23 maggio 2011

Monday Mail - COME VA?

"Ciao Franco (oggi non mi va di usare il tuo nomignolo, così ti affibbio un nome reale.. che è un po’ nomen/omen e un po’ di buon auspicio vista la forza della valuta svizzera!).
Come sai nel 2011 per ora niente previsioni. Oddio, ad inizio anno ho beccato la correzione del giallo, poi ho “twittato” senza particolari giustificazioni sensazioni di double-dip (o meglio debolezza della crescita) all’indomani del terremoto in Giappone..
Oggi gli eventi degli ultimi giorni (nuovo attacco all’Euro?) mi fanno pensare per contrarietà ad una ipotesi.. si prepara il terreno per un QE3?
Al momento non riesco a fare previsioni di medio termine (6 mesi, un anno), invece ritengo sarebbe fondamentale capire realmente dove saremo tra un anno, capire se le exit strategy e le politiche espansive di Obama e Bernanke hanno funzionato, o se invece alla fine i problemi di tre anni fa sono ancora tutti sul tappeto pronti a riesplodere una volta esaurito l’effetto del doping utilizzato fin quì in dosi industriali.. Io sono stato fiducioso in passato che la mission impossibile di salvare le vecchie economie senza cadere in una prolungata stagnazione fosse possibile, ma non ti nascondo che il ricorrere ad un QE3 mi parrebbe il sintomo che l’economia è ormai dipendente dagli stimoli, con il fallimento delle politiche espansive e nuovi guai dei quali si ritarderebbe solamente il rendiconto.
Pensavo infatti che lentamente andasse avviata una fase di riconciliazione tra capacità di spesa degli stati ed entrate fiscali, ponendo un limite all’espansione dei debiti nazionali soprattutto in USA, pur sapendo che questo comporterà un innalzamento delle tasse e nuove spinte deflazioniste, ma un QE3 vanificherebbe tutto ciò.
Spero tu ti sappia muovere bene in queste acque tormentate, negli ultimi giorni non ti ho visto proprio al massimo, e soprattutto di auguro serenità nel tuo quotidiano, che in fondo è ciò che più conta. Ciao, Marco".


Marco, grazie per l'interesse, come avrai intuito dal precedente post, la forma "professionale" è molto bassa... oddio, dopo quello che ho scritto, non mi aspettavo valanghe di email, ma un minimo ti interazione, lo ammetto, si...
Capisco benissimo che questo non è il momento di pensare agli altri, la situazione è pesante, ed ognuno pensa per se, ma non sarà certo l'atteggiamento che abbiamo a cambiare gli sviluppi dei mercati. Difficile mettersi nei panni dell'altro, ma per una volta, vi chiedo, mettetevi nei miei...
In ogni caso, tornando ai mercati, quello che è sempre più evidente è il lento declino del Mondo Occidentale, questo l'ho scritto più volte, il Sole tramonta ad Ovest e l'Ovest è ormai su una lenta via del tramonto. Forse, come scriveva Mauro Corona, questa è "la fine del mondo storto", il Sole e l'Economia ritorneranno a sorgere a Levante e tutto si aggiusterà. L'America (e l'Europa) al tramonto, non è certo questo il mio desiderio, anzi, il contrario, ma il cammino è iniziato, forse dagli anni Ottanta, forse con Bush. "Traiettoria Ottimale"?
Questo però non vuol dire crollo delle borse, anzi...
Fortunatamente il mondo non finirà mai di sorprenderci, e non è mai detta l'ultima parola, prima però, si dovrà pensare al Debito, e chi ha invece il Credito, starà ben attento a non disperderlo...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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