25 novembre 2010

Buddy Fox - BLADE RUNNER E WALL STREET HANNO QUALCOSA IN COMUNE?


Buonasera, se dovessi fare una percentuale delle email ricevute in merito ai giudizi che avete dato del film "WALL STREET Never money sleeps", direi che al 90% non è piaciuto, al 10% si, me compreso, ma non sono l'unico;-)
Per chi volesse, come dire, rifarsi la bocca, questa sera è l'occasione buona per provarci, su CANALE 5 in seconda serata andrà in onda l'originale, unico ed anche per il sottoscritto imbattibile "WALL STREET", così come l'avete pronunciato, con la voce profonda, quasi cavernosa, appesantita dal pacchetto di sigarette fumato, una voce alla Luca Ward, intrigante, fascinoso, con qualche pois di giallo come solo la finanza anni 80 sapeva colorare. Questa sera dovrò fare le cose in fretta perchè, anche fosse la centomiglionesima volta è ancora come la prima volta e non lo voglio perdere, anche per avere un impatto immediato ed un confronto con la precedente visione del sequel.
In tutto questo cosa centra il film "BLADE RUNNER"?
Ora ve lo spiego, ricordate il titolo Danieli? Lo citai in modo criptico, ora avrete la spiegazione. Ma è un'altra la rivelazione, qualche giorno fa ho conosciuto uno scrittore, amico di famiglia, con molto tatto quasi in punta di piedi, mi ha fatto qualche domanda sulla mia passione per la scrittura e con un colpo di sciabola mi ha rivelato che leggeva i miei pezzi sul giornale. Istintivamente ho subito pensato, "ecco la mia solita figura di m...", mi ha detto "lo sai che se non diventi famoso in Italia non si mangia con la scrittura vero? Però sei bravo, scrivi bene". Ecco che mi monto la testa, lui fa tutt'altro, scrive monologhi, poesie ed opere teatrali. Mi chiede, "ma sei seguito da qualcuno?" ed io "no, autodidatta, a parte la giornalista mia responsabile" e lui "quello non conta e non insegna..."
Vabbè, non voglio annoiarvi ulteriormente con il racconto... voglio solo rivelarmi e pubblicarvi uno degli ultimi articoli che ho scritto, non solo per il conforto dello scrittore, ma anche perchè a mio giudizio questa volta è riuscito bene.
Di solito mi vergogno, ho quasi un rigetto mentale per quello che scrivo, questa volta no, lo posso dire "mi piace!" e così impachettato e ben curato, lo passo a voi.
E' giusto dargli una collocazione, anche per dargli un senso, l'ho scritto l'8 Novembre, ed ovviamente è in forma integrale, senza i tagli dovuti ai limiti di spazio.

DOPO WALL STREET 2 ORA C'E' UN ALTRO SEQUEL
"“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi…” diceva il capo dei replicanti interpretato da Rutger Hauer nel film capolavoro Blade Runner. Ridley Scott però non sapeva che a volte la realtà supera la fantascienza! Chi avrebbe mai pensato di arrivare nel 2010, ovvero il “Dopo Lehman” anno II°, con il denaro a costo zero e non solo, dollari che piovono dal cielo tanto quanto la pioggia caduta negli ultimi giorni. Dopo “Wall Street 2”, sui maxi schermi di tutte le piazze finanziarie mondiali, va in onda un altro sequel: il Quantitative Easing parte seconda, regista Ben Bernanke. La Fed dall’economia classica passa alla sperimentazione artificiale, se i derivati erano considerati da Buffet armi di distruzione di massa, qui ci troviamo di fronte a laboratori di chimica astratta, si cerca di produrre il vaccino che possa interrompere il processo di deflazione recessiva. Bernanke attraverso questo nuova massiccia campagna acquisti di titoli di stato USA, tenta di iniettare denaro fresco nell’economia passando inevitabilmente per la finanza, vivendo noi in un sistema totalmente finanziarizzato il percorso è obbligatorio, ma è come trainare un carro bestiame invece che con un trattore, usando una Ferrari, prima o poi si ribalta. Ma è giusto provare, anche e solo per temporeggiare. I primi effetti sul mercato sono stati buoni, in rialzo azioni, materie prime e bond, l’unico neo viene dai T-Bond trentennali che hanno avuto prezzi in discesa e tassi in salita (per la correlazione inversa) e questo è un guaio per la totalità delle famiglie che arranca nel pagamento del mutuo. Secondo Bill Gross questo è l’acme della bolla Obbligazionaria, un rialzo che ha ormai raggiunto il trentesimo anno di vita, dall’era Volcker ad oggi i tassi hanno subito una strutturale discesa, si sta ora preparando un’inversione storica.
Tutti festeggiano, tranne uno: Piazza Affari. Nemmeno i patroni di Halloween e del 2 Novembre, sono riusciti a smuovere i cadaveri presenti nel mercato milanese, ma la tendenza è ormai tracciata e nelle prossime settimane, volente o nolente, titoli bancari compresi, anche Milano dovrà risalire la china e recuperare il terreno perduto. Il salvagente Bernanke sarà disponibile ad ogni correzione.

BOILER ROOM: non mi stupisco che ci sia la folla per comprare FIAT sopra i 12 euro, mi stupisco che pochi lo abbiano fatto sotto 5, anzi scommetto che siano stati molti a vendere. Le assurdità che solo i mercati ti permettono di compiere. I titoli finanziari sono sempre da comprare per brevi sparate, saranno sempre i primi ad essere puniti. Tra le small cap sono molti i titoli interessanti, tra questi indubbiamente Danieli, sopra 20 si va oltre ogni limite".


Per prepararvi alla serata ho cercato e ricercato un filmato che potesse in qualche modo catturare, ho trovato questo, la musica è quella giusta per ricordare... voglio ingolosirvi, ma non so se ci riuscirò. Ci sarete anche voi questa sera? Vicini e lontani, saremo tutti nella stessa stanza, con la stessa passione e lo stesso spirito, tutti insieme nello stesso salotto, ognuno di noi con pensieri e reazioni diverse, ma con lo stesso minimo comune denominatore, affascinati da Wall Street.
Forse ho esagerato con questo filmato, quasi mi viene da piangere, al tempo stesso non vedo l'ora che arrivi questa sera e ricordate che... "la vita si condensa in pochi momenti..."
Ciao,
Buddy Fox

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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