14 marzo 2008

ORO QUOTA 1000! "Oh my gold!"


Finalmente, per la gioia di tutti i gufi, l'Oro ha sfondato il sacro portone: quota 1000$! Se proprio dobbiamo essere pignoli, non e' che i questi gufi abbiamo proprio tutta la ragione, secondo le loro previsioni con l'Oro in salita le borse sarebbero dovute crollare, ed invece se facciamo un'attenta analisi ad ampio raggio notiamo che i mercati, rispetto ai recenti minimi del 2003, sono sopra in media di un 50%, mentre a sentir le loro previsioni dovevamo trovarci in cantina, se non peggio nella disperazione. Dove finira' l'Oro? Per quel che ne so potrebbe raggiungere anche quota 2000$ e anche i 3000$. Le materie prime, dal lato speculativo, non hanno nulla da invidiare agli altri strumenti di mercato. Non sono d'accordo con chi canta il de prufundis per le commodity, infatti (e mi sembra di averlo scritto anche qui qualche anno fa) il ciclo rialzista per questo settore ha una durata minima di 10 anni, quando parte non ha mezze misure, e sono piu' gli investitori che abbandonano la gara per sazieta', rispetto a quelli che hanno la pazienza di aspettare. Due essenzialmente le motivazioni a favore: la debolezza del Dollaro, e le piccole dimensioni rispetto agli altri mercati. Il mondo delle commodity e' sempre stato frequentato dagli specialist del settore, oggi invece, come ogni bolla o pseudo bolla (anche se ancora allo stato embrionale) sono in molti a fare la coda, non mi stupirei se oltre ai numerosi Hedge Fund assetati di altissimi rendimenti, molti Fondi Pensione USA (i pachidermi) stiano facendo capolino per azzannare fette di guadagno. Voglio pero' ricordare due cose importante al piccolo risparmiatore nostrano: primo che il mercato e' facile a scosse improvvise, anche panicate, e secondo che le quotazioni sono in Dollari quindi il rialzo dell'ORO e della maggior parte delle materie prime (se non la totalita') viene eroso dai continui ed inarrestabili record del nostro Euro, ormai sempre piu' caro e sempre piu' pesante...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

Nessun commento: