi fa della prepotanza un suo punto d'onore ed un diritto (vi invito a leggere il suo articolo, cliccate qui) . A me i cinesi non sono stati mai molto simpatici, anche perche' io sono dell'altra sponda, quella dei samurai. La Cina pero' oggi e' indispensabile, ma e' altrettando indispensabile educarla, la Cina e' sempre stata una potenza mondiale, e dopo una lunga parentesi di oblio, sta riprendendo il testimone accompagnata dalla democrazia mondiale indiana. E' un nostro dovere accrescere il sistema economico cinese, come un'onda lunga i benefici arriveranno anche a noi, ma e' un dovere ancora maggiore modernizzare il suo sistema politico, accendendo la fiamma della democrazia e del rispetto verso il pensiero dei popoli. La storia insegna che nei momenti in cui l'impero cinese ha avuto un aspetto positivo verso il prossimo, un sistema curioso ed avido di conoscenze, aperto verso gli altri popoli, ospitale verso i popoli stranieri, e preddisposto ad imparare dalle altre culture, l'impero cinese ha toccato l'apice. Periodi di ostilita', di arroccamento, di superbia, di chiusura verso gli altri popoli, di isolamento e superiorita' hanno coinciso con profonde decadenze. Se la Cina riuscira' ad assumere il primo atteggiamento, vorra' dire che avra' vinto la sua battaglia piu' difficile, che davanti a noi avremo un futuro radioso e ricco di opportunita' e naturalmente che potremmo vedere un Tibet ancora autonomo ed indipendente, nel segno del rispetto.


Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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