15 marzo 2011

Energia Vitale - PETROLIO SU O GIU'? (Nucleare contro il Petrolio)


Buongiorno, le tragedie sono sempre un'opportunità? Lo sono sicuramente quando accadono lontano da noi, quando invece ci coinvolgono, lo sono di meno...
Il filmato qui sopra risale al Luglio del 2008, "1000 CENTRALI NUCLEARI CONTRO IL CARO PETROLIO", come cambia il mondo, siamo forse troppo miopi? Incompetenti? Abbiamo costruito un mondo sbagliato? O forse è tutto troppo imprevedibile per fare proclami e progetti di lungo termine?
Credo un po' uno ed un po' l'altro, sicuramente in queste situazioni ci ricordiamo che noi siamo gli abitanti del Pianeta Terra, e non i padroni, come ci illudiamo di essere. Siamo qui in affitto e ci comportiamo come i proprietari, non accettiamo e ci irritiamo quando ci sporcano casa, però noi ci prendiamo il diritto di scolvolgere ecosistema ed equilibri naturali.
Nucleare si o nucleare no? Non lo so, in Fisica ho sempre avuto voti pessimi, non mi permetto di esprimere giudizi, l'unica cosa che mi chiedo e chiedo a voi, se l'Italia fosse un essere umano invece di essere una nazione, vi sembrerebbe una persona responsabile e dotata di credibilità? E voi affidereste un tema così delicato come il nucleare ad una persona con tale reputazione?
Affidereste ancora i vostri risparmi a Madoff o Fiorani?
E quindi consegnereste un tema delicato come l'energia nucleare, ad un paese che non è nemmeno in grado di gestire il tema dei rifiuti?
Il punto in questo caso non è se il Nucleare è pericoloso o meno, era un rischio ancor prima della "tragedia giapponese", non è il primo disastro nucleare, il problema è: siamo noi in grado di governare una materia così delicata?
Tornando ai mercati, venerdì scorso, dopo il dramma giapponese, le cronache finanziarie hanno giustificato il calo del Petrolio, con una diminuzione delle importazione da parte del Giappone. Si diceva, l'economia rallenterà, ed essendo il Giappone un forte importatore di Petrolio, la domanda si ridurrà, ecco quindi il calo delle quotazioni. Sabato, a mercati chiusi, si rovescia lo scenario, i guasti alle centrali nucleari rivoltano le previsioni del giorno precedente: "i problemi alle centrali nucleari giapponesi, costringeranno il Giappone ad una maggiore domanda di Petrolio, la conseguenza sarà un rialzo dei prezzi".
Prezzi in discesa a causa della catastrofe, prezzi in salita a causa della catastrofe, dov'è la verità? E soprattutto, come fa il pubblico a capirci qualcosa?
Morale, il prezzo del Petrolio è in discesa, siamo sotto 100 sul riferimento PETROLIO WTI, poteva essere una bella notizia, ma emotivamente il Mercato in questo momento lo legge come un pericolo, paura per una frenata della crescita e timore di un rientro della liquidità e delle operazione speculative che fino a questo momento hanno tenuto alte le quotazioni.
E domani? Appena la paura sarà rientrata, e ci sarà un ritorno alla razionalità, il ribasso del Petrolio potrebbe allontanare gli assurdi timori, per un rialzo dei tassi. Le paure africane non sono però sopite, ma solo accantonate.
La "Primavera Araba" ed il "Terremoto Giapponese", sono tragedie umane che però ci aprono una possibilità di cambiamento, una modificazione energetica, un'occasione che dobbiamo saper cogliere. Il Pianeta Terra si sta ribellando, ma al tempo stesso ci sta regalando l'ennesima opportunità, non dobbiamo essere sordi, per una volta, proviamo ad ascoltare...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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