30 agosto 2010

VIRUS ATTACK, CHIUSO X FERIE?!

Ho beccato un super virus, ed ora il mio mago del computer è al lavoro per risolvermi il problemone, io intanto mi sono preso qualche giorno di vacanza... forzata! E chissà che salasso, speriamo che sia clemente con le mie povere finanze.
Appena tutto sarà risolto tornerò online...
Intanto Bernanke fa il tifo per noi e come San Giorgio contro il Dragone, combatterà contro la Recessione. Messaggio per le borse: "Sotto questi livelli non si scende, Yen permettendo... of course"
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

24 agosto 2010

NON CI SONO SPINE SENZA ROSA - Il Baltic Dry Index crolla, no vola!!!


Come vi avevo scritto ieri, ci aspetta una settimana densa di emozioni e di importanza... lo Yen che sbanda, il Nikkey che affonda e l'Europa in rosso sono solo il preludio al pomeriggio Americano thrilling, che non è sinonimo di catastrofe... mi raccomando! Anzi, la mia fiducia sulla tenuta ed il successivo recupero, aumentano.
A proposito di recupero, qualche mese fa ci avevano detto che l'indice bussola dell'economia mondiale, il BALTIC DRY INDEX crollava verso livelli crisi 2008 e quindi potevamo scordarci ogni ipotesi di uscita dalla recessione vigorosa, anzi, nella recessione ci stavamo rientrando. I gufi pompavano l'evento richiamando nuovamente la Depressione del 1929, mentre i graficisti (che mai si affidano ai dati ecomici) prendevano a pretesto l'indicatore per giustificare il loro pessimismo... ricordate la previsione di Prechter?!
Nelle settimane successive la borsa continuò il tentativo di recupero dai minimi della nota "Isola rialzista" e dall'economia uscirono dati soddisfacenti, sia i numeri sul passato (Pil, Produzione Industriale, vendite al dettaglio, meno la Disoccupazione) sia nei numeri del futuro (indici di fiducia, ordini all'industria), il tallone d'achille rimanevano gli USA su cui pesa ancora la fragilità immobiliare, l'immobilismo dei consumatori divenuti oggi risparmiatori e soprattutto il rallentato aumento dell'occupazione.
Questa mattina leggendo nel Sole24Ore la pagina delle Materie Prime (ormai divenuta la mia sezione preferita del momento) scopro la sorpresa!!!
NOLI, IL BALTIC DRY INDEX AL RECORD DA 2 MESI: "Il Baltic Dry Index, riferito ai noli per i carichi secchi, ha guadagnato il 44% in 13 sedute ed è ai massimi da oltre 2 mesi. Il rally è legato alle maggiori importazioni cinesi di minerale di ferro da Australia e Brasile, dopo il blocco dei porti indiani del Karnataka. Il bando all'export russo di cereali ha inoltre accresciuto il traffico di panamax dall'Atlantico".
E ora che succede? Se dovessimo seguire le precedenti istruzioni, dovremmo attenderci un boom economico. Prima il rischio Depressione, ora, dopo soli 2 mesi, si rischia invece il Booom economico!
Mi sembra che questo continuo strattonamento delle emozioni sia alquanto deleterio per il comune risparmiatore e ben poco educativo ed informativo. O le intenzioni sono quelle di fare sensazionalismo, o peggio incutere ansia e timore, oppure si tenta, scrivo si tenta di informare e far capire quello che oggettivamente accade... una vera impresa.
Se guardate il grafico in alto del Baltic Dry Index potrete notare le cadute di fine 2003, del 2005, quando ancora si viveva in una vorticosa crescita congiunturale internazionale. Insomma, i classici segnali.
Il Baltic Dry Index un falso indicatore? O forse questo indice se osservato nel breve è poco indicativo? O ancor meglio, questo indice, osservato singolarmente è ben poco identificativo dello stato attuale dell'economia, ma se accompagnato da altre statistiche può sicuramente svolgere la sua naturale attività.
Il sottoscritto rimane sempre dell'idea che, sui mercati, quando si fa abuso di uno strumento o in questo caso di un indicatore come rivelatore del futuro, questo ha sicuramente una valenza previsionale uguale a zero. Vedrete che alla prossima catastrofe o booom, scopriremo un nuovo rivelatore di chiaroveggenza.
E voglio anche scommettere che in Focus Economia su Radio24 di oggi, il buon Barisoni metterà in evidenza il balzo del Baltic Index... sono proprio curioso di sentire il commento che accompagnerà il dato;-)
Mentre scrivevo l'articolo, l'Euro ha tentato un accenno di recupero contro il Franco Svizzero... proprio quest'ultimo attualmente mi sembra il miglior anticipatore valutario. La partita però si giocherà questo pomeriggio, ora siamo solo al riscaldamento...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

23 agosto 2010

On the floor - TURANI, HINDENBURG OMEN E GIOCO DELL'OPA


Buongiorno amici, tanto rumore per nulla... eh si, lo ammetto, sono caduto nella trappola dell'aspettativa ingannando anche Voi! A ben vedere, Venerdì non è accaduto nulla, e se proprio vogliamo trovare trovare qualcosa ed ingigantire i movimenti, possiamo evidenziare il recupero finale di Wall Street, Nasdaq in primis.
Ricordate l'Hindenburg di Omen? Nel weekend se n'è occupato persino Giuseppe Turani nella pagine de La Repubblica. Che onore! Il più grande cronista di finanza italiana, nonchè uno dei miei maestri, ha trattato l'argomento tecnico, identificandolo come possibile pericolo sui mercati. Ebbene si la nuvola nera, si aggira ancora sui cieli delle borse, e più passa il tempo, più questo laterla di logorante attesa sfocerà in un movimento (credo) esplosivo.
BHP BILLITON e POTASH CORP, INTEL e MCAFEE, FIRST NIAGARA e NEWALLIANCE BANK, DELL e 3PAR, KNOC e DANA PETROLEUM sono solo alcune delle protagoniste del gioco di quest'Estate: il GIOCO DELL'OPA. Sono numerosissime le operazioni di Merger & Acquisition in questo Agosto 2010 molto traballante e poco interpretabile. Le procedure sono internazionali ed esclusivamente finanziarie, ma sono anche numerosissime e quindi si spera che questi grandi movimenti, possano sostenere i listini di borsa in attesa di notizie economiche che smentiscano il "Double dip" che sempre più intimorisce gli investitori.
Nel Plus24 (settimanale del Sole24Ore) di questa settimana, molto interessante l'articolo a firma di Nicola Borzi sulle numerose operazioni di buyback (riacquisto azione proprie) delle aziende americane. Un'altra motivazione a favore del rialzo azionario. Ricordo che le aziende americane sono sovraccariche di liquidità.
...ma, Nicola Borzi, non era il giornalista del Sole24Ore che si era "ribellato" contro la direzione del giornale per la scarsa indipendenza e qualità giornalistica?! O sbaglio?! Tanto rumore e pubblicità e poi?!
Forse a ragione Luca Barbareschi quando dice: "in questo paese si può dire qualsiasi cosa, le cazzate più grandi, sparare a zero, tanto dopo qualche giorno tutto è dimenticato". Sempre più parole, sempre meno fatti...
Come vedete, il materiale non manca ed è per questo che abbiamo bisogno di una carica rigenerante... ed io ve la dò!;-))) Agganciate la pompa alle casse ed iniziate a pompare... se c'è da fare il tamarro, tacazorro, zoro, boro, truzzo o come lo volete chiamare io non mi tiro indietro... quanto mi carica questa canzone!!!
Siete pronti?! Mi sa che anche questa settimana, ci farà sudare e non solo per il caldo estivo...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

20 agosto 2010

On the floor - DELL & TREND MERCATO

...un anno fa esatto partivo x la Toscana, un anno fa esatto la Trimestrale di DELL oltre ad energizzare STM, dava la stura al mercato per un ulteriore balzo delle borse. Un anno fa, appunto... oggi DELL sembra dare il colpo di grazia per una nuova caduta direzionale. Oggi però, orfani di dati economici, può veramente succedere di tutto, ed ancora non mollo!!!
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

19 agosto 2010

GRANO DORATO - L'appetito russo e la pasta made in Italy


Buongiorno amici, sebbene la borsa tentenni o peggio vacilli, sul fronte delle Materie Prime il vento soffia a nostro favore. Mercoledì 18 Agosto nella segnalazione sul rientro nel grano, il prezzo dell'Etc Wheat leveraged batteva quota 3,88... nel durante è sceso anche a 3,80 e la situazione sembrava impantanarsi ma, come ho scritto, ci credevo... ci credo da quando a inizio Luglio ho incominciato l'operatività sul Grano come grande storia e non solo speculazione di breve.
Ritorniamo alla cronaca, mercoledì 18 Agosto, convinto rientro, i prezzi cedono, ma già in chiusura la svolta agganciando quota 4, non avendo le quotazioni in diretta (ma solo sul Sole24Ore del giorno dopo) del CBot devo arrangiarmi con mezzi di fortuna... Il giorno dopo grazie ad alcune flash di agenzia (che qui sotto ed in seguito vi riporterò...) il GRANO riparte e si arriva a toccare in giornata anche quota 4,40.
Il timing, fortuna, ve lo scrivo senza problemi, solo fortuna, ma ora, il peggio, il rischio di un bagno e quasi azzerato e la palla torna in gioco, riprende la partita e recupero la faccia!;-)
Ce la possiamo giocare e sarà sicuramente una partita emozionante!!!
Ps. Qui sotto e nei prossimi articoli vi riporterò delle agenzie di stampa di cui credo siate già a conoscenza, ma che a me servono (come nello STUDIO SULLA FUTURA SVALUTAZIONE DEL DOLLARO) per comporre il mosaico della mia storia qui nel blog.
Più sotto gli altri articoli sul GRANO e sulla situazione di Borsa.

(Teleborsa) - Il fatto che come nei tempi dell’impero sovietico la Russia potrebbe tornare ad importare grano per una quantità stimata in 5 milioni di tonnellate, che è addirittura superiore all’intero raccolto italiano, non mancherà di avere effetti sul commercio internazionale e sui prezzi delle materie prime agricole. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la notizia apparsa sul quotidiano economico Vedomosti secondo il quale dopo che oltre un quarto del raccolto e' stato distrutto da caldo e incendi: nel 2010-2011 il Paese potrebbe acquistare dall'estero oltre 5 milioni di tonnellate di grano. Le nuove prospettive di mercato hanno già contributo - precisa la Coldiretti - a far tornare a salire i prezzi che per il grano sono ora sopra i 7 dollari a bushel (0,2 euro al chilo), circa il 50 per cento superiori a quelli di due mesi fa al Chicago Board of Trade. Ai tempi dell’Urss venivano importate oltre 20 milioni di tonnellate di grano all’anno, anche attraverso intermediazioni operate dal gruppo italiano Ferruzzi, ma dopo il crollo dell’impero sovietico le imprese agricole pubbliche sono state privatizzate con un aumento della produttività che - precisa la Coldiretti - ha fatto del mercato del grano sovietico un punto di riferimento a livello internazionale per gli elevati volumi di esportazione che sono stati pari a 21,4 milioni di tonnellate nel 2009. Per effetto del caldo e della siccità quest’anno i raccolti russi di grano dovrebbero attestarsi attorno ai 60 milioni di tonnellate (erano 90 milioni lo scorso anno) ed hanno costretto l’ex centrale dell’impero sovietico che è il terzo esportatore mondiale di grano ad estendere il bando alle esportazioni in aggiunta al grano e alla farina anche al riso, all’orzo, avena e mais, per garantirsi adeguate riserve interne, dal 15 di agosto alla fine dell’anno. Limitazioni delle esportazioni sono in cantiere anche in Ucraina dove si parla di porre un tetto massimo esportabile di 3,5 milioni di tonnellate tra grano ed orzo fino alla fine dell’anno, anche se la decisione definitiva sarà presa il 25 agosto. A differenza il Kazakhstan ha annunciato di essere riuscito a salvare dalla siccità circa l’80 per cento della produzione di grano per un totale di oltre 15 milioni di tonnellate, che -sostiene la Coldiretti - potrebbero servire in parte a soddisfare la nuova domanda Russa. L’Italia è fortemente dipendente dall’estero e - sottolinea la Coldiretti - importa circa 4 milioni di tonnellate di frumento tenero che coprono circa la metà del fabbisogno essenzialmente per la produzione di pane e biscotti mentre 2 milioni di tonnellate di grano duro arrivano in un anno in Italia per coprire oltre il 30 per cento del fabbisogno per la pasta. In altre parole - precisa la Coldiretti - è fatto con grano importato dall'estero un pacco di pasta su tre e circa la metà del pane in vendita in Italia .Si tratta del risultato delle scelte poco lungimiranti fatte nel tempo dall'industria italiana che - continua la Coldiretti - ha preferito fare acquisti speculativi sui mercati esteri di grano da "spacciare" come pasta o pane Made in Italy, per la mancanza dell'obbligo di indicare in etichetta la reale origine del grano impiegato. Per contrastarle queste logiche è nata la piu’ grande società di europea di trading dei cereali di proprietà degli agricoltori, varata a luglio, che - conclude la Coldiretti - ha il compito di gestire oltre 20 milioni di quintali di prodotto tra grano duro destinato alla produzione di pasta, grano tenero per il pane, girasole e soia, esclusivamente di origine italiana e garantiti non ogm. La società denominata "Filiera Agricola Italiana" è partecipata da 18 Consorzi Agrari, 4 cooperative, 2 organizzazioni dei produttori, una società di servizi di Legacoop e Consorzi Agrari d’Italia e ha il compito di gestire la contrattualistica nella coltivazione e nella commercializzazione dei seminativi prodotti in tutto il paese.

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

18 agosto 2010

MUTUI SUBPRIME - 3° anniversario sul Sole24Ore e su Radio24


Ho appena ascoltato Focus Economia su Radio24, puntata speciale, si celebrava il terzo anniversario dello scoppio della crisi targata "Mutui Subprime", Agosto 2007. Sono passati ormai 3 anni!!! E siccome il buon Barisoni non mi dà la parola, dovevo scrivere qualcosa... Voi l'avete sentita? Bhe, capisco tutto, la polemica giornalistica, la retorica, il contradittorio e tutto il treno della provocazione con vagoni annessi, ma qualche cazzata(ooops) qualche stonatura è stata fatta. Ed anzi, io credo che Barisoni, mandando in onda le varie registrazioni del tempo, si sia reso conto che alcuni personaggi, reggitori del potere di un tempo, tante sciocchezze non le abbiano dette. Barisoni, l'ho sentito dal tono della voce, te ne sei reso conto... e poi, ancora con Trichet... non sono mai stato un suo difensore, ma con il Petrolio a 150$, andrei a rileggermi lo statuto della BCE. E poi Greenspan, basta dai, avete triturato i maglioni! Date la possibilità alla parte avversa, ai difensori del Gran Maestro. Questa volta non c'è stata nè una buona informazione finanziaria nè educazione.
Se poi vogliamo ricordare sempre e solo Roubini, colui che "l'aveva detto"... si dal 2004/2005 lo andava ripetendo, prima o poi doveva capitare, allora continuiamo con la solita cantilena.
D'altronde, anche questo è il bello dell'economia e dei mercati finanziari, l'oggettività non esite... per fortuna... quella è solo nei numeri e nella matematica.
E Voi cosa ne pensate???
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

IL GRANO 2, LA VENDETTA...


Buongiorno stachanovisti di mercato;-) Dopo la fiammata dorata, durante l'inferno ferragostano moscovita, mi ero promesso, se il Grano rientra alla base, ricompro!
Non avendo riferimenti sui grafici delle commodity (leggo solo i giornali, sono ancora un super principiante!) mi sono affidato all'ETC WHEAT LEV ETFS (LWEA)... se torna sotto 4, compro ferocemente! Ci provo, dal mio punto di vista ne vale la pena.
Mercoledì 18 Agosto, apertura in forte ribasso, siamo a 3,90... titubanza?! Aspetto se scende un po'?! Non fa per me, l'ho detto, lo faccio: compro! Ed ora vediamo le notizie d'agenzia ed il meteo, se gli dei del cielo e della terra sono dalla mia parte;-)
Ps. nel prossimo articolo farò l'aggiornamento dell'operatività e del "diario di bordo". Felice giornata di borsa!
Ps2. Nonostante venga spesso oscurato da Bob Sinclair, anche quest'Estate David Guetta ha fatto centro!

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

13 agosto 2010

On the floor - VENDITE AL DETTAGLIO U.S.A.


13 Agosto inchiodato al monitor, assurdo! Non ho mai amato il Ferragosto, ma trovarmi inchiodato e preoccupato davanti ai mercati, mi sento ridicolo! In ogni caso, oggi sono usciti dati che muoveranno i mercati. Anche se non siamo in un ciclo economico trainato dai consumi, strutturalmente gli squilibri devono ancora rientrare, un buon dato è necessario. Diciamo che in questa fase delicata, di Sentiment e di grafica, abbiamo bisogno del Jolly!!! Un dato buono sia dai consumi che dalla fiducia per sparigliare il pessimismo. Non ci resta che aspettare...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

12 agosto 2010

DOPO LA FED - Hindenburg Omen (Hindenberg)




La Fed ha incoronato Bradley ed il suo siderografo, perchè se è vero che la data segnalato da questo indicatore coincidesse per pura casualità con il meeting della FED è altrettanto vero che da quel giorno il mercato ha virato in maniera preoccupante e soprattutto immediatamente la segnalazione è arrivata ai grandi media. Una coincidenza che fa riflettere, perchè siamo a vicini a ferragosto, ed in questo periodo non si è mai sentito un telegiornale mettere in prima fascia le borse. A memoria ricordo solo l'Agosto del 1998, quando il ribasso picchiava con grande vigore e nel vicino 2007 quando sorgeva l'alba del crack finanziario. Al siderogrago di Bradley, ora, si aggiunge anche una nuova inquietante ombra, quella del grande dirigibile Hindenberg. Sembra infatti che si stia formando sul mercato americano un "Hindenburg Omen", ovvero un segnale, anzi il segnale che suona la campana a morto e che ha preceduto i più grandi crack di borsa, non ultimo quello della Lehman Brothers. Più che affidarsi all'ermetismo della finanza, cerchiamo di capire cos'è l'Hindenburg Omen:
"E' un segnale di analisi tecnica che prova a predire un crash incombente del mercato. E' l'allineamento di diversi fattori tecnici che misura la condizione sottostante del mercato delle azioni, in modo specifico del NYSE, cosicchè la probabilità che un market crash o di una profonda correzione sia più alta del normale.
La filosofia alla base dell'indicatore è che, in condizioni normali, o un numero sostanziale di azioni stabilisce nuovi massimi annuali, o un grande numero stabilisce nuovi minimi, ma non entrambi. Quando sia nuovi massimi e nuovi minimi sono notevoli, questo indica che il mercato sta attraversando una fase di estrema divergenza. Questa divergenza non porta di solito a prezzi in risalita nel futuro. Un mercato in salute richiede un certo grado di uniformità interna, sia essa verso l'alto o verso il basso.


E' vero anche che il Siderografo di Bradley quest'anno non ne ha presa una, infatti secondo questo indicatore di tendenza da Marzo avremmo avuto un trend ben preciso fino appunto ad Agosto, e come avete ben presente, così non è stato. Per non parlare del 2009, dove da Febbraio si avrebbe dovuto avere una chiara tendenza fino a Luglio e da quel momento una nuova fino a Novembre. Quando sappiamo bene che da Marzo 2009 abbiamo vissuto, goduto e cavalcato quel Super Mega Rimbalzone durato fino ad Ottobre. Faccio il pignolo perchè gli amanti di questo segnalatore previsionale vantano una precisione che sfora solo di qualche giorno la data indicata.
Se dovessimo scorrere la vastissima gamma di indicatori di questa interpretabile professione, troveremmo una quantità devastante di segnali sballati ed azzeccati che nella statistica darebbero sempre risultati inferiori al 50%... e la statistica non è tra le mie priorità. Questo perchè, pensateci bene, sempre di previsioni si tratta, conoscere l'ignoto, prevedere quello che ancora non si può sapere. Vale per il meteo, dove si fanno studi approfonditi ed avanzati e così sui mercati finanziari. Ma sappiamo anche che gli operatori quotidianamente devono trovare un appiglio, soprattutto in mancanza di idee e riferimenti e soprattutto ogni giorno devono trovare delle motivazioni che giustifichino le oscillazioni di mercato.
Il Dollaro doveva crollare nel Crack finanziario dei mutui, e poi abbiamo scoperto che il Dollaro era diventato lo strumento rifugio contro ogni rischio di mercato e come riduzione della leva. Le mode cambiano, come le correlazioni di mercato.
La storia si ripete? Oppure ogni stagione è diversa? E' vera tutto, come il contrario. E' vero che le cose si ripetono, ma è anche vero che si ripetono in forme e circostanze diverse. In borsa non esisterà mai una verità, possiamo fare una previsione, possiamo elaborare uno studio, ipotizzare uno scenario, quello che accadrà lo capiremo in corso d'opera e lo vedremo a fatti avvenuti, quando ormai per la borsa sarà storia!
Siderografo di Bradley + Hindenburg Omen = nuovo crollo in arrivo?
Come già ho scritto, nel breve la situazione dei grafici non è bella e per il futuro, prossimo futuro mi aspetto sempre (come minimo) che si ritorni ai minimi del 9 Marzo 2009, ma al tempo stesso, non sono catastrofico per questa fase di mercato. Bernanke ha fatto una mossa, voleva tastare il polso del mercato, e non credo sia un gesto incauto, soprattutto in questo momento in cui la delicatezza è d'obbligo. Dall'altra parte si concentrano simultaneamente segnali negativi economici. La domanda è: questa è una classica e fisiologica fase di rallentamento, oppure è iniziata la Double Dip economica?
Credo che la risposta darà la prossima direzione di mercato. Il sottoscritto rimane sempre nel partito della negazione della doppia recessione, e come sappiamo bene, non esiste un segnale migliore della negazione del segnale dominante. Detto in parole semplici, la negazione della negatività darà il grande segnale di positività. Hindenburg permettendo...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

10 agosto 2010

ASPETTANDO LA FED - 10 Agosto 2010


Dieci Agosto 2010, alla vigilia di Ferragosto arriva una Fed carica di aspettative. Mai successo! Il mondo è in vacanza, e qui sul floor, dove gli scambi viaggiano senza sosta con il pilota automatico della tecnologia informatica (le macchinette brucia soldi), si attende che questa sera la Fed cambi nuovamente la finanza. Troppe aspettative, e se fosse un nulla di fatto? Basterebbe semplicemente abbassare di un livello l'asticella per provocare la frana delle delusioni. Si ripartirà con il "quantitative easing"? Forse, se lo aspettano anche gli orsi, lo sanno tutti e volete che Bernanke sia così banale? Certo non è Greenspan e potrebbe benissimo fare il solito magnanimo regalo e distribuire denaro a tutti, ma questa volta potrebbe non bastare. Arriva il ribasso? Mamma mia, che cocente delusioni sarebbe!!! Dall'altra però sembra vivere in un mercato che continua ad essere sostenuto da forza lievitanti, che come ogni suffle che si rispetti, non sappiamo quando verrà sgonfiato. Non cambio di una virgola quanto scritto nelle scorse puntate, la situazione grafica sta "tra color che son sospesi..." Waiting Bernanke? O altro? Non lo so, siamo a Ferragosto, potrebbe scapparci il rally come la correzione. Non faccio l'indovino, seguo la mia via. Non credo alla "Double Dip" e già questa negazione è un buon motivo per corroborare il recupero. La confusione regna anche tra i giganti, da una parte Buffet scommette sull'inflazione, dall'altra c'è Bill Gross che va in direzione opposta. Non lo sanno nemmeno loro, intanto l'economia viaggia nel mezzo, da anni!!! L'Europa e l'Euro dovevano essere defunti, e invece è proprio l'Unione a fare da traino in questa fase di stallo. Aspettiamo le parole di Bernanke per capire il Sentiment, anche se già venerdì scorso abbiamo assistito al recupero sulle brutte notizie. Aritifizio o Ottimismo?
Per gli amanti della tecnica questa è una giornata particolare, sul Siderografo di Bradley targato 2010, tra le date importanti c'è proprio il 10 Agosto. Secondo questo indicatore, che in questo 2010 ha totalmente sballato, nella giornata di oggi (giorno più giorno meno) si dovrebbe formare una tendenza ben definita o un'inversione.
A mio avviso invece, (modestissimo avviso) sul grafico sembra essere in costruzione un perfetto trampolino, della serie o ci tuffiamo negli abissi, oppure si spicca in alto!

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

LA SPECULAZIONE SUL GRANO - Gardini grande condottiero affamato di soia


Ogni qualvolta si accende un'operazione speculativa, si riaccendono i riflettori sulle imprese del passato. In questo caso, nella calura agostana, il Sole24Ore ricorda le grandi gesta del Capitano Coraggioso Raul Gardini. Il grande condottiero, uno dei miei miti, scardinatore di sistema. Raul Gardini era uno di quei personaggi che il mio capo mi ricordava, ogni volta che l'audacia ed il rischio diventavano la meta della mia operatività, e mi diceva: "Fox stai rischiando troppo... anche Gardini aveva previsto... però rischiava troppo ed ha bruciato tutto, devi frenare..."
Gardini era anche soprannominato il contadino della finanza, e molti lo chiamavano così per i suoi modi rudi e per la sua schiettezza, dal mio punto di vista era un grande complimento, perchè poche professioni devono possedere tanta lungimiranza e pazienza quanto un contadino. Se volete, non è per nulla paradossale paragonare lo speculatore al contadino, entrambi hanno come minimo comune denominatore l'imprevedibilità degli eventi. Gardini aveva la tenacia del capitano di vascello, celebre il suo Moro di Venezia che sfidava le grandi imbarcazioni. Il vento era l'alleato del "contadino" di Ravenna e lui lo dominava, perchè conosceva la sua direzione.
Celebre rimane l'Estate del 1989, quando Gardini mise sotto scacco l'intero mercato della Soia, conquistando il CBOT facendo incetta di contratti future. Fu fermato dalle autorità di controllo dopo aver letteralmente svaligiato e depredato l'intero mercato di riferimento, ormai ridotto alle sue dipendenze. Fu uno stop molto discusso e dai metodi poco ortodossi, che gli costò una perdita onerosa. Può essere discutibile, le stesse operazioni di Gardini possono essere criticate, ma ogni volta, per fermarlo, si è dovuto ricorrere a mosse sleali. In un mondo sempre più affollato di numeri e strategie, sempre meno da cuori, persone e sentimenti, di Capitani Coraggiosi e di queste affascinanti avventure, se ne sente veramente la mancanza.

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

05 agosto 2010

BIG SHOT - Il grano s'incendia!


Pannocchie volanti, no non sono supereroi, sono la nuova moda dell'Estate! Il Big shot, il colpaccio dell'Estate 2010. Altro che pop corn, uno tira l'altro, qui il grano lo vogliono tutti, tutti a becchare come galline in batteria. Del grano ormai ne parlano tutti e questo mi gasa, me lo metterò in bacheca. Quando riesco ad anticipare un movimento gigantesco ed esplosivo che poi raggiunge, e viene amplificato, da un effetto mediatico, raggiungo la mia massima aspirazione;-)
Voglio ripetere una considerazione, ai primi di Luglio non ho comprato GRANO grazie a particolari studi metereologici o climatici, ma attraverso altre considerazioni. Ho sempre pensato che popolazione in aumento fosse sinonimo di prezzi delle derrate agricole in aumento. Per popolazione in aumento, intendo soprattutto Cina ed India e tutte le economia emergenti. La molla che mi ha fatto scattare la genialata è stata la mossa simbolica (ma pensante) della rivalutazione dello Yuan. Possono sembrare sciocchezze, ma anche cambiamenti strutturali, lo si vedrà solo a posteriori, per ora si può solo ipotizzare. Ho pensato che una moneta più forte, soprattutto nel caso cinese, potesse significare un maggior potere d'acquisto. Stop alle esportazioni tout court, ora si inizia a comprare e si deve anche sfamare un popolo che aumenta, che muta i gusti in termini consumistici e soprattutto che ha sempre maggiori disponibilità di portafoglio, visto che gli stipendi silenziosamente aumentano. Dopo aver fatto scorta di metalli, ora si doveva cambiare e dovevano diventare le derrate agricole la meta degli acquisti. Ed anche se la Cina è un grande produttore di grano, la domanda supera l'offerta e quindi si deve importare.
Come già vi ho scritto, i prezzi del grano e derivati li ho seguiti dall'inizio del 2010, continuamente schiacciati sul fondo, reduci dalla bolla del 2008. A Giugno sembrava tutto splendente e sgombro da qualsiasi nube, negli USA il raccolto era stato soddisfacente, il clima delizioso, ed i prezzi sempre pressati sul fondo, ma come ben sappiamo, se la molla si carica, basta la minima motivazione per dare la possibilità alla speculazione di far esplodere quella molla.
Così è stato, ed appena sono stati appiccati i primi incendi, appena ho visto il grafico virgolare verso l'alto, il sottoscritto si è fiondato con cisterne di benzina. Il maltempo, l'Estate di fuoco moscovita, le intense piogge canadesi, hanno fatto il resto. Non ho gestito bene la posizione, ho sbagliato, sono uscito a causa del mio dilettantismo e della scarsa esperienza. Come capita spesso ho lasciato "la mancia" al mercato, ma dopo aver capito lo schema, ho cercato di giocare la partita. Lunedì sull'onda dell'entusiamo ho chiuso un'altra parte della posizione e martedì sulla forte caduta ho ricomprato il doppio. Era un regalo del Mercato, e come se ti dicesse: "ti do un'altra occasione di entrata, sta a te scegliere ed avere coraggio...." Oggi ho chiuso metà. In 2 giorni l'ETC leveraged WHEAT ha guadagnato il 30% e dall'inizio la posizione intera fa +80% in meno di un mese. Ora non ho la minima idea di quello che potrà accadere, so che i rischi aumentano, ma so anche che sul mercato delle materie prime non esistono limiti, è uno scannatoio solo per duri e puri. Essere dentro al CBOT di Chicago, il vero mercato "alle grida", in questo momento, sarebbe un sogno! In Russia sono previsti altri giorni d'inferno ed i massimi del 2008 sono lontani. Non so quello che farò, lo deciderò giorno per giorno, ma per me l'impresa è già fatta e sono contento dell'esperienza... il guadagno, come sempre è solo un effetto meccanico, la risultante dell'impegno e anche dell'immancabile compagna, la Fortuna!

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

SUPER RIMBALZONE - Domani la Disoccupazione USA per capire...


Agosto, siamo in piena Estate. Quest'anno io non andrò in vacanza... quest'anno sono povero e poi devo lavorare, ho qualche partita aperta ed un po' di sfide da affrontare. Dunque, tra gli affezionati, se qualcuno sarà in zona e vorrà farmi compagnia, passeremo l'Estate insieme sullo stesso canale! E visto che in Estate vale tutto, concedetemi un po' di tamarrate musicali;-)
Domani tocca alla disoccupazione USA, e come spesso accade ci arriviamo in piena suspence. Saranno recuperati altri posti di lavoro o arriverà un'altra falciata occupazionale? Dal mio punto di vista, non conta indovinare il numero, ma capire e vedere come il mercato reagirà al dato, testare il Sentiment e poi cercare di "andare a vedere" le carte in mano a Bernanke. Questo è il compito. Si rimane in zona di pesca, l'unico problema e rischio rimane il cambio Dollaro/Yen che continua a flirtare con il minimo a 85 ed è possibile che lo vadava a testare, il che si traddurebbe in nuova, temporanea sofferenza. Partita tutta da giocare, ma la situazione di medio rimane quella descritta domenica e prima di domenica. Up up up, da lì non mi muovo.
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

BUON COMPLEANNO - Obama e Federica Pellegrini


Si sa, ho un debole per lei... ho un debole per lui...
Il 4 Agosto lui, il 5 Agosto lei... Buon compleanno Obama, Auguri Federica.
Due date importanti, più o meno come il 25 Luglio!;-)))

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

01 agosto 2010

SUPER RIMBALZONE - Abbiamo appena ricominciato


Se c'è un atteggiamento chiaro in questo avanti ed indietro tipico della lateralità ingabbiata è che il mercato ha la mania di non lasciare spifferi, detto chiaramente ed in gergo tecnico, tutti i gap rialzisti vengono, prima o dopo, chiusi. Così è accaduto anche questa settimana, rotti i 21,300 di FTSE MIB, il mercato si è accorto di aver lasciato la porta aperta ad un alibi rialzista, il gap, ed allora chiudiamolo subito e riprendiamo la corsa. L'euforia da "STRESS TEST" è già finita? Era tutto un bluff? Le banche non hanno risolto nessun problema?
Mi sembra chiaro, nulla è cambiato, ma sinceramente ora mi interessa poco, perchè quel che conta ("STRESS TEST" o altro) è che qui il mercato ha voglia ed energia per ripartire, lasciando con il naso bagnato i più acerrimi gufi e teorici del grande ribasso. A me la polemica non mi interessa, con quella certo non mangio. E soprattutto per il sottoscritto è in gioco uno studio, una previsione, che nonostante le picconate del Grande Debito, dei Default di Stato e della Speculazione contro Euro, è ancora in piedi, granitico, un pugile suonato, ma ancora in piedi sul ring. Ancora un round, come diceva Rocky: "non ho sentito suonare la campana". L'incontro non è finito, non c'è stato nessun KO. Le mie ragioni sono ancora in piedi, le ho elencate costantemente in questi mesi. Oggi ne aggiungo un'altra (tra l'altro esplicata negli ultimi articoli) la negazione del DOUBLE DIP, e cioè della doppia Recessione, darà la spinta finale a questo SUPER RIBALZONE che ha sempre il solito traguardo finale: LA ZONA LEHMAN.
I profitti delle società hanno stupito, molte hanno rivisto al rialzo gli obiettivi dei prossimi trimestri, alcuni dati economici hanno stupito in positivo, l'Occidente rallenta, ma c'è un Nuovo Mondo che continua a crescere e che prende il testimone della nostra temporanea pausa. La partita non è finita e finchè l'evidenza non negherà il mio scenario, io rimarrò in piedi... magari prendendo qualche cazzotto, ma rispondendo a suon di pugni e di fendenti, intese come personali analisi. Siamo in Agosto, lo so, ma se si deve ripartire, lo si deve fare ora, siamo pronti, io vedo già il verde e Voi?
Dammi i soldi Borsa, sganciami quello che mi spetta!;-)

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

BIG SHOT - Materie Prime, grano porta grano?


Questa volta il colpaccio non mi è sfuggito! Ricordavo di aver visto il grafico del grano/frumento, qualche mese fa e pensavo, se le materie prime devono ripartire è sulle soft commodity che si deve puntare. Il grafico del grano dopo le fiammate di inizio 2008 subì lo sgonfiamento post bolla, seguì una lateralizzazione sul fondo. Credo che la salita verticale di inizio 2008 la ricordino in molti, soprattutto le massaie che compravano il pane, subendo, infuriate, rincari da iperinflazione! "Il grano, dovrò tenerlo ben a mente" mi ero detto qualche mese fa, ma senza prendere appunti e, fortunatamente, qualche settimana fa, così per caso, nella mia testolina si è acceso il lumicino. Diamo un'occhiata alle Materie Prime. Tutti a pubblicizzare l'Oro, macchè le markette non mi sono mai piaciute e nemmeno gli affari tanto strillati, creano false aspettative, deludono e soffocano nel fumo, senza arrosto. La Cina rivaluta lo Yuan, più potere d'acquisto, più potere nell'acquisto e per i cinesi affamati significa più importazioni. Il grano aveva riposato abbastanza, il grafico sembrava svoltare verso l'alto, il primo avvertimento. Compro qualche future (non voglio rischiare troppo) ed invado gli ETC comprando il WHEAT in leva. Si sale! La siccità russa (il granaio d'Europa) alimenta la prima speculazione, i minori raccolti in Canada spingono la seconda ondata. Le voci e le smentite si accavallano come in ogni storia speculativa. Il viaggio è iniziato, non arriveremo in orbita, ma qui si sale ed in fretta ed io il treno non lo voglio perdere, posto in prima classe!
Sabato scorso alcune analisi bocciavano la mia tesi: "la salita del grano è agli sgoccioli, le scorte ci sono, i raccolti sono abbondanti e sicuramente non vedremo i picchi del 2008". E' fatta, ho subito pensato, qui si sale ancora è la legge del contrarian. Lunedì vedendo le prime correzioni smobilizzo una parte, dovevo creare liquidità per comprare Banca Profilo. Ho pensato, il WHEAT starà in pausa qualche giorno prima di riprendere la marcia. Ed invece? Martedì riparte, mercoledì aumenta, giovedì triplica e venerdì fa il botto!
Incasso il colpo, non avrei dovuto distrarmi su altre cose, se hai la preda davanti agli occhi, azzannala e non diversificare. Sono ugualmente contento di quanto ho in portafoglio. Grano porta grano? Se continuerà così, ne sentiremo parlare... casalinghe alla riscossa, la battaglia ricomincia!

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

On the floor - CONCENTRIAMO IL PORTAFOGLIO


Buongiorno, passata l'afa, arriva il caldo estivo, quello secco e ventilato, un piacevole vizio... con l'umidità se ne va la fiacchevolezza che imprigiona l'energia. E così potrebbe essere anche in borsa, rompiamo le catene della lateralizzazione e sprigioniamo l'energia e la carica del toro!
Questa settimana ho commesso qualche sciocchezza, per non dire qualche vera e pura cazzata, distrazione, ingenuità o fretta, ma quel che conta è un'altra cosa e cioè che nonostante Agosto sia tra noi, ferie e spiaggia comprese, in borsa siamo ai nastri di partenza del rally e della ripresa di quel percorso iniziato nel 2009.
Nella scorsa settimana ho messo nel mirino alcuni titoli, tra questi:
BANCA PROFILO, Matteo Arpe è sveglio, è ben impostata e soprattutto, se rally deve essere è sempre sui titoli finanziari che bisogna puntare per le sparate vigorose!
Presa al lazzo e non la mollo;
ALERION, con anticipo, ma se supera 0,63 finalmente sboccia!
BASICNET, un titolo che ci ha dato molte soddisfazioni (tra l'altro ho preso un altro paio di Superga), volevo prenderla prima dei conti, ma quel rialzo della vigilia non mi convinceva. E' andata bene, perchè subito dopo la pubblicazione della trimestrale è caduta. Da raccogliere con calma.
E poi c'è sempre la STM, accumulare con il badile sulla debolezza, vedrete che futuro; BEGHELLI, sempre lei, a costo di sfinimento. Ma una delle più belle è ACEA, ha arrotondato con calma, sopra 8 è bellissima, con un futuro radioso. E poi ce ne sono molti altri, FIAT la terrò tutta la vita (da quel 9 Marzo 2009), forse finalmente ISAGRO, BANCO POPOLARE sicuramente, BANCA GENERALI sempre nella finanza e TELECOM ITALIA potrebbe regalare emozioni in autunno. E poi tanti altri, a piacimento. E se la prenderò nel muso, sarà l'ennesima lezione di vita, in borsa arrivano tutti i giorni... ma questo è quello che vedo e quello che sento e lo devo scrivere, se non per voi, per me stesso!
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato