21 aprile 2004

...E' arrivato il momento.
L'avevamo detto, arrivera' il momento in cui il mercato tornera' a credere in Dollaro forte. L'avevamo detto che, quando quel momento sarebbe arrivato, la critica verso quel pensiero sarebbe stata d'obbligo.
L'obiettivo era fissato, 1,1850, fortunatamente per la faccia di chi vi scrive, ci e' arrivato! Che vada poco sotto, che faccia movimenti erratici, schizzofrenici, poco importa, fa parte del gioco, fa parte del mercato, altrimenti sarebbe tutto troppo facile.
One way, e' il pensiero che di nuovo rinasce nella testa degli operatori, e cioe' tutti nella stessa direzione come pecore, tutti a puntare su un'unica direzione, tutti diretti verso un possibile nuovo massacro.
Solo qualche mese fa eravamo lassu' a 1,29, tutti con le mani nei capelli, tutti euforici quelli che scomettevano sull'euro, tutti disperati quelli che puntavano sulla forze del dollaro, mentre l'ansia dominava i sogni degli esportatori europei. Pochi mesi e le cose sono cambiate.
Ma si sa, gli operatori in valuta sono come le donne, seguono pedessiquamente le mode, un periodo vanno di moda le gonne lunghe, un periodo le gonne al ginocchio, un altro le minigonne.
Sembrera' strano ma cosi' va anche per le valute, un periodo si punta sulle valute dei paesi che hanno maggiore forza economica, un periodo si punta sul differenziale tassi e quindi sulle valute dei paesi con un maggiore tasso di sconto, infine un periodo sulle valute dei paesi con un minore deficit di bilancio.
Lo scritto pecca un po di pedanteria, ma la storia va piu' o meno cosi' e mi premeva comunicarvelo.
Siamo arrivati allo stato mentale da me previsto e cioe' una fobia data dal possibile aumento dei tassi in USA dovuta ad un maggior potenziale di crescita economico che, seppur drogato, continua a mostrare i muscoli al resto del mondo, instancabile, per ora.
Ma l'America soffre di un altro male, il DEFICIT DI BILANCIO & COMMERCIALE, il Deficit americano e' ormai un lago di inchiostro rosso, se le importazioni continueranno con tale ritmo la situazione diverra' insostenibile.
OPERATIVAMENTE, in questo momento ho dei piccoli dubbi, la moda della forza economica e' ancora in voga, e non mi stupirei di vedere un dato sul PIL USA intorno al 5%. Se il cross EURO/DOLLARO dovesse sfondare 1,1750 la strada sarebbe aperta fino in zona 1,1380/1,14. Ma, al contrario del gregge, la mia visione di medio e' per un EURO in zona 1,40 o oltre.
Facile da dire, ma quando? Non penso tardera' molto, entro il 2005.
Personalmente, come gia' annunciato, mi sto caricando di euro, se il dollaro dovesse sfondare i livelli cerchero' di cavalcare, ma in zona 1,14 entrero' pesantemente.
Ricordate, sembra facile, ma non e' sempre detto che ad ogni movimento segua uno contrario e della stessa forza. Vivo un'idea, un obiettivo che e' quello di un futuro con un solo slogan, EURO FORTE.
a dopo
buddy

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