17 ottobre 2011

ORA SONO TUTTI INDIGNATI (O INDIGNADOS?), POSSONO ESSERLO ANCHE LA POLIZIA E LE FORZE DELL'ORDINE?


Siamo alle solite, in tutto il mondo (o quasi) vediamo manifestazioni pacifiche e propositive e quando tocca all'Italia, oltre al consueto e cronico ritardo, cosa succede? Violenza, devastazione, contestazione, scandali e impreparazione.
Sono stato totalmente sconnesso con l'informazione per quasi 2 giorni, e quando ieri notte ho seguito il primo telegiornale, ero alquanto confuso sulla rappresentazione della realtà, il commento delle immagini oscillava tra la contraddizione e il parteggiamento per uno dei "contendendi", la crisi non ci sta insegnando nulla, continuiamo a essere tifosi, invece di unirci verso il buonsenso.
Tornando alla cronaca, nei filmati visti, l'attenzione è tutta concentrata nello scontro tra la fazione violenta e le forze dell'ordine, in principio si evidenzia la mancanza degli interventi della polizia, nel finale di servizio si evidenzia il contrario, ovvero l'eccessivo interventismo.
Non ho mai ricevuto una manganellata in testa, nè sono stato dall'altra parte sferrando carica o ricevendo bombe carta, ma cerco di immedesimarmi nelle forze dell'ordine e mi chiedo: ma come devono comportarsi per avere un atteggiamento obiettivamente corretto?
Se reagiscono agli attacchi e può succedere che si urti qualcuno, è sbagliato, se rimangono immobili controllando la situazione, è sbagliato, ma allora, cosa devono fare? Lasciare che le camionette vengano incendiate? Rimanere all'interno della camionetta e lasciarsi arrostire?
Pretendiamo continuamente protezione, maggiori sicurezza, i programmi televisivi ormai si nutrono di violenza, la paura aumenta e poi, se la polizia reagisce cosa succede? Ci indignamo. Nel bel mezzo della nuova moda di uso e abuso dei termini, indignati, lo devo scrivere anch'io...
Come ringraziamento, nella nuova legge di bilancio, indovinate dove e cosa decidono di tagliare? I fondi a polizia e carabinieri, ovviamente. Spesso mi chiedo come facciano a reggere i nervi. Nessuno o pochi ne parlano, perchè gli scandali sono altri, il mancato taglio ai parlamentari e alle loro indennità, ormai è cosa passata.
Ma dove veramente si indigna il popolo italiano? Nell'immagine della madoninna frantumata. Non voglio sembrare blasfemo, ma tra una camionetta in fiamme, dove un essere umano rischia di essere bruciato vivo e in una statua rotta, esitiamo sulle priorità? E poi piangiamo i militari morti...
Seguirà il solito codazzo di polemiche, giornate di discussioni su nuove possibili leggi, grandi dibattiti, un po' di confusione per confondere e distrarre dall'attualità e dalla crisi e poi tutto volerà via in una nuvola di fumo, lasciandoci con la fame e senza arrosto.
La realtà è che rimaniamo sempre con gli impunibili, senza veri colpevoli e senza leggi chiare e attuabili. Prepariamo gli scudi per il prossimo attacco.
E poi non lamentiamoci della speculazione che continua a punirci, tanto la colpa è sempre di chi vuole castigare la nostra negligenza, e non della nostrà volontà all'immobilismo, o peggio al lento e graduale degrado.
Viva i furbi, abbasso gli onesti, lo slogan sembra non voler cambiare, il calcio italiano, in questo, rimane sempre il cattivo esempio.

email: paninoelistino@gmail.com
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato e FinanzaPolitica

9 commenti:

Buddy Fox ha detto...

Per non parlare di chi ha avuto il negozio devastato, un bel problema in tempi di crescita, figuriamoci in tempi di crisi...
La violenza non è mai la soluzione, anzi è controproducente perchè diminuisce il potere di chi protesta civilmente e aumenta il potere di chi le proteste non le vuole ascoltare...

Buddy

Anonimo ha detto...

Caro Bddy, siamo sempre stati dei pifferai. Ti ricordi del 68? Hai visto dove ci ha portati? Ora siamo passati dai verdi, ai viola, ed agli indignados...Cosa è cambiato? I Centri Sociali con i No Tav, i Blek Bloc, scorrazzano e mettono a ferro e fuoco l'Italia mentre allora le BR e gli Anarchici mettevano bombe. Allora nelle piazze scendevano le tute blu che avevano il lavoro, ora i Blek Bloc ed i Centri sociali camuffati da studenti e precari vogliono lo stipendio senza il lavoro. Nessuno cerca di porre un freno anzi, quelli che hanno combinato i casini (Politici, Clero, Pseudoindustrialotti, Sindacati ecc.) trovano parole di comprensione e s'indignano con gli indignati per ciò che loro stessi hanno creato. Ma dov'è il senso di responsabilità, un minimo di morale e di amor proprio? dove sono finiti i soloni che inneggiavano alla DC, al PCI ed al PSI mentre ci portavano alla rovina espandendo a dismisura il debito statale? Dove sono finiti quelli che ieri inneggiavano alla finanza creativa e utilizzavano i denari delle Banche senza scrupoli? Ora ci dicono che non esiste il lavoro eppure 175.000 offerte d'impiego sono andate deserte. Anche qui abbiamo creato un mostro, a tutti è stata permessa la laurea ed ora non abbiamo più artigiani, infermieri, badanti, panettieri, imbianchini, carpentieri, muratori, falegnami, idraulici, ecc. e chi ha la laurea preferisce stare a casa a dilapidare le risorse famigliari ed indignarsi perchè mancano le risorse però, non rinunciano alla droga, ai telefonini, alle auto, alle discoteche, alle gite al mare ed in montagna ecc.. Ora esistono gli evasori totali allora non si sapeva neppure chi evadeva. Sono anacronistico? Bhe! io credo che il mondo abbia vissuto al di sopra delle proprie possibilità ed ora dobbiamo ridimensionarci e ripensare la vita in termini antichi ma realistici. Solo in questa maniera riusciremo a ristabilire l'ordine e la certezza in un futuro migliore. Aldo.

Buddy Fox ha detto...

Caro Aldo, come dici tu, il futuro è SLOW, tornare alla cura del particolare, pensare alle cose, avere un'idea per il futuro, crederci con pazienza.
Sarà dura, sarà lunga, le tue parole sono una conferma, ma ognuno di noi può fare la sua particina, ognuno di noi può dare il buon esempio, sarà più facile seguire e poi sarà come un domino, una cascata di costruttività...

Avete sentito? Hanno pescato "er pelliccia", il personaggio diventato famoso per la foto in cui si vede scagliare un estintore... si è giustificato dicendo che le sue intenzioni erano quelle di spegnere un incendio... Stupidi noi, ma come abbiamo fatto a non capire e a pensar male?!;-))) D'altronde, come fanno i pompieri a spegnere i grandi incendi, lanciano le autopompe contro gli edifici in fiamme, o no?!;-) E i canadair come fanno? Ovviamente si schiantano sui boschi. Non dite che non l'avete mai visto!;-)))
La fantasia non manca, almeno quella... la usassero per costruire invece che per distruggere...
Buongiorno!!!
Buddy

Piccolaninja ha detto...

"Gli indignados protestano anche a Zurigo. I più estremisti hanno calpestato un’aiuola."
da Spinoza.it
;-))

Anonimo ha detto...

Hanno beccato "er pelliccia" e ora chi lo difenderà? Marina Ripa di Meana? :)
Ditelo a Spinoza

Anonimo ha detto...

poveretto non è colpa sua se non sapeva usare un estintore e colpa delle istituzioni che non te lo insegnano...non so perche ma mi sa tanto che il processo che gli faranno finirà cosi
ciao
ciop

Piccolaninja ha detto...

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=41

un po' per celia, un po' per davvero, un po' per tutti

pharmacy reviews ha detto...

Gli indignados protestano anche a Zurigo. I più estremisti hanno calpestato un’aiuola.

Anonimo ha detto...

spinoza!