25 giugno 2010

FIDUCIA E CREDIBILITA' SONO LA STESSA COSA?


Buongiorno, avrei voluto pubblicare un articolo sullo YUAN e sulle mosse della Banca Popolare Cinese, vista anche la gentile citazione che Debora Rosciani ha fatto nel suo programma SALVADANAIO, "pubblcizzando" il mio blog... ma la cronaca sportiva incombe e merita la precedenza. Bye Bye Azzurri, fuori si ma non in questo modo e così presto. In altri articoli mi ero espresso in modo negativo sul futuro della Nazionale (anche dispetto ai Blues Francesi), ma ieri non avevo preso in minima considerazione una sconfitta e meno ancora un pareggio con i mediocri slovacchi. Il risultato è lo specchio dell'attuale situazione del calcio italiano. Un declino sociale, di gioco, di struttura e di giocatori. Quest'anno una squadra italiana ha vinto la Coppa dei campioni, ma vi ricordate i nomi di chi ha giocato quella finale. Una signora con una candida ingenuità si chiedeva "ma come mai Lippi non ha convocato nessun giocatore dell'Inter?" Una domanda che strappa un sorriso. In campo quella sera c'erano 12 stranieri! In ogni caso, non voglio fare nessun processo nè ai giocatori, nè a Lippi, di aule di tribunali ce ne sono fin troppe dalle piazze alle televisione, i saltimbanchi abbandonano le nacchere per indossare la toga, a me non interessa. Lippi non mi è mai stato simpatico, non tanto come persona ma per il suo gioco e come allenatore, quello che più mi infastidisce è il suo atteggiamento o meglio, la disparità di trattamento tra lui ed alcuni suoi colleghi. Lippi ha sempre usato la Nazionale come un pied a terre, una porta girevole, un andata e ritorno a suo piacimento. Questo gliel'ha sicuramente permesso il suo atteggiamento, i suoi risultati, d'altronde viviamo in un paese in cui il comportamento ha poca importanza, conta vincere, non come si gioca, non conta il percorso, conta solo il risultato e che arrivi in fretta. A me quello che fa rabbia è la disparità di comportamento. Io ricordo Donadoni, dopo il maltrattamento livornese, venne esonerato dopo un decoroso Campionato Europeo senza nemmeno la possibilità di esprimersi, di creare un progetto che avrebbe condotto al Mondiale. Abbiamo avuto Lippi, un personaggio accompagnato fedelmente dalla fortuna e che di questa ha fin troppo abusato. Nel 2004, oltre al carattere ed alla voglia di riscossa dei giocatori dopo il disonore di casa nostra, ebbe la buona sorte degli avvenimenti e del calendario. Coppa vinta, eroe per la stampa, per la federazione e per il popolo. 4 anni dopo il ritorno, con la solita arroganza e senza un minimo segno di saggezza e di lungimiranza. Uno schiaffo alla fortuna che fino a quel momento lo aveva protetto e gli era stata fedele. Come poteva ripetere il trionfo con una squadra stanca, logora, priva di motivazione? Come minimo poteva solo scendere e peggiorare. Vi sembra intelligenza questa? Ma la domanda più importante, che faccio perchè mi riguarda in prima persona: secondo voi, se Lippi fosse rimasto in Nazionale, dopo questo fallimento, sarebbe stato riconfermato?
Fiducia e credibilità a volte si incrociano, a volte una precede l'altra e spesso accade che la seconda è garanzia della prima. Lippi ha conquistato credibilità con i successi e così la fiducia non è mai stata in dubbio. Donadoni con fatica conquistò la credibilità, ma la fiducia fu solo apparente.
Ma cos'è veramente la fiducia e la credibilità? Più volte qui vi ho scritto che con le mie previsioni buone non avrei aumentato la mia bravura o infallibilità, ma solo la credibilità, che rimane sempre a termine, perchè al primo errore, questa svanisce. La fiducia è un'altra cosa, se hai fiducia in una persona, le perdoni anche gli errori, hai la pazienza di aspettare, leggi i suo testi ed ascolti le sue motivazioni sempre filtrando con benevolenza, perchè credi in ciò che fa, credi nella persona. Ma è giusto dare e togliere la fiducia? Fino a dove bisogna avere tolleranza? E quando si è conquistata la fiducia?
Credo sempre di più che anche in questo siamo dei tifosi, finchè le cose vanno bene, riponiamo fiducia, nel momento che cambia il vento, ritiriamo l'amo e torniamo a casa sconsolati.
Per me la fiducia è importante, e con me non si conquista istantaneamente, ma una volta data, non si toglie facilmente. E per voi? In chi avete veramente fiducia?
Ora la nazionale va a Prandelli, giustizia divina è fatta. Prandelli sembra un personaggio dotato di grande buon senso ed a cui la vita ha tolto molto (la moglie per una grave malattia), la vita professionale non potrà mai colmare quel dolore, ma la promozione in nazionale, dopo un disastro, può essere una gratificazione (in prospettiva) che sicuramente aiuta a superare il passato, a vivere meglio ed a sperare in risultati, inevitabilmente migliori.

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24 giugno 2010

SUDAFRICA 2010 - Euro/Dollaro, le Termopili e la sportività Australiana


Tocca all'Italia, dentro o fuori, che polemica inutile, Bossi allunga un brodo sempre più insipido. Intanto, in altri campi, si fa sul serio, niente biscotti nei Mondiali Sudafricani, gli accordi sottobanco vivono solo nella malizia italiana. Perchè come si dice, il male che vediamo negli altri è lo specchio del nostro pensiero. D'altronde Andreotti è un nostro prodotto o sbaglio? La Germania passa centelinando il suo talento, il Ghana salva la bandiera del continente Africano, mentre l'Inghilterra fa il minimo indispensabile e d'ora in poi rischia di fare sul serio. La Slovenia subisce la mazzata dell'ultimo minuto, che beffa, psicologicamente sarà dura da cancellare.
E l'Australia? Tanto di Capello ai canguri, che nonostante non avessero più speranze di qualificazione, sono entrati in campo per giocare, per l'orgoglio di squadra e per rispetto dello sport, della nazione e di se stessi. Ma noi, come italiani, pensiamo veramente di sapere cosa sia il calcio e lo spirito sportivo? Meglio andare a lezione in Australia, dove il calcio è agli ultimi posti, ma i valori sembrano essere sul podio. Peccato che i media abbiano altre intenzioni che sponsorizzare questi momenti di cultura sportiva.
Ma quello che più mi dispiace è l'eliminazione della Grecia. Argentina e Grecia, la battaglia delle Termopili, l'armada bianco celeste contro gli spartani guidati da Otto Rehhagel, l'unico tedesco amato in Grecia, adorato come una divinità e soprannominato "Rehacle", un po' re ed un po' Eracle. Niente da fare, il miracolo dell'Europeo 2004 non si è ripetuto, il regno di Rehhagel è finito. Ho tifato per la Grecia, tanto l'Argentina era già qualificata. Stare dalla parte dei più deboli è uno dei miei limiti, la vittoria non avrebbe risanato le casse di Atene, ma avrebbe dato morale!
Parentesi email, mi spiace molto quando alcuni lettori cambiano l'indirizzo email, anche il web ha i suoi difetti ed ora, come fare per rintracciarli? Come ritrovarli, non conoscendoli nè avendo un numero o un indirizzo e nemmeno un indizio? E se io dovessi morire?!;-) Chi vi avviserebbe?! Non me ne andrei certo in silenzio come il grande Cuccia, tra l'altro oggi ricorre il decennale dalla morte. 23 Giugno 2000, 23 giugno 2010, un altro mondo! E non è una banalità.
Poi ci sono quelli che non scrivono più, perchè offesi dai miei ritardi nel rispondere... suvvia, accettate i miei difetti, non sono poi così gravi, che volete che sia una risposta dopo 9 mesi, il tempo di una gravidanza?!;-) Anche il mio è un parto, mi ci vuole tempo per pensare;-)
Il mercato europeo rimane debole, su Piazza Affari ci sarebbe un gap da chiudere poco sotto 20,000 e non escludo che lo faccia. Ci sono nuovi dati economici che muoveranno le borse ed in più nel weekend ci sarà un G20 dalle grandi aspettative. La situazione è molto tecnica ed io credo sempre che il recupero sia in atto, ma teniamo d'occhio l'Euro/Dollaro, questa mattina ha toccato perfettamente 1,2350. Dobbiamo sfondare quel livello, se vogliamo affilare le corna del Toro...
Godetevi la partita, Brunetta permettendo;-)

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23 giugno 2010

ESTATE FED? MEGLIO L'ESTATE TRIBALISTAS


Inizio d'Estate, arriva il sole, caldo e moderno, grazie alla fiammata del Dragone cinese (graficamente un canto del cigno), è troppo presto e subito si torna all'antico, in attesa delle mosse o meglio del verbo della Fed per avere le idee più chiare. In verità, come sapete, le idee io le ho ben chiare da tempo... ma come si dice: "finchè non vedo, non credo", il San Tommaso dei mercati.
E sarà una partita dura, come quella che aspetta oggi sia l'Inghilterra che la Germania, tutto può accadere nella vita, nel calcio e sui mercati, persino che io possa avere ragione;-)
Estate, quest'attesa snervante mi rovina il clima e la fantasia, ma non i ricordi... per me l'Estate più bella del nuovo millennio è quella del 2003, quella dei Tribalistas, non esiste Estate senza "Ja sei namorar" dei Tribalistas... Estate 2003,serena, piacevole, ricca di speranze e con uno stato d'animo aperto, elastico e brillante... e x voi? Quale Estate?

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22 giugno 2010

SUDAFRICA 2010 - Domenech, Anelka... buon compleanno Monsieur Platini


22 Giugno 2010, il mondiale Sudafricano si anima di suspense... ore 16, scenderà in campo la Francia? Domenica, dopo aver letto della lite interna tra i galletti da combattimento, all'annuncio dell'espulsione di Anelka ho pensato, "ora che se n'è andato il brocco, la Francia può qualificarsi". Ed invece la situazione è più drammatica, ed allo stesso tempo eccitante, perchè anima questo mondiale asfittico nel gioco e povero di spettacolo, un po' di pettegolezzo in questo caso non fa male.
Avrei espulso anche Domenech, anzi, come ho già scritto, mi chiedo come non si sia pensato di non portare questo allenatore (con sicuro futuro da attore) così imbarazzante ed irritante al mondiale... Una Francia qualificatasi grazie alla mano santa di Henry, ora di nuovo ai Santi si deve appellare, o meglio alla Madonna. Che Lourdes sia proprio in Francia, credo che ormai più che di una coincidenza e di un indizio, sia più che una prova!
21 Giugno, una giornata da celebrare, non solo per il solstizio d'Estate, ma anche perchè è il giorno in cui compie gli anni il grande Michel Platini. Come sono lontani quei tempi, un'altra Francia, i "Blue" erano galletti di classe e combattimento e non squallidi rissaioli. Giresse, Tigana, Fernandez, Rocheteau etc... altro che Legione Straniera. Erano calciatori che marciavano sull'arc de triomphe e non scaricatori di porto che litigano a Marsiglia.
La Francia, con o senza l'aiuto divino, risorgerà grazie a Blanc ed ai suoi giovani talenti, guardando a casa nostra ed al nostro potenziale, forse toccherà a noi, staccare il biglietto per un prossimo pellegrinaggio a Lourdes...

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18 giugno 2010

CONCORSO RADIO24 - La mia tazza di Zio Paperone


Ciao a tutti. Qualche giorno fa ho partecipato ad un concorso. Ero indeciso se scriverlo o non scriverlo, poi ho pensato... e chi se ne frega, farò una brutta figura, ma è sempre giusto mettersi in gioco e poi con voi ormai c'è un rapporto e non riuscire più a nascondervi nulla... o quasi;-)
Ho partecipato ad un concorso di un programma su Radio24. In cosa consisteva? Ogni partecipante doveva scegliere un oggetto simbolico della propria vita e di cui volevamo sbarazzarci, perchè non era più parte di noi o perchè non aveva più un significato nella nostra esistenza etc. E su questo bisognaba costruire un racconto reale, come ne eravamo venuti in possesso, la sua storia, cosa aveva significato per noi e via di seguito. Come al solito mi sono trovato all'ultimo minuto con un racconto da preparare, senza aver preparato appunti, senza aver annotato gli spunti che mi lampavano nella mente durante la giornata. Questo è stato il grande errore, perchè il motore mentale girava a vuoto, produceva, ma io non raccoglievo. Per farla breve, mi sono ritrovato una ventina di minuti per partorire qualcosa di decente, qualcosa di vincente, perchè volevo arrivare tra i 5 finalisti... o forse inconsciamente non volevo?
Le regole del conocorso erano queste: i 5 concorrenti selezionati parteciperanno alla serata finale di domani. Ognuno dei concorrenti metterà all'asta l'oggetto raccontato nel suo testo, il vincitore come premio avrà il totale raccolto dalle 5 aste e con il ricavato realizzerà il sogno che ha allegato insieme al racconto.
Il mio sogno? Una cosa assurda, come al solito volevo fare la figata... ho chiesto di partecipare in diretta al programma di Barisoni "FOCUS ECONOMIA"... se qualcuno lo conosce, diteglielo;-) Il valore del sogno? Bhe l'avrebbe stimato lo stesso Barisoni.
In ogni caso, per non farla troppo lunga... lunedì scorso, in diretta, sono stati annunciati i nomi dei finalisti. Ero in ginocchio con le dita incrociate e dentro di me mi chiedevo, ma lo voglio veramente? Voglio realmente liberarmi della mia tazza preferita? Questa tazza è ora per me una zavorra o è ancora parte della mia vita?
Per non farvela troppo lunga, sono arrivato sesto, ovvero: ho perso!
Nessun rimpianto, ci ho provato, ma pensando a quanto ho scritto, naturalmente senza aver riletto, ho pensato di aver partorito un mostro! Una schifezza totale, ma non mi vergogno di proporlo anche a voi... nel vostro giudizio avrò una conferma.
Nell'ultimo periodo ho la sensazione, mentre scrivo, di avere poca passione, scarsa fantasia, svogliatezza e di essere veramente poco interessante... probabilmente è sempre vero che siamo quello che pensiamo... o sono solo allucinazioni?
A voi il racconto e mi raccomando, non vomitateci sopra, dopo tocca a me pulire...


"Ci sono passaggi nella vita di ognuno di noi, che nascono con spontaneità e naturalezza, in punta di piedi a cui non diamo nessuna importanza e che improvvisamente si impadroniscono della nostra quotidianità, diventando abitudini, oggetti vitali ed a cui non possiamo più rinunciare. Nella mia vita, una semplice tazza, è diventata compagna di viaggio, di lavoro, un rito da ripetersi con religiosità, un talismano portafortuna e quasi esagerando un prolungamento della nostra esistenza. Io non ricordo quando questa tazza sia spuntata nel mio cammino, ricordo solo che un giorno, aprendo la dispensa, trovai quest’oggetto e fu amore a prima vista. Questa non era una semplice tassa, ma la completa raffigurazione delle mie ambizioni, del mio essere e la realizzazione di uno dei miei piaceri. Ora, forse per l’ultima volta, è qui davanti ai miei occhi, tra le mie mani, probabilmente la sto apprezzando come la prima volta, perché in tutto questo periodo, come in ogni rapporto sentimentale, si è dato più peso alla scontatezza, la rassicurazione dell’abitudine che ti fa pensare “lei ci sarà sempre”, ma al tempo stesso non è più guardata con la stessa ammirazione. Sul fronte di questa tazza è stampata l’immagine di Zio Paperone, il mio personaggio preferito di Topolino, per me simbolo di ricchezza e di fortuna, vicino a lui sventola un papiro con il simbolo del leone, il mio segno zodiacale. Ora manca solo il terzo elemento, la soddisfazione di un piacere, questa infatti era la tazza che conteneva la mia bevanda preferita: il caffè.
Che sia il caffè uno dei miei piaceri preferito è molto strano, essendo mio padre e mia madre due gestori di un bar ed essendo quindi stato allattato da questo nettare nero fin dalla nascita. Di solito, ogni figlio, dopo aver fatto indigestione in tenera età, da adulto, evita sempre quanto ingurgitato in fasce. Chi di noi non ha mai fatto indigestione di tiramisù, o di gelato o di qualsiasi altro alimento e l’abbia evitato nell’età del libero arbitrio quasi come la kriptonite?
Io no, il caffè fin da piccolo l’ho sniffato, visto e con il tempo assaporato e lo stesso, non ne ho mai avuto abbastanza.
Così questa tazza, rappresentava per me l’alcova dove poterlo conservare ed allo stesso tempo godere in uno spazio particolare che mi ero ritagliato.
Era il 2001, reduce dalla bolla speculativa della nuova evoluzione “internettiana”, io ero un broker precario. Castigato dall’inesperienza della mia giovane età mi ritrovavo con pochi clienti al seguito, tanta buona volontà e con qualche idea confusa sul mio futuro. Ebbene si, l’avete capito, sono un operatore di borsa, quello che volgarmente e mefistolicamente viene definito uno speculatore. Nella mia infinità incertezza e precarietà camminavo sul filo delle probabilità, ogni giorno con fiducia e caparbietà compravo i miei quotidiani preferiti, il Sole24Ore e MF ed è proprio su quest’ultimo che trovai l’illuminazione ed un compagno di viaggio che mi regalasse un po’ di speranza.
Era un martedì, sfogliando il giornale, scovai una nuova rubrica, il titolo “Vita da trader”, dove un personaggio sotto anonimato, raccontava le sue avventure sui mercati finanziari, le sue impressioni, le sue esperienze e naturalmente, immancabili, le previsioni.
All’inizio provai antipatia, e poi, chissà come, l’attrazione. Iniziò così, un colpo di fulmine, un’abitudine che mi accompagnò per anni, costantemente, una necessità, energia ed ossigeno per i miei neuroni, un alimentatore per il mio cervello e la mia fantasia ed allo stesso tempo un’esperienza educativa.
Questa lettura pregiata, come avrete ben capito, fu accompagnata da questa tazza e dal caffè. Il martedì mattina era sacro, poteva accadere qualsiasi cosa, ma c’era un rito da celebrare, il caffè nella tazza di Paperone con la lettura dell’articolo “Vita da trader”.
Ogni martedì per me era un’emozione, non vedevo l’ora di correre in edicola e di celebrare quella ritualità, non capivo se ero più affamato di cultura, di lettura, di conoscere le nuove dritte di DL (l’autore della rubrica) oppure se di bere il caffè nella mia tazza preferita.
Questa rubrica ebbe un’evoluzione su internet ed è soprattutto grazie a questo che trovai un’occasione lavorativa a Milano. Dal nulla a molto, succede nella vita, esiste il domino negativo, quando ad una brutta notizia si agganciano una serie di sventure, ma fortunatamente il domino è anche positivo, una palla di neve di fortuna ti travolge e realizza i tuoi desideri. A volte capitano delle concatenazioni nella vita, ed è sempre meglio non chiedersi il perché, non svelare il meccanismo, altrimenti si rischia che l’incantesimo svanisca.
Inizia quindi a lavorare a Milano, la città italiana della finanza, facevo il pendolare, ma la casualità voleva che il martedì io potessi lavorare da casa. Il Martedì, proprio il giorno dell’uscita della rubrica, potevo quindi godermi il momento con comodità e piacere. Ed ogni qualvolta divoravo con la mia inesauribile curiosità, gli insegnamenti, immergendomi nel racconto, mi chiedevo “chissà se un giorno riuscirò anch’io a raggiungere queste capacità di lessico e di narrazione, chissà se un giorno riuscirò anch’io a coinvolgere i lettori in tal modo da creare in loro una dipendenza letteraria?”.
Nella vita reale però non sempre c’è un lieto fine, arrivò il giorno dell’imprevisto, la cattiva sorpresa, sfogliando il giornale non trovai la più la rubrica. Il risveglio dall’abitudine, il panico ti assale, sfogli e risfogli il giornale, quasi avessero dimenticato delle pagine, ti arrabbi, credi sia un incubo, ma dimenarsi è inutile, la rubrica non c’è più e ti senti improvvisamente tradito. Fine dei giochi, la celebrazione è terminata. Tutto in un istante.
Anche la mia tazza sembrava improvvisamente più triste, immobile, senza più il fascino che quel particolare momento sapeva creare ed accendere.
Era iniziato il domino negativo, di lì a qualche mese, finiva la mia esperienza lavorativa milanese. Erano passati 6 anni, un’esperienza che mi aveva insegnato molto. In questo periodo avevo anche aperto un blog, esercitando le mie doti narrative e le mie esperienze professionali in materia di previsioni economico/finanziarie.
Quella tazza, Zio Paperone e l’immagine del Leone, stavano tramontando. Non avrei più potuto sostituire quei particolari momenti, sarebbe stato un tradimento, un oltraggio alla sacralità.
Io però rimango un idealista convinto, con un’immaginazione inattaccabile ed è per questo che credo al lieto fine. Oggi ho avuto la grande occasione, continuando la mia attività di broker borsistico, mi è stata affidata una rubrica su un settimanale. Un sogno che per me si realizza. Ed è per questo che questa tazza oggi è in vendita. Ricordate il mio desiderio? La tazza è in vendita, con la speranza che qualcuno la possa usare accompagnando la lettura di uno dei miei prossimi articoli. E’ un simbolico passaggio di testimone. In fondo, sognare non costa nulla e quindi perché non provarci?
BuddyFox"

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SUDAFRICA 2010 - Domenech? Allora ce la possiamo fare tutti!


Avete riconosciuto il baffone della foto? No, non è l'uomo Peroni, ma l'allenatore più amato del momento... Domenech!;-) Per chi non lo conoscesse è l'attuale allenatore della Francia. Un tecnico al conto alla rovescia... la Francia ormai è quasi fuori e con essa sarà fatto fuori anche questo assurdo personaggio. Quattro anni fa portò la Francia in finale, e sappiamo tutti com'è finita, e ricordiamo anche che nei Bleu c'era un signore che si chiama Zidane. Oggi, dopo 2 partite irritanti e svogliate, porta la Francia verso quell'oblio che è l'alba di una prossima riscossa. Ieri sera lo guardavo, mentre i soldatini in campo rimediavano l'ennesima figuraccia nel non gioco assoluto. Fermo, con il suo classico impermeabile alla Clouseau, accompagnato dalla sua spocchia, però immmobile, questa volta niente gestacci e proteste, una mummia! E mi chiedo, ma cosa si diranno negli spogliatoi lui ed i giocatori, visto che la squadra è totalmente spaccata ed in guerra? Ma non era meglio esonerarlo prima del mondiale e dare la nazionale subito al vecchio capitano Blanc? A volte si prendono delle scelte assurde, suicidi volontari avvolti in grandi misteri autolesionistici!
Penso anche un'altra cosa, che se Domenech, quel Domenech è l'allenatore della nazionale di calcio francese, allora tutti noi possiamo avere una chance nella vita, tutti noi possiamo riuscire in qualsiasi cosa... perchè? Guardate giocare la Francia e ditemi se era possibile fare peggio. Anche nei disastri si possono trovare motivi di ottimismo e di grandi speranze...
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16 giugno 2010

SUDAFRICA 2010 - Everardo e le furie rosse


Buongiorno, ancora pochi minuti e poi scenderano in campo le Furie Rosse. E subito il mio pensiero va al personaggio nella foto sopra, lo conoscete vero? Emilio Butragueno, detto "El Buitre" (l'avvoltoio)... io quella figurina ce l'avevo, si proprio quella... ma quanti anni sono passati?! Che vecchio che sono!;-) E come ogni ragazzo, ad ogni mondiale, iniziava la collezione delle star di quel tempo, ma non le attaccavo sull'album come farebbe ogni bambino normale... eh no, ci giocavo, avevo inventato il campionato delle figu, pallina di carta, porte del subbuteo e via al mondiale tra amici. Che genio... che malato!;-) Ed il bello è che ci giocavo anche da solo... malato!
Con oggi termina il primo round del campionato. Ho fatto indigestione di calcio, ma tanto prima o poi mi stancherò, perchè bisogna ammettere che il gioco fin'ora visto è pessimo, a parte la brillante e giovane Germania. Tanto globalizzata, aperta e integrata quella del calcio del Ct Loew, quanto chiusa, tentennante e centralizzata quella del primo ministro Merkel. Spesso il calcio ci regala degli esempi di vita da emulare, uno sguardo lungimirante verso il futuro.
Ieri sera l'altro colpo di genio, l'altra gemma di questo (fino ad ora) spento mondiale, il goal di Maicon. Sono in molti ancora a credere che non sia un tiro voluto, che la colpa sia solo del portiere Koreano ed altre assurdità che ormai sono parte integrante di un'Italia sempre più moviolizzata, invidiosa, polemica e poco meritocratica. Van Basten nel 1988 ci regalò un capolavoro che umanizzò anche la sfige Michel, quasi commuovendolo, ed oggi (ieri sera) Maicon dipinge la traiettoria impossibile, quella genialità che solo chi ha talento e coraggio riesce a creare. Mi sono emozionato vedendo quel goal, ma a differenza dei giudici della polemica televisiva, più lo rivedevo più mi rendevo conto di cosa fosse riuscito ad inventare. Il portiere ha si subito un goal sul suo palo, ma mai avrebbe potuto immaginare, da quella posizione, una pazzia di quel genere e con quella potenza, pensate solo che se Maicon avesse colpito il pallone qualche millimetro più a destra o sinistra, lo Jabulani sarebbe finito sugli spalti. Che pena la polemica e la critica, davanti all'arte ci si inchina in silenzio. E' ancora troppo presto per rendere il merito in questo Paese...
Lo Jabulani invece è in assoluto il protagonista, in negativo, di questo mondiale. Penso che il clima e l'ambiente africano, siano il meglio che il calcio ed i calciatori possano chiedere. Qualcuno ricorda i 35 gradi delle partite negli Stati Uniti, qualcosa di atroce! Credo che almeno la Spagna potrà regalarci qualche soddisfazione visiva e poi via con il secondo round sperando in un calcio migliore... magari dall'Argentina.
Lascio la penna all'amico Everardo, sicuramente saprà raccontarci qualcosa di più interessante...

"Buona sera caro Caro Fox.
La ringrazio comunque per le continue attenzioni verso le mie mail. Area 18000-18500 continua ad essere mantenuta in modalità doppio minimo su base settimanale. Bene. Questa settimana Tre streghe e chiusure trimestrali. Da una parte sono sollevato nel vedere una reazione dai soliti livelli....dall'altra mi stupisce la continua ed impietosa schiera di pessimisti che continua a profetizzare fallimenti di Stati. Non per fare la morale, ma vorrei richiamare le parole del nostro Santo padre in merito alla riunione tenutasi Venerdi con la congregazione dei banchieri. Ebbene il Santo Padre ha dato una lezione a tutta la platea dicendo" L'unico capitale che deve essere tutelato è la dignità dell'Uomo"...Cosa voleva dire? Dietro quelle parole ognuno può trovare la sua interpretazione...La mia è la seguente..Penso che il mondo sia sempre lo stesso...gira intorno al suo asse così come fà da milioni di anni...è vissuto per milioni di anni senza finanza..ed ora che tutto il pianeta è interconnesso, sembra che non possiamo fare a meno di essere interdipendenti da quello che succede al nostro vicino di casa...Abbiamo perso il rispetto per noi stessi in primis...le nostre tradizioni, le nostre fedi..Ci siamo letteralmente trasformati...siamo affamati di denaro...a volte ..anzi spesso calpestiamo il nostro IO(interiore) per avere anche 1 euro in piu'...Non è sbagliato il fine...cioè progredire..ma lo è il modo...tutto e subito, velocemente...Archimede disse...Datemi una leva e vi solleverò il mondo...Noi invece quella leva ( finanziaria) la stiamo usando per velocizzare e lanciare il mondo..ma verso dove??? Di certo verso molta confusione...a Noi serve Calma...molta Calma. Buona serata". Everardo


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12 giugno 2010

TITOLI DI STATO - OBBLIGAZIONI


Buongiorno, qualcuno ha letto l'articolo di Morya Longo sul Sole24Ore di Sabato 5 Giugno?
Io consideto Morya Longo come uno dei più grandi cronisti dell'obbligazionario e del credito che esistano sulla carta stampata. Qualcuno mi rimprovera scarsi consigli di lettura... eccone uno!
Da Morya ho imparato molto ed ho ancora molto da imparare, ogni giorno, ogni articolo, mi regala nuova cultura e conoscenza.
In particolare, nell'articolo che vi segnalo vi è la descrizione dell'attuale crisi tra banche e titoli di stato. Un grande riconoscimento per il sottoscritto... perchè?
Perchè negli ultimi due anni, con grande fermezza, ho sempre sconsigliato l'acquisto di titoli di stato. L'ho fatto anche con chi mi scriveva.
Questo poteva essere confuso con una mia limitatezza ed ostinazione verso l'azionario. Qualcuno potrà pensare questo, "che me frega a me?!" Io sono "nato" con l'azionario, con la passione verso questo comparto, sono maturato con il valutario, comparto in cui ho operato a largo raggio ed oltre frontiera, per poi approfondire gli studi anche su Obbligazioni e soprattutto su Materie Prime. Non cerco la completezza, sono curioso, non voglio essere ignorante, cerco di capire e questo non vuol dire che poi capisca veramente;-)
Morya Longo arriva ad etichettare l'ultima crisi dell'Obbligazionario (concatenato alle banche ed al rischio credito) come lo scoppio della bolla sul mercato più grande. Si, perchè il mercato dei Bond è grande dieci volte l'intero mercato azionario.
Può essere, non lo so, quello che più mi inorgoglisce è essere fuori ed aver sconsigliato questo mercato. Perchè dovete sapere che, chi entra in questo mercato, lo fa con un approccio ed un'aspettativa diversa da chi compra azioni, ricordatelo sempre!
E poi, un'altra cosa da ricordare, quando il DEBITO è così pesante e così diffuso, non si prestano soldi agli Stati (già fortemente affaticati) ad un tasso così basso, ma si comprano azioni! Guarda caso, senza saperlo, è di oggi la statistica che rivela come le aziende USA abbiano accumulato un "cash" da record!
Questa potrebbe essere una notizia preoccupante, una spia di timori per il futuro dell'economia e del credito e di una crescente incertezza. Ma se non fosse così, con un quadro (a mio avviso) in forte miglioramento, potrebbe essere la miccia per il prossimo boom!

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11 giugno 2010

SUDAFRICA 2010 - Per fortuna arrivano i Mondiali... anche in borsa!


Buongiorno. Venerdì 11 Giugno 2010, per molti maschi italiani inizia la festa! Divano, birra gelata e rutto libero;-) Povere donne e poi osiamo anche lamentarci per i possibili tradimenti, fughe d'amore e ricerche di attenzioni... ;-)
Il calcio, come passione maniacale per me è tramontato all'inizio dei Mondiali di Italia '90. Dopo Van Basten e Romario si è chiuso il sipario. Ma il calcio e lo sport rimangono un amore, non più viscerali, ma ugualmente da non perdere. Non sono fornito di tecnologie, quindi, come si dice, potrò guardare quel "che passa al convento". I mondiali di calcio sono sempre i mondiali, certo tra un'uscita... un'uscita con una bella ragazza ed una partita scelgo... la partita!;-) Seeee, sicuro! A parte gli scherzi, quest'anno (anche se non c'è più Zidane) i Mondiali si presentano molto interessanti e molto combattutti. Gli Orange Olandesi (recuperato Robben) si presentano esplosivi, quasi come ai bei tempi di Cruijff e Neskeens, le furie rosse spagnole potrebbero far dimenticare la crisi, e poi ci sono un'Argentina devastante, l'Inghilterra concreta e completa ed il Brazil. Il menù è veramente ricco e quasi quasi si potrebbe riproporre quel giochetto stupido ma che al tempo stesso è sempre divertente di fare un pronostico: SECONDO VOI, CHI VINCERA' IL MONDIALE? CI PROVIAMO?!;-)
Quasi più difficile di una previsione di borsa!
Ed a proposito di mercati, mischiati e mescolati con i prossimi Mondiali ecco a voi un racconto profondo, quasi sentimentale del nostro caro Everardo... se continua così mi toccherà prima o poi pagarlo;-)))
Buddy
Buongiorno sig. Fox.
Qui è il suo Everardo che le scrive. Settimama intensa sui mercati...vero. Piovono brutte notizie (amplificate) da tutte le parti. L'ungheria, La banca Francese esposta sui deriivati(chi non lo è?), l'infortunio di Pirlo e la sconfitta della mia amata Nazionale con il Messico. Non sò se Lippi sia un Folle, un Genio od altro...ma la squadra vista con il Messico non lambisce neanche lontanamente una definizione di squadra di "calcio". Dicono i bene informati che le amichevoli perse prima del mondiale portino bene...speriamo. Ma voglio essere ottimista in questi frangenti, sia sulla nazionale che sulla sua amata "ISOLA" per un motivo che bene o male le accomuna. Lo scetticismo di fondo. Si dice della Nazionale..troppo giovane, poca esperienza, gioco latente, difesa vecchia, Lippi demotivato etc etc etc...sui mercati, troppo rischio, è finità, gli Stati hanno taroccato i conti, azionario mai piu' in vita mia,recessione double dip...etc etc etc..
Mi sembra di rivivere lo stesso film di 4 anni fa quando sembrava che l'Italia non dovesse passare il primo turno e che l'azionario non potesse arrivare a fare 30.000( poi fece 44.000)...Certo come dicevo la volta scorsa ci sarà un bel pò di volatilità, ma un pensiero mi frulla nella testa , costantemente da un paio di mesi a questa parte...
Abbiamo vissuto sempre e costantemente fino all'inversione del 2003 con il rapporto volatilità alta=trend dei mercati azionari in ribasso, bassa volatilità= rialzo lento dei mercati. Ecco volevo solo ricordare che nel lontano 2001 eravamo bene o male nelle stesse situazioni di adesso..sembrava che il sole non dovesse sorgere la mattina seguente all'ennesima crisi Russa...ma improvvisamente la volatilità si impennò al rialzo invertendo ferocemente il trend ed il rapporto rischo rendimento, che i piu' oculati (come al solito) battezzarono come rimbalzo del gatto morto..Risultato dopo 2 anni Fib 20.400 arrivo 51250 Italia campione del Mondo.
Buon week end".

Grazie!
Ad interpretazione, se ho capito bene, ci deve essere un errore di
data... sulla crisi russa, non 2001, ma 1998... ho capito bene?
Un abbraccio
Buddy
"Certo Sig. Fox..il 1998 fu la crisi dell'obbligazionario russo...ma nel novembre del 2000, ci fu un'altra gambetta ribassista che fece ritoccare i minimi sul riaccendersi di timori legati al premieri Putin in merito ad una sua possibile dimissione. In quella gambetta molti lessero l'avvio dell'ennesima fase ribassista...Molto sangue (letteralmente parlando) fu lasciato sulle tastiere perchè a Dicembre un fulmine rialzista squarciò i monitor (al fosforo verde).. a memoria ci fù una settimana +6 +3+4+2..
Comunque sà...con il tempo che passa si tende a comprimere i ricordi.
Non so ma ho la sensazione che spesso accomuna molti alla nostra vita, per questo le vorrei suggerire un piccolo esperimento da fare..
Prenda un Grafico del Comit(sono affezzionato) oppure del Mibtel...lo setti dal 1950almeno per me) ma a sua memoria da quando ha iniziato ad occuparsi di mercati..che ne sò metta un grafico giornaliero o settimanale...
Ebbene se vedrà attentamente ..su quelle curve, su quei picchi e sui quelle discese ci sono ricordi di vita normale...ogni candela ha un suo ricordo, non solo legato all'operatività comune...ci provi e mi dica se è così...
un caro saluto".

A questo punto, provateci anche voi...

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09 giugno 2010

NON CI SONO SPINE SENZA ROSA - Texas Instrument alza le stime di utile e buone nuove dall'economia...


Vi piace il titolo di questa nuova rubrica?!;-)

"Texas Instruments said on Tuesday that its sales and profit would be at
the upper end of earlier forecasts, buoyed by demand for industrial
machinery.
Second-quarter profit will be 60 to 64 cents a share on sales of at
least $3.45 billion, the company said in a statement. That compares with
April predictions of 56 to 64 cents a share on revenue of at least $3.31
billion.
Texas Instruments, based in Dallas, is the biggest producer of analog
chips, which go in things as varied as automobiles and digital cameras,
making its earnings an indicator of demand for electronics. The company
has struggled to keep up with orders, limiting its ability to increase
earnings. It is now better able to increase output, said Tristan Gerra,
an analyst for Robert W. Baird & Company.
“For the first time in several quarters, they’ve been able to address
their supply issues,” said Mr. Gerra, who is based in Milwaukee, and has
an outperform rating on the stock and does not own it. “There is a
catch-up effect from the first quarter.”
Analysts estimated second-quarter profit of 61 cents a share and revenue
of $3.47 billion on average.
Shares of Texas Instruments rose slightly in after-hours trading after
the report. The shares closed at $23.88, up 21 cents.
“We are seeing some pretty broad-based strength,” a company vice
president, Ron Slaymaker, said on a conference call. He played down
concerns that European demand was slowing".


Texas è una big, meno di Intel, più della nostra cara STM. Ieri sera l'indice SOX (l'indice dei semiconduttori USA) ha segnato un triplo minimo di breve, un segnale forte! STM, titolo che come sapete mi piace molto, tanto che ad inizio anno lo segnalai su "PANORAMA ECONOMY" come un titolo rinato con un nuovo e grande futuro, contiene bene i ribassi e poi strappa al momento giusto!
Il Brasile non riesce ad arginare la forza della sua economia, tanto da aver impressionato il ministro dell'economia, quasi mettendolo in imbarazzo.
La Germania aumenta sia la produzione industriali e sia (ben più importante) accelerando negli ordini all'industria. La debolezza dell'Euro, se da un lato mette in crisi la finanza ed il credito, dall'altro inizia ad aiutare l'economia europea e soprattutto tedesca.
Attenzione alle spine, ma non dimentichiamoci delle rose...

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07 giugno 2010

RADIO LONDRA - Obbligazioni o Azioni, chi mente?


Buongiorno! Il Volpino tenta l'internazionalizzazione. Cerco di dare una maggiore qualità agli articoli di questo periodo, vista la situazione alquanto delicata, cerco un supporto più qualificato.
L'amico in questione lavora a Londra, nel settore ed ha ottime capacità... gentile ed altruista ha accettato di collaborare. Ecco il suo primo indizio...

"Scusami Buddy, vorrei esserti più utile e rendere la rubrica più succosa, ma in questo momento sono oberato nel lavoro... Però mi è venuto in mente un dato di qualche settimana fa di cui volevo parlare e che dovrebbe essere a favore del "toro"...almeno nel medio e lungo periodo.
Lo spread Bond yields - Equity yield è ai minimi storici da 50 anni (almeno in UK). Quindi o i prezzi delle azioni sono troppo bassi e/o i prezzi dei bond sono troppo alti...
Poi, come al solito vedremo. A presto, con maggiore continuità e quantità. Un saluto ai tuoi lettori". Radio Londra

Di Obbligazioni avremo tempo per riparlarne, perchè qui c'è molto altro da scrivere...

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C'ERA UNA VOLTA "LE GRIDA" A PIAZZA AFFARI - E' arrivato Giugno


Buongiorno! Attendendo che io ritrovi un po' di riequilibrio, vi riporto le ultime di Everardo, sempre molto interessante e profondo. Non sempre sono indispensabili le dritte del tipo "ora è il momento di comprare, oppure di vendere, arriverà la catastrofe" o cose di questo tipo, che lasciano il tempo che trovano e che vengono cancellate dal vento dell'emotività... conta il profondo, conta il vissuto, conta l'esperienza e la razionalità. Solo così si potrà resistere alla tempesta, aspettando che ritorni il sole. Cambiare casa ora, in ogni momento, ad ogni stormir di fronda è solo un inutile spreco di energie che alla fine si paga dicendo: "mai più in borsa, mai più sui mercati". La colpa è spesso dentro di noi.
Everardo a voi...

"Buonsa sera sig. Fox ed a tutti i lettori del suo blog.
Siamo alla fine del mese di maggio ed entra il nuovo mese. Le giornate si allungano, l'aria si fà più calda e tutti cercano di vedere un pò più in là...C'è voglia di fare nella gente, indubbiamente...progetti, speranze, viaggi che si scontrano con l'incertezza economica del momento..risultato finale? Vabbè rimandiamo a tempi migliori.
Di certo da tifoso della nazionale mi chiedo..ma che senso ha annunciare la panchina di Prandelli quando la nazionale è al ritiro? Che senso ha? Credo sia il segno dei tempi..anticipare, scrutare sia anche un modo per dimenticare un presente poco felice. Ma è veramente poco felice il presente? A guardare i grafici non si direbbe...Usa sono al 10% sotto i max di periodo...Italia il 20%, Germania il 10%...insomma una costante voglia di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto! Ed allora ecco che Giugno avrà il compito di dissipare i dubbi e le incertezze dei momento su vari fronti..sui cambi dove in presenza di un trend ribassista dobbiamo capire se l'Euro continuerà ad avere un futuro...sulle commodities dove dovremo capire finalmente se il petrolio potrà continuare a stare su livelli effettivamente altini(vista l'offerta eccessiva e le navi ferme al largo dei più importanti porti per far salire il prezzo appositamente e guarda il fato ora si
scatena la polemica sulla BP che non riesce a tappare la falla), sull'azionario che dovrà scrollarsi di dosso con una spallata quest'alone di ribassisti pronti a "shortare" (mi risulta che oggi si dica così-una volta dicevamo "smenare" al ribasso) ovunque, comunque e dovunque oppure a soccombere definitivamente per un ritorno lento e macchinoso verso i minimi. Non nascondo di aver fatto qualche telefonata a dei vecchi Matusa (ex colleghi dell'Obbligazionario della vecchia e mitica banca di Roma..i re dell'obbligazionario) per chiedere un pò cosa si cela veramente dietro questa storia del debito Pubblico. Il primo numero non ha risposto, il secondo la gentile consorte mi comunicava che l'esperto era passato a miglior vita e finalmente il terzo dopo qualche tentennamento mi ha riconosciuto...per farla breve il buon A. mi conferma che una volta questi problemi non c'erano..si sapevano quando la frittata era stata fatta..non prima come adesso.
L'ultimo pensiero va alla decisione dei Tedeschi di vietare le vendite allo scoperto...ma è veramente così? Ho fatto qualche ricerca notturna ed alla fine ho visto che effettivamente il mercato dei future(eurex) non ha subito stravolgimenti clamorosi..chi vuole vendere può farlo sul future o con opzioni..una cosa è certa. Avremo una compagna fedele che ci accompagnerà quest'anno..la Volatilità...
Un Buon inizio di Giugno a tutti" Everardo.


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04 giugno 2010

ALTRUISMO E SOLIDARIETA'


Ciao a tutti, interrompo le riflessioni ed il silenzio radio. Che settimana, ho esaurito tutte le energie, non bastava quanto mi era successo la scorsa settimana, sono esausto. In più ci sta la mazzata sul lavoro di oggi, la borsa picchia e con essa affonda anche l'Euro. Che fatica!!! L'isola è lambita dalla tempesta e credo sarà messa a dura prova. Sono veramente stanco, ma non posso lasciare ora...
Questa volta il weeekend è veramente benvenuto, non vedo l'ora di spegnere il pc, staccare e dormire, magari sotto il sole e poi spaccarmi di fatica per esaurire e spegnere il cervello. Ma prima dovevo fare una cosa, ho fatto una promessa ed io le promesse le mantengo...
"Ciao Buddy,
sto facendo una raccolta fondi per un mio collega che si è ammalato
di SLA,si chiama Roberto Daelli ed è una persona deliziosa.Ha due figli
di 10 e 8 anni.Adesso è costretto a stare su una sedia a rotelle.Sabato
5 giugno verrà fatta una festa per lui a Brugherio c/o il parco
increa.
Ci saranno rappresentanti dell'associazione per la ricerca sulla Sla
e medici del San Raffaele di Milano.
Qualsiasi gesto saràben accetto,
Luca"

Non posso fare molto, ma per un amico questo era il minimo.
Buddy
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