30 giugno 2015

LA MARATONA GRECIA: "la migliore offerta" di Juncker



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox


"La migliore offerta" quella di Juncker, sarà l'ultima?
Sembra che la telefonata di Obama abbia sortito effetti positivi
Fino all'ultimo, fino alla mezzanotte non si possono escludere colpi di scena, sembra quasi la chiusura del calcio mercato dei bei tempi.
Sono molti i fondi che stanno speculando sulla Grecia puntando su una risoluzione positiva
Non so se Tsipras accetterà, in ogni caso anche al netto di un super rimbalzone credo si dovrà scendere ancora un po', sarà importante la chiusura del mese di Giugno per avere maggiori indizi.
Varoufakis ha appena dichiarato che la Grecia non pagherà,
Il giallo continua, fioriscono le emozioni, certo è che la "migliore offerta" di Juncker sta diventando più appassionante di quella di Tornatore.
E chissà se i ribassisti troveranno ora un po' di pace e di sollievo.
Ps. Su Panino e Listino di giovedì "le 10 di Buddy" aggiornamento primo semestre 2015, era tutto già scritto?

29 giugno 2015

GRECIA, SARÀ IL FUTURO DELL'EUROPA, O LA FINE DELL'EURO?



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

Mi stupisco dello stupore.
Cosa si aspetta ognuno di noi dalla politica e dai governanti? Accontentare tutti é impossible, credo che la cosa più naturale sia il mantenimento delle promesse fatte in campagna elettorale.
Capisco che per noi italiani, con i politici che ci troviamo (a proposito avete notato l'abbronzatura? Che abbiano montato lampade solari nell'aula del Parlamento?) sia difficile da concepire, ma questo é quello che sta facendo Tsipras, aveva promesso niente nuove tasse e questo ha fatto.
Si può essere d'accordo o meno sulle sue idee, proposte politiche, atteggiamento audace da gran giocatore di poker, quello che non si può contestare é che finalmente, nel mondo dominato da economia e finanza, un politico, un governante del popolo, sta andando fino in fondo seguendo le sue promesse. Ne avessimo noi italiani di gente così, e per di più, colpo di scena finale, da la possibilità al popolo di scegliere il proprio destino. Paraculata?
Si può interpretare anche cosí, ma non é il mio pensiero, e per una volta sono costretto a concordare con Beppe Grillo.
Non bisogna piegarsi all'Europa e non bisogna piegarsi alla Germania e nemmeno alla finanza, e la Grecia lo sta facendo, é giusto rischiare, perché nessuno può permettersi una falla nella barca dell'Euro, perché la Germania non può permettersi di creare una crisi e perché gli Usa non possono rischiare di perdere un tassello importante a favore dei nemici russi.
É la Democrazia si é detto, ma credo si tratti pur sempre di una maschera,  perché se i mercati faranno fino in fondo il proprio lavoro,  metteranno una pressione tale che spingeranno a votare SÍ al referendum.
Ma sono altre le cose a stupirmi, mi chiedo ad esempio perché si dia tutta la colpa a Tsipras e all'abile Varoufakis, quando i danni li hanno fatti in precedenza, l'ex classe dirigente ellenica che ha truccato i conti, ha mangiato e fatto la bella vita e ora si trova impunita e con i capitali ben protetti a Londra, e dall'altra i burocrati europei che hanno concesso l'entrata della Grecia, pur sapendo, ma sfruttando la situazione per stipulare i propri affari e contratti di convenienza.
Come al solito tutto dimenticato, anche dai media, che attaccano solo quando il colpevole é scappato e chi é rimasto ormai é a terra moribondo.
Mi stupisco che non si sia detto nulla la scorsa settimana, quando i mercati salivano e resistevano con baldanza, quando nessun salvataggio era stato firmato, e facendo spallucce anche al terrorismo ai confini dell'Europa.
Scrivevo che la correzione doveva ancora venire, ma sembrava un'assurdità, e poteva esserlo, ma gli indizi spingevano verso il peggio, un momentaneo peggioramento e soprattutto l'arrivo della volatilità.
Non mi stupiscono invece gli interventi dei nostri media, che invece di informare e rassicurare, alimentano il terrore e l'insicurezza oltre che sollevare nuove e inutili paure e timori.
Come diceva il protagonista del film di Woody Allen "basta che funzioni" mio padre é morto giovane perché leggeva tutti i giorni il giornale...
Uscirà la Grecia dall'Euro?
Non credo, i mercati per ora sono sazi, hanno ottenuto tutto quanto desideravano e cioè un QE MONDIALE, all'appello manca solo la Cina. Per ora hanno la pancia piena, faranno solo il lavoro di tormentare le mani deboli, un lavoro che potrebbe durare solo pochi giorni, o tutto Luglio o anche per gran parte dell'Estate, quello che pare rassicurante é che questa non sarà un'inversione di tendenza.
Forse, grazie alla Grecia, sarà un'inversione della società Europea e mondiale, meno finanza ed economia e più antichi valori.

Ps. Ricordo che giovedì 2 Luglio Panino e Listino dovrebbe essere in edicola con le "10 di Buddy Fox 2015" l'aggiornamento primo semestre

24 giugno 2015

Panino e Listino: LA GRECIA E' SOLO UNA DISTRAZIONE (Giovedì 25 Giugno in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 




Avete presente Rocky, lo stallone italiano che non molla mai, nemmeno dopo i pugni del campione Apollo, nemmeno dopo quelli di Ivan Drago, pugni  che sembrano pietre contro la carne.
Non ricordo in quale film si vede Balboa, occhi pesti, muscoli doloranti, rialzarsi e sussurare allo sfidante che già esulta "non ho sentito la campana... ancora un altro round".
Ecco, la Grecia mi sembra tanto quel Balboa, colpita dai pugni del debito e dai calci di una parte d'Europa, eppure e ancora lì, che si rialza e sussura "non ho sentito la campana... ancora un altro round".
Solo che Rocky alla fine vince sempre, per la Grecia, superare la crisi, in questo modo, la vedo molto difficile, perchè il debito con questo metodo non si può battere.
E poi quello di Rocky è un film, quello della Grecia mi sembra un incubo infinito quanto Beautiful.
Qualcuno pensa che anche dopo questo salvataggio che deve apparire come un accordo miracoloso, per la Grecia cambierà qualcosa?
Pensate, solo per dare qualche numero esemplificativo, che solo la parte di debito greco spettante all'Italia (62 miliardi) sono oltre il doppio di quello che è stata la manovra Monti il "Salva Italia". Ricordiamo cos'è stato per noi, figuriamoci per loro che da 5 anni continuano a pagare.
Questa è una mattanza, la Vita è un'altra cosa...
O porti la crescita, o fai delle politiche regionali specifiche all'interno dell'Unione, oppure l'integrazione diventa un inutile processo doloroso senza nessun beneficio comune.

In ogni caso, domani su Panino e Listino si parlerà d'altro, perchè per i mercati la Grecia non è un problema, ma solo una distrazione. Per capire dove siamo, per capire dove andremo, la situazione deve essere vista dall'alto, o almeno da un'altra prospettiva. La correzione non è finita...

21 giugno 2015

L'ESTATE È QUI, E ANCHE SUI MERCATI



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Il giorno più lungo dell'anno, e forse il più bello. 21 Giugno 2015, per la Grecia sicuramente il più lungo, se sarà anche il più bello lo vedremo.
L'aria fresca fin dal primo mattino, frizzante, tanto che non puoi rimanere all'ombra, devi correre verso la luce, verso il sole, il caldo ti chiama, un desiderio reciproco. Brividi d'Estate.
Tutt'altra cosa rispetto a quanto accadeva fino a qualche giorno fa, o rispetto agli ultimi anni, quando il primo sole d'Estate ti faceva scappare, alla ricerca di un po' di refrigerio, un nascondiglio d'aria fresca, davanti ai mostri d'aria, i condizionatori che tanto rovinano, quanto sporcano la favola estiva.
Oggi è diverso, sembra d'essere ritornati all'Estate d'un tempo, quella desiderata, quella che doveva essere infinita, senza nessun intervallo di temporale, ma di sole addosso. Sembra uno scherzo di Madre Natura, il messaggio è "ecco cosa vi siete persi".
Tornerà l'Estate?
Chi lo sa. Credo sia più probabile il ritorno dell'Estate sui mercati, quella dove il Toro correva a perdifiato, ogni tanto incontrava una buca, magari accecato dal troppo sole, inciampava, ruzzolava, poi si rialzava e riprendeva a correre.
Tornerà l'Estate, male che vada, con i soldi guadagnati vi comprerete un condizionatore...

17 giugno 2015

Panino e Listino: SE LA GRECIA E' LA CULLA DELLA CIVILTA' E DEL SAPERE, GLI USA LO SONO DELL'ECONOMIA E DELLA FINANZA (Giovedì 18 Giugno in edicola su Libero)




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Sono tutti attenti alla Grecia, concentrati e forse distratti, mentre dove si decide tutto è altrove.
Se la Grecia è tutt'oggi la culla della civiltà e della cultura, e per molti della crisi del Debito e dell'Euro, il centro, l'ombelico del mondo economico e finanziario, piaccia o non piaccia, è tutt'oggi ancora l'America, o meglio Wall Street e in capo a essa, la FED.
E' lì che si decide, è lì che si sbattono le ali della farfalle per dare un colpo di vento al resto del mondo.
Cosa farà la Fed? Alzerà i tassi? 0,25% e poi stop, oppure continuerà a tergiversare? 
I segnali economici indicano che gli USA sono ancora in frenata, non credo a qualcosa di peggio, ma l'occupazione aumenta e i prezzi provano l'ebrezza di un lieve tepore, seppur stagionale, qualcosa si dovra pur decidere.
La preoccupazione dei mercati non è per la Grecia, ma per i TASSI e per il cambio EURO/DOLLARO. Ogni volta che si manifesta un breve stato di crisi l'Euro inizia a salire, e questo non vi sembra strano? Sale la valuta del continente in crisi. La correlazione che oggi comanda è questa e l'Euro oggi ha ancora voglia di salire.
Non sarà un'Estate leggera, e quando mai lo è stata,  obbietterà qualcuno.  Credo ci sarà parecchia vivacità, flessioni anche vistose, ma resterà ancora un'occasione di accumulo.

Per quanto riguarda la Grecia, non credo ci siano grandi dubbi sulla permanenza all'interno dell'Euro, come non ci sono dubbi sul fallimento, ma i toni saranno edulcorati, penso a una frase tipo: "una ristrutturazione profonda del debito", una perdita comunque, ma nei toni più gentile, fa meno male. 
Ci aspettano altre "settimane decisive" come da 5 anni a questa parte, con la differenza che ora si sale, e la crisi fa quindi meno paura.
Domani su Panino e Listino: Grecia, Fed e molti spunti operativi. Come sempre qui, giusto o sbagliato che sia, il pensiero è sempre chiaro e limpido.

11 giugno 2015

Panino e Listino: L'ITALIA STA GIA' VOLANDO (Giovedì 11 Giugno in edicola su Libero)



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In principio, in testa a tutto c'è lo scandalo FIFA, un vaso di Pandora che sembra scoperchiare ogni male e veleno a litri, in confronto lo scandalo scommesse del nostro campionato é un foruncolo nel fondoschiena se paragonato al bubbone mondiale. Con una sola, ma importante differenza, gli impresentabili, nel resto del mondo, si dimettono.
Seguono gli scandali ai vertici delle banche mondiali, niente sarà più come prima, tutto é come e più potente di prima, solo che al momento non impensieriscono, la ricreazione del toro é appena iniziata.
Poi ci sono le multe comminate da un tribunale canadese ai colossi del tabacco mondiale per aver occultato gli effetti nocivi del fumo.
Il mondo non ha nulla da invidiare agli scandali Italiani, ma nemmeno l'Italia deve vergognarsi se confrontata al resto del mondo.
Noi ci difendiamo, e anche molto bene, in termini di malaffare, a Blatter possiamo contrapporre Lotito, che ancora non si é capito se sia il diavolo o l'acqua santa, segue l'imprenditore che investe in Albania e che travolge tutte le star italiane, quando tocca a noi fare gli emigranti forse ci va peggio anche degli africani. Il mondo dello spettacolo non é poi così pulito, ma in finanza forse é peggio, visto che qui non solo ci si sporca abitualmente, ma ci si ricicla come niente fosse.
Si nasce, si muore, ma solo in apparenza, perché di nuovo si rinasce come se nulla fosse, basta vedere Alitalia, per la cui patria azionisti e obbligazionisti hanno versato il sangue.
C'è solo una grande differenza tra l'Italia e il resto del mondo, fuori si paga, in tutti i sensi, qui dentro, non paga mai nulla, si fa clamore, ma tutto finisce lì, anzi può anche accadere che sulla nuova notorietà invece di pagare, guadagni.

Oggi in edicola su a Panino e Listino, l'Italia e non solo Roma, una grande mucca da mungere e la Grecia, finto pericolo, i problemi sono altri... E poi il nostro gioiellino BET, oggi in testa al listino come miglior titolo: effetto Mf o Panino e Listino?


06 giugno 2015

TUTTI A BERLINO! PER LA JUVENTUS O PER TSIPRAS?



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Qualcuno ricorda ancora la finale di Coppa Campioni del 1994? Contro il Barcellona quella volta c'era il Milan. Rossoneri con una squadra rimaneggiata senza i pilastri della difesa Baresi e Costacurta e con i sfavori del pronostico, visto che dall'altra parte il Barcellona era considerato il Dream Team. Romario e Stoichkov le punte di diamante, Guardiola in campo, ma con una testa già da allenatore, il genio e regolatezza di Bakero e il bazooka di Koeman in difesa, oltre alla saracinesca Zubizareta in porta e il talento di Cruijff in panchina.
Un Cruijff forse troppo presuntuoso quella volta, visto che più volte aveva fatto percepire di sentirsi già la coppa in bacheca.
Il Milan aveva Boban, ma soprattutto Savicevic, discontinuo, sembrava aver riservato tutto il suo repertorio per quella sera. Fantasmagorico il pallonetto al gigante Zubi.
Finì 4 a 0, per il Milan.
E chi lo dice che questa sera non possa succedere lo stesso?
La Juve rischiava di non passare nemmeno il primo turno, la Juve senza Conte non doveva neanche vincere lo scudetto, e poi c'è la Coppa Italia.
Allegri, l'allenatore sottovalutato e maltrattato, ma le ricordate le offese di Inzaghi ai tempi del Milan sfiorando la rissa. Inzaghi voleva il suo posto, l'ha avuto, ma le cose sono andate diversamente.
Vado come deve andare, questa Juve, grazie ad Allegri, perché la squadra non é diversa dall'anno scorso, quindi l'allenatore qualcosa ha fatto, merita un applauso, ha fatto il miracolo.

Lo stesso miracolo, a Berlino, lo potrà fare anche Tsipras.
Guarda caso la finale del 1994 si giocava ad Atene, oggi si gioca a Berlino, due città legate dal destino, che non potrà dividersi proprio ora, pena la fine dell'Euro, ma anche dell'Europa.

04 giugno 2015

Panino e Listino: GLI AMORI SEGRETI DI VAROUFFAKIS (Giovedì 4 Giugno in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Varoufakis, per alcuni un grande bluff, un gigione, un presuntuoso, un perditempo, per altri la grande speranza di cambiamento, per la Grecia e per l'Europa.
La verità come al solito pochi la conoscono, perchè bisognerebbe conoscere Varoufakis persona e non solo il ministro.
Domani su Panino e Listino svelerò alcuni particolari a molti sconosciuti, saranno delle sorprese.

Non mancheranno i temi operativi, molti, le 2 colonne anche grazie al Vostro supporto, sono confermate! Molti troveranno la risposta alle ultime critiche e si renderanno conto delle tante occasioni perse.

Rimango dell'idea che se anche l'Italia avesse un Varoufakis non sarebbe poi così male, ma ancora non c'è, per ora ci dobbiamo accontentare degli impresentabili.

03 giugno 2015

Calcio d'Angolo (del Volpino): BLATTER, GLI IMPRESENTABILI CHE SI DIMETTONO



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



E ora, come sarà il calcio senza Blatter? Come sarà il calcio dopo la dinastia Havelange?
Eliminato l'uomo di potere sarà un mondo migliore?
Come se fosse stato Blatter a sollecitare il calcio scommesse in Italia, o forse è stato Blatter a non risolvere il problema del tifo degli stadi italiani.
Credo che sia stato lo stesso Blatter, dalla Svizzera, a fornire le schede telefoniche a Moggi, o forse è stato lo stesso Blatter a rovinare e imbruttire il calcio italiano.

Le dimissioni di Blatter sono state accolte con enfasi, gioia, balli e danze e fuochi d'artificio, esultanze simili si sono viste dopo la caduta di Gheddafi, Saddam e Bin Laden, e certo questo non è un bel presagio per il futuro del calcio.
Ma una cosa buona Blatter l'ha fatta, era nella lista degli impresentabili e anche per questo (e per molto altro) si è dimesso. Cose simili non si sono viste, e ancora tardano a vedersi in Italia. Possiamo pure continuare a criticare, ma mai che diamo per primi il buon esempio in fatto di politica.
Dopo Draghi, Grecia, economia, moneta, ora anche nel calcio l'Europa diventa l'ombelico del mondo e si trova in mano il potere per cambiare e migliorare quello che un tempo era l'amore e il divertimento di milioni di persone, facciamolo anche ritornare un gioco.
Platini, finalmente un giocatore, uno che il pallone l'ha calciato, e che giocatore, ha la possibilità di fare la rivoluzione.
Tutti con Platini, per amore del calcio.