04 maggio 2011

ZONA LEHMAN - Situazione delicata (Vanessa Paradis)


Spennato sono stato spennato, oggi mi hanno ingrassato e da domani rischio di essere infilzato e poi messo allo spiedo... Quello che temevo è accaduto.
Quando devi seguire i mercati giorno per giorno, momento per momento, rischi di confondere una sconfitta, un giornata pesantemente negativa, con un'intera annata.
Specialmente se ti ritrovi nella palude dell'estenuante lateralità, sconfortato ed in parte logorato è facile mescolare, difficile distinguere, con il risultato di commettere errori di valutazione, su errori dovuti all'emozione.
Ti ritrovi con una giornata da -2% ed emotivamente sbotti: "tutto rovinato". Poi torni alla razionalità, ti guardi intorno ed osservi la situazione con un'altra prospettiva, allarghi l'orizzone e ti rendi conto che, nonostante tutto, Piazza Affari da inizio anno fa ancora un +8%, in altri anni, una performance del genere, sarebbe certificata e firmata con tanto di corna, dal Toro in persona. Questa finanza però ha cambiato le abitudini, vogliamo risultati quotidiani, pretendiamo che la lievitazione della carta e del denaro, faccia anche lievitare le quotazioni e le nostre prestazione. E' un'abitudine distorta, un vizio diseducativo che ormai ha pervaso le nostre abitudini ed ha fuorviato il nostro metodo.
Non lo accetto, ma la quotidianità mi pervade e quello che in questo momento, in cui un barlume di lucidità cerca di creare una breccia nella mia mente, vorrebbe diventare un'imposizione, una promessa a me stesso ed allo mio stato di salute psico-fisico, domani diverrà una promessa da lucignolo, il paese dei balocchi mi aspetta e questa volta sarà diverso...
Avevo interrotto il post, ho preso la bici e mi sono fatto un giro, rientro e vedo che Wall Street recupera nel finale, merito di INTEL, suppongo... Poco importa, Wally vuole mantenersi in tono per l'appuntamento con i "payrolls" (il dato sull'occupazione) di venerdì?! Può essere, oggi, rispetto a qualsiasi altro momento, dobbiamo sempre tener presente che nel mercato c'è un attore (a chi scomodo a chi comodo) onnipresente, un amico dei Tori, la FED, che ad ogni incrinatura, prepara la sua protesi di denaro, e ripara il guasto.
Sembra tutto facile, in America, ma nè in Europa, nè tantomeno in Italia, esiste una FED, qui regna la BCE, ed un probabile avviso di un nuovo aumento dei tassi, si staglia sullo sfondo come un'immagine vampiresca, un dracula Trichet, pronto a succhiare nuovo denaro alla speculazione, un esattore pronto a chiedere denaro agli stati in difficoltà, allargando gli spread obbligazionari e quindi a valanga, pesando sulle quotazioni dei titoli bancari. Il rischio di questo domino, è la ricaduta nella palude della lateralizzazioni, infangando gli ingranggi, perdendo nuove occasioni... ed intanto il tempo scorre, ed il capolinea si avvicina.
Per domani (sempre dal mio punto di vista), ci aspetta nuovamente la solita prova di forza, soffriremo, metteremo le barricate,il mercato si plasmerà in attesa dei dati USA e soprattutto delle parole di Trichet, solo dopo potremmo capire se questo SUPER RIMBALZONE potrà avere ancora ossigeno. Venerdì toccherà al dato sulla Disoccupazione, ma credo che sarà domani la giornata che potrà svelarmi le volontà future. La ZONA LEHMAN è stata ormai raggiunta in tutte le borse principali, tutte eccetto TOKYO e PIAZZA AFFARI, e quest'ultima è quella che più mi preme.
Per molti motivi, io credo che si possa essere ancora ottimisti, ma la realtà è un'altra cosa, in borsa non si può aggrapparsi alle speranza, non sarebbe giusto nè mentire a me stesso nè tantomeno a Voi.
Se domani e Venerdì le cose dovessero precipitare, le conseguenze sarebbero spiacevoli, una palude di lateralizzazione sarebbe l'esito meno indolore... E quella maggiore? L'inizio della nuova, e catastrofica, caduta.

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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