06 dicembre 2012

IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE - John Paulson perde, anche i Guru vedono i cigni neri



8 Febbraio 2010, New York, la leggenda narra di un incontro tra un gruppo di gestori hedge fund, si trovano a cena presso un broker di Manhattan, piatto principale nel menù: un attacco concertato all'euro sotto il cappello del grande stratega e stregone, ovvero il padre di tutti gli Hedge Fund, il Soros Fund Management.
Sembrava una follia, un’operazione gigantesca e irrealizzabile. A distanza di qualche anno, tiriamo un sospiro di sollievo, ci hanno provato e ci sono quasi riusciti, ma l’Euro è salvo. E chissà se a quella cena partecipò anche John Paulson, nuovo guru dei mercati finanziari, assurto agli onori della cronaca per la sua grande speculazione al ribasso sui mutui subprime, scommessa che gli portò vagonate di guadagni, mentre tutto crollava e mentre la maggioranza affogava nei debiti, lui nuotava nell’Oro. Oro che fu la sua seconda grande scommessa, in parte vinta, e in parte ancora in corso.
John Paulson, raccontando della sua grande speculazione contro i subprime (creò prodotti “avvelenati” che piazzò all’amica Goldman Sachs che a sua volta servì a tutti i clienti che finirono intossicati) ammise di aver rischiato molto, avendo iniziato l’operazione con grande anticipò, si trovo nel 2006 a girare con il cappello in mano per avere finanziamenti, altrimenti per lui sarebbe stato il crack. Fortuna volle che li trovò e nel 2007 iniziò a crollare tutto, portando nelle sue casse ossigeno e successivamente forti vincite.
Ma non sempre può andare bene, sui mercati finanziari il rischio è sempre il tuo vicino di casa, e infatti questa volta Paulson ha perso, proprio ieri ha ammesso di aver totalmente sbagliato (e perso molti soldi) scommettendo sul crollo dell’Euro, evidentemente aveva sottovalutato la potenza del dragone Draghi, che sputando fuoco ha incenerito ogni velleità speculativa.
Paulson ha provato a emulare Soros (che nel 1992 era riuscito ad abbattere la Sterlina), ma l’impresa questa volta era troppo grande. Anche i guru incontrano i cigni neri.
Ora che il “pericolo Euro” è definitivamente passato, o largamente accantonato, i mercati e le borse, grazie alla rimonta della voglia di rendimento (e quindi di rischio) hanno l’enorme possibilità di recupero. La fase non potrebbe essere più agevole, l’economia ancora non migliora, ma solo l’effetto di “cessato allarme” può produrre sui mercati una grande accelerazione.
E mai come in questo momento Piazza Affari ha l’opportunità di scavallare l’enorme ostacolo dei 17,000. Sopra sarà un altro mondo. Per le banche italiane è arrivata la fase della riscossa. Almeno per le Borse sarà un Natale di molte luci.



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

4 commenti:

Buddy Fox ha detto...

Cla, grazie x la segnalazione su Twitter!
Cip cip;-)
ciao
Buddy

Buddy Fox ha detto...

...possibile che appena scivoli nel rosso, la banca ti avvisa immediatamente e invece quando i soldi li devi ricevere, tutto il meccanismo rallenta in una sorta di atteggiamento da pubblica amministrazione?
Ma non è solo lo Stato allora...
Mi fa incazzare!!!

Buddy

Anonimo ha detto...

Mmmmmmm ahi ahi che brutta mossa....:)
Rally finito????

MarcoB

ciop ha detto...

mi sa che il rally di natale salta ,
grazie berlusconi ...vorrei propio vedere chi ha ancora il coraggio di votarlo
ciao
ciop