21 novembre 2010
Buddy Fox - WALL STREET NELLA NEBBIA
Buonanotte, come previsto è un'altra domenica di pioggia, ho appena letto sul SOLE24ORE che aleggia a Wall Street un altro (questa volta molto esteso) scandalo di insider trading. Peserà sui mercati? Se si, quanto? E' in arrivo un'altra botta? Non lo so, ma se tutto ciò è vero, allora dalle reazioni potremmo capire veramente quale Sentiment gira sui mercati. Intanto Wall Street riposa inconsapevole nella nebbia, domani si risveglierà e capiremo il suo umore...
Ritorniamo a domenica scorsa, un'altra giornata colorata dal grigiore delle nuvole, le strade uno specchio picchiettato dalle gocce ed io con la mia tisana in mano, ormai una compagna di vita, cerco su internet "WALL STREET 2", mi ero ripromesso, dovessi andarci anche da solo ma devo rivederlo. La prima volta ero andato con due amici, era un assaggio e siccome come vi ho scritto ero rimasto piacevolmente interessato (forse perchè non avevo aspettative), volevo, dovevo ritornare. Forse la cosa che non mi è piaciuta è stata proprio guardare il film con i miei amici, non mi sono piaciute le loro reazioni. Io in quel film mi rivedo, in molti particolari mi confronto e da un altro lato mi ha regalato una nuova carica, rivedere quelle immagini non è stato un incubo da scacciare, ma una nuova esperienza da ricominciare. Altre immagini invece mi hanno ricordato momenti difficili, ma rivisti con la volontà di ricordare. All'uscita del film i soliti commenti e mi sarei aspettato che i miei amici, in quanto amici, mi avessero chiesto se veramente avessi vissuto quei momenti, se il contesto era quello o se tutto era romanzato come fosse una torta con quattro dosi di lievito, un tiramsù con otto strati di savoiardi... si capisce che mi mancano i dolci;-) sono gli effetti della dieta. Invece nulla, le uniche domande erano tecniche: "mi spieghi quei prodotti"... "chi rappresentava quello"... "come si fa a guadagnare con quelle operazioni"... etc...
Molto probabilmente la colpa è tutta dei neuroni specchio, ci aspettiamo che gli altri davanti ad un'immagine provino la stessa sensazioni, che provando un dolore si abbia la stessa reazione, che dopo un film del genere si possa capire cosa abbia provato l'altro. Non è così, ognuno di noi ha una sensibilità diversa, un passato diverso, reazioni diverse. Forse è una mancanza di curiosità o forse è solo il fatto di non avere un interesse per il prossimo, o forse perchè gli amici, i genitori hanno sempre considerato il mio come un gioco. Alla domanda, che lavoro fai tu? L'operatore di borsa, anzi per fare il figo fino in fondo, il broker di borsa... si, l'operatore di borsa, ma di lavoro, intendo di lavoro vero cosa fai?
Queste sono sempre state le domande, tranne quando ti chiedono la consulenza, in quel momento, quando è una necessità allora diventa un lavoro. Ma ormai non ci faccio nemmeno caso, mi viene da ridere quando me lo chiedono, solo dire operatore di borsa mi rido in faccia.
Quello che mi chiedo è il perchè di questa mancanza di interesse per l'altro...
Vi è mai capitato di chiedervi, ma perchè non dico mai la cosa giusta, perchè non mi fanno quella domanda, ho voglia di dirlo, ma perchè non me lo chiedono? L'empatia non è per tutti e nemmeno la condivisione.
Un soffio di amarezza e poi passa, forse sto diventando insensibile anch'io, involontariamente, è sempre meglio soffrire nella sensibilità, il contrario sarebbe morire.
Ed è per questo che mi sono detto, devo tornare, rivederlo al cinema e riprovare le emozioni, rivedere alcuni passaggi che mi sono sfuggiti e forse, tornare per sognare un po'...
E fuori dal cinema mi accenderò una sigaretta e lo commenterò come stesso, sarà come bere un buon vivo, assaporerò il retrogusto, chiuderò gli occhi e rivedrò le immagini che hanno colpito la mia mente, volerò con l'immaginazione ed entrerò nel film...
Cerco sul web e vedo che l'unica programmazione è in un cinema a 50Km e rotti da casa mia. Mi affaccio alla finestra, il rubinetto del cielo si è chiuso, non piove più, in compenso è scesa la nebbia.
Parto o non parto? E' tardi, ma nulla mi può fermare, lo voglio rivedere, perchè togliersi la gioia, 50 km per me non sono un problema, adoro guidare.
Maglione in cashmere, jeans, giacca e volo in macchina, accensione e subito vengo avvolto nella nebbia ascoltando questa canzone...
E' l'amore la risposta ad ogni cosa?
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
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