25 febbraio 2015

Panino e Listino: LA GRECIA NON E' UN PROBLEMA, FINCHE' C'E' L'EUFORIA (In edicola Giovedì 26 Febbraio su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



"Anche se la Grecia esce dall'Euro non ci sarà nessun contagio", chi l'ha detto?
E soprattutto, perchè ora?
L'avessero fatto prima ci avrebbero risparmiato 5 anni di sofferenze.
Ma se l'avessero fatto prima, non si sarebbe potuto innescare la più grande speculazione sui TITOLI DI STATO.
Tre anni fa, ripeto solo 3 anni fa, nel 2012 il BTP a 10 anni lambiva il 7% di rendimento con uno SPREAD BTP/BUND sopra 500. Tre anni dopo, 2015 siamo schiacciati poco sopra l'1% di rendimento, con uno SPREAD BTP/BUND poco sopra 100, nemmeno prima della crisi eravamo in una situazione così beatificata.
Chi ci ha guadagnato? Questa volta forse anche qualche piccolo risparmiatore, ma soprattutto i soliti noti.
Così andrà anche per le Borse, perchè i piccoli per ora o sono imprigionati nelle vecchie posizioni risalenti al 2000 (15 anni fa) sui tecnologici o pseudo tecnologici, chi ancorato a quelle del 2007 su titoli bancari e finanziari; altri invece si sono diretti sul risparmio gestito, sui fondi o sempre sui titoli di stato con rendimenti irrisori. Molti altri invece alla BORSA non ci pensano, o peggio la odiano, ma anche questa volta alla fine non sapranno resistere, e come è sempre accaduto, entreranno troppo tardi. 

Panino e Listino slitta al Giovedì, mi spiace aver dimenticato di avvertirvi, oggi su Libero avrebbe dovuto esserci il "tappino" che ricordava e avvisava il cambio, probabilmente hanno dimenticato anche loro.
In ogni caso ora sarà sempre Giovedì, meglio? Peggio?
Vedremo cammin facendo. Domani vi avviso subito non ci sarà maggiore spazio, l'operazione Ray Way ha sicuramente la precedenza, non mancherò, anche se con una piccola parte, di fornirvi ulteriori spunti oltre che temi operativi.
Provate a scrivere a Libero, è ovvio, più gente legge, maggiore sarà lo spazio. Anche qui è il mercato a decidere.
Leggere attentamente le avvertenze, mi raccomando.

17 febbraio 2015

NASDAQ 2000 - 20015: I MASSIMI DELLA BOLLA INTERNET



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Sembravano irraggiungibili, e invece i massimi della "Bolla Internet" sono ormai a un palmo.
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco, ma ormai è quasi fatta. 
15 anni ci sono voluti per rivedere i picchi, 15 anni come quelli che avevo previsto molti anni fa. "Ci vorranno almeno 15 anni dissi" è il periodo giusto affinchè una bolla possa essere digerita.
15 anni dopo, pochi sono i reduci e molte cose sono cambiate, quello che non muta mai è il sentimento umano, per l'ennesima volta assisteremo all'ondata di acquisti, a un nuovo esercito di aspiranti esperti di finanza, nuovi broker d'assalto, tutti con in testa l'idea di aver trovato l'eldorado. Non credo, questa volta è diverso, perchè non siamo in presenza di una nuova grande bolla, o perlomeno, questa volta non si trova nella tecnologia ma in altri ambiti.
Pensate solo ad Apple, 15 anni fa era sull'orlo del fallimento, oggi è la regina del Nasdaq, oggi Apple è il Nasdaq. Come cambiano le cose.
Ora sarà interessante vedere cosa succederà tra fine Febbraio e inizio Marzo, se il Nasdaq veramente vorrà provare l'ebrezza di toccare quel 5,100 e come reagirà all'evento. Incontri ravvicinati del terzo tipo.
Tra l'altro, il ritorno del Nasdaq al vecchio record in Marzo era una delle mie "10 previsioni" per il 2015. 
Ma non dire gatto se non ce l'hai nel sacco...

09 febbraio 2015

VIVA L'ITALIA O MEGLIO LA GRECIA?



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

"Viva l'Italia" finalmente un bel film su Rai 1.
Ieri sera dopo molto tempo ho guardato un programma su Rai 1, un film bellissimo, mi sono divertito, ho riso tantissimo, mi sono illuminato, ho imparato, mi ha fatto riflettere, mi ha fatto sperare, mi ha esaltato, mi ha consolato, ho auto la conferma di molte verità, mi sono sentito meno solo in questa realtà che non mi appartiene, ho sentito delle amarezze, ma anche molte dolcezze, e poi.... E poi, finito il film ho cambiato canale per vedere i goal della giornata e mi sono trovato Zazzaroni, il sogno é finito, si torna alla triste e penosa realtà.
La scorsa settimana erano tutti a favore della tecnologia, oggi, dopo le accuse di Galliani la tecnologia é diventata improvvisamente il male. Oggi parlano tutti di questo fatto, e capisco che la notte per l'Italia é ancora molto lunga.
Volete ancora la moviola in campo? Riuscite a immaginare cosa succederebbe introducendo questa incredibile stronzata?
D'altronde in Italia c'è ben poco di cui parlare e disquisire, non si può certo parlare di grandi campioni, anche la fuffa del mercato che tanto faceva sognare e distogliere lo sguardo dai problemi strutturali non é più possibile, né si può parlare del bel gioco e delle tecniche perché inesistenti, non resta che la polemica sul nulla su quello che mai accadrà, perché l'importante é distrarre e stancare, perché se sei senza energie diventi innocuo, solo così tutto può continuare nel nulla e nell'assenza di cambiamento.
A questo punto meglio la Grecia, la voglia di combattere e reagire lí c'è ancora e lo si vede dall'alto.




03 febbraio 2015

Panino e Listino: QUANTO TUTTO SALE... (Mercoledì 04 Febbraio in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Se a ognuno di voi fosse data la possibilità di tornare indietro nel tempo, cosa cambiereste dei vostri investimenti?
Chissà quante occasioni perse, titoli abbandonati troppo in fretta, o peggio venduti in perdita e poi visti risalire, oppure ho comprato troppo poco di quello, oppure maledetta la volta che ho comprato quell'altro etc etc etc....
Ricordate FINMECCANICA? Titolo che ho comprato solo una volta in vita mia, tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012, quante volte ho ripetuto "ACCUMULARE SOTTO 3". Ma il bilancio faceva schifo, obiettava qualcuno, oppure crolleremo ancora, diceva un altro, oppure hai comprato Sopaf e Chl e anche questo titolo crollerà, ripetevano sempre gli stessi. Oggi in soli 3 anni siamo oltre il 300% di rialzo, una pessima idea non è vero?
E FCA? Io preferisco chiamarla Fiat, nella mia lista della spesa dalla fine 2008 inizio 2009 al grido "IO COMPRO", sempre a ripetere "quando sale Fiat? quando sale Fiat?" 
Eravamo sotto i 4 euro e già era salita, ma non bastava. Pochi hanno avuto pazienza, pochi ci hanno creduto, oggi siamo a +400% e oltre, e salirà ancora. E poi verranno a recriminare quando crollerà. Dovevi svegliarti prima e comprare a 3 euro.
Per non parlare di Brembo, ma quella è un'altra storia. Per molti è già stata una fatica rimanere per pochi mesi in sella di COBRA, pochi mesi che hanno fruttato il 400%, sembrano sogni, ma sono cose che si sono realizzate.
I mercati sono molto democratici, più della nostra società, ti danno sempre un'altra possibilità, e se puoi, dopo aver sbagliato, te ne danno ancora un'altra. Ma se ogni volta non sei capace o non fai in tempo a coglierla, non devi cercare un colpevole, perchè se ti guardi allo specchio, il colpevole è davanti a te.

Domani su Panino e Listino il tema è questo, sarà difficile da imparare, ma molte volte rimanere dentro una posizione è il modo più facile per guadagnare, senza far fatica. L'unica difficoltà è scegliere il cavallo giusto.
Varoufakis come "Re Leonida"? Sembra un grande personaggio, ma sulla Grecia e sulla risoluzione del problema, nutro ancora forti dubbi.

Nei prossimi giorni, per chi non ha comprato Libero, pubblicherò le "10 di Buddy 2015", con l'aggiornamento di Gennaio.


LIBERO 28 GENNAIO 2015

“Scusate  il ritardo, ma non funzionavano gli ascensori” l’umorismo non manca a Draghi, nemmeno nei momenti più delicati, scioglie i nodi della tensione e si prepara alla conferenza che lo proietterà nella storia come la nuova divinità per gli investitori rialzisti. Mario Draghi, alto e fiero, lo sguardo del condottiero (Cesare l’aveva soprannominato la stampa tedesca) il viso scolpito nel marmo che lascia scivolare un sorriso beffardo, meno enigmatico della Gioconda perché quel sorriso fa capire tutto, ha vinto lui, preparatevi che si vola. E’ finita con il lieto fine, come nelle favole, come nei film che più ci hanno entusiasmato, Rocky Mario Draghi ha sconfitto il gigante Weidmann Ivan Drago, a quel punto l’annuncio dell’avio degli stimoli monetari era una semplice formalità, la quantità una sorpresa, una generosità che ha dato una frustata alle quotazioni. “BOOM” il bazooka ha sparato, all’unisono Borsa, Spread ed Euro hanno fatto il balzo, la prima verso l’alto, le altre due verso il basso. Tutto come da copione. Giovedì 22 Gennaio 2015 un giorno che entrerà nella storia, per la cronaca ma non per i mercati, non sono questi i momenti in cui si creano le tendenze, bensì quando tutto ancora tace, la gestazione arriva da lontano. Si guardi l’Euro/Dollaro, l’8 Maggio del 2014 eravamo a quota 1,40 e niente ancora riusciva a smuovere la valuta da quelle quote ingiustificate, ma nel sottobosco, nel mercato delle opzioni gli operatori erano tutti sovrappesati in Dollari, un indizio che era quasi più di una prova della futura tendenza. Bastò un accenno di Draghi sull’eccessiva valutazione dell’Euro per causare la prima slavina. Giovedì prima del bazooka eravamo a 1,16, dopo lo sparo a 1,13, il movimento viene da molto lontano ed è tutt’altro che finito.
Giovedì a fine seduta, l’entusiasmo delle borse sfuma, il bazooka non è stato così dirompente da dissipare i pericoli europei, Atene e Mosca sono all’orizzonte.
“La Grecia è Bearn Stearns e l’Italia è Lehman Brothers” scrive Ben Hunt di Salient (società di gestione nel Texas), non mi stupirei se nelle prossime ore, dopo le rose del Qe rispuntassero le spine dell’economia. Attenzione a non pungervi.
PIAZZA AFFARI: “l’Italia di Renzi è una storia interessante” dice il Nobel Shiller.
Milano è un’occasione anche per me, ma non ancora. Sono scattati gli stop a 19,500 ma non sono andato al rialzo, credo che lì torneremo. Le armi per difendervi ve le ho già date.
WS: il Manchester che si lascia scappare Pogba, Buffet che compra IBM dopo che il titolo è già raddoppiato, anche i grandi sbagliano. Errori di valutazioni, gli stessi fatti da Wall Street. Quotazioni troppo alte. Per il Nasdaq pericolosa chiusura di Gennaio sotto 4760.
TXT: nuova entrata. 8 è un buon prezzo da cui partire.

02 febbraio 2015

Febbraio 2015: RIBASSO O SCHERZO DI CARNEVALE?




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

A Carnevale ogni scherzo vale, anche sui mercati, ma chi sarà a farlo, l'Orso o il Toro?
Siamo arrivati a un bivio importante, almeno per quanto riguarda Wall Street, che rimane ancora la piazza più importante al mondo, anche dopo il Qe di Draghi, anche quando Piazza Affari va in controtendenza.
Rialzo o ribasso?
Per mesi ho ripetuto il messaggio: corti sugli indici, long sui singoli titoli da me scelti.
Corti sugli indici e in particolare su Piazza Affari e sul Nasdaq, fino a ora Piazza Affari ha regalato soddisfazioni e amarezze per incredibili impennate, mentre il Nasdaq e tutta Wall Street dopo mesi e anni di rialzi ha regalato soddisfazioni ai ribassisti  visto che quello di Gennaio é stato il secondo mese consecutivo di ribasso.
Ribasso che per ora é solo un antipasto di quello che verrà, o almeno di quello che é tracciato nella mia mappa.
Lo si vede chiaramente dai grafici, effimeri rialzi, roboanti ma appunto solo rumore e niente arrosto, rialzi che dovevano essere usati per aumentare le posizioni al ribasso.
Ora siamo al bivio, o da qui si rimbalza violentemente, oppure, come immagino io si aprirà la botola facendo cadere il Toro nella tana dell'Orso, in una lotta che ci dirà quale sarà il vincitore e quindi la prossima tendenza.
Questa mattina nel consueto programma di Borsa su RadioRai 1 (anche quello sempre più sottile) il conduttore ha detto che questa sarà una settimana povera di spunti, nell'ordine io trovo: una sfilza di dati economici tra manifatturiero e servizi che troverà il suo apice venerdì con il dato sulla disoccupazione Usa, gli interventi dei membri Fed momenti che diventeranno sempre più importanti, il tour europeo di Varoufakis e per finire il discorso programmatico di governo di giovedì dell'astro nascente Tsipras. Gli argomenti non mancano, tanto che come in pochi altri casi, questi temi potrebbero convergere tutti in un'unica direzione.
Febbraio 2015, niente scherzi.

Ps. A conclusione del primo mese 2015 cercherò di mantenere le buone tradizioni: pubblicazione delle 10 previsioni 2015 con aggiornamento della situazione.