02 novembre 2005

UN'ALTRA BANDIERINA!
...eccoci qua di nuovo per il commento finale.
Mi sono preso un bel raffreddore, un po' di debolezza, ho deciso quindi di farmi una scorpacciata di letture. Insomma quasi da pensione!;-)
Dopo questa immersione ne esce un quadro tra l'incerto ed il pessimistico, piu' o meno quello che ha raccolto Steve. La mia e la sua idea la conoscete ampiamente ed e' inutile ripeterla quotidianamente. L'unica cosa utile da fare e' cercare degli spunti, e cercare di capire il sentiment e la tendenza.
Claudicante. Non poteva esserci miglior aggettivo per identificare la mattinata delle borse europee. Nel pomeriggio dopo il suono della campana a Wall Street e prendendo la scusa del settimanale dato sulle scorte petrolifere, i listini hanno ingranato la marcia.
Cosa possiamo dedurre: che Wally ha ripreso in mano il testimone della direzione? Che sia partito veramente il rally di fine d'anno? Che abbiamo vissuto solo una pausa nel lungo trend rialzista? O che (come dicono i maggiori esperti ed i giornali) ci dovremo accontentare di quel poco che arrivera' prima di un forte ribasso?
Le domande sono molto facili da fare, difficile da dare le risposte, soprattutto in un mondo aleatorio come quello del sentiment dei mercati. Ogni previsione, sia tecnica che di tendenza porta sempre molte difficolta', nell'era che stiamo vivendo ricca di paradossi, le difficolta' aumentano.
Per quel poco che puo' valere il mio pensiero, posso solo che dare delle conferme. Ripeto, la mia convinzione rialzista e' molto piu' prudente rispetto all'anno scorso (quando dovetti combattere verbalmente contro i gufi dalle ali tenebrose), ma rimane pur sempre la direzione che ho nella testa. Lunedi' abbiamo messo la prima bandierina, grazie alla rinnovata febbre da OPA, ed oggi, dopo la pausa festiva e l'omaggio rispettoso verso la FED, abbiamo piantato la seconda bandiera di conquista verso la terra del Toro.
Domani affronteremo l'appuntamento con la BCE, il rialzo sara' quindi appeso alle parole di Trichet, sappiamo ormai che il terreno per il primo rialzo dei tassi europei e' gia' steso, manca solo il gesto.
Da qui a fine anno potrebbero aspettarci nuovi paradossi, in questo particolare situazioni, potrebbero essere piu' vantaggiosi per la borsa dei dati economici USA deboli piuttosto che di nuova forza. C'e' bisogno di una conferma non inflazionistica, i dati dovranno dimostrare che l'inflazione rimane contenuta (e' il mio pensiero), che il Petrolio si assesti. Tutte condizioni che hanno un unico scopo, ridimensionare lo spauracchio tassi d'interesse. E' mia convinzione che in USA non possa salire ancora molto, si innescherebbe una spirale terribile, dico terribile e non esagero.
Per concludere, se in qualche sito ho visto le foto di Orsi bruni dalle unghie minacciose, io non metto qui ne' Tori pronti ad incornare, ne' Orsi pronti a graffiare, io venerdi' ho messo un Leone pronto a ruggire. Segno di riscossa, il rialzo per me non e' finito.
Come promesso ci sentiamo domani per analizzare un'altra giornata importante sui mercati, sempre pronto ad essere smentito.
ps. dimenticavo alcuni titoli, come dice Steve, occhio ai bancari, io sono entrato in CAPITALIA. TISCALI sembra aver reagito bene. Ho provato una scommessa su CRESPI. E poi via via ne vedremo degli altri.
Sogni d'oro,

Nessun commento: