25 ottobre 2011

L'INFEDELE - Il "cucù" Merkel, il sorriso beffardo Sarkozy e la maschera Merkozy


Buongiorno, se a prima vista, quell'immagina beffarda, quel sorriso di scherno mi aveva fatto esclamare: "ce lo siamo meritati", a risentirlo e soprattutto a rivederlo, devo ammettere che un certo fastidio me l'ha dato e me lo dà tutt'ora.
Ieri sera Gad Lerner sguazzava, crogiolandosi in quell'immagine dispettosa, lo si è visto dall'incipit del programma, non ha trasmesso nemmeno la sequenza intera del duetto europeo, ma solo il sorriso di Sarkozy. C'è ben poco da stupirsi, Gad Lerner ha sempre manifestato da che parte stava, o meglio, contro chi stava, quindi l'irritazione o l'indignazione che va tanto di moda, sono escluse.
Tra gli ospiti di ieri sera, sicuramente molto interessanti le osservazioni, riflessioni e soprattutto i suggerimenti del prof. Giavazzi, sempre molto discusso,ma fedele alle proprie idee, e per questo meritevole di citazione.
Non potevano mancare i pro e i contro al sistema bancario, i "rappresentanti" greci, personaggi poco noti al grande pubblico, ma sicuramente più liberi nel pensiero e nell'originalità dell'esposizione.
La critica alla politica ci sta tutta, come ha detto Giavazzi, il mondo, la speculazione, gli investitori, dall'Italia pretendono un ritorno alla crescita. Sono 20 anni che cresciamo con lo zero virgola, non è da questa crisi e soprattutto non si sta facendo nulla per stimolare un ritorno alla virilità economica. Da quest'Estate, dall'incendio speculativo alle paure per la crisi, si è cercato di produrre una legge di bilancio e una risistemazione delle finanze di stato, un continuo ripetersi di smentite e cambiamenti che ha avuto l'unico risultato di far affossare la nostra credibilità, caduta così in basso da meritarsi il sorriso di scherno di alte autorità.
Ricordate il cucù di Berlusconi alla Merkel, ci furono piogge di critiche, come se il bene e la prosperità di un Paese, dipendesse dalla simpatia o dalle burla del suo capo di governo. Oggi i "nazionalisti", attaccano la mancanza di rispetto di Sarkozy, nei nostri confronti, come fosse una novità che i francesi si sentano superiori agli italiani. Si è sempre detto che l'abito non fa il monaco, che i fatti contano più della forma, allora dimostriamolo, dimostriamo di essere capaci e concreti, di creare e non solo di parlare e poi non lamentiamoci che la speculazione ci attacca. Gli investitori non sono enti caritatevoli, l'Europa è una grande stanza al buio, la speculazione entra, tira calci e pugni di qua e di là, nessuno ti vede, perchè le autorità sono tutte impegnate a litigare e discutere tra di loro e quindi volete che la speculazione non approfitti di questa situazione?
Iniziamo ad accendere la luce, a dimostrare di essere uniti, fare fronte comune davanti alle difficoltà, un continente un paese, il problema i un paese e il problema di tutti, così come la vittoria non è del singolo.
Ma non solo della politica è la colpa, gli industriali che continuano ad accusare, forse dimenticano che la Francia non solo ci deride, ma senza sosta, continua la sua campagna acquisti dei gioielli italiani: Gucci, Bulgari, Parmalat e prossimamente Edison. Gli imprenditori lamentano lo scarso appaggio della politica, però a me sembra che anche loro sono molto forti a parole, ma con i fatti si dimostrano inefficienti.
Nessuno merita di essere deriso, tutti lo meritano, forse quell'immagine sarà la nostra spinta alla riscossa, l'abbiamo sempre dimostrato, uno degli ultimi casi è stata la vittoria ai Mondiali di Germania 2006, dopo lo scandalo Moggiopoli. Ce la faremo anche questa volta?
Le premesse non sembrano essere buone, visto che dalle ultime riunioni della maggioranza, ancora non escono risultati concreti, ma solo divergenze e liti provinciali, ancora non si capisce che in gioco è il bene comune e la sopravvivenza, si gioca come bambini, trattando la politica come un passatempo, appunto il tempo passa, si lascia scorrere per giocare alle elezioni e non concludere mai nulla.
Ma ora, fortunatamente in classe è arrivata una maestra severa, se non saremo disciplinati, nota sul registro e punizione, forse è questo quello che ci meritiamo e punizione dopo punizione, magari riusciremo a trovare una maggiore disciplina e voglia di fare.
Dimenticavo le proposte, Tremonti aveva dichiarato che non si sarebbero più fatto il condono, infatti, no al condono, ma si ai condoni, non 1, ma 12. Non male direi!
Se la nostra creatività e fantasia si esaurisce a questo, quota 16,500 di FTSE MIB, può diventare un muro invalicabile... Sarò illuso, ma credo che alla fine riusciremo a saltarlo e da lì, parte la riscossa.
Ride bene, chi ride per ultimo.
email: paninoelistino@gmail.com
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

2 commenti:

Buddy Fox ha detto...

Una delle cose che più mi dà fastidio, e non mi riferisco solo al programma di Gad Lerner, ma nella vita in generale, è vedere o sentire scalciare un invalido o morimondo, la spinta verso la persona che barcolla. L'Italia è in difficoltà, allora iniziamo a scalciare, invece di trovare una soluzione, si infierisce, non solo con i fatti, ma soprattutto con le parole, che spesso sono ancor più violente e dolorose.
Lo si è visto, lo si è sentito ieri sera in due delle donne presenti, e mi sono stupito per la violenza e dalla presunzione che entrambe emanavano.
Mi riferisco alla professoressa della London School che difendeva a spada tratta il sistema bancario... troppo facile, essendo nota la sua presenza nel consiglio di una prestigiosa banca europea.
E della signora, non ricordo se professoressa o economista (in Italia i titoli sono un'eccellenza, quasi un reato non ricordarli) ex collaboratrice di Ciampi, che ha adirittura lanciato il carico nella sua indignazione e vergogna verso l'attuale situazione.
Siamo d'accordo nel pessimo giudizio verso la nostra politica, ma ricordiamoci che siamo italiani, siamo parte del nostro paese, quando sento queste persone emettere giudizi e sentenze, mi vengono in mente tutti quelli che sperano nella catastrofe economica mondiale, dimenticando che in questo Pianeta, abitano anche loro...
Buddy Fox

Piccolaninja ha detto...

la signora della London School era irritante nel suo sorriso superiore quanto lo sono io nell'appellare "Brunano" quel bassetto che ha affittato momentaneamente l'eliseo...
:-)

un risata ci seppellirà, prima a o poi (meglio se poi ;-)
PN