25 marzo 2011

MADE IN ITALY - Benzina, Cultura e Politica


Spiegatemi una cosa, probabilmente ho capito male io, ma... Robin Hood, non rubava ai ricchi?!
In Italia le cose sembrano andare sempre alla rovescia, i tempi si allungano per i benefici dei cittadini, mentre si accorciano incredibilmente quando il beneficio è per la politica. Tremonti nel 2008 aveva intelligentemente inventato la "Robin Hood Tax", dopo pochi mesi, il Petrolio crollò e con esso le banche. Pazienza, "legge di Murphy"? Sfortuna? Tutto può essere, ma certo non lo colpevolezzo.
Diversa la situazione attuale, quando per finanziare la Cultura italiana, invece di diminuire le accise su una benzina sempre più cara, al contrario, si aumentano. Come dire: è un problema? Incazzatevi con chi protesta per i tagli alla Cultura. Colpa di Nanni Moretti & C? Il cinema guadagna così tanto, da non avere bisogno di ulteriori finanziamenti. Può essere, peccato che in altri paesi, come Slovenia, Gran Bretagna, le accise vengono tagliate, per rendere la benzina meno cara, questo per agevolare il cittadino, e rendere la crisi economica e la sua ripresa, meno precaria. Dopo le mazzate inflitte dalla crisi bancaria, credo sia il minimo, ovunque, tranne in Italia. Alzare il prezzo del biglietto del cinema? Tagliare un po' dei costi della Politica? Stiamo scherzando? Alziamo il prezzo bollente della benzina, e vediamo se questa volta qualcuno s'incazza... Anche perchè, tra i vari tagli generali, ecco la mossa espansiva per rilanciare l'economia: i comuni con più di 1 milione di abitanti, potranno aumentare il numero di consiglieri ed assessori.
Ed ora pronti per il rilancio, e intanto... Io pago!
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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