22 aprile 2011

DOPO LE EMAIL ECCEZIONALI, UNA MIA CURIOSITA'


Basta predicozzi, altrimenti rischio di perdere anche i pochi lettori che mi sono rimasti;-) anche la fedeltà ad oltranza ha un limite di pazienza;-) I miei pezzi rischiano di diventare una camminata a Santiago de Compostela, uno ogni tanto fa bene, uno al giorno...
Premetto subito che la mia è solo una curiosità, non voglio spingervi a fare qualcosa contro la vostra volontà, non l'ho mai fatto, non inizio certo ora...
In questi giorni ho ricevuto alcune email, come dire, pregiate? Illustri? Un fregio per il blog, direi che mi hanno regalato stupore, sorpresa... tutti noi cerchiamo la sorpresa che ci illumina, e tutto questo è accaduto in pochi giorni.
E' arrivato l'impensabile, persino da un noto sito del settore, noto perchè cliccatissimo, tra i primi in classifica... mi veniva chiesta una collaborazione, la cosa mi ha tentato molto, ma siccome io sono uno stupido, che ancora non vuole offendere la propria coscienza, ho rinunciato, però non è questo quello che volevo comunicarvi, cancellate quello che ho scritto, non mi interessa specchiarmi, anche perchè mi sembra stupido vantarsi delle occasioni perse.
Vi riporto invece un'altra delle email importanti che ho ricevuto:
"...ieri abbiamo annunciato in conferenza stampa la nostra decisione di aprire al pubblico le nostre convention affinchè clienti, opinionisit, comunità finanziaria, analisti, giornalisti, ecc. possano conoscere la nostra realtà che è sempre stata di assoluta trasparenza.
Sto procedendo agli inviti per l'evento che si terrà a Rimini in data 1 e 2 maggio e mi piacerebbe non trascurare la blogosfera...
nessuna pubblicità, solo partecipazione all'evento
fammi sapere se ti interessa l'esperienza..."

Questa email mi arriva direttamente dall'ufficio stampa Mediolanum e per me ha dell'incredibile... questo piccolo blog, invitato alla prima di una decisione storica?
La domanda è però un'altra, ricevo email e materiale dai piani alti e poco o nulla dalla base dei lettori?! Ripeto, non è una richiesta contro la volontà altrui, a me piace capire, interessarmi, riflettere in cosa sbaglio... capisco che è molto più facile e comodo lasciare un commento, piuttosto che scrivere una email, ma come sapete a me piacciono le cose difficili, tanto che io scrivo ancora lettere con carta e penna... ma se piacciono a me, non è scontato che piacciano agli altri;-)
Probabilmente non scrivo cose stimolanti, temi caldi, oppure sono poche le provocazione che scaldano gli animi... ma come sapete a me non piace fare polemica, sicuramente fa audience, ma a che pro? Qui non siamo in gara per l'auditel, siamo qui per condividere, crescere insieme, fare squadra, tutto questo può portare al guadagno, che non è lo scopo principe, ma è una naturale risultante...
Se qualcuno in questi giorni, avrà voglia, o tempo e pazienza, mi scriva, tanto per capire, come diceva Vasco: "ne ho ancora panini da mangiare prima di..."
Per quanto riguarda l'assemblea Mediolanum, il gruppo ha attuato una svolta storica per raggiungere alta visibilità e trasparenza. L'unico consiglio che posso dare agli azionisti, è quello di partecipare all'evento, siate protagonisti dei vostri investimenti.
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

DEDICATO A TE... OH "DEAR"...


C'è una cara persona che in questo momento vive una situazione difficile, questa canzone è dedicata a te "Dear"... Non posso lasciarti sola, non risolverà i tuoi problemi, non asciugherà le tue lacrime, non curerà le ferite del tuo cuore... ascoltala, la magia non ha limiti, le sue note hanno le braccia forti, e magari riusciranno a trasportarti lontano, anche solo per qualche minuto, ti trascineranno oltre il dolore... Questa è una delle mie canzoni preferite, ma deve piacere a te, ho rischiato, l'ho scelta per dedicarla a te...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

PIANETA TERRA - Giornata mondiale della Madre Terra

(CLICCA PLAY X VEDERE IL VIDEO)
Oggi si celebra la giornata nazionale del Pianeta Terra, il mondo che gentilmente ci ospita e ci offre i suoi frutti e che noi ultimamente continuiamo a trascurare e maltrattare. C'è un esercito tra volontari, associazioni ed amanti del Pianeta che ogni giorno dimostrano questo amore, sacrificando le proprie energie per tamponare le falle che la noncuranza dell'uomo procura quotidianamente. Essendo questo un mondo dominato e catturato dall'economia e dalla finanza, è da queste due categoria che dobbiamo cominciare perchè si avvii quell'inversione che possa salvare la Natura e l'ecosistema. Quando l'economia scoprirà che è i verbi più vantaggiosi e remunerativi sono: preservare, curare, ristrutturare e conservare, a discapito di costruire per distruggere, bruciare e consumare, allora avvieremo quella bonifica culturare di cui ormai necessitiamo in modo impellente per la nostra sopravvivenza.
Se veramente amiamo noi stessi, i nostri figli e che vive con noi, non possiamo dimenticare chi ci ospita e ci nutre quotidianamente e soprattutto permette a noi di realizzare la nostra vita. Pesante vero?!;-)))
Prima o poi ritorneremo ad avere una coscienza che ci imporrà il rispetto, per noi stessi e per chi è intorno a noi, ma dovremmo spegnere le distrazioni.
Salviamo la Terra, amiamo la Terra, sarà un regalo fatto a noi stessi.

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

Buon Compleanno - RITA LEVI MONTALCINI 102 ANNI!


Sono queste le donne che illuminano l'Italia, amate, stimate e rispettate in tutto il mondo. Rita Levi Montalcini oggi compie 102 anni... viviamo nella generazione dei futuri centenari, ma io a quell'obiettivo non punto, non credo che ci arriverò, sicuramente non con i suoi neuroni, già ne ho bruciati molti durante il breve percorso. Mi basterebbe raggiungere la metà, l'importante in fondo è sempre come si vive non quanto si vive, e se diventeremo immortali?! Che noia, ma che noia;-) Non trovate?
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

21 aprile 2011

Fiabe e Favole - DOLLARO E STATI UNITI (I need a Dollar)


I VESTITI NUOVI DELL'IMPERATORE: "La fiaba parla di un imperatore vanitoso, completamente dedito alla cura del suo aspetto esteriore, e in particolare del suo abbigliamento. Alcuni imbroglioni giunti in città spargono la voce di essere tessitori e di avere a disposizione un nuovo e formidabile tessuto, sottile, leggero e meraviglioso, con la peculiarità di risultare invisibile agli stolti e agli indegni.
I cortigiani inviati dal re non riescono a vederlo; ma per non essere giudicati male, riferiscono all'imperatore lodando la magnificenza del tessuto. L'imperatore, convinto, si fa preparare dagli imbroglioni un abito. Quando questo gli viene consegnato, però, l'imperatore si rende conto di non essere neppure lui in grado di vedere alcunché; come i suoi cortigiani prima di lui, anch'egli decide di fingere e di mostrarsi estasiato per il lavoro dei tessitori.
Col nuovo vestito sfila per le vie della città di fronte a una folla di cittadini che applaudono e lodano a gran voce l'eleganza del sovrano. L'incantesimo è spezzato da un bimbo che, sgranando gli occhi, grida: "ma non ha niente addosso!"; da questa frase deriverà la famosa frase fatta: « Il re è nudo! »"

Così è accaduto Lunedì 18 Aprile 2011, una giornata che rimarrà nella storia, Standard & Poor's ha assegnato agli USA un outlook negativo, ovvero ha messo sotto osservazione l'enorme Debito degli Stati Uniti, avvisando che la Tripla A, potrebbe essere declassata. Tutti sapevano che il Debito degli Stati Uniti sarebbe stato prima o poi messo sotto esame, un Debito definito insostenibile nel lungo termine, ma nessuno osava dirlo a voce alta, solo Standard & Poor's (per ora solo lei) ha usato gridare: "Il re è nudo!"
E' stato violato un tabù, è come se il Papa entrasse in Chiesa sventolando un preservativo al grido "fate l'amore sicuro"... un po' così. Nell'era delle violente incertezze e dei profondi cambiamenti, nemmeno gli Stati Uniti e il loro Debito (che Reagan definì "abbastanza grande da badare a se stesso) sono un punto di riferimento inamovibile.
L'unica certezza che ci rimane è nell'atteggiamento degli operatori, nonostante da anni continuassero a definire il Deficit ed il Debito Americano una realtà oscena, nel momento che qualcuno ha il coraggio di dichiararlo a voce alta, scatta il panico! Un panico come al solito esagerato ed in questo caso immotivato.
Prima di tutto perchè quello che è accaduto lunedì è solo un fatto simbolico, ed i mercati sembrano averlo interpretato in tal modo, visto che le vendite sono state forti, ma contenute in una sola giornata, secondo perchè gli Stati Uniti sono ancora l'economia più forte al mondo, con potenziali di crescita immutati e soprattutto perchè possegono ancora la moneta regina degli scambi e del commercio: IL DOLLARO.
Finchè reggerà il regno, sarà difficile assistere ad un cataclisma. Successivamente, probabilmente, assisteremo anche a quella tragedia, ma quando accadrà, saremo già in una pronunciata fase ribassista e questo probabile evento sarà solo un'ulteriore spinta al tracollo.
Per chi, come me, vuole invece vedere il bicchiere mezzo pieno (nel breve/medio) quella di lunedì, da brutta notizia, potrebbe trasformarsi in buona, perchè un avvertimento sul debito, potrebbe bloccare sul nascere i tentativi delle Banche Centrali Occidentali di alzare i tassi d'interesse, perchè questa mossa potrebbe appunto aggravare il peso del debito, alzando gli oneri sugli interessi.
Un blocco nel processo di aumento dei tassi d'interesse, potrebbe diventare nuovo propellente per le borse azionarie.
Per quanto riguarda le valute, una nota a chi l'anno scorso annunciò come prossima la catastrofe dell'Europa e dell'EURO. Oggi siamo a 1,46, ancora più in alto, senza contare quelli che da anni, ed a ogni rialzo, continuano con il solito ritornello: "L'Euro è una moneta debole; l'Euro è vicino alla sua fine". L'Euro invece è sempre più in alto, ma di Euro ho già scritto fin troppo in questo blog.
Per quanto riguarda il Dollaro, mantengo la mia strategia, sulle sparate continuo l'accumulo, magari ci vorrà un po' di tempo, ma un Euro su nuovi massimi non lo vedo proprio, anzi, continuo ad immaginare un "SUNSET BOULEVARD", non so ancora in quale punto del percorso ci troviamo, ma presto o tardi, arriverà il tramonto dell'Euro e l'alba per il Dollaro...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

20 aprile 2011

ZONA LEHMAN - Oggi ci siamo salvati, occhio al Nasdaq!


Sono bravo o fortunato?! Questo è il mio eterno dilemma!;-) Intanto oggi l'abbiamo "sfangata". Una giornata pericolosa è passata ed è andata bene, i medici tengono in vita il Toro. Occhio al NASDAQ, mi pare di averlo già scritto, è qui che si gioca la partita, siamo su livelli importanti, se non si brucia le ali, possiamo veramente volare. Sono sul trampolino, pronto a tuffarmi nel mare dei miei sogni, domani sarà sicuramente un'altra battaglia... In basso una canzone per augurarvi un sonno delicato, accompagnato da sogni danzanti, capaci di trasportarvi oltre, perchè questo è la borsa, uno specchio, attraversalo e potrai arrivare all'irrealtà, ma ci vuole coraggio... Io ce l'ho, chi mi accompagna? Sogni d'oro

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

LA MAREA NERA - Disastro BP nel Golfo del Messico, un anno dopo


Buonasera, tralasciamo per un attimo i mercati finanziari e ricordiamo quanto è accaduto un anno fa esatto... mentre siamo tutti (giustamente) catturati dalla tragedia di Fukushima e dagli eventuali sviluppi e ripercussioni, ci stiamo dimenticando di cosa è accaduto un anno fa esatto. La politica ci distrae e ci confonde, prima il nucleare era una necessità impellente, imperdibile, un'esigenza vitale, oggi improvvisamente il nucleare è diventato un rischio, un progetto trascurabile e di cui si può fare a meno. Magie della politica?
Un anno fa esatto, la piattaforma Deepwater Horizon esplodeva nel Golfo del Messico, un improvviso incendio, l'inferno nel mare, una macchia oleosa che piano piano avvolge con la sua pellicola sottile e soffocante, tutto quanto di vivo e animato popola la zona. Ti copre, leggera e sottile, e poi lentamente ti soffoca. Una macchia che ha avuto 3 mesi e milioni di litri di petrolio di tempo, per coprire una zona sterminata. Ogni anno una tragedia, il Pianeta Terra non è il giocattolo dell'uomo, ma è il luogo incantato e perfetto che ha deciso di ospitare l'uomo e non di farsi sottomettere. Succede poi che ci lamentiamo, quanto la Natura si ribella, d'altronde siamo fatti così, la colpa è sempre del prossimo, in questo l'attuale politica è un'ottima palestra.
Ma le belle notizie non sono finite qui, sembra che alla British Petroleum, abbiamo deciso di regalarsi un bel bonus, si avete letto bene. D'altronde non è da tutti realizzare simili catastrofi, ci vuole talento, e ci vuole anche coraggio ad accettarli, in questo caso è la Finanza ad essere un'ottima maestra.
Oggi Barisoni ha invece ironizzato su altri bonus, giustamente inorridendo davanti a certe cifre ed a una tale cinicità... Mi riferisco ai bonus che la TRANSOCEAN, la società proprietaria della piattaforma scoppiata nel Golfo del Messico. La società aveva accordato una gratifica ai dirigenti, considerando il 2010 "la migliore annata" dell'azienda sul fronte della sicurezza.
Certo che ci vuole un bel pelo sullo stomaco per fare dichiarazioni di questo genere e soprattutto elargire tali emolumenti. Evidentemente però esiste un limite, infatti la società successivamente ha diffuso un nuovo comunicato: "Presentiamo le nostre più sincere scuse e deploriamo l'impatto che questa vicenda ha provocato sull'insieme della famiglia Transocean", afferma il direttore generale del gruppo, Steven Newman, in un comunicato diffuso ieri sera negli Usa. Cinque dirigenti, fra cui lo stesso Newman, hanno deciso "di donare volontariamente il bonus di sicurezza ricevuto per il 2010 al Deepwater Horizon Memorial Fund". La somma in questione supera i 250'000 dollari.Transocean considera BP - che gestiva la piattaforma di proprietà della società elvetica - come interamente responsabile della tragedia, mentre la compagnia petrolifera britannica ritiene che le "colpe" vadano condivise.Esiste un limite, ma è un limite ormai estremo, una normalità, per quanto possa esistere qualcosa di moralmente misurabile, è già stato oltrepassato da molto tempo, da molti gesti e da innumerevoli errori. E non me ne frega niente di passare da moralista, anche perchè questa storia di non avere una morale, mi sembra un'ipocrisia assurda e deplorevole, un modo per continuare a fare i propri interessi, senza più avere una coscienza per la comunità.
Dimenticavo una cosa, lo sapete a quanto ammontano i costi per l'estrazione di 1 barile di Petrolio? Mi pare 3 Dollari, 3 Dollari al barile, tutto il resto, è guadagno che si spalma sulla filiera. A quanti profitti dovremmo arrivare perchè ci si possa ritenere soddisfatti?!
Se il prezzo non sale, non arriva a livelli stratosferici, non potremmo mai liberarci di questa materia prima, sempre più inquinante e ormai superata o superabile. Oltre 200$, questo è l'obiettivo, un male apparente, per un bene futuro.

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

18 aprile 2011

Buddy Fox - LA RISURREZIONE DEL TORO (e tutto quanto avevo lasciato indietro...)


Buongiorno, settimana di Pasqua, settimana di passione. Innegabilmente si parte molto male, evidentemente si deve soffrire e portare la croce fino in fondo...
Esattamente un anno fa scoppiava la crisi greca, quello che fu soprannominato "l'attacco speculativo all'Euro". Un anno fa, partiva quella correzione che ha soffocato i mercati fino a fine Agosto/inizio Settembre, quando da Jackson Hole, San Giorgio Bernanke, attaccò il drago, soffocando le sue fiamme, con uno tsunami di liquidità. Oggi, per evitare di provare nuovamente quell'estenuante logorio, si deve prontamente reagire, scacciando i fantasmi di una nuova crisi finanziaria. Sono questi i giorni della risurrezione, da qui si deve reagire, altrimenti vedo un mese di Maggio e Giugno molto difficili, come ho già scritto, Aprile deve essere mese direzionale, e mi aspetto che la direzione la indichino le corna e non le unghie dell'Orso. La settimana sarà corta, ma densa, ne sono certo, è scaduto il tempo della melina, ora si deve passare all'attacco e fare sul serio.
Ps. qui sotto vi ho lasciato il compitino per le vacanze;-))) gli articoli passati andati in edicola su Panorama Economy che ancora non avevo pubblicato. Per ogni articolo trovate le date in cui sono stati scritti, ovvero 4 giorni prima della pubblicazione... Buona lettura, per chi ha coraggio!;-)))
13 FEBBRAIO 2011: "Sulle rivolte ed il fuoco incipiente egiziano siamo scivolati, e sempre sull’Egitto e l’abdicazione di Mubarak, dopo una breve sbandata, abbia ripreso a correre. Ribasso? Paura? Fuga dalle azioni? Beh, se questa è una correzione, io sono Warren Buffet! Immaginate un Toro in corsa (il rialzo di Gennaio) aumentare la propria velocità, quando ad un certo punto calpesta una buccia di banana, una lieve sbandata, alcuni giri a vuoto per mantenere l’equilibrio, e poi la ripartenza, sempre con grande carica e le corna molto affilate. Questa è la metafora di quanto è accaduto da Lunedì 31 Gennaio a Giovedì 10 Febbario. La ripartenza, l’abbiamo vista l’11 Febbraio, un Venerdì pomeriggio d’antan, una riscossa degli acquisti a ridosso del weekend non si vedeva dagli anni Novanta, e questo è un segnale di forza e di freschezza, il Toro è sano, non è dopato ed ha voglia di caricare. Ma che differenza c’è tra questa crisi Egiziana che non intacca un rialzo, e la guerra in Kosovo, o le scaramucce tra le 2 Coree o l’eterna lotta tra Israeliani e Palestinesi che hanno storicamente ribassato i listini? La discriminante è sempre e solo una: il SENTIMENT.
L’analisi fondamentale e l’analisi tecnica, sono strumenti utili per l’interpretazione dei mercati, ma non sono il “Sacro Graal”. L’analisi fondamentale è utile per capire la sopra o sottovalutazione delle aziende, ma non è detto che il valore reale di quell’azione sia raggiunto in tempi brevi. Come diceva un mio caro amico, uno di quelli che calpestava la borsa ai tempi delle “grida”, “l’orologio di borsa segna l’ora esatta solo una volta al giorno”. L’analisi tecnica permette di capire la tendenza dei mercati, spesso lo fa quando i movimenti già si sono manifestati. Ogni giorno sui mercati si disegnano degli affreschi geometrici, interpretabili a seconda che le nostre visioni siano rialziste o ribassiste, e costellate dai molti SE. Il 2010 per molti doveva essere l’anno del grande affondo, nel ribasso di Primavera, era ormai covato il segnale tecnico del ribasso. Sappiamo tutti come si è concluso l’anno e dove siamo ora all’inizio del 2011. La differenza la fa solo la corretta interpretazione del grafico, e l’unico modo per vedere tra mille specchi, l’unica immagine reale, è l’interpretazione del Sentiment di mercato.
Tra le cronache finanziarie attuali, si continua leggere di un eccesso di ottimismo, tra le pieghe ed il sottobosco degli analisti e delle case d’affari, emerge una voglia autolesionista di forte correzione. Chi vincerà? Questo continuo scetticismo, verso un rialzo sano e duraturo, mi fa pensare un’unica cosa: ogni correzione se non sarà solletico, sarà probabilmente di breve durata. L’unica certezza che rimane scolpita nella mia mente, ogni correzione rimane un’esclusiva occasione di accumulo, un biglietto d’ingresso per l’ultima ed imperdibile sfavillante, festa rialzista.
I recinti di borsa si stanno affollando di Tori, i macellai e gli Orsi sono avvisati".

BOILER ROOM: BANCHE, il disco ormai è quasi rotto, ma se Piazza Affari vuole puntare in alto, solo con le banche si può fare la differenza; BUONGIORNO è impostata benissimo, e la mania di telefonini e suonerie, non possono fare altro che migliorare la cera, sopra 1,40 sempre più in alto; EEMS, in Piazza Affari la tecnologia scarseggia, ma le poche cose, sono buone, anche qui si rischia di avere le vertigini.


20 FEBBRAIO 2011: "Nella profonda quiete delle immense praterie, dove tori possenti e muscolosi pascolano fieramente, all’improvviso si sentono in lontananza suoni sinistri, lo sferragliare di zoccoli possenti lacera la quiete. Sono i 3 cavalieri oscuri dell’antiglobalizzazione, che non solo minacciano la nascente crescita economica, ma che indirettamente inficiano il sorprendente rally delle borse. Gli autori della teoria dei “3 Cavalieri Oscuri” è di Spence e Dobbs, 2 economisti USA, che sulle colonne del FT l’hanno esplicata sotto il titolo “The era of cheap capital draws to a close”, che più o meno suona come: ci aspetta un mondo in cui i tassi d’interesse obbligatoriamente aumenteranno, per frenare l’ascesa dell’inflazione ed arginare la crescita dei debiti sovrani. Accanto ai due economisti USA c’è l’italiano Giulio Sapelli, un economista di grande sapere e profonde conoscenze, il quale paventa la caduta delle economie Occidentali e soprattutto di quella Europea, a causa delle avanzate dei “3 Cavalieri Oscuri” e cioè: 1) Aumento dei tassi d’interesse; 2) crescita dei prezzi delle Materie Prime; 3) la Disoccupazione strutturale di lungo periodo.
Il pericolo maggiore per le economia è la reazione ai tre grandi problemi, ovvero invece di una collaborazione mondiale, una chiusura per paura, il si salvi chi può che richiama molto la favola della “rana e dello scorpione”, entrami necessitano l’uno dell’altro, ma non sapendo frenare i propri istinti, affondano e muoiono.
Oggi la realtà sembra diversa, le economie Occidentali rinascono, trainate dalle locomotive emergenti (ormai emerse), indomite ed infaticabili, le borse continuano la marcia rialzista, sorprendendo e convertendo molti ribassisti.
I “3 cavalieri oscuri” non sono da sottovalutare, ma sono ancora lontani nel tempo e nello spazio, probabilmente ne riparleremo il prossimo anno, più preoccupante sembrano gli antichi vizi degli alti piani bancari: è di venerdì la notizia che Jamie Dimon (ceo di JP MORGAN) si è assegnato un bonus di 17,4 milioni di dollari, il più alto di Wall Street. Nulla sembra cambiato, anche se Bob Diamond (Barlclays) chiede la fine della costante messa sotto accusa e di questa cultura del costante sospetto dichiarando “è finito il tempo del pentimento”.
La crisi sembra non essere servita a nulla, ed è per questo che la crisi non è finita, ma si è soltanto presa una pausa, minacciando che il secondo tempo sarà ben più severo.
Ma questo rialzo accantona i pericoli sopra citati, saranno affrontati in altri momenti, davanti a noi abbiamo ancora una prateria dove i Tori possono correre e spadroneggiare. Anche perché spesso la borsa si aggrappa ad argomenti fatui e superficiali, infatti più che gli avvertimenti citati sopra, ad impensierire gli operatori è il cambiamento di casacca di Noruiel Roubini, che da gufo pessimista, si sta trasformando in una colomba rialzista. A dimostrazione che saper anticipare e prevedere un ribasso, non è garanzia e certificazione di saperne anche preannunciare l’uscita dalla crisi stessa".

BOILER ROOM: GEOX ha lasciato dietro se un gap rialzista, ma si tratta di una fiammata o di una fuga? Sopra i 4 euro avremo la conferma della partenza; BANCO DESIO sempre e soprattutto banche, non solo grandi ma anche piccole e vitali, sopra i 4 euro si deve osare; EEMS non è proprio una piccola STM, ma si avvicina molto, e come la sorella maggiore ha possibilità rialziste elevate.


27 FEBBRAIO 2011: " Se vedessi Milano piena di pale eoliche e pannelli solari, o se si scoprisse il petrolio a Berlino, forse comincerei a preoccuparmi". Con onesta' ammette "sei mesi fa non avrei mai suggerito di comprare Petrolio". Questo è quanto dichiarava Jim Rogers (guru delle materie prime ed inventore del fondo RICI) nell’autunno del 2007, tanto che si lanciò in una previsione di prezzo per il petrolio oltre ai 200$. Lo stesso prezzo fu indicato nel Maggio del 2005 dal guru di Goldman Sachs Arijun Murti assurto nell’Olimpo della finanza, grazie alla precedente previsione di 100$ sempre sul Petrolio. Entrambi i personaggi presero un bel bagno, sia in termini teorici, sia di portafoglio, infatti qualche mese dopo, il Petrolio toccò i 146$, innescò il panico inflazionistico, costrinse la BCE ad un aumentò dei tassi, e com’è sempre accaduto negli ultimi 60 anni (anche a causa del crack LEHMAN), cacciò gli Stati Uniti in recessione. E proprio qui abbiamo un indizio molto importante, mentre nella mini recessione del 2001/2002, il petrolio retrocesse fino a quotazioni minimi sui 10$, nella drammatica crisi di questi 2 ultimi anni, il petrolio si crollò, ma fino ai 40$, e non su minimi consoni ad una precipitosa crisi economica. Due sono stati i principali reggitori, che hanno frenato la discesa dell’oro nero, un mondo emerso che ha risentito solo minimamente della crisi economica finanziaria e l’enorme liquidità con cui le banche centrali (FED in primis) hanno inondato i mercati finanziari, carburante per la speculazione.
Un mare di liquidità che ha innalzato coralmente tutte le materie prime, dalle meno conosciute, a quelle più largamente diffuse, beni essenziali per la quotidianità dell’essere umano. Ed è proprio tra quest’ultime, che si annida il colpevole delle ultime rivolte africane/mediorentali. La storia ci insegna che più della libertà, il popolo cerca il pane, essere sfamati è la priorità. Nella Primavera del 2008, con il feroce rialzo dei prezzi del frumento, avevamo avuto un assaggio di quanto poteva accadere, la fame fa paura! Ed i prezzi che si impennano, in un breve stacco di tempo, sono non solo uno spauracchio inflazionistico, ma anche una minaccia omicida per il consumatore, soprattutto se povero.
Successivamente la crisi ha soffocato la speculazione, sgonfiando i prezzi, ma la successiva ripresa, e la mole di liquidità, hanno indirizzato gli operatori verso il settore più interessante da cavalcare, in vista della prossima salita: le Materie Prime.
Gli incendi della scorsa Estate in Russia (qui segnalati come propulsore per i prezzi del grano piombati ai minimi) erano, se vogliamo, un quadro anticipatore di quanto sarebbe accaduto, nei mesi successi, in paesi dove il grano è una necessità.
Ma se gli ultimi ribassi azionari, hanno spaventato anche le soft commodity, più volatili e soggette ai dati economici, il Petrolio continua imperterrito la sua corsa.
I paesi arabi festeggiano, i proventi dal caro petrolio, gonfieranno le casse, consentendo elargizioni al popolo arrabbiato e pronto a nuove ribellioni ma, come sa bene l’Arabia Saudita, un’eccessiva impennata dell’oro nero, rischia di strozzare nuovamente e prematuramente, una ripresa (Occidentale) ancora gracile.
Queste apparenti brutte notizie, sono per noi un balsamo, l’Arabia, saggiamente, rifornirà il mercato, comprendo il buco libico, ma sarà veramente la Libia l’ultimo campo di battaglia?
Stavo per chiudere il pezzo, ma proprio in questo momento il mio cellulare lampeggia, arriva un messaggio dal mio Maestro, DL, un leone indomabile dei mercati, un operatore con molte decorazioni che mi scrive: “resto lungo sul crudo, in attesa di ulteriori incendi politici in Algeria, Arabia ed Iran. Target finale 230$”.
Credo che anche Jim Rogers sia d’accordo, e questa volta anch’io vedo la possibilità dei 200$, ma se questa, all’apparenza, sembra una notizia catastrofica, nel lungo termine ci libererà dal monopolio energetico, permettendo il grande cambiamento, soprattutto ambientale, ricordatelo quando sarà il momento di dirigersi verso le energie alternative...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

15 aprile 2011

Pictures of You - PERCHE' NON SI SALE, O PERCHE' NON SI SCENDE?


"ciao Buddy stasera immersa nella mia tranquillità cerco di concentrarmi in alcuni pensieri come facevo quando anni addietro mi isolavo x proiettare sui quadri di tela alcune proiezioni della natura con le varie sfumature che al momento fotografavano il mio umore.
Noto che ormai in Italia x le banche è normale a prendere decisoni di aumenti di capitale in vista di basilea3.
Poi che in America ed in Europa x prevenire il problema dell'inflazione ci si muove invece in maniera diversa, mentre la banca centrale americana sta stampando denaro x creare inflazione in Europa invece la BCE sta facendo l'opposto x prevenirla allora xkè davanti allo stesso problema le 2 Nazioni reagiscono in maniera così differente? - ciascuna delle 2 banche centrali cerca insomma in qualche modo di evitare il ripetersi del peggiore errore della propria storia.
Cmq poi anche se l'inflazione da noi sembra che si mantenga sopra al 2% x tutto il 2011 x aumentare invece nei prossimi anni erodendo così sia il capitale investito che i risparmi diciamo però che l'Europa in generale va bene (soprattutto la Germania che si mantiene al top come utili ) tant'è che la settimana scorsa si è deciso x 1 rialzo dei tassi indice di segnale di forza.
In America inoltre le prossime settimane saranno importanti per quanto riguarda le teorie sul loro debito pubblico, con la promessa fatta da Obama di tagliare di oltre 4 trilioni di $ il deficit nei prossimi 12 anni, con l'obiettivo di un deficit pari al 2.5% del PIL nel 2015 e sotto il 2% entro il 2020; il Beige Book mercoledì poi ha confermato una moderata ripresa economica grazie al settore manifatturiero.
A stò punto però mi domando se tutto è così a posto... c'è aanche il dollaro svalutato che sta aiutando le esportazioni americane allora xkè nn si SALE?
Ma la calma e la prudenza sono sempre d'obbligo quando s'investe d'accordo xò forse sotto questo continuo congestionare dei mercati qls di misterioso lo nasconde nn ti sembra? Bè nn voglio annoiarti troppo con i miei pensieri xò come vedi tutto ciò mi appasiona! Ciao e come sempre bonne nuit! Vally
e sempre complimenti x il tuo blog eh! 6 VERAMENTE IN GAMBA..."


Mi scrivete alle 6 di mattina, ed all'1 di notte, ma sono io a non farvi dormire?! E si che non scrivo post catastrofici!;-) La vostra passione e la vostra preparazione meritano uno spazio, anzi, questo blog potrebbe diventare autogestito, un giorno mi licenzierete, ci sarà un colpo di stato, oppure sarò io stesso ad andare in esilio, ed allora ci penserete voi a mandare avanti la baracca;-)
"PICTURES OF YOU", è stata Vally, affezionata lettrice ad ispirarmi per il titolo, una tela bianca, tutta per voi, dove scrivere, esprimere i vostri pensieri, le vostre previsioni, teorie, idee, proposte... e quando mi deciderò ad inserire i commenti, saliranno sul ring anche i "cattivi";-))) pronti a dar battaglia con gli insulti!;-) Sono ancora legato alle lettere di carta, sempre un passo indietro, un passo ancorato all'antico, mettere i commenti nel blog, rinunciando alle vostre email, e come disarmarsi, preferire gli sms, agli incontri a tu x tu... tramonta il piacere del contatto, per l'idealizzazione dell'altro...
Comunque, altrimenti cado nella mia cronica pesantezza... scrivo a Vally, potrei elencarti i numerosi motivi per cui la borsa ed i mercati in generale dovrebbero crollare, eppure, rispetto al 9 MARZO 2009, i principali sono sopra del 100%, che se ne dica in giro, la MATEMATICA NON E' UN'OPINIONE!
La Fed pompa per salvare i mercati, e gonfiare il portafoglio dei consumatori, funzionerà questa strategia?
..."maledetto specchio, inganni i nostri occhi, con un effimero riflesso, assomiglia al reale, ma non è mai lo stesso..."
Sotto a chi tocca...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

14 aprile 2011

DOLLARO E CARRY TRADE


"Ciao caro,
è da un po’ che non ti scrivo, tra il tuo black-out tecnico ed il periodo estivo ci stà di tirare un po’ il fiato prima di ri-immergersi nelle fatiche quotidiane.
Ti ringrazio per i tuoi post, per me è sempre un piacere approfondirli soprattutto perché mi interrogano. E poi ultimamente ti ho trovato in buona forma!
Oggi però non posso esimermi dallo scriverti,.. da un po’ mi stò scervellando su quale possa essere la direzione dei prossimi mesi.. come sai non parlo di borsa, in realtà sono piuttosto negato sulla materia, al massimo mi pare a volte di intravedere una direzionalità ma da qui ad investirci e, soprattutto, guadagnarci, ce ne corre!
Cerco di capire lo scenario che potrebbe presentarci.. tutta l’estate si è parlato di rischio rallentamento, spinte deflazioniste, in realtà tu ed io facevamo il tifo per un rialzo che per il momento latita ma non è ancora disperso..
Adesso all’improvviso il dollaro svaluta, l’oro riparte (in $), alcuni titoli volano, altri stentano, diciamo che un double–dip pare essere momentaneamente accantonato.
Grosso modo siamo nello scenario da me tracciato a giugno (oro a 1.400 $/oz, euro a 1,35 / 1,40, materie prime e prezzi su- comunque non giù).
Ricordo che rimasi stupito dalla tua risposta che non avremmo rivisto un dollaro molto svalutato, ma tendenzialmente (6 mesi? 1 anno? 3 anni?) si poteva tornare verso una parità €/$.
Oggi nel post dici che hai “beccato” il rialzo dell’euro.. così sono curioso di capire meglio la tua visione.. non pensi che si potrebbe tornare ad uno scenario pre- lehman, col dollaro svalutato che aiuta la locomotiva usa a ripartire? E’ vero che ci sono montagne di treasuries da vendere ed un dollaro debole a questi tassi potrebbe essere poco appetibile, ma onestamente credo poco agli Usa che non riescono a piazzare il proprio debito pubblico soprattutto in uno scenario di economia in miglioramento e finalmente con qualche riforma seria (fiscale, del credito, di bilancio) che dia garanzie di uno sviluppo più equilibrato e non figlio di una bolla come quello degli anni 2000.. ma poi a chi converrebbero gli Usa “in default”, o in difficoltà con i propri debiti.. in fondo tutti hanno montagne di questo debito nelle loro riserve, e gli usa rimangono di gran lunga il primo mercato al mondo come sbocco nei consumi.
Insomma come sai non sono una catastrofista, certo credo che gli usa ed in genere noi occidentali abbiamo bisogno di una bella “dieta” perché abbiamo parecchi valori squilibrati, ma anche che dopo due anni di sofferenze siamo a un buon punto della purga e tra un po’ potremmo cominciare a stare meglio.
Stacci bene,
Marco"


Leggo tutte le vostre email, e molte le conservo. Certo non posso vantarmi del tempismo con cui vi rispondo, alcuni rimangono attoniti nel ricevere una mia risposta dopo mesi, dico mesi e non anni, per evitare scandali!;-)
Ma le leggo tutte, questo si, d'altronde non è che ne ricevo a carrettate, quando magari diventerò famoso, sarà più difficile... Hahahaha!
A parte le email personali, la cosa più bella è notare la vostra diversità nell'approccio e nei sentimenti rispetto al mercato, come reagite, come riflettete, i vostri dubbi etc... e siete in molti a stimolare il mio interesse, come Marco, molto sottile e sofisticato nei suoi ragionamenti, la sua logica è spesso efficace.
La sua email è datata inizio Settembre 2010, per rispondere alla sua domanda sul Dollaro, mi basterebbe dirgli: "rileggi le previsioni su Panorama Economy, riportate qui ad inizio anno". Troppo semplicistico, mi piace articolare... perchè compravo Euro l'anno scorso, se pensavo che il Dollaro prima o poi avrebbe intrapreso la strada del recupero? Perchè mi adattavo alla situazione, l'Euro scendeva a causa dei problemi del debito europei, si voleva sfasciare l'Europa, per me era esagerato, e quindi su certi livelli compravo Euro per speculare. Quando invece l'Euro si rafforzava raggiungendo eccessi, mi ricoprivo con lo posizioni lunghe di Dollari. E' andata bene. Io cerco di ragionare con un occhio al lungo termine, e l'altro al breve, spero di non ridurmi con uno sguardo magnetico alla Gasparri!;-)
La mia idea è che la stagione del lungo rialzo dell'EURO (conseguente svalutazione del Dollaro) partita nel 2001, sia finita, non credo che vedremo più un Euro su nuovi massimi. Al tempo stesso è forse prematuro pensare ad un ritorno di forza strutturale del Dollaro, ed è per questo che su forti sparate dell'Euro, compro ed accumulo Dollari, penso che le future perditi siano sostenibili, ed entro l'anno rivedrò il Dollaro in recupero. Per quanto riguarda le borse, detto e ridetto... ma ora, più che al rapporto Euro/Dollaro, credo sia il caso di fissarci sul Dollaro/Yen, sotto 80 non credo tornerà più per molto tempo, sotto quei livelli c'è la BOJ con l'artiglieria pesante, quindi ogni qualvolta si avvicina a quei livelli, compro AZIONI, perchè il Carry Trade è ancora tra noi... VEDERE PANORAMA ECONOMY in edicola tra oggi e domani.
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

PROCESSO (BREVE) ALLA POLITICA


Che la finanza sia sempre stato lontana dal popolo e dal cittadino, non è una novità, soprattutto in Italia, salotti privilegiati e lussuosi in alto, la piazza emarginata in basso. Ora però le esagerazioni stanno diventando una consuetudine. Redditi e compensi astronomici, contro redditi inchiodati che stracciano la dignità delle persone. Ora la politica sta copiando dalla finanza, il parlamento come una corte, posizionata in cima ad un ipotetico colle beneficiato dall'immunità delle fatiche quotidiane. Un altro pianeta, e questo non vuole essere un contro o pro Berlusconi, la gravità oggi è che non ci sono nè idee e nè volontà di fare qualcosa per migliorare le condizioni del cittadino e della persona. Lo schema si ripete sempre, ed è quello di dividere e creare lo scontro, logorare, con l'intento di distruggere, senza mai la minima intenzione e volontà di proporre e costruire.
Che la giustizia non sia la necessità impellente in questo momento, lo sanno tutti, non serve che sia io a scriverlo, quello che mi stupisce è che pochi si accorgono che stiamo sempre più precipitando ed ancora il fondo non si vede.
Come faceva Bush, ora si tende spesso alla strategia della paura, lo Stato per mantenere il potere, deve sempre imporre la paura sul popolo, solo così manterrà ferma la sua centralità ed il suo comando. L'unico consiglio, nella mia ignoranza, che posso darvi è quello di informarvi, cercare, senza malizia o deviazioni complottiste, ma come vi ripeto spesso per quanto riguarda la Borsa ed i Mercati, bisogna cercare, scoprire e non abbeverarsi al primo concetto che possa rispondere alle proprie paure o timori... Ma Terzani, riesce a spiegarvelo meglio di me;-)
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

Boiler Room - TAVOLA APPARECCHIATA PER GEOX


Buongiorno, semicerchio d'Autunno, nell'insieme di Primavera, piccoli e piacevoli brividi, ti avvolgi nel cashmere per cercare affetto e tempore. Ci vuole un caffè bollente, bisogna raddoppiare, il motore è freddo e non ingrana, così va anche in borsa, difficile scrivere in questi giorni, soprattutto quando oltre a fare il cronista, sei anche attore in scena, e di questo devi vivere... I mercati latitano, si indeboliscono, ogni tanto spunta un titolino, ma vai a sapere quale parte per primo. Come ho scritto nei giorni scorsi, Aprile dovrebbe essere mese di tendenza, o sfondiamo i massimi di Febbraio e corriamo, oppure si va giù e si rischia di rovinare un 2011 che doveva essere spettacolare. Io rimango Toro, e per questo, vi segnalo nuovamente uno dei miei titoli preferiti. Ricordate questo post? Molti avevano indovinato, era proprio GEOX! Il giorno prima, oltre al titolo, avevo caricato in opzioni, il bilancio era andato bene, ma la cosa più importante si verificò la mattina successiva, con il carico dei vari upgrade delle banche d'affari, soprattutto di Intermonte, dove c'è Valeri, c'è valore;-)
A 4,50 ho chiuso le opzioni, ma tenuto il sottostante. Ora riprovo, perchè il titolo ha appena iniziato un nuovo ciclo, dal mio punto di vista rialzista. Prossimo obiettivo 5, la tavola sembra apparecchiata, ora non resta che aspettare...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

11 aprile 2011

Monday Mail - A DETROIT TE LA REGALANO...


"Ma dove sarà finito Buddy pensavo ieri mattina quando mi sono letto tutte le news economiche e di cronaca, sarà malato o è scappato con tutti i gains stratosferici che fà? Poi ho letto il post e mi sono rassicurato. Grande come sempre sull'articolo di economy (anche se sono incazzato con la redazione che non mi ha spedito gli ultimi 2 numeri). Entrato su Mps, anche se a pelle non mi piace per ragioni non di fondamentali ma etiche (sono stato promotore...) ma da quanto leggo c'è il pericolo di un ADC, spero proprio di no.
Se posso ti rubo una informazione: con quali strumenti operi sul cross €/$?
Scappo, c'è un sole bellissimo e vado in maneggio a fare una passeggiata a cavallo.
Buon weekend. Virgilio"


Ho letto che a Detroit ti regalano la casa, l'importante è ripopolare la città. Ci sto pensando, non di scappare, ma andare a Detroit, casa regalata, in fondo anche lì ci sarà una Primavera!;-) Nella terra dei "pistoni", tra i fumi sempre meno tossici, di fabbriche sempre meno rare, ci sarà anche lì, per quanto pallido, un Sole che splende. Non c'è il mare, ma c'è il lago Michigan, immenso come il mare, e soprattutto, New York è molto più vicina! In fondo 4 muri mi bastano, un tavolo, un letto tatami, una sedia e soprattutto un pc, tutto il resto è nella mia testa!;-)
Virgilio, non scappo, non l'ho mai fatto. A tutti quelli che mi chiedevano: "non scapperai mica con il bottino, vero?!" Ho sempre risposto, amo troppo questo lavoro ed i mercati, mi diverto di più a rimanere.
Oggi però potrei avere la tentazione di scappare, ma non dalle persone con la cassa, ma dalla borsa e senza cassa, ma con la vita!
ps. In bocca al lupo per MPS, siamo sulla stessa barca.
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

LA SOLITUDINE ITALIANA


Povera Italia rimasta sola, abbandonata dall'Europa... la stessa Europa che solo qualche anno fa veniva da noi schernita, criticata ed offesa, ora pretendiamo la sua ala prottetrice.
Povero Marchionne, solo a combattere per riformare la Fiat, scardinando i vecchi sistemi, lottando per la rivoluzione Mirafori.
Ma più di tutti, povera Marcegaglia, attraverso un videomessaggio trasmette tutta la sua amarezza, ed il suo stato d'animo fortemente provato, "Italia paese diviso, imprenditori soli come non mai".
Nell'era della tecnolgia sociale, in cui dovremmo annullare le distanze, sentirci sempre meno soli, con sempre più amici e collaboratori, niente più sconosciuti, ma tutti uniti, la parola SOLITUDINE controlla il nostro presente ed inquieta il nostro futuro. E cosa dovremmo dire noi poveri trader? Disprezzati e calunniati da molti, abbandonati davanti ai nostri desk, soli, immersi nei nostri pensieri, previsioni, grafici e numeri... soli, tartassati, sempre più soli!;-)
Per farmi notare, mi sa che dovrò mettere anch'io il faccione su Youtube e fare un appello, poveri Voi!;-)
Ma per consolare la dolce Emma, ecco una canzone dedicata a Lei, chissà che Marchionne ci ripensi, e possa tornare da Lei;-)
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

PRIMAVERA 2011 - Un'altra stagione, ma con meno aspettative


Sabato 9 Aprile, mezzanotte è passata, sono in auto, sto guidando, un auto piccolina, non ho grandi pretese... gli Yuppies sono passati... ma ho la fortuna di avere un tettuccio, lo apro, sopra di me una corona di stelle. Sibila il vento, è dolce, nonostante io stia correndo, non punge, accarezza. Più che una notte in Val Padana, sembra di stare a Tel Aviv, manca solo il profumo di cedro. L'orologio elettronico segna 22 gradi, sembra quasi un'Estate d'altri tempi, pre buco dell'ozono, il sole nel pomeriggio bruciava, ma era secco e non umido, l'ideale per trasformarci in tanti piccoli Obama;-) Ma siamo in Aprile e non in Luglio, qualcosa non torna, il meteo è impazzito, non ci sono più punti di riferimento, così sembra accadere anche sui mercati. Siamo alla vigilia di una nuova tornata di trimestrali USA, come al solito si comincia con la A di ALCOA (in questo le tradizioni non cambiano), ma il mercato sembra essere distratto da altro...
Veramente ai mercati non interessano più i conti ed i bilanci? O forse le borse stanno dando per scontato, che per l'ennesima volta in questo Super Rimbalzone, le aziende batteranno le previsioni? In quest'ultimo caso, dovessero verificarsi delle delusioni, la situazione si farebbe problematica, ribassi pronunciati sarebbero una conseguenza tutt'altro che remota. Banche e Tecnologia dovrebbero essere i settori più caldi, da cui dovrebbero emergere, nel bene o nel male, i risultati più eclatanti. Questo soprattutto perchè il NASDAQ si trova (tecnicamente) su livelli molto delicati.
In ogni caso, APRILE, dovrebbe essere il mese in cui tentare un salto di qualità, e se solo l'America riuscisse a tenere i massimi, anche in posizione orizzontale, Piazza Affari, grazie agli ultimi ingredienti speculativi, potrebbe raggiungere quell'emancipazione che le permetterebbe di slegarsi per qualche mese, lanciandosi verso l'alto, rompendo la congestione infinita.
Da domani i primi test di verifica per il Sentiment, temperature permettendo;-)
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

08 aprile 2011

LA PRIMAVERA ITALIANA - Le Generali ora hanno il volto di Gabriele Galateri di Genola


Il Cda delle GENERALI ha deciso: il nuovo presidente è Gabriele Galateri di Genola.
Ecco il nuovo che avanza!;-)))
Matteo Arpe, starà sicuramente gongolando...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

LA PRIMAVERA ITALIANA - Geronzi e la "Nuova Finanza"


"Bazoli e Geronzi, due arzilli vecchietti". Tutto sembra avere origine dalla frase pronunciata da Don Diego. La coppia del gatto e la volpe (Della Valle & Montezemolo) entra in campo, ed in modo deciso, finanza e politica, vogliono cambiare tutto. Peccato che dopo quella dichiarazione, il gatto con gli stivali, ha pensato di aver fatto un passo troppo lungo, ritirando uno dei due nomi, concentrandosi solo sul più debole dei due vecchietti, quello con il bastone più fragile.
Ma doveva succedere tutto proprio il 6 Aprile?!
Dovevo andare in trasferta, rompere le manette del mio desk e scappare, perchè si scatenasse la rivoluzione della finanza italiana?
Quella che fu definita la "foresta pietrificata", finalmente sembra animarsi ed in modo scomposto, ricco di imprevedibilità. Dopo aver travolto l'Arabia e l'Africa, ora il vento coraggioso di questa Primavera 2011, sembra travolgere anche l'Italia!
In questi giorni, continuano a ripetere che con la caduta di Geronzi, tramonta l'uomo che per 20 anni ha dominata la finanza italiana, dimenticando che fino ad 11 anni fa, sul trono c'era un piccolo uomo, schivo, silenzioso, ma con il potere sotto controllo: Enrico Cuccia.
Fino al 23 Giugno 2000, Cesare Geronzi, era si un uomo potente e dalle trame spesso oscure, ma era pur sempre confinato nella capitale, al comanda della Banca di Roma, una polmone con bacilli, a quel tempo una banca cimiciosa e piena di falle. Era Cuccia, da via Filodrammatici a dirigere tutte le operazioni, e Geronzi era talmente potente, che fu quasi costretto, per salvare la propria banca, ad essere assorbito dagli istituti del Nord. Ricordate l'accoppiata San Paolo-Banca di Roma e Credito Italiano-Comit? Sembrano passati secoli, un'altra era, ed invece queste ipotesi di fusione, risalgono ad una decina d'anni fa, anche allora era Primavera, 1998, ed io sfavillavo in Borsa, erano i primi anni, e l'analisi tecnica oggetto per me oscuro, non era il mio driver, bensì era il fiuto, e la ricerca di queste operazioni speculative straordinaria... eccitanti! Un altro mondo.
Passato Cuccia, Geronzi ha potuto tessere la sua tela con maggiore facilità, annullando i possibili avversari, con l'obiettivo finale, la poltrona più prestigiosa, quella di presidente delle Generali... E proprio sul raggiungimento del suo sogno, l'imperatore dovette abdicare.
Ma ritorniamo all'inizio, è veramente Geronzi, il re incontrastato della foresta pietrificata della finanza italiana?
Vi ricordo che Don Diego fece due nomi, e subitò dopo smentì, ritraendo uno dei due... Enrico Cuccia ha sempre temuto una, ed una sola persona, la stessa che più volte, nel finire della sua carriera (il giorno della sua morte), l'aveva abilmente ostacolato nelle sue operazioni. Per Cuccia furono veri e propri smacchi, imbarazzanti, non era abituato ad essere ostacolato nella libero esercizio del suo potere.
Oggi Geronzi, sembra estromesso, ma quel personaggio, arzillo vecchietto, è ancora lì, saldo al comando, non si vede, ma si sente...
E' altrettanto chiaro però, che dopo Mercoledì 6 Aprile, molte cose cambieranno, potrebbe essere la vera miccia che smuove e fa saltare Piazza Affari, RCS, la stessa GEMINA, LA FONDIARIA, GENERALI, MEDIOBANCA, PREMAFIN, il salotto buono si sta trasformando in una polveriera, e difficilmente questa volta, una doccia fredda basterà per bagnare le polveri.
Ricordo anche che la campagna verbale dell'ex Bernheim (fido di Cuccia) ha molto infastidito gli alleati di Geronzi, Bollorè in primis, ora in difficoltà, in quello che sembrava un rettilineo di conquista.
Operativamente cosa aggiungere? Martedì 5 Aprile, ho avuto l'intuizione? La fortuna? Di aprire posizioni call su Generali, ho pensato che il giorno dopo sarei andato in trasferta, e che lo stesso giorno, l'assemblea di Generali avrebbe potuto portare novità eclatanti, ma non immaginavo di tale portata, mi è andata bene! Voglio anche ricordarvi quanto ho scritto ad inizio anno sulle "10 cazzate di Buddy Fox": Assicurazioni e Banche, i temi dominanti dell'anno e soprattutto PIAZZA AFFARI regina tra le borse.
Non sappiamo cosa capiterà nei prossimi giorni, ma tutti questi sconvolgimenti, la guerra tra ITALIA e FRANCIA, sono ottimi ingredienti per la speculazione, sta a noi decidere se essere protagonisti e rischiare, o rimanere spettatori passivi e poi vivere di rimpianti...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

Grandi Manovre - UN FUNAMBOLO IN BCE


Il rialzo dei tassi targato BCE è arrivato, finalmente o purtroppo (a seconda dei gusti), ma è passato, ed ora potremmo concentrarci sulle reali prospettive dei mercati. Era veramente così indigesto questo movimento? Alla prova dei fatti non sembra, sebbene assuefatti da un "denaro in saldo", apparentemente regalato, dobbiamo ricordarci, ma soprattutto svegliarci, ricordando che tassi nominali e reali così bassi, non si sono mai visti e che solo l'eccezionalità degli eventi ha costretto a tali manovre, l'asticella di un ogettiva normalità, si trova su livelli ben più alti degli attuali. Saliranno i tassi sui mutui variabili, la colpa però non è nè della BCE nè del prudente e rigoroso Trichet, i consumatori avrebbero dovuto approfittare della discesa dei tassi per convertire il mutuo da variabile a fisso.
Nella conferenza stampa di ieri (il vero evento della giornata), Trichet ha usato parole molto soft e calibrate, infatti non è stato usato il termine "strong viligance", codice allarmistico, perchè in passato aveva preceduto un filotto di rialzi dei tassi, e nemmeno l'espressione catastrofica "heightned alertness", ovvero l'harakiri prima del Luglio 2008. Trichet ha voluto calmierare le aspettative, calibrando i vocaboli, ormai dei codici per gli operatori, e cercando di mescolare le carte, non dando per scontati prossimi aumenti dei tassi.
Oggi, a differenza dei mitici tempi di Alan Greenspan, le Banche Centrali Occidentali, cercano di avere con il mercato, una trasparenza disarmante, preparando, annunciando e servendo su piatti d'orati, le future mosse sui tassi. Gesti con guanti bianchi, che assomigliano più a maggiordomi di corte, piuttosto che a governanti.
Gli equilibri rimangono precari, ed è per questo che Trichet, deve limare il suo becco di falco, alla conferenza di ieri ha voluto confermare che la crescita europea rimane solida, ha rimarcato la necessità di risanamento dei bilanci statali ed ha concluso con un "to monitor closely", ovvero: "i prezzi saranno sotto stretta osservazioni".
Tradotto, se il Petrolio continuerà questa salita verticale, saremo costretti ad un nuovo aumento in Giugno. Sappiamo bene però che non è il Petrolio la variabile minacciosa per l'inflazione, ma l'aumento salariale, e con una tale disoccupazione, la concorrenza sui prezzi dovuta alle merci prodotte in Oriente, ed un'enorme massa di nuovi lavoratori alle porte, passerà una nuova recessione, prima di vedere un vero aumento sul costo del lavoro.
Il funambolo Trichet è avvisato, ci vorranno grandi abilità per rimanere in equilibrio su quella corda, più il tempo passa e più diventerà sottile...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

Oro e Argento - WHO CARES! NOI ABBIAMO COEUR D'ALENE


Buongiorno, Oro su nuovi massimi, i telegiornali italiani non vedevano l'ora di assistere a nuovi apprezzamenti per usare termini enfatici da prima pagina: "Oro su nuovi massimi storici!" Se osserviamo attentamente e con un po' di distacco, possiamo notare che l'Oro da inizio anno guadagna qualcosa come 3 punti percentuali, ma è nuovo record, questa è l'unica cosa che conta. L'Argento invece si muove a passo felpato, nel silenzio generale, e senza che nessuno se ne accorga, rompe i 40$ l'oncia, sembra di rivivere l'ebrezza della scalata dei fratelli HUNT (sopra il grafico dell'Argento), ma nessuno ne parla, è l'Oro a riempire la bocca.
E noi? Rimaniamo a bocca asciutta? Guardo l'Etf sull'Argento che comprai nel 2009, sono sopra quasi al 200%, ma da quel giorno ho limato, e di molto, le quote... ma se avete letto attentamente questo blog, sinceramente, dobbiamo preoccuparci poco di questi record, noi abbiamo le COEUR D'ALENE, azienda americana che possiede un'unica miniera d'Oro e di Argento, abbiamo tutto, e se guardate il grafico, il titolo è su massimi relativi e dal 2009, quando valeva 5$, si è settuplicato (si scrive così il +700%?!), e qui l'ho segnalato più volte, ed in periodi diversi (per rileggere cliccare qui).
Questa però, e voglio sottolinearlo, non è un consiglio a comprare ora, più si sale e più aumenta il rischio, anche perchè, non voglio nasconderlo, ad inizio anno nelle "10 cazzate di Buddy Fox" ho scritto che l'Oro quest'anno sarà un investimento deludente, rispetto alle alte aspettative, non darà soddisfazioni... Ognuno poi farà quello che crede più giusto, io sono fallibile come tutti gli essere umani.

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

05 aprile 2011

SETTEMBRE 2008 "VAFFANBANKA" - SETTEMBRE 2009 "VAFFANKRISI" ED ORA MARZO 2011 "MUTANDE DI GHISA"


La loro fantasia non ha confini, l'esuberanza ed il carisma di Lorenzo Marconi riesce a sfondare ogni cassaforte bancaria, un panzer della non violenza, infligge solo metafore pungenti, ma ogni colpo è un centro, l'ispettore Callaghan guarda invidioso. Al suo fianco Marco Fratini, il diplomatico del duo, pialla con gentilezza e grande competenza, frenando lo strabordante Marconi, dalla sua ha un'enorme passione che sconfina in ogni angolo dell'enorme salone borsistico. Una coppia invincibile ed affiatatissima, domani si presentano con il loro ultimo capolavoro, adattissimo alle difficoltà della finanza d'oggi, perchè con tutti quegli uccelli paduli che girano, è d'obbligo indossare le "MUTANDE DI GHISA"!
La presentazione ufficiale del libro sarà MERCOLEDì 6 APRILE (domani sera) alla libreria RIZZOLI in Galleria Vittorio Emanuele. Moderatrice della serata Debora Rosciani di Radio 24, come dire, la ciliegina sulla torta.
Ora sta a voi se decidere di partecipare;-)
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

Buddy Fox - EURO/DOLLARO, TRICHET HA IMPARATO LA LEZIONE?


Buongiorno! Avanti ed indietro in bici sotto il sole, spinti dal leggero venticello, è un piacere unico, lo considero un privilegio, anche se le motivazioni sono impegni snervanti, abbracciare questo clima crea beatidune... Diverso è andare avanti indietro in bici, sotto la pioggia scrosciante, soprattutto quando poi arrivo all'appuntamento, ed il guasto al computer si rivela più critico e complicato di quanto poteva sembrare in apparenza. Sembra che abbia perso molti dati (un archivio di notizie per me importante), e che nemmeno la modalità provvisoria permettesse di riparare il guasto! Spero che per questo pomeriggio tutto vada a posto... e chissà il conto!!!:-(
Intanto vi ripropongo uno degli articoli andati in edicola su PANORAMA ECONOMY, faccio un salto avanti (poi riprenderò con ordine) per l'eccezionalità del caso, essendo l'appuntamento con la BCE atteso con grande apprensione, vi riporto qui sotto quanto avevo scritto il 06 MARZO 2011.
Piccola premessa, ricordate quanto ho scritto nel corso del 2010? Non credo sia difficile, visto che i concetti erano pochi e spesso ripetuti, ma che si sono rivelati corretti e soprattutto senza i patemi d'animo che gran parte del mercato cercava di creare intorno. Il concetto di base è che la stagione dell'EURO forte ed in continua crescita è sostanzialmente finita, ma essendo il Dollaro in equilibrio precario e con ancora poca forza, le (eccessive) sfuriate del Biglietto Verde dovevano essere usato con un riposizionamento sull'EURO martoriato, e successivamente, il rafforzamento sproporzionato dell'EURO doveva essere un'occasione per l'accumulo di DOLLARI. Mentre le posizioni a favore dell'EURO devono essere considerate speculative, le posizioni sul DOLLARO sono a mio avviso un'operazione di più lungo respiro, questa è la sostanziale e più importante differenza.
Per essere il più sintetico e semplice possibile, io credo che Trichet, la lezione del Luglio 2008 l'abbia imparata, di conseguenza credo che la BCE non sarà troppo severa sui tassi (per lo meno a livello embrionale), immagino quindi che l'aumento di giovedì prossimo si rivelerà solo un timido assaggio per poi ritornare nella posizione di attesa, da quel momento l'Euro potrà tornare a sgonfiarsi.
Come ho scritto l'anno scorso, e come ho ribadito nelle mie "10 cazzate" di inizio anno, io credo che il DOLLARO sia più un occasione di guadagno, che il rischio di una perdita, a maggior ragione sopra 1,40.
Qui sotto il pezzo:

"“La notizia sulla mia morte è alquanto esagerata”, se l’Euro avesse la possibilità di parlare, citerebbe Mark Twain. L’Euro è morto, brindava la speculazione! Lo ricordate il pranzo dell’8 Febbraio 2010, un gruppo di Hedge Fund, capitanati dal maestoso George Soros Fund, si riuniva in segreto nel quartier generale di Manhattam, per concertare l’attacco all’Euro. Sappiamo quali sono state le conseguenza di quella cospirazione, tutto sembrava compromesso, molti economisti teorizzavano un Euro spezzatino, altri la disintegrazione del progetto. Un anno dopo, successivamente ai salvataggi di Grecia ed Irlanda, ed alla denigrazione dell’Europa con l’epiteto di PIIGS, l’Euro è ancora più alto, dal minimo del 2010 di 1,19, siamo di nuovo oltre 1,40. Cara speculazione, il funerale è rinviato. La colpa è di Trichet, è bastata l’allusione ad una prossima campagna di aumento dei tassi, per far volare la moneta unica. Può il ritocco di 0,25 punti, annientare la potenza di fuoco e la volontà dei nemici dell’Euro? Quello che non può la disordinata Europa, può certamente l’arsenale atomico della Fed, dove Bernanke ha deciso di usare armi convenzionali e non convenzionali, pur di rianimare l’economia e l’occupazione americana, anche a costo di far esplodere l’inflazione, e quindi una futura campagna di aumento dei tassi made in USA. Più che alla fantafinanza, ed alle fantaprevisioni, meglio riagganciarci alla realtà dei classici, negli ultimi mesi, abbiamo potuto osservare quanto l’economia USA stia riaffermando la propria elasticità e potenza economica, sorprendendo gli scettici soprattutto nel comparto manifatturiero (gli indici sono ai massimi da più di 10 anni), questo è un punto di vantaggio per il Dollaro, dall’altra parte abbiamo la curva dei tassi, inclinata al rialzo nell’Atlantico europeo, mentre dalla parte americana si assiste ad un continuo appiattimento verso il basso, grazie all’opera di QE parte seconda. Questo è il vantaggio europeo che pareggia la partita tra le due valute. Quale futuro quindi per il rapporto Euro/Dollaro? In quindici anni di operatività personale sul cambio, non ho mai visto un contesto previsionale così difficile. Proprio ora che il Forex cerca una larga diffusione operativa tra i piccoli trader?
Dopo l’immane movimento del 2008, l’opera di deleveraging, ora i rapporti valutari principali, devono riassorbire parte della caduta.
Secondo John Taylor (gestore di Ifec, il più grande Hedge Fund sulle valute) il Carry Trade, la moda che ha imperversato dal 2000, fino “all’implosione Lehman”, è tornato, e durerà per qualche altro mese, stimando un picco Euro/Dollaro a 1,45 per il mese di Giugno.
Personalmente, rimango coerente con quanto scritto nelle mie “10 previsioni” di inizio anno, ad ogni rafforzamento dell’Euro, mi riempirò di Dollari, a maggior ragione sopra 1,40, basta avere pazienza..."

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

On the floor - ENEL COME DUMBO L'ELEFANTINO CHE VOLA?


Avete mai visto un elefante saltare? Io no, e forse nemmeno le tribù degli Zulù l'hanno visto, ed in borsa? Si sono mai visti gruppi pachidermici saltare? Non credo, non l'hanno visto nemmeno gli "gnomi" che calpestano il floor dei mercati... Eppure, anche se non si vede, a volte si sente tremare la terra, sono gli elefanti che di nascosto, quando meno te l'aspetti, compiono un piccolo balzo, e quando rimettono le zampe a terra, provocano tremore.
Nelle fiabe della Disney c'era Dumbo, l'elefantino che volava, in Piazza Affari oggi abbiamo l'Enel. Penso che nemmeno tra i più tenaci ed ottimisti cassettisti del titolo, avrebbero mai immaginato di veder compiere da Enel un gap rialzista, e soprattutto mai avrebbero immaginato una performance a 3 mesi del +20%. Eppure ENEL sale, come l'elefantino Dumbo, Enel vola in alto, contro "l'abolizione" dell'atomica, contro la ritrovata lentezza di Piazza Affari, l'elefante ENEL cerca anche di fare da traino. La sorpresa ancor più grande, dopo molte mazzate e delusioni è l'IPO ENEL GREEN POWER, anche qui un rialzo dalla quotazione che sfiora il 30%, un successo per i piccoli che ci hanno creduto, e che ora hanno sicuramente tanta voglia di realizzare, commettendo un errore, credo...
Probabilmente il gap rialzista su ENEL sarà chiuso allo stacco della cedola, però godetevi la soddisfazione, un bel rialzo, paragonato all'asfittica Piazza Affari bancaria, e soprattutto una succosa cedola in arrivo, alla faccia del mercato obbligazionario sempre più sul viale del tramonto.
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

01 aprile 2011

ARRIVOOO! CHI MI ASPETTA?!;-)


"Ciao Bud,
È da un pò che non leggiamo i tuoi articoli.
È tutto ok? Saluti, Vinz"

Ciao Vinz, tutto bene, per modo di dire, il computer è di nuovo in "officina", spero sia l'ultima volta, prima del grande sogno, comprarmi (finalmente!) un Mac, non più notebook, ma un computer da tavolo! Oggi, nonostante la bella giornata, mi sono rintanato in biblio, uscivano i dati sulla Disoccupazione USA, era un dovere seguirli, anche perchè i mercati (soprattutto Piazza Affari) erano in una posizione SPECIALE... gli altri, gli indici Internazionali, per volare; il nostro, Piazza Affari, per reggere e poi ripartire. Credo che il più sia fatto, ora prepariamoci all'assalto finale, se abbattiamo gli ultimi oppositori, nulla ci potrà più fermare... Vi basta guardare lo YEN ed il FRANCO SVIZZERO, soprattutto contro EURO. Che vi avevo detto?! Antipativo eh?!;-)
Tanti giorni senza computer, senza l'ipnotizzatore meccanico, tanti giorni per riflettere e tanti pensieri, considerazioni, conclusioni e decisioni da condividere con Voi... con quelli che sono rimasti ed hanno avuto la pazienza di aspettarmi!;-)
Ora devo chiudere, perchè dietro di me ho la fila e ci sono troppi occhi curiosi che tentano di sbirciare, io sono timido e mi vergogno...
Resistete, sto arrivandoooo!
Ciao Buddy Fox
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato