30 novembre 2005



...per gran parte dell'anno scorso il mio personalissimo indicatore di mercato, era il colosso dei sogni infranti TIME WARNER (TWX nyse), ricordate? Mi ero dato dei livelli che mi avrebbero accompagnato nel determinare le intenzioni e le possibili direzioni dei mercato. Su un certo livello rialzista, sopra un altro bullish e sotto un supporto mercato ribassista. Fortunatamente sotto quel livello non siamo mai caduti. Certo la cosa ai piu' puo' sembra esoterica e inconcepibile, ognuno ha i suoi metodi e le sue teorie, e' questo in fondo che ci differenzia. Io, accompagnato da quel cane da tartufo, ho scoperto molti tesori e mi ci sono trovato molto bene.

Quest'anno, non me ne voglia la TWX, ho deciso di cambiare cavallo, o meglio il cane. Sia perche' la TIME WARNER e' incastrata in beghe che non hanno nulla a che vedere con le forze di mercato, sia perche' penso di aver avuto un'illuminazione.

Il DOW potrebbe darci molte soddisfazione, ed allora ecco MC DONALD. Questo e' il titolo che mi accompagnera' nel fiuto del sentiment e della direzione generale. Nessuna scala di livelli in questo finale d'anno, solo uno: 34$!

Nel momento che il titolo sfondera' questa quota e ci chiudera' sopra, per me sara' la campana del rally o meglio la consacrazione del rialzo. Come al solito esagero con i termini.

Vedremo se anche questo esperimento (come tale deve essere preso) andra' a buon fine. Ai piu' audaci l'onore di testarlo...

ON THE FLOOR
Bonjour a tutti!
Oggi parto incazzoso! Ieri avevo preso la grande decisione, sbarazzarmi finalmente della posizione in Centrale del Latte, la mia pazienza ormai era scesa sotto gli attributi, ed anche gli stessi attributi mi richiamavano all'esecuzione. Senza pensarci... vendute! Questa mattina il TG5 parte con la notizia sullo scandalo dellle etichette che avvelenano il latte, ho pensato: "nooooooooo, non e' possibile, vuoi vedere che questa mattina mi parte quella maledetta!" E cosi' e' accaduto, parte in gap up (apertura al rialzo) arrivando fino al 5% di guadagno... che smacco! Eh, sapete, un 5% di guadagno da un giorno all'altro fa una bella differenza!:-(((( Basta, mai piu', l'ho comprata ed e' scesa, l'ho venduta e subito e' salita, la prossima volta che mi viene una di queste intenzioni su questa mungitrice di latte a tradimento, vi prego, legatemi le mani!!!!!!
TISCALI torna in zona 3, e qui speriamo. BPI parte bene sulle ottime prospettive per lo sganciamento della quota Antonveneta, i prossimi giorni credo che saranno parecchio speculativi, mi accontenterei di 7,70/7,80.
Il mercato e' ancora in attesa, sono sempre positivo, non credo vada la pena rimarcarlo.
Oggi e' giornata ricca di dati importanti (come scritto nel Calendario del Volpino), ci sara' anche la consueta statistica del mercoledi', il dato sulle scorte di Petrolio. Molto importante oggi, con un Petrolio in debolezza e con i relativi titoli statici verso il basso. Reazione o si sprofonda?

28 novembre 2005

Calendario del Volpino
...qualche giorno fa vi ho detto che secondo me il minimo dell'Euro/$ era visto, ho aggiunto che almeno a quota 1,19 ci dovevamo andare. Oggi, meraviglia delle meraviglie, quando il Dollaro sembrava destinato ad un nuovo rafforzamento, abbiamo visto la reazione dell'Euro, ed a 1,19 ci siamo arrivati. Possiamo giustificare questo movimento con il dato delle 16, VENDITE DI CASE ESISTENTI usa, in ribasso, peggiore del previsto. Evidentemente i tassi in aumento incominciano a stuzzicare, ad infastidire la bolla immobiliare, ormai su livelli insostenibili. Insostenibili con questo livello di tassi ed in fase crescente.
La settimana entrante, si presenta molto allettante, ricca e simbolica.
Allettante perche' gli elementi di discussione e riflessione sono molti, ricca perche colma, satura di dati importanti e simbolica perche' la BCE inaugurera' il suo primo rialzo dei tassi dopo parecchi mesi.
Passiamo all'elenco dei numerosi dati che a me interessano: oggi abbiamo visto il primo dato mensile relativo al mercato immobiliare USA, domani di prima mattina avremo la PRODUZIONE INDUSTRIALE jap, nel pomeriggio il dato relativo ai BENI DUREVOLI usa - la FIDUCIA DEI CONSUMATORI usa - la VENDITA DI NUOVE CASE usa.
Mercoledi' saremo stracolmi, all'alba il MANIFATTURIERO jap, di mattina TASSO DISOCCUPAZIONE ger, dati sulla FIDUCIA ue e la stima flash sull'INFLAZIONE ue, nel pomeriggio la seconda stima relativa al PIL 3° trim usa con annessi (deflatore) - PMI di CHICAGO e per finire all'ora di cena il BEIGE BOOK usa.
GIOVEDI' altra grandinata di dati, con l'evento clou all'ora di pranzo. Si inizia di mattina con gli indici MANIFATTURIERI ue e uk, durante il pranzo l'evento atteso, l'aumento dei tassi della BCE con relativa conferenza stampa (molto importante!). Nel pomeriggio una serie di dati sui CONSUMI ed il relativo DEFLATORE usa, segue la SPESA PER COSTRUZIONI e l'indice MANIFATTURIERO usa, nella notte le statistiche sulle VENDITE DI AUTOVEICOLI usa.
Venerdi' si parlera' quasi esclusivamente del dato sulla DISOCCUPAZIONE usa. In serata parecchi interventi a cura dei componenti della FED, i temi principali saranno gli squilibri fiscali e la politica monetaria.
La settimana borsistica e' iniziata male, con una delusione, e di solito questo e' un pessimo segnale. L'Euro ha reagito con grande vigore, finta di sinistro e gancio destro al volto di un Dollaro ormai troppo presuntuoso e sicuro di vincere.
Le cose pero', durante la settimana potrebbero cambiare. L'Euro si mostra rinvigorito dalla presenza della BCE e dal suo atto simbolico, mentre il Dollaro si mostra rispettoso dell'evento e si riposa in attesa dei numerosi dati di questa settimana. E' possibile, dico possibile che dopo aver toccato quota 1,19 ci si stabilizzi in zona, l'aumento dei tassi e' totalmente scontato, ed un dato positivo sulla disoccupazione potrebbe far riprendere la marcia al Dollaro. Certo la volatilita' non dovrebbe mancare. Sara' per l'Euro un "vendi alla notizia"? Vedremo...
Per quanto riguarda le borse abbiamo gia' detto, la settimana e' da testare, pero', come ho annusato questa mattina, mi raccomando la Prudenza... e speriamo che TISCALI non mi faccia fare l'ennesima brutta figura!
Un'ultima cosa. Sacrosanto quanto ha dettoSteve in merito ad Alitalia, io pero', come piu' volte ho fatto capire, voglio scommettere sul titolo, ed in questi giorni ho provato l'investimento di lungimiranza, cassetto e speculazione. Il peggio dovrebbe essere passato, vedremo se in futuro si rivelera' un affare. L'Alitalia tornera' a volare? Penso di si, ma con un'altra bandiera, o meglio con sangue misto;-)))
BUON INIZIO DI SETTIMANA
Weekend triste, sotto la pioggia. Anche da voi?
Ho persino saltato la partita a calcio con gli amici, ma ho in casa avevo comunque molte cose da fare. Ho fatto digiuno di stampa e finanza, cioe' ho sempre comprato i giornali ma non ho letto nulla. Pero' non mi sono perso la puntata di "Altra Storia" dedicata agli anni '80, focalizzata sulla finanza di quegli anni, del grande Gardini e del crack a Wall Street del '87... puntatone emozionante e imperdibile!
Veniamo al mercato, questa mattina Piazza Affari parte bene, ma gia' al mattino sento odore di bruciato. La Tiscali mi fa il gran regalo, giovedi' scorso vi avevo detto che la partenza era questione di ore, e gia' venerdi' si partiva con un antipasto, questa mattina, la consacrazione. Ma non sono convinto, c'e' puzza di trappolone, i prezzi sono gia' alti e non vogliono salire di piu', tutto sempre sollevato da terra e galleggia. Il dato del pomeriggio toglie l'illusione ed i listini chiudono tutti in rosso.
Il lunedi' e' sempre un giorno ingannatore, un giorno in cui il trend puo' accelerare oppure invertire su un picco. I segnali generali non sono belli, pero' non voglio infondere pessimismo.
La giornata di oggi mi ha fatto in parte liquidare (per trading) pero' non riuscivo ne' a svendere ne' a comprare, rimango in attesa con fiducia.
Da domani testeremo quanto e' grande la voglia di rally.

24 novembre 2005

CACCIA alla VOLPE
...ieri vi dicevo che in giornate di borsa semifestiva, potevano crearsi delle opportunita' speculative.
Infatti in mattinata si risveglia la RCS (sia ordinaria che risparmio), ho atteso qualche giorno ma quella quota di 4 euro mi sta dando ragione, ora vediamo se supera le medie di Luca.
SNAI in queste giornate non tradisce mai, ritorna al galoppo, sotto 8 e' tragica, ma sopra c'e' ampio spazio, e sembra che qualcuno stia raccogliendo con forza.
Occhio a MEDIASET in cronica debolezza, pero' sembra che sotto certi livelli non voglia proprio andare, probabilmente e' Fininvest che continua il buyback, raccogliere venditori shortisti che forze vogliono forzare la mano, o meglio il portafoglio della Holding.
CHL che forza! Dai non deludermi! Ti chiedo solo un regalino per Natale, sfondami 0,62 e poi briglie sciolte!!!
Confortano i target delle banche d'affari riportate dall'amico Luca, e speriamo che Capitalia arrivi a cifra tonda.
Ma il titolo che mi sembra possa tramutarsi in un storia di "fiuto e guadagno" puo' essere la Banca FIDEURAM. Qui si bisogna affinare l'intuito, seguirla, studiarla, annusarla... e' ancora troppo chiamata, ma i volumi oggi sono spia di qualcosa...

23 novembre 2005

ON THE FLOOR
...ho dato un'occhiata agli USA.
Abbiamo la conferma delle mie riflessioni dei giorni scorsi. Piazza Affari, se confrontata ai mesi estivi ed a Settembre e' piu' che spompata. L'Europa va meglio, WALLY corre di buon passo!
Molti titoli italiani, che di solito si eccitano di fronte alle sgroppate americane, in questo momento sono piu' o meno immobili, almeno questa e' la mia percezione.
Nella giornata di domani e di venerdi' con Wally in ferie, con un'Europa autonoma, vedremo che atteggiamento prenderanno i titoli growth (ad alta crescita).
Bancari sempre forti, quelli si! Ed in attesa di scoprire se la donzella CREDEM cedera' al mio instancabile corteggiamento, vedo STM confermarsi in gran forma!
Gli energetici in parte claudicanti, Tenaris in recupero, i cw ENI molto bene, Socotherm dovrebbe aver toccato il fondo.
Sono in cerca di titoli pronti allo scatto, anche se rimango convinto che finalmente TISCALI e' pronta a darmi grandi soddisfazioni.
In effetti i mercati sembrano pronti a stornare, ma quando i trend sono forti, andare subito controcorrente e' un'assurdita' snervante.
Piazza Affari Gran Casino' (ALITALIA)
...in questi giorni ho riflettutto molto sul caso Alitalia. Sono d'accordo con Steve e Luca, il titolo e' ad alto rischio, e nonostante Cimoli sia un grande manager dal pugno d'acciaio, le possibilita' di sopravvivenza restano molto basse. Alitalia e' un soggetto in perenne stato comatoso, collegato al tubo d'ossigeno, che in questo caso e' rappresentato dai flussi di denaro versati dallo Stato e dagli azionisti. Sappiamo come andra' finire, o almeno lo possiamo immaginare, Alitalia finira' inglobata o per dignita' stringera' un'allenza con una delle grandi europee. Ma da che prezzo?
Quanto potra' scendere ancora il titolo?
Ieri pomeriggio, con grande coraggio, ho deciso di fare un giro in giostra. Dopo l'ennesima sospensione decido di comprare una manciata di diritti Alitalia. A bocce ferme mi accorgo di essere molto stanco e penso: "devo essermi bevuto veramente il cervello per pensare di aver fatto un affare a questi prezzi". Ma questa mattina arriva la bella notizia tanto attesa, AIR FRANCE decide di aderire all'aumento di capitale. Notizia scontata, certo, ma eravamo a prezzi in caduta e non in salita. Suona la campana e compro ancora, immediatamente, cerco l'adrenalina pura, ed un guadagno "facile". Dopo una debacle iniziale il titolo cerca di reagire, ed i diritti mettono la quarta! Piu' 10%, +20%, +30% ed arriva la prima sospensione. Dalla quotazione di 0,5 di ieri siamo gia' a 0,7. Scarico subito una parte, sopra 0,8 chiudo tutto, piu' che soddisfatto... meglio dire, salvo!
Non ho comunicato nulla nel Blog perche' non mi sentivo in coscienza di dare questi input, in piu' erano operazioni che non si potevano comunicare in diretta vista la concitazione del momento.
C'e' una morale in tutto questo: primo che quando si decide di fare queste operazioni di trading si deve gia' essere consapevoli del rischio che si corre, anche se ragionata, si tratta di una puntata alla roulette. Secondo, e' sempre il grande dilemma: e' l'analisi tecnica che influenza le notizie o le notizie che influenzano l'analisi tecnica? Air France ha aspettato i prezzi prima di fare il comunicato o si tratta di pura casualita'?
Alitalia doveva andare sotto l'euro, casualmente alla caduta del titolo e dei diritti e' intervenuta la comunicazione. Certo, l'azione potra' perdere ancora, pero' di fronte alle casualita' io cerco sempre una risposta.
C'e' chi e' preparatissimi in Analisi Tecnica (vedi Luca, un talento), chi forte nelle intuizioni. Io ho sempre la stessa teoria, bisogna avere un pizzico di INTUITO, un pizzico di preparazione in ANALISI TECNICA, ed un pizzico di ANALISI FONDAMENTALE, questo e' il mio obbiettivo.
Steve e' per me l'emblema, ed il mix di questi 3 elementi.
B.ca ITALEASE
...e' qualche giorno che la seguo.
Dopo la discesa da voci infondate e presunte penalizzazioni, ora il titolo sembra pronto per un bel recupero.
Calendario del Volpino
Ieri sera, come quasi ogni martedi' mi sono gustato Ballaro'. Gustato per modo di dire, accendo la televisione e qual'e' la prima faccia che vedo? Oscar Luigi Scalfaro, l'uomo del "Io non ci sto"... nemmeno io ci sto con lui nel programma! Poi la mia curiosita' ha prevalso ed ho riacceso. Nulla di nuovo, a parte le solite schermaglie, ed i serivizi su una poverta' crescente, sommersa e che in me fa lievitare la compassione, il sentirmi fortunato, e soprattutto la buona volonta' di fare qualcosa di utile.
Ho dato un'occhiata alle partite di Champions. Mi ha colpito molto l'atteggiamento di Iaquinta, in una azione d'attacco l'attaccante si e' accasciato a terra dopo un lieve scontro con un avversario, perdendo la palla, sembrava un fallaccio. Nel momento in cui l'Udinese ha ripreso il controllo del gioco, il giocatore sembrava improvvisamente miracolato. Lazzaro Iaquinta si era rialzato chiamando palla. Abbasso, abbasso alla simulazione in ogni sua forma. Critichiamo spesso gli arbitri, i giocatori pero', con questi atti di vigliaccheria e di inganno certo non aiutano. Questi certo non sono buoni esempi, ne' per chi fa da spettatore e tifoso, ne' per i fan che cercano di emularli.
Tutto questo fa capire che nel Calendario c'e' poco di importante da dire.
Ieri la Fed ha fatto capire che la strada dell'aumento dei Tassi non puo' essere eterna, anzi, che la sua prima vera fermata e' molto piu' vicina di quanto i cambisti pro Dollaro possano pensare. Questa e' una bandierina per me!!! Certo, sul Cross (Euro/$) ci sara' ancora da soffrire, l'ho gia' detto.
Domani Wally sara' chiusa per la "Festa del Ringraziamento", e venerdi' sara' aperta solo mezza giornata. Praticamente siamo gia' in vacanza e si riaprira' seriamente solo lunedi'.
Un po' mi sono "walstreetizzato" anch'io, anche la mia testa e' abbondantemente in vacanza in questi giorni. Mi sono "wallstreetizzato" perche' da parecchi giorni ho vaticinato che il testimone della direzione fosse tornato alla regina New York, e che li' ci fosse un ritorno di vivacita'... cosi' sembra.
Per oggi pomeriggio e' da segnalare il consueto dato sulle scorte settimanali di petrolio, potrebbe fare da market mover. Domani in Jappone saranno pubblicati i verbali di politica monetaria della Boj, materiale che diventera' sempre piu' importante, in piu' sia in Jappan che in Europa saranno pubblicati i rispettivi Deficit.
Se il giovedi' e' la giornata dei Deficit, venerdi' sara' quella dell'Inflazione, infatti Jappan e Germania pubblicheranno i rispettivi dati. Importante alle 10, sempre in Germania, la pubblicazione dell'Indice IFO.
Se la situazione manterra' il tono positivo, vista le festivita' in USA, qua da noi potrebbero affiorare temi speculativi interessanti...
MPS
Avevano proprio ragione i miei 3 amici (il Duca ed il Van due super cani da tartufi ed il Pier tecnico sopraffino), la MPS era la gallina dalle uova d'oro del momento.
Ed oggi, guardando la quotazione, e soprattutto i volumi il risultato e' ineccepibile!
Siamo in piena speculazione, forse chiamata... sopra 4 si puo' andare molto lontano, e quando si e' sull'onda speculativa buona, si puo' andare molto molto lontano.
Vuoti d'aria per il momento non se ne vedono. Che sia Chicco Gnutti o qualsiasi altro, qui si sta montando un altro caso molto eccitante.
Ricordate lo scorso novembre? Individuai (anche grazie ad un mio Saggio) l'ANTONVENETA.
Vediamo se MPS fa il bis...
A dopo,

18 novembre 2005



Forever KOIZUMI!!!

Ultime notizie: "BORSA: TOKYO RECORD, CRESCE ANCORA VOLUME SCAMBI +++RPT+++ (ANSA) - TOKYO, 18 NOV - Ottimismo e dinamica vincente sulla finanza nipponica. Cresce sempre il volume delle operazioni della Borsa di Tokyo che oggi ha toccato circa 2,67 miliardi di operazioni portando così la piazza affari giapponese e il Nikkei ad un indice record mai raggiunto in questi ultimi quattro anni del mandato politico di Junichiro Koizumi: +1,47% con chiusura a 14.623,12 punti. Mandato che ha trainato fiducia, riforme e ristrutturazioni nel mondo bancario ed economico. Tokyo - commenta la stampa locale - ha superato anche il volume degli scambi finanziari raggiunto a Wall Street. Iniziata già da stamani in piena attività la Borsa di Tokyo secondo gli operatori del mercato è lo specchio della fiducia ritrovata nell'economia giapponese. L'annuncio positivo dei risultati finanziari della banca più grande del mondo (Mitsubishi con il gruppo UFJ) ha dato oggi maggior fiducia ai mercati nipponici. " L'aumento degli scambi internazionali e una maggior fiducia sull'economia domestica in termini di macro e micro economia illustrano bene questa tendenza alla crescita - ha spiegato Norihiro Fujito un economista della Mitsubishi UFJ securities all'agenzia Kyodo. Nella sessione del mattino i risultati migliori sono venuti dai settori delle assicurazioni, delle automobili e dell'hi-tech. Le azioni della Toyota e della Toshiba e Sharp sono salite, mentre le azioni della Softbank , operatore internet sono state tra le più volatili del mercato. Secondo la stampa giapponese la Borsa di Tokyo sta vivendo una piccola bolla finanziaria, e l'interesse sui titoli cresce a dismisura a livello domestico soprattutto grazie all'interesse di chi gioca su internet. Una novità sul mercato del Sol Levante, abituato finora ad un'estrema prudenza o chiusura dei mercati. La voglia di investire in Giappone arriva tuttavia anche dagli investitori stranieri che grazie ai fondi specializzati sul Giappone fanno aumentare volume e scambi anche tra Wall Street e Tokyo. Un altro elemento positivo giunge dalla Banca Centrale del Giappone che ha annunciato ormai la conclusione del periodo grigio della deflazione. Dopo cinque anni la deflazione sembra ormai un problema lasciato alle spalle: presto - commentano fonti della BOJ- si annuncia un aumento dei prezzi al consumo. "

E' nota la mia simpatia, forte, fortissima simpatia ed ammirazione verso questo personaggio, un leader carismatico come pochi in questa nuova era, ma i fatti, simpatia o non simpatia sono sul tavolo. Basta semplicemente guardare il grafico di quest'anno dell'indice NIKKEY, una linea retta lanciata verso l'alto! Chi mi ha seguito, in questo momento puo' solo che festeggiare. Ripeto, entrare ora potrebbe rivelarsi un azzardo, ma sono sempre piu' convinto che in Giappone siamo solo all'alba di un nuovo ciclo, manca solo un elemento all'appello... lo YEN!

17 novembre 2005

CREDEM
...la dolce principessa del reame bancario, tutti la vogliono nessuno si espone.
La corteggio ogni giorno, la desidero, l'adoro, la penso, la sogno... sogno un'esplosione di passione, una fiammata di soddisfazioni carnali e non solo platonicita'.
E lei e' li, sicura del suo fascino, affascinante, seducente, ti conquista, ti illude e poi ti lascia li' come un lesso, ma tale e' la sua bellezza che non si rinuncia, si continua a rincorrerla giorno dopo giorno.
Ma e' forse questo il giorno giusto? Non mi deludere tortellino...
TELECOM x STEVE
...Steve chiede la mia opinione... ma io su TELECOM ho gia' detto. Ed anche questa volta sono in sintonia con il Grande Capo.
Per le considerazioni vi rimando qui sotto al "Critichino".
ps. questo vuol dire che Steve non mi legge?!:-(((
ON THE FLOOR
Buongiorno a tutti!
Dalla giornata di ieri sinceramente mi aspettavo qualcosa in piu', ma non e' detto che i segnali generali forniti siano da trascurare, lo capiremo solo con il trascorrere del tempo.
Se avete dato uno sguardo generale al nostro listino avrete notato che tra i 10 migliori titoli la palma della maggioranza era palesemente in mano ai bancari, con l'aggiunta di qualche assicurativo e di 2 energetici. Questa e' la dimostrazione che l'idea mia e di Steve e' assolutamente fondata, il settore bancario e' cool, e' caldo, e' di moda, ma piu' che di moda, e' il cibo che sfamera' la nostra sete di guadagno.
I titoli che seguo sono sempre gli stessi gia' elencati: BPI - CAPITALIA - CREDEM - POP ETRURIA & LAZIO i principali.
Altro ragionamento, il freddo, quello vero, si avvicina... e quindi a questi prezzi, qualche petrolifero lo comprerei. Non e' detto che il meccanismo funzioni sempre, e sempre allo stesso modo, pero' un pensierino non costa nulla...
Ieri sono entrato su TENARIS, SOCOTHERM e dei cw ENI. La speculazione negli ultimi giorni ha lavorato al contrario (cioe' al ribasso). Qui l'abbiamo previsto, mentre tutti tacevano il Petrolio si e' fatto una bella sgambata al ribasso. Ora seconde me e' arrivato, potrebbe scendere anche fino a 50$. Vale la pena anticipare...

15 novembre 2005

Euro/$
Il Dollaro continua ad essere guidato solamente da una delle 3 mani invisibili del cambio, quella dei TASSI. Nonostante questo, ho deciso di farmi del male! In preparazione alla importante giornata di domani, ho chiuso le ultime mie 2 posizioni lunghe di Dollaro (1,2035 - 1,1790).
Premesso e' andata piu' che bene, pero' tecnicamente forse era meglio fissare dei livelli di stop profit. Pero' io non sono un tecnico e voglio seguire la mia idea ed il mio istinto.
Ribadisco per la precisione, ho sempre la stessa idea di fondo e di lungo: "DOLLARO DEBOLE". Le ultime operazioni sono state solo trading. E vediamo se nel breve riusciamo a riacciuffare quell' 1,19.
Abbiamo toccato oggi il minimo? Fatemi indovino... secondo quanto dicono i giornali specializzati no... secondo il volpino, qualcosa ci scommetterei...

14 novembre 2005

Calendario del Volpino
Buon inizio di settimana a tutti! Amici, avevo parecchie idee da sviluppare, siamo a sera e sono parecchio svogliato. Morale, alcune le ho dimenticate (problemi geriatrici;-))) alcune stanno perdendo fascino.
Per il momento consoliamoci con il nostro originalissimo calendario. La settimana e' ricca di appuntamenti, la particolarita' sta nella concentrazione. Martedi', Mercoledi' e Giovedi'.
Si inizia domani (15/11) con una mattinata tutta europea: PIL ger (preliminare) - PIL ue (preliminare) - ZEW ger - INFLAZIONE uk - PREZZI alla PRODUZIONE usa - VENDITE AL DETTAGLIO.
Come vedete la giornata e' ricca ricca ricca, vediamo se la Germania mi da conferma della ripresa nascente. In Inghilterra siamo al test dell'inflazione, qui dovrebbero arrivare le conferme di assenze nella parte core (escluso energia ed alimentare). In Usa il dato e' previsto per domani, oggi avremo l'antipasto sui prezzi alla produzione, anche qui sono attese conferme di diminuzione di pressione sui prezzi a monte. Nel dato sulle vendite al dettaglio, vedremo quante cartucce sono rimaste nei portafogli dei consumatori americani ormai esausti.
Mercoledi' 16: REPORT INFLAZIONE BOE uk - INFLAZIONE ue - INFLAZIONE usa - ACQUISTI NETTI ATTIVITA' FINANZIARIE usa.
Avete ben capito qual'e' il leit motive della giornata: l'INFLAZIONE. Si parte con il report trimestrale della Bank of England, seguendo il dato della Ue per finire con il piu' importante dato sui prezzi, quello dagli USA. Nella giornata e' previsto anche l'importantissimo dato sugli acquisti delle attivita' USA e com'e' consuetudine il mercoledi', il dato sulle scorte petrolifere. Insomma sia nel campo valutario, sia in quello obbligazionario e azionario si giocheranno partite importantissime, forse potremmo vedere anche degli attacchi di esaurimento di trend, non lo so, e' ancora prematuro dirlo, ma qualche idea, come immaginate, gia' lavora nella mia testa matta.
Giovedi' 17: PRODUZIONE INDUSTRIALE ue - PRODUZIONE INDUSTRIALE usa - PHILLY FED.
Giornata dedicata interamente al comparto manifatturiero. Attendiamo sempre buone conferme dall'Europa, mentre in USA dovrebbe confermarsi la solidita' del settore.
Durante la settimana sentiremo anche parecchi interventi da parte dei membri della FED. Oggi ha parlato Greenspan, rimasto molto sul vago. In questa settimana e' in agenda il viaggio di Bush in Asia. Io confermo di aspettarmi qualche sorpresa, se non questa settimana entro la fine di novembre.
SOCIETA': sono previste parecchie trimestrali in Italia (oggi e' stato letteralmente un diluvio). In USA a parte WALT DISNEY non mi pare ci sia altro. In Europa occhio a INFINEON, pubblichera' la trimestrale Venerdi'.
Questa e' settimana di scadenze tecniche, quindi molta attenzione, potremmo vedere falsi segnali. I dati in calendario ci hanno gia' avvisato di alzare al massimo le antenne.

JAPPAN
...quante volte avete letto miei elogi verso questo Paese? Quante volte avete letto del mio ottimismo verso il Sol Levante?
Oggi quegli elogi, quell'ottimismo sono diffusi in molti giornali, ed oggi sono diventati realta'.
Solo guardando il grafico dell'indice Nikkey si capiscono molte cose, una linea retta diretta verso il paradiso dei samurai.

Ho sempre pensato (e sempre scritto) che questa ripresa dagli occhi a mandorla fosse l'alba di una vera ripresa e non una delle tante finte dell'ultimo decennio.
Cosi' sembra essere, ma allo stesso tempo voglio ricordare che la rosa non e' senza spine, altri problemi restano da risolvere, lo yen soffre ancora (ricordo che investire in quel Paese vuol dire mettersi di fronte al rischio cambio).
Quindi, molta attenzione nel lasciarsi andare agli entusiasmi del momento, anche perche' l'Asia nel 2006 potrebbe, ripeto potrebbe, andare incontro ad alcune difficolta'.
Rimane in me, pero', sempre lo stesso slogan: W Jappan, W KOIZUMI!
Il Critichino
...ci stiamo avvicinando alla fine d'anno, e' un po' di bilancio generale e' doveroso.
Partiamo dalla carta stampata. Borsa&Finanza e Finanza&Mercati e' ormai evidente che siano diventati degli indicatori precisi di tendenza. Non siamo certo ai tempi della bolla, ma questo torello scalpitante rievoca antichi vizi e comportamenti. Il settimanale ed il quotidiano sopra citati hanno portato molta freschezza ed informazione nel settore pero', come spesso accade sull'onda dell'entusiasmo e degli ottimi risultati si cade spesso nella presunzione peccaminosa.
Qualcuno ricorda alcune delle previsioni fatte dal giornale alla fine dello scorso anno? Il 2005 sara' l'anno delle TLC e soprattutto della nostrana TELECOM. Previsioni ribadita con una "arroganza" durante l'anno, mentre il titolo continuava nella sua strada ribassista piuttosto accentuata. Di quelle previsioni oggi non vi e' traccia.
Sono d'accordo con le analisi dell'amico Luca, e sono altrettanto d'accordo sui "cattivi pensieri" relativi alle varie case d'affari (con una certa eccezione relativa a Sumitomo). Pero' bisogna fare attenzione a non gettare il bambino con l'acqua sporca. Ora Telecom, per quanto possa ancora scendere, mi pare piu' un'occasione d'acquisto che di vendita. E' mia abitudine non pestare il morimondo, anzi preferisco vedere se ha possibilita' di riabilitarsi.
Ritornando alle analisi dei nuovi giornali finanziari, gli errori fanno parte del gioco, quanti ne ha commessi il sottoscritto? Pero', un po' di onesta intellettuale please...

10 novembre 2005

NOVITA'
...un nuovo duo si affaccia sul palcoscenico del mondo del Blog. E' un duo dinamico, intrigante, schietto, toscano!
Uno e' piu' brillante, l'atro e' piu' razionale, uno e' piu' pungente, l'altro e' piu' sensibile, uno e' molto pratico, l'altro e' piu' idealista.
Divisi non si puo', uniti sono fenomenali! Nuovi talenti?
A voi il giudizio.
Sono dei miei cari amici, ma non per questo li considero eccezionali.
In questo sito, troverete un luogo dove rimettere in discussione tutto. Perche', rimettersi in discussione, a qualsiasi eta' e' una grande qualita'.
Una visita e' d'obbligo, poi sara' difficile farne a meno...
L'indirizzo e': www.dubbio.it .
Un altro marchio di qualita' da parte del vostro volpino di fiducia;-)
HOT BANK
CAPITALIA si mantiene sempre in alta quota, calda, molto calda... leggiadra, danza sui massimi.
Eh si, il bancario si conferma settore davvero interessante.
Proprio per questo motivo vi riporto le ultime notizie del Gran Capo Steve:
Capitalia non "punta" la Popolare Italiana e Carifirenze non "molla" Orvieto: tutti i dettagli sul blog del Banchiere. E, giusto a proposito del "banking blog", va detto che il Banchiere ha un nuovo "partner": dopo la Somedia del gruppo Espresso, ora pure la Fabi, ovvero la federazione autonoma dei bancari italiani. Sono indubbiamente riconoscimenti di qualità. D'altronde, parliamo di un progetto, quello appunto del banking blog, assolutamente originale e a mio avviso meritevole. Come dovreste già sapere, se siete lettori affezionati di questo blog, anche Fuorimercato è "supporter" del Banchiere. Vi ricordo dunque infine il relativo indirizzo web: www.ilbanchiere.it.
Esatto, ve lo gia' detto e non mi stanco di ripetervelo... www.ilbanchiere.it un faro nel suo settore.
Anche il volpino mette il suo timbro di qualita';-)))
W la Fi....
...W la FIAT! Cosa avevate capito?!;-)))
Dai che Fiat riesce a regalarmi altre soddisfazioni. Il mio anno con questo titolo si conferma fortunato, vediamo se la tradizione continua.
STM
La cara ragazza. Sotto i riflettori all'epoca della bolla. Amata da tutti. Nella polvere allo scoppio della bolla. Quante ammiratori ha portato all'esaurimento, quanti ammiratori hanno imprecato contro di lei.
Ogni volta una finta di risalita. Quanti tentativi illusori dalla voce del gran capo Pistorio. Quanti cuori infranti, quanti portafogli svuotati.
Oggi pero' sembra soffiare un vento diversi. Oggi non c'e' piu' il grande condottiero Pistorio (grande?!), oggi c'e' il suo successore, meno noto. Oggi pero' ci sono delle condizioni molto favorevoli. Il trend di crescita industriale sembra riprendere, per fine anno le stime sono interessanti. La ristrutturazione e la delocalizzazione sembra avere i suoi effetti, e soprattutto il Dollaro gonfia le vele dei profitti!
Insomma, i buoni propositi ci sono. Lo so, lo so, negli ultimi anni e' stata una vera carogna.
Nei giorni scorsi ho gia' caldeggiato il titolo, ed anche il suo livello. Ora siamo al momento della verita', questa volta ce la puo' fare... ce la deve fare!

07 novembre 2005

Calendario del Volpino 2 (speciale)
...giustamente un attento lettore (ed amico) mi fa notare che esistono altre variabili che in questo momento dirigono l'andamento del cambio Euro/$, in primis la movimentazione delle riserve da parte delle Bance centrali. Chi non ha letto nei quotidiani specializzati, durante la caduta del Dollaro, titoloni del tipo: "la Banca Centrale russa compra Euro", "la Banca Centrale della Corea del Sud aumenta le sue riserve in Euro". Giustamente il lettore pensa che le banche non sia cosi' ingenue vendendo Dollari in una fase di caduta, ma e' piu' probabile che lo facciano ora con il Dollaro in recupero. Questo era anche il mio pensiero. Posso aggiungere che una delle principali variabili in moto in questa importante fase valutaria mondiale sia il sottile filo di collaborazione che unisce Pechino con Washington. Un filo sottilissimo, che un giorno potrebbe spezzarsi. La collaborazione ancora in moto e' di reciproco scambio, Washington compra la merce made in China in grande quantita' grazie all'inesauribile forza del consumatore americano, in cambio Pechino riempie i suoi forzieri di Tbond (i titoli del tesoro USA). Gli screzi che in punta di piedi piano piano emergono (esempio il blocco di vendita delle aziende USA di importanza strategica verso compratori cinesi) potrebbero spezzare un filo sempre piu' sottile, le conseguenze sono immaginabili. Scusate, non volevo annoiarvi.
Aggiungo all'evento macroeconomico di calendario, alcuni eventi societari importanti. Mercoledi' notte, dopo la campana di Wally tocchera' a CISCO pubblicare la sua trimestrale, e forse sara' quello il momento direzionale per i mercati. Anche in Italia e' tempo di bilanci, domani tocchera' a Telecom. Mercoledi' a Tiscali, e' probabile che in questa occasione il nuovo ad Pompei presentera' delle novita' nel piano industriale.
In Europa oggia abbiamo visto KPN, mercoledi' sara' la volta della cugina DT.
Giornata fiacca oggi in Piazza Affari, idem a New York. Siamo su livelli importanti, il Nasdaq in chiusura presenta un brutto segnale, anche se aspetterei conferme in merito, visto il programma settimanale.
Confermo l'idea di tendenza. Wally sembra aver ripreso il testimone direzionale, non credo che rivedremo in questa fine d'anno andamenti indipendenti sulle varie piazze. Milano potrebbe faticare piu' delle altre, e non solo per l'argomento tassi che potrebbe pesare sulle numerosi utilities di casa nostra, ma anche perche' la Speculazione ha gia' fatto gran gioco, attenzione pero' ai bancari, li' e' ancora partita apertissima.
Abbiamo visto un buon recupero dei mercati la settimana scorsa, ora iniziano gli ostacoli, ripeto, questo giro non sara' cosi' semplice come nei casi precedenti, dimentichiamoci i confort recenti.
In serata ho aumentato l'esposizione in CREDEM. MPS sembra essere sempre piu' calda, anche se in attesa di conferme, potrebbe rivelare sorprese insieme a CAPITALIA.
Io pero' punto sulla preda, credo ancora in un autunno targato CREDEM.
Sogni d'oro,
Calendario del Volpino (speciale)
...non vi ho ancora salutato, scusate, ciao! Tutto bene? Iniziato bene la vostra settimana?
La mia no! E' un po' un periodo che va cosi'... ma andiamo avanti, parliamo d'altro.
Se la scorsa settimana era ricca ricca di dati macroeconomici che mi interessavano (ricordo che il calendario e' assolutamente soggettivo) questa ne ha solo uno, unico e per me assolutamente importante: IL DEFICIT. L'appuntamento e' fissato per giovedi' 10.
Lo dico con un sicurezza per migliaia di motivi, tutti riconducibili ad un unico elemento: il DOLLARO.
Ho iniziato la scommessa sull'era del DOLLARO DEBOLE nell'autunno del 2002 (proprio l'autunno delle ABB ;-))) non con un target, ma con un'idea in testa, che l'epoca entrante poteva essere quella in cui il DOLLARO e gli USA avrebbero pagato l'imponenza del loro debito (inarrestabilmente crescente) e del loro vivere sopra le proprie possibilita'. Una cosa ho imparato nella vita, il vivere al di sopra delle proprie possibilita' prima o poi si paga, e' la mia idea, e non e' detto che questa dalla vita reale si possa concretizzare in quella economica.
Tra la fine del 2002 e l'inizio del 2003 l'Euro/$ consolida e rompe il livello della parita'. In quell'anno (tra quelli che mi conoscono, qualcuno lo ricordera') mi ero fissato per fine anno il target di 1,25. Magia! La foto scattata dal cambio a fine 2003 era proprio su quel livello. Bene per l'ego, male per alcune operazioni che avevo sbagliato. Passiamo al 2004, l'Euro arriva fino a 1,29, ricordate l'articolo "10 figure posson bastare"? Ed infatti cosi' ando', il DOLLARO recupero' fino a 1,19 e oltre, raggiungendo 1,1750 per poi ripartire verso i massimi fino a 1,36 per fine 2004. Spesso faccio il contrarian, e questo non vuole assolutamente significare "aver ragione". Pero' nella mia testa non era il momento per l'Euro di andare sopra 1,4. Ricordate i target della scorsa fine d'anno? 1,4 - 1,5 - 1,6 c'e' chi in preda alla massima irrazionalita' o strumentalizzazione diceva 2! Io invece cominciavo a comprare Dollari, e qui l'ho dichiarato avendo come target 1,25 e come ciliegina 1,22/1,2. Questo per 2 semplici motivi: Bush aveva approvato per l'anno 2005 una legge sul rimpatrio dei capitali da parte delle aziende a tassi agevolati, insomma una specie di scudo fiscale, una legge che ormai sta arrivando a scadenza. Il secondo motivo, che e' uno delle principali bussole per il cambio, era il differenziale dei tassi, i tassi FED hanno ormai raddoppiato quelli della BCE ed infatti il DOLLARO ha effettuato un poderoso recupero sulla valuta europea.
Ora l'EURO/$ e' sceso sotto quella soglia "ciliegina" di 1,2. Siamo a quota 1,18, si parla di prossimo arrivo a 1,15/16, con successivo obbiettivo verso 1,07, per arrivare infine al traguardo della parita'.
Sono stato spesso criticato sulla descrizione della mia operativita' sul valutario. Le critiche in questa casa sono sempre benvenute, ancor meglio se sono costruttive. Pero' io credo di essere sempre stato molto chiaro sulle mie idee. Ho sempre specificato quando si trattava di un'operazione di trading e quando si trattava di un'idea di lungo.
Anche perche' l'idea di lungo, e ancora oggi la ribadisco, e' solo e soltanto una: DOLLARO DEBOLE.
Ormai mi sto giocando la mia giovinezza in questa operazione, non mi arrendero' certo ora, ne' rinuncio al lavoro fatto fino ad oggi, tutti gli studi e le ipotesi preparate. Non faccio questo per testardaggine o imposizione mentale, ne' assolutamente lo faccio per non ammettere un errore, lo faccio solo perche' a quanto vedo io nulla e' cambiato.
Sono partito con l'idea del DOLLARO DEBOLE per due motivi che vedete sopra descritti, e ad oggi nessuno dei due motivi e' venuto meno, anzi oggi si sono accentuati.
Le famiglie USA sono ormai a risparmio zero, anzi sottozero, cioe' spendono piu' di quanto guadagnano, una cosa insostenibile sul lungo termine, ancor di piu' quando ci si trova in una fase di tassi crescenti. Secondo, il DEFICIT USA e' ormai lievitato e non da segni di inversione strutturali.
Certo, vi ho sempre detto che le variabili seguite dai cambisti sono 3, le voglio ripetere: 1) differenziale dei tassi; 2) differenziale di crescita economica; 3) il Deficit.
Pero' dobbiamo tenere presente che un aumento dei tassi, non ha solamente il significato di maggiore rendimento, ma un aumento dei tassi in un'economia fortemente indebitata ha un lato molto preoccupante, sia per le famiglie che vedranno lievitare il peso dei mutui (bolla immobiliare) sia per lo stato che avra' un servizio del debito crescente.
Non voglio assolutamente essere catastrofico, ne' strumentalizzare il pensiero, espongo chiaramente e forse in modo troppo prolisso le mie idee.
Greenspan oltre ad essere un Mago si e' dimostrato grande equilibrista, oggi quel filo dove cammina sta diventando sempre piu' sottile, ma non e' detto che da quel filo sia obbligatorio cadere. Per rispetto verso il Mago, non credo nemmeno che verra' fatto nessuno sgarbo prima della sua abdicazione, ma sara' il suo successore altrettanto abile nel camminare su quel filo?
Oggi i cambisti guardano esclusivamente al differenziale dei tassi, ma si sa i cambisti sono come le donne, cambiano spesso abito, e presto potrebbero rifocalizzarsi sul debito. Io credo che quel momento non e' poi cosi' lontano. La sala cambi e' una delle piu' calde e sicuramente la piu' difficile, la partita e' aperta.
SAES GETTERS & ABB 2 storie di successo
Gli aficionados ricorderanno SAES GETTERS. Sono entrato in questo titolo nella primavera del 2004 esclusivamente su base tecnica... non e' da me!;-) Poi ho iniziato a seguire il titolo in tutti i suoi aspetti. Il titolo era gia' conosciuto prima della bolla, ma poi abbandonato, ora riscoperto per la ristrutturazione del management e le alte prospettive del suo prodotto di punta "il getters" e per le sue applicazioni nelle nuove tecnologie. Torniamo al tempo dell'acquisto, dicevamo, primavera 2004, il prezzo del titolo si dirige verso 11, entro a 10,8 sembra molto ben impostato e decido di seguirlo ed interessarmi in modo approfondito della societa'. Sembra promettere alti dividendi e ottima crescita. I grafici parlano una sola lingua: rialzo. Ad un certo punto, per cassa, decido di vendere meta' posizione in zona 15, e' un bel guadagno, ma le prospettive sono ancora ampie, tengo il resto. E' passato piu' di un anno, oggi siamo quasi a 20, e voglio ricordare che l'azienda ha staccato anche una cedola del 6% di rendimento. Lo ricordo, perche' molti risparmiatori non fanno caso al rendimento della cedola, ed invece bisogna tenerne conto, perche' al momento della distribuzione del dividendo l'azione perde in valore percentuale quanto ha distribuito come dividendo. Se poi il titolo recupera il gap, noi abbiamo un recupero sia in capitale (cioe' investimento nell'azione) sia abbiamo incassato il dividendo societario. Troppo contorto? Tutto questo per dire cosa? Oggi sono ancora in mezza posizione di SAES GETTERS, il capitale e' quasi raddoppiato, e' stata ottima la strategia di lasciare correre mezza posizione in una tendenza rialzista, ora pero' sono molto affascinato da SAES GETTERS nella versione risparmio, per due motivi: un dividendo succulento, e la possibilita' di una conversione in ordinaria. Sono quindi pronto ad uno switch (passaggio da ordinaria a risparmio), voi che dite?
ABB e' invece una storia d'affetto. Era l'ottobre del 2002, borse verso i minimi, e ABB in mezzo alla bufera, colpita da un debito enorme, un impero non piu' sostenibile e da cause varie pronte a scoppiare. Il mio capo mi telefona, e mi dice: "fox, io penso che l'ABB non possa fallire, vale troppo poco, secondo me e' da comprare, cosa ne pensi?". La mia risposta e' assolutamente affermativa, bisogna tentare, l'entrata vale piu' di una scommessa. A giochi fatti tutto risulta semplice, allo stesso tempo puo' sembrare pazzesco tentare un'entrata in un clima come quello che si era creato in quella particolare fase temporale. Ma forse e' proprio in quei momenti che si misura la vera lungimiranza, la vera capacita' di ragionamento, in poco tempo e con grande pressione e soprattutto con elevato rischio, o forse si misura solo la maggior capacita' del fattore C? Fattore fortuna? Sta a voi decidere.
In quell'Ottobre 2002 siamo entrati al prezzo di 1,6 Franchi CH (ABB quotata alla borsa di Zurigo, manche anche Stoccolma e New York). Oggi ABB ha superato molte crisi, e' in attesa della risoluzione delle cause sull'amianto, ed il prossimo anno tornera' al dividendo. Tutto questo ha come risultato una quotazione spettacolare, ABB oggi vale piu' di 10 franchi. Cosa vuol dire? Diciamo "solo" un rialzo del 500% in 3 anni. Io certo non ho avuto ne' la pazienza di tenere, ne' la possibilita', e in tutta sincerita' non avrei nemmeno immaginato una tale impennata, non ho questa presunzione. L'unica cosa che potevo pensare era l'idea che mi ha spinto ad entrare quell'ottobre 2002, e cioe' che ABB a quei prezzi poteva essere un affare. Il titolo poi e' stato cavalcato nel trend, e da quota 8Fch non l'ho piu' mollato perche' spazio ce n'e' ancora, e perche' sapete che non amo fare trading quando un trend sembra chiaro, se ho la possibilita' faccio posizione.
Ora chiedo, quanti avrebbero avuto la pazienza ed il coraggio di tenere una posizione da quei livelli? Quanti avrebbero resistito nel tenere la posizione rinunciado ad un incasso "veloce" di un cosi' ampio guadagno? Secondo voi e' giusto tenere ed aspettare, oppure mettere fieno in cascina e cambiare sempre cavallo?
Domande difficili e contrastanti, mi interessano molto le vostre opinioni. Io ho sempre la mia filosofia, senza la speculazione non ci sarebbe mercato. La Speculazione non e' quel male che molti dipingono, non e' il diavolo del mercato. Pero' allo stesso tempo, nell'operativita' io penso sempre che ci sono momenti e momenti, momenti per tenere e momenti per cambiare cavallo. Difficile sempre da capire, io comunque ci provo...
Parentesi
...ormai avete capito che difficilmente affronto discussioni su temi sociali e politici, soprattutto perche' non sono nello stato d'animo adatto per farlo.
Pero', sulla questione della rivolta degli immigrati a Parigi voglio esprimere un piccolo pensiero, che e' poi una mia filosofia di vita. Nelle situazioni di immobilismo, solo quando le crisi si acuiscono e raggiungono livelli insostenibili si interviene con un'azione decisa e forse risolutiva.
La Francia e' una delle regine dell'immobilismo, e questo pensiero e' di un tale che aveva nome Francois Mitterand.
ps. la stessa filosofia l'ho espressa nella crisi petrolifera, proprio per questo piu' volte ho pensato che un aumento del petrolio fosse un problema di oggi, ma una fortuna per domani. Una fortuna per le nostre tasche e per la nostra qualita' della vita e soprattutto per la nostra Terra.
Il presente e' importante, ma la prospettiva futura ancor di piu'.

04 novembre 2005

Buon Weekend!
...venerdi' scorso ho messo la foto di un leone che ruggiva, quasi fosse una mia minaccia verso il mercato, una minaccia verso gli orsi;-) A parte gli scherzi, il leone ha ruggito, forse e' stato Steve ha incute timore;-)
Bene Tenaris, bene fino ad un certo punto, avevo messo un prezzo d'uscita a 10,37 e per 1 tick non mi hanno preso, ci riproveremo. Socotherm: Lazzaro, alzati e cammina! Finalmente, credo che ci sia stato uno switch (passaggio) tra i due titoli, si esce da Tenaris e si entra in Soco, e' solo una mia idea.
E' stato un classico venerdi' dopo una settimana positiva, ci si stabilizza e si tirano i remi in barca per il weekend. La prossima settimana sara' importante, potremmo vedere delle prese di beneficio, una correzione, e poi? E poi vedremo, l'intonazione e la mia idea e' sempre rialzista.
Questa settimana e' stata molto intensa, e non vi potete lamentare, sono stato molto presente, nonostante l'influenza, forse possiamo mollare un po' il tiro. Vedremo di selezionare un po' di titoli...
Scusate, ora sono un po' cotto. Ci sentiamo, buon weekend!
DOLLARO
...oggi mi sono concentrato molto sul cambio, questa mattina eranecessario riflettere... e' cosi' arrivata la rottura secca di 1,19. Lo so che puo' interessare poco a cose fatte, ma anche la cronaca puo' risultare utile, e poi questo e' un blog e con voi voglio condividere le mie esperienze, condurre una riflessione e magari giungere ad una soluzione.
Cronaca: ...si arriva all'appuntamento con il dato sulla disoccupazione, il CROSS cincischi, decido, metto un altro ordine di acquisto Dollari a 1,1990, se lo supera di forza chiudo tutto. Mi e' andata di lusso (max 1,1992), questo a dimostrazione che quando vai dove le banche vogliono non ci sono trabocchetti ne colpi bassi... passa tutto! Chiuso la posizione a 1,1890 pensavo ad una falsa rottura ed invece decisa, la lama ha tagliato decisa. Ora mi ritrovo con le due vecchie posizioni lunghe di Dollaro a 1,2035 e 1,2170.... bene, molto bene per queste posizioni, ma azzi amari per le mie posizioni di lungo e per la mia mente.... fortemente esposta verso il futuro di Dollaro debole... non riesco a cambiare idea. Oggi sono stato molto tecnico, dovevo! Ora sono gia' pronto ad affrontare un Lunedi' e Martedi' di fuoco!... forse andremo a 1,1750... forse... e poi? andremo veramente a 1,15/1,16 o ci fermeremo? Chi arginera' la discesa? Sara' battaglia spacca ossa... chi avra' piu' soldi???
Spero di non avervi annoiato....

03 novembre 2005

Aperitivo in Piazzetta
...anche oggi abbiamo messo una bandierina!;-)
Bene, molto bene, ma non abituatevi mi raccomando, non sara' cosi' ogni giorno. Molta strada l'abbiamo fatta, un gran bel recupero. Ora bisogna anche consolidare, e ritorna il solito motivetto, STOCK PICKING! Sara' quindi importante la selezione dei titoli.
Mi sono fatto un'idea sulle possibili cause di questi movimenti, e come sempre provo a motivarle, anche se a pochi interessa questa fase. Oggi la BCE non ha tagliato, fatto piu' che scontato, ma i mercati erano talmente ben intonati ed impostati che hanno festeggiato l'evento come un pericolo scampato. Ed allora via alle danze soprattutto per i titoli sensibili ai tassi d'interesse.
La mia attenzione e' caduta soprattutto su AUTOSTRADE, titolo che critico da inizio anno. Critico piu' chi cerca di cavalcarlo al rialzo, che l'azione in se. Penso che appena lo spauracchio dei tassi ritornera' a fare capolino, questa potrebbe essere una delle azioni da colpire pesantemente.
Sapete che non amo shortare, ma questo sembra proprio un colpo facile. E magari, il giorno in cui i fantasmi dei tassi torneranno a spaventare, il titolo si trovera' in zona 21... short in canna, short pesante, mirino ben puntato, ricordatelo.
Un altro caso e' EDISON. Ricordate l'ottima operazione sul lancio dell'OPA? Bene, io poi il titolo non l'ho piu' seguito, solo oggi ho aperto un grafico ed ho visto l'eccezionale flessione con successivo spike, un'oscillazione di quasi il 20%! Allora se in borsa l'incertezza e' la norma, il caso Edison e' l'eccezione. Una di quelle operazioni a colpo sicuro che in un anno si contano forse sulle dita di una mano. Peccato!
Domani avremo l'apputamento clou della settimana (dopo la riunione FED ovviamente), la pubblicazione del dato sulla DISOCCUPAZIONE usa.
Grandi movimenti soprattutto sui cambi. Attenzione ai falsi segnali, un bel dato potrebbe essere visto come conferma per prossimi aumenti FED.
Oggi bene, molto bene la TENARIS, mentre SOCOTHERM inebetita!
Altri titoli non ne voglio dare, gia' tanta carne al fuoco e' stata messa in questi giorni, solo una tiratina d'orecchi su EUPHON. In una mail mi e' stato chiesto cosa fare del titolo quando questo precipitava (insieme al mercato) dai massimi intorno a 9. Insomma, usando il buon senso, va bene che io ho dato un target di lungo in zona 10, ma se siamo partiti da quota 7 e vogliamo fare trading, direi che un 30% di gain e' una una gran cosa. Se invece vogliamo fare posizione, allora ci rimaniamo finche quota 8 tiene. Nei giorni scorsi ci siamo tornati, da qui, secondo me, bisogna sempre mettersi in acquisto. La Fiat migliora e le Olimpiadi di Torino si avvicinano, tutte variabili che alla EUPHON fanno un gran bene!
...ma si, occhio a BULGARI, sembra ricostruire, e la fine d'anno e' spesso un buon momento per il titolo.
A domani
ON THE FLOOR
Wally ha suonato la campana. Si procede bene. Inutile commentare la BCE era scontato che oggi rimanesse immobile, verbalmente stanno preparando il primo rialzo dei tassi.
Oggi alle 16 vedremo quanto reagira' l'indice USA ISM servizi e poi ascolteremo le parole di Ferguson e soprattutto quelle di Mago G. Credo che non vorra' rovinare il profumo rialzista. Il grande equilibrista manterra' la sua rotta prudenziale.Credo che vedremo maggiori movimenti sul cambio.
L'economia USA si mantiene forte, gli uragani (economicamente) hanno frenato una situazione pronta al surriscaldamento, mitigando il ciclo economico. L'inflazione, lo ribadisco, non e' ancora un problema! E' in salita si, ma non e' un problema come paventano gli investitore, e' solo la parte energetica che ha alzato la cresta. A dimostrazione di cio', oggi il dato sul costo del lavoro USA ha segnato un declino.
Ieri ho parlato di IMCLONE, ed oggi prende subito una legna. Non ho ancora notizie.
Ci sono molti titoli pronti a belle rotture, ma non e' detto che queste si verifichino, almeno nell'immediato. La stessa STM, sogno ed incubo di molti risparmiatori, sopra 14,5 scoprirebbe un nuovo mondo.
Tenete d'occhio la IMMSI, la TISCALI su rottura confermata di 2,95. E poi vedremo che altro. Occhio pero' ad entrare sulle accelerazioni, quando a questo punto sarebbero fisiologici dei ridimensionamenti. Come dice Steve: STOCK PICKING, ovvero, SELEZIONE!
IL FARO
...in queste ore vi sto bombardando con la mia idea sulle banche, vi sto facendo impazzire con le mie scorribande sulla BPI ;-)
Pero' ho dimenticato la cosa piu' importante. Per saperne di piu' sul settore, per conoscere i rumors, i retroscena, le possibile mosse future. E ancora, come il risparmiatore possa mettere al riparo il proprio risparmio, come difendersi dalle proposte ingannevoli della vostra banca e altro ancora... l'indirizzo non e' questo, girate l'angolo e troverete www.ilbanchiere.blogspot.com
E' un consiglio del volpino;-)
BPI
...riporto quello che avevo scritto solo venerdi' scorso:
"BPIBuongiorno!Forse mi sono incaponito, forse sono ritornato "testa matta".
Ho presto altre BPI a 5,8. O fallisce o risale, non esiste!a dopo"
Ed oggi dove siamo?! Proprio uno spike interessante! Uno spettacolo per gli occhi, e per le tasche;-)
Certo le nubi sono si sono ancora diradate, ma quando e se lo saranno, potremmo essere a quotazioni piu' alte... questa e' la borsa!
Sopra 6,6 l'aria e' sempre piu' pulita.
A dopo,

02 novembre 2005

UN'ALTRA BANDIERINA!
...eccoci qua di nuovo per il commento finale.
Mi sono preso un bel raffreddore, un po' di debolezza, ho deciso quindi di farmi una scorpacciata di letture. Insomma quasi da pensione!;-)
Dopo questa immersione ne esce un quadro tra l'incerto ed il pessimistico, piu' o meno quello che ha raccolto Steve. La mia e la sua idea la conoscete ampiamente ed e' inutile ripeterla quotidianamente. L'unica cosa utile da fare e' cercare degli spunti, e cercare di capire il sentiment e la tendenza.
Claudicante. Non poteva esserci miglior aggettivo per identificare la mattinata delle borse europee. Nel pomeriggio dopo il suono della campana a Wall Street e prendendo la scusa del settimanale dato sulle scorte petrolifere, i listini hanno ingranato la marcia.
Cosa possiamo dedurre: che Wally ha ripreso in mano il testimone della direzione? Che sia partito veramente il rally di fine d'anno? Che abbiamo vissuto solo una pausa nel lungo trend rialzista? O che (come dicono i maggiori esperti ed i giornali) ci dovremo accontentare di quel poco che arrivera' prima di un forte ribasso?
Le domande sono molto facili da fare, difficile da dare le risposte, soprattutto in un mondo aleatorio come quello del sentiment dei mercati. Ogni previsione, sia tecnica che di tendenza porta sempre molte difficolta', nell'era che stiamo vivendo ricca di paradossi, le difficolta' aumentano.
Per quel poco che puo' valere il mio pensiero, posso solo che dare delle conferme. Ripeto, la mia convinzione rialzista e' molto piu' prudente rispetto all'anno scorso (quando dovetti combattere verbalmente contro i gufi dalle ali tenebrose), ma rimane pur sempre la direzione che ho nella testa. Lunedi' abbiamo messo la prima bandierina, grazie alla rinnovata febbre da OPA, ed oggi, dopo la pausa festiva e l'omaggio rispettoso verso la FED, abbiamo piantato la seconda bandiera di conquista verso la terra del Toro.
Domani affronteremo l'appuntamento con la BCE, il rialzo sara' quindi appeso alle parole di Trichet, sappiamo ormai che il terreno per il primo rialzo dei tassi europei e' gia' steso, manca solo il gesto.
Da qui a fine anno potrebbero aspettarci nuovi paradossi, in questo particolare situazioni, potrebbero essere piu' vantaggiosi per la borsa dei dati economici USA deboli piuttosto che di nuova forza. C'e' bisogno di una conferma non inflazionistica, i dati dovranno dimostrare che l'inflazione rimane contenuta (e' il mio pensiero), che il Petrolio si assesti. Tutte condizioni che hanno un unico scopo, ridimensionare lo spauracchio tassi d'interesse. E' mia convinzione che in USA non possa salire ancora molto, si innescherebbe una spirale terribile, dico terribile e non esagero.
Per concludere, se in qualche sito ho visto le foto di Orsi bruni dalle unghie minacciose, io non metto qui ne' Tori pronti ad incornare, ne' Orsi pronti a graffiare, io venerdi' ho messo un Leone pronto a ruggire. Segno di riscossa, il rialzo per me non e' finito.
Come promesso ci sentiamo domani per analizzare un'altra giornata importante sui mercati, sempre pronto ad essere smentito.
ps. dimenticavo alcuni titoli, come dice Steve, occhio ai bancari, io sono entrato in CAPITALIA. TISCALI sembra aver reagito bene. Ho provato una scommessa su CRESPI. E poi via via ne vedremo degli altri.
Sogni d'oro,
FASTWEB
...certo che anche voi qualche volta potreste avvertirmi!;-)))
E' innegabile la rottura effettuata negli ultimi giorni da questo titolo.
Chissa' quanti avranno piu' volte tentato, ed oggi a bocca asciutta si vedono una 3 giorni eccezionale, stile "bolla time".

Sara' colpa dell'effetto merger nel campo delle telecomunicazioni, sara' colpa delle dichiarazioni del capo Scaglia, sara' colpa di chi la vuole gonfiare per passare il titolo ad altri...
Il risultato e' che l'ho persa, distratto, non l'ho seguita... mea culpa!
Complimenti a chi ha colto... c'e' da dire che la strada sembra ancora ampia, ma questo piu' o meno lo vedono tutti.
A dopo per commenti generali...
BIOTECH
...dalle mail che mi arrivano, mi pare di aver capito che sono in molti gli interessati del settore e della "nostrana" Cell T.
Vi riporto quindi una notizia arrivata in questo momento:
Cell T.: partecipera' alla Healtcare Conference Cibc a NYSEATTLE/BRESSO (MF-DJ)--I vertici di Cell T. parteciperanno alla 16* Annual Healthcare Conference Cibc che si terra' dal 7 al 9 novembre 2005 presso l'hotel Waldorf-Astoria di New York.La conferenza, si legge in una nota, sara' trasmessa in diretta con diapositive e sara' disponibile per l'ascolto dopo la presentazione.
L'amico Oriano mi diceva spesso che questo e' il periodo piu' interessante per il settore.
Ricorderete che io l'anno scorso avevo in portafoglio l'entusiasmante AMGEN (guardate oggi dov'e'). Non sono certo un esperto di settore, pero' mi pare che interessanti siano: IMCLONE (imcl) - la sperimentale ESCALON (esmc) - l'emergente VIACELL (viac) - e la sacrificata BIOMET (bmet).
Altri suggerimenti? Sono sempre ben accetti!;-)

01 novembre 2005

CHAMPAGNE!... con bollicine d'OPA
...ve lo ricordate? MMO2 (mezza posizione) era ancora presente nel portafoglio al prezzo di 110pence. Dopo due anni di attesa porto a casa quasi un bel 100%! E' una soddisfazione, doppia, proprio perche' ero entrato con l'idea che prima o poi la compagnia dovesse diventare appetibile preda. Improbabile ora un rilancio, posso permettermi di attendere e riflettere, e magari guardarmi intorno. Sempre in UK, mi piace molto CABLE & WIRELESS, Caio sta facendo un gran lavoro.
Bollicine d'OPA anche nel mercato dell'ORO. Barrick Gold lancia un'opa ostile su PDG. Qui mi e' andata male! Ho tenuto PDG in portafoglio per parecchie settimane al prezzo di carico di 16$, poi ho deciso di chiudere e di rimanere con NEWMONT e CDE. Amen, non si puo' avere tutto ed e' piu' che giusto accontentarsi. Sull'ORO ho gia' scritto, ma avremo tempo (credo) di riparlarne.
Il capo STEVE sembra eccitatissimo, e questo mi infonde ancor piu' fiducia pero', come ho gia' scritto, questi sono i giorni cruciali ed i falsi segnali sono da mettere in conto.
Ieri sera, mi pare di aver capito che DELL ha lanciato un profit warning, annunciato a chiusura mercati. Guardando il grafico la cosa non mi sorprende, dopo aver abbandonato quota 40$ il titolo ha sofferto continuamente in silenzio, ieri sera abbiamo avuto il risultato dei gemiti sopiti.
E' da sottolineare anche, che il titolo e' stato uno dei piu' resistenti del dopo bolla, la societa' e' sempre avanti nel settore, quindi nessun dramma, un incidente di percorso.
Questa settimana, proprio per la sua importanza, non ci sara' il "Calendario del Volpino", cerchero' di affrontare i dati economici giorno per giorno.
Ieri abbiamo avuto le statistiche sui redditi e le spese del consumatore USA, in piu', dato importante, l'indicatore sull'Inflazione legato ai consumatori personali (esclusi componenti energetiche) e' salito al limite del 2%, questo indicatore e' molto seguito dalla FED.
Ieri abbiamo visto anche l'indice manifatturiero di Chicago in forte salita. Oggi sara' la volta dell'indice nazionale, mentre in mattinata uscira' il corrispettivo europeo ed UK. Dovremmo avere la conferma della sensibile ripresa europea.
In serata l'evento clou! Tocca a Mago G. Nuovo rialzo misurato dei tassi, scontato.
Quello che conta sara' sempre il Verbo, dopo il Gesto. E' mia idea che i tassi in USA non si dovrebbero allontanare troppo dal 4%. Dovremmo quindi essere vicini alla fine di questa tornata di rialzi.
Ulteriori aumenti, bruschi aumenti, non sarebbero un bel segno, sia per il DOLLARO sia per l'Economia. Anche se l'aumento dei rendimenti potrebbe attirare investimenti nell'immediato, sul piu' lungo termine, il peso del debito ed il servizio del debito (gli interessi) soffocherebbero la ripresa drogata. Mago G. lo sa...