16 dicembre 2014

Panino e Listino: UNA POLTRONA PER DUE E' IL NOSTRO NATALE (Mercoledì 17 Dicembre in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 



Ci sono tante cose che in questo periodo non capisco. Come la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, e non per "mafia capitale" e la cattiva immagine di Italia e città, e non per il solito ritornello che l'Italia è il paese dei no e dei freni all'innovazione, se continui a dire di NO a ogni proposta non ci sarà mai la crescita e nemmeno per i precedenti storici sulle Olimpiadi di Atene del 2004, da lì in poi il diluvio del debito e della crisi.
Semplicemente perchè dopo aver sentito dire Renzi che le Olimpiadi a Roma sono una spinta all'ottimismo e presumo entusiasmo penso: ma un'Italia con meno tasse, servizi pubblici efficenti, e per servizi intendo anche treni pendolari, bus, tram, metro e con scuole e asili che funzionano e diventano ambienti in cui si nutre e si investe sul futuro, non credete che già questi potrebbero essere degli ottimi argomenti per dare fiducia a un Paese. Perchè non partire da qui invece che dalle Olimpiadi? Non so perchè ma mi ricorda tanto il Ponte sullo Stretto.
Pensando a Begnigni, all'Italia darei l'undicesimo comandamento: "non pensare alle Olimpiadi 2024, finchè non avrai terminato Expo 2015".
Non è ancora finita la politica degli slogan, quand è che arriveremo a quella dei fatti, cose semplici, concrete e utili, ma fatte e in tempo utile?

Non capisco perchè l'informazione continui a fare enorme sforzi sui dibattiti e le polemiche e poi sia così distratta e superficiale nei dati e nelle informazioni di base. Lo sento in Focus Economia di Radio 24 e sento Barisoni, non solo elencare informazioni sbagliate sicuramente solo per distrazione e invece ci si concentri sui dibattiti che a mio avviso di utile hanno poco se non per fare intrattenimento. Non capisco perchè lo stesso Barisoni lanci l'allarme su una prossima crisi dell'Europa, causata anche questa volta dalla Grecia, e non ci si accorga che il focolaio della crisi è altrove.  Ripensa al 2011 Barisoni, e non si accorge che lo Spread dell'Italia, nonostante i tagli di rating, sia ancora su minimi storici e non si vede che è il Petrolio e tutto quanto gira attorno, la fonte della crisi.
Se si vuole cercare un'affinità tra il 2011 e oggi è proprio la confusione dove la speculazione trova terreno fertile, nel 2011 l'Europa lo era e sugli spread la speculazione ha pestato e guadagnato e oggi lo è l'Opec e i paesi produttori di petrolio e su questo terreno si va a colpire per guadagnare.
Probabilmente sono io che non capisco.

Intanto, tornando ai nostri temi, si avvicina "Una poltrona per due" la nostra scadenza tecnica, il nostro appuntamento di Natale, ormai una tradizione, per me non solo un appuntamento cinefilo, ma anche emotivo ed emozionale, un momento in cui fare il punto della situazione e dell'anno trascorso.
Lo so che anche molti di voi guarderanno il film o in quel momento faranno i conti dell'oste, e allora vi chiedo, com'è andata?
Difficile dare una risposta in mezzo al marasma di questi giorni, è un Natale speciale che non vuol dire positivo, ma lo potrebbe diventare. 
Domani su Panino e Listino troverete forse la soluzione, o anche solo forse un po' di conforto, ma credo che fino a oggi le indicazioni siano state buone e utili, ma al pubblico lascio il giudizio.


LIBERO 03 Dicembre 2014

" Se vedessi Milano piena di pale eoliche e pannelli solari, o se si scoprisse il petrolio a Berlino, forse comincerei a preoccuparmi". Con onestà ammette "sei mesi fa non avrei mai suggerito di comprare Petrolio". Questo è quanto dichiarava Jim Rogers (guru delle materie prime ed inventore del fondo RICI) nell’autunno del 2007, tanto che si lanciò in una previsione di prezzo per il petrolio oltre ai 200$. Lo stesso prezzo fu indicato nel Maggio del 2005 dal guru di Goldman Sachs Arijun Murti assurto nell’Olimpo della finanza, grazie alla precedente previsione di 100$ sempre sul Petrolio.  Ben prima di loro ci provò Hubbert con la teoria del “picco di Hubbert” , lo scienziato fece la previsione (nel 1956) che agli inizi degli anni ’70 gli Usa avrebbero raggiunto il loro picco di produzione petrolifera.
Grandi abbagli per grandi guru,  non solo quei 200$ non sono mai stati toccati, ma oggi di oro nero ne abbiamo in abbondanza, tanto che gli USA oggi il petrolio lo esportano.
Non ci siamo accorti che è scoppiata una bolla? Lo shale oil e gas fanno pensare questo. L’immagine americana del pozzo di petrolio nel giardino di casa, ricorda molto la “corsa all’oro” in California del 1850 e la scoperta di internet nel 2000, grandi propulsori per l’economia reale, quanto devastanti distruttori di ricchezza finanziaria.
Perché se è un bene per l’economia la discesa del prezzo della materia prima, è invece un male per l’esasperante speculazione finanziaria che sullo shale ha scommesso collegando derivati di ogni tipo. Una volta che la marea sarà scesa scopriremo quante banche e finanziarie (tipo KKR) stanno nuotando senza costume.
L’inflazione è l’ultimo dei problemi, non si è accesa con il petrolio a 150$, figuriamoci oggi. Un bene per Wall Street che continua a vivere il sogno dei tassi a zero per l’eternità.
PIAZZA AFFARI: dal 2010 a oggi non è cambiato nulla, se non qualche semestre in più di recessione e qualche tonnellata di debito in più. Eppure 4 anni fa c’era la gara a scaricare il Btp, oggi invece si corre all’acquisto, tanto che il nostro rendimento è inferiore a quello dei Bond Usa. E’ la Bce di Draghi bellezza, ma oggi si corre il rischio di sovrastimare i poteri di Super Mario. Sicuri che arriverà l’annuncio del QE? La resistenza di 20,200 è stata rispettata, ora io aspetterei per comprare, almeno 19,000/19,200, attenzione ai facili entusiasmi.
RUSSIA: Rublo in caduta insieme al prezzo del petrolio. Sembra quasi inevitabile una crisi per il 2015. Una scusa per una futura correzione dei mercati? Attenzione Ucraina, attenzione ai rischi geopolitici. Ricordate il 1998.
YOOX: avevo già accennato al ritorno nel settore del lusso. Yoox fa record nel “cyber Monday” è lei la più bella del reame. Buy in zona 17,80/18
ALERION: già segnalata la scorsa estate, ma aspettavo i volumi. Ora sono arrivati e sopra 3 il titolo diventa caldissimo, Opa sotto l’albero di Natale?


 
 

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Silenzio stampa come alla Sampedoria?!
Forza Doria forza Doria sempre Doria
E forza Panino e Listino ;))))

Anonimo ha detto...

Finalmente su due colonne, anche se impregnato di pragmatico pessimismo, che quindi non fa poi male.

Insomma a me è piaciuto.

Francesco D.

Anonimo ha detto...

Come fatto anche nel passato Buddy sul pezzo di oggi, non segato, ci mette la faccia e indica i livelli da prendere in considerazione, un grazie ancora.

Mountain

Anonimo ha detto...

Nella mia edicola oggi Libero era esaurito, ho dovuto cercare altrove
Grande Buddy, sono con te e non credo di essere l'unico
Con grande stima e ammirazione
Sandro

Ax ha detto...

La lettura di Libero di oggi...mi serve a tenere la manina legata...perche cn Unicredit a 5,10...é dura nn entrare...ma...attendiamo fiduciosi, prezzi ancora migliori e un altro po di panico.
Saluti

ciop ha detto...

mercoledì su italia uno una poltrona per due ,mi piacerebbe riguardarlo ma purtroppo peppa pig vincerà come il solito
ciao
ciop

Buddy Fox ha detto...

"Una poltrona per due" la nostra unica certezza rimasta
Oltre a Panino e Listino ovviamente ;-)))))

Super rialzo, tutto cancellare?
Io non credo, come direbbe Razzi, l'Ifo migliora una notizia positiva?
Io non credo, si allontana il Qe BCE
elezioni in Grecia più vicina
Questione Russia e petrolio tutt'altro che conclusa, ci sono degli obiettivi da raggiungere e io li ho scritti

Quindi non vendo nulla, perché i miei titoli sono ottimi, non compro,ma dopo aver chiuso a 18,000 gli short, oggi li ho riaperti, lo consiglio anche a voi
Vediamo come chiude la giornata e come arriviamo alle STREGHE di domani

Bonne chance!

Buddy Fox ha detto...

Credo così di aver tolto la funzione antispam
Quindi si può ritornar a insultare... Altrimenti mi pare di aver capito che non ci siano argomenti...

Buddy Fox ha detto...

Ovviamente quota 19,200 il precedente supporto intermedio ora diventa la resistenza principale
Sopra il toro campa, sotto il toro trema

400 ha detto...

non mi è chairo se Fiat può risentire dei problemi in Russia, quanto vende da quelle parti la Fca?

400 ha detto...

c'è pure la moderazione dei commenti.. miiiinghiaaa

ciop ha detto...

ti mancano gli insulti,
se vuoi basta chiedere ihihihi
ciop

ciop ha detto...

ahahhaah bello pero adesso se ti va li approvi i commenti altrimenti niente ,
almeno in cina te li tolgono subito dopo averli messi
ahahahahahahah
ciop

Anonimo ha detto...

Diciamo che il pavimento è 17500 livello che se toccato getterebbe le basi per un buon rialzo a medio termine , se invece dovesse essere sfondato quasi inevitabilmente si vedrà 12500..non bello per il sistema Italia ...condividi bud ? ciao Maurizio

Anonimo ha detto...

Ciao Bud nn capisco molto il tuo ultimo trend. Uno dei tuoi mantra è di non correre dietro al breve perché logora e alla lunga ci si esaurisce a cercare lo scalping e si arricchiscono solo le banche di commissioni.
Ultimamente invece sembra tu corra dietro ai movimenti di breve, le correzioni, gli storni.. mi sembra molto in contraddizione con il tuo atteggiamento.
Seconda domanda: gli USA si rafforzano, i tassi possono salire e il dollaro va su. Se si esce dall'euro e questo si svaluta, come possono salire i mercati obbligazionari e azionari? Cioè, domanda da profano, i soldi escono (svalutazione) o entrano (incremeneto quotazioni)da strumenti espressi in euro??
E' il mio rompicapo..
Marco

Anonimo ha detto...

Ciao Bud nn capisco molto il tuo ultimo trend. Uno dei tuoi mantra è di non correre dietro al breve perché logora e alla lunga ci si esaurisce a cercare lo scalping e si arricchiscono solo le banche di commissioni.
Ultimamente invece sembra tu corra dietro ai movimenti di breve, le correzioni, gli storni.. mi sembra molto in contraddizione con il tuo atteggiamento.
Seconda domanda: gli USA si rafforzano, i tassi possono salire e il dollaro va su. Se si esce dall'euro e questo si svaluta, come possono salire i mercati obbligazionari e azionari? Cioè, domanda da profano, i soldi escono (svalutazione) o entrano (incremeneto quotazioni)da strumenti espressi in euro??
E' il mio rompicapo..
Marco

the doctor ha detto...

Ciao Bud nn capisco molto il tuo ultimo trend. Uno dei tuoi mantra è di non correre dietro al breve perché logora e alla lunga ci si esaurisce a cercare lo scalping e si arricchiscono solo le banche di commissioni.
Ultimamente invece sembra tu corra dietro ai movimenti di breve, le correzioni, gli storni.. mi sembra molto in contraddizione con il tuo atteggiamento.
Seconda domanda: gli USA si rafforzano, i tassi possono salire e il dollaro va su. Se si esce dall'euro e questo si svaluta, come possono salire i mercati obbligazionari e azionari? Cioè, domanda da profano, i soldi escono (svalutazione) o entrano (incremeneto quotazioni)da strumenti espressi in euro??
E' il mio rompicapo..