21 ottobre 2011

NUBRIFAGIO A ROMA, ITALIA PERSEGUITATA


Eccoli i veri eroi del nuovo mondo, gli eroi del quotidiano, ogni giorno sempre pronti alla sfida, le difficoltà economiche, gli scioperi, il mondo del lavoro e ora, nemmeno il cielo ha pietà per loro...
Perchè la colpa di tutto quanto è successo, naturalmente è del clima, del cielo e dell'imprevisto. D'altronde, se in molti hanno detto che la colpa dell'ultima grande crisi economico/finanziaria è degli economisti che non l'hanno saputa prevedere, come si può ora biasimare Alemanno? La colpa di quanto è successo è dell'imprevisto, ma anche dei meteorologi che non l'hanno saputa prevedere.
L'ultimo nubrifagio, fa seguito a tutti gli altri che abbiamo già visto nella povera e disastrata Italia, così odiata da Madre Natura, perchè se è vero che i fiumi che esondano, le fogne che non deglutiscono, sono colpa del clima e delle previsioni sbagliate, è anche vero che se le case cadono, è colpa dei terremoti.
Come è vero che se mi taglio, sbucciando le patate, la colpa è del coltello, giusto?
L'Italia è sempre più un Paese di perseguitati, senza mai colpevoli.
La colpa è dei terremoti, se la tua squadra di calcio, perde la partita di chi è la colpa? Dell'arbitro, ovvio! E se lo spread delle obbligazioni italiane va alle stelle, la colpa è di... diciamolo in coro, forza, della Speculazione!
Ora mi chiedo, ma invece di incolpare sempre un colpevole ignoto, la sfortuna, il prossimo, l'imprevisto o l'esotirismo, perchè non provare a fare qualcosa di concreto, non dico di diventare impermeabili a tutto, magari solo a trovarci un po' più preparati, nel caso ci dovesse capitare una prossima sventura.
Come? Senza cercare soluzioni troppo complicate e quindi renderle irealizzabili, proviamo a introdurre nel concreto le promesse fatte dalla politica quest'Estate, nell'ordine: riduzione dei parlamentari, riduzione degli stipendi, taglio degli indennizzi e cancellazione delle province. I fondi ricavati da queste semplici misure, potrebbero essere usate per rendere più sicure e vivibili le nostre città.
Invece di continuare a costruire, a devastare, a rovinare il paesaggio, iniziamo a ristrutturare, salvaguardare e abbellire, potrebbe essere un modo per rivitalizzare la nostra economia, rendere il nostro paese più civile ed esteticamente bello.
Troppo difficile?
Finalmente abbiamo deciso di costruire il primo stadio di proprietà, cioè il proprietario della struttura non è il comune ma la squadra che lo utilizza e cosa scopriamo? Forse la struttura è stata costruita con acciaio scadente.
Non è meglio restaurare invece di continuare ad edificare sterco?
Siamo ancora troppo distanti dal mondo, la differenza si è notata limpidamente domenica scorsa e martedì, lo si è visto nel derby Roma-Lazio, nell'esultanza di Brocchi nell'aver ottenuto il rigore, a dimostrazione che la furbizia rimane per noi una virtù, dall'altra parte l'atteggiamento di Luis Enrique che non ha voluto aggrapparsi agli errori arbitrali per giustificare la sconfitta, nonostante le tentazioni dei nostri giornalisti. Non è Roma-Lazio il fulcro del problema, ma la distanza sempre più ampia tra la società e lo sport spagnolo e quello italiano.
Sentire Mazzarri che giustifica il pareggio del Napoli con il mani clamoroso non fischiato, non stupisce, peccato che non si sia accorto che il Bayer, da perfetto Sturmtruppen, ha asserragliato e dominato i partenopei, quello che più mi ha impressionato è stato vedere Reja lanciarsi con gioia nella curva, che solo pochi giorni fa aveva aspramente criticato e da cui si era alienato.
Magari anche una città spagnola, prima o poi finirà sott'acqua, o preda di qualche catastrofe, ma almeno nel comportamento, nello stile e nel pensiero, si cerca di essere costruttivi e non solo a parole, ma anche concretamente nei fatti.
email: paninoelistino@gmail.com
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

4 commenti:

Anonimo ha detto...

BOND GRECIA
E rischioso pero per chi ha letto fra le righe sembra che nel piano del default volontario il restante (retail) non viene preso in consiferazione quindi si ipotizza un risarcimento a 100 .
Ai prezzi attuali una obbligazione greca scadenza 8 mesi la si puo acquistare a 43 ....quindi un 130% gaiardo di guadagno.
Bisogna pero valutare i rischi
Attualmente la grecia emette delle obbligazioni che possono essere vendute alle banche che non fanno parte a questo( default volontario),dopo se ue obbliga un taglio del nominale senza la volontarieta la grecia fa default cosi dovrebbero pagare pure le assicurazione sui default .
La logica mi induce a pensare ..tagliano al 50% le obbligazioni bancarie (default volontario) e ai retail rimborso a 100
ciao
ciop

duca ha detto...

Si volaaaaa!!!!!!

Anonimo ha detto...

Perchè si vola?
Aquila

Anonimo ha detto...

parlè vù rumeno?;-)