22 gennaio 2014

Panino e Listino: CHI DIRIGE L'ORCHESTRA IN ITALIA? (Oggi Mercoledì 22 Gennaio in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 

Renzi prende in mano la situazione e subito cerca di modificare quella legge elettorale (da porcellum a italicum), una delle tante vergogni e dolori che continuano a mortificare l'Italia, e intorno a lui cosa succede? Subito scattano dimissioni e polemiche.
Tutto sbagliato. Ma è possibile che in questo Paese ogni intento e proposito, sia sempre un motivo di polemica, negazione e venga sempre tutto soffocato nella culla?
Siamo figli di una cultura del sospetto e del raggiro, ormai siamo assuefatti da delusioni e false promesse, per questo ogni nuovo tentativo di scardinare il sistema viene subito bollato, in partenza, come negativo e nocivo al nostro presente e futuro senza sapere il perchè. Così, a priori, una prevenzione contro possibili e nuove delusioni.
Renzi il nuovo Berlusconi, questo è il primo paragone che nasce nel pensiero di molti di noi. Sicuri che sia veramente così?
E anche se fosse, qualcuno proponga alternative, invece che agire con negazioni, proponiamo qualcosa che possa concretamente migliorare la vita nel nostro Paese, un tracciato che indichi la via d'uscita rispetto al vicolo cieco in cui ci siamo infilati. Negare, abbattere, tergiversare e tutto quanto porta allo sgretolamento delle nuove proposte, non serve a nulla se non a perdere occasioni e ad allungare il tempo della nostra agonia.
"Divide et impera" è sempre stato così, in questa epoca ci stanno riuscendo benissimo, siamo sempre divisi e in contrasto su ogni idea, il modo migliore per lasciare tranquilli e al posto di comando, qualunque potere, soprattutto i più mediocri.
Su una cosa però siamo decisi e decisivi: nel calcio! Sì, lì siamo imbattibili, basta una qualsiasi notizia che non trova approvazione per scatenare le piazze, per smuovere la folla e portare all'azione, e ogni volta, nel calcio, si ottiene quanto desiderato.
Ma è possibile che in Italia e solo in Italia i tifosi decidano al posto della dirigenza, che dettino la squadra e le strategie di mercato, anche violentemente, mentre in politica il cittadino non conti nulla e non possa nemmeno avere scelte di preferenza su chi dovrà essere deputato alle decisioni strategiche per il Paese e il bene comune?
Solo in Italia.
La politica smuove, lo si è visto nell'ultimo sondaggione ( "IDEA ITALIA" quali le priorità per uscire dalla crisi ), è bastato cambiare tema per avere una valanga di voti, i cuori sono ancora accesi, mani e gambe un po' meno, visto che continuiamo a delegare l'azione ad altri.
TAGLIO DELLA SPESA PUBBLICA e TAGLIO DELLE TASSE SUL LAVORO sono le prime voci, le esigenze primarie, ma ancora si fa poco o nulla, perchè?
Perchè se alla testa, al comando non c'è chiarezza, non si può agire con decisione. Quindi quale sarà la prima cosa da fare?
Il trattamento riservato a Monti è stato molto ingiusto, non dico ingrato, ma indegno, altri forse avrebbero meritato questo, tutti quelli che che si sono avvalsi del suo sacrificio e che molto, prima promesso, poi non hanno mantenuto.

Una piccola nota su "IL DOLCE E L'AMARO" che un po' richiama quanto scritto sopra: alcuni mi scrivono che i miei suggerimenti sono incompleti, non si fidano di fare certe operazioni perchè mancano i dettagli e quindi non sono convinti.
Io devo convincere?
Io non devo convincere nessuno, io do alcuni suggerimenti, non obblighi, non ordini. Svariate persone seguono la Newsletter e non si possono accontentare tutte le esigenze, non faccio abiti su misura, faccio abiti pop che possano avvicinarsi a tutti i gusti, ma anche di qualità.
Io non vendo nulla, non raggiro, non devo convincere, sta a voi scegliere se cogliere o non cogliere l'occasione.
Oggi si vede con sospetto anche le cose candide, la malizia è ovunque, dopo tutto quello che abbiamo passato, invece che reagire e smuovere la polvere che ormai ci sta coprendo, tendiamo a evitare tutto, marchiandolo come altamente nocivo.
Bisogna selezionare, non solo in Borsa.

Come tradizione, qui sotto il pezzo in edicola la scorsa settimana, come ho già precisato è tutto griffato Grazia Mirti, di mio c'è solo il pezzo d'apertura e qualche commento a corollario delle sue previsioni.

LIBERO 15 Gennaio 2014
15 Aprile giorno di luna piena, segnatevi la data sul calendario, potrebbe essere questo il momento più importante del 2014. Urano in Ariete, quadrato a Plutone in Capricorno, secondo Robert Glover (autore di “Time and Money”) mai in 2000 anni questo aspetto era durato così a lungo: dal 2008 al 2019. Secondo Glover, prestigioso studioso della finanza attraverso i movimenti planetari, due saranno i momenti difficili nel 2014, il primo intorno a metà Aprile che implica rischi di tipo geopolitico (collisioni tra Cina e Giappone) e l’altro tra la fine di Agosto e Settembre quando Marte e Saturno potrebbero far vibrare la finanza mondiale.
A guidarci nel sentiero degli astri finanziari è come sempre Grazia Mirti, assurta alla notorietà per aver previsto la crisi finanziaria del 2008. Domenica 12 Gennaio, appuntamento con le stelle, ad accoglierci è Grazia Mirti, sorridente, cordiale e come sempre rassicurante. Un anno fa avevo lasciato una sala molto vivace e combattiva, oggi la ritrovo debole e demotivata, la rabbia è ormai soffocata da un velo molto spesso di desolazione che spegne ogni energia. “Non aspettatevi miglioramenti per il 2014, anzi ci sarà ancora da soffrire” esordisce così Grazia Mirti, il pubblico rumoreggia, tra questi prevale la voce di una donna molto arrabbiata e dal piglio carismatico, “è un complotto planetario, sono gli ebrei a controllare tutto, anche la Fed” urla, e aggiunge “i ricchi saranno sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri”. Può essere vero, quello che mi lascia perplesso è quando dice: “è una crisi pilotata, lo scollamento tra economia reale e Borsa è assurdo”. Mi chiedo, anche se fosse, invece di una mera contestazione, perché non cogliere l’occasione irripetibile sull’azionario? Siamo o non siamo a un convegno dedicato agli investimenti?
Dopo la tradizionale rassegna sul futuro andamento di indici, valute e previsioni su personaggi noti, la platea chiede: quando finirà questa crisi?
Grazia Mirti cala il jolly e cita la teoria dell’americana Mc Whirter relativa al nodo lunare, secondo la sua opinione il minimo storico viene raggiunto quando il nodo si trova in Acquario (ipotesi finora mai smentita!) , riprende lentamente con il Capricorno, fino a ritornare al massimo splendore in Leone. La data? 2018.
Resistere, anche se il 2014 non si apre sotto i migliori auspici, il peggio sembra ormai passato.
PIAZZA AFFARI: su Milano, la Mirti è tenera e possibilista. 2014 positivo, sia per azioni che per Btp. Una curiosità, il calendario 2014 è identico a quello del 1986. Se si potessero ripetere anche le acrobazie di quell’anno, allora sì i rialzi di Piazza Affari li vedrebbero tutti: Tori e scettici. Poveri gli Orsi! Di quota 21,000 non ci accontentiamo.
WALL STREET: Nasdaq il più vivace e il preferito dalla Mirti, dall’Estate a fine anno, inizia un periodo molto critico.
ORO: sul metallo giallo la Mirti ha delle palesi preferenze. Comprare dall’Estate e tenere in cassaforte, non ve ne pentirete.
FIAT: non è tutto buio il 2014, la luce si accende a Torino. Fiat e Marchionne, matrimonio perfetto. E’ anche tra i nostri titoli preferiti, cosa chiedere di più? 8 è solo una tappa.
BE e COBRA: chissà cosa pensa la Mirti di questi 2 titoli. A mio avviso siamo pronti a nuove accelerate, allacciate le cinture!


2 commenti:

Buddy Fox ha detto...

Bernie Madoff colpito da un malore in carcere.
Dopo aver visto "The Wolf of Wall Street" capirete che Madoff, in confronto, non era nulla.
E nel 2008 dicevano che era lui la causa della crisi...

Anonimo ha detto...

ottimo inizio 2014 !

tanti trade, dentro e fuori BPM ma non solo

ora saremmo meno propensi a comprare il futsi, cosa volete, siamo già ricchi ma potremmo diventare mooolto ricchi

saluti dal MAGO