22 febbraio 2009

BUON COMPLEANNO MINA


Per due anni consecutivi mi sono dimenticato del tuo compleanno. Una mancanza non voluta. Per gioie e festeggiamenti la mia mente aveva messo il cartello "torno, ma non so quando". La mia mente era paranoicamente fissata solo sulla salute di mia nonna, sul lavoro, su tutta una serie di problemi (tra cui i nostri) e poi anche sul blog. Ed è logico che il fisico paga. Tu mi hai detto: "se proprio tu ti dimentichi queste ricorrenze, proprio tu, allora vuol dire che stai proprio male e sono preoccupata". Eh si, tu e solo tu l'avevi capito e me lo ripetevi spesso. Il problema è che quando un motore si accende e si surriscalda continua a girare finchè si rompe. Spesso si cerca di fare la cosa giusta, per il bene tuo e di chi ti sta intorno, però facendolo nel modo sbagliato si rischia di fare peggio. Ricordo quando avevamo creato la società, ero un kamikaze, decine e decine di operazioni al giorno. Riuscivamo a fare il budget del mese in un giorno, perchè ero riuscito a capire la moda del momento. Solo un mese andò male perchè andarono in tilt i computer. Però forzavo, senza rendermene conto. Cercavo di scuotere l'ambiente, vedevo che Dan soffriva la tensione, e quindi sbagliavo, perchè non era quello il modo di agire. Difficile fare la cosa giusta nel modo giusto, ma come sai a me piace la squadra, è la mia realizzazione. Ho sempre pensato che quando ti fidi delle persone, il libero arbitrio sia la scelta giusta, ed invece per le ultime vicende non me lo perdonerò mai. Questa volta si era d'obbligo la forzatura, imporre le decisione, sarebbe stato il tuo ed il mio bene. Questa come altre saranno esperienze che restano, difese che saranno utili per i prossimi combattimenti, le chiavi che apriranno le porte delle prossime tendenze, le soluzioni ai problemi che i mercati quotidianamente regalano per tenerti in forma ed in continuo allenamento. Per quest'anno c'è una buona notizia, la mente è più libera ed il compleanno non me lo sono dimenticato, a dimostrazione di quanto scritto sopra. Spero che i miei auguri in qualche modo ti arrivino. Buon compleanno Mina.

E' PROPRIO UN MOMENTACCIO


Nel suo ultimo giorno di lavoro, dopo il malore, mentre il figlio gli teneva la mano in attesa dei soccorsi, lui con il suo solito ottimismo lo rassaicurava dicendogli: "ce la farò, anche questa volta". Candido, non hai mantenuto la promessa e non te la perdono, anche tu mi fai soffrire! Se ne va un esempio e un punto di riferimento di come, anche se pieni di altruismo e idealismo si possa arrivare in cima, grazie alla forza di volontà ed alla passione. Viveva per lo sport, quello vero, la competizione, la partecipazione, per quanto lo sport possa aiutare e non nuocere (alla salute), per la gioia nel raccontare gli avvenimenti. La vetta del sentimento, la lode per l'etica, l'Olimpo della correttezza, la pagina rosa dello sport, e non il business e il doping che sono invece l'altra faccia, quella nera, che tenta di corrompere il candore. Sportività e passione, da oggi avrete un alleato in meno, Candido se n'è andato. Perchè Cannavò non era un semplice buono, si arrabbiava di fronte alle ingiustizie e quando le regole venivano violate. A 70 anni riusciva a mantenere inalterate due grandi qualità: la curiosità e lo stupore. A 70 anni riusciva ancora ad innamorarsi per un nuovo campione, per un gesto spettacolare. Perchè lo sport, anche se sempre più macchiato, rimane ancora una tela bianca dove dipingere la prossima opera d'arte. Ora Candido, anche il cielo avrà il suo giudice sportivo, da lassù in alto, potrai commentare e scrivere del prossimo evento. Lassù, nel cielo, il posto che il tuo cuore merita...

20 febbraio 2009

CIAO A TUTTI (mi prendo una pausa)

Non c'è niente da fare, quando le cose non funzionano, non funzionano.
Quando cerchi di dire la cosa giusta e invece fai la cosa sbagliata, non c'è niente da fare ed è meglio quindi tacere per non rovinare quel poco che è rimasto. Mi muovo come un elefante in una cristalleria. Grazie a Steve per la fiducia che mi ha dato in questi anni e grazie a tutti i lettori che mi hanno fedelmente seguito e sopportato. Scriverò ancora, credo di si, ma sull'operatività una pausa è doverosa. Bud Fox

11 febbraio 2009

ELUANA ENGLARO, FINALMENTE LA LASCERANNO IN PACE (...e Mentana)


Avevo messo un lucchetto alla tastiera, non volevo intromettermi nel "caso Englaro", ma non ce l'ho fatta, ho preso le tenaglie per rompere il silenzio, ma non per commentare cose che non mi competono, ma perchè da cittadino italiano mi vergogno vedendo alcune scene, mi vergogno vedendo quali sono e come si comportano le persone che dovrebbero rappresentarmi. Non ho mai visto tanta violenza e tanta pressione verso una famiglia provata da un dolore lacerante, un dolore che solo chi lo prova in prima persona può veramente capire. Un conto e vedere un corpo ferito, un conto e subire, sul proprio corpo, una ferita. Ho il vomito, mi fa schifo vedere certe scene, cori da stadio, striscioni pro e contro un padre agonizzante al capezzale di una figlia morente. Ma chi sono quelle persone e cosa vogliono? Hanno degli ideali, hanno una coscienza o vogliono pulire i propri peccati pensando di fare il gesto della vita oppure solo per dire "quel giorno c'ero anch'io"? E' il protagonismo ormai padrone di noi stessi e della nostra società? Il Grande Fratello su canale5 oscura la morte di Eluana, ma il Grande Fratello è ormai in ognuno di noi, siamo plagiati e soggiogati. Molte delle persone che urlavano e adirittura facevano scudo umano davanti all'autoambulanza, sono magari gli stessi che nel quotidiano davanti ad una rischiesa d'aiuto alzano e voltano le spalle al prossimo. Ma se veramente hanno tutta quest'esigenza di rendersi utile, di combattere per un presunto ideale, nel mondo ci sono migliaia di persone che non aspettano altro che un aiuto, anche minimo. Aiutateli! Della morte di Eluana, ripeto, non voglio scrivere nulla, non oso scrivere nulla, coerentemente con quanto fatto durante il caso Terry Schiavo. Solo chi prova può capire, e forse, provo solo ad immaginare, toccasse a me, non saprei cosa fare, ho i brividi al solo pensiero. Ora che non c'è più, finalmente la lasceranno in pace, e presto questo sollievo arriverà ad abbracciare anche i familiari. Il silenzio è ora l'unica medicina, l'anestetico, la morfina che potrà solo lenire e calmare, coprire ma mai cancellare il dolore, un'ombra che fin che sarai in vita sarà sempre vicino a te.
Ps. solo un pensiero e molta solidarietà per Chicco Mentana. Un professionista che in Italia si stacca da una poltrona, per difendere le sue idee, sembra un alieno, e per un gesto che all'estero sarebbe visto come una normalità, qui potrebbe diventare un eroe, tanto che i suoi ex dipendenti e collaboratori, in difesa dell'ex direttore, hanno deciso di indire uno sciopero. Che poi Mentana sia uno dei miei telegiornalisti preferiti, forse questo rischia di macchiare un tentativo di obiettività, ma questa volta cercate di sorvolare, credo che saranno in molti d'accordo con il pensiero e con la solidarietà verso una persona che dimostra passione e amore, e che cerca di lottare per difendere le sue idee.

08 febbraio 2009

BUON COMPLEANNO AMORE


Oggi è il compleanno del mio amore, sono 6 anni che ci conosciamo, 6 anni di costante crescita, soprattutto interiore. Ci siamo conosciuti in un locale, grazie a mia cugina è stato l'incontro tra due smart, sorriso ed entusiasmo che si scontrano, si uniscono, si avvolgono e si assimilano. Lei era un cigno bianco bellissimo, i suoi ricci erano i raggi illuminati da un volto che aveva negli occhi e nel sorriso il calore e l'energia che solo il sole ci può dare. Dentro però, il suo animo era inquinato, era la felicità apparente, quella di alcuni momenti, ma quando scavi trovi l'oro grezzo, mischiato con i detriti, ma è pur sempre oro! Questo è uno dei miei più grandi difetti (ora sono costretto a considerarlo così) e cioè quello di portare le persone a cui voglio bene a ricercare il bene, a ricercare la felicità, la contentezza spontanea e non quella artificiale, quella apparente di un momento. Non è un voler cambiare le persone, questo atteggiamento non mi appartiene, ma capire cosa non va, cosa si vuole e come fare per ottenerlo. Mi piace capire il potenziale, ma sotto l'aspetto cinico, ma sentimentale, io mi realizzo quando le persone attorno a me, le persone a cui voglio bene sono felici, mi ricarico, le difficoltà diventano burro, tutto è possibile, è la condivisione. Ma non è stato rose e fiori, quanti litigi quante discussioni, quante volte l'ho lasciata perchè anche la mia immenza pazienza era in deficit, i continui lamenti, il pessimismo costante erano autodistruttivi. In un modo o nell'altro si ritornava insieme, perchè non potevamo stare lontani l'uno dall'altro, eravamo la metà della stessa persona che si completava. Ho commesso i miei errori, l'ho fatta soffrire, a volte la mia sensibilità mi portava a fare la cosa sbagliata nel momento sbagliato, ci sono state tentazioni esterne a cui ho ceduto, ma alla fine niente era paragonabile a lei, la nostra unione era la casa in cui alla fine si ritorna sempre, perchè solo in quel luogo siamo a nostro agio, sono lì stiamo veramente bene, sono lì ci sentiamo invincibili e felici. Ma ogni mela, anche la più luccicante, contiene al suo interno il verme che la vuole rovinare (CONTINUA...)

07 febbraio 2009

PIANO INCENTIVI, BORSA & YEN


In un'intervista di qualche giorno, in merito alla situazione disastrosa del settore auto, Marchionne disse: "...non salgo in un ring con una mano legata dietro la schiena...". Metafora efficace, come è suo solito usare, è una delle sue principali qualità, la creatività che si fonde nella pragmaticità. E come dargli torto, con gli incentivi già attivi oltrefrontiera? Pochi chilometri, senza dogana, e ti puoi comprare una Fiat super scontata. Oltre alla arcinota rottamazione (deleteria, ma obbligata), cos'altro porta in dote il piano incentivi del nostro governo? A tavola il pasto è magro, si mangia in bianco, senza sale, pepe e nemmeno peperoncino. Ma questa non doveva essere la CRISI epocale? Se è veramente ancora così, siamo proprio messi male. Con questo piano si va in guerra con le armature di latta ed il bastone in mano, incattiviti fin che vuoi, ma dall'altra parte ci aspettano bombe e cannoni. In questo piano non vedo nulla di creativo, innovativo e strutturale. La pazienza si smarrisce e con essa viene sepellita anche la lungimiranza. La crisi non è di per se negativa, anzi contiene al suo interno un enorme potenziale positivo e cioè quello di spingerci (o meglio costringerci) verso un miglioramento, un'opera di disintossicazione. L'Italia sembra non voler salire su questo treno diretto verso il nuovo, noi come spesso accade, pensiamo al singolo, e rimaniamo al vapore, sicuro, forse, ma ormai superato...
Per quanto riguarda la borsa, questo è un mercato che mi piace moltissimo, i titoli si muovono molto, ed anche se sono tornato all'antico, cioè facendo operazioni di ampio respiro, nel giro di pochi giorni, e con molta tranquillità, si può guadagnare bene. La borsa è sul "tapis roulant", vai un po' indietro, vai un po' avanti, ma se la guardi da una certa distanza, è sempre lì. Se ti fermi ti risucchia, ma qui si rischia che invece rompa le catene e si metta a correre. Bisogna avere il coraggio di comprare quando scende, e vendere quando strappa, arriverà però il giorno della rottura, e in quel momento, quando sarai uscito, rischierai di mangiarti i gomiti! Alla fine dello scorso anno ho scritto come al solito la mia previsione, un po' un gioco, un po' il solito modo per mettermi in discussione, per osare e magari conquistare. L'anno è partito con un botto, su del 7%, poi giù fino a -10%, ed è passato solo un mese!!! Io confermo quando ho detto, mi aspetto che si arrivi anche ad un rialzo del 20% rispetto alla fine del 2008, e poi si rischia di rimangiarsi tutto ed è per questo che ribadisco quando seminato nell'anno scorso, nulla è cambiato. Come nulla è cambiato nello studio che sto curando ed ho iniziato nel 2007 e cioè la correlazione inversa tra lo YEN e le borse, uno studio che alla fine del 2008 è diventato di pubblico dominio. Lo vedete che anche in questo inizio 2009 corrisponde? Giovedì i mercati erano arrivati a perdere oltre il 2% sulle presunte delusioni del Falco Trichet, ma poco dopo che l'EURO/YEN ha smesso di scendere formando una base, e successivamente sparando in alto, le borse si sono riprese recuperando interamente le perdite. Seguite la mappa che ho tracciato nei mesi scorsi, cercando in concetti più volte ripetuti e di lungo respiro, e vedrete che non vi perderete, rischiando magari di guadagnare...
Ps. è tornato lo "Slim Shady", non mi ha mai fatto veramente impazzire, ma nel suo genere è tra i numeri uno, o meglio il grande bianco tra i grandi neri... voglio segnalare il nuovo singolo perchè questo si mi fa impazzire, come si dice, questo è un pezzo che spacca!

04 febbraio 2009

VALANGA DI EMAIL (non solo mercati)


Ricordo ancora quando un mio amico d'infanzia raccontò la sua indigestione di tiramisù. Quello fatto in casa (e fatto bene) è favoloso! Lui però esagerò, in un pomeriggio, tra una cucchiaiata e l'altra, della serie, "ancora una e poi basta", si finì una teglia da solo! Da quel giorno, mai più tiramisù, nemmeno ai compleanni. A volte accade che quando una cosa ti piace molto, se ne abusi, la reazione successiva è il sentimento opposto, ed allora si necessità di disintossicazione prima di ripartire. E' il mio caso? Non lo so. Quando fai un lavoro con passione, la fatica non esiste, stai facendo quello che sognavi, sei sulla strada della realizzazione personale, non è più un lavoro, e lo sforso diventa piacere, gli ostacoli si superano, si affrontano con lo spirito giusto, perchè dentro di te c'è l'energia positiva, quella che realizza, che crea, che coinvolge e che può tutto, il sogno diventa realtà. Ad un certo punto, la sabbia entra negli ingranaggi e ti accorgi che la casa che hai costruito non è di mattoni e cemento armato, ma di carton gesso, resisti alle difficoltà, crei la diga, ma non puoi resistere da solo e tutto crolla. Soffia il vento, l'uragano ed il fuoco della tua passione, per quanto acceso, caldo, vivo, rischia di spegnersi. In questi anni, nonostante le inesperienze, credo di aver avuto un atteggiamento fin troppo prudente, con il tempo la mia incoscienza è andata sfumando. Ho sempre pensato che quando le cose andavano troppo bene, dovevo accendere la razionalità e prepararmi alla nuova discesa, soprattutto lavorando sul mercato devi rimanere proiettato sul futuro, distruggendo il vero dono del cielo e cioè: il PRESENTE. Quando le cose andavano bene (o troppo bene) dovevo castrare le mie emozioni, festeggiate pure, godetevi il momento, ce lo siamo meritato, ma non puoi lasciarti troppo andare, se cadi nella sbornia abbasserai le difese rischiando di non percepire il prossimo pericolo. E' autolesionismo, lo so, anche perchè la condivisione è per me uno dei valori più importanti, anzi è il piacere, ma qualcuno deve pur prendersi le responsabilità. Quello che manca, forse, è la fiducia, l'elemento fondamentale. Se non si è uniti, quando il pericolo da minaccia diventa realtà e la confusione sale al comando, tutto rischia di rovinarsi ed allora il sogno da reale, forte e consistente, diventa cristallo. Quando un lettore entra in questo blog, si aspetta di leggere un consiglio, uno studio, un analisi, uno spunto, qualcosa di concreto e non le delusioni, le autocritiche, le riflessioni di un giovane broker forse troppo sensibile. Ma arrivano anche le sorprese, nonostante il lamento, in questi giorni ho ricevuto una valanga di email, non solo contenenti le richieste, commenti su titoli e mercati, ma anche un appoggio umano, la comprensione del prossimo. Una delle email che più mi ha colpito è stata quella di un operatore del settore che mi scrive: "mi piacerebbe dare un volto alla persona che ha avuto il coraggio di scrivere un blog per tanti anni, facendo fare fortune o meno ad altra gente, anche gratuitamente". Questo calore umano mi ha riscaldato, e colgo l'occasione per scusarmi se ancora non vi ho risposto, in questo momento rischierei di scrivere, per così dire, "cose poco interessanti". Sono felice che il messaggio umano sia arrivato e che non apprezziate solo il contenuto ma anche la persona che scrive, credo che anche i racconti di esperienze personali possa essere utile. Scriverò sempre di borsa, mercati e valute (anche se credo di aver abbondato l'anno scorso e le mie idee non sono cambiate) ma ci saranno approcci diversi, la passione è sempre presente, ma deve rendere. I cantanti raccontano attraverso la musica le loro emozioni e le loro esperienze. Sting, quando era ancora il magnifico dei Police, nei suoi momenti più neri, ebbe grandi ispirazioni, componendo successi plateali, tanto da esserne travolto. Io ogni tanto lo farò da questo umile spartito, cercando di essere il meno patetico possibile...

02 febbraio 2009

"LA BUONA NUOVA": Palm


Non solo cattive notizie per i mercati, ma anche buone nuove, che ogni tanto spuntano, ed in prospettive sono delle gemme da conservare e che in futuro rischiano di darci grandi soddisfazioni, basta avere pazienza. Poco più di un anno fa (in una delle rare citazioni americane) segnalavo il titolo PALM, qualcuno lo ricorda? A dire il vero mi arrivarono alcune email di ringraziamento per la chicca fruttuosa . Il titolo era su buoni livelli, dopo le pesanti flessioni. Avevo individuato un trading range tra 4$ ed 8$, anche se il mio livello d'acquisto si fissava sui 5$, prezzo che mi sembrava vantaggioso. La storia è nei grafici, si spara verso gli 8$ e poi si torna indietro, fino a dicembre 2008, quando si verifica una drammatica rottura del supporto a 4$, tanto che il titolo precipitano fino a quasi 1$. Come al solito non guardo solo ai grafici ma a molti altri aspetti, e quindi a 2$ ho deciso di raddoppiare le quote. Pazzo furioso? Rischio azzardato? Nel giro di un mese il titolo è tornato a 8$, si avete letto bene, in un mercato negativo il titolo è più che sestuplicato... ma non mi accontento ed aspetto nuovi germogli. Le crisi servono a questo, a creare ottime occasioni, basta saper cercare e poi aspettare...