31 gennaio 2012

31 GENNAIO 2012 - 30 anni, Buon compleanno RadioDeejay (CAMEO)



Mi costa, eccome se mi costa, ma questa sera non potrò andarci... Chissà se qualche lettore del blog, avrà invece la fortuna di partecipare al grande evento: il Compleanno di Radio DeeJay, 30 anni! Se così fosse, raccontate, io mi limiterò ad ascoltare tutto alla radio, a volte la fantasia e l'immaginazione, sono più emozionanti e piacevoli della realtà. Si dice così, tra noi "sfigati"!;-)

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30 gennaio 2012

MERKONTI - Una nuova Europa? (30 anni Radio DeeJay "The Blow Monkeys")



Con Berlusconi, era certo più difficile;-)



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BOILER ROOM - Sopaf per la pensione! (30 anni Radio DeeJay "Tracy Spencer")


Buon inizio di settimana amici, questa mattina a 0,0275 ho caricato ancora SOPAF, mi sembrava un ottimo prezzo, a mio avviso è sempre regalata! E poi per il breve è anche un'occasione di trading (non per me), visto che questo movimento sembra un rifiatamento, prima di un altro scatto. A dopo, Buddy Fox

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27 gennaio 2012

C'E' VITA OLTRE LO SPREAD - Fitch boccia Italia, Spagna, ma la Grecia... (30 anni Radio DeeJay "VIA VERDI")


Eccolo, arriva il weekend, sempre caldo, oltre alle possibili novità sull'evoluzione della crisi finanziaria, ecco che arriva il piatto freddo, questa volta a servirlo è FITCH, l'agenzia "Europea". Nessuna solidarietà. Se questo fino a qualche mese fa, era una mannaia che decurtava listini, Euro, Bond e tutto quanto sale sulla groppa del Toro, oggi può diventare carburante per correre e salire. Se questo è veramente Toro, lo capiremo la prossima settimana. Pensavo che nel weekend potessero arrivare buone nuove dalla Grecia, ora ne sono quasi convinto. Si compra sulle "bad news", questo deve essere il nuovo mantra, se è vero Toro...
PS. "VIA VERDI", inizia la celebrazione "30 anni di Radio DeeJay"

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25 gennaio 2012

Indicatore Personale - I FEDELISSIMI RICORDERANNO MCDONALD'S ("Basta che funzioni")



E' proprio in questi momenti che vengono fuori i fedelissimi, quelli che hanno resistito e seguito il blog fin dalla prima pietra, gli anni 2004-2005-2006... Chi ricorda la rubrica l'Indicatore Personale? Titoli che al solito, nella mia personale visione, indicavano la tendenza di mercato. Un termometro. Titoli particolari, ma che funzionavano. Assurdo? A mio avviso: BASTA CHE FUNZIONI, tanto semplice. L'esempio che oggi voglio riportare è MCDONALD'S . Per quelli che non conoscono l'indicatore, è la buona occasione per fare un viaggio nel tempo, un modo per poter osservare i cambiamenti del blog e magari cogliere qualche spunto. Segnalai, ma non comprai (ripeto, era solo uno studio, un esperimento) il titolo, quando ancora quotava 35$. Da allora sono passati quasi 7 anni, in mezzo ci sono guerre, crolli, rialzi, bolle finanziarie, attentati terroristici, crisi economiche, timori di catastrofi e depressioni e tante ipotesi, follie, invenzioni e molti, molti fantasmi. La realtà, quella dei numeri, la concretezza e i fatti sono in questo grafico, nonostante tutte queste oscillazioni, MCDONALD'S è svetta, lassù, in alto, inesorabilmente, oggi vale quasi 3 volte il prezzo del 2005, in soldoni fa quasi +300%. E' ancora vero che investire nel lungo termine non paga?

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Boiler Room - FINMECCANICA, E' SOLO L'INIZIO (la Volpe Fossati)


Quanti ci credevano? La fredda cronaca: decido di entrare sul titolo, non l'ho mai toccato, ma ora diventa di una golosità irresistibile, avviso che sotto 3 continuerò ad accumulare. In effetti il titolo è sceso sotto 3, e io come al solito, ho tenuto fede alla mappa mentale, però devo anche ammettere che un po' mi aveva sconfortato, credevo che la situazione potesse infangarsi e logorare nel tempo. Invece la bella sorpresa, si torna sopra 3, si accelera e quasi si vola, con volumi enormi. Si rallenterà? Si correggerà? Probabilmente si, ma io non tremo, nè mi faccio prendere dalla fregola o da tentazioni da realizzo. Sto fermo, perchè tanto si continuerà a salire, non so ancora fino a dove, ma questo è cassetto e non trading. Con il tempo si vedrà...

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IL TRENINO DI BORSA - Tante tentazioni, ma resto fedele ai miei (sempre Ivano Fossati)



Vi basta dare una veloce occhiata alle performace di alcuni titolini da inizio anno, le premesse sono esplosive! Lo scrivevi anche l'anno scorso. E' vero, ma non può finire male anche quest'anno, l'inganno e l'imprevisto non si possono ripetere. Il terreno della borsa è molto fertile, nel sottobosco si muovono dei nani che vogliono diventare giganti. Sotto terra c'è un grande sommovimento, sta solo cercando il foro da cui uscire, zampillare, sfogare come un geyser. Possono essere movimenti a 3 cifre, che in un grafico a lungo termine, dopo le discese laceranti degli anni scorsi, vengono archiviate come semplici virgole, ricciolini verso l'alto, ma visti con la lente del presente, sono movimenti moltiplicatori. L'esempio lo facevo sul giornale con Banca MPS, rileggetelo e riflettete. Guardo DMAIL, abbandonata per anni, dimenticata, e ora, in meno di 1 mese, siamo già a +100%, ecco fatto, chi l'ha comprata ha già fatto budget non solo per quest'anno, ma anche per i prossimi, si toglie il pensiero del "pane quotidiano" e può gestirsi e muoversi con serenità e tranquillità. E che dire di PREMAFIN? Ormai sembra una storia conclusa, ma da inizio anno, in pochi giorni, ecco un +150%. E poi ce ne sono delle altre, anche tra i Big, abbiamo già detto di STM, poi c'è FIAT, BPM e BREMBO, e non solo, tante altre hanno appena iniziato, come CARRARO che sembra sempre più bella, o i titoli delle costruzioni, o Banca P. di Sondrio e anche BIESSE. Ho messo una crocetta su tutte quelle che mi piacciono nei grafici di Milano Finanza che trovate nel numero di fine 2011, al termine del 2012 controllerò. Tante tentazioni, ma ho deciso che preferisco rimanere sui miei titoli, quelli già elencati nell'anno scorso, sia qui nel blog e sia su Panorama Economy. Credo che la fiducia alla fine premierà, non siamo mica guerrieri per nulla...

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MACCHIE DI LEOPARDO - Apple, Sap, Ifo, Stm, Ericsson. C'è chi sale e chi scende (ancora Ivano Fossati)


La grande notizia non è nell'ennesima trimestrale super di Apple, utili a record, vendite infinite o altre voci di entrate/uscite. La notizia strabiliante è nella CASSA, Apple ha in dote una liquidità che definirei infinita, se pensate che con i soldi che si trova in tasca si potrebbe comprare non so quante Fiat, e non intendo Fiat come automobile, ma Fiat come azienda! Mi ritorna in mente Microsoft, quando alla guida c'era Bill Gates, detto "il cannibile", ora è APPLE a divorare ogni avversario. Non mi ricordo chi dei lettori era entrato sul titolo, voleva fare trading sotto i 400$, c'è voluto qualche mese, e ora siamo tornati sopra, chiuso il gap, oggi probabilmente ne apriremo un altro, un volo e poi chissà... Ormai seguo il titolo solo dal punto di vista giornalistico, osservo, lo studio, sperimento, ma solo mentalmente. Troppo tardi per entrare? Ricordo ancora chi lo consigliava di venderlo a 50$ e poi a 100$ perchè era già salito molto. Ma cosa vuol dire "MOLTO"? Esiste un limite? L'unico limite è lo ZERO. In ogni caso oggi è potenzialmente inacessibile, non vale il rischio, ci sono molte altre storie pronte a sbocciare. Mi piacerebbe invece conoscere chi nel 2000 lo acquistò sotto 10$, sono passati 12 anni e il guadagno sarebbe del 5000%! Ma secondo voi, oggi qualcuno avrebbe ancora la pazienza e il coraggio di tenere nel cassetto un titolo per 12 anni? E con tali potenziali guadagni? E poi c'è ancora chi afferma che non esistono più i titoli da cassetto, che non esiste più il guadagno nel lungo termine, che tenere un titolo o un indice in portafoglio per anni porta solo delusioni e perdite... Certo, porta delusioni, ma a chi non può lucrare sul compra/vendi. Non esiste una verità assoluta sul mercato, per fortuna, esistono momenti e momenti (la mia filosofia) ed esistono titoli e titoli, e per fortuna! Anche SAP sforna utili e ricavi da record, e anticipa entrate esplosive nel 2015. Questa è la crisi! Anche l'Ifo non delude, in Germania, gli imprenditori, credono ancora in un'economia vigorosa, rallentamento si, ma non recessione e poi si torna a correre. Un'altra faccia della crisi. Ma per alcune aziende che guadagnano e stupiscono in positivo, c'è chi delude: STM, ERICSSON, SIEMENS, YAHOO! (qui però il discorso è di tipo speculativo) e poi chissà quante altre deluderanno, ma altrettante stupiranno, è la MACCHIA DEL LEOPARDO, il nuovo titolo che ho dato per questa anomala e finta crisi, il titolo per l'anno 2012 sui mercati finanziari. C'è chi sale, e lo fa a razzo, e chi cade in buchi neri e voragini. Mai come in questo momento diventa predominante lo "stock picking", ovvero la qualità, il valore aggiunto è nel saper selezionare mercati e titoli giusti. Se sbagli sei out, se sai scegliere diventi un guru. Ma se le cose vanno come penso e come ho vaticinato, alla fine ci salveremo tutti, perchè salirà ogni cosa...

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TERREMOTO, CHE BRIVIDO! (Grande Ivano Fossati)



Brrrrrrr, ragazzi, che strizza! E' stato un attimo, mille pensieri in un istante, dall'interpretare quello che sta accadendo, al cosa fare, fino al pensare e preoccuparsi a chi ti è intorno, tutto miscelato in un gran frullato di paura... Fortunatamente non è accaduto nulla, è stato solo uno swing, e siamo ancora qui... Non vorrete certo che me ne vada ora... e perdermi il Toro incipiente? Mai mai maiiii!;-) A dopo. Buddy
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24 gennaio 2012

C'E' VITA OLTRE LO SPREAD - STM cade, ma ormai è tutto diverso (Grande Ivano Fossati)


Buongiorno, dopo l'assenza, ritorno fisicamente sul floor, anche se grazie ai "COMMENTI" ho cercato di aggiornare la situazione, cinguettii (tweet) da broker/blogger;-) La situazione sta diventando via via più fluida, il sangue ritorna a scorrere regolarmente nelle vene alimentando i vasi, l'acqua, ovvero il denaro, irriga i campi, la siccità sembra terminata. Le bombe d'acqua questa volta non hanno creato danni, bensì hanno portato benefici, gli strumenti che rischiavano la morte per siccità, ora vengono drenati. Durerà? Sembra proprio di sì, anche se non sono escluse lievi recrudescenze. Per le cose buone ci vuole tempo, la riprova è quanto accaduto nel 2009. Ritornando nello specifico sul mercato azionario, è il momento di bilanci, IBM conferma, sempre più, non solo le potenzialità dell'azienda, ma soprattutto il fiuto di Warren Buffet. INTEL ruggisce, leader, sempre più leader di settore. Ricordate la "BOLLA INTERNET 2000"? Da quello scoppio, sopravviveranno in pochi, e saranno vincitori. INTEL, eccone uno, per esempio... GOOGLE ha deluso, poco importa, solo un inciampo, era già salita molto, e il mercato ha dimostrato che sono solo piccoli incidenti di percorso. Il SENTIMENT è in costante miglioramento. STM non cambia carattere, se sale prima della trimestrale, alla sua pubblicazione crolla. Tradizione rispettata. Vi anticipo che STM è uno dei miei preferiti a Piazza Affari per il 2012. Bel bagno? Tutt'altro, se osservate bene, da inizio anno faceva già +23%. Discesa fisiologica. Lentamente, le cose stanno cambiando e le aziende cambiano pelle, magari un giorno, qualcuno si mangerà i gomiti per non aver presto STM a 4 euro, chissà! Gennaio sta quasi per finire, anche se mancano ancora alcune sedute, e saranno momenti importanti, al momento però i Tori stanno portando a casa una grande vittoria. Già si vedono indici mondiali con performance a doppia cifra o quasi, se questo è il colore dell'Alba... Attenzione però che l'atteggiamento dell'Europa e degli europei, è mutato, ma solo in parte, quindi nuovi sgambetti e lievi delusioni, sono ancora da mettere in conto. Intanto diciamo grazie a Draghi, Mario Draghi, e per quanto riguarda la Borsa, un grazie anche a Monti. Ricordate il pezzo: "L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI MARIO?" Non ci resta che attendere, fiduciosi, i prossimi appuntamenti: il discorso di Obama, le parole di Bernanke, l'incontro europeo di fine mese, e i soliti dati economici, in più si attendono novità dalla Cina, appena termineranno i festeggiamenti e ovviamente risvolti positivi o costanti, dalle prossime aste. Per quanto riguarda le società, all'appello mancano ancora molti big, oltre ad APPLE (questa notte), a me interessa in particolare YAHOO!, poi ci sarà Qualcomm, Amazon, Amgen, Caterpillar etc etc... Seguiranno le europee, su tutte, NOKIA, giovedì, qui come sapete, sono in gioco personalmente. Com'è tutto diverso oggi, non vi pare? Vuoi vedere che anche questa volta, il Volpino salverà la sua pelliccia?;-)
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20 gennaio 2012

"SCHETTINO SALGA A BORDO" - A me più della Merkel ricorda...


Luca B. ha detto... "Merkel come il comandante della nave Costa. La prima per sua stupidità e egocentrismo ha fatto di tutto per mettere in difficoltà l'intera Europa,in primis con la Grecia e poi con il fondo salva stati senza contare le derisioni nei ns confronti.Ha superato ogni limite e ci siamo beccati il fardello di una forte recessione,per ora, senza affondare.Probabilmente la sua scialuppa di salvataggio è già pronta prima che la nave affondi e il suo tergiversare se ancora prolungato ci proterà alla rovina. Il genio comandante della Concordia per suo egocentrismo e mania di protagonismo si avvicina troppo alla costa del Giglio e si becca nello scafo un enorme scoglio che da li a breve farà affodare la nave.Il tutto nasce per la appagare il suo protagonismo e dalla derisione anche nei confronti del metre che sarebbe andato in vacanza una settimana dopo il previsto.Dopo lo schianto le balle raccontate alla gente che vi era a bordo sono state innumerevoli e soprattutto il suo tergiversare ha notevolmente fatto aggravare la situazione ed il salvataggio si ero molto più complicato del dovuto. L'epilogo lo sanno tutti! Ora la Merkel se prende un pò più di coscienza potrebbe nn portarci alla fine della nave Costa anche perchè nn sò se la Germania si salverà.Pare il il loro debito pil nn sia solo del'85% ma attorno al 150% ma questo a noi viene occultato". martedì, gennaio 17, 2012 9:00:00 AM


A me più che alla Merkel, viene in mente lo stato della classe dirigenziale italiana. Sbaglierò generalizzando, sicuramente, ma la gran parte, o meglio, quella che ci rappresenta, costantemente sotto i riflettori, dimostra una irresponsabilità inesauribile, scarsa creatività, priva di coraggio, fantasia e audacia. Come il Capitan Schettino, così i Capitani dell'Italia, nella politica e nell'industria. Ma non andremo a fondo...
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12 gennaio 2012

"LE 10 DI BUDDY FOX" - Per ora solo in edicola


Buonasera, forse sono io che sto dormendo come il dolcissimo cane nella foto qui sopra, o forse è solo una questione mia di confusione tra le molte cose da scrivere e da pensare, o semplicemente una naturale diffidenza, disaffezione e sfiducia generale. Facile da capire, dopo anni di continue delusioni, errori di valutazione, previsioni sgangherate, il 2011 è stata la mazzata definitiva per la maggioranza, tra questi, molti si sono sicuramente ripromessi di non entrare mai più in borsa. Un "mai più", una promessa che sarà sicuramente dimenticata e rimangiata al prossimo rialzo, e via così per pompare nuove illusioni e poi passare a una nuova tosatura. Forme diverse, per gli stessi risultati. Alla fine siamo sempre noi a decidere del nostro destino, se vogliamo la crisi, la depressione e la catastrofe, quella che molti sul mercato (i più arrabbiati e irosi) prevedono, ci basta ascoltare certi consigli, renderci indolenti e annullarci, per vedere auto realizzarsi la previsione. Se invece vogliamo ricostruire, magari cambiando stile di vita, tornare alla crescita ma con metodi diversi, possiamo provarci e scoprire di riuscire nell'impresa. Dipende sempre da noi. La borsa, intendo in senso generale e non solo Piazza Affari, aveva iniziato il 2012 (apparentemente) illudendo, per poi tornare nelle braccia della crisi, portando agli ultimi esuli, nuova disperazione, quando invece, il 10 Gennaio 2012, l'illuminazione improvvisa, quasi accecante per gli Orsi, la luce della riscossa per i Tori. Sarà come il 2011? Una grande rincorsa, per poi sfracellarsi contro un muro? Ah, che bello saperlo con certezza in anticipo! Nel mio piccolo, io continuo con la mia opera, qui nel blog e sul giornale, ed è proprio di oggi l'uscita con le mie "10 di Buddy Fox" per questo 2012. Come vi ho già scritto, finchè ci sarà in edicola il giornale, qui non potrò scriverle. Successivamente, con l'uscita del nuovo numero, ve le riporterò anche qui. Ma ci sarà almeno qualcuno che il giornale l'ha letto;-))) PS. per quanto riguarda le Borse, il Nasdaq ha sempre quel gap rialzista aperto, un buco che potrebbe essere coperto su un'eventuale trimestrale non ben digerita. Una delusione è sempre da mettere in conto. Per quanto riguarda l'andamento generale, non sono stupito da nulla. Per quanto riguarda i recuperi di Piazza Affari e Unicredit, niente stupore, anzi festeggio! Per quanto riguarda Euro/Dollaro, fila tutto liscio, per ora...

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09 gennaio 2012

"LE 10 DI BUDDY FOX" 2012 - Siamo nel Purgatorio


E poi, Paradiso o Inferno? Nell'ultimo numero di Barron's Andrew Bary propone un questionario a risposta multipla, su come potrà essere il 2012 per i mercati. E' un concorso, in fondo alla pagina infatti non c'è la soluzione, ma le ipotesi e le risposte dell'autore del concorso. Io ancora non posso permettermi questionari;-), cerco solo di formulare ipotesi e tentare voli pindarici. Anche per quest'anno, il secondo consecutivo, ecco "LE 10 DI BUDDY FOX"! Era proprio questo il tema dell'articolo che ho preparato oggi per Panorama Economy, capirete quindi perchè ancora non lo posso postare nel blog. Prima l'edicola e poi, per chi non vuole il cartaceo, arriva l'online. Abbiate pazienza, riuscirete a frenare la curiosità?;-))) email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

LA STAGIONE DELLE TRIMESTRALI - Alcoa, poco importa


A di Alcoa, si comincia sempre da lì, è tradizione, e di solito si dice che il gigante dell'alluminio, darà il polso sui conti della corporate america. Si dice, ma non è mai così, e probabilmente non lo sarà neanche questa volta. L'economia USA, dopo il dato sulla disoccupazione di venerdì, ha dato per l'ennesima volta, prova della sua robustezza e voglia di rilancio, l'ECRI rimane ottusamente contrario, è una falsa ripresa dichiara nella sua analisi. L'Ecri (istituto indipendente), difficilmente sbaglia, ma c'è una prima volta per tutti. Dow Jones e Nasdaq si trova su posizioni di lancio, se rompiamo il soffitto, ormai lo stiamo toccando, c'è l'ipotesi di cavalcata e di fare un bel mese di Gennaio, altrimenti, alla peggio, vedo un semplice zig zag, ovvero un trading range. Un giorno si sale, l'altro si scende, con relativi entusiasmi e sconforti annessi nel viaggio. In Europa la situazione è diversa, a Piazza Affari adirittura si complica, complice banche e spread, dov'è la novità, si spengono gli entusiasmi di inizio anno e ora si torna ad assaggiare la lama della speculazione anti euro. Il FTSE MIB è su un livello chiave, quota 14,400 la prima difesa, 14,000 è invece l'ultima. Se buchiamo 14,000, ciao ciao 2012, le 4 cifre da astrattezza, diventerà maledettamente e dolorosamente, tangibile! Finchè la situazione politica, economia e monetaria dell'Europa non darà chiarezza, abbiamo assoluto bisogno di Wall Street, e quindi, prima dai dati economici, e ora da quelli di bilancio, abbiamo necessità vitale che arrivino conti positivi e occhiali rosa per il prossimo futuro. Ci possiamo ancora credere, il momento è ora!
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07 gennaio 2012

UNICREDIT - Nel 2007 a 60 euro, la volevano tutti!

Primavera 2007, meno di 4 anni fa, ma già un'altra epoca, le banche veleggiavano, la finanza riluccicava tra lussi e bonus, quotazioni che si gonfiavano come palloncini, e che come palloncini poi sono esplose. Dolori per tutti, per azionisti, risparmiatori, correntisti, ma non per i banchieri, che di lussi e bonus hanno continuato a vivere grazie ai "sussidi" statali e istituzionali. 4 anni fa, come nell'era della "Bolla Internet", se non possedevi azioni bancarie eri un pirla, uno sfigato del trading, un calimero dell'azionario. Le quotazioni salivano costantemente, ti chiedevano consigli sui titoli, rispondevi "no, meglio non rischiare, sono troppo care", il giorno dopo il titolo saliva ancora, il lettore ti insultava e cambiava zona. 4 anni fa non avrei potuto immaginare quello che sarebbe successo allo scoppio della "Bolla Finanziaria", ma di una cosa ero certo, che le azioni bancarie erano da evitare (se mai andarci al ribasso) e che dopo la mietitura, sarebbero diventare azioni da trading, ma non da cassetto. Alcuni lettori mi scrissero chiedendo consiglio sui titoli bancari, cosa comprare? Unicredit a 60 (l'attualizzazione dopo il reverse split), non erano un limite, non era una spia d'allarme, bensì era il solito miraggio del facile guadagno e dell'ingordigia, voglio di più, voglio correre, spingere a tavoletta, davanti ho un'autostrada, ma non mi rendo conto che mi sto avvicinando a un burrone. Non potevo essere così stupido dal consigliarne l'acquisto, quindi, in qualsiasi situazione di portafoglio e di performance, la risposta più agevole era: "VENDERE". Tra le email che ricordo e che sono riuscito a trovare, vi è questa:
"ciao buddy sono F. il neo dottore che ti aveva scritto qualche mese fa chiedento lumi su unicredit. bene...io non sono ancora uscito nonostante avessi avuto una fantastica occasione quando poco prima di natale era tornata a 6,22!!!!!!! cazzo quasi mi mangio le mani ...ero tornato pari. 6,22 mio prezzo di carico. ora sono qui perso a leggere ogni genere di infausta notizia. ti prego dammi un consiglio. devo uscire ora???e perdere (sono 6 mila euro ) ti prego ho bisogno di un tuo aiuto. ho paura che a tenere in questi mesi scendano ancora molto ...non so. fammi sapere qualcosa al più presto ciao e grazie buddy F. milano"

Non era facile vendere in perdita, la seconda fase dopo la paura, è la speranza di recuperare, così è stato. In quel momento ti arriva la mazzata finale. Non credo che F. sia ancora un lettore, ma io spero, e non lo scrivo per piaggeria, che sia riuscito a salvare parte del suo capitale, non tanto per il denaro in sè, ma perchè psicologicamente, una perdita di questo tipo, si tramuterebbe in una ferita difficile da suturare.

"lo so che avrei dovuto ascoltarti od è proprio per questo che mi spiace ancora di più. comunque grazie per il tuo ennesimo aiuto. terrò ....e incrocio le dita sperando che non tracolli il tutto! ciao e grazie sei stato preziosissimo F."

Ora UNICREDITO non la vuole più nessuno, questo non vuol dire che automaticamete il titoli deve tramutarsi in un'occasione d'acquisto o che la situazione si capovolgerà, nè tantomeno che il titolo potrà ritornare a quelle quote. A 60, ma nemmeno a 30, ci vorrà una generazione per il recupero, e non è detto che accada, perchè la situazione potrebbe avviarsi verso un mondo sconosciuto e anomalo. Ma per chi possiede UNICREDITO, l'aumento di capitale potrebbe diventare un'allettante occasione di investimento a prezzi scontati. Comprarlo a nuovo ora? Perchè no, non è tra i miei titoli preferiti, ma compresso com'è, potrebbe regalare una bella soddisfazione tra il 2012 e il 2013. Ripeto che preferisco altri titoli, ma se nel 2007 consigliavo "VENDITA SECCA", oggi si può incominciare a guardare e a scegliere. Mi piacerebbe leggere, tra voi lettori, altri racconti relativi a quell'epoca, senza vergogna, gli errori li abbiamo commessi tutti, raccontarli può essere utile a se stessi e alla comunità che dalla lettura può imparare ed evitare...
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06 GENNAIO PRIMA SETTIMANA DI BORSA 2012 - Orsi Vs Tori 3 a 2, vincono gli Orsi


Cielo lindo oggi in Italia, profuma di pulito, nella notte è passata la Befana che con la sua scopa gigante ha spazzato l'aria, togliendo ogni impurità. Una scopa che come una gomma gigante ha cancellato l'inquinamento, nell'aria, ma non sui mercati, neanche la scopa della Befana può nulla contro l'inquinamento di dubbi e di debiti. Si è chiusua oggi la prima ottava del 2012, e non è andata come mi aspettavo, nella partita decisiva di oggi hanno vinto gli Orsi, una partita tirata, per tutta la sessione dominata dai Tori e nel finale, contropiede degli Orsi e goal vittoria, un taglia gambe. Non è un bel segnale! Il dato sulla disoccupazione USA e il recupero da ipervenduto di Unicredito, avevano illuso, o perlomeno avevano illuso il sottoscritto, ma il nuovo ripiegamento e l'affondo della banca italiana, hanno spezzato le corna al toro. Si dirà che i dati americani, dopo l'anticipo di ieri, erano già scontati, ma nemmeno ieri i dati positivi avevano aiutato le borse europee, meno ancora quella italiana. Si potrà anche giustificare che Piazza Affari cede, a causa dell'operazione sul capitale di Unicredito, e la discesa di questa più il relativo peso che ha sull'indice, penalizza pesantemente il nostro listino, azzoppandolo. Molte ipotesi, forse le prime verità le avremo la prossima settimana, quando l'aumento di capitale inizierà il suo corso, scambieranno i titoli e i diritti sul titolo, forse così avremo maggiori indizzi se le mazzate di queste giorni, sono speculazioni per affossare il titolo o se si tratta solo degli eccessi speculativi per renderlo più appetibile, perchè, a parte i movimenti di breve è pur sempre vero che stiamo parlando di Unicredit, e prima o poi, a forza di scendere, il titolo potrebbe anche diventare un bocconcino succulento. Dati positivi seguiti prima da timidi reazioni positive, e successivamente da accentuata negatività, non sono un bel segnale, ma bisogna anche notare, che l'anno scorso iniziò diversamente, esattamente l'opposto. Sappiamo tutti poi com'è andata a finire... ps. Questa notte, la Befana è passata anche da me, ha lasciato una bella calza blu scintillante, e con essa il suo biglietto da visita, un pupazzo di Befana, una traccia che testimoni il suo passaggio... E' la prima volta che ricevo un regalo simile, è la prima volta che la Befana viene a farmi visita, un regalo commovente, un richiamo fanciullesco eccitante. Non è mai troppo tardi, non è mai troppo tardi per nulla, non lo è nemmeno per Piazza Affari che può ancora puntare alla riscossa, anche senza la scopa della Befana... email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

04 gennaio 2012

"LE 10 CAZZATE DI BUDDY" - Resoconto 2011, in arrivo il 2012

ULTIMO GIORNO IN EDICOLA. DOMANI TROVERETE IL PRIMO NUMERO 2012
Nella sua ultima intervista, Francesco Caruso (analista che stimo e apprezzo), delinea, come molta prudenza, la sua previsione per il 2012 e per lustrare il suo pedigree finanziario, a questa aggiunge quella fatta nel 2011 segnalandone il titolo a suo avviso azzeccato. Ora, come ho scritto più volte, sui mercati molto è opinabile, non esiste quasi mai una verità assoluta ed è per questo che anche uno come il sottoscritto può dire la sua opinione e rischia anche di avere ascolto, ma a volte a ostinarsi nel voler elogiarsi, si rischia di cadere nel ridicolo. Ricopio testualmente quanto scritto: titolone "UN BUON 2011, ALMENO FINO A GIUGNO", sottotitolo, "l'anno prossimo" ricorda Francesco Caruso, "sarà il terzo del ciclo presidenziale USA... Che mai dal 1939 si è chiuso in negativo". Come ho scritto sopra, è tutto opinabile, ci si può aggrappare a qualsiasi cosa è ovvio rimanendo sul vago, nulla è specifico, certo non si pretende la sfera magica, ma vantarsi di qualcosa non proprio limpido facendo credere che lo sterco è invece ottima e sofisticata cioccolata, direi che ne passa. Se guardiamo i primi 6 mesi, non sono certo stati una pienezza di positività, Piazza Affari l'ha vista solo nei primi 2, ma anche guardando ai migliori, non lo sono stati nè per Londra, nè per il DAX, ma nemmeno per Wall Street risultata la migliore. Se poi evidenziamo la contraddizione, l'anno sarà positivo almeno fino a Giugno, e poi conclude con... "il terzo ciclo presidenziale USA non si è mai chiuso in negativo". Provando a tradurre, sarà positivo fino a Giugno, ma lo sarà anche fino a Dicembre. Va bene così? Non mi piace sparare a zero, io per primo dovrei guardare al mio orticello e pensare alle mie cose, ma per conoscere il mercato, bisogna anche comprendere la fauna che scorrazza sul floor. Se pensiamo che intorno ad Aprile/Maggio o Giugno, non ricordo con precisione, Francesco Cauruso scrisse che Piazza Affari era il mercato più alettante... Possiamo vantarci tutti, ma se vogliamo essere utili al portafoglio altrui e al nostro, e a migliorare la nostra persona e le nostre conoscenze, non credo che sia quella dell'autoelogio a tutto campo la strada giusta da percorrere. Ora passiamo alle mie, le ho fatte per fare un confronto alla fine dell'anno e darmi un giudizio. Riporto l'elenco e sotto il commento, così potrò rischiare anch'io di scivolare nel ridicolo;-)


LE 10 DI BUDDY FOX (2011) "31 Dicembre 2010, non si chiude solo un anno, ma un decennio, un periodo di inaspettata sofferenza per le Borse Occidentali ed ancor più accentuata per Piazza Affari, tanto che la percentuale di ribasso segna –55%. Un anno a pois, come tutto il decennio, perché se il risultato finale è negativo, tutt’altro aspetto prende l’esame anno per anno: abbiamo iniziato con la purga disintossicante dalla Bolla Internet, acuitasi con le Torri Gemelle, seguito dal rombante recupero, possente e rumoroso come l’artiglieria USA e divenuto esponenziale grazie ai Tassi Zero della “belle epoque” di Greenspan, raggiungendo l’esagerazione con la moda della “Leva sul debito” ed infrangendosi dolorosamente sul muro dell’insostenibilità finanziaria. La conclusione del decennio è strabiliante, dopo la caduta agli inferi, un ritorno prodigioso al Purgatorio, da molti inimmaginato, una resurrezione prodotta dalle potenti pale dell’elicottero di Bernanke, in volo costante ed instancabile da ormai molti mesi. Un decennio azionario visto declinante, ma non per tutti, l’Oriente sorge come un nuovo sole, un +180% decennale che regala performance che ci ricordano gli anni Novanta. Un Occidente in caduta con l’unico appiglio dell’alchimia e della leva finanziaria, un Oriente che rinasce grazie alla solida e naturale crescita economica, è questo il titolo del nuovo decennio? Come ogni anno arriveranno puntuali le 10 previsioni di Bob Doll (Guru di BlackRock), siccome credo che il 2011 sarà un anno ricco di occasioni e di fertilità azionaria, voglio cimentarmi anch’io nelle mie 10 idee per l’anno. Le 10 di Buddy Fox: 1) Se devo rischiare sul rialzo, per quest’anno punto sui titoli BANCARI; 2) Ci si chiede se a fine anno esisterà ancora l’Euro, sono convinto di si, ma continuerei a puntare sul rafforzamento del DOLLARO; 3) la Cina rivaluterà più delle attese lo YUAN; 4) l’ORO non darà soddisfazioni; 5) dopo tante delusioni il NIKKEY225 salirà vistosamente; 6) FRUMENTO e MAIS rimangono le mie Materie Prime predilette; 7) PIAZZA AFFARI potrebbe raggiungere vette vicine al 20% di rialzo durante l’anno; 8) gli USA supereranno il 3% di crescita del PIL; 9) tra i titoli minori potrebbe essere l’anno di BEGHELLI, SOPAF, CELL T, BANCO DESIO, AMPLIFON; 10) gli USA devono rivitalizzare AIG, credo che gli ASSICURATIVI italiani debbano risalire. Carpe Diem".





E adesso veniamo all'analisi. L'unica cosa buona che ho scritto è stata: "sarà un anno ricco di occasioni"... ma non di fertilità azionaria, o meglio un po' di crescita c'è stata, ma solo a Wall Street. Opportunità invece ce ne sono state molte, nella mia storia azionaria, non ne ho mai viste così concentrate in un breve arco di tempo, chi ha fatto trading (e l'ha fatto bene con profitto) e chi è andato il ribasso, nel 2011 ha vinto. Come ha vinto chi ha puntato contro l'Euro e anche sul Dollaro. Non proprio una vittoria, più che altro un'ampia salvezza, è stata raggiunta da chi ha puntato sulle azioni USA. Passando alle singole previsioni: 1)Probabilmente se avessi fatto l'esatto contrario, sarei diventato un mito; 2)Qui alla grande, quasi mi stupisco di me stesso! 3)Abbastanza bene, diciamo che tirata per i capelli, l'accettiamo; 4) se si guarda alla chiusura, non è stata una soddisfazione, certo durante l'anno ha toccato un bel picco, ma quanti hanno guadagnato? 5) si potrà dire, e chi poteva prevedere terremoto+tsunami? I grafici dovrebbero saper sussurrare anche questo, wrong! 6) male! E sì che ci credevo molto, credo che tutto slitterà solo di qualche mese; 7) ragazzi, qui ci sta la ciliegina, perchè se leggete bene, c'è scritto che saranno toccate vette vicino al 20% e non che si chiuderà l'anno a più 20%, se fate il conto del rialzo fino a metà Febbraio mi pare che siamo arrivati al +18%, pacca sulla spalla! 8) i conti finali sul PIL USA non sono ancora arrivati, ma non credo si arrivi al 3%, ergo, bocciato; 9) se volete, il conto lo faccio, ma è un bagno di sangue! L'unica che si salva è Amplifon, ma anche con questa non batto l'indice, anzi vado ancora più a fondo; 10) vedi i bancari, damn!


A inizio anno, ero ultra convinto di fare filotto, a fine anno invece pensavo di aver cannato totalmente. Credo di aver scritto più volte che un 3/10 è già un risultato accettabile, seguendo le regole dei decani di borsa, quando sei su un 7/10 già sei a rischio di "balla galattica", quindi potrei rientrare nella fascia. Non voglio forzare i giudizi e fare il Caruso della situazione, ma penso al paper trading, quando inizi gli allenamenti per provare a fare l'operatore di borsa, fai operazioni sulla carta e la maggior parte è in guadagno, inizi a operare con denaro reale, e improvvisamente ti ritrovi in rosso. Cos'è? Solo fortuna? La differenza è che fare le cose con serenità perchè non rischi nulla è facile (certo devi avere una competenza), quando inizi a essere coinvolto, improvvisamente le cose cambiano. Così questo esperimento, fai le previsioni per i fatti tuoi e sono tutte vere, ti metti in gioco con il pubblico e d'un tratto ti rendi conto che hai ancora molti panini da mangiare. Se fosse andata bene sulla carta, avrei guadagnato bene anche nel reale. In conclusione, l'ho già fatta troppo lunga, mi dò sufficiente nella PREVISIONE, insufficiente nella GESTIONE. PIAZZA AFFARI MI HA SEGATO LE GAMBE, IL DOLLARO E WALL STREET MI HANNO REGALATO LE PROTESI, IL 2012 POTREBBE ESSERE PER ME UNA FINALE.


Intanto a Piazza Affari si chiude un'altra, pesante, seduta negativa, si annullano i guadagni di inizio 2012 e si va in rosso. Un richiamino al 2011, quasi se ne sentisse la mancanza. Va da se che si ripete l'andamento della seconda parte del 2011, l'Euro cala lentamente con il Dollaro, lo Yen si rafforza, Wally mantiene il segno più, l'Europa galleggia e Piazza Affari affonda con le banche. Qualcosa però sembra stia mutando, le azioni bancarie vanno in compressione negativa, assumono forme di un eccesso, dall'altra molti titoli resistono alla pressione delle vendite e con forze si differenziano in positivo. Anche se tutto sembra come prima, e l'incubo minaccia un ritorno, io continuo a pensare che l'anno sarà differente, il toro sta sbuffando, ha una gran voglia di tornare nel recinto... In Piazza Affari siamo sul 2 a 2, nel senso, 2 sedute positive e 2 negative, domani la partita decisiva della prima settimana di borsa del 2012, bisogna chiudere con il segno più, categorico!
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03 gennaio 2012

2012 Partiti e in gara - LE LUCI DELL'ALBA SONO COLORATE DI VERDE (Prateria o Palude?)

Buongiorno, la prima seduta del 2012 si apre con una novità, o meglio un'originalità, perchè se è tradizione la chiusura per festività prolungata in Oriente, così (a mia memoria) non lo è mai stato in Occidente, o meglio l'Europa era si aperta ma il mondo anglossassone ancora brindava o si riposava dopo i brindisi e la sbornia. Non mi era mai capitato di vivere la prima seduta dell'anno con l'Europa in attività e il resto del mondo ancora chiuso per ferie, sensazione strana, prima esperienza e quindi di difficile interpretazione. Piazza Affari chiude con un bel più, quasi rotondo, roboante come un botto di capodanno, ma vista l'eccezionalità della giornata, potrebbe a posteriore risultare una nulla di fatto. Si spara all'Orso, ma se fosse un colpo a salve? I giornali economici di oggi, tranne il Sole24Ore, non usano titoloni per evidenziare la giornata, bensì si concentrano su altro. Diffidenza? Sono comprensibili, dopo tante legnate, anche il più ottimista e fedele al toro, ha paura di alzare il capo e cinguettare un piccolo evviva, la paura è tanta, nemmeno un vagito, ma questo non deve essere per forza suonare come un cattivo presagio, anzi la diffidenza spesso è un'ottima compagna, molte volte vi ho detto che le impennate più violente, sono state accompagnate da una pesante e diffusa diffidenza.
Miglior indice in Europa? Il DAX, il tedesco primeggia. E chi l'ha detto che la borsa non segue l'economia? I dati statistici pubblicati ieri annunciano "occupati record e più soldi nelle buste paga" certo, rispetto alla Fiducia, sono dati vecchi, ma anche la storia può infondere aspettative positive e possono essere il carburante energetico per combattere una crisi sempre più anomala. Germania che riluce economicamente, molti ora diranno che questa Merkel non è poi così male, io voglio ricordare che nel 2003/2004 la Germania della Merkel non solo si trovava in crisi politica (la Grande Coalizione), ma anche economica, vedi lo sforamento dei parametri europei sul Deficit. Ma è ancora più importante ricordare com'era la Germania all'inizio degli anni Novanta, momenti in cui erano necessarie decisioni complicate e coraggiose, oggi di quelle 2 C si preferisce sempre usare la prima, la seconda quasi non si conosce. Quelle due C furono impugnate da Helmut Kohl, contro le banche, contro la potentissima e rigida Bundesbank, alle sue spalle c'era la spinta della confindustria tedesca, ma questo non deve sminuire l'impresa. Un atto da ricordare e che resta scolpito nel cuore dei tedeschi, perchè se la Germania è oggi così solida e potente, lo deve alle decisioni prese 20 anni fa. A mio parere è sempre più importante e responsabile, chi costruisce il pavimento e le pareti di una casa, anche se fa più effetto chi l'arreda e la colora. Nonostante i dati positivi, l'Euro non si rafforza, anzi, ricordate quando vi avevo scritto di possibili e sensibili, movimenti sull'Euro per la fine dell'anno? Pensavo che potessere riversarsi sul cross Euro/Dollaro, e invece sono andati a colpire il rapporto con lo YEN, facendo scendere la moneta unica sotto 100, livello tondo, psicologicamente ed esteticamente (a livello tecnico) importante. Un indizio da tenere ben a mente per quest'anno. Sta suonando la campana di WALL STREET, solo ora l'anno dei mercati finanziari vede il suo inizio. Sui floor (le stanze di contrattazioni di borsa) inizia ad albeggiare, i monitor iniziano a cinguettare, primi luccichii, i prezzi iniziano a lampeggiare e il colore che maggioramente prevale è il verde. Buon auspicio, anche se preferisco aspettare il primo tramonto...
PS. ho inziato a scorrere tutti i grafici, sto cercando di farmi un'idea globale più precisa per lanciare anche quest'anno le "10 DI BUDDY", l'avevo promesso e chi se ne frega delle figuracce, si va in campo e si tira il rigore, meglio così che stare sugli spalti a guardare... A grandi linee, credo che non rivoluzionerò quando scritto l'anno scorso. Entro fine questa settimana devo riuscire a pubblicarlo.
L'anno scorso abbiamo iniziato l'anno con "l'inno alla gioia", ovvero l'inno dell'Unione Europea. Come dite? Ho portato sfiga?! Vediamolo in un altro modo, secondo molti l'Euro doveva fallire, così non è stato, ha portato bene;-) Quest'anno ho pensato alla "marcia di Radetzky", la storia insegna che non è certo di buon auspicio per l'Italia, ma in questo caso io vorrei simboleggiare una riscossa per l'Europa, per le Borse Europee. Una sorta di marcia liberatoria, una riscossa, che sia ritmata, solida, costante, coraggiosa e infine, vincitrice. Almeno proviamoci! A dopo, guerrieri email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica