email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox
In attesa del grande evento di questa notte, mi riferisco alla partita di pallacanestro tra i grandi giocatori dell'Argentina e i grandi atleti degli USA, vi posto qui sotto l'ultimo "Panino e Listino" quello prima di Ferragosto.
Domani di nuovo in edicola, con gli obiettivi stellari su Wall Street, perchè voglio arrivare sempre prima di chi poi vi dirà "te l'avevo detto".
D'altronde, nessuno può negare che qui alla fine del 2008 scrivevo "IO COMPRO".
Domani su "Panino e Listino" Libero, non solo USA, ma anche Cina, dove l'anno scorso scrivevano: "è in arrivo un nuovo '29". Avanti con le catastrofi, prima o poi succede.
LIBERO Giovedì 11 Agosto 2016
Esami fin dal primo vagito, questo era l’aspro
destino che toccava a chi nasceva a Sparta. Se il bambino era gracile o
malforme, veniva subito gettato dal monte Taigèto, solo chi era completamente
sano riusciva a passare la prima difficile prova. A 7 anni era già arruolato
nell’esercito, lontano dalla famiglia, nei campi militari a sopportare e
imparare a convivere con fame, sete, freddo, caldo, a dormire per terra, a
camminare scalzo ed a sopportare il dolore. Solo così si poteva allenare duramente
il corpo, rendendolo capace a superare ogni avversità e pronto a combattere in
qualsiasi momento ce ne fosse stato bisogno. L’imprevisto, il “cigno nero” dei
nostri giorni, non era nemmeno catalogato nella mente di queste macchine da
guerra.
I soldati spartani dei giorni nostri, sembrano
essere le banche italiane, che dopo aver affrontato la più grande crisi dei
tempi moderni, il “fallimento Lehman”, l’attacco all’Euro, una lunga e dolorosa
recessione dell’Italia e dopo aver superato brillantemente anche gli ultimi
“stress test”, godono di una forma e di una preparazione in grado di soddisfare
anche il severo Leonida. Tutto questo con il minimo aiuto. Eppure, nonostante il superamento di tutte
queste fatiche, l’esercito delle nostre banche non gode della stessa ammirazione
che il mondo provava per gli spartiati.
Forse perché le banche anglosassoni oggi sono molto
più forti dell’immenso esercito di Serse?
Nessuna paura, questa volta alle Termopoli andrà
diversamente, Draghi, il nostro Leonida ha a disposizione ancora un arsenale
infinito per poter vincere. La riscossa è sempre più vicina.
PIAZZA AFFARI: percorso perfetto con tanto di
trappole. Sembra di rivedere, in senso inverso, quanto accaduto nell’estate
scorsa. Mentre nel 2015 si fingevano i rialzi, questa volta a mentire sono le
discese. L’avete mai visto un Toro in costume? Sopra 17.000 spettacolo in
spiaggia.
BANCHE: “la rivoluzione bancaria è all’inizio” dice
Doris, ma mentre la positività dell’Ennio nazionale non è una novità, a fare
scalpore sono le parole di Tamburi, il “Warren Buffett” italiano, quando dichiara
che con le nostre banche si può fare un buon affare. Pesi massimi in azione.
MPS: 0,25 era il mio ultimo prezzo. Questa volta al
palio di Siena, a vincere potrebbe essere la contrada della “banca”.
FTSE100: l’indice di Londra è su del 7% da inizio
anno. Sopra 7.000, l’obiettivo diventa 10 tondo. Lo chiamavano “pericolo
Brexit”.
FTSE STAR: mentre a Rio le stelle italiane cadono, a
Milano l’indice Star è pronto a fare nuovi massimi. E’ il nostro Nasdaq, e in
quest’indice c’è anche il gioiello BE.
3 commenti:
Mps a badilate
Occhio a non prenderle in testa le badilate
Badilate? Si, nei denti..
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