06 maggio 2015

L'ITALICUM E' LA LEGGE PIU' IMPORTANTE



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Pensate per un attimo al calcio, al campionato di calcio, pensate a quando eravate dei ragazzi e tiravate i primi calci al pallone, qual'era per poi la cosa più importante? Imparare le regole del calcio, fare la preparazione, il riscaldamento oppure entrare subito in campo, giocare e tirare i calci al pallone? 

Per non parlare della tecnica, il fuorigioco e gli schemi, l'unica cosa che ha sempre contato era l'erba, il pallone e il goal.
La risposta la conosciamo già vero? E' la stessa per me e per voi, il desiderio è uguale.
Questa in sintesi è la politica di oggi, vuole entrare in campo (elezioni) e segnare il goal (vincere le elezioni), il resto non conta, con l'unica differenza, per noi c'è la passione e l'amore per il gioco, per la politica l'unico interesse è mantenere il controllo, il potere, la poltrona e continuare a fare la stessa vita agiata.
Se una squadra vuole fare un buon campionato, non è solo importante avere dei buoni giocatori, ma fare una buona preparazione. Ancor prima, se vogliamo vedere un buon campionato, regolare e ben giocato, bisogna che ci siano delle regole, chiare, semplici e conosciute da tutti.
Per questo io considero l'ITALICUM non una delle leggi più importanti, ma la più importante.
Perchè un campionato sia non solo bello, ma credibile, è importante che le regole siano conosciute da tutti, siano ben fatte e siano soprattutto rispettate, questa è per la politica la legge elettorale, e la legislature seguente è il campionato.
La cosa che stona e che non mi va e che la legge elettorale sia fatta dal Governo, in questo caso quello di Renzi, e cioè dalla squadra che ha vinto l'ultimo campionato.
E' come la Serie A, come meriterebbe, fosse rivoluzionata, e a decidere il nuovo regolamento, invece che un organo calcistico, fosse la Juventus a farlo, vi sembra giusto?
Il nostro problema è che abbiamo una classe politica, a livello parlamentare, senatoriale e anche di Governo, totalmente impreparata. Ammetto, e mi vergogno di quanto scrivo, che molte le immagini di "V PER VENDETTA", film che è diventato il simbolo della protesta di Anonymous e tanti altri, mi riferisco a quelle in cui la polizia si scansa volontariamente dalla difesa del parlamento, lasciando entrare la protesta, quelle immagini ultimamente molte volte hanno tentato le mie più intime perversioni di rabbia.
Penso ai blackbloc che invece di scatenarsi contro la gente comune, già bastonata da imposte, sopprusi, tasse e impedimenti civili e lavorativi, si dovrebbe rivolgere proprio alla politica.
La protesta di sabato a Milano è stata condannata da tutta la nostra politica? E chi sono i nostri politici? Churchill, De Gaulle? Kohl? Reagan? La Thatcher forse? Purtroppo no, sono una massa, un'amalgama di incompetenza tecnica e furbizia sociale.
La disoccupazione, le tasse, l'immigrazione e poi cos'altro, questi sono gli slogan e i problemi più importanti per la gente, peccato che ancora non solo non si riesca a trovare un accordo sulle regole, ma da 6 anni ancora non si riesce ad andare a elezioni per avere una maggioranza chiara che possa governare.
Non si può, perchè se ci fosse, quali altri alibi potrebbero trovare?
E la rabbia ormai sta montando. Fortunatamente la ripresa è vicina, la San Ripresa, anche questa volta, hanno avuto un angelo custode.

Ps. domani su Libero "Panino e Listino", si parlerà d'altro, forse è meglio così.

La Balla Bond: LE PAROLE DI YELLEN E GROSS, COME AGHI, FANNO SCOPPIARE LA BOLLA?




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Prima le minacce teatrali di Gross, e poi quelle più istituzionali della Yellen ed ecco che subito suona l'allarme. Sta scoppiando la bolla?
Bond o Azioni? Facciamo tutti e due.
Questo pomeriggio si è aggiunto Giannino, che nella sua consueta enfasi ha fatto un po' confusione con i numeri. E' vero che il Bund negli ultimi giorni si è rivalutato del 1000%, ma è passato dall'irrisorio rendimento dello 0,05% allo 0,5% e non 5% come dichiarato oggi con i suo strombazzanti e ghignanti allarmismi. 
Come succede spesso, quando vengono prese direzioni che si allontanano dall'enfatizzazioni mediatica, si tende a smussare se non a sorvolare sugli argomenti, mentre quando scattano gli allarmi, invece del buonsenso, si cercano le taniche di benzina per spaventare e incendiare con la paura.
Si dimenticano dei particolari, oggi i pompieri ci sono, e con loro non hanno gli idranti, ma direttamenti acquedotti pieni d'acqua.

Che voi siate piromani o pompieri, ribassisti o rialzisti, domani troverete tutto questo e molto altro in "Panino e Listino" su Libero, ce ne sarà per tutti i gusti.

29 aprile 2015

Panino e Listino: EXPO MENO 2, A MILANO VINCONO I PARTIGIANI DEL TORO (Giovedì 30 Aprile in edicola su Libero)




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Il PIL Usa frena, deludendo ogni aspettative, e le Borse crollano. Questa l'interpretazione generale, strano però che a crollare siano solo quelle Europee, Milano compresa, e non Wall Street che del dato in questione dovrebbe subire le maggiori conseguenze.
Più facile pensare alla correlazione che ha dettato la linea negli ultimi mesi: Euro debole = Borse al rialzo, ovviamente vale anche il contrario. Il forte rafforzamento dell'Euro negli ultimi giorni spiega, forse in parte, l'attuale debolezza che in fin dei conti può essere catalogata anche come semplice prese di beneficio. Ma a tutto ciò si aggiunge un'altra variabile, che su certi livelli può trasformarsi attraverso le lenti d'ingrandimento delle preoccupazioni di breve, come un grave pericolo: IL PETROLIO. 
"Il Re Salman bin Abdulaziz ha sollevato dall'incarico il suo fratellastro minore e scelto invece come erede il nipote, esperto di anti terrorismo", questa è la notizia che ha scatenato il rialzo dell'oro nero, secondo alcuni un vero "terremoto politico", secondo Al Jazeera "l'Arabia Saudita che conoscevamo fino a poche ora fa non esiste più". 
In prospettiva futura potrebbe diventare una variabili pericolosa, per ora lo vedo solo come un semplice pretesto.
Sono i Tassi, e in parte la Grecia i direttori d'orchestra, da qui non si scappa e più l'economia USA si indebolirà, più si insinueranno negli operatori idee e ipotesi da fantascienza.
Quali? 
Le troverete domani in edicola su PANINO E LISTINO, insieme alle ipotesi sul Nasdaq, ai titoli Milano Expo e ad altre chicche.
Viva la resistenza, viva i risparmiatori che fino a oggi hanno saputo tenere e viva i partigiani del Toro.

22 aprile 2015

Panino e Listino: IL VERDE CON KINEXIA E' MOLTO PIU' DEL COLORE DELLA SPERANZA (Giovedì 23 Aprile in edicola su Libero)



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Kinexia, mai dimenticata. Questa mattina ero alla presentazione del nuovo piano industriale 2015/17, ero lì anche per voi.
Luogo splendido, come l'anno scorso, ma atmosfera diversa, maggiore convinzione, maggiore chiarezza. La società cresce e matura, questa volta difficilmente sbaglierà. Sono riuscito a fare anche una breve intervista al presidente e amm.re delegato Colucci, ora ho le idee molto chiare. Peccato aver perso il volo del gioiellino, non mi riferisco a Kinexia, ma l'altro...
Domani in "Panino e Listino" su Libero il resoconto con le mie previsioni, per quanto possono contare...

E ora via a scrivere il pezzo, perchè questa sera c'è il grande evento Monaco - JUVENTUS, siamo tutti bianconeri

15 aprile 2015

Panino e Listino: IL TESORETTO DELL'ITALIA E' L'OTTIMISMO (Giovedì 16 Aprile in edicola su Libero)



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"Il crollo del viadotto in Sicilia, costringendomi a deviare il mio percorso abituale, mi ha permesso di scoprire bellezze che prima non conoscevo", questa la testimonianza di un pendolare siciliano a commento dell'ultimo disastro infrastrutturale italiano.
Molto probabilmente il siciliano, fedele alla sua terra, avrà pensato al proverbio siciliano che recita più o meno così "ogni impedimento crea giovamento".
Si dirà che è l'ottimismo che non ti fa arrendere, che ti permette di vedere il mondo rosa, come si diceva negli anni '80 "Think Pink". Ma secondo voi, è ancora giusto fare gli ottimisti?
Lo ammetto, quelli che fanno gli ottimisti sdolcinati a oltranza mi creano allergia, sono urticanti, quando a me dicono che sono un ottimista, di solito mi incazzo. O meglio, io divido la categoria in due: gli ottimisti passivi e quelli attivi. Ecco se mi mettete nella seconda categoria lo accetto e lo considero un complimento.
Fare l'ottimista passivo che accetta ogni situazione, vedendo continuamente e ostinatamente il lato positivo è insopportabile, e soprattutto non è tollerabile in questo paese, è un male per se stessi e per il Paese.
A forza di sopportare ogni volta sentiamo e vediamo continui disastri, corruzione continua, infrastrutture pericolanti e pericolose, affari torbidi, riforme quantomeno discutibili e sempre incompiute e mai, dico mai la realizzazione di cose veramente utili per il paese, mai niente di veramente limpido.
Cosa pensate dell'Expo?
Io la mia idea me la sono fatta. Al Fatto Quotidiano fanno sempre la solita campagna disfattista, sarà un insuccesso dicono. Io non credo, anzi sono convinto del contrario, sarà un successo, di immagine, di pubblico ed economico, ma al tempo stesso credo che fra qualche anno, dopo aver celebrato l'abilità italiana nel superare qualsiasi emergenza, ci troveremo di nuovo sommersi da quel fango di corruzione e tangenti che sicuramente ha inquinato anche questa grande opera.
Renzi forse non è poi così fortunato, subito dopo aver tagliato il budget stanziato per la ristrutturazione delle scuole, vede crollare il soffito di un edificio scolastico che era stato appena restaurato dopo un lavoro durato qualche anno. Una doppia beffa, persino gli edifici si ribellano urlando al governo "abbiamo bisogno di un grande restauro", ma mettendo in evidenza che gli appalti in Italia sono spesso torbidi e sporchi. 
E' giusto quindi essere ottimisti passivi?
Un programma come Report riassume in pieno il sentimento da prendere ad esempio, un aspetto critico ma al tempo stesso propositivo. Purtroppo il lunedì, all'uscita del dato sugli ascolti, si scopre che Report ha sempre  un dato molto basso, o meglio meno di quanto si meriterebbe.
Fortunatamente la Gabanelli, se non fa presa tra la gente comune, forse perchè stanca ma passiva su tutte queste vicende, riesce a smuovere i piani alti, in quest'ultimo caso producendo le dimissioni di Ciucci dell'Anas. Gabanelli come Cossiga.

La fortuna di Renzi è nel futuro, non nel tesoretto, nella crescita che sta invadendo anche l'Italia, ma se questa volta, con tutti i venti a favore, non si riuscirà ad abbattere tasse e a dimezzare il debito, sarà veramente difficile fermare una rivoluzione.
Domani su Panino e Listino, l'Hotel California che recentemente abbiamo prestato a Varoufakis, Piazza Affari come il Nikkei e il gioiello Nokia che si fonde con Alcatel-Lucent, sarà la nuova Apple?

Calcio d'Angolo (del Volpino): JUVENTUS MONACO, LA COPPA CAMPIONI E' PIU' VICINA?



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Dopo quanto successo ieri sera, c'è ancora qualcuno favorevole all'introduzione della moviola in campo?
Mi riferisco ovviamente all'episodio dello sgambetto con successiva spinta di Carvallho su Morata.
Se qualcuno lo fosse, viste le discussioni che tutt'ora si susseguono, il consiglio è di armarsi di pazienza, perchè la successiva finale si giocherà probabilmente intorno a ferragosto.
Ma vi rendete conto quanto siano assurdi questi tentativi di innovazione tecnologica in un gioco che alla tecnologia è allergico, è un gioco che non è preddisposto al supporto di queste protesi se non quella del rilevamento dei "goal fantasma" anche se ammetto che anche questa innovazione toglierà fascino e quella polemica divertente che il denaro è stato capace di trasformare in violenza.
Misere sono le discussioni e i dibattiti sull'introduzione della moviola in campo, primo perchè anche gli autori sono consapevoli che mai verrà introdotta questa diavoleria, secondo perchè denotano e confermano quanto sia povera la platea di commentatori e quanto siano poveri i contenuti offerti oggi.
Meglio quindi immergersi nel gioco, come diceva Gianni Brera "calcio mistero senza fine, bello", la tecnologia colpirebbe al cuore la frase, cancellando il mistero, spezzando e facendo crollare il pensiero storico.
La Juve non si è impegnata molto, non era in gran serata, come spesso accade l'avversario all'apparenza facile è quello che crea i maggiori problemi, ma ha vinto lo stesso e se si vince anche quando si gioca male, un pensiero al passaggio del turno, più di un pensiero, diventa molto più facile e concreto.
Fino a qualche tempo fa si è spesso ripetuto che la Juventus vinceva grazie al favore degli arbitri, ma che gli aiutini si fermavano sempre al confine delle Alpi, oltre il fascino bianconero non conquistava. Da oggi, anzi da ieri sera, si potrà dire che la Juve ora conquista anche gli arbitri internazionali. 
Ora manca solo che la Lazio vinca la partita di sabato, facendo riaprire il campionato (almeno per i giornalisti) e i gufi cambieranno obiettivo, da Renzi si sposteranno in gruppo sopra lo Juventus Stadium. 
Un ultimo pensiero per Galeano, se n'è andato un cantore del calcio, uno che sapeva raccontare il romanzo del pallone, provate a rileggere quanto scriveva, e dopo non ascolterete più nulla di quanto si dice oggi. Tranne eccezioni...

08 aprile 2015

Panino e Listino: PIAZZA AFFARI, RITORNO AL 2008 LA "ZONA LEHMAN" (Giovedì 9 Aprile in edicola su Libero)



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L'aria frizzate mescolata la calore del sole, paesaggi multicolori ravvivati dalla luce che li rende ancor più brillanti, mattinate e serate da piccoli brividi intervallati da pomeriggi calorosi, qualcuno ha detto che la Primavera è scomparsa e che non tornerà più...
2015, eccola la Primavera, inaspettata e forse anche per questo ancor più bella.
Qualcuno aveva anche detto che dopo il 2008 era finita un'era, nulla sarebbe stato uguale, tutto sarebbe stato peggio. Un futuro costellato di crisi, un'alternanza di catastrofi e depressioni. I mercati finanziari? Un ricordo lontano.
2015, insieme alla Primavera è tornato anche il Toro. E' tornato a Piazza Affari, a Milano, perchè in tutte le altre capitali del mondo, Asia compresa, ha già preso casa da molti mesi.

Ricordate il grido ribelle "IO COMPRO" e la "ZONA LEHMAN", oltre al "BENGODI FINANZIARIO" e al "meglio deve ancora venire", oltre all'ultimo "HOTEL CALIFORNIA"? Sono solo i capitoli di un percorso che alla fine del tragitto, vedrete, troverà per tutti un senso, anche se per molti credo, che un senso, lo abbia già oggi.
Quante bugie?

E poi scopri che LEHMAN BROTHERS, o meglio quello che ne è rimasto, almeno in Europa sta rimborsando tutti i creditori, e si instilla il dubbio che la Banca sia stata fatta fallire, che la banca avrebbe potuto sopravvivere, magari dentro un altro gruppo.
Questa e molte altre cose fanno pensare che la GRANDE CRISI FINANZIARIA, come altre crisi, sia stato solo un grande bluff, dove i grandi, i soliti, ma non sono sempre gli stessi, abbiano banchettato sulle carcasse come delle iene, e sulla paura della povera gente. Lo scopriremo al prossimo record, quando tutto sarà dimenticato e quando i sentimenti saranno ben altri che la paura. Tutto finisce e poi tutto ricomincia, sono solo i modi a cambiare, ma tutto rimane lo stesso.

Panino e Listino domani in edicola, purtroppo la doppia colonna con grafico è stato solo un bel sogno, sta a voi farlo diventare una realtà che poi diventa bella abitudine. Sta a voi, scrivendo alla redazione di Libero richiedere maggiore spazio. Per me e per voi. Scrivere a: Giuliano.zulin@liberoquotidiano.it

01 aprile 2015

Panino e Listino: LE 10 DI BUDDY 2015 AGGIORNAMENTO 1° TRIMESTRE (Giovedì 2 Aprile in edicola su Libero)



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Il Draghitauro come nuovo idolo da adorare, per gli investitori rialzisti s'intende, ma un giorno anche per migliaia e migliaia di risparmiatori.
Che dire, si potrebbe chiudere tutto anche qui e ora, dopo la fine del primo trimestre. Ma non si può perchè l'anno è appena iniziato e la festa non è nemmeno cominciata.
Rispondendo ad alcune domande, la correzione me l'aspetto, perchè credo sarà un anno con volatilità, ora o in Estate, ci sarà lo sbalzo, quindi da qui in poi aumenterò gli short. Gli indici messi peggio, lo ribadisco, per me sono a Wall Street.

Domani in edicola su Panino e Listino l'aggiornamento delle "10 di Buddy 2015" per chi si era perso il numero di capodanno.
Lo spazio non è molto, è quello che mi hanno potuto concedere. Ampliarlo? Dipende solo da  voi...

31 marzo 2015

YOOX E LE 10 DI BUDDY FOX, CHE LUSSO!




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Fidia, ancora sospesa per eccesso di rialzo, ormai non fa più notizia. Triplicata dai nostri prezzi di accumulo, ci é voluto quasi un anno, e poi all'improvviso l'esplosione e in pochi giorni ha recuperato tutto e oltre quanto ci aspettavamo. É il lavoro del contadino broker, che semina, lavora, attende e  se ha fatto tutto bene, raccoglie e nelle annate di abbondanza, raccoglie molto. Fieno in cascina che servirà nei periodi di magra, perché quelli torneranno e bisognerà fare scorta.
Ma oggi tutti i riflettori sono su YOOX, uno dei 3 titoli del lusso da me segnalati per il 2015, oltre a essere stato un titolo della moda più volte raccomandato nell'autunno del 2014, quando ancora eravamo a 18€.
Ormai abbiamo fatto bingo, dopo Cobra, Be, Mutui On LINE e ora anche Yoox, l'anno si potrebbe chiudere anche qui, il bilancio é fatto.
Ma non si può, perché come vado ripetendo da mesi "il meglio deve ancora venire" e allora rischierete di scoprire che tutto quanto fatto e scritto in questi anni fa parte di un percorso che ha una meta. Rischiate di scoprire che tutto quanto scritto in questi anni troverà un senso.

Poi ovviamente ci sono quelli che si appendono a Sopaf, a Chl a Mps, per loro sfortuna alla fine saranno costretti a veder salire anche Chl e Mps, poveri loro.

18 marzo 2015

Panino e Listino: IN ATTESA DELLA FED O DELLA JUVENTUS? (Giovedì 19 Marzo in edicola su Libero)

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O in attesa di Panino e Listino? ;-))) 

Come vi avevo già anticipato e come ho scritto su "Panino e Listino" di domani, dal comunicato Fed emerge che la parola "PAZIENZA" è ancora presente, subito Wally recupero e insieme a lei il Dollaro torna a indebolirsi. Che vi avevo detto?
Il problema ora degli Usa non sono i tassi ma l'economia che rischia di indebolirsi troppo e di fare una brusca frenata e soprattutto degli utili che non rispetteranno le stime già ulteriormente ridotte.
E in attesa della partita tra il Borussia e la Juventus, in sottofondo rieccheggia la musica di "Hotel California" degli Eagles. Non se ne esce...

16 marzo 2015

FIDIA E MUTUI ON LINE, I GIOIELLI DI PANINO E LISTINO



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Gli amici che leggono e conservano Libero oggi sono euforici e stanno festeggiando e credo lo stiano facendo anche gli iscritti alla newsletter "il dolce e l'amaro", uno dopo l'altro stappano ed esplodono i nostri beniamini.
Oggi é il turno di Fidia che in questo momento é sospesa per eccesso di rialzo, ma già da inizio anno aveva un bel segno più davanti, segnalata sia di lá che di qua, oltre a essere uno dei titoli preferiti nella lista delle "10 di Buddy 2015".
In queste fasi di rialzo misto euforia, aver perso la copia di Libero di inizio anno equivale ad aver perso un bestsellers, vi vedo giá con la testa ficcata tra la spazzatura a cercare il giornale gettato.
Va così, i trend bisogna saperli annusare.
E poi a conferma di tutto c'è MUTUI ON LINE, una new entry delle ultime settimane che fin dall'inizio ci ha dato belle soddisfazioni e oggi esprime tutta la sua bellezza con una di quelle sgroppate classiche e caratteristiche di questi momenti.
Ebrezza allo stato puro, la droga a noi non serve, le emozioni sono nostre, le sappiamo vivere, ci vengono incontro perché per mesi le abbiamo cercate con cura e costanza.
Un po' alla volta, basta la pazienza e tutto va al posto gusto.
Chi mi ha seguito ha avuto fortuna, ha rischiato, ha fatto un investimento, e ora sarà premiato...

E ora come direbbe Michele, si va tutti a Dortmund per la Juventus, c'è lo meritiamo, ora il biglietto ce lo possiamo permettere...

09 marzo 2015

QE DAY: 9 Marzo 2009 - 9 Marzo 2015, 6 anni di Toro




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9 Marzo 2009, era un lunedì pieno di sole, un anticipo di Primavera, anche in borsa, ma pochi lo sapevano...
Ve lo ricordate quel giorno?
E mentre Roubini, gli altri maghi e tutti gli Orsi danzavano intorno al pentolone dove si cucinava il Toro, prevedendo una recessione, una depressione e addirittura la catastrofe mondiale, come una fenice il Toro risorgeva dalle sue ceneri.
Sono tornato dall'Inferno e sono qui per rimanere molti e molti anni.
Sono passati 6 anni, un rialzo che a Wall Street dura ancora oggi...
Riuscirà Draghi a replicare per l'Europa quanto Bernanke ha fatto per Wall Street?

Potrebbe essere questo il tema per il prossimo Panino e Listino...

06 marzo 2015

09/03/2009 IL QE FED, L'INIZIO. 09/03/2015 QE DRAGHI, LA FINE?



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Voglio rispondere da qui all'ANONIMO che mi reputa incomprensibile: prima di tutto dovresti informarti, o forse qualche lettore, quei pochi rimasti di fedelissimi, e sicuramente più attenti, dovrebbero rispondergli. Per esempio dovresti leggerti "le 10 di Buddy 2015", lo so che esistono letture molto più interessanti, ma é un testo veloce e molto più semplice da leggere, nulla a che vedere con il Buddy Fox di Mf, quella é alta scrittura, il mio è solo piccolo artigianato.
O forse dovresti leggerti quanto scritto in questi mesi, credo che troveresti una coerenza unica e imbarazzante, cose che oggi non si vedono da nessuna parte, oggi porta più ascolti confondere e polemizzare, piuttosto che dare messaggi utili e chiarificatori.
Sono rialzista dall'alba, era la fine 2008 inizio 2009, c'è ancora qualche testimone a provarlo?
Mi sono beccato ogni genere di insulto, molti si sono sfamati gratuitamente in questa mangiatoia, mentre gli esperti pronosticavano la GRANDE DEPRESSIONE, qui si intravedeva una delle più grandi occasioni al rialzo e di guadagno che la nostra generazione non poteva nemmeno immaginare e né aveva mai visto.
Rialzista convinto e costante, come lo sono stato sul Dollaro da quota 1,50 sull'Euro, puntando ben prima dei regnanti a Goldman verso la parità.
Nel 2005 ero l'unico, ripeto ero l'unico e lo ribadisco perché a ogni convegno che ho assistito erano tutti a favore dell'Euro, io ero l'unico a prevedere una breve e robusta riscossa del Dollaro fino a 1,20. Per la cronaca so partiva da 1,33.
Si arrivò a 1,18 circa e poi l'Euro ripartì.
Sempre per la cronaca da fine 2002 ho impiantato lo studio la grande svalutazione del Dollaro fino a 1,40, ma mai ho scritto la parola, fine del Dollaro.
Forse preferite gli analisti schiavi della tirannia del presente? Quelli, la maggioranza, che prevedevano un Euro/Dollaro a 1,10 per fine 2015, e ora sull'onda dell'emotività e dell'impeto del movimento eccederanno chiamando una parità immediata?
Scegliete voi, ognuno ha le sue preferenze.
É ovvio che sono di parte, se mi sono posizionato verso una direzione precisa, segue di conseguenza che la mia previsione vada verso quella direzione, sarebbe stupido il contrario.
All'ANONIMO scrivo anche che se avesse letto Panino e Listino di 2 settimane fa, scoprirebbe che i miei obiettivi sono ben altri.
Io ho solo scritto che mi aspetto una correzione perché il 2015 sarà ricco di soddisfazioni ma altamente volatile. Sono lungo di azioni come lo sono da 6 anni, ma ora mi sono coperto sugli indici oltre che sul Dollaro.
Non trovo nulla di innaturale, se non solo quello di intascare con una mano, e schiaffeggiare con l'altra.
Ormai mi sono stancato.

04 marzo 2015

Panino e Listino: NASDAQ IERI UN SOGNO OGGI REALTA' (Giovedì 05 Marzo in edicola su Libero)



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La domanda più stupida, mi correggo per non essere volgare, la domanda più assurdo che circola negli ultimi giorni è questa: il Nasdaq oggi è in bolla?

Quanti di quelli che leggono questo blog hanno vissuto la bolla 2000?
Quanti sono sopravvissuti? Quanti hanno imparato la lezione? Quanti si sono salvati? Quanti hanno perso tutto?
Forse quest'ultimi non risponderanno, e non per vergogna, ma perchè una volta perso tutto, solo 1 su 100 si mette a studiare, impara la lezione e riprova.
Quanti c'erano anche prima, hanno superato la bolla e ci sono ancora adesso?
Il momento è storico, anche se nella nostra quotidinità il Nasdaq oggi è marginale, ed è un paradosso perchè mentre nel 2000 la tecnologia era per pochi, ma i titoli tecnologici erano per tutti, oggi è quasi il contrario.
In questo concetto è riassunta tutta l'irrazionalità di cui è composta, non la borsa, ma chi la frequenta.

Bolla Dot Com, Bolla Internet, Bolla TMT, a ognuno la sua preferenza, ricordate qual è stata la causa dello scoppio?
Domani su Panino e Listino provo a ricordarvelo e a raccontarvelo, in sintesi e se l'argomento vi interessa cercherò di ampliarlo nelle prossime puntate.
In coda, come sempre i temi operativi.
Il Nasdaq è di nuovo in bolla? Alla fine, forse capiremo perchè la domanda oggi è così assurda.
 

02 marzo 2015

Le 10 di Buddy Fox 2015: NASDAQ 5,000




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Nasdaq 5,000, dopo 15 anni esatti. Nasdaq 5,000 a Marzo 2015 e una, almeno una previsione anche per quest'anno, é stata centrata.
E ora spazio ai ricordi....

25 febbraio 2015

Panino e Listino: LA GRECIA NON E' UN PROBLEMA, FINCHE' C'E' L'EUFORIA (In edicola Giovedì 26 Febbraio su Libero)



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"Anche se la Grecia esce dall'Euro non ci sarà nessun contagio", chi l'ha detto?
E soprattutto, perchè ora?
L'avessero fatto prima ci avrebbero risparmiato 5 anni di sofferenze.
Ma se l'avessero fatto prima, non si sarebbe potuto innescare la più grande speculazione sui TITOLI DI STATO.
Tre anni fa, ripeto solo 3 anni fa, nel 2012 il BTP a 10 anni lambiva il 7% di rendimento con uno SPREAD BTP/BUND sopra 500. Tre anni dopo, 2015 siamo schiacciati poco sopra l'1% di rendimento, con uno SPREAD BTP/BUND poco sopra 100, nemmeno prima della crisi eravamo in una situazione così beatificata.
Chi ci ha guadagnato? Questa volta forse anche qualche piccolo risparmiatore, ma soprattutto i soliti noti.
Così andrà anche per le Borse, perchè i piccoli per ora o sono imprigionati nelle vecchie posizioni risalenti al 2000 (15 anni fa) sui tecnologici o pseudo tecnologici, chi ancorato a quelle del 2007 su titoli bancari e finanziari; altri invece si sono diretti sul risparmio gestito, sui fondi o sempre sui titoli di stato con rendimenti irrisori. Molti altri invece alla BORSA non ci pensano, o peggio la odiano, ma anche questa volta alla fine non sapranno resistere, e come è sempre accaduto, entreranno troppo tardi. 

Panino e Listino slitta al Giovedì, mi spiace aver dimenticato di avvertirvi, oggi su Libero avrebbe dovuto esserci il "tappino" che ricordava e avvisava il cambio, probabilmente hanno dimenticato anche loro.
In ogni caso ora sarà sempre Giovedì, meglio? Peggio?
Vedremo cammin facendo. Domani vi avviso subito non ci sarà maggiore spazio, l'operazione Ray Way ha sicuramente la precedenza, non mancherò, anche se con una piccola parte, di fornirvi ulteriori spunti oltre che temi operativi.
Provate a scrivere a Libero, è ovvio, più gente legge, maggiore sarà lo spazio. Anche qui è il mercato a decidere.
Leggere attentamente le avvertenze, mi raccomando.

17 febbraio 2015

NASDAQ 2000 - 20015: I MASSIMI DELLA BOLLA INTERNET



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Sembravano irraggiungibili, e invece i massimi della "Bolla Internet" sono ormai a un palmo.
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco, ma ormai è quasi fatta. 
15 anni ci sono voluti per rivedere i picchi, 15 anni come quelli che avevo previsto molti anni fa. "Ci vorranno almeno 15 anni dissi" è il periodo giusto affinchè una bolla possa essere digerita.
15 anni dopo, pochi sono i reduci e molte cose sono cambiate, quello che non muta mai è il sentimento umano, per l'ennesima volta assisteremo all'ondata di acquisti, a un nuovo esercito di aspiranti esperti di finanza, nuovi broker d'assalto, tutti con in testa l'idea di aver trovato l'eldorado. Non credo, questa volta è diverso, perchè non siamo in presenza di una nuova grande bolla, o perlomeno, questa volta non si trova nella tecnologia ma in altri ambiti.
Pensate solo ad Apple, 15 anni fa era sull'orlo del fallimento, oggi è la regina del Nasdaq, oggi Apple è il Nasdaq. Come cambiano le cose.
Ora sarà interessante vedere cosa succederà tra fine Febbraio e inizio Marzo, se il Nasdaq veramente vorrà provare l'ebrezza di toccare quel 5,100 e come reagirà all'evento. Incontri ravvicinati del terzo tipo.
Tra l'altro, il ritorno del Nasdaq al vecchio record in Marzo era una delle mie "10 previsioni" per il 2015. 
Ma non dire gatto se non ce l'hai nel sacco...

09 febbraio 2015

VIVA L'ITALIA O MEGLIO LA GRECIA?



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

"Viva l'Italia" finalmente un bel film su Rai 1.
Ieri sera dopo molto tempo ho guardato un programma su Rai 1, un film bellissimo, mi sono divertito, ho riso tantissimo, mi sono illuminato, ho imparato, mi ha fatto riflettere, mi ha fatto sperare, mi ha esaltato, mi ha consolato, ho auto la conferma di molte verità, mi sono sentito meno solo in questa realtà che non mi appartiene, ho sentito delle amarezze, ma anche molte dolcezze, e poi.... E poi, finito il film ho cambiato canale per vedere i goal della giornata e mi sono trovato Zazzaroni, il sogno é finito, si torna alla triste e penosa realtà.
La scorsa settimana erano tutti a favore della tecnologia, oggi, dopo le accuse di Galliani la tecnologia é diventata improvvisamente il male. Oggi parlano tutti di questo fatto, e capisco che la notte per l'Italia é ancora molto lunga.
Volete ancora la moviola in campo? Riuscite a immaginare cosa succederebbe introducendo questa incredibile stronzata?
D'altronde in Italia c'è ben poco di cui parlare e disquisire, non si può certo parlare di grandi campioni, anche la fuffa del mercato che tanto faceva sognare e distogliere lo sguardo dai problemi strutturali non é più possibile, né si può parlare del bel gioco e delle tecniche perché inesistenti, non resta che la polemica sul nulla su quello che mai accadrà, perché l'importante é distrarre e stancare, perché se sei senza energie diventi innocuo, solo così tutto può continuare nel nulla e nell'assenza di cambiamento.
A questo punto meglio la Grecia, la voglia di combattere e reagire lí c'è ancora e lo si vede dall'alto.




03 febbraio 2015

Panino e Listino: QUANTO TUTTO SALE... (Mercoledì 04 Febbraio in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Se a ognuno di voi fosse data la possibilità di tornare indietro nel tempo, cosa cambiereste dei vostri investimenti?
Chissà quante occasioni perse, titoli abbandonati troppo in fretta, o peggio venduti in perdita e poi visti risalire, oppure ho comprato troppo poco di quello, oppure maledetta la volta che ho comprato quell'altro etc etc etc....
Ricordate FINMECCANICA? Titolo che ho comprato solo una volta in vita mia, tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012, quante volte ho ripetuto "ACCUMULARE SOTTO 3". Ma il bilancio faceva schifo, obiettava qualcuno, oppure crolleremo ancora, diceva un altro, oppure hai comprato Sopaf e Chl e anche questo titolo crollerà, ripetevano sempre gli stessi. Oggi in soli 3 anni siamo oltre il 300% di rialzo, una pessima idea non è vero?
E FCA? Io preferisco chiamarla Fiat, nella mia lista della spesa dalla fine 2008 inizio 2009 al grido "IO COMPRO", sempre a ripetere "quando sale Fiat? quando sale Fiat?" 
Eravamo sotto i 4 euro e già era salita, ma non bastava. Pochi hanno avuto pazienza, pochi ci hanno creduto, oggi siamo a +400% e oltre, e salirà ancora. E poi verranno a recriminare quando crollerà. Dovevi svegliarti prima e comprare a 3 euro.
Per non parlare di Brembo, ma quella è un'altra storia. Per molti è già stata una fatica rimanere per pochi mesi in sella di COBRA, pochi mesi che hanno fruttato il 400%, sembrano sogni, ma sono cose che si sono realizzate.
I mercati sono molto democratici, più della nostra società, ti danno sempre un'altra possibilità, e se puoi, dopo aver sbagliato, te ne danno ancora un'altra. Ma se ogni volta non sei capace o non fai in tempo a coglierla, non devi cercare un colpevole, perchè se ti guardi allo specchio, il colpevole è davanti a te.

Domani su Panino e Listino il tema è questo, sarà difficile da imparare, ma molte volte rimanere dentro una posizione è il modo più facile per guadagnare, senza far fatica. L'unica difficoltà è scegliere il cavallo giusto.
Varoufakis come "Re Leonida"? Sembra un grande personaggio, ma sulla Grecia e sulla risoluzione del problema, nutro ancora forti dubbi.

Nei prossimi giorni, per chi non ha comprato Libero, pubblicherò le "10 di Buddy 2015", con l'aggiornamento di Gennaio.


LIBERO 28 GENNAIO 2015

“Scusate  il ritardo, ma non funzionavano gli ascensori” l’umorismo non manca a Draghi, nemmeno nei momenti più delicati, scioglie i nodi della tensione e si prepara alla conferenza che lo proietterà nella storia come la nuova divinità per gli investitori rialzisti. Mario Draghi, alto e fiero, lo sguardo del condottiero (Cesare l’aveva soprannominato la stampa tedesca) il viso scolpito nel marmo che lascia scivolare un sorriso beffardo, meno enigmatico della Gioconda perché quel sorriso fa capire tutto, ha vinto lui, preparatevi che si vola. E’ finita con il lieto fine, come nelle favole, come nei film che più ci hanno entusiasmato, Rocky Mario Draghi ha sconfitto il gigante Weidmann Ivan Drago, a quel punto l’annuncio dell’avio degli stimoli monetari era una semplice formalità, la quantità una sorpresa, una generosità che ha dato una frustata alle quotazioni. “BOOM” il bazooka ha sparato, all’unisono Borsa, Spread ed Euro hanno fatto il balzo, la prima verso l’alto, le altre due verso il basso. Tutto come da copione. Giovedì 22 Gennaio 2015 un giorno che entrerà nella storia, per la cronaca ma non per i mercati, non sono questi i momenti in cui si creano le tendenze, bensì quando tutto ancora tace, la gestazione arriva da lontano. Si guardi l’Euro/Dollaro, l’8 Maggio del 2014 eravamo a quota 1,40 e niente ancora riusciva a smuovere la valuta da quelle quote ingiustificate, ma nel sottobosco, nel mercato delle opzioni gli operatori erano tutti sovrappesati in Dollari, un indizio che era quasi più di una prova della futura tendenza. Bastò un accenno di Draghi sull’eccessiva valutazione dell’Euro per causare la prima slavina. Giovedì prima del bazooka eravamo a 1,16, dopo lo sparo a 1,13, il movimento viene da molto lontano ed è tutt’altro che finito.
Giovedì a fine seduta, l’entusiasmo delle borse sfuma, il bazooka non è stato così dirompente da dissipare i pericoli europei, Atene e Mosca sono all’orizzonte.
“La Grecia è Bearn Stearns e l’Italia è Lehman Brothers” scrive Ben Hunt di Salient (società di gestione nel Texas), non mi stupirei se nelle prossime ore, dopo le rose del Qe rispuntassero le spine dell’economia. Attenzione a non pungervi.
PIAZZA AFFARI: “l’Italia di Renzi è una storia interessante” dice il Nobel Shiller.
Milano è un’occasione anche per me, ma non ancora. Sono scattati gli stop a 19,500 ma non sono andato al rialzo, credo che lì torneremo. Le armi per difendervi ve le ho già date.
WS: il Manchester che si lascia scappare Pogba, Buffet che compra IBM dopo che il titolo è già raddoppiato, anche i grandi sbagliano. Errori di valutazioni, gli stessi fatti da Wall Street. Quotazioni troppo alte. Per il Nasdaq pericolosa chiusura di Gennaio sotto 4760.
TXT: nuova entrata. 8 è un buon prezzo da cui partire.

02 febbraio 2015

Febbraio 2015: RIBASSO O SCHERZO DI CARNEVALE?




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

A Carnevale ogni scherzo vale, anche sui mercati, ma chi sarà a farlo, l'Orso o il Toro?
Siamo arrivati a un bivio importante, almeno per quanto riguarda Wall Street, che rimane ancora la piazza più importante al mondo, anche dopo il Qe di Draghi, anche quando Piazza Affari va in controtendenza.
Rialzo o ribasso?
Per mesi ho ripetuto il messaggio: corti sugli indici, long sui singoli titoli da me scelti.
Corti sugli indici e in particolare su Piazza Affari e sul Nasdaq, fino a ora Piazza Affari ha regalato soddisfazioni e amarezze per incredibili impennate, mentre il Nasdaq e tutta Wall Street dopo mesi e anni di rialzi ha regalato soddisfazioni ai ribassisti  visto che quello di Gennaio é stato il secondo mese consecutivo di ribasso.
Ribasso che per ora é solo un antipasto di quello che verrà, o almeno di quello che é tracciato nella mia mappa.
Lo si vede chiaramente dai grafici, effimeri rialzi, roboanti ma appunto solo rumore e niente arrosto, rialzi che dovevano essere usati per aumentare le posizioni al ribasso.
Ora siamo al bivio, o da qui si rimbalza violentemente, oppure, come immagino io si aprirà la botola facendo cadere il Toro nella tana dell'Orso, in una lotta che ci dirà quale sarà il vincitore e quindi la prossima tendenza.
Questa mattina nel consueto programma di Borsa su RadioRai 1 (anche quello sempre più sottile) il conduttore ha detto che questa sarà una settimana povera di spunti, nell'ordine io trovo: una sfilza di dati economici tra manifatturiero e servizi che troverà il suo apice venerdì con il dato sulla disoccupazione Usa, gli interventi dei membri Fed momenti che diventeranno sempre più importanti, il tour europeo di Varoufakis e per finire il discorso programmatico di governo di giovedì dell'astro nascente Tsipras. Gli argomenti non mancano, tanto che come in pochi altri casi, questi temi potrebbero convergere tutti in un'unica direzione.
Febbraio 2015, niente scherzi.

Ps. A conclusione del primo mese 2015 cercherò di mantenere le buone tradizioni: pubblicazione delle 10 previsioni 2015 con aggiornamento della situazione.