07 febbraio 2009
PIANO INCENTIVI, BORSA & YEN
In un'intervista di qualche giorno, in merito alla situazione disastrosa del settore auto, Marchionne disse: "...non salgo in un ring con una mano legata dietro la schiena...". Metafora efficace, come è suo solito usare, è una delle sue principali qualità, la creatività che si fonde nella pragmaticità. E come dargli torto, con gli incentivi già attivi oltrefrontiera? Pochi chilometri, senza dogana, e ti puoi comprare una Fiat super scontata. Oltre alla arcinota rottamazione (deleteria, ma obbligata), cos'altro porta in dote il piano incentivi del nostro governo? A tavola il pasto è magro, si mangia in bianco, senza sale, pepe e nemmeno peperoncino. Ma questa non doveva essere la CRISI epocale? Se è veramente ancora così, siamo proprio messi male. Con questo piano si va in guerra con le armature di latta ed il bastone in mano, incattiviti fin che vuoi, ma dall'altra parte ci aspettano bombe e cannoni. In questo piano non vedo nulla di creativo, innovativo e strutturale. La pazienza si smarrisce e con essa viene sepellita anche la lungimiranza. La crisi non è di per se negativa, anzi contiene al suo interno un enorme potenziale positivo e cioè quello di spingerci (o meglio costringerci) verso un miglioramento, un'opera di disintossicazione. L'Italia sembra non voler salire su questo treno diretto verso il nuovo, noi come spesso accade, pensiamo al singolo, e rimaniamo al vapore, sicuro, forse, ma ormai superato...
Per quanto riguarda la borsa, questo è un mercato che mi piace moltissimo, i titoli si muovono molto, ed anche se sono tornato all'antico, cioè facendo operazioni di ampio respiro, nel giro di pochi giorni, e con molta tranquillità, si può guadagnare bene. La borsa è sul "tapis roulant", vai un po' indietro, vai un po' avanti, ma se la guardi da una certa distanza, è sempre lì. Se ti fermi ti risucchia, ma qui si rischia che invece rompa le catene e si metta a correre. Bisogna avere il coraggio di comprare quando scende, e vendere quando strappa, arriverà però il giorno della rottura, e in quel momento, quando sarai uscito, rischierai di mangiarti i gomiti! Alla fine dello scorso anno ho scritto come al solito la mia previsione, un po' un gioco, un po' il solito modo per mettermi in discussione, per osare e magari conquistare. L'anno è partito con un botto, su del 7%, poi giù fino a -10%, ed è passato solo un mese!!! Io confermo quando ho detto, mi aspetto che si arrivi anche ad un rialzo del 20% rispetto alla fine del 2008, e poi si rischia di rimangiarsi tutto ed è per questo che ribadisco quando seminato nell'anno scorso, nulla è cambiato. Come nulla è cambiato nello studio che sto curando ed ho iniziato nel 2007 e cioè la correlazione inversa tra lo YEN e le borse, uno studio che alla fine del 2008 è diventato di pubblico dominio. Lo vedete che anche in questo inizio 2009 corrisponde? Giovedì i mercati erano arrivati a perdere oltre il 2% sulle presunte delusioni del Falco Trichet, ma poco dopo che l'EURO/YEN ha smesso di scendere formando una base, e successivamente sparando in alto, le borse si sono riprese recuperando interamente le perdite. Seguite la mappa che ho tracciato nei mesi scorsi, cercando in concetti più volte ripetuti e di lungo respiro, e vedrete che non vi perderete, rischiando magari di guadagnare...
Ps. è tornato lo "Slim Shady", non mi ha mai fatto veramente impazzire, ma nel suo genere è tra i numeri uno, o meglio il grande bianco tra i grandi neri... voglio segnalare il nuovo singolo perchè questo si mi fa impazzire, come si dice, questo è un pezzo che spacca!
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