31 agosto 2005

ON THE FLOOR
Dopo le immagini viste oggi in tv, e dopo aver riportato qui sotto uno dei classici esempi di quanto l'uomo possa dimostrarsi ingrato (lo fa anche con la Natura, ma questa a volte lo punisce duramente) e crudele, stona assai dover ritornare alle "cose nostre", ma e' mio dovere informarvi, e' mio dovere continuare il mio percorso... questo non mi impedira' di continuare le mie lotte umanitarie, per i valori in cui credo.
... Passando alla cronaca finanziaria, con questa sera e' iniziata una serie lunga di dati economici importanti, una strada che apre i cancelli al ritorno pieno dell'attivita' autunnale. Dalle minute della Fed uscite questa sera emerge con sempre maggiore chiarezza la preoccupazione, e non ancora l'allarme, di un aumento delle pressioni inflazionistiche. Mago G ha quindi mano libera nella continuazione della sua stretta moderata, che ha ormai imboccato la discesa della collina del ciclo.
L'elenco degli eventi da me seguiti lo conoscete, e' tutto scritto nel calendario.
Anche se continuera' ad essere il Petrolio il market mover del sentiment, sembra di percepire, ascoltando i mercati, che per assistere a nuovi rialzi sarebbe preferibile vedere dati economici moderati e non di grande forza... lo capiremo venerdi', credo...
Titoli: ho provato l'entrata in FASTWEB, e' gia' da tempo che ve ne parlo, domani sicuramente ci saranno movimenti forti, in ogni caso, nel medio, mi sembra molto affidabile.
Pz. di entrata 35,25.
Sogni d'oro

30 agosto 2005




RAGAZZINI SALVANO CANE GETTATO DA AUTO IN CORSA (ANSA) - GENOVA, 30 AGO - "Grazie mille, ragazzi, grazie soprattutto di avere dimostrato ancora una volta che spesso avete tanto da insegnare a molti adulti". E' un ringraziamento di cuore quello che l'Enpa (Ente nazionale protezione animali) ha fatto pervenire ai tre giovanissimi che l'altro giorno hanno soccorso un cane 'fantasia' che era stato gettato da un finestrino di un'automobile in corsa in una strada dell'entroterra ligure. I tre giovani, tra gli 11 e i 13 anni, stavano giocando a pallone su un prato, quando hanno notato una Focus grigia che procedeva a velocità sostenuta: "Abbiamo visto l'automobile e a un certo punto un uomo, che si trovava sul sedile del passeggero, ha abbassato il finestrino. E' stato un attimo - hanno detto i giovani alla responsabile dell'Enpa - e il cagnolino è stato lanciato fuori dall'auto a tutta birra. Non abbiamo creduto ai nostri occhi". Occhi innocenti che non hanno fatto in tempo a notare la targa dell'automobile e che hanno seguito con orrore e incredulità la scena cui stavano assistendo. Il cane, nonostante l'urto e le diverse ferite riportate contro l'asfalto, ha cominciato a correre, a inseguire l'automobile da cui era stato scaraventato fuori. Una corsa pazza, a perdifiato, poche centinaia di metri, inseguendo quel padrone che lo aveva abbandonato e che forte dei cavalli sotto la sua autovettura lo stava seminando. Le prime cure alla bestiola le hanno date proprio i tre ragazzi. Tante carezze, prima di prenderlo in braccio e accompagnarlo da un veterinario. Le ferite di Ruby, così è stato ribattezzato il cagnolino, che non aveva il tatuaggio e nemmeno il collare, non sono gravissime e in pochi giorni dovrebbe riprendere a correre. Il suo scellerato "padrone" invece, ora rischia grosso: se verrà individuato potrebbe anche essere incarcerato per un anno. Le ricerche sono in corso.(ANSA).

Non riesco a commentare... confido nella giustizia.

29 agosto 2005

Calendario del Volpino
La settimana in borsa, sembrava iniziare nel peggiore dei modi. L'ottava precedente ha portato una, non posso certo dire forte, ma sicuramente decisa, correzione.
Mi aspettavo un rimbalzo di breve, era chiamato, proprio per questo venerdi' avevo chiuso meta' della mia posizione short (put dic 05 32000) in buon guadagno, ho anticipato, ma ero soddisfatto. La mattinata di oggi subito sembra darmi torto, il Petrolio sfonda 70$ trascinato dal terrore Katrina e dall'incendiata speculazione, le borse asiatiche in flessione, e rosso era il colore degli indici europei. Con il passare della giornata pero', le notizie sembravano migliorare, ed il rimbalzo atteso non era piu' una chimera.
Si dice che gli Stati Uniti siano una nazione costruita sulla paura, quanto piu' questo terrore d'acqua e vento svaniva, tanto piu' gli indici prendevano coraggio.
Risultato? L'Europa chiude in verde, Wally in buon rialzo.
Durante la giornata alcune dichiarazioni ufficiali dal dipartimento americano davano come possibile, in caso di emergenza, l'utilizzo delle riserve strategiche di petrolio americane. In serata dall'Arabia Saudita arrivano notizie positive, il paese arabo e pronto in qualsiasi momento ad aumentare la sua produzione per compensare la diminuzione delle forniture internazionali a causa dell'uragano Katrina.
Risultato? Dopo aver sfondato quota 70$ il Petrolio ripiega in un rialzo striminzito.
LA MAGIA DEI MERCATI!
Con il campionato di calcio, il prossimo inizio della scuola e il rientro alla piena attivita', riprende anche il consueto appuntamento con il nostro originale calendario.
La settimana e' alquanto ricca di dati e di appuntamenti.
Martedi' 30 Vendita grandi mag. e Tasso di disoccupazione JP - Indice di fiducia USA (come sempre poco attendibile, ma influente verso i mercati spesso ingannevole, lo attendo indubbiamente al ribasso) Mercoledi 31 Produzione ind. JP - Tasso di disoccupazione GER - Inflazione EU (stima flash, importante per capire quanto peso puo' avere il rincaro petrolifero) - PIL e Deflatore USA (seconda stima, vedremo quanto impatto avra' avuto il deficit) PMI Chicago (nuova reazione del manifatturiero USA?) Giovedi' 01 PMI manifatturiero EU (testiamo la forza della ripresa europea) - PMI manifatturiero UK (siamo veramente in frenata?) - ISM manifatturiero, Spese e Redditi USA(molto importanti per valutare una dei pericoli della ripresa americana, l'esausto eroe: il Consumatore Americano) Venerdi' 02 e' il giorno del tanto atteso Tasso di disoccupazione USA (pur non avendo il peso dell'anno scorso, il dato e' sempre di notevole importanza).
Gli appuntamenti: Martedi' 30 Verbali dell'ultima riunione del FOMC (importantissimi per capire l'orientamento futuro della FED) Mercoledi' 31 Scorte settimanali di petrolio USA, Giovedi' 01 Riunione BCE (non tanto importante il risultato, immobilismo assolutamente scontato, quanto le dichiarazione post riunione del Governatore Trichet) - Ciena (trimestrale) - JDSU (trimestrale, finalmente capiremo se e' vera ristrutturazione e rilancio), Venerdi' 02 EUPHON (semestrale).
Senza pensare al rimbalzo odierno, ho sempre la speranza di vedere dei massimi relativi sugli indici in questo mese, ma la relta' e' ben diversa e molto piu' ostica.
L'11 Settembre e' sempre piu' vicino, sicuramente avra' qualche effetto psicologico.
Considero' pero' molto piu' importante la finestra temporale che va da meta' settembre alla fine del mese, e cioe' dalla pubblicazione del Deficit USA alla meeting della FED, per poi approdare a quello che considero il mese piu' delicato e importante: OTTOBRE.
Non ho nessuna vergogna a dichiarare i miei limiti e le mie lacune, il momento e' difficile, non drammattizzo assolutamente, allo stesso tempo non urlo dalla gioia, anche perche' credo che eventuali storni petroliferi saranno seguiti da un ultimo viaggio verso una nuova vetta, con tutte le conseguenze del caso sugli indici.
E' tutto da studiare, una strada da percorrere insieme.








CHI "CONFLIGGE" DI PIU'?








E' iniziato il Campionato Italiano di calcio, e sinceramente mi spiace sporcare le immagini e le foto del leggendario Fogar, pero' quando accadono alcuni fatti proprio non riesco a tacere.
Cerco di non discutere di calcio ne' di politica in questa rubrica, anche perche' non ho interlocutori, e potrebbe sembrare che io voglia imporre il mio giudizio sulle "cose popolari" che tanto animano lo spirito italiano, pero' ci sono sempre le eccezioni, ed io molte volte non riesco a tacere.
Questa sera nella macelleria del Processo sara' ricca di carne, parole e spropositi conditi da offese, voleranno.
Penso solo una cosa, Collina, arbitro di squisita eleganza verbale e gestuale, impeccabile (alzi la mano chi non ha mai sbagliato nella sua professione!) e' costretto all'abbandono a causa di uno spot, ha prestato la sua persona per la pubblicita' della OPEL, sponsor del Milan. Blasfema calcistico!!! Collina e' in conflitto d'interessi, non puo' arbitrare.
Peccato che il capo dei capi della LEGA di Serie A, persona che dovrebbe essere al di sopra di ogni sospetto, l'arbitro degli arbitri, sia nel nostro caso il dirigente (meglio dire il presidente, l'altro e' il Supremo Proprietario) dello stesso Milan, una delle squadre principali del campionato, che non ha certo bisogno di tutele speciali.
Io mi domando solo una cosa, perche' (vedi nel nostro caso, il problema Fazio) in Italia cerchiamo sempre ed in ogni modo le critiche dei Paese piu' seri e maturi, che ci osservano sempre con un sorriso di pieta' e mai ci prenderanno sul serio? Perche'?
Mi vergogno!

25 agosto 2005


Oggi e' un brutto giorno, un giorno triste per le persone che hanno un cuore e lo sanno usare , per le persone che hanno un animo, dei valori, dei sentimenti, degli ideali e che sanno anche sognare.
Oggi e' morto Ambrogio Fogar, io la ammiravo, come Zanardi e' uno che ci ha messo sempre passione in quello che faceva, ma soprattutto amava la vita, la mordeva senza mai mollarla... fino all'ultimo.
Non ho altro da aggiungere, vi lascio con alcuni suoi pensieri, da non dimenticare mai...

"All'inizio ho pensato molte volte di morire, ho pregato le mie sorelle di portarmi in Olanda per farla finita. È difficile accettarsi quando non sei più quello di prima: ogni impulso è una frustata, ogni desiderio una ferita, nelle mie condizioni devi chiedere aiuto anche per grattarti il naso", dice in un'intervista al Corriere della Sera.Ma se il suo spirito indomito sembrava fiaccato, pure Fogar trova,con il tempo, forze sconosciute alle quali aggrapparsi. E così inizia la sua battaglia,solitaria, anche se aiutato dalla famiglia, ad un male terribile e crudele.Racconta ancora: ""È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando sei sul punto di dire basta - spiega -. Ci sono cose che si scelgono e altre che si subiscono. Nell'oceano ero io a scegliere, e la solitudine diventava una compagnia. In questo letto sono costretto a subire, ma ho imparato a gestire le emozioni e non mi faccio più schiacciare dai ricordi. Non mi arrendo, non voglio perdere..."."Le parole di una tempra indomita, non piegabile."C'è una vita che continua e non posso dire che la mia sia noiosa o monotona".Sono le parole di un uomo che nonostante tutto non molla.E così decide di partecipare ad un giro d'Italia in barca a vela, dimostrando che nulla è impossibile, nemmeno per un ammalato nelle sue condizioni. Scrive libri, detta articoli, diventa attivista di Greenpeace nella difesa delle balene.""Quando sei così, non hai alternative. Più del coraggio serve la speranza, la fede in Dio, la forza che ti dà una persona amica"
Non arrendersi, mai.

23 agosto 2005

ON THE FLOOR
Buonasera, avete visto il movimento del nostro indice? La regoletta: "dopo una correzione prolungata, compra il venerdi' mattina e accompagna fino alla prima parte del lunedi'" e' davvero funzionata a perfezione, infatti oggi la correzione iniziata ieri in serata, e' proseguita accentuandosi. Io, come sapete, non ho saputo approfittare (che termine orribile!), e quindi ho sempre in carico il mio short. Gli indici in USA hanno chiuso in ormai cronica debolezza, e domani saremo appesi al solito dato sulle scorte settimanali di petrolio.
Oggi devo dire che e' andata proprio bene, quando ho visto partire i titolini "gran casino'" ho potuto chiudere il pc e andare a rinchiudermi nei miei studi.
Concedetemi la carrellata: bene Montefibre, bene Beghelli, benino Imm.re Lombarda, benino Trevi. Ho persino comprato Olidata a 0,97, mi sembrava una scommessa da tentare.
Attenzione alla perla SOPAF, un caro amico ha confortato il mio ottimismo con la sua tecnica sopraffina. Tenetela d'occhio.
E Fiat?! Che dire? Grandiosa. Spero che Steve possa sfornare nuovi dettagli.
Attenzione pero', come si dice, non e' sempre domenica. Le analisi sui singoli titoli le ho gia' fatte ieri, ora entra il gioco il fattore avidita', questa e' la vera variabile da gestire.
ps-1 Sono d'accordissimo su quanto dice Steve in relazione alla tassazione sulle rendite. Vogliamo giocarci anche Piazzetta Affari? Se i politici pensano che sia questo il modo per stanare le evasioni dei "barbari invasori" credo abbiano proprio sbagliato strada, diciamo la verita', ogni qualvolta si deve succhiare il latte per sopravvivere andiamo sempre a mungere la mucca del ceto medio che ormai e' sempre piu' povero...
ps-2 molto interessante la colonnina delle allusioni sul sole24ore di oggi. Si tratta di 3 articoli riguardanti rumors, indiscrezioni e commenti piccanti. Dopo averli letti, volendo fare un succo concentrato, penso questo: "oggi Fazio e' sotto accusa per le presunte intercettazioni telefoniche love/affair story, mentre non lo e' stato quando Bankitalia doveva controllare le emissioni e la collocazione al pubblico di certi bond. Esistono ancora i manager padroni che possono fare il bello e il cattivo tempo con i soldi della societa' (degli azionisti!) senza dover rendere conto a niente e nessuno e sono ancora in sella. Parlo di James Bianco e di Cell T. casualmente quotata in Piazzetta Affari. Gran finale, il vecchio, fragile e smunto (come le sue mucche) Tanzi, povero innocente e quasi compassionevole ieri, dietro le sbarre del carcere. Oggi bello, ringiovanito, abbronzato, quasi "briatorizzato" si gode il sole agostano in Sardegna, ospite nella barca dei genitori della sua consorte. Giustamente dice il giornalista, ai diportisti, come ai creditori della Parmalat, quell'immagine del Tanzi in crociera ha lasciato davvero il sale in bocca.
Qual'e' la morale? SONO PASSATI 2 ANNI E' IN ITALIA, ANCORA NON E' STATA CREATA UNA SERIA RIFORMA SUL RISPARMIO
Tremonti non aveva cosi' torto... forse,


welcome back STEVE!!!;-)))

22 agosto 2005

TITOLI IN VETRINA
L'Estate sembra finita, ma forse si tratta solo di uno scherzo metereologico, un falso segnale come spesso accade anche sui mercati.
Siamo praticamente entrati nell'ultima settimana agostana, la strada principale che porta direttamente al ritorno dell'operativita' vera, viaggiamo verso Settembre, mese di ritorno e di mille propositi, mille promesse, mese molto infido sui mercati ed a volte traditore, quante sorprese? Le scopriremo presto.
Nell'ultimi giorni, ho cercato di produrre qualche buon vino, poco, ma di qualita'. Bisogna ammettere che l'uva era di quella buona, e soprattutto il clima di borsa favoriva la vendemmia.
Ricordiamoli in serie e cerchiamo di tracciare le possibili evoluzioni.
IMMOBILIARE LOMBARDA: mai avrei pensato di vedere questa lievitazione in cosi' poco tempo, e parlo soprattutto del WARRANT che ha sfornato piu' del 50% in pochi giorni. Io dal Warrant (che oggi ha toccato 0,09 il mio target piu' presuntuoso) sono uscito anzitempo accontendandomi, ma sono rimasto nell'azione. Tecnicamente la zona 0,285/0,287 e' il livello delicato da sfondare, sopra si cavalca. Attenzione alla volatilita' in essere.
BEGHELLI: l'altro gioiello su cui ho puntato veramente molto e con decisione. Abbiamo superato 0,69 ed ora abbiamo strada, in settembre usciranno i conti, sorprese positive sono all'orizzonte, ed il mercato sembra crederci, vedremo come arrivera' all'appuntamento. Oggi ha fatto BOOM! Possibilita' di trading.
FIAT: anche oggi bene, sono molto contento, credo in Marchionne, credo nel titolo, questo l'ho gia' detto. Cosa aggiungere? Dobbiamo superare i recenti massimi, il mio target e' molto piu' in alto. Da seguire assolutamente, senza mai rilassarsi.
SNAI: dopo la mia segnalazione ha strappato bene, e poi deluso. Chi e' uscito al grido: "vendi realizza e pentiti" ha sicuramente fatto bene. Io lo ammetto, sono ancora in partita ed osservo.
TREVI: ha raggiunto bei target, quando eravamo in zona 2,2 vi dicevo che poteva crescere ancora molto, e siamo arrivati quasi a 3. Io continuo a compricchiare sulla debolezza.
SOPAF: una delle mie perle, nel finale di settimana scorsa ha allungato bene, forse anche grazie all'effetto pubblicita' del SOLE24ORE. A 0,73 io ho chiuso alcune posizioni accumulate sulla debolezza. Sono ancora in partita pronto ad accumulare ancora. Ho una certa convinzione, penso che entro fine anno la vedremo a ridosso di 1euro. Araba Fenice.
Ogni qualvolta mi vengono in mente delle occasioni, sono sempre combattutto prima di comunicarle a Voi. Non sono uno spazzasoldi, non sono un illusionista, lanciare in ogni momento possibili occasioni di facile richezza rischia di creare un circolo vizioso.
Lo sapete qual'e' il mio pensiero, quindi cerco di limitare al minimo l'assuefazione.
Ho un'idea su MONTEFIBRE, mi sembra un ottimo cavallo, con grande spazio di crescita, abbastanza ampio da limitare i rischi e gli errori. Mentre su IMMSI circolano rumors molto gradevoli tanto da poter spingere il titolo a quote elevate. Attenzione, salire sul treno in corsa, rischia di procuare profonde ferite. Ragionate sui grafici e siate prudenti e attenti.
Per quanto riguarda i pochi che mi seguono oltreconfine, ho visto delle buone soddisfazioni.
Ricordate MMO2, acquistata in 2 tranche piu' di un anno fa alla media di 100pence, oggi svetta a 150. Da una meta' sono gia' uscito (qui comunicato) ma con l'altra rimango ancora in sella, finche' non scattera' l'Opa dello straniero, ci sara' da divertirsi!
In USA le sofferenze esistono, pero' c'e' un titolo che mi piace veramente molto: JDSU una vera scommessa, una ristrutturazione che credo sara' vincente. Ormai penso che il tempo di attesa sia limitato.
Carne al fuoco ce n'e' a sufficienza, non vorrei creare troppa confusione.
Giu' il sipario,
sogni d'oro

19 agosto 2005

FIAT
Il venerdi' sembra proprio essere il giorno fortunato della rinascente FIAT (gioco di parole;-)) e sembra che il 7 (oltre che numero da leggenda) voglia assumere il ruolo di centro attrattivo.
Per la serie "le repliche dell'estate" vi riporto quanto ho scritto settimane fa, con commento finale sotto:
"...pero' ora voglio dire due parole su FIAT, Steve ti prego trattieniti, non mi sfrattare;-) Non sono qui per elogiare Lapo-Lapo, ci mancherebbe! Pero' credo molto nel metodo Marchionne, nel personaggio, aggiungo l'analisi fatta dal Gran Maestro DL, il quale dice (riporto a memoria): " non so se il livello di zona 4,5 sia il minimo storico, ma lo spike realizzato immediatamente e' di buon auspicio. Target 7 e stop loss in zona 5,6". Sono cose che conoscete gia', ma oggi sono da ribadire visto che FIAT si e' beccata la palma come miglior titolo del nostro indice principale. Ricorderete che mesi fa avevo acquistato in zona 4,6 le FIAT priv. purtroppo stoppate e non piu' rientrato, peccato! il fiuto era giusto. Credo che lunedi' si proseguira' tranquillamente e vediamo se quel 7 e' un miraggio o solo un primo forte ostacolo. Io, come sapete, di FIAT non ne posseggo, ma ho sempre l'obbligazione scadenza 2011 che mi da' parecchie soddisfazioni, anche se 6 anni sono molto lunghi e molte molte cose possono accadere..."
Ora, il target di 7 e' stato raggiunto e lavorato, abbiamo avuto una correzione su cui io ho comprato, non mi accontento, penso che andremo piu' in alto.
Ho un'idea, come al solito fantasiosa, credo che per settembre l'azienda si debba preparare sbarbata e tirata a lustro, molti sono gli appuntamenti in calendario, e se il mercato lo permette il prezzo dovra' essere strattonato verso l'alto.
Dal punto di vista industriale, dal punto di vista della ristrutturazione, li ho gia' scommesso, l'obbligazione 2011 l'ho comprata per qualcosa o no?! Una scommessa rimane una scommessa, con tutti i rischi che essa comporta.
ON THE FLOOR
Agosto regno dell'estate, estate che porta tanta leggerezza, rilassamento e spensieratezza.
Tanto rilassato che mi sono completamente dimenticato che questa era settimana di scadenze tecniche.
Tanto rilassato che non mi e' nemmeno venuta in mente la classica regola del rimbalzo che il mio Maestro mi aveva insegnato: "dopo una settimana di realizzi e correzione il venerdi' crea sempre un'opportunita' di rimbalzo che dovrebbe avere una durata almeno fino al lunedi' mattina".
Occasione persa... mèrde! opss... avrei potuto chiudere la posizione short in guadagno e girarla long (cioe' al rialzo). Le parole in questi casi non servono a nulla se non a patetiche giustificazioni, servira' per la prossima.
Godiamoci il weekend e cerchiamo di capire dalla prossima settimana se questo e' solo un semplice rimbalzo o l'inizio di una nuova gamba...

16 agosto 2005

MILANO riparte
Buongiorno,
Milano riaccende le luci dopo la giornata di Ferragosto in fase laterale.
Sara' una settimana di stanca, pochi volumi e forse debolezza.
E' stata per me una grande soddisfazione, vedere venerdi', miglior titolo: BEGHELLI!
Questa settimana pero' sara' dura. Oggi, come da calendario, avremo il dato sull'inflazione in USA, e domani il consueto aggiornamento settimanale sulle scorte di petrolio, mentre giovedi' ci sara' il Superindice e l'importantissimo Philly Fed.
Tra i titoli, oltre alla meteora Aisoftware (che per ora si mantiene in alta quota), si e' comportata bene SNAI, anche se mi aspettavo di piu', vedremo... molto bene invece TXT!
Ho interesse verso Imm.re Lombarda e anche nel suo WARRANT.
Sempre innamorato di FIAT, di cui avremo tempo per parlarne specificatamente.
Oggi Petroliferi in discesa, arriveremo subito a 70 oppure e' stata solo una trappola? Agosto non e' ancora finito...

14 agosto 2005

ARROSTO DI FERRAGOSTO?
"Berlusconi come Nerone, che suonava la cetra mentre Roma bruciava?
Siamo alla vigilia di ferragosto (l'estate l'adoro, ma questa festa proprio non mi tocca, quindi invece della bolgia, preferisco il lavoro, anche perche', il lavoro certo non manca), un agosto per nulla caldo a livello di temperature, bollente invece quello della finanza e della politica italiana, per non parlare delle temperature elevate sul Petrolio.
Il nostro Paese e' in preda allo scandalo finanziario piu' grave dopo il tracollo di Parmalat, e se in quella vicenda la poltrona di Fazio mitemente traballava, ora rischia di rovesciarsi facendo capitombolare il re e la sua corona.
Molti si chiederanno: "perche' con la caduta di Cirio e Parmalat la borsa Italiana prendeva sberle a destra ed a manca, ed ora con questi scandali che coinvolgono gran parte del sistema finanziario la borsa adirittura sale?"
La risposta potrebbe essere racchiusa in una parola: SENTIMENT.
L'elemento che considero sempre come il piu' importante, le cose bisogna sentirle, certo l'analisi economica e' importante, l'analisi tecnica altrettanto, ma il fiuto il sentiment devono essere nelle vene, spero sempre di avere questo dono, ma a volte mi accorgo che forse e' una pia illusione.
Mi ero ripromesso di non parlare di politica di non esprimere opinioni personali forti, ma dopo le enormi sciocchezze lette in alcuni giornali proprio non riesco a tacere.
Ho iniziato a parlare dell'emersione del fenomeno Ricucci con la rubrica "Ricucci il superphonato" credendo di vedere nel personaggio qualcosa che avrebbe potuto sconvolgere la foresta pietrificata, qualcosa che avrebbe potuto scatenare l'esplosione della finanza racchiusa nelle roccaforti di RCS-GENERALI-MEDIOBANCA, e non certo per ammirazione personale nel personaggio. Simpatico, si certo puo' sembrarlo, bonaccione, ma non provo simpatia per una persona che si erge a paladino della trasparenza, dell'etica e dell'onesta quando invece le ultime sue speculazioni hanno dimostrato di essere un plateale evasore. Qui non si parla di piccole entrate da duro lavoro, ma di alta speculazione, milioni di euro realizzati in poco tempo, chissa' con quali soldi sono stati effettuati gli investimenti, poco mi importa, ma le plusvalenze realizzate devono essere tassate, devono entrare nelle casse dello stato che in questo momento ne ha gran bisogno. L'evasione in questo caso e' intollerabile!
In questi momenti si grida allo scandalo per intercettazioni telefoniche private, forse abbiamo totalmente dimenticato di cosa e' successo all'epoca dei Sindona, dei Calvi, quando Cuccia vivaddio imperava. Sono passate crisi petrolifere, l'euforia tecnologica, recessioni, boom economici, ma lo stile made in italy non e' affatto cambiato.
Lo devo ammettere un po' non mi dispiace, le spy story sono sempre di gran fascino ed io mi nutro di questo, ma esiste stile e stile, personaggio e personaggio.
C'e' chi ha voluto alzare troppo la testa, ha voluto sgallettare, ha peccato di presunzione, qualche elefante si e' offesso ed ha deciso di muoversi creando un terremoto.
Chi? Io credo che uno dei maggiori fautori dell'opera sia Geronzi. Ricordo solo due anni fa, quando il caro amico Duca puntava con fermezza sul tramonto del personaggio, le ragioni erano a suo favore, indagini giudizarie con il titolo Capitalia che traballava sui 2 euro. Anche il mio Maestro con una certa decisione puntava al target di 1,5.
Bud Fox timidamente, cercava di mitigare la foga: "Geronzi e' una volpe (altro che il sottoscritto), Geronzi e' duro a morire, non credo che il titolo cadra'".
Oggi siamo quasi al target di 5 euro, e non e' detto che l'imperatore Geronzi, con la sua Capitalia non si pappi in un sol boccone quel brutto anatroccolo mai diventato cigno, la Banca Pop Italiana di Fiorani.
Ora la partita Antonveneta e' tutta da rigiocare, ma credo che quelli di ABN rimarranno a bocca asciutta, e allora dove potranno dirigersi per rivalersi? Tenendo presente che gli olandesi sono grossi azionisti di Capitalia e' facile capire quale sara' il bersaglio d'autunno. Ma e' altrettanto facile capire che anche li' avranno vita dura, visto il curriculum sopra esposto dell'imperatore Geronzi. In ogni caso, credo che Capitalia sara' un titolo su cui puntare prossimamente.
Su RCS e' difficile capire quello che succedera', la partita sara' dura, ed uno scontro stile resa dei conti e' possibile, con ripercussioni (come abbiamo gia' potuto assaggiare) su Mediobanca e Generali.
La polita ormai e' dentro con tutte e due le scarpe e la vicinanza delle elezioni porta una maggiore pressione. Ho iniziato ad interessarmi di RCS e dei suoi protagonisti quando il titolo viaggiava poco sotto i 5 e quando ancora poco inchiostro si sprecava sui giornali nazionali, la mia idea era che dietro Ricucci ci fosse qualche testa pensante e qualche tasca pesante.
Oggi quando l'inchiostro scorre a fiume e come sempre accade anche straparlando, o meglio "strascrivendo", tutto diventa brodo buono per questo minestrone che scotta ormai sempre di piu'.
L'Italia non e' cambiata come dimostrano questi scandali finanziaria, ne' dimostra di essere cambiata quando pensa alle soluzioni economiche per affrontare le nostre crisi sempre piu' strutturali.
Irresponsabili i politici che parlano di ritorno alla Lira, irresponsabili, pigri, passivi quelli che pensano che la soluzione dei nostri mali sia una concorrenza svalutativa.
E' di qualche giorno fa l'ennesima bocciatura del nostro debito da parte delle societa' internazionali di rating. Se l'Euro e' stato un male ed un'occasione per sciacalli in tanti aspetti, e' una rete di sicurezza nei casi sopra citati. Cosa pensate sarebbe successo se invece dell'Euro avessimo ancora la Lira, come minimo i tassi salirebbero all'istante su posizioni a due cifre.
Come pensate si troverebbero le tante famiglie che hanno stipulato mutui sulla casa a tasso variabile? Allora si, il rapporto Italia=Argentina, che Amato tanti anni fa aveva prospettato, avrebbe molti motivi per manifestarsi a realta'.
Ne' da destra ne' da sinistra ho sentito motivazioni, progetti, idee plausibili per uscire da questo tunnel strutturale, infinito. Certo, devono essere portate molte regole ad una globalizzazione a volte benefica a volte ancora acerba e ancora in molti aspetti maleducata, ma ci vuole maggiore disciplina, maggiore sacrificio, buona volonta' senza creare illusioni e false speranze.
Perche' come e' accaduto a molti, chi viaggia sopra le proprie disponibilita', prima o poi paga... sempre, i nodi si sa, prima o poi vengono al pettine.
Dopo essermi tolto questo peso dallo stomaco, sperando di non averlo, per telecinesi, spostato nel vostro, cerchiamo di parlare di Borsa.
Il Petrolio ormai sembra diretto verso la quota 70$ e quel target provocatorio che ho esposto l'anno scorso, 80$, non sembra piu' ormai una chimera.
Attenzione pero', come ho detto piu' volte, il rialzo sempre piu' ostentato, dei titoli petroliferi o pseudo tali non puo' durare all'infinito, solo nelle menti degli incauti/avidi risparmiatori abita questa prospettiva. Una bolla petrolifera? Difficile da dire. Trovare un target di picco delle quotazioni petrolifere e del Petrolio e' un esercizio inutile quanto possibile di derisione pubblica.
Certo e' che un Petrolio in continua e prima o poi ansimante salita (con l'aggiunta di tassi d'interesse crescenti) ha un'oscura faccia della medaglia, quella di una possibile Recessione che a sua volta porterebbe ad un brusco raffreddamento delle quotazioni petrolifere, insomma un cane che si morde la coda. Forse e' proprio per questo che le compagnie petrolifere sono ancora caute nell'accelerare sugli investimenti per gli ammodernamenti degli impianti e per una maggiore efficienza.
Prima o poi la corsa si fermera', questo mio pensiero l'ho gia' espresso, nuovi giacimenti possono essere scoperti (il Canada' e' ricco di opportunita') e le maggiori preoccupazioni portano ad una accelerazione nello sviluppo delle nuove fonti, sicuramente necessarie per la nostra qualita' della vita e per il nostro ambiente.
Pero' dobbiamo guardare al presente, le pressioni rialziste sul Petrolio non sembrano finite, le variabili a sfavore sono pressanti: possibili attentati in Arabia Saudita, preoccupazioni metereologiche nel Golfo Messicano etc etc.
In piu' dobbiamo aggiungere la forza dell'Oro che e' pronto a raggiungere nuovi massimi.
Gli scandali interni al nostro Paese potrebbero essere un altro freno.
E non per ultimo, lo storico avvenimento che sta avvenendo in Israele, su cui voglio essere molto ottimista.
Qui stiamo parlando di possibile correzione, vedremo quale sara' la reazione del mercato ai prossimi picchi (se ci saranno) petroliferi. Continuo a considerare il mese clou OTTOBRE, sia dal punto di vista finanziario, sia da quello economico.
I miei target sugli indici sono gia' noti.
Lunedi' 15 e Martedi 16, come da "Calendario del Volpino" saranno giorni molto importanti per le evoluzioni delle BORSE/VALUTE/TASSI.
Nessuno ha la sfera magica, ma io credo che i massimi non siano stati ancora visti.

11 agosto 2005

WEEKEND'S STORY: non si finisce mai di imparare
Qualcuno in questi giorni di pausa agostana avra' sicuramente dato una piccola occhiata al cambio e, quale sorpresa? L'Euro (ma anche la Sterlina e soprattutto lo Yen) sono in ottimo recupero. Ma come?! L'economia USA e' forte, l'occupazione e' in costante miglioramento e soprattutto i tassi Fed sono in costante, misurato, aumento. Come puo' essere allora che il Dollaro, invece di rafforzarsi, cede?!
A volte, bisogna anche viaggiare di immaginazione, o meglio interpretazione, e siccome il pianeta valutario e' uno di quelli che si presta alle piu' disparate giustificazioni, io provo semplicemente a esporre la mia idea, guarda caso, viva la noia, e' piu' o meno sempre la stessa.
L'America vive, cresce, consuma, senza essersi ancora curata.
Ora non voglio parlare delle fluttuazioni di breve del cambio. Siamo partiti da 1,35, scesi fino a 1,19, la risalita ora sta portando alla zona calda di 1,25/1,27 li' si decidera' il da farsi, molti dati potrebbero essere gia' scontati, e poi si avvicina settembre, il mese del ritorno, mese in cui avremo l'ennesimo anniversario della tragedia delle 2 Torri con tutto quello che esso comporta, ma soprattutto le elezioni politiche in Germania ed in Giappone, che sicuramente avranno ripercussioni sui principali rapporti valutari con il Dollaro.
Lasciamo ancora per qualche tempo in disparte le fluttuazioni valutarie, e concentriamoci sull'aspetto economico. Il Petrolio continua instancabile la sua salita, una cavalcata che prima o poi trovera' ansimante la sua sosta, forse troppo tardi, perche' questi aumenti del greggio, uniti ai continui e misurati rialzi da parte della Fed, presto o tardi andranno ad intaccare il portafoglio ormai munto del risparmiatore americano. Finche' il prezzo saliva, ma i tassi d'interesse rimanevano piatti, l'onere per il consumatore non era pesante, il continuo indebitamento, tramite il rifinanziamento dei mutui, era un serbatoio senza fondo, ma ora, sembra entrare sabbia nel motore, ed il meccanismo potrebbe incepparsi.
Nonostante le spinte deflattive provenienti dai muscolosi paesi d'oriente, sembra che l'inflazione possa ora rialzare la testa con maggiore decisione. Inflazione piu' alta, con un'economia (quella USA e cinese) che continua a correre come un locomotore mai domo, richiede tassi piu' alti.
Ed e' proprio quello che Greenspan, certosinamente, sta facendo. Non credo ad un'accelerazione del passo, ma un cosi' costante aumento dei tassi, unito ad un maggiore costo alla pompa, puo' sfiancare da un lato il consumatore e dall'altro lo stato USA.
Lo stato USA??? Eh si, perche' l'aumento dei tassi d'interesse, porta ad un maggiore servizio sul debito. Si proprio il DEBITO, il vero problema americano. Ma e' solo un problema degli Stati Uniti? No, sono molti gli stati con problemi di bilancio, pero' e' bene fare una distinzione... c'e' Debito e debito.
Ritornera' il giorno, in cui gli occhi dei cambisti si rifocalizzeranno sull'inchiostro rosso del debito americano. La voragine dei conti con l'estero e' la ragione principale della debolezza congenita del biglietto verde.
La ragione principale? Si e no. Certamente, una bilancia corrente in deficit alto e costante non aiuta la valuta. Ma perche' allora un altro dollaro, il dollaro australiano, ha guadagnato anch'esso rispetto al DOLLARO Usa e negli ultimi anni ha piu' o meno "tenuto botta" con l'Euro?
La domanda e' legittima perche', per quanto riguarda i deficit esterni, l'Australia non ha nulla da imparare dagli USA. Non solo il deficit corrente (con l'estero) australiano e' elevato, ma e' cronico! E' andato avanti quasi ininterrottamente per tutto il dopoguerra, e ha portato il debito estero australiano a livelli del 60%-70% del Pil, contro il 25-30% degli Usa.
La spiegazione sta nell'altro deficit. Il deficit esterno ha una controparte contabile nei deficit interni. Se un Paese, come suggerisce l'esistenza di un disavanzo corrente, consuma piu' di quel che produce, vuol dire che famiglie, imprese e Stato consumano piu' di quanto producono. Quali dei tre grandi soggetti e' responsabile dello sbilancio esterno? I privati o il pubblico?
La grande differenza tra USA e Australia e' che in America il bilancio pubblico e' in Deficit, in Australia e' in Surplus! Insomma, le decisioni di spesa che portano al disavanzo corrente sono prese in Australia dagli adulti consenzienti del settore privato, mentre in America sono prese dal settore pubblico. Se l'eccesso di spesa e' del settore privato, quelle decisioni sono reversibili e in ogni caso suscettibili di correzione da parte della politica economica (del governo). Ma se e' la stessa politica economica (lo Stato) a creare gli scompensi fondamentali le correzioni sono piu' difficili.
Se il presidente Bush ha introdotto tagli fiscali che i conti pubblici Usa non si possono permettere (purtroppo l'esempio di Bush ha fatto scuola...) e non vuole tornare indietro, le tensioni di uno squilibrio insostenibile si dovranno scaricare da qualche parte, e l'unico "candidato" e' il DOLLARO.
Del meccanismo di correzione della valuta (svalutazione) parleremo un'altra volta, anche perche' questo minestrone economico e' gia' duro da digerire.
Pero' vorrei aggiungere un'altra piccola (grande) differenza tra l'Australia e gli USA.
Il mercato australiano e' libero, le aziende sono sul mercato e difficilmente vengono messi degli ostacoli alle aziende estere che vogliono comprare "pezzi d'Australia", cosa che non succede nel libero (?) mercato Americano (e poi si critica l'Italia!); gli esempi li abbiamo visti qualche tempo fa: le difficolta' nella vendita dei pc IBM alla Lenovo (Cina), il veto posto alla vendita delle Unocal sempre ai cinesi, ed anche nel comparto degli elettrodomestici sono stati posti degli ostacoli insormontabili. A differenza che a casa nostra, negli USA e' intervenuta la politica, che per giustificare i veti posti allo straniero ha definito le aziende americane come strategicamente importanti per la nazione.
Ora, sappiamo benissimo, che nel futuro prossimo gli USA saranno il terreno di conquista della nuova potenza cinese, molte saranno le imprese americane che cambieranno bandiera d'appartenenza, non sara' possibile per il Congresso statunitense porre ulteriori blocchi, questo perche' le munizioni cinesi sono enormi, e soprattutto perche' gran parte del debito americano si trova nelle casse della Banca Centrale Cinese.
In caso di ulteriori, forti barriere, i ricatti saranno all'ordine del giorno.
In settembre, il premier Cinese fara' visita alla Casa Bianca, e' probabile per quella data un nuovo gesto benevolo e distensivo verso il paese ospitante. Una nuova rivalutazione dello Yuan?
Probabile, ma non sara' un dovere...
After the bell
Buonanotte qui dalla tana della volpe;-)
La nostra Piazzetta oggi retrocede nonostante la continua forza di Eni. Oggi se ne sono viste delle belle, soprattutto in casa MARZOTTO; purtroppo qui l'affare e' stato completamente mancato, nonostante cio' e' dovere di cronaca riportare i fatti piu' salienti, e la lotta dinastica per accaparrarsi il controllo della Marzotto e' una delle storie piu' succulente di quest'estate finanziaria. Il rialzo e' stato fin qui poderoso, ma l'ottovolante visto oggi sconsiglia l'entrata ai deboli di cuore. Ora le quotazioni sono veramente alte, ed anche se non fossimo in presenza di massimi, la volatilita' che si scatenera' nelle prossime ore portera' piu' difficolta' che benefici, meglio guardare altrove, gli spunti, come sappiamo, non mancano di certo!
Per il resto, buon recupero della FIAT (che meritera' nuovi capitoli a parte), nuove dichiarazioni bellicose da parte dei lanzichenechi... d'altronde le quotazioni devono rimanere sostenute, pena perdite ingenti...
Non ho altre notizie, anche perche' ho dovuto abbandonare il campo in anticipo per impegni, siamo alla vigilia di ferragosto, e quindi e' piu' che naturale che qualcosa si plachi.
Wally ha da poco suonato la campana, nel dopo borsa ha deluso il bilancio di DELL, questa, credetemi e' una vera rarita'! A memoria mi ricordo assai poche delusioni da parte del colosso dei pc "just do it". Ricordo che DELL e' l'unica big tech a non aver subito scossoni nel prezzo azionario dopo lo scoppio della bolla, anzi il suo andamento e' stato piu' che lusinghiero.
Proprio per questo, il mancato rispetto delle previsioni degli analisti ha provocato una forte caduta nelle contrattazioni dopo borsa... siamo a -7%.
Domani mattina, con il Petrolio che continua a scalare le vette, vedremo le reazioni a Piazza Affari.
Dati importanti: PIL Jappan e la Bilancia Commerciale USA.
sogni d'oro,

10 agosto 2005

TIME WARNER
Uno capitolo a parte lo merita Time Warner. Chi mi segue da piu' di un anno, sa quanta attenzione io dia a questa societa', sia dal punto di vista affettivo, sia dal punto di vista azionario (inteso come andamento del titolo e notizie micro), sia da un punto di vista originale, perche' per me, questo titolo e' un importante indicatore di direzione, o almeno, lo e' ancora.
La societa' sta ancora digerendo le idee megalomene di Steve Case (fondatore di AOL), il quale decise, all'apice dello scoppio della Mega Bolla, di fondere la sua creatura virtuale AOL con il colosso dell'editoria reale Time Warner. Sappiamo tutti qual'e' stato il risultato.
Oggi, dopo i numerosi scandali, i risarcimenti agli azionisti, il piano di ristrutturazione in AOL, e le modifiche all'interno del colosso, l'azione piano piano tenta di riprendersi.
L'altro giorno pero', e' arrivata una nuova mazzata, conti peggiori negativi, leggermente peggiori del previsto, nuova delusione? Il titolo dopo un iniziale sbandamento, chiude in recupero, rialzando prepotentemente la testa nei giorni successivi. Il motivo?
Il famosissimo raider Carl Ichan si e' messo alla caccia di titoli Time Warner (TWX), niente di piu' bello per il sottoscritto, visto che sono un azionista della societa', con il tempo, le soddisfazioni dovrebbero arrivare.
Diciamo che 18,5$ e' l'attuale centro di gravita', l'abbandono definitivo verso l'alto, sarebbe un segnale positivo di grande affidabilita'.
Ricordando che il titolo rimane un mio indicatore di tendenza, e' esplicito che mi aspetto qualche reazione positiva da parte di Wall Street. Vedremo dopo ferragosto...
After the bell
Petrolio a nuovi record, America in debolezza/Europa piu' che sostenuta, pausa nella lotta tra "vecchio & nuovo" negli affari italiani. Questo e' il consueto leit motive di questa estate, una stagione che, come avevamo ipotizzatto, si sarebbe rivelata tutt'altro che noiosa.
Wally ha appena suonato la campana di chiusura e, causa il rincaro del prezzo del Petrolio ed aggiungiamoci anche il paranoico timore sull'aumento dei tassi Fed, l'America ha deciso di rimostrare la sua debolezza, o meglio, la sua stanchezza di fondo.
In Italia come sempre tutto molto vivace, ottima la scelta dell'amico Luca su Unicredito, per quanto puo' valere metto anche il mio timbro, SNAI oggi cede ai realizzi come Beghelli, Buzzi ha confermato le mie intuizioni, la positivita' e' arrivata (occhio a possibile effette traino su Italcementi). Si prende invece una pausa, la lotta tra i nuovi enfant prodige immobiliari contro gli azzeccagarbugli veterani: mediobanca ritraccia bene, su RCS scambi nulli.
Riprende Generali e tutto il settore assicurativo, compresa la bella statuina RAS, su cui pero' ho molti dubbi che vi riportero' prossimamente.
ENI rimane superstar, oggi tocca 24, qualcuno forse ricordera' che questa quota corrisponde al mio target, che piu' di un anno fa, vi avevo esposto in questa sede. Il suo raggiungimento e' per me, motivo di grande soddisfazione!
In Wall Street prende una sonora batosta CISCO, causa il bilancio, agli occhi degli analisti... deludente... questione di punti di vista e, naturalmente, di sentiment!
Dopo l'ennesimo aumento dei tassi da parte del Mago G, devo iniziare ad ammettere una cosa: l'inflazione, incomincia ad essere piano piano, pressante. Lo dico ora, e non ad ogni stormir di fronda, come fanno molti analisti, che passano dal pericolo deflazionistico a quello inflazionistico con la leggerezza del cambiamento di pensiero di un politico italiano. Lo dico ora, perche' a mio avviso, alcuni campanelli stanno iniziando a suonare. Credo sempre che il piano del Gran Maestro (un aumento passo dopo passo, con leggerezza) sull'aumento dei tassi, possa essere portato a compimento, ma all'orizzonte, le sagome degli ostacoli, sembrano prendere forma.
Finalmente se ne stanno accorgendo anche il Tbond che vede piano piano, aumentare di rendimento.
Tutto questo pesa paranoicamente sulle borse USA, aspettiamo i dati sui prezzi alla produzione e sull'inflazione per avere conferme positive, e soprattutto un forte rallentamento (anche se di breve) del Petrolio per dare la spinta decisiva al recupero dei listini.
Per domani, importanti i dati sulle Vendite al dettaglio in USA, altrettanto lo saranno le prime stime sul PIL relative al secondo trimestre in Europa.
ps. solo pochi giorni fa, illusoriamente si parlava di taglio dei tassi da parte della BCE, oggi paradossalmente si parla del contrario. Il mio buonsenso, lo ricorderete, mi portava ad essere assolutamente contrario alla prima ipotesi, la seconda e' molto probabile, ma passera' ancora un po' di tempo prima che si passi dalle parole ai fatti... intanto, grazie a questa previsione, io ho vinto una bella pizza"fiorentina";-)))

08 agosto 2005

Minestrone finanziario
Aria fresca di montagna, libera la mente, schiarisce le idee e rinforza lo spirito aumentando la forza di volonta'. Ma di caldo ce n'e' bisogno e' pur sempre estate, anche se nel mercatino di Piazza Affari le botteghe non chiudono per ferie. Seppur con scambi sempre piu' estivi, la speculazione non morde il freno ed ogni giorno accende nuovi fronti.
I giornali sembrano nuovamente market mover, indicatori di mercato, ogni titolo segnalato per qualsivoglia motivo parte a razzo meglio di uno shuttle! Questo non e' certo un buon segno, o almeno lo e' per fare soldi in fretta e alla carlona, senza cultura, stile casino', ma non e' certo il segno di un mercato sano e sensato. Soldi fatti in fretta, alla stessa velocita' svaniranno come neve al sole, attenzione!
E' proprio per questo che nelle ultime settimane sono stato molto combattutto se fosse giusto segnalarvi alcuni titolini che secondo me potevano diventare "belli per un giorno", cavalli imbizzarriti non facili da domare. Questo sempre per lo stesso motivo, questo non e' un blog dedicato al facile arricchimento, un blog che inventa le formule magiche "per vincere in borsa", ma e' una umile rubrica che vuole cercare di allargare la cultura borsistica, essere di supporto informativo e operativo e se e' nelle mie capacita', capire i sentiment di mercato, le tendenze, formare una solida base, e se mi e' possibile anche qualche buon cavallo di razza da cavalcare.
Ascoltate le sagge parole dell'amico Luca, del "negozio qui a fianco", non solo i meravigliosi complimenti (mi hai commosso), nelle sue semplici frasi c'e' molta filosfia ma altrettanta efficacia e praticita'. Chi le sapra' ascoltare, ringraziera' quando arriveranno i momenti piu' freddi e duri.
Dopo le solite prediche, che per molti (in questa fase) hanno solo il significato della noia, passiamo al mercato. Dicevamo, nella pochezza tanta VIVACITA'. I giornali e le dichiarazioni muovono la RCS e la CDB, speculazione e facile creazione di denaro per i grandi, anche questa volta, a scapito dei piccoli. Non temete, dalla tavola dei grandi, possono cadere altre briciole, tanto da saziare la nostra fame.
Il Petrolio e' diretto verso il mio target provocatorio quanto sempre piu' reale, ma non mi sentirei di speculare su qualcosa che prima o poi puo' subire violenti traballamenti.
I titoli petroliferi naturalmente gioiscono insieme alla materia prima, e con questi anche la mia amata TREVI, sempre piu' lanciata. Attenzione a chi vuole salire ora in carrozza, la volatilita' potrebbe aumentare.
Euphon invece continua a dare falsi allarmi, buone notizie invece arrivano dalla BUZZI, su TISCALI la strada e' lenta, buona partenza questa mattina e poi afflosciamento con l'apertura debole americana, classico "titolo sfigato", vedremo nei prossimi giorni.
SOPAF latita ancora, dopo lo scaricamento sui massimi, riposino classico. Oggi sono entrato su BEGHELLI a 0,64, questo titolo non mi ha mai portato fortuna, non ho pero' saputo resistere, ed ho voluto tentare. Ho comprato e ora aspetto possibili buone nuove.
La notizia del giorno, o meglio l'indiscrezione riguarda le mire di takeover da parte di CISCO verso Nokia, tante volte si e' parlato del cacciatore californiano, prima verso Alcatel poi JDSU, forse ora ha trovato la preda che piu' di ogni altra sapra' regalarle il prestigio che Chambers (il fondatore) merita! Prestigio e a questi prezzi, grande affare!
Nonostante gli sprint europei, Wally rimane in lento afflosciamento, si aspettano le parole di Greenspan (visto che i tassi sono gia' scontati) di domani sera. Stesso discorso per il valutario. D'altronde la mia idea sul calendario economico l'avete gia'.
Problemi in casa giapponese, elezioni anticipate in settembre, causa la mancata approvazione sulla privatizzazione delle Poste. Calendario ricco in autunno, elezioni in Germania ed in Giappone, queste ultime potrebbero costare il posto a Koizumi, nonostante cio' per me questo Premier rimarra' sempre un idolo, un carismatico leader, una magnifica figura politica, umana, grande coraggio, solo chi osa puo' raggiungere il suo sogno e solo chi "fa" puo' sbagliare, chi non sbagliera' mai sara' sempre chi "nulla decide e nulla fa"...
ps. meraviglie di calcio questa sera in tv, un calcio ormai scomparso, uno spettacolo che ormai non esiste piu', pero' come tutte le cose dopo un apice, dopo l'irrazionalita' torna sempre nel purgatorio, pronto per rinascere, quanto tempo ci vorra'? Forse qualcuno lassu' lo sa...

05 agosto 2005

Nuovo acquisto
SNAI mi sembra di nuovo interessante, anche se il mercato e' in fase riflessiva, ho provato un acquisto a 10,23.
Da tenere d'occhio.
ciao,

04 agosto 2005

ON THE FLOOR
Buongiorno! Quanto ho scritto martedi' (riferito al prossimo picco degli indici) in scia all'ultimo massimo segnato dai mercati, e' stato temporalmente casuale. Nella mia testa, il picco non e' stato toccato, la mia idea e' che lo vedremo tra fine agosto e settembre. Trattasi di elucubrazione, quindi da prendere con le pinze.
La Boe taglia i tassi, la BCE no... tutto scontato.L'allarme velato lanciato dalla Boe e' un primo campanellino d'allarme per l'economia USA.
Ieri, per completare la giornata di debolezza, interviene con un comunicato minaccioso Al Zawahri procalmando un nuovo Vietnam per gli USA. Piatto servito per chi pensava che il futuro economico USA e per il Dollaro sarebbe stato solo tassi al rialzo, crescita robusta e serenita'.
L'Euro ha finalmente effettuato il recupero di cui parlavamo venerdi' scorso, quando mi aspettavo che i dati sul PIL Usa potessero essere gia' scontati. Tra oggi pomeriggio e martedi' avremo test importanti, sia sul valutario, sia sull'azionario, vedremo di quale tipo saranno le evoluzioni: correlazione Dollaro-borse e divergenza?
Tra i titoli segnalati, oggi vedo molto bene EUPHON, anche se, in questo momento, preferisco guardare piu' al mercato in senso generale, nell'attuale contesto, sono sempre piu' soddisfatto di essermi coperto con lo short scadenza dicembre, ma ribadisco che per me il massimo deve ancora venire (34500/35000), se si arrivera', li' raddoppiero'.
Odio i condizionali!!! Si sente che sono stanco, l'estate entra dentro di me, avrei tante cose da scrivere, cerchero', in qualche modo, di trovare tempo e volonta'.
Intanto vii riporto qui sotto una notizia di ieri, per tutti quelli, che come me, hanno grande fantasia, potrebbe trattarsi di un testo molto interessante.
Felice giornata!


Hedge Fund: van Biema, in Italia grandi possibilita' investimentoMILANO (MF-DJ)--"L'evoluzione del mercato europeo, e in particolare quello di Italia, Spagna e Portogallo e' molto interessante perche' si sta articolando molto rapidamente. Ci sono numerose opportunita' interessanti di investimento anche in virtu' di alcune inefficienze informative, che negli Stati Uniti non ci sono".Lo ha affermato Micheal Van Biema, gestore di Vanbiema Global Value Fund, in merito alle opportunita' di investimento per gli Hedge Fund in Italia spiegando che il recente interessamento degli Hedge statunitensi a Fiat "e' perfettamente giustificato, ma si tratta di un investimento troppo ovvio, e le manovre in corso da parte dei fondi rendono l'upside abbastanza limitato. Noi siamo interessati a investire in societa' di media dimensione, che siano poco coperte da report e analisi finanziarie. Possono interessarci imprese non grandi che siano gestite da famiglie divenute ormai numerose. In una parola cerchiamo di andare a scovare il valore nascosto"."Il mio fondo, a breve - ha aggiunto van Biema - dovrebbe raggiungere una raccolta di 600/650 mln usd. Il mercato statunitense degli Hedge Fund e' decisamente maturo, la liquidita' da investire e' moltissima quindi e' normale guardare all'estero. Noi stiamo ampliando il numero dei nostri fund manager e abbiamo l'obiettivo di averne tre anche in Italia".

02 agosto 2005

La Marcia verso la Vetta
...eravamo ancora in primavera, quando un signore, grande viticoltore, gran cultore della vigna, (passione e amore in ogni suo gesto verso quella pianta e quel frutto) mi mostrava quelle che erano i primi danni provocati da quel killer che oggi vediamo allarmare i viticoltori di tutta Italia. Quello che lui temeva qualche mese fa, oggi in tutti i tg viene riportato come un allarme, un pericolo vero. Spero che l'amico Luca non abbia di questi problemi. Solidarieta'.
Il mercato oggi e' andato bene. Come sapete, non sono un fomentatore del momento, preferisco accendere il fuoco e non buttare la benzina quando gia' tutto sta ardendo bene, e questo lo sapete, o almeno lo sanno bene gli afecionados. Preferisco seminare quanto ho raccolto e non gettarmi nella mischia rischiando di bruciarmi. Anche se in questi momenti, ci sono delle scommesse di breve da raccogliere, vi raccomando la prudenza del saggio, attenzione alle trappole, ai facili guadagni, ed alle illusioni di eterna bellezza.
Qualche mese fa, indicavo come possibile sogno per il Mib30, la zona di 33500, devo correggere lievemente il tiro, potrei dire 34500, come suggerisce anche il mio Maestro, potrebbe essere una quota piu' significativa, in cui, se ci arriveremo, potremmo vedere degli sfolloni di volatilita' da chiusura.
I titoli piu' o meno corrono, mi stupisce positivamente TREVI di cui vi indicavo una possibile continuazione, SOGEFI pallino inesauribile, mentre BREMBO continua una pesante flessione.
Forse TISCALI si e' finalmente svegliata, mentre SOPAF e' rimasta in sofferenza, anche se vicina al prezzo di rientro. Non vi cito titolini sui cui ho scommesso, non mi sembra corretto, non ve ne ho parlato prima (perche' troppo rischiosi) non ve ne parlo ora, sembrerebbe narcismo gratuito.
Quel che conta e' il sentiment, il timing, il momento in cui accentuare i rischi, i momenti in cui vale la pena pazientare, il momento in cui vale la pena schiacciare il pedale.
La propensione al rischio sembra ancora favorevole, anche se, come vi ho gia' detto, mi sembra che il percorso rialzista, siamo ormai sempre piu' limitato.
Tra i miei difetti, c'e' l'ostinazione nel voler anticipare, la voglia di voler capire prima degli altri, puo' sembrare presunzione, ma credetemi, non e' cosi'. In merito alle anticipazione, conoscete Bill Gross? E' il Boss di PIMCO, il piu' grande fondo obbligazionario al mondo, ed il suo capo e' un vero Guru. Bene, lui, come il sottoscritto, e' un altro "matto" che vede prossimi problemi in casa USA, delle due possibili strade da percorrere per l'America che vi ho piu' volte indicato, lui (a mio avviso) sceglie la peggiore! Per il 2006/2007 prevede una recessione negli STATI UNITI.
ps. Naturalmente su RCS pubblichero' presto un articolo. Dopo aver "pompato" per giorni Ricucci "il superphonato" decantando le sue gesta, e le sue VERE azioni; oggi, quando pochi ormai continuavano a crederci, oggi che siamo su nuovi massimi, mi sembra doveroso riaccendere i riflettori (in questo blog mai spenti, e lo sapete...)

01 agosto 2005

ON THE FLOOR
E' iniziato il mese d'agosto, e forse qualcuno in vacanza, si mangera' le mani.
Agosto anomalo? Potrebbe essere, anche se penso che, scambi rarefatti e possibili trabocchetti, possano portare ad un atteggiamento di maggiore cautela.
Per il momento, ho deciso di rimanere short sull'indice nostrano, posizione di cui vi ho parlato venerdi' mattina, e lungo di titoli. Titolini che mi sembrano ancora piu' che ben impostati, titoli di cui vi ho parlato nei giorni passati, titoli che hanno ancora storie da raccontare. Potrebbero passare vari giorni prima di vedere qualche risultato, ma quest'anno ci ha insegnato che la pazienza sa premiare, non sara' sempre cosi', ovviamente, ma il leit motive sembra ancora questo.
Vorrei vedere maggiore sprint da WALLY, il freno potrebbe essere la questione tassi, una marcia di dubbia durata.
Mi dispiace per BREMBO, dopo la trimestrale ha subito una mazzata secca, il livello 6,7 si e' rivelato ancora insormontabile, 6,15/6,2 per i cassettisti sembra un buon livello di accumulo.
Credo sempre in FIAT.
SOPAF negli ultimi giorni, subisce una correzione superiore al 20%!!! Avete visto??? L'allarme l'avevo lanciato, mi sembra corretto ricordarlo. Oggi, mi ero fissato delle tappe nel mio diario di bordo, ho effettuato i primi timidi acquisti in zona 0,67, in aggiunta ai rimasugli nel cassetto (investimento di lungo), vedremo che reazione avra' il titolo domani.
TISCALI fa ancora pena, anche se attendo sempre fiducioso.
Nei prossimi giorni, potrebbe rivelarsi interessante ISAGRO, e la gia' citata CAMFIN.
L'amico Gianchi, ricordando le grandi avventure in POP di Cremona, parla di Pop Etruria e Lazio come di una storia particolarmente simile, direi di tenerla d'occhio, pazientando potremmo scoprire nel caveau della banca, una pentola d'oro;-)
Oltreoceano le ultime uscite mi hanno portato delle momentanee figure di me... Una stella pero' continua a splendere: EBAY. Smith Barney oggi ha alzato il rating sul titolo, la giornata sembra non voler rovinare il rialzo in pompa magna.
In questi giorni le telefonate che arrivano insistono sull'acquisto: "dimmi cosa fa questo..." "compra quello..." "mi piace molto quell'altro..."
Devo ammettere che tutto cio' non mi piace molto, ma continuamo a navigare, con prudenza e, per ora, tranquillita'...
Calendario del Volpino
Inizio di settimana con lutto. Se ne vanno due personaggi importanti dello scacchiere mondiale. Se ne va Re Fahd sultano del mirino d'Arabia Saudita, un re gia' celebralmente morto da parecchi anni e senza scettro da altrettanti. E se ne va anche Wim Duisemberg, personaggio che ho piu' volte criticato per la sua errata attivita', o meglio dire inattivita'... immobilismo! che e' ancor peggio. Ma di fronte alla morte, tutto tace, solo profondo rispetto, per questa persona, che nonostante tutto, rimarra' alla storia per la nascita dell'EURO, per il traghettamento dalle monete nazionali alla moneta unica, primo banchiere centrale dell'Era Euro, rimarra' sua la prima firma sulle prime banconote. Riconoscenza dovuta.
La settimana appena iniziata, porta con se un'afa ormai calante. Stessa sorte potrebbe toccare al nostro listino azionario.
Tenendo sempre ben presente che l'estate e' ormai pienamente arrivata, e che in prossimita' del Ferragosto gli scambi si faranno via via sempre piu' rarefatti, i dati economici avviati oggi dalla carellata del settore manifatturiero, saranno di notevole importanza per capire se ci troviamo dinnanzi ad uno zenith economico in USA; se l'espansione estremamente drogata, squilibrata e insostenibile ha deciso di prendere fiato e passare cosi' alla seconda fase del piano, a noi ancora sconosciuta.
Come per gli scambi, anche in questo blog, gli articoli andranno via via diradandosi, cercando di non mancare nei momenti clou, saranno riproposte (per evidenziare meglio, e ricordare) alcune repliche della stagione appena trascorsa, un po' come si faceva in tv qualche anno fa, in piu' vi pubblichero' alcune "pesanti" analisi che ho elaborato sulla situazione economica e del dollaro, tema che a me sta molto a cuore, insomma ci sara' il tempo per mantenere le promesse fatte.
Tornando ai dati economici, oggi abbiamo avuto la panoramica manifatturiera, domani in USA arriveranno le statistiche sulle spese ed i redditi delle famiglie americane. Mercoledi sara' la volta della panoramica sul settore servizi. Giovedi' molto importante la riunione della BOE, in mattinata arrivano gli ordinativi dell'industria tedesca. Venerdi' appuntamento clou della settimana con il dato sulla DISOCCUPAZIONE USA, in mattinata importanti statistiche dal Giappone e la produzione industriale tedesca (in vista delle elezioni in Germania, i dati del paese sono nel centro del mirino).
Per arrivare a MARTEDI9 con la tappa centrale del nostro tour, la riunione della FED, arrivera' la pausa nell'aumento dei tassi d'interesse o continueremo anche in autunno?
GIOVEDI 11 le Vendite al dettaglio USA, VENERDI 12 la Bilancia Commerciale USA, per concludere MARTEDI 16 con i Prezzi al Consumo USA. Per i patiti, ricordo che WALLY non chiude a ferragosto, essendo questa una festa di stampo "romano" (in onore dell'imperatore Augusto) e non anglosassone.
Per quanto riguarda le aziende, in calendario questa settimana ci sono parecchi CdA nostrani, mentre giovedi' avremo la pubblicazione della trimestrale di TIME WARNER (come sapete azienda a me molto cara, un INDICATORE), in Agosto usciranno anche le trimestrali di CISCO - DELL - AMAT - CIENA e JDSU.
Per il momento posizioni invariate, coperto con uno short sull'indice e lungo delle solite azioni.