30 novembre 2011

PUBBLICITA', SPOT, CONSIGLI PER GLI ACQUISTI, RECLAME... COME VOI PREFERITE

Ecco gli spot pubblicitari che vi indicavo, per i molti che non avevano capito, o forse sono io a difettare nelle spiegazioni. Sto cercando un formato adatto per differenziarli rispetto ai video YOUTUBE, musica, film, informazioni che di solito vi inserisco... Proviamo in questo modo e vediamo se è tutto più chiaro, fatemi sapere o via email o tramite i commenti. Qui è sempre tutto sperimentale, si prova, si sbaglia, si impara e si continua...
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25 novembre 2011

Educazione e Dialogo

Sto cercando: MAXEGLO, RUGGERO B., MARIA DE_HOZ, HUOBOR, MARCO G., SERENA M., SANDRO P., SERGIOSI, MARVIN, MICHELE A., ALESSANDRO P. Li cerco perchè mi risulta che hanno cambiato indirizzo email, li cerco perchè... ora vi spiego il motivo. Scusate, ma ora mi devo fermare un attimo, una parentesi tra la crisi dell'Euro e la Merkel, tra Monti e i BTP. Devo, voglio capire alcune cose. Nel corso degli anni (ormai 7) della vita di questo blog, ho ricevuto le richieste tra le più disparate che riguardavano possibili consulenze private, gestione, possibilità di abbonarsi a un servizio e anche versare una quota per avere, come dire, un maggiore materiale informativo. In tutti questi anni ho sempre ribadito che in questo blog sarebbe stato assurdo inserire la casella delle donazioni, se decido di scrivere è perchè mi piace, perchè vorrei farne un lavoro, perchè mi piace condividere con voi, fare con voi squadra, creare qualcosa di unico e non per mendicare, perchè di elemosina si parla. Scusate, ma è forse un mio limite, non ho mai capito perchè una persona con reddito e che guadagna in borsa avesse bisogno di elemosinare, o perchè si decide di aprire un blog e si vuol dare qualcosa "pretendendo" dell'altro in cambio, ma ripeto, probabilmente questo è un mio limite. Diverso è, creare un gruppo, un dialogo e poi non ricevere risposta, non avere riscontro, non pretendo qualcosa, ma vorrei educazione. Questa non è casa mia, questa è casa nostra, le iniziative, le idee, non sono mai state imposte, ma condivise, discusse, c'è sempre stato un dialogo e un'intesa, e proprio perchè questa è casa nostra, tempo fa, ho scritto un post in merito all'inserimento della pubblicità nel blog, qualcuno ha risposto, molti? pochi? Non lo so, non ho mai nemmeno capito di quanti LETTORI FISSI e FEDELI sia composto questo blog, in ogni caso, la maggioranza è stata schiacciante, direi unanime, la pubblicità è stata approvata, ora mi chiedo, se tutti (intendo i votanti) hanno approvato, come mai la pubblicità non funziona? Probabilmente sbaglio io, è un mio limite, essendo un invertebrato in termini tecnologici e informatici... La pubblicità mi sembra il modo meno invasivo per rendere il blog, esteticamente divertente, attivo e vitale e allo stesso tempo remunerativo. Non elemosina, ma retribuzione. Il punto però è un altro ancora. Ho scritto in privato una comunicazione, mi sembrava giusto informare, l'onestà voglio che diventi la mia bandiera, informare in modo trasparente, anche perchè mi sarebbe piaciuto sapere quanti effettivamente, nel corso degli anni e delle nostre avventure, sono rimasti fedeli a questo blog, quanti ancora leggono e appunto quanti sono i lettori fissi di questo spazio. E' un po' come fare il riassunto della situazione, fermarsi e tirare le somme, contare i ranghi. Ho scritto, molti sono stati gentili, non solo hanno risposto, ma non hanno battuto ciglio nell'essere pronti e solidali verso la nuova iniziativa. Ve lo dico? Ho inviato qualcosa come 300 email, molti non hanno risposto, è una sensazione spiacevole, nemmeno nelle montagne e nelle valli più sperdute accade, c'è pur sempre un eco a farti compagnia, qui invece, il nulla! Mi chiedo se tutto questo sia dovuto principalmente al momento negativo, immagino che molti abbiano abbandonato la nave, le mie previsioni non sono stato certo esaltanti, errori molti, e allora mi viene semplice il pensiero, ammetto un po' malizioso, che quando le cose vanno bene, allora siamo tutti amici, non lo siamo più quando le cose vanno male. E' veramente così? Tranquilli, vi capisco, è umano, mi ero illuso io che qui si andasse oltre alle questioni di denaro. Con quelle, ma anche oltre quelle. Lo so lo so, state pensando: lo scrivi proprio tu, che rispondi dopo mesi? Nessuno è un santo, sono spesso in ritardo, ma rispondo a tutti, perchè non è bello snobbare, anche perchè le mail non sono valanghe e anche se non vuoi, il tempo c'è. Tutto qui, mi piacerebbe avere un chiarimento, non vi sto obbligando a cliccare le pubblicità, mi piacerebbe semplicemente avere delle risposte. Ripeto, nessun obbligo, qui potete fare tutto quello che volete, liberamente, questa non è solo casa mia, ma anche casa vostra, potete arredarla con commenti e rinvigorirla, abbellirla oppure sporcarla con offese e critiche inutili, sappiate che in quel caso, state sporcando casa vostra... Buon weekend, lunedì bisognerà avere energie fresche! email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO - Merkel, nein nein nein!

Helmut Kohl chiama Merkel, Helmut Kohl chiama Merkel, rispondi Merkel, ti prego rispondi! Gli anni passano, ma le idee in Germania non cambiano, cambiano le persone. Anche 20 anni fa, dopo la caduta del muro, Helmut Kohl, come oggi per la Merkel, aveva la Bundesbank contro, continue pressioni e tentativi di desistenza, ma Kohl era un panzer e sparava fiori dai suoi cannoni, abbattendo i muri del conservatorismo. In testa aveva un futuro radioso e di crescita, il panzer seminava il terreno che solcava. Negli anni successivi ne abbiamo visto i risultati e raccolto i frutti. Oggi, su quelle piante, la Merkel sembra spargere troppo fertilizzante, ammazzando la flora e la fauna. Merkel basta, guardati allo specchio, capisco le esigenze dei tedeschi, del tuo elettorato, dei politici del tuo partito, tutto quello che vuoi, ma prima di essere tedesca, tu sei una cittadina d'Europa, se ragioniamo da nazionalisti, possiamo dire addio all'Euro. Lo volete proprio? State attenti che dopo si piange. Ma oggi è venerdì, e buttiamola su qualcosa di divertente. Immagino che le gentili signore, lettrici di questo blog, non capiranno i miei riferimenti cinematografici, ma molti di noi, con Bud Spencer e Terence Hill siamo cresciuti e ci siamo formati, immaginate quanta cultura e che cultura!;-) "Altrimenti ci arrabbiamo" è uno dei miei film preferiti e qui ho trovato uno stupefacente legame con l'attuale realtà, rende l'idea. Ascoltate quel tedesco, quei "nein" continui e perentori mi ricordano la Merkel, o forse i consiglieri della Merkel. Sapete qual è stato il risultato finale? Si cede a Bud Spencere e Terence Hill (l'Italia? l'Europa?), dopo aver speso inutilmente tempo e denaro, si cede alle richieste accontentandole. Finirà così, la Merkel cederà, ma quando? Vuoi vedere che alla fine dovremo richiamare Bud Spencer e Terence Hill? A forza di schiaffoni, forse riusciremo a convincerla!;-) ps. molto carino il pensiero/commento di Ciop nel post qui sotto, non lo condivido, ma è molto ben articolato, vi consiglio di leggerlo. email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

23 novembre 2011

MONTI IL NOSTRO CICLISTA AL GIRO D'EUROPA - Il bluff spagnolo, lo Spread senza Berlusconi e le banche in sofferenza

Buongiorno, è sempre più difficile affrontare il nuovo giorno vero? Alzarsi, ascoltare un telegiornale, accendere il computer e vedere il palazzo di Piazza Affari che lentamente si sgretola, la goccia che scava la roccia e ti dilania gradualmente. I primi giorni sei assalito dalla rabbia e dall'ira, tutto scivola via e sei assalito dalla pigrizia, dalla voglia di mollare, cancellare ogni cosa, abbandonare la partita che in questo caso si chiama guerra. Vi capisco, credetemi vi capisco. Per settimane ci hanno raccontato che (politicamente) la scelta giusta l'aveva fatta la Spagna, andare alle elezioni, questa era la decisione migliore per uscire dalla crisi dello SPREAD. Così ci avevano raccontato, prima di essere smascherati dalla realtà. Il risultato elettorale in Spagna è stato netto, nessun alibi sui numeri, ma nonostante la chiarezza e la decisione di affidarsi alle urne, il mercato ha fatto spalluce e se n'è totalmente fregato. Lunedì mattina, sui tentativi di tenuta sia dello Spread dei Bonos sia dell'indice Ibex i commentatori chiosavano, quasi si compiacevano della previsione, per essere subito puniti e bachettati sulla successiva caduta sia delle obbligazioni che delle azioni, tutto uniformato, come sempre. Ieri, l'ennesima mazzata, per collocare i Bonos il Tesoro spagnolo ha dovuto riconoscere rendimenti doppi rispetto alle ultime aste. Le elezioni erano la soluzione per ogni male? Basta con queste assurdità, quando finiranno di prenderci in giro con le contraddizioni e le sciocchezze che ogni giorno di propinano? Ho il sospetto, che non sia tanto un "gioco" per mantenere alta l'attenzione e allo stesso tempo buttare tutto in caciara, ma che a livello informativo sia tutto in mano all'incompetenza e all'impreparazione verso questo stato che diventa sempre più ingestibile e inqualificabile. Forse è colpa mia, interpreto male la situazione, la vita associale che conduco mi riduce sempre più a essere severo, burbero, scorbutico ed esigente, ma a questo punto, anche l'informativa e la qualità radiofonica mi sta stancando. Giorno dopo giorno, continuiamo a sentire proposte per risolvere la crisi, diminuire il Debito, promuovere la crescita e a ogni proposta la risposta è: "per me non è questa la soluzione". Per diana, proviamo intanto ad attuare queste proposte, vuoi vedere che se sommiamo i benefici di ognuna, se non risolviamo la crisi, perlomeno riusciamo a tamponare la situazione, invece di continuare questo lento scivolamente verso il basso? Tutti criticano l'inanità e l'ingessamento della Merkel, a mio avviso è in corso una gara per emularne le gesta. La Merkel sembra sempre più un ciclista dietro il gruppo e dietro la curva, non vede i problemi di fronte, aspetta che si autorisolvano o che siano gli altri a risolverli per lei, ma come vuole lei, senza mai anticipare la cura. Prevenire è meglio che cura, evidentemente Lei, le avvertenze della medicina non le ha mai ascoltate e così si finisce dal diventare un malato grave, a malato incurabile. Ci pensa Monti a salire in sella, pronto per il tour dell'Europa, e anche facendo poco o nulla, credetemi, mi rasserena. Mi è bastato ascoltarlo, vederlo così sicuro e padrone della situazione, anche nelle gaffe, sorridente, sereno, dai gesti si capisce, molto, vuoi vedere che siamo in buone mani? Vuoi vedere che il nostro futuro e le nostre potenzialità sono maggiori rispetto a quelle tedesche? Secondo gli ultimi dati finanziari, le banche USA nel terzo trimestre hanno realizzato utili record, l'ultimo trimestre è stato il migliore da oltre quattro anni, per vedere risultati migliori, si deve risalire al 2007, quando ancora la crisi del credito era un allarme inascoltato. Tutto ciò sembra un'assurdità, se si pensa allo stato delle banche europee, in piena e costante sofferenza. Una spiegazione c'è, ed è contenuta nei portafogli degli istituti: le banche USA possiedono per la quasi totalità Treasury USA, mentre quelle europee sono ancora imbottite di titoli europei soprattutto quelli dei paesi attualmente a rischio. Quelle americane, grazie al continuo apprezzamento delle obbligazioni americane, possono godere di uno stato di solidità, mentre quelle europee, per tamponare le falle, sono costrette ogni giorno a sbarazzarsi di quote obbligazionarie per il motivo contrario, e cioè a causa del deterioramento quotidiano dei prezzi sui titoli. La discriminante sta nelle Banche Centrali, la FED continuando l'acquisto (prima tramite QE ora attraverso l'operazioen TWIST) di Treasury, permette alle banche USA operazioni agevoli e di profitto, perchè sicure e protette da ogni attacco speculativo esterno, mentre in Europa, dove la guerra è in corso e senza divese, si soffre e si deve vendere l'argenteria di casa. Per rendere tutto più semplice, immaginando che la speculazione sono i pirati, dove possono questi trovare il bottino migliore e il minor rischio offensivo? Se attaccano gli USA, si trovano contro bombardieri e cannoni, se attaccano l'Inghilterra, trovano la contraerea e i lanciamissili, se attaccano l'Europa, trovano solo arco e frecce. Dove è più facile attaccare? Ho volutamente tralasciato i Paesi Emersi (ex Emergenti) perchè lì la guerra è già stata combattuta e ora i Paesi hanno bilanci floridi. Se la Merkel non decide di estrarre i "BAZOOKA", sarà dura contrastare le forze del mercato, o si attua un meccanismo di difesa, o si fornisce alla BCE le stesse armi delle cugine Bance Centrali Mondiali, oppure rischieremo di morire sul campo come inconsapevoli kamikaze. Ci sarebbe un'altra soluzione, porre un tetto ai tassi sulle obbligazioni di stato, permettendo così una risistemazione dei debiti nazionali, con un pagamento inferiore di interessi sul Debito, ma la Merkel vuole giocare con il fuoco, sebbene non si sia accorta che l'incendio le sta arrivando in casa... SITUAZIONE MERCATI: FTSE MIB flirta con 14,000, livello a questo punto fondamentale, mentre il Nasdaq ha toccato quota 2,500, ultimo pavimento. L'Euro/$ sfonda quota 1,35, se c'è ancora correlazione tra cambio e borse, la situazioen rischia di volgere al peggio. Domani Wally sarà chiusa per il Thanksgiving Day. Abbiamo bisogno di una reazione decisa, e questa deve arrivare tra oggi e domani, il tassametro corre, di tempo ce n'è sempre meno e anche di soldi per pagaralo...
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21 novembre 2011

LETTERINA DI NATALE (x Mario Draghi?) - Rally di Natale 2011? (Shakespeare Anonymous)


Buongiorno, visto che i sondaggi in questi giorni sono un tema caldo, la domanda questa volta la pongo io a Voi: ci sarà nel 2011 il Rally di Natale? Prima la vostra opinione e poi naturalmente scriverò la mia. ps. avete visto il trailer del film "Anonymous"? Io non l'ho ancora visto, ma dicono che sia molto accattivante... Per gli amanti di Shakespeare... e chi non lo ama?!;-)
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Boiler Room - SOPAF, TREMONTI ED ENAV. A SAN MARINO INCROCIO DI INDAGINI (Ciak Volpino: shakespeare "anonymous")

Questa mattina, all'alba, mi è arrivata un'email di un lettore che mi informava con tempestività di un'indagine in cui poteva essere coinvolta anche SOPAF... Quando accadono queste cose, mi rendo conto e ho la conferma, di quanto sia fatato il clima creato all'interno di questo blog. Fatato, più che magico, perchè nonostante il cielo sopra le nostre teste sia buio e tenebroso, nonostante la situazione provochi facilmente il sistema nervoso e sia quindi più facile scagliarsi contro il prossimo e inveire contro tutti e in special modo contro l'autore, qui si resiste! E si mantiene passione, ma anche razionalità ed educazione. Questo è il coraggio, vivere il presente, ma dare anche un'occhiata al passato e lanciarsi con fiducia verso il futuro. La notizia su SOPAF è questa: "ciao bud, ti disturbo nuovamente ma ho appena letto questa news riguardo sopaf: http://www.libertas.sm/cont/news/san-marino-pare-incrociare-tremonti-nello-scandalo-enav/52796/1.html eri a conoscenza degli intrallazzi tra la società e bisignani? Mk" Mi piacerebbe molto emulare un vero capitano, Pelissier, giocatore del Chievo che, davanti a un goal quasi fatto (il goal numero 100 con quella maglia), passa il pallone a un compagno appostato meglio di lui, che segna... Questo è essere capitano, saper fare la cosa giusta, nel momento giusto. Prendere e rinunciare, altruismo e coraggio. Questo clima è merito vostro. Grazie. Forza guerrieri, non mollate proprio ora! email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

18 novembre 2011

C'E' VITA OLTRE LO SPREAD - "Le Monde" alza le barricate sulla Francia e sul CAC40

In prima pagina su "Le Monde" di ieri c'era scritto che le aziende del CAC40 sono sacrificate e a buon mercato segue la classica scaletta di motivi, che sono più o meno i soliti che vengono usati in questi casi. Sembra di rivedere la fotocopia di quanto ha fatto la stampa specializzata Italiana. In questo noi abbiamo anticipato e lanciato la moda, per una volta, forse più di una volta... Il copione si ripete, stato dopo stato, borsa dopo borsa. Si arriverà fino al comando generale? Si entrerà nel bunker? Intendo, si arriverà a colpire la Germania? L'attacco volto a disgregare l'Euro è già iniziato, è di ieri la notizia che S&P ha declassato alcune banche regionali tedesche, in più, internamente all'Europa si critica il Debito della Germania considerato alto, senza saperlo. Contagio di taffazzismo? Nonostante tutto, l'Euro regge. Questa resistenza è ancor più eroica se si pensa che lo "Zio Sam" sta abbandonando l'Europa. Dagli ultimi dati disponibili, sono più che dimezzate le posizioni in Euro da parte dei fondi comuni Usa. Meno male che era tutta colpa delle cospirazioni, dei complotti, dei poteri forti e della speculazione. Alle volte la verità è molto più semplice e legata alle vecchie regole. Perchè si parte sempre dalla base. Gli algoritmi sono mode che passano. Le regole del gioco sono scolpite nella pietra e restano per l'eternità. Credo che le esperienze di queste Estate, non siano state vane, ora si dovrà procedere con decisioni pratiche. Eurobond? Una BCE in stile anglosassone? La Germania, se non vuole penare, deve convincersi che piuttosto di vedere un'inflazione che minaccia, o l'Euro e l'Eurozona che si disintegrano, meglio stampara un po' più di moneta, anche per un certo periodo di tempo. Qui o si va allo sfacelo, cioè al tentativo di disgregazione, o questa può diventare la fase in cui si tampona e poi si procede alla ricostruzione. Io propendo, fortemente, sempre per la seconda ipotesi. Questa mattina "Le Monde" si supera con una lettera in onore del nuovo Governo Monti, "Le grand courage politique de Mario Monti". Prima pagina! La lettera si conclude con un "Buona fortuna, professore". No, non si tratta di una mia traduzione, l'hanno scritto loro in italiano. Monti annuncia un prossimo incontro a tre con Merkel e Sarkozy. Finalmente l'Italia ritrova il suo posto, tornando a essere la terza potenza Europea. Lo Spread e Piazza Affari, seguiranno presto gli onori... email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

GOVERNO MONTI - Inizia la maratona

La foto di rito è d'obbligo, in futuro potrebbe diventare una foto di culto e quel giorno mi piacerebbe dire: "IO C'ERO!" La battaglia sarà dura, difficile, in salita, ieri al Senato, il Governo Monti, sembrava schierato in trincea, sarà dura integrarsi con quella gente, prima bisognerà educarli. Ieri Monti ci ha provato, stoccate di fioretto, ficcanti e sempre a segno. Ma c'è chi rimane un inguaribile indisciplinato, se non fosse così, come dire, perderebbe di fascino. "Sono preoccupato e turbato - ha commentato Roberto Calderoli - dopo aver ascoltato l'intervento di Mario Monti in Senato, intervento in cui ho riscontrato numerosi elementi che indicano, purtroppo, macelleria sociale, macelleria istituzionale e macelleria politica: i tecnici e le relative logge hanno espropriato il popolo e il Parlamento della democrazia". Detto da chi ha inventato il Porcellum, direi che è alquanto rischioso... x il Porcellum intendo ;-))) Povera Lega, è iniziato il tramonto, un vero peccato, perderemo dei comici imbattibili, soprattutto Castelli, quando parla di borsa, raggiunge vette di comicità quasi inesplorate. In futuro ci dovremmo accontentare di Zelig e Crozza. Siete sicuri che volete la serietà di Monti e del suo Governo? ps. in merito al vecchio, il Governo Berlusconi, Luca scrive: "come disse Tremonti,continuano ad apparire nuovi mostri che non tranquillizzano i mercati e quindi a quando il Game Over?" Luca, mi sa che l'ultimo mostro ha deciso direttamente di papparsi Tremonti;-) Gioco finito. email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

16 novembre 2011

GOVERNO MONTI - Poteri Forti? Complottisti? Per me, "BASTA CHE FUNZIONI!"

Serata interamente passata davanti al "banco di macelleria", carrellando alla ricerca di notizie, mi capita di imbattermi in "Matrix", solitamente non lo guardo, anzi solitamente non mi capita di buttare il tempo in macelleria, ma sono incuriosito, il teatrino è ben assortito, c'è di tutto, i duellanti sono pronti al singolar tenzone. Su un lato i poteri forti: Claudio Costamagna (il nuovo prezzemolino, da quando si parla solo di finanza e da quando si è messo in proprio), Myrta Merlino (elegantemente super scosciata) e il vicedirettore Bechis. Dall'altro lato, il grand chief degli ultra complottisti Giulietto Chiesa accompagnato dal fido libro sull'autolesionismo americano, un blogger a me sconosciuto (perdonate l'ignoranza) e il giornalista Paolo Barnard. In mezzo ai contendenti, lui, Oscar Giannino. Da un lato è stata una serata divertente, dall'altra inquietante. Partivano cazzotti, sempre verbali s'intende, a volte carezze, altre volte si capiva che era una recita e in alcuni momenti s'intravedevano momenti, come dire, reali, come nel caso dell'incazzatura (con tanto di bestemmia) da parte del povero Giannino, ormai giunto all'esasperazione, povero! Solidarietà per lui. Probabilmente Vinci ha voluto creare un certo tipo d'atmosfera, dall'altra forse la situazione gli è sfuggita di mano. Magari qualcuno di voi ha visto la puntata, un punto di vista diverso dal mio è sempre ben accetto. Il risultato del programma è: il NULLA. Solo un gran cagnara, paroloni, accuse, urla, immagini catastrofiche sul futuro, mega programmi di chissà quale autorità, dominio oscuro del mondo e grandi sciagure sopra di noi. Signori mie, mi sento fortunato a non far parte nè del partito dei COMPLOTTISTI, nè tantomeno di quello dei POTERI FORTI. Forse sono contento di essere un ignorante, o forse solo sono soddisfatto di essere uno che cerca di usare (bene o male) la propria testa, senza preconcetti, ma con una grande fiducia verso il futuro e verso il prossimo, sicuro di un futuro e un mondo migliore, perchè esistono anche gli essere umani che non solo credono al merito, ma che lavorano, studiano per farci vivere meglio, più a lungo, le soddisfazioni siamo noi a doverle trovare, almeno quelle. Fino a ora, nessuna catastrofe pervenuta, magari un giorno, avranno ragione loro, ma fino a quel momento continuerò a vivere. Per quanto riguarda il Governo Monti, ripeto quanto ho già scritto, preferisco una persona che i Poteri Forti li conosca, almeno sa come fronteggiarli. In ogni caso, a me interessa solo una cosa: BASTA CHE FUNZIONI! email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

DA MARIO DRAGHI A MARIO MONTI, SARA' L'ITALIA A SALVERA' L'EUROPA?

Da Mario Draghi alla BCE, a Mario Monti nuovo Primo Ministro, vuoi vedere che il prossimo patrono dell'Euro o dell'Europa sarà Mario, ovvero San Mario?;-) Alla faccia dei francesi, d'ora in poi saranno costretti a pregarci... email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

GOVERNO MONTI - Passera Ministro?

Passera Ministro? Veramente? Con Berlusconi a Palazzo Chigi, trovavi le escort, ora con Monti ci trovi direttamente la Passera?!;-) E pensare che lo davano per noioso e troppo serio, ci sarà da divertirsi! Ps. intanto la borsa corre, tutto secondo i piani, ora aspettiamo la lista dei Ministri e poi lo strappo! email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

TRAPATTONI PRIMO MINISTRO - Si qualifica l'Irlanda del Trap

Grande Trapattoni, intramontabile, indomito, coraggioso, 72 anni e non sentirli. Nuova grande prova del Trap, dopo il furto subito 2 anni fa nello spareggio mondiale con la Francia, non si è abbattuto, con grande carattere si è rimesso al lavoro, in Irlanda è un idolo, come lo è stato in tutti i posti dove ha allenato... si anche in Germania! In effetti è forse l'unico italiano che le ha cantate ai tedeschi. Trapattoni premier, perchè non ci abbiamo pensato prima?!;-) email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

15 novembre 2011

BLOG VOLPINO - Come sopravvivere al condominio

Io ci provo, e vediamo se può essere utile a voi e può essere utile a me... Che ne dite? email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

C'E' VITA OLTRE LO SPREAD - Allora non era colpa di Berlusconi! Auguri Monti, forza Monti!

Mentre ieri mattina le borse provavano l'ennesimo tentativo rialzista, arrivava, con una puntualità sempre più massacrante, l'ennesima dichiarazione autolesionista. Ore 10,20, questa volta a parlare non è la Merkel, ma il governatore della Bundesbank Weidman, parole raggelanti: "la politica monetaria non può e non deve risolvere i problemi dedli Stati e delle banche", che tradotto vuol dire, addio all'intervento della BCE e Super Mario Draghi e soprattutto addio al soccorso dell'autoambulanza del Fondo SalvaStati EFSF. Ma come? Continuano a ripeterci che la colpa è della politica, e poi scopriamo che il male viene sempre dagli stessi luoghi e le stesse origini: organi economici e finanziari che sventolano sempre bandiera tedesca. Piazza Affari, in seguito alle dimissioni di Berlusconi e alla nomina di Mario Monti, ha tentato ieri mattina un guizzo, una fuga, ma come spesso ormai siamo abituati passivamente ad assistere, la fiammata si è subito spenta dopo meno di un'ora. Subito ci siamo chiesti se la colpa provenisse dagli indugi politici e dalle solite promesse mancate, ma se allo sgonfiamento di Piazza Affari, segue anche quello delle altre Piazze Europee e se al nuovo rialzo dello Spread BTP/BUND (e non solo SPREAD che da solo non vuol dire nulla!), segue in coro quello tra il corrispondente francese, spagnolo, portoghese ed il faro tedesco, allora vuol dire, che il problema non è un'esclusiva della provincia politica italiana, ma il problema è Europeo. Ieri sera, a commento della giornata, abbiamo assistito alla sequela degli strafalcioni, della demagogia e del massimo populismo, un rimpallo infinito tra reti televisive, programmi e diverse ideologie e fronde di partito. Da Ferrara che esordiva con la retorica classica: "le borse scendono, lo spread torna sopra 500, ma allora non era colpa di Berlusconi", dal programma di Lilli Gruber gli rimpallava Vittorio Zucconi, dicendo: "ho appena ricevuto una notizia clamorosa, Goldman Sachs è crollata in borsa del 3%, proprio Goldman Sachs, quel covo di poteri forti da cui dovrebbe provenire Mario Draghi, se il titolo crolla, non mi pare che...", tralascio il resto, un po' perchè non lo ricordo con precisione, un po' perchè questo qualunquismo e questo dilettantismo in materia ha veramente stancato anche i più indomiti e affamati della notizia! A questo punto non credo nemmeno che si tratti più di populismo e demagogia, credo che la fonte prima sia l'impreparazione generale in materie economiche, finanziarie e di mercato, le borse sono animali indomabili e difficili da interpretare, figuriamoci se ci può riuscire chi non le ha mai frequentate e chi fino ad ora le ha trattate come un semplice gioco, appunto il "gioco di borsa". Il risultato è che nessuno ha colpa, non c'è l'ha la politica, nè le banche, nè tantomeno la Germania e le istituzioni europee, non ce l'hanno l'informazione e nemmeno gli economisti. Nessuno ha colpa, tutti hanno colpa. Fortunatamente nel mondo c'è anche chi ammette i propri errori, così è accaduto a un comune cittadino, Anna Bonini, una speleologa, caduta in disgrazia, ha ringraziato pubblicamente i soccorsi, e nonostante le difficoltà e il dolore del momento, ha subito ammesso le sue colpe e la mancanza di precauzioni, nonostante quello sia il suo mestiere. Ma anche tra i famosi, c'è chi ammette i propri sbagli, è accaduto a Warren Buffet, ovvero il re, il guru dell'investimento finanziario, dopo che per anni ha sempre dichiarato non investo in titoli tecnologici, seguendo il motto: "non compro quello che non conosco"; oggi tranquillamente ammette la propria miopia dichiarando: "avrei dovuto accorgermi di loro anni or sono". Anni, si, perchè se si guarda un grafico di IBM, ci si accorge che la crisi è a macchia di leopardo, per Stati ed economie che soffrono, ci sono Paesi e Aziende che si espandono e vedono nuovi massimi di prezzo. Oggi Buffet non si vergogna ad ammettere che IBM ha un solido piano per il futuro e si aggancia al motto: " se sei con IBM, lo rimarrai a lungo", e chi più di lui si può fregiare di questo slogan, ma come ha fatto a non accorgeresene prima? Capita, anche ai migliori, ed è quasi disarmante vedere la semplicità e la serenità con cui tranquillamente ammette i propri errori di valutazione. Ancor più strana è la reticenza con cui i "piccoli" e gli inesperti, non conoscano la parola colpa e ancor meno gli errori e la responsabilità di questi... Intanto, tra mille voci e discussioni inutili, lo spread BTP/Bund allunga nuovamente sopra 500, con buona pace dell'autopubblicità di Giuliano Melani e Piazza Affari nuovamente sprofonda, eppure, in tutto questo terrorismo informativo, nel silenzio più totale, c'è chi compra e non solo lo fa su titoli in saldo, ma lo fa anche su titoli che continuano a toccare nuovi massimi, ma di questo nessuno parla, lo faranno quando le occasioni saranno già sfumate, quel giorno, sapranno pronunciare la parola: "scusate, ho sbagliato"? email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

13 novembre 2011

BERLUSCONI SI E' DIMESSO, MARIO MONTI PER IL RALLY DI NATALE

Buongiorno, edizione speciale della domenica;-) Ieri sera si è dimesso Silvio Berlusconi, alla Camera è passata velocemente la "legge di bilancio", a dimostrazione che quando il mercato preme (o la speculazione, se volete usare il disprezzo della poltica), e il liquido marrone inizia a salire, tutto si velocizza e improvvisamente si accantonano gli interessi privati per il bene comune. Berlusconi ieri sera ha assaggiato il disprezzo della piazza, il livore del cambio rotta, così è in Italia, sei sull'altare e poi improvvisamente sei a terra calpestato e disprezzato. Per questo penso sempre all'imprenditore Giuliano Melani e il suo slogan "compriamo i BTP, compriamo il nostro Debito", oggi lo chiamano il nuovo Gandhi, ma se domani, per l'Italia dovesse finire male, non vogliono nemmeno immaginare cosa potrebbe accadergli. In ogni caso, a me non è mai piaciuto assaltare l'autoambulanza e picchiare i moribondi, rispetto, si "combatte" con chi è in salute e con chi è in grado di difendersi... In ogni caso, ora si passa alla fase due, l'unica mia paura sta nella prossima fase, quella della nomina dei vari ministri, non vorrei che anche qui si tentasse la melina, i mercati finanziari non hanno più pazienza e si tornerebbe al panico. Politica, occhio, non si scherza. Il momento è delicato, ma regala molte aspettative, emozioni e grandi premesse di positività, per questo vi riporto il commento che ho inserito nel precedente post "Monti e i Poteri Forti": "Ci sono tutte le premesse per l'ennesima fuga rialzista, una nuova occasione per far sgambare il Toro... Non devono rovinarci anche questa possibilità. E' tutto in mano alla politica, la borsa sta solo aspettando per correre. La responsabilità è loro, questa volta no, questa volta deve essere diverso! Buon weekend, Buddy Fox" Non roviniamo, una possibile, incipiente, luna di miele. email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

11 novembre 2011

MONTI e i Poteri Forti, ma quali?

Poteri Forti, quale sarà mai il significato di quest'etichettatura, oscura, a me sconosciuta e incomprensibile. Poteri Forti, cosa vorrà mai dire e soprattutto, chi sono i Poteri Forti? E' facile aver paura di ciò che non si conosce, il nuovo è sempre fonte di apprensione, ed è altrettanto facile scagliarsi contro l'ignoto, dare una colpa all'immenso, come lanciare un sasso al buio in mezzo alla folla, qualcuno colpirò, nessuno mi vede, l'importante è che possa colpire qualcuno. Quando non si trova il colpevole, chi si accusa? I Poteri Forti. Ormai è un'abitudine ben collaudata quella di trovare sempre un colpevole, e poi, quando si trova, rimane impunito, ma l'importante è averlo trovato. La forma davanti alla sostanza. Un economista (non ricordo il nome) diceva: "ci sono persone importanti, quelle che vedete in tv e sulla carta stampata e poi ci sono quelli che hanno il potere e il denaro, ma quelli non li vedrete mai in pubblico". Provo a ragionare, Goldman Sachs è accusata ovunque, onnipresente, allora non è un potere forte, come non lo è Geronzi e nemmeno la finanza nota mondiale. Ma allora, chi sono i Poteri Forti? Ha senso capirlo? Migliora la nostra esistenza e la nostra qualità della vita? O forse è preferibile trovare delle soluzioni per un futuro migliore? Enrico Cuccia era bollato come un "potere forte", ma anche lui era visibile, però era silenzioso, molto probabilmente era "solo" un gran sacerdote del sistema, forse un cardinale, riceveva le consegne e i messaggi e poi metteva in pratica. In ogni caso, sapete che a me del complottismo non è mai interessato nulla, anche a scovarlo, non posso farci nulla, ma posso migliorare me stesso, proporre idee, fare qualcosa per una realtà migliore, se non altro diversa. L'Europa approva Monti, anzi lo acclama, il mondo applaude alla possibile (ormai prossima) nomina, e gli italiani? Come al solito si dividono, c'è chi pensa al bene nazionale e si unisce al coro, e poi ci sono quelli che devono in ogni modo trovare il cavillo e creare la polemica. Ancora? Ma quando cambieremo? E poi, chissà perchè, non riesco a farmene una ragione, gli italiani che il mondo ci invidia e ammira, noi li disprezziamo, mentre ci innamoriamo e aduliamo delle persone che il mondo irride e schernisce. Autolesionismo tricolore? Monti fa parte del gruppo dei "Poteri Forti"? Monti è marchiato Goldman Sachs? Meglio, almeno conosce il nemico, sa contro chi deve combattere e come affrontarlo. A me questo sembra un grande pregio. Siamo in una guerra mondiale finanziaria, si combatte con il denaro e allora vi chiedo: ma voi con chi preferite andare in guerra, da chi preferite essere guidati, da Rambo o Gunny, oppure preferite andarci con Lucignolo? Con Gunny le cose sono andate bene, a voi la scelta... Dimenticavo, se scoprite chi sono i Poteri Forti, fatemi un fischio, magari servirà a migliorare il mondo, io preferisco agire e collaborare fattivamente, però potrei sbagliarmi. Niente etichette, titoli, onori, preferisco sempre la sostanza alla superficialità della forma. email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

CISCO E IL COLTELLO AFFERRATO IN CADUTA, E SENZA TAGLIARMI! E CHI SONO, L'ARROTINO?

Tra i tanti proverbi di borsa, ne cito uno dei più usati nei periodi di negatività: "non cercare mai di afferrare il coltello che cade". Il significato è più o meno questo: non comprare mai un titolo in caduta, rischi di ferirti e quindi di procurarti perdite ingestibili. Come ogni proverbio ha le sue interpretazioni e le sue controindicazioni. Non comprare mai quando i titoli crollano, è questa una verità assoluta? A mio avviso di assoluto non c'è proprio nulla, men che meno di questi tempi, nella nostra società, sebbene i media ci abbiano educato nel rispondere con quel "assolutamente SI, o NO" per me altamente urticante e insopportabile. Una volta si diceva "vendi guadagna e pentiti", che più o meno voleva dire: "compra basso e vendi alto", ma quanto erano più saggi gli antichi? Tutte cose dimenticate nella frenesia del trading veloce, nella quotidianità del guadagno istantaneo del tempo che non ti concede nè spazio e nè riflessioni. "Vendi guadagna e pentiti" vuol dire che si deve comprare quando i titoli scendono e valgono poco e si compra quando il loro prezzo aumenta di valore. Ma anche questa non è una verità assoluta, anche perchè "ci sono momenti e momenti" (proverbio di mia produzione) nel senso che si sono periodi in cui è meglio aspettare prima di comprare, e altri che invece al primo storno bisogna entrare. Ma per il buon cassettista, specie sempre più in via d'estinzione, il discorso è diverso, comprare una buona azione a un prezzo svalutato, nel tempo, diventa sempre una buona scelta e una buona occasione. Ti accingi a comprare, fai una scelta controcorrente, perchè in quel momento tutti vendono, molti sono spaventati, il megafono sprigiona suoni allarmanti, devi farti forza e agire di tua iniziativa, nel tempo benedirai quelle scelte e senza nemmeno troppe frustrazioni, troverai con poco sforzo, un gran risultato. Così è andata con Cisco, nella scorsa Primavera mi ero detto, il titolo è in continua fase discendente, anche quando il Nasdaq sale (perchè in Primavera l'indice tecnologico era sui massimi di periodo), il titolo flette, nelle giornate negative amplifica le perdite, in quelle positive limita i guadagni. Mi ero fissato quota 14$ come livello di entrata, se ci arriva, ripeto se arriva a quella quota, entro, so che sarà psicologicamente difficile perchè saremo in crollo, ma mi obbligo fin da ora a entrare. A un certo punto avevo anche perso le speranze e pensavo che quella quota non sarebbe più stata toccata, e invece, l'Estate del Debito, ha portato il processo a conclusione. Giù, si capicolla, e CISCO rompe 14$, mi dicevano: "sei folle", "non si compra in questi momenti", "ma non vedi i book? Sono tutti in vendita pesante". Chi se ne frega del breve, Cisco qui si compra, il livello è quello giusto, il prezzo è ottimo! Da 14$ è partita, lentamente, la risalita, e nonostante i minimi generali di Settembre, il titolo denotava una forza relativa superiore, infatti eravamo già a 16$. Ieri la trimestrale, migliore delle attese, i prezzi sono già oltre, perchè il mercato lo sa sempre prima e il titolo sfonda i 18$. Oggi il Nasdaq è poco sopra i massimi di Agosto, mentre Cisco è del 20% sopra i prezzi di acquisto. Certo, Cisco non è una lepre, ma è stata un'ottima scelta, un ottimo investimento in tempi difficili e sono passati solo 3 mesi, un tempo ancora troppo breve, per un cassettista di qualità... email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

09 novembre 2011

MARIO MONTI SENATORE A VITA (Prima Mossa)

Alfano ha dichiarato di preferire le elezioni al governo tecnico, aggiungendo (fortunatamente), che la scelta sarà affidata a Napolitano. Salvezza in corner, finalmente si sono accorti che non si scherza più! Ora vi chiedo, ma vi rendete conto di cosa potrebbe succedere in caso di elezioni anticipate, in questa particolare e così delicata fase economico/politica? Conoscendo le forze in campo, la campagna elettorale sarebbe devastante, altro che America Latina anni 80, ma pensate solo se alla fine si dovesse arrivare a un pareggio, o anche solo una vittoria di misura, cosa potrebbe succedere? La sagra delle polemiche, siparietti, litigi e lo spread a 900! Come si può pensare a elezioni anticipate? Questa mattina Giannino era strepitante, polemico? No vivo e vitale! Era letteralmente infuriato con la classe politica italiana, gracidava, come solo lui sa fare, e nel suo tracimamento verbale è arrivata anche una reprimenda nei confronti dei cittadini italiani, troppo distratti e inattivi. Solo una correzione, non sono d'accordo nel suo accomunare la caduta dello spread con l'inevitabile caduta delle borse. Da inizio anno qui si è detto che lo spread BTP/Bund era un ottimo indicatore di mercato per quest'anno, soprattutto per l'andamento delle banche e quindi, nel nostro caso, per l'andamento di Piazza Affari, ma osservando l'andamento degli ultimi giorni, questa correlazione non sembra poi così stretta ed efficace. Adattiamo l'analisi tecnica ad altre realtà, qui c'è una reale divergenza: a uno spread BTP/Bund su livelli storicamente alti, dovrebbe corrispondere un listino ai minimi, magari non storici, ma minimi. Invece Piazza Affari tutto sommato tiene. Le cose sono due: o la borsa sta caricando la prossima discesa, oppure, come pensa il sottoscritto, lo SPREAD rientra e ci prepariamo al vero Rally, grande recupero di fine anno, magari con aggiunta di un RALLY di Natale con la N maiuscola. Era ovvio che sulla caduta dei mercati di ieri, qualche politico della maggioranza, cogliesse la palla al balzo della stupidità e faciloneria per dire: "la borsa è scesa sulle dimissioni di Berlusconi, avete visto? Allora non era colpa di Berlusconi...". Peccato che sia stato proprio Brunetta a fare tali affermazioni, a tutti avrei pensato, ma non certo a Lui. Oggi mentre ero in viaggio, mi creavo mentalmente mille scenari e cercavo di pensare a qualcosa di sensato da comunicare nel blog, ti fai delle idee, delle illusioni e poi ti rendi conto che tutto (nel breve) cambia e ricambia in un attimo. E' quindi impossibile, se non inutile, fare previsioni di breve, meglio quindi continuare nella descrizione degli eventi, tentando il tratteggio del prossimo traggitto e del trend principale in formazione. Ritorniamo a lunedì, il giorno in cui uscirono le prime indiscrezioni di Giuliano Ferrara, sembra una vita fa, vero? Invece sono solo 4 giorni... La borsa dai minimi di lunedì, sulle voci di dimissioni, dal minimo al massimo è salita di circa il 6%, dopo l'annuncio siamo semplicemente ritornati su quei livelli. Dal mio punto di vista, ci troviamo quindi nel semplice "Buy the rumors, sell the news". Speculazione di breve, antipasto di quello che potrà succedere? Probabilmente si, ora bisogna confidare che non ci siano intoppi sul voto della "legge di bilancio", che venga nominato Monti e che la manfrina sui ministri, formazione di maggioranza e posti di governo, si riduca al minimo, da lì spazio al Toro. In ogni caso, che sia Tremonti, che sia solo anche un monte, o Monti, oppure anche colline o il mare, qui si deve salvare il 2011 e a mio avviso si salverà e si salirà.
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05 novembre 2011

GRECIA, Tremonti, Berlusconi e il boom in arrivo! (E LA RISCHIOSA PROPOSTA SUI BTP DI GIULIANO MELANI)

Buongiorno oggi il FT titola "Berlusconi in nome di Dio dimettiti" sara' che non mi piace calpestare chi e' gia' moribondo ma il titolo e' un po' forte per non dire esagerato non credete anche voi? Troppo spassoso il siparietto di ieri tra Berlusconi e Tremonti alla conferenza stampa al termine del G20 di Cannes... A pensarci bene non sono poi cosi' assurde le affermazioni di ieri...
Sabato mattina, ore 10, mi trovavo al supermercato, un incubo, persino per il sottoscritto, che non ha mai avuto problemi e disagi a sentirsi schiacciato, dalla folla, ressa maleodorante e dalla maleducazione, ma c'è un limite a tutto. Sembrava di trovarsi nel traffico di Los Angeles, un giorno di ordinaria follia, al posto delle auto, carrelli in colonna, non solo alle casse, ma adirittura ai banchi salumi e nelle varie corsie. In tutte quelle attese, come al solito, mi sono perso nelle mie elucubrazioni, o il mio supermercato è il migliore, ha i prodotti più richiesti e quindi sono tutti qui, oppure ha ragione Berlusconi, la crisi non esiste, o almeno non abita qui in Italia. Poi ho visto un sondaggio di un'associazione di cui non conosco il nome, dice che gli italiani impiegano più tempo a fare la spesa perchè cercano attentamente le migliori offerte... tutto spiegato, ora mi è tutto più chiaro. Peccato che anche alle casse il tempo impiegato fosse molto, carrelli stracarichi di merce, forse perchè l'intero supermercato era in saldo? Ne dubito...
Ho dovuto bloccare il pezzo l'altro giorno perchè ho beccato un altro virus, mannaggia ma che sfiga! Che il computer sia mia o di un'altra persona, la mia sfiga non perdona! Ormai è un dato di fatto, con biciclette e pc io sono condannato, anche la statistica mi condanna implacabilmente! Ora mi trovo in un internet point, quindi le comunicazioni per i prossimi giorni non sono assicurate. Può andare come comunicato ufficiale?;-)
In ogni caso, nonostante l'apertura di oggi, anzi a maggior ragione, rimango fisso sulla mia previsione, il Governo Italiano è pronto a saltare, i mercati non aspettano altro, e alla sfiducia sarà il botto!
Ora siamo quasi al limite, un minimo di responsabilità, almeno un minimo è richiesto, senza nominare il nome di Dio invano, Berlusconi, dimettiti, fallo almeno per la folla di risparmiatori, se vuoi alleviare la crisi, dai un minimo di speranza...
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03 novembre 2011

IL "DRAGO" MARIO DRAGHI, SPUTAFUOCO E INCENERISCE I TASSI D'INTERESSE!

La BCE, nella prima sessione tenuta dal neo governatore Mario Draghi, a sorpresa, taglia i tassi d'interesse. Questa è la notizia, o meglio, la cronaca.
Scrive Aldo: "Se Draghi non è cambiato e credo proprio di no, adotterà nella BCE le stesse misure dei suoi amici americani. Peccato che la BCE non possa stampare moneta altrimenti con la sostituzione dei parrucconi tedeschi e dei burocrati francesi poco per volta vedremmo anche la nascita dei QE di Bernanke. Dovrà andare adagio ma sicuramente imporrà una nuova svolta alla BCE adeguandosi alla mentalità di oltre oceano. Aldo".
Analisi acuta, e non credo così distante dalla realtà futura...

Cronaca e lungimiranza, nei fatti nessuno si aspettava la mossa di Draghi, anche se qui, il sottoscritto, ha messo qualche dubbio e speranza, e come spesso accade, quando nessuno cova aspettative, semplicemente, o magicamente, ACCADE.
Il Drago Mario, ha iniziato a sputare fuoco, l'incenerimento dei Tassi Europei è incominciato. Un buon inizio...

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FUKUSHIMA, I DEPUTATI GIAPPONESI PAGANO PEGNO E I NOSTRI PARLAMENTARI? (In attesa del "Draghi Day")


In attesa del Mario Draghi Day, la sua prima riunione a capo della BCE, dei numerosi dati economici USA del pomeriggio e soprattutto dell'esito del mega G20 di Cannes, guardiamoci questo interessante ed educativo filmato...
Ricordate i giochi che facevamo quando eravamo bambini? Chi perdeva pagava pegno: dire, fare, baciare... testamento, pugno sotto il mento.
Ora, senza fare nessuna violenza ai politici, il pugno sotto il mento mi sembra eccessivo, ma visto gli errori che hanno fatto, un pegno lo potrebbero pagare...
In Giappone fanno così, pagano pegno e si prendono le loro responsabilità, è noto, loro sono dei samurai. Ora, spazio alla fantasia, cosa potrebbero fare i nostri parlamentari?
I leghisti, per iniziare, potrebbero bere l'acqua del Po... e poi?

Vai Draghi, sputa fiamme, brucia i tassi, inceneriscili... portandoli a ZERO!

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02 novembre 2011

G20 DI CANNES - "Non è mai finita, finchè non è finita"


Se è vero che in un mercato Toro, le sorprese arrivano sempre verso l'alto, e in un mercato Orso, arrivano nel verso contrario, a vedere il comportamente attuale dei mercati, sembra di vivere in un mercato rappresentato da un Grifo, l'animale mitologico con testa da Aquila e corpo da Leone.
Solo qualche giorno fa, sulla scia delle fanfare che accompagnavano gli accordi europei, i dati economici USA e le buone trimestrali americane, molti pessimisti, si erano accodati al rally azionario incipiente, e come i black block si erano mescolati agli indignati, così gli ex Orsi si erano mescolati alla mandria di Tori, e tutti insime sventolavano lo slogan: "ormai è rally". Anzi, i più arditi si esponevano rilanciando il grido: "Sarà rally sotto l'albero..."
Questo di solito accade a chi si lascia trascinare dalle mode, o da chi si trova allo sbando o peggio da chi è ormai nella piena confusione, perchè è la confusione l'unica regina e l'unico infallibile indicatore di mercato.
Nelle tenebre della crisi, sono rimasti solo i pessimisti e i catastrofisti di mestiere e chi, ovviamente, è pieno di posizioni ribassiste.
La scorsa settimana, s'era visto un segnale di allarme, a cui sinceramente ho dato poca attenzione, parallelamente ai rialzi portentosi dei mercati, si accompagnavano l'aumento di scambi e di posizioni sugli ETF "Ultra short Euro" e sul "Xbear FTSE Mib", cosa poteva anticipare? Questo, una nuova e dolorosa, correzione.
La sequenza delle sorpresa è spettacolare, imprevedibile e non è detto che sia finita qui, sembra che la realtà stia superando la fantasia, un film giallo non saprebbe creare uguale suspense. Tutto ha inizio con la Merkel che tentenna negli aiuti alla Grecia, e tutto sembra terminare con l'accordo al sostegno illimitato alla Grecia e invece? La Grecia fa uno sgambetto all'Europa, indice un incomprensibile (apparentemente) referendum, borsa nuovamente nel panico e una nuova buona scusa per prendere a mazzate l'Italia. In borsa, spesso, le situazioni sono opinabili, se questa sia o meno una scusa per vendere, se questo sia un pretesto per continuare a colpire il bersaglio più grande e più facile, cioè l'Italia, è difficile da capire e da interpretare.
Dal mio punto di vista, ci troviamo di fronte a un semplice indicendete di percorso, si devono complicare le cose, le borse devono fingere una caduta e si deve arrivare alla consueta soluzione in extremis, dopo aver logorato per bene gli operatori e il mercato.
Certo, nessuno (forse qualcuno si) trova piacere nell'attuale scenario, ma si fa quello che si può, con una classe politica impreparata, inguaribilmente legata al potere presente, ai timori elettorali, con il paraocchi, incapace di una qualsiasi ipotesi di lungimiranza, senza progetti per il lungo termine.
Non tutto il mal... fortunatamente oggi abbiamo un fuoco che arde, i nostri politici non potranno rimanere comodamente seduti sulle loro poltrone e adagiati sul proprio potere, rischierebbero di bruciarsi, la speculazione da una parte, i Paesi virtuosi dall'altra, pronti ad aiutare ma con promesse concrete in cambio. Gli USA, gli amici, faranno da arbitri e non tollereranno altri rinvii.
Rimango ancorato al mio scenario, su queste correzioni si deve comprare, indietro non si torna, questi sono solo incidenti di percorso, la strada verso il recupero è ormai tracciata. Si compra, se non ora quando?
PS. in mattinata ho comprato altre CHL, non tanto perchè mi aspettavo un rimbalzo immediato, ma per altri motivi, primo tra tutti diminuire il prezzo di carico e secondo perchè siamo solo alla prima onda e prima o poi si riparte, con nuove ondate ancor più fragorose...


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