26 febbraio 2014

Panino e Listino: EFFETTO RENZI CON EFFETTI SPECIALI (Mercoledì 26 Febbraio in edicola su Libero)


email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



L'avete visto anche voi Matteo Renzi ieri al Senato? Non vi sembrava un'immagine da effetti speciali? Un bimbo circondato dalle cariatidi e dalle ragnatele della burocrazia. Mi ha ricordato "l'ultimo imperatore", un bimbo sul trono. 39 anni, per i nostri standard di vita, e per le medie dei nostri politici è quasi fantascienza.
Grillo disse che il Parlamento l'avrebbe aperto con un apriscatole, anzi che l'avrebbe aperto come una scatoletta di tonno. Renzi si è presentato al Senato dicendo che quel luogo voleva demolirlo. Se alle parole ridondanti, seguissero anche solo la metà dei fatti, sarebbe il caso di esclamare già da ora: il meglio deve ancora venire!
Per Piazza Affari sarà così, anzi lo è già e da molto tempo.
Non siete ancora convinti? Allora comprate "Panino e Listino" oggi in edicola su Libero, se siete pronti a effetti speciali, se volete vivere emozioni forti, senza bisogno di droghe, nè di chimica, ma solo adrenalina pura.
Volete accarezzare i sogni? Allora provate a rincorrerli, a raggiungerli, invece di rimanere fermi, fingendo di non crederci. I sogni sono a portata di mano, ma non aspetteranno in eterno.

25 febbraio 2014

Panino e Listino (le repliche): PROFILO GRECO


email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 


Profilo per un anno intero, mentre tutto il risparmio gestito correva è rimasta ferma, immobile, al palo. Mentre i purosangue correva, noi eravamo in sella al ronzino fermo. Ora, in soli due mesi il titolo ha fatto +120%, la  domanda è sempre la stessa: ne valeva la pena?
No? E quando vi troverete con un +200% vi riproporrò la stessa domanda: ne valeva la pena?
Avrete il coraggio di rispondermi allo stesso modo?
I volumi sono mostruosi, salire ora (psicologicamente) è difficilissimo, ma io so che molti di noi sono già in sella da molto tempo, stringete le chiappe e lasciate correre il cavallo.
Non vado oltre, vi lascio all'articolo in edicola la scorsa settimana e nei prossimi giorni vi riporterò quello mancante.
Non vi lascio soli, ma con buona musica, perchè l'originale colonna sonora dei mercati è qui e non su Focus Economia!;-)
Bonne chance


LIBERO 19 Febbraio 2014


“E’ meglio avere 100 amici che 100 rubli” dicevano i russi a Sochi tanti anni fa,  era il periodo in cui il rublo si era ridotto a valere una frazione di penny americano. Oggi la Russia celebra in pompa magna le olimpiadi invernali e quel detto forse è dimenticato. Non per Fineco che dell’amicizia e del denaro ha composto una campagna, “più amici hai e più guadagni”: la monetizzazione dei sentimenti.
Si continua a ripetere che l’Italia è in crisi e che la povertà aumenta, ma guardando alcuni parametri sembra che di denaro (inteso come risparmio) non ce ne sia mai stato così tanto come ora. Abbiamo detto di Fineco, a cui si aggiunge Anima sgr pronta a sbarcare a Piazza Affari, e poi c’è Azimut che festeggia i 10 anni di attività con rialzi stratosferici in Borsa: +500% in 5 anni, nel 2009 valeva 4 euro, oggi ne vale 25. Non basta,  Banca Generali  nello stesso arco di tempo ha fatto quasi il 1000%. E poi c’è il caso Banca Mediolanum che dopo essersi accollata le responsabilità degli “errori” sulla Lehman,  annuncia il record nella raccolta e aggiunge: “siamo pronti ad assumere altri promotori”. Non solo finanza, ma anche economia reale. C’è veramente la crisi? Che io ricordi, negli anni ’70, quando passava la pialla della recessione  veniva azzerato tutto.
In ultima spunta Banca Profilo, prima dimenticata e ora riportata in auge da Matteo Arpe. Anni fa approdato a Capitalia disse: “tutto può cambiare, basta immaginarlo”, una banca scassata improvvisamente si trasformò in un istituto temuto dalla concorrenza, tanto da convolare a nozze con Unicredit. In pochi anni le quotazioni passarono da 1 euro a 7, perché ora stupirsi dei rialzi di Profilo? E’ solo l’inizio. Con tutto questo denaro in circolazione è quindi impossibile ignorare la Borsa, il treno è partito, siete ancora in tempo per staccare un biglietto: “tutto può cambiare, basta volerlo”, anche in Italia.
PIAZZA AFFARI: la borsa sale, “effetto Renzi!” Eppure c’è chi come Barisoni (conduttore Radio24) si ostina a negare l’evidenza. Comprensibile, per interpretare i mercati bisogna usare parametri e pensieri diversi da quelli usati nell’economia reale. Nel 1996 dopo la vittoria elettorale di Prodi, Milano salì quasi del 5%, non era ancora accaduto nulla, si volava sull’aspettativa. Oggi, con Renzi, ci aspettiamo qualcosa di simile. Pronti a effetti speciali, e ricordatevi che “il meglio deve ancora venire”.
COBRA: a 0,80 non ci credevano nemmeno nei forum. Ci siamo arrivati! Ora si consolida e poi pronti all’assalto di quota 1 euro.
CHL: sale, era ora! Un bel regalo per i miei genitori (festeggiano 40 anni di nozze) che di CHL sono azionisti di lunga data. E’ la volta buona, in marcia verso 0,08.
ELICA: entra nel mio gruppo “operazione Marco Polo”, ovvero le aziende pronte a conquistare la Cina. Accumulare, sopra 2 euro non ci poniamo limiti.
TISCALI: le “arabe fenici”, hanno superato la crisi e sono ancora qua. Tiscali è una di queste, il 2014 è il suo anno. Rivivremo sensazioni che sembravano dimenticate.
BET: ne è valsa la pena, e ora: voliamo! Non meno di 0,90.

20 febbraio 2014

TISCALI: Simply The Best! (SALIRÒ - San Remo)

email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy 





Gli amici de "Il Dolce e l'Amaro" ormai a rischio diabete e i lettori di "Panino e Listino" con problemi di sovrappeso sanno a cosa mi riferisco.
Cosa volete di più?
Ogni tanto un po' di auto celebrazione ci vuole, soprattutto in giornate come queste

Gli ultimi rumors dicono: Soru nel Governo Renzi come ministro dell'innovazione. Con Soru fuori Tiscali passerebbe in altre mani, che è un po' quello che scrivo da tempo, Tiscali non può rimanere sola, i volumi sono esplosivi, questa non è mera speculazione da trading.
Per quanto riguarda Soru ministro, io ho sempre avuto stima del personaggio, burbero, antipatico ma certamente coraggioso.
Lunedì vedremo le reazioni, quello che conta è che noi siamo dentro!

Questa settimana abbiamo spaccato di brutto, nonostante l'incertezza generale. Ancora dubbi sull'incipiente EUFORIA?

19 febbraio 2014

Panino e Listino: IL GIORNO DI MATTEO RENZI (Mercoledì 19 Febbraio in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 


Ma voi avete capito qualcosa? Avete capito perchè improvvisamente è scattata la crisi di governo e a Letta è stata chiusa la porta in faccia? Io non l'ho capito.
O meglio non l'ho capito finchè è arrivato un economista con la voce da comico a spiegarmelo. 
Alain Friedman mi piaceva, lo seguivo fin dai tempi di "Maastricht Italia", oggi è cambiato, come molte cose sono cambiate rispetto al 1996. Se prima era un giornalista economista con la voce da comico, ora mi sembra un comico che tenta di fare il giornalista.
Sapete che nè io e nè questo blog ha mai appoggiato il complottismo e i complottisti, ma ora qualche dubbio mi viene: ricordo strette di mano e abbraccia con Letta, il "stai sereno" e poi improvvisamente il diluvio, le rivelazioni di Friedman e il ribaltone. Cos'è successo? Era tutto programmato?
Renzi credo sia la mossa giusta, bisogna provare e rischiare, ma fatto in questo modo non solo non è legante, ma è sleale, quella lealtà, sincerità che spesso è stata sbandierata, qui viene calpestata e poi bruciata come nelle peggiori piazze calde mediorentali.
In ogni caso ora si volta pagina, e si aspetta il nome del Ministro dell'Economia, i soldi sono ancora l'elemento più importante di questa società e già Saccomanni mette le mani avanti e prepara al peggio il suo successore.
Una buona notizia c'è, abbiamo evitato Fassino quello di "abbiamo una banca", lo ricordate? Se quello doveva essere la star di governo, la punta di diamante, beh, non oso immaginare il resto.
I guastatori insistono, non potete sforare il deficit (dimenticando cosa era stato concesso a Francia e Germania nel 2003), non potete fare manovre, non avete i soldi.
Non abbiamo i soldi? 
Allora è spontaneo chiedersi: dove finiranno i soldi risparmiati sui tassi e spread crollati ai minii degli ultimi anni? Dove finiranno i soldi ricavati dalla lotta all'evasione fiscale? Dove finiranno le entrate dovute a un maggiore gettito tributario che una ripresa (vivace o debole) che inevitabilmente emergerà anche dalle prossime cifre e statistiche?
E i risparmi ricavati dal forbicione di Cottarelli? E i risparmi ricavati dai tagli alla politica? Perchè la riduzione dei parlamentari e dei senatori si deve fare, l'avete promesso! E la riduzione delle province? E quanto sarà risparmiato dai tagli alla spesa pubblica?
Di denaro mi pare che potenzialmente ce ne sia molto, ora manca solo un particolare, saperlo spendere nel modo più proficuo per la collettività.
E' una bella sfida, questa volta o la va, o la spacca, o li spacchiamo!
Matteo hai voluto la bicicletta, e ora: pedala

PANINO E LISTINO: siete ancora in credito di un numero, manterrò la promessa.
Intanto qui sotto trovate quello in edicola il 5 Febbraio.
Oggi, per chi ha il coraggio di spendere 1,20 troverete il nuovo numero, fresco di stampa, in edicola.
Il titolo: SIAMO VERAMENTE IN CRISI?
E poi tanti temi operativi, Piazza Affari è sempre più calda, sempre più euforica, sarà EFFETTO RENZI?
Bonne chance


LIBERO 05 Febbraio 2014
“Regola n. 1 a Wall Street: nessuno sa se un'azione sale, scende o si muove in fottuti cerchi. E' tutto un fugazi” , parole che affascinano il giovane Jordan Belford (Di Caprio) , parole pronunciate dal suo mentore Mark Hanna (Matthew McConaughey), il senior broker che strega l’allievo con una lezione magistrale di economia e finanza applicata al brokeraggio. Parole che ammaliano, miscelate dalla gestualità della mano: “fugazi”, ovvero la polvere delle fate, l’irrealtà, un cocktail che tanto piace ai risparmiatori, regala ebrezza ed euforia, oltre che irrazionalità nel comportamento.
“Sposta i soldi dalle tasche dei tuoi clienti alle tue tasche” aggiunge, proprio come un abile prestigiatore, creando l’illusione di diventare ricchi e la paura e l’ansia di perdere il prossimo treno. Essere sempre in corsa, da un’azione all’altra, ricchezza solo sulla carta e che su quella stessa carta rimarrà, finchè quell’illusione non verrà bruciata dalle fiamme e dal panico della prossima crisi.
“Wall Street prima ti mastica (e ti illude) e poi ti sputa”, questo è accaduto a Jordan Belford, che il giorno dell’esordio come broker vive una dei momenti più drammatici per la borsa: 19 Ottobre 1987, è  il “lunedì nero” il Dow Jones perde il 22% in un solo giorno! Qual è la lezione? Anche nei momenti peggiori, i più drammatici, si crea un’occasione e un’opportunità. Jordan Belford esce dalla porta e rientra dalla finestra. A questo serve sopravvivere alla crisi, a ricevere un buono per partecipare alla prossima fase euforica, sta a te usare quel buono nel modo migliore.
Bill Gross  dice che “l’era della ricchezza accelerata è finita”, probabilmente qualcuno l’ha detto anche dopo il 1987, e qualcun altro l’ha ripetuto dopo lo scoppio delle mille bolle blu del 2000. Un concetto ribadito anche nel 2008 e oggi, dopo un +173% di Wall Street in meno di 5 anni (la quinta più intensa fase toro della borsa USA) siamo ancora qui con il nostro buono in mano, pronti a giocarci la prossima fase euforica. Sta a noi usarlo nel modo migliore, Yellen permettendo.
FTSE MIB: deflazione e frenata economica, per Draghi le condizioni migliori, le mani ora sono libere di agire, Buba e Merkel non possono più fermarlo. La correzione è agli sgoccioli (18,600?), riempiamo il carrello. Giovedì e Venerdì vivremo sedute importanti.
BIANCAMANO: se il padrone potesse essere il “market mover” di una società, Biancamano sarebbe già sospesa per eccesso di rialzo sulla fiducia. Grande successo per G.B. Pizzimbone, a capo di un’azienda di igiene ambientale  con 3,300 dipendenti, 3,400 automezzi e presente in 350 comuni. Il problema maggiore di BCM? Gli ingenti furti di carburante che pesano sul bilancio. I debiti (per ora) non sono più un problema. Dopo aver ricaricato a 0,60, siamo pronti a sfondare 0,70, la strada  è spianata.
COBRA: siamo sempre in trepidante attesa di novità. E’ arrivato il momento? Prima tappa 0,75 e poi ancora più su.
STM: emancipata da Nokia. Ora è un buy convinto, sopra 6,50 ancora meglio.
TELECOM: ogni discesa è un’occasione d’acquisto: “repetita iuvant”.

Il Dolce e l'Amaro: A SAN REMO PIAZZA AFFARI CANTA "EUFORIA!" (Perturbazione)


email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 


San Remo finalmente è iniziato, si spalancano i cancelli alla Primavera, anche se in verità quest'anno l'Inverno è stato un assente ingiustificato. Da dove si poteva iniziare con le canzoni? Alzate lo sguardo al cielo e vedrete scritta tra le nuvole la risposta.
Ve lo ricordate il Sondaggione su RENZI? L'avevamo quasi chiamato e sebbene i nostri voti sono solo una goccia nel mare italiano, qui Renzi è il benvenuto, quasi acclamato.
E l'ultimo Sondaggio lo ricordate? Se l'avete dimenticato, lo trovate qui a fianco: FEBBRAIO EUFORIA, FEBBRAIO SALTO DI QUALITA', FEBBRAIO AL RIALZO. In qualunque modo venga scritto, il risultato è lo stesso: si sale, nonostante tutto, e tra i singoli titoli si sale in modo esuberante, probabilmente a molti di voi sparate di questo tipo erano sconosciute.
Benvenuta euforia, questo è solo un anticipo di quello che potremmo (il condizionale è sempre d'obbligo) vedere nelle prossime settimane. 
L'ho ribadito anche oggi in "PANINO E LISTINO" in edicola su Libero: "il meglio deve ancora venire", sì rilancio, non mi accontento, perchè se bisogna fare una previsione e seguire un'idea, si va fino in fondo.
E ora non venite qui a lamentarvi perchè sale tutto e non sapete cosa comprare. E' il rimpianto il male peggiore, quello che nel corso dei prossimi giorni inizierà a tormentarvi come una tortura cinese, si doveva comprare prima, quando nessuno guardava la Borsa, quando tutti avevano paura, quando vi dicevano di mettere i soldi sotto il materasso, quando vi ripetevano che l'Euro si sarebbe schiantato. Ora, a comprare ora, il rischio di schiantarsi contro un muro di illusioni infrante, è grande tanto quanto lo sarà il prossimo rialzo. Saranno guadagni scritti nella sabbia, costruiti come castelli di carta, al primo refolo di vento crollerà tutto.
Noi qui costruiamo case antisismiche, il mondo è cambiato, lo capiremo con il tempo. E intanto cantiamo: piedi sempre ben piantati a terra, e lo sguardo fisso sul futuro...

18 febbraio 2014

"Il meglio deve ancora venire": SPREAD, PIAZZA AFFARI, EUFORIA, E' L'EFFETTO RENZI!


email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



A distanza di qualche mese ve lo chiedo di nuovo: NE VALEVA LA PENA?
"IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE", oppure siamo nel "BENGODI FINANZIARIO" o la "ZONA LEHMAN" e tanti altri slogan, che avevano l'unico scopo di farvi interessare e capire la materia, ma soprattutto cogliere quella che per me era un'occasione irrinunciabile. Mentre la gran parte degli economisti e dei professori vi spiegava cos'era lo SPREAD ( vi interesserà ancora in futuro?), una definizione che ha più spventato che esservi utile, vi hanno urlato che per uscire dalla crisi bisognava (bisogna) uscire dall'Euro e vi raccontavano tutte le nefandezze della politica, dell'economia e della finanza mondiale, sui mercati si consumava un'occasione storica. Mentre voi eravate distratti da altro, il treno passava e ora corre, e voi sarete costretti a rincorrerlo. Non ci credete? 
Vi vedrò dal finestrino alle prossime fermate, perchè è così, e lo sarà sempre, l'istinto dell'uomo non si può frenare e anche i più irriducibili, ai prossimi rialzi, non sapranno resistere.
Se "IO COMPRO" tra la fine del 2008/2009 per molti è stato un titolo eccessivo, un evento di nicchia solo per pochi, perchè ha riguardato marginalmente Piazza Affari e pienamente il resto del mondo Occidentale, se l'euforia del GIAPPONE poteva contaggiare gli italiani, ma solo i più tecnici, ora che gli acquisti hanno travolto anche Milano e Piazza Affari, non si può più fare finta di niente, il TORO è una figura presente, per molti fastidiosa e ingombrante, ma c'è e non puoi fare finta di niente, è esuberante e sta contaggiando tutti.
Ne valeva la pena?
Dove sono finiti gli Orsi? I catastrofisti? Quelli che parlavano con la colonna sonora "THE END" in sottofondo? Dove sono gli anti Euro?
Verranno tutti travolti, anche l'economia lo sarà. Se ne poteva uscire prima, se ne poteva uscire meglio, ma tant'è, questa è la realtà, non è modificabile e quando le cifre saranno alla portata di tutti ed i media, il web e i giornali strilleranno all'euforia, sarà quello il momento in cui molti cadranno nella sindrome del rimpianto.
Perchè è sempre così, alla fine si fanno sempre i conti con il passato, e poi per rimediare si commettono gli errori peggiori: "ze peso il tacon del buso".
Mi avete scritto di tutto commentando le mie previsioni, mentre io cercavo di farvi capire cosa sarebbe successo, cosa si poteva immaginare, e ora, cosa devo rispondervi?
Quando vi renderete conto dell'occasione persa, quella sarà la risposta a tutto, e mo' so cazzi vostri!
Benvenuti ai nuovi Gordon Gekko, vi lascio tutta la platea.

12 febbraio 2014

"Il Dolce e l'Amaro": BIANCAMANO UNA STAR IN INCOGNITO




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 

Messaggio indirizzato agli amici de "IL DOLCE E L'AMARO", soprattutto agli azionisti Biancamano e in particolare a quelli che si trovano con la posizione intera: scarichiamo, vendiamo metà posizione.
Se mai in passato vi siete chiesti cosa si potesse provare nel possedere un titolo che vola al rialzo, un titolo che è già in forte guadagno e che avuto la pazienza di mantenere, curare, coccolare, se mai vi siete chiesti che sapore avesse scaricare, vendere un titolo che vola al rialzo a doppia cifra, ecco, oggi avete la risposta: BIANCAMANO super star.
A memoria mi pare sia stata la nostra prima vera operazione impostata, sono passati cosa? 5 mesi? 
Ora vi chiedo: ne è valsa la pena?
Non stiamo vendendo ai massimi, ne mai ce la faremo, credo non serva ribadirlo, ma ogni tanto fa bene vendere (in questo caso solo in parte) per toccarlo materialmente quel guadagno che fino a oggi è rimasto solo sulla carta.
La differenza tra noi è "The Wolf of Wall Street" è tutta qui, un piccolo grande particolare: mi piace il "Fugazi" ma io non vi faccio correre da una parte all'altra, facendovi solo immaginare il guadagno, il mio scopo è farvelo toccare per arrivare alla realizzazione dei vostri e miei sogni.
Biancamano, mi raccomando, solo metà posizione.
Questa volta abbiamo avuto molta fortuna, la prossima, chissà.
Godetevi il momento. 
PS. lo scrivo qui e su Twitter, spero possiate leggere tutti, purtroppo non riesco a inviarvi il solito "special" via email. 

Panino e Listino: STAFFETTA LETTA - RENZI, AL TORO LA POLITICA NON SERVE! (Oggi Mercoledì 12 Febbraio in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 

Bonjour, finalmente una giornata di sole e cielo colorato di un blu spietato. Sole anche sui Mercati Finanziari, nuvole e cielo plumbeo in politica, in quella italiana il sereno, il bel tempo non si vede da tempo.
Scandalo Napolitano Monti, ricordi dello Spread incendiato dalla Speculazione (come la pronuncia Friedman, solo lui!) e fomentata dal duo Berlusconi/Tremonti e ora la staffetta Letta-Renzi. Ma qualcuno di voi ricorda i punti salienti della lettera primaverile inviata dalla BCE all'Italia?
Facciamo un veloce salto nel passato e ricordiamo i punti principali:
“La famosa lettera della Banca Centrale Europea al Governo italiano del maggio 2011, quella che chiedeva delle riforme per poter procedere nell'acquisto dei nostri titoli del Tesoro, articolava delle richieste. (L'idea retrostante la lettera è che le riforme avrebbero lanciato lo sviluppo che avrebbe ridotto il peso del debito pubblico, rendendolo immediatamente sicuro e quindi acquistabile). 1.Innanzitutto delle riforme strutturali - come le liberalizzazioni, la riforma del mercato del lavoro e della contrattazione sindacale.
2.La manovra sul bilancio pubblico – si noti - arrivava dopo ed includeva il taglio delle spese inefficienti insieme al completamento della riforma delle pensioni.
3. Infine, dopo le riforme strutturali e il taglio delle spese presenti e prospettiche, si richiamava la riforma delle provincie.

Ora ritorniamo al presente, cosa non va?
Tutto mi pare.
Fortunatamente il Toro se ne infischia totalmente della politica, questo Toro indossa occhiali rosa, interpreta tutto positivamente e quindi fa spallucce, si scrolla di dosso le solite zavorre e va, corre, salta staccionate e si scatena nella pampa sia a Piazza Affari che nelle Borse di tutto il mondo.
E noi lo lasciamo correre: BANCA PROFILO, BIANCAMANO, COBRA, CELL THERAPEUTICS, tutto quello che tocca diventa oro, tutto quello che incorna viene lanciato nella stratosfera della sospensione al rialzo.

"JANUARY EFFECT" cos'è? Oggi in edicola su "Panino e Listino", tutti gli indicatori e le curiosità di Gennaio, uno dei mesi simbolici e più importanti dell'anno.  E poi la solita parte operativa, titoli vecchi aggiornati per farvi sognare.
Solo per gente di coraggio, solo per i "Guerrieri della Borsa"

Qui sotto, come tradizione, il pezzo arretrato, siamo indietro ancora di una settimana, cercherò di recuperare nei prossimi giorni.
Ps. "Il Dolce e l'Amaro" si è preso una settimana di "vacanza", in caso di maltempo, recuperiamo Domenica prossima, anche se c'era ben poco da aggiornare, chi ha comprato ora deve solo tenere e godersi lo spettacolo più grande dopo la Bolla Internet: il meglio deve ancora venire!


LIBERO 29 Gennaio 2014
“Wall Street” (1987), “Boiler Room” (2000) e “Wall Street 2” (2010) non sono solo 3  film che narrano le scorribande borsistiche di aspiranti guru della finanza,  sono film che scandiscono 3 diversi momenti di crisi delle borse: 1987 crack di Ottobre, 2000 scoppio della bolla Internet e 2010 crisi dell’Euro. Semplici coincidenze? Qualcuno l’ha soprannominata la “maledizione di Hollywood” (il “movie indicator” un nuovo indicatore di mercato) e ora, con l’arrivo di “The Wolf of Wall Street”, le borse iniziano a tremare.  In verità  non è il lupo a far paura, ma i mercati emergenti, sì proprio quelli che molti analisti a inizio anno consideravano una grande occasione, e ora, quando il 2014 è appena iniziato, si sono già trasformati in un grande rischio. Sembra ripetersi il copione di quanto visto a Maggio dell’anno scorso, quando al primo avviso di Bernanke sull’inizio del tapering (prima o poi doveva accadere accadere) i mercati reagirono con vendite brusche e con il ritiro degli investimenti dalla periferia (emergenti) per ritornare velocemente al centro (area Dollaro). Non è del tutto vero, perché a differenza del precedente caso, questa volta il Dollaro non ha visto rafforzamenti, ma solo l’Euro e lo Yen, l’hanno chiamata “Guerra delle Valute”, ma non è mai stato sparato un colpo. E allora, da dove può avere origine questa crisi improvvisa? Forse nella semplicità si trova la risposta migliore: Wall Street è ormai arrivata al 5 anno di crescita e da un 2013 da record, una pausa seppur fisiologica, era dovuta, e qualsiasi pretesto era il benvenuto. Ora il focolaio degli emergenti mette di nuovo in difficoltà la Fed (proprio come a Maggio 2013), è quindi ipotizzabile un rallentamento dell’opera di tapering, di nuovo a tutto vantaggio delle Borse, che dopo una correzione saranno pronte a riprendere la marcia. La maledizione di Hollywood ha trovato il suo cigno nero, un Toro indomabile che non ha paura del Lupo. Poveri ribassisti, siete condannati a soffrire ancora.
FTSE MIB: la correzione c’è stata, forse non è finita ma area 19,000 sembra reggere. Chi ha venduto e chi ha avuto la pazienza di aspettare il ribasso, ora con minore preoccupazione, può tornare a riempire il carrello. Giovedì 30 e Venerdì 31 potrebbero essere le giornate migliori. Febbraio mette le ali al Toro!
TELECOM: esce la notizia di un possibile aumento di capitale è subito scatta il panico, successivamente tornano le notizie positive e il titolo risale. Che bel giochino, tra i protagonisti Sawiris, l’egiziano che fino a pochi mesi fa accumulava posizioni ribassiste sul titolo, poverino, visto il rialzo degli ultimi mesi deve aver perso molto. Ora, leggendo le sue dichiarazione, sembra essersi convertito. Bene, obiettivo minimo sempre 1 euro tondo.
BIANCAMANO: atterraggio a 0,60, fatto. Ricomprato e ora via a sfondare 0,70.
ESPRINET: anche qui perfetto rientro a 6. Riaccumulato, e ora si riparte!
FIAT: titolo sempre caldissimo, comprare solo sulle discese.
APPLE: l’anno scorso ero ribassista sul titolo, quest’anno invece compro. Obiettivo: 2000$ può bastare? Icahn è con noi, ottimo compagno di viaggio!