18 marzo 2008
BERNANKE/MANDRAKE: riuscira' la magia?
Di questi tempi se ne sentono di tutti i colori, e non e' detto che non sia io quello che le spara piu' grosse! Mi chiama un amico (professionista del settore) e mi dice che Martedi' 18 la Fed tagliera' il tasso di 75 punti, sui giornali leggi previsioni di tagli maggiori, chi dice 100 basis point, e adirittura c'e' chi arriva a 125! Mi sembra che un po' tutti si siano bevuti il cervello, o peggio, che non sappiano nemmeno di cosa stanno parlando, il che e' una cattiva notizia perche' panico e confusione si espandono, ed una buona, che forse siamo arrivati vicini al fondo. Ma quante volte e' stato visto il fondo dal 2000 al 2002? Lo stesso si potrebbe chiedere agli economisti ed agli operatori di mercato per quanto riguarda l'economia USA, quante sono state le RECESSIONI da loro previste e quante quelle che si sono realmente manifestate? Sinceramente non credo che questa sera Bernanke usera' il forbicione, mi aspetto un taglio di 25/50 punti, non di piu', ma posso tranquillamente sbagliarmi. Bernanke sta usando la politica monetaria, come una polizza assicurativa per il futuro dell'economia USA, ma il sostenimento ed il rafforzamento della fiducia lo sta ottenendo con le immissioni di liquidita'. Le operazioni della scorsa notte, ed i bilanci dei BIG USA sembrano essere apprezzati dal mercato (ricordiamo anche il forte ipervenduto presente sul mercato), il rimbalzo per il momento ha una natura strettamente tecnica. Se dovessi abbandonarmi alle mie visioni, potrei dire che questa sera assisteremo ad un taglio moderato, successivamente saranno attese le parole di Bernanke, se il mercato inserira' la retromarcia, da mercoledi' in poi si potra' assistere ad altri interventi concertati. A quando l'inversione? Questa volta alzo bandiera bianca, mi aspettavo un minimo in questa settimana, ma la situazione e' troppo complicata per tentare una previsione, il momento e' molto delicato, anche se un bel RIMBALZONE di Primavera non e' una chimera. Se pero' mi si chiede se questi sono momenti per comprare, allora la risposta e' sempre la stessa: si compra sulle debolezze, ed i risultati li vedremo nei prossimi mesi. Se avro' visto bene, i risultati saranno soddisfacenti, per il momento il mio ottimismo ha ancora ragione di esistere. Certo, non esiste momento migliore per il trading stretto, si cavalcano onde e performance che per i piu' audaci possono essere straordinarie. In questo momento pero' sono troppo concentrato sul valutario e nello studio sull'evoluzione dello scenario, preferisco quindi accumulare con lentezza e con pazienza. In questo momento sono altre le priorita': Arginare il panico e sostenere la fiducia. Bernanke, stiamo tutti facendo il tifo per te!
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
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