30 luglio 2014

Gelatino e Listino: PIOVE, MA SOLO LA FED PUO' ROVINARE QUEST'ESTATE (Oggi in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 


Piove, diluvia, fa freddo, Agosto è sempre più vicino, ma è solo la FED l'unico elemento, l'unico agente che può rovinare quest'Estate che può ancora diventare rovente.
2014, siamo al giro di boa, ora inizia il girone di ritorno e noi (soprattutto quelli de "Il Dolce e l'Amaro") siamo in zona Coppa dei Campioni.
2014, fino a oggi, e credo che il giudizio non sia solo un'opinione, è stata un'ottima annata, ricca di soddisfazioni, COBRA su tutte, ma non solo COBRA.
Giro di boa che deve consentirci il salto di qualità, solo la Fed può rompere l'incantesimo e rovinare l'idillio.
Ma la Fed oggi è troppo legata e amica dei mercati, non è ancora il momento per tirare fuori il bastone.
Nonostante la pioggia, il tempo sui mercati è bello, ora tocca ad Agosto sorprenderci e arrostirci.


LIBERO 23 Luglio 2014 


“E’ bellissima. Si trova a 45 gradi di latitudine. Se fosse un po’ più sotto sarebbe nel deserto, un po’ più sopra un Paese nordico. La posizione, circondata dal mare, e le condizioni atmosferiche, è protetta dalle Alpi, spiegano il suo retaggio storico importante. Ma c’è un particolare: è il Paese più illuminato d’Europa, anche perché la sua densità di popolazione supera quella della Francia e della Germania. Se un extra-terrestre la notasse, riterrebbe si tratti di un Paese ricchissimo”,  è il ritratto fatto da Paolo Nespoli (maggiore della Riserva dell’Esercito, uno degli astronauti più famosi del Belpaese) dell’Italia vista dallo spazio.
Da lontano è bellissima, meravigliosa, ricca, fertile, irresistibile, ma lo è anche vista da molto più vicino, tanto che per gli investitori d’oltreoceano sembra ormai un approdo costante e naturale: è di pochi giorni fa la vendita della Merloni al gigante Whirlpool, oltre alla lunga sequenza di acquisizione fatta su aziende di alta moda, alimentare e tutto quanto contiene il marchio e la qualità del made in Italy.
Fortunatamente si vede qualche reazione dall’interno, andiamo a “invadere” il mondo: l’investitore Bonomi lancia un’Opa sul Club Med e la Gtech va alla conquista di Las Vegas. C’è vita in Italia, Brunello Cucinelli ha definito il 2014 “l’anno della rinascita”.
E’ vero, abbiamo bisogno del mondo, dei capitali e degli investimenti esteri, ma anche il mondo ha bisogno della nostra arte, della bellezza del nostro territorio e della capacità dei nostri artigiani ed imprenditori.
Non serve fare chilometri e volare nello spazio per capire che l’Italia è uno stato di bellezza unica, è il momento della consapevolezza, della tutela e di sprigionare le nostre potenzialità. L’oro è tricolore, l’oro è a Piazza Affari, basta strofinare un po’ e brillerà.


  • “LE 10 DI BUDDY 2014”
  • Piazza Affari, tutte le congiunzioni astrali sembrano puntare su Milano, sarà Lei la regina del 2014?
  • La “buona stella” in astrologia è avere  Giove dalla tua parte. Piazza Affari ora ha Giove nel suo segno, è il momento giusto. Si va a 24,000 e poi su, fino alle lontane vette del 2000. Ora o mai più.
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  • “Wow!” (Uau), con questa esclamazione CNN ha commentato l’ultimo dato sul Pil Usa. Ritorna l’epoca del Dollaro forte.
  • Tutti gli indicatori anticipatori sono al rialzo, la disoccupazione ai minimi, la Borsa ai massimi e i Tassi ai minimi, cosa chiedere di più? E non è finita, ora tocca agli effetti speciali!

  • Giappone ancora banzai! Almeno a 18,000 di Nikkei ci arriviamo.
  • Il Nikkei forse salterà un giro, un anno di pausa, ma a 18,000 ci arriveremo. Accumulare.
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  •   L’Euro cade, ma non si rompe. Made in Italy ed esportazioni il volano per la nostra economia.
  • Euro in fase calante, anche il Pil italiano presto avrà il segno più. Draghi sta lavorando per noi.

  • Il 2014 sarà l’anno del cavallo. Si compra Grecia e si vola sulle ali di Pegaso. 2014 anno mitologico.
  • Piccoli incidenti in Periferia. Solo una pausa fisiologica, la crescita finanziaria continua.
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  • Siamo tanti al mondo, forse troppi e abbiamo fame, il 2014 potrebbe essere l’anno del GRANO/FRUMENTO. Occhio al meteo.
  • Non si intravedono possibilità nel 2014. Probabilmente è una scommessa sbagliata.

  • 2014 anno del cavallo? E se fosse quello del lupo? A Wall Street sono tornati e anche lì hanno molta fame, ma non di cibo, denaro e guadagni sono le prede.
  • Degli Orsi hanno fatto pellicce. Ora è il Nasdaq a provare la scalata dei massimi e, udite udite, sono quelli della BOLLA tecnologica, chi l’avrebbe detto?

  • “The wolf of Wall Street”. A Wall Street sono tornati  i lupi, tra questi c’è Icahn che vuole succhiare liquidità dalla polpa della mela APPLE.
  • La mela ha molte vitamine, preparatevi a vedere nuovi massimi, assoluti.

  •  Francia ago della bilancia per l’Europa e l’Euro.
  • La Le Pen può essere il nostro migliore alleato per ammorbidire la rigidità tedesca. Una crisi politica che spinge verso la crescita. Parigi val bene una messa.

  •  Fiat, Telecom, BET, Esprinet e Ferrovie Nord Milano. 5 titoli che possono accendere il turbo di Piazza Affari.
  • Siamo partiti con il turbo FIAT (+29%),  seguita dalla banda larga TELECOM (+20%), illuminati dalla stella BET (+100%) e poi ESPRINET (+41%), arriverà anche l’alta velocità di FNM (+21%). Un quintetto che fa invidia anche ad Armani. Aggiungo 2 riserve di lusso: ALERION e FIDIA, avremo tempo per approfondire.


Il girone d’andata è concluso, siamo in zona coppa campioni, ma non ci basta, possiamo e dobbiamo vincere il campionato, la squadra è quella giusta, coraggio.

29 luglio 2014

Panino e Listino (Gelatino e Listino): BTP AL 7%, QUANTI GLI HANNO CREDUTO? (Mercoledì 30 Luglio in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 


Il Blog (Trafficantevolpino) ad Agosto si prende una bella pausa e va in vacanza, ma "Panino e Listino" (che d'Estate cambia e diventa "Gelatino e Listino") per vostra fortuna o sfortuna resta, sarà sempre con voi, in spiaggia, in montagna, in piscina o in città, in Italia o all'Estero, vi accompagnerà ovunque. Non vi abbandona.
E come ogni buona Estate, anche qui nel blog, nella tranquillità, cullati dal rumore delle cicale, sorseggiando una birra, potrete rileggervi alcune repliche.
Appuntamenti indispensabili sui Mercati Finanziari, per rivedere e rileggere quanto accaduto, per imparare dagli errori e per capire cosa ci siamo persi, le occasioni mancate e le grandi vittorie.
E chissà, magari qualche spunto o indizio per le prossime prede, magari proprio in Agosto.
A mio avviso quest'Estate non passerà inosservata, e non a causa di qualche crisi che per molti anni hanno tormentato le nostre vacanze, ma per alcune piccole o grandi occasioni.
Si è seminato bene e ben prima dell'Autunno, già da quest'Estate potrebbe spuntare qualche succoso frutto dalla terra dei mercati.
Per chi ci sarà, ci vediamo domani in edicola...
A bientot

Calcio d'Angolo (del Volpino): TAVECCHIO E' MEGLIO DEL NUOVO?



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 

Ogni volta che leggo una sua intervista, sembra impossibile, mi trovo costretto a essere d'accordo con tutto quello che dice Zeman.
Scrivo costretto, perchè di questi tempi, essere d'accordo con le persone sagge è quasi un handicap.
Cosa pensa Zeman delle ultime dichiarazioni di stampo "razzista" di Tavecchio?
"Ha sbagliato, nella forma, ma nella sostanza ha ragione".
In poche parole, com'è nel suo stile estremamente sintetico, Zeman ha fatto centro.
Parlare, o meglio fare delle dichiarazioni, oggi è diventato un gioco di abilità da prestigiatori del verbo, devi driblare perfettamente, fare uno slalom tra i paletti, evitando le trappole alla Cruciani o degli svarioni per troppa spontaneità.
Se fai uno svarione  nella forma, se metti troppo colore negli aggettivi, se usi termini arcaici che oggi il  buonismo ha severamente vietato, sei spacciato, immediatamente cancellato dal palcoscenico dello spettacolo.
Lo ricordate quell'ufficiale che usò parole spericolate contro le madri dei figli che si drogano? Termini esagerati, quelli che si usavano una volta e nessuno si offendeva, ma oggi sono proibiti, parole troppo forti, ma la sostanza era quella buona, innegabile.
Vietato usare termini offesivi, se poi nel privato dalle buone parole passi ad agire come una persona poco rispettosa questo non conta.
L'importante, sempre, è usare come scudo la forma "senza offese per nessuno", con questo puoi andare ovunque e dire qualsiasi cosa.
E' così che si creano i corsi per una formazione comunicativa. Ma se impegni gran parte del tuo tempo, se ti alleni per avere una forte e preparata comunicazione, se ti alleni per avere un perfetto eloquio, rimarrà ben poco tempo per passare da ottime parole, ai fatti.
Tavecchio bocciato per le sue frasi razziste? Tavecchio sembra molto rozzo nei suoi discorsi, la vecchia generazione, quella che ha fatto e costruito molto, quella che ha creato ottime basi che noi stiamo piano piano demolendo.
E se Tavecchio, nonostante i modi un po' bruschi, fosse adirittura meglio del nuovo che avanza?
Prendiamo Malagò, abile, elegante, di bell'aspetto e gentile nel verbo, ma di buono, cos'ha fatto?
Qualcuno ricorda la preparazione e il post mondiali di nuoto a Roma?
Sembra sempre più che per avanzare, per far carriera sia importante parlare bene e razzolare come capita, quello non importa.
Di questo passo formeremo sempre più persone e classe dirigente con grande magniloquenza, ma nell'arte del fare avremo sempre meno materia prima.
Un po' come sta capitando nella nostra industria, sempre più gente abile nell'informatica, sempre meno nell'uso delle mani e nell'artigianato, quello che era il nostro oro.
Un po' come capita nei campi di calcio, sempre meno operai (i mediani) che sostenevano i reparti, sempre più architetti (i fantasisti), sempre meno italiani, sempre più giocatori stranieri, pensando che dall'estero, qualunque giocatore arrivi sarà un campione. Sempre che questo si possa scrivere senza passare per razzista.

25 luglio 2014

Gelatino e Listino (Rally Estivo): LA CRESCITA CHE NON CRESCE, PRIMA O POI DECOLLA



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



10 anni fa, il 2004, il momento più atteso della settimana era il Martedì mattina, usciva il pezzo del mio Maestro (da lì è nato un gruppo, una scuola, una generazione), subito in edicola con trepidante attesa, ci sarà o non ci sarà il pezzo?
Ormai era un rito, l'attesa non era solo per il pezzo in se, ma per le previsioni, le mie e le speranze di chissà quanti altri erano appese alle sue previsioni: se scriveva Toro, tutto sarebbe andato bene, se scriveva Orso bisognava prepararsi a vendere.
Un condensato di emozioni, le stesse che vive un bambino alla vigilia di Natale.
Un rito, l'articolo e il caffè nella magica tazza di Zio Paperone e poi bene o male fossero andate la cose, ormai era la firma quello che contava e tutto sarebbe andato bene.
Oggi, 10 anni dopo, la magica tazza è la stessa, quello che è cambiata è la firma, non c'è più lui, l'appuntamento non è più di Martedì, ma è il Mercoledì e la firma non è più la sua, ma la mia, il pezzo oggi è il mio e sinceramente non più la stessa cosa...

Ieri in edicola c'erano "LE 10 DI BUDDY 2014" il giro di boa, aggiornamento, com'è andato il girone d'andata e prospettive per il girone di ritorno. Meritava?
Non lo so, quello che so è che il girone d'andata è andato oggettivamente bene, siamo in zona Coppa Campioni e ora puntiamo allo scudetto, la squadra è quella giusta, è doveroso puntare in alto.


LIBERO 16 Luglio 2014
“Finalmente Brasile!” così titolavano i principali quotidiani all’indomani della vittoria (meritata) contro la sorpresa Colombia. Una vittoria  che gasava i protagonisti della partita e anche i tifosi. Ora il Brasile può sognare davvero, un entusiasmo che era stata trattenuto dopo la traversa di Pinilla è ora esploso. Anche nel calcio il pendolo oscilla tra catastrofismo e ottimismo. Abbiamo tutto dalla nostra, pensavano i brasiliani, la fortuna e ora il gioco, anche se in verità in quel sogno verde oro si intravedeva un alone nero, la squalifica di Thiago Silva e l’infortunio di Neymar erano cattivi presagi. E poi  arriva la corazzata Germania, una solida realtà arricchita da un po’ di fantasia, 7 a 1, Brasile colpito e affondato: si torna con i piedi per terra, l’esuberante euforia aveva nascosto le lacune di una squadra modesta, senza campioni e senza gioco.
Più o meno quanto accaduto in questi giorni al Portogallo, fino a qualche mese fa festeggiato per i risultati ottenuti in campo fiscale e nella riduzione della spesa: “Non chiederemo più aiuti alla Troika” dichiarava il premier Coelho. L’Europa ci credeva, e anche il mercato, tanto che le agenzie di rating facevano a gara a chi avrebbe migliorato per prima il giudizio sul debito lusitano. E la Borsa saliva, tanto che il PSI 20 (l’indice di Lisbona) era tra i migliori d’Europa, quasi +20% da inizio 2014.  Ma basta una cattiva notizia, un ritardo dei pagamenti degli interessi sulle obbligazioni del Banco Espirito Santo (la prima banca portoghese) per infrangere i sogni di gloria, risultato: Borse a picco e spread in risalita.
Non era l’unica cattiva notizia di giornata, la produzione e gli ordinativi industriali in calo, in aggiunta ai consueti massacri sull’occupazione avevano gonfiato la negatività. Dall’euforia al crollo, in una partita sola e per una manciata di dati economici, le gambe fragili non vanno lontano.
Niente drammi, in verità si era troppo saliti prima, il mercato da settimane aspettava una scusa per scaricare e l’ha trovata nella cronica debolezza economica europea, questa volta tutta, senza eccezioni, Germania compresa. All’occhio Weidmenn, stringere troppo la cinghia può far male anche ai panzer tedeschi.
PIAZZA AFFARI: “la crescita che non cresce, è come avere un aereo sulla pista che corre, ma non riesce mai a sollevarsi” è la perfetta metafora di Turani che descrive l’attuale situazione. Non recessione, non stagnazione, ma una crescita che non decolla. Stampare denaro serve proprio a questo, a comprare tempo, affinchè l’aereo, dopo molti giri di pista, riesca finalmente a spiccare il volo. Ci riuscirà, vedrete e così anche Piazza Affari. Sotto 20,000 non si va.
AMD: siamo già a +20% dalla segnalazione della scorsa settimana. Però non mi piace arrivare all’appuntamento trimestrale in forte rialzo. Per chi non fosse entrato, aspetti almeno un ritorno a 4,55$.
BET: la nostra stella! Presto entrerà nell’indice FTSE STAR. E’ il nostro Verratti, il futuro è tutto suo. E ora all’attacco dei massimi a 0,68.
MPS: banche, banche, sempre banche. Soprattutto MPS.

23 luglio 2014

Il Dolce e l'Amaro (Effetti Speciali): EUKEDOS, E HO DETTO TUTTO



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Eukedos, ecco il resoconto: su circa 40 persone, 1 persona ha accettato la sfida, ha comprato, non ha accumulato ma chiederei troppo e soprattutto ha tenuto, 1 ha comprato ma alla fine ha venduto prima della sparata, il resto non ha fatto nulla o peggio ha taciuto.
Sono passati quanti? 2 mesi? E la domanda è sempre la stessa: ne valeva la pena?
E' inutile fare tante, noiose e inutili prediche, la situazione e questa, e sicuramente la vostra coscienza farà il lavoro.
Questa volta è andata bene, la prossima chissà, magari sarà un disastro, ma se ognuno fa di testa sua e non si collabora come un gruppo, ascoltando le idee una volta si e una no, si rischia di agire sbagliando e magari puntare sulle idee sbagliate, finendo per compiere un doppio errore.
Qualcuno mi "rimprovera" di anticipare troppo i tempi. E' la mia caratteristica, lo faccio da 20 anni, difficile cambiare, la prendo appunto come un mio segno particolare, tra i mali, non credo che questo sia il peggiore...

22 luglio 2014

INFLAZIONE



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Bonjour!
L'abbiamo scritto in tutte le lingue in questi 10 anni di blog, questo ciclo di grandi cambiamenti socio/economici sta creando sicuramente tanti problemi e preoccupazione, ma non l'Inflazione. 
Inflazione di informazione, inflazione di oggetti e merci, inflazione di denaro, ma non certo inflazione nei prezzi.
Non è nata con un Petrolio a 150$, figuriamoci se può farlo ora, finchè ci sarà una forza lavoro di massa ai bordi del mercato del lavoro, un'aggressiva e concorrenziale guerra sui prezzi, non potrà esserci nessun appiglio, nessun materiale infiammabile per far accendere la fiamma dell'inflazione.
Pensate a tutti quei prodotti legati ai titoli di stato che servivano a calvalcare la futura inflazione, belle fregate!
In ogni caso, il dato è sempre importante e monitorato, quindi occhio alle 14,30, anche la Yellen sarà davanti al monitor.

ps. domani in edicola su Libero numero speciale "Panino e Listino": "LE 10 DI BUDDY 2014" il giro di boa

16 luglio 2014

Gelatino e Listino: PIAZZA AFFARI VOLA, ANCHE SENZA CONTE! (Mercoledì 15 Luglio in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Mercoledì 16 Luglio, è arrivato il giorno della reazione, Piazza Affari prende la rincorsa e in mattinata finalmente spicca il volo. Effetto Panino & Listino, oppure è l'(e)Spirito Santo?
Sta di fatto che si sale, e lo si fa con grande forza e volumi, buon segno. Ora attendiamo le conferme.

Panino & Listino e lo speciale "25 anni di MF" (il quotidiano dei mercati finanziari), oggi in edicola c'è l'imbarazzo della scelta.
Mf il quotidiano + lo speciale + il grafico 25 anni di Piazza Affari, ecco questo è MF che ho sempre amat, quello che leggevo da ragazzo, che mi emozionava e che mi faceva sognare. Chissà se un giorno riuscirò a scrivere nel giornale che amo... Non ci sono riuscito, pazienza, il marchio ha un fascino intatto, quello che si è deteriorato sono i contenuti. Leggendo, ripensando al passato, non credo sia solo il mio pensiero di come si è ridotta con il tempo la qualità.
Qualità in generale, anche a Piazza Affari ce n'è ben poca, sia come listino che come operatività, la flora e la fauna hanno perso la vitalità di un tempo. Internet è lo spartiacque tra un Sunseri, un Turani e un giornalista di oggi, tra un Aldo Ravelli, un Massimo Fortuzzi, un Michele Pezzinga e uno dei tanti analisti di oggi. Ovviamente oggi scrive e analizza chiunque, persino il sottoscritto, già questo dovrebbe farvi capire quanta pochezza circola oggi sul mercato.
Vi consiglio di acquistare MF oggi, il costo del giornale non è maggiorato, lo speciale merita, c'è anche il grafico, peccato che si perda la metà degli anni OTTANTA, l'era del "Panino e Listino", guardate e ammirate il poster e sognate, perchè lassù torneremo e ci torneremo presto prima di quanto possiate immaginare.
Il malloppo dei 25 anni non è solo un'opera di collezionismo per malati come il sottoscritto, ma è anche una fonte di confronto e di studio, leggete i rendimenti, rileggete il passato, per esempio potrete rendervi conto se vale più la pena comprare e vendere compulsivamente oppure se in certi casi sia meglio mettere nel cassetto e lasciar lievitare.
L'Estate è un buon momento per approfondire gli argomenti con molta calma.

Intanto in Europa, dopo la nomina di Juncker, gente nuova, si avvia la liturgia sulla nomina dei comissari. Poco cambia e quel poco lo fa al passo lento europeo. Ormai è sempre più chiaro il gioco delle parti, la Buona il Brutto e il Cattivo: con la Merkel nei panni della Buona (con la U) che spesso getta acqua sul fuoco della crisi, Schauble nella parte del Brutto sembra un antieuro, ma in fondo non lo è, e Weidmann che deve fare il cattivone, rigido e irremovibile nelle sue idee e scelte, anche se il continente precipita nella crisi.
E' una commedia, un gioco di ruolo che continua, una pellicola che scorre e non trova la parola fine. Però bisogna stare molto attenti, perchè il gioco, soprattutto ai tedeschi, potrebbe sfuggire di mano, e allora saranno dolori, anche per loro.

In Italia gli spazi li dobbiamo riempire in qualche modo, per fortuna è arrivato l'annuncio di Conte, per qualche settimana non si farà la fame. Spiace sentire che invece di parlare di sport, che siano trattative, mercato o pettegolezzi, il tema predominante rimane il denaro, gli ingaggi, le convenienze. Soldi, soldi, soldi, ovunque, e poi non siamo nella grande bolla del denaro? Prima o poi sarà tutto ridimensionato, anche l'odio per Allegri, ottimo allenatore, se farà grande e rispettata la Juve in Europa, vedrete come i "gobbi" juventini inizieranno ad amarlo. Il tifo va e viene, un giorno sei un guru, l'altro il peggiore del mondo, così va nel calcio, ma così va anche in Borsa.

Panino e Listino di oggi, ancora Mundial, il calcio per cercare di spiegare l'economia e i Mercati Finanziari, e poi qualche titolo... Preparatevi, "rally estivo" sempre più vicino, accendiamo i motori.



LIBERO  9 Luglio 2014


“Saremo tra i primi azionisti” entusiasta e trepidante come un bambino Davide Serra attende Fineco, l’ex gioiello di Sonzogni sta per approdare in Borsa, il coronamento di un sogno. Per Serra, Fineco, “sarà la più bella banca digitale al mondo”, un corteggiamento così generoso non poteva finire in delusione. Infatti, all’esordio la banca fa il botto: +8,1%  è il risultato finale. Beato lui che le aveva, dirà qualcuno, e non a torto, perché per soddisfare l’enorme richiesta si è dovuti ricorrere a riparto e sorteggio, e come spesso accade, soprattutto nei collocamenti di successi, ben poco va al grande pubblico, finisce quasi tutto ai piani alti. E Serra incassa, buon per lui.
Serra, salito alla ribalta delle cronache, come il gran consigliere, il Richelieu in tema economico/finanziario del premier Renzi, colui che è stato promotore dell’aumento della tassazione sulle rendite oggi scattate al 26%.  Un finanziere che randella la finanza? Non basta, dice che l’aliquota potrebbe salire fino al 30-35%, con quello che si ricava si abbassa l’Irpef. Un Robin Hood! Peccato che lui le tasse le paghi oltrefrontiera, “lo scorso anno ho versato il 45%”, nessuno può dire il contrario. Quello che trovo strano è che oggi, mentre la situazione sta volgendo al bello, ci troviamo in casa un nutrito nugolo di consiglieri (disinteressati?) pronta a suggerire o peggio decidere su dove agire per rilanciare l’Italia. Davide Serra, Soros, Blackrock e molte altre banche ed Hedge Fund, sono gli stessi protagonisti che nel gergo popolare fino a qualche anno fa erano additati come la speculazione che nuoceva al nostro Paese. Oggi invece sono i salvatori, quelli che risollevano lo Spread e investono nelle nostre imprese. Fanno affari, semplice, comprano cose di gran valore a basso prezzo, a Piazza Affari i saldi sono già iniziati e c’è la ressa.  E’ l’avidità, direbbe Gordon Gekko, non trovo parola migliore.
Per nostra fortuna, il Toro è un animale democratico, non fa distinzioni di ceto né di razza, quando la Borsa sale guadagnano tutti, al grande tavolo dei mercati, questa è la più grande consolazione. Seguiamo le orme dei giganti e arriveremo al tesoro.
PIAZZA AFFARI: guardando la nostra Borsa sembra di vedere giocare l’Olanda, “l’arancia meccanica”:  grande talento, grandi prestazioni, ma nei momenti decisivi è inconcludente. Un’altra delusione?  Non questa volta, come nell’Olanda di Van Gaal, anche a Piazza Affari c’è una struttura solida, una difesa che saprà contenere le correzioni.  
La situazione è delicata, ma la gran parte del ribasso ha ormai sfogato. Van Persie e Robben, anche Piazza Affari ha i suoi gioielli in attacco, è il momento del contropiede.
ALCOA: in USA inizia la stagione delle trimestrali, come tradizione si comincia dalla A come Alcoa. Wall Street è su nuovi record e non ha nessuna paura dell’Orso.
AMD: società di microprocessori. Pensate a “Beautiful” se Intel può essere paragonata alla Forrester, Amd è la Spectra. Il brutto anatroccolo ora ha voglia di salire: sopra 4,5$ ci darà soddisfazioni.
FIDIA: è un giocatore ritrovato. Fidia esce dalla crisi, il 2014 è l’anno del rilancio in Borsa. Non sarà pallone d’oro, ma farà molti gol. 2,80 supporto, 3,40 la resistenza.