23 maggio 2011

Svalutation - GIALLO PER L'ITALIA, "TAGLIO DI CAPELLI" PER LA GRECIA


Massacrante e logorante, questi mi sembrano i termini che meglio descrivono e dipingono l'attuale situazione emotiva (e forse operativa) su Borse e Mercati in generale.
A contarli così, ad occhio, mi sembra che questo sia il sesto lunedì che per un motivo o per l'altro, vuoi una brutta notizia, oppure una bella usata come scusa tecnica per vendere, si scende, a volte forte, altre si parte basso per poi recuperare. Sabbie mobili, si scivola, una faticaccia per rimanere in superficie, ed appena si molla, si cerca di riprendere fiato, riacquistare le energie, subito si torna giù. Dall'altra parte, gli ottimisti, potrebbero ribattere, che nonostante le continue mazzate, le bufere finanziarie, i timori sociali, gli allarmi su debito ed economia, la maggior parte delle borse continuano a flirtare con i massimi, e chi come noi, al continuo inseguimento, rimaniamo agganciati al segno più da inizio anno.
La realtà mi sembra quella di un mercato costantemente pilotato, volto a togliere fiducia e sicurezza, ma che al tempo stesso innervosisce e logora Tori ed Orsi, cercando il più possibile di confondere ed offuscare l'orizzonte.
Vince solo chi ha ostinazione, convinzione in uno scenario, e capitali per poter sopportare il veloce mutare del tempo e le brevi turbolenze.
Se ripenso all'anno scorso, ricordo che il Lunedì, era il giorno della riscossa, di solito i meeting, gli incontri importanti, avvenivano nel weekend, si incrociavano le dita, e come per magia, tutto filava liscio, permettendo un inizio di settimana sfavillante, una fiamma accecante che con il passare delle ore, diventava flebile, fino a spegnersi, o quasi...
Questa non vuole essere una giustificazione, mi sembra un'oggettiva disamina della realtà, vi basta ripensare allo schiamazzo di questi giorni, a quanto si è strillato l'anno scorso e cos'è successo? L'Euro non è morto, le Materie Prime sono sempre più costose, l'Obbligazionario regge (ma sono gli ultimi picchi) e l'Azionario è ancora più in alto. E' ovvio che ci sia chi si è fatto coinvolgere dal grande gioco degli specchi, ed in questi mesi ha solo perso denaro, o ha fatto solo commissioni, oppure ha già chiuso per disperazione. Ci vuole distacco, e non è facile, lo so...
Il fatto che più mi rattrista, è vedere come si è ridotta la Grecia, per salvare l'infame, sperequatrice e superficiale finanza, la culla del sapere, della cultura mondiale, della bellezza naturale, oggi rischia di essere smembrata, saccheggiata, depredata e stuprata delle sua dignità per salvare cosa? Carta straccia e speculazione!
Ricordo che un anno fa, poco prima che si incendiasse il Partenone, circolavano voci su grandi esportazioni di capitale da parte di magnati ed armatori greci, direzione Londra e per comprare cose? Abitazioni, lussuose proprietà immobiliari, controllate l'andamento del mercato immobiliare inglese nella Primavera 2010. E' questa la dimostrazione per l'amore della Patria?
Sull'Italia, dopo il cartellino giallo ricevuto da S&P nel weekend, abbiamo sentito le considerazioni più disparate, persino un possibile fallimento, come spesso accade nel nostro paese, invece di fare squadra, si tende ad amplificare la paura, cercando il colpevole, solo così possiamo continuare nell'affondamento.
Ma nemmeno questo "taffazzismo", potrà fermare il pilotaggio delle borse, perchè un processo è in corso, e nonostante gli inevitabili incidenti di percorso, non si arresterà. Dove andremo? Sarà il CARRY TRADE, la nostra bussola, ad indicarci la via...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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