27 aprile 2004

...giro di boa?
L'euro incomincia a darmi ragione, ed in apparenza sembra che si stia avviando un giro di boa, cioe' un'inversione di tendenza.
L'abbiamo visto oggi, su dati positivi dagli USA c'e' stato un tentativo di forza del dollaro immediatamente negato! Il prossimo ostacolo sara' il dato sul PIL USA di giovedi', un dato che mi aspetto in forza, vedremo quali effetti avra'.
Qualche giorno fa, al raggiungimento del target 1,1850 ho iniziato, come promesso, ad incrementare euro contro dollaro, sarebbe troppo semplicistico pensare a dati positivi e quindi forza della relativa moneta, le valute non vanno cosi'.... in un precedente report ho cercato di spiegare quali siano le varie mode seguite.
La mia sensazione e' che questa settimana sia quella di preparazione al vero giro di boa, che avra' sfogo la prossima settimana, che sara' molto calda, seguiremo passo passo.
MERCATI
La situazione e' immutata, mi trovo sempre li' dietro la siepe, aspettando il Vero movimento, ormai sono carico, bisogna solo avere un po di pazienza.
La composizione del portafoglio la conoscete gia', e visto il momento delicato alcuni stop sono stati levati per evitare falsi movimenti, certo poco educativo, esigenze di momentanee.
I titoli USA deludono molto, ma non mi preoccupo.
A molti interessera' il mercato italiano, e li le soddisfazioni sono migliori, anche se poco ci vuole;-)
B.CA ANTONVENETA - SAES GETTERS e anche RENO DE MEDICI (anche se non presente in portafoglio).
Ieri ho tredato MEDIASET, volevo vendere in chiusura, ma l'amico Dan (giovane talento dell'analisi tecnica) mi ha "costretto" a rimanere in posizione, aveva ragione, oggi il gain e' lievitato.
Attenzione ad ALLEANZA e PIRELLI (gia' prontamente consigliata dal Padrone di casa).
a domani
buddy

21 aprile 2004

...E' arrivato il momento.
L'avevamo detto, arrivera' il momento in cui il mercato tornera' a credere in Dollaro forte. L'avevamo detto che, quando quel momento sarebbe arrivato, la critica verso quel pensiero sarebbe stata d'obbligo.
L'obiettivo era fissato, 1,1850, fortunatamente per la faccia di chi vi scrive, ci e' arrivato! Che vada poco sotto, che faccia movimenti erratici, schizzofrenici, poco importa, fa parte del gioco, fa parte del mercato, altrimenti sarebbe tutto troppo facile.
One way, e' il pensiero che di nuovo rinasce nella testa degli operatori, e cioe' tutti nella stessa direzione come pecore, tutti a puntare su un'unica direzione, tutti diretti verso un possibile nuovo massacro.
Solo qualche mese fa eravamo lassu' a 1,29, tutti con le mani nei capelli, tutti euforici quelli che scomettevano sull'euro, tutti disperati quelli che puntavano sulla forze del dollaro, mentre l'ansia dominava i sogni degli esportatori europei. Pochi mesi e le cose sono cambiate.
Ma si sa, gli operatori in valuta sono come le donne, seguono pedessiquamente le mode, un periodo vanno di moda le gonne lunghe, un periodo le gonne al ginocchio, un altro le minigonne.
Sembrera' strano ma cosi' va anche per le valute, un periodo si punta sulle valute dei paesi che hanno maggiore forza economica, un periodo si punta sul differenziale tassi e quindi sulle valute dei paesi con un maggiore tasso di sconto, infine un periodo sulle valute dei paesi con un minore deficit di bilancio.
Lo scritto pecca un po di pedanteria, ma la storia va piu' o meno cosi' e mi premeva comunicarvelo.
Siamo arrivati allo stato mentale da me previsto e cioe' una fobia data dal possibile aumento dei tassi in USA dovuta ad un maggior potenziale di crescita economico che, seppur drogato, continua a mostrare i muscoli al resto del mondo, instancabile, per ora.
Ma l'America soffre di un altro male, il DEFICIT DI BILANCIO & COMMERCIALE, il Deficit americano e' ormai un lago di inchiostro rosso, se le importazioni continueranno con tale ritmo la situazione diverra' insostenibile.
OPERATIVAMENTE, in questo momento ho dei piccoli dubbi, la moda della forza economica e' ancora in voga, e non mi stupirei di vedere un dato sul PIL USA intorno al 5%. Se il cross EURO/DOLLARO dovesse sfondare 1,1750 la strada sarebbe aperta fino in zona 1,1380/1,14. Ma, al contrario del gregge, la mia visione di medio e' per un EURO in zona 1,40 o oltre.
Facile da dire, ma quando? Non penso tardera' molto, entro il 2005.
Personalmente, come gia' annunciato, mi sto caricando di euro, se il dollaro dovesse sfondare i livelli cerchero' di cavalcare, ma in zona 1,14 entrero' pesantemente.
Ricordate, sembra facile, ma non e' sempre detto che ad ogni movimento segua uno contrario e della stessa forza. Vivo un'idea, un obiettivo che e' quello di un futuro con un solo slogan, EURO FORTE.
a dopo
buddy

19 aprile 2004

Buonasera, dopo gli impedimenti tecnici (anche i server hanno un'anima) di venerdi', siamo di nuovo qui sul floor pronti ad affrontare i temibili mercati.
Scrive nella Lista che seguo l'amico Mauro, il quale riporta una preview su Nokia e commenta giustamente, in modo critico, l'eccessiva crudelta' del mercato.
Segue la mia risposta sulla situazione difficile del colosso filandese.


"Buondi'
E' in programma per la giornata di oggi l’incontro dei vertici di Nokia con la comunità finanziaria in cui saranno mostrati nel dettaglio i risultati del primo trimestre, apparsi al di sotto delle attese del mercato ed inferiori alla media di settore. L’attenzione sarà rivolta soprattutto alle prospettive per il secondo trimestre. Le stime di consensus indicano un EPS per il trimestre in questione a quota 0,18 euro, contro gli 0,19 euro conseguiti nello stesso periodo 2003 (escludendo i costi di ristrutturazione sostenuti). Le vendite su base annua sono attese in calo del 3% a quota 6,84 mld, mentre l'utile operativo è visto a 1,15 mld di euro, in calo del 5,5% sempre su base annua.

idee?
a me pare che la stiano massacrando piu' del dovuto.....
x carita'...non sono a conoscenza dei dettagli e delle sfumature sui bilanci attuali e prospettive...ma la cosa mi puzza alquanto....
sul lungo x me e' da tenere in considerazione.
Bye
Mauro"



...mi spiace Mauro devo contraddirti, e' vero Nokia e' stata troppo bastonata, in effetti le minori vendite sono andate a discapito della maggiore diffusione di cellulari a basso costo in area-Asia, vedi l'esplosione di SAMSUNG, e il settore cavi & c. e' in forte miglioramento. Pero' ci sono delle considerazioni importanti da fare, l'anno scorso dicevo che il titolo poteva avere un buon potenziale di rialzo visto il maestoso programma di buyback impostato dalla societa' ed ancora non completato, ma il business e' criticamente compromesso, i margini in forte diminuzione, e' il boom di questo periodo non potra' certo continuare in eterno, visto i chiari di luna che ci aspettano nel prossimo futuro.
Certo Nokia rimarra' una Vincente, un Leader, ma riuscira' a mantenere le sue imponenti quote di mercato? E, se continua il calo dei margini e di vendite in un mercato fortemente espansivo come quello vissuto neglli ultimi 2 anni, come reagira' nei periodi di crisi?
....my opinion, solo per riflettere.
ciao
buddy"

a dopo

14 aprile 2004

...ben ritrovati.
I cambi non hanno dato grandi emozioni oggi, a parte il non trascurabile raggiungimento di quota 1,1870 del cross (EURO/DOLLARO) qualche mese fa tanto urlato, auspicato e finalmente raggiunto.
Ho chiuso al raggiungimento del target, come gia' avvisato, tutte le posizioni short EURO/DOLLARO (sell 1,1890), ed ho aperto dei mini long sull'EURO (acq. 1,1910), spero di poterne comunicare la chiusura, diciamo che sarei soddisfatto del raggiungimento della zona 1,20 - 1,2020. Anche il DOLLARO/YEN era attraente, gia' cavalcato nel recente passato, ma non si puo' seguire tutto.
Per concludere con le valute, attenzione al CABLE (sterlina/dollaro) sono pronto a posizionarmi long in zona 1,79 circa per volare in su di qualche figura, ripeto non e' operazione di trading, ma di posizione, anche qualche settimana.
Parleremo in modo piu' approfondito dei tassi e delle future evoluzioni del DOLLARO, quello che vi posso anticipare in breve e' che la FED, al contrario degli schiamazzi nei floor e dei canti delle sirene, sara' ancora molto "paziente" prima di un aumento dei tassi.

I mercati oscillano verso la positivita', ci eravamo lasciati con una domanda, "una nuova correzione e' alle porte"?
Come ben sapete ho lasciato aperte tutte le posizioni in titoli, ma nessuno in derivati, questo proprio a causa dell'incertezza del momento, un giorno si sale l'altro si va in correzione, i titoli sono rimasti in portafoglio proprio perche' il mio sentiment di lungo e' positivo.
Riporto la scaletta dei titoli con i prezzi di acquisto.
ALITALIA (0,2605) - INTEL (26,92$) - TRANSMETA (3,40$) - NANOGEN (7,60$) - TIME W. (16,60$) - TISCALI (4,95) - REDBACK (6,20$) - SEAT (0,79) - SAES GETTERS (10,38) - MMO2 (107pence) - LAZIO (2,38) - B.CA ANTONVENETA (14,20)

Titoli che ho consigliato, ma che non possiedo in portafoglio sono: STM anche se la struttura di medio e' negativa, domani per il titolo sara' una giornata molto importante!
INFINEON citata commentando le dimissioni del ceo, e come avete potuto verificare, non ci sono state irregolarita' contabili, nonostante la flessione del primo momento il titolo poi ha beneficiato arrivando fino a 13.
EDISON mi e' scappata, ho chiesto troppo.
RENO consigliata in zona 0,63, su notizie speculative e grazie ai benefici della nuova ristrutturazione, guardate dove e' arrivata.

Vorrei fare una piccola precisazione, alcuni titoli (vedi TMTA - NGEN) dopo l'acquisto hanno avuto performance del 20-30%, non vendute per due semplici motivi;
1- sapete che ho una visione rialzista per quest'anno e credo che questi titoli possano dare ottime soddisfazioni;
2- nei limiti del possibile, cerco di dare la massima trasparenza al servizio, sia in termini di operativita' che di tempistica, ergo, l'impossibilita' della comunicazione in "tempo reale" puo' sempre destare qualche perplessita', diciamo cosi'.

altre trimestrali ci attendono in serata, ed il sentiment potrebbe improvvisamente cambiare, proprio per questo evito i FUTURES (DOW - NASDAQ100 - FIB) in questi momenti.

a domani
buddy

04 aprile 2004

Realta' o magia?
e' veramente arrivata la ripresa dell'occupazione in USA?
Nei giorni della vigilia ho fortemente chiamato un dato positivo per alcuni principali motivi. Il primo la valuta, eravamo arrivati al bivio con l'euro/dollaro, un dato ancora debole in questo comparto avrebbe portato non pochi problemi, il secondo i mercati in generale.
Ora, come gia' segnalato, il DOLLARO sta arrivando alla sua meta, ma e' ancora troppo presto per criticare la mandria, tutti quelli che si getteranno alla cieca di nuovo sul biglietto verde, pensando ad una sua nuova stagione di forza!
Lo stesso vale per i tassi di interesse, a forza di chiamarlo, prima o poi il primo rialzo della Fed arrivera', ma da quanto lo dicono? E ancora molta acqua sotto i ponti dovra' passare prima di vederlo veramente.
Venendo ai mercati, ancora sono titubante su questo rialzo, i titoli in protafoglio (che potete trovare negli articoli precedenti) danno, per la maggior parte, buoni risultati, qualche profitto nella giornata di domani verra' preso.
Fissare uno stop loss e tanto importante quanto fissare un obiettivo, questo perche' la posizione deve essere gestibile e sempre sotto controllo, perso questo inizia la confusione che puo' tramutarsi in troppa confidenza, superficialita' e in eccesso di sicurezza, convinti di saper guidare il cavallo nella direzione che piu' ci aggrada, abbiamo poi visto il risultato nel quanto mai famoso anno 2000d.c.
La settimana entrante non e' ricca di dati economici, domani ISM NON MANIFATTURIERO in USA (dovrebbe risultare molto forte) e la DISOCCUPAZIONE in GER, ma da mercoledi' iniziera' la campagna dei risultati Trimestrali della CORPORATE AMERICA, com'e' tradizione la campanella sara' suonata da una leader...... YAHOO!
buon inizio di settimana.
buddy

01 aprile 2004

I grafici influenzano le notizie o le Notizie influenzano i grafici?
Ieri pomeriggio le agenzie di stampa annunciano un possible malore del Maestro Green.
L'euro parte al rialzo contro il Dollaro, ed e' una vera galoppata al rialzo fino a 1,23.
Ora, come interpretare questo movimento shakerato insieme a questa notizia (che non intendo commentare, ORRIBILE!)?
La risposta ce la danno i dati macro usciti successivamente, dati che come avevo anticipato, si sono dimostrati deboli, ma pur sempre disegnano uno scenario espansivo. Questi deboli dati, hanno consolidato il cross (EURO/DOLLARO) in zona 1,23.
La mia impressione e' che l'euro dovesse arrivare li' e basta! I rumors e le notizie sono state solo un catalizzatore, il grafico richiamava l'attenzione sull'euro.
Oggi tocca alla BCE e, come promesso, siamo qui in postazione per cercare di capire la possibile evoluzione. Rimango dell'idea che un taglio la BCE sara' costretta a farlo, ma conoscendo il suo DNA, vorra' prima vedere la stagnazione e la NON inflazione nel bianco degli occhi.
Operativamente, la posizione LONG aperta la scorsa settimana, e' stata chiusa oggi a 1,2330 (1,2130) 2 figure di gain.
Sono possibili nuovi allunghi dell'euro nel pomeriggio, ma la concentrazione e' rivolta totalmente al DATO di domani, e con molto rischio, compro dollari puntando a quel target laggiu'.
Per chi fosse interessato al Petrolio, nonostante il taglio alla produzione effettuato dall'OPEC nella giornata di ieri, posso dire, al contrario di molte altre previsioni, che mi aspetto una flessione del prezzo, le minacce degli arabi sono solo verbali, la pompa nei pozzi continua a funzionare a forte ritmo, e la produzione irakena e' alle porte, in piu' altre ragioni tecniche. Si va sotto 30$.
Per quanto riguarda i Mercati, le posizioni rimangono immutate. Per domani pero' mi aspetto una flessione dei mercati.
Una nuova correzione e' alle porte?
a dopo
buddy