12 giugno 2010
TITOLI DI STATO - OBBLIGAZIONI
Buongiorno, qualcuno ha letto l'articolo di Morya Longo sul Sole24Ore di Sabato 5 Giugno?
Io consideto Morya Longo come uno dei più grandi cronisti dell'obbligazionario e del credito che esistano sulla carta stampata. Qualcuno mi rimprovera scarsi consigli di lettura... eccone uno!
Da Morya ho imparato molto ed ho ancora molto da imparare, ogni giorno, ogni articolo, mi regala nuova cultura e conoscenza.
In particolare, nell'articolo che vi segnalo vi è la descrizione dell'attuale crisi tra banche e titoli di stato. Un grande riconoscimento per il sottoscritto... perchè?
Perchè negli ultimi due anni, con grande fermezza, ho sempre sconsigliato l'acquisto di titoli di stato. L'ho fatto anche con chi mi scriveva.
Questo poteva essere confuso con una mia limitatezza ed ostinazione verso l'azionario. Qualcuno potrà pensare questo, "che me frega a me?!" Io sono "nato" con l'azionario, con la passione verso questo comparto, sono maturato con il valutario, comparto in cui ho operato a largo raggio ed oltre frontiera, per poi approfondire gli studi anche su Obbligazioni e soprattutto su Materie Prime. Non cerco la completezza, sono curioso, non voglio essere ignorante, cerco di capire e questo non vuol dire che poi capisca veramente;-)
Morya Longo arriva ad etichettare l'ultima crisi dell'Obbligazionario (concatenato alle banche ed al rischio credito) come lo scoppio della bolla sul mercato più grande. Si, perchè il mercato dei Bond è grande dieci volte l'intero mercato azionario.
Può essere, non lo so, quello che più mi inorgoglisce è essere fuori ed aver sconsigliato questo mercato. Perchè dovete sapere che, chi entra in questo mercato, lo fa con un approccio ed un'aspettativa diversa da chi compra azioni, ricordatelo sempre!
E poi, un'altra cosa da ricordare, quando il DEBITO è così pesante e così diffuso, non si prestano soldi agli Stati (già fortemente affaticati) ad un tasso così basso, ma si comprano azioni! Guarda caso, senza saperlo, è di oggi la statistica che rivela come le aziende USA abbiano accumulato un "cash" da record!
Questa potrebbe essere una notizia preoccupante, una spia di timori per il futuro dell'economia e del credito e di una crescente incertezza. Ma se non fosse così, con un quadro (a mio avviso) in forte miglioramento, potrebbe essere la miccia per il prossimo boom!
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
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