14 aprile 2011

PROCESSO (BREVE) ALLA POLITICA


Che la finanza sia sempre stato lontana dal popolo e dal cittadino, non è una novità, soprattutto in Italia, salotti privilegiati e lussuosi in alto, la piazza emarginata in basso. Ora però le esagerazioni stanno diventando una consuetudine. Redditi e compensi astronomici, contro redditi inchiodati che stracciano la dignità delle persone. Ora la politica sta copiando dalla finanza, il parlamento come una corte, posizionata in cima ad un ipotetico colle beneficiato dall'immunità delle fatiche quotidiane. Un altro pianeta, e questo non vuole essere un contro o pro Berlusconi, la gravità oggi è che non ci sono nè idee e nè volontà di fare qualcosa per migliorare le condizioni del cittadino e della persona. Lo schema si ripete sempre, ed è quello di dividere e creare lo scontro, logorare, con l'intento di distruggere, senza mai la minima intenzione e volontà di proporre e costruire.
Che la giustizia non sia la necessità impellente in questo momento, lo sanno tutti, non serve che sia io a scriverlo, quello che mi stupisce è che pochi si accorgono che stiamo sempre più precipitando ed ancora il fondo non si vede.
Come faceva Bush, ora si tende spesso alla strategia della paura, lo Stato per mantenere il potere, deve sempre imporre la paura sul popolo, solo così manterrà ferma la sua centralità ed il suo comando. L'unico consiglio, nella mia ignoranza, che posso darvi è quello di informarvi, cercare, senza malizia o deviazioni complottiste, ma come vi ripeto spesso per quanto riguarda la Borsa ed i Mercati, bisogna cercare, scoprire e non abbeverarsi al primo concetto che possa rispondere alle proprie paure o timori... Ma Terzani, riesce a spiegarvelo meglio di me;-)
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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