07 dicembre 2012

L'ALBERTO DI NATALE O IL PRESEPE? L'accediamo o non l'accendiamo



E' già arrivato Sant'Ambrogio, e come tradizione è arrivato il momento di abbracciare il Natale. L'albero o il presepe?
Parte il conto alla rovescia, si attaca la spina e accensione. Luci immaginarie che riflettono colori e immagini e il paesaggio non poteva apparire migliore, scende la neve ed è subito Natale.
Dopo tante stagioni anomale, improvvisamente si alza il sipario, si accendono le luminarie e come per magia il paesaggio si trasforma e il clima Natalizio è perfetto.
Lo stesso clima e lo stesso paesaggio, pareva perfetto anche sui mercati finanziari e invece, qualcuno si sta impegnando nel voler rovinare il clima di festa.
Rally finito?
Per nulla, o almeno, non è ancora detta l'ultima parola. La slitta di Babbo Natale ha solo forato una renna, il weekend è perfetto per riparare la slitta e poi dalla prossima settimana ripartitre.
Si avvicina il 21 Dicembre, il momento decisivo, non per l'arrivo dei Maya, ma per le scadenze tecniche che potrebbero chiudere un ciclo.
Ci sarà battaglia, forse andremo a chiudere il gap di giovedì scorso, ma se non scendiamo sotto i 15,000, qui come fuori dalla nostra finestra, sarà veramente Natale.
E intanto la neve continua a scendere e l'albero brilla nella sala.
Ma c'è ancora qualcuno che fa il presepe?



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

3 commenti:

ciop ha detto...

la mia unica speranza è che ci sia un governo forte almeno non cadra dopo 6 mesi
ciao
ciop

Anonimo ha detto...

Hanno veramente rotto i GOJONI !!!!! ;)

Buna settimana a tutti!!

MarcoB

Buddy Fox ha detto...

Buon inizio di settimana! Si fa x dire...
L'unica cosa che non ho capito, ascoltando i dibattiti del weekend (mentre addobbavo l'Albero di Natale) è la situazione generale politica: si torna tranquillamente a parlare di voti, di percentuali, di strategie politiche...
Quindi il risultato è: Monti non è riuscito a fare la cancellazione delle province, non si sono ridotti il numero dei parlamentari, i costi della politica sono sempre gli stessi e quindi la salvezza dell'Italia è passata solo x nuove tasse.
E ora si torna a parlare di politica e di chi andrà a votare?
MA CHI ANDRA' A VOTARE?
CHI?
C'E' QUALCUNO CHE ANDRA' A VOTARE?

Meglio se ci sentiamo più tardi.

In ogni caso confermo la previsione, forse mi hanno sporcato il Rally di Natale, ma non vedo e non credo a un crollo.
Lo spread è tornato al fatidico livello dei 350 (quello da me segnalato a inizio anno come centro di gravità), una scusa bisognava trovarla, e ora da qui si deve riprendere la strada del miglioramento, magari sarà più lenta ma la strada è quella.
Fortunatamente almeno STM va...

A dp
Buddy