22 ottobre 2010

WALL STREET "MONEY NEVER SLEEPS" (Today is the day)


Ogni volta che sento questa musica la mia mente si collega direttamente con un altro mondo, si perchè quella era proprio un'altra cosa. Quella finanza era musica sinfonica, oggi tutti cercano di strimpellare e tra tanti suoni, molti stonati, qualcuno emerge, ma è il trambusto che domina nella cacofonia finanziaria.
Buonasera a tutti, finalmente è arrivato il giorno! Chissà quanti si saranno ormai stancati di leggermi a causa dei miei pezzi monotematici... che palle che sei Buddy! Altri argomenti?!;-) Dai sopportatemi, ancora qualche giorno, l'inserimento dei vostri commenti e poi è tutto finito... e poi un "WALL STREET 3" tranquilli, non capiterà;-)
Questa sera credo che mi guarderò l'originale, giusto per rinfrescarmi la memoria, può sembrare assurdo (per me è magico) ma ogni volta colgo qualche particolare in più, mi basta una battuta, una scena, un'inquadratura particolare per accendere la fantasia e l'immaginazione e magari ricamarci qualcosa, lo spunto per un pezzo o la spinta per una nuova ricerca. E' un po' che non lo rivedo, ma prima di affrontare il sequel ci vuole, anche per avere un maggiore contrasto e per fare un confronto.

Vi sto piazzando alcuni trailers, per i pigroni che non hanno voglia di (ri)vederlo, e soprattutto se sentite il pezzo qui sopra, capirete da dove deriva il titolo "Il denaro non dorme mai"... è stato sempre il mio sogno, avere un Maestro che mi chiamasse all'alba per una dritta, per una lezione, per insegnarmi qualcosa o per dirmi che sul mio conto mi ha versato una cifra;-) Forse però il piacere lo puoi provare se all'alba, invece di una chiamata di Gekko, a svegliarti è una carezza o un bacio di Mila Jovovich;-)
Ci sono alcune leggende che circolano sul film Wall Street, sono passati 24 anni ed ancora le leggende rimangono tali, con molti dubbi e veli mai scoperti, questo è il suo bello. Per esempio molti affermano che il film sia dedicato a Michael Milken e Ivan Boesky, ovvero gli autori, i geniali inventori dei JUNK BOND (obbligazioni spazzatura), a dimostrazione che l'ingegneria e l'alchimia finanziaria non sono figlie della bolla immobiliare, ma sono il prodotto degli ultimi 35 anni, che hanno avuto inizio con il premio Nobel a Milton Friedman (teorico del Monetarismo) e che come un fiume in piena ha travolto l'equilibrio tra economia e finanza, portando all'estrema forza ed al comando la prima, schiacciando e schiavizzando la seconda. La finanziarizzazione del sistema sembra avviarsi verso un lento e adagiato tramonto, non privo di colpi di coda con schizzofrenici ed improvvisi sussulti.
Qualcuno ricorda come finirono i fatti sopra citati negli anni Ottanta? Il confronto tra ieri ed oggi è spontaneo, se pensate che la speculazione sui Junk Bond e la relativa euforia fu stroncata prima da un crollo storico del Dow Jones (castigo comune ad ogni irrazionale rialzo) e da una punizione giudiziaria, con la carcerazione sia per Milken che per Boesky, i principali attori pagarono in prima persona. Oggi i risparmiatori hanno subito il castigo dei mercati, questo parte è stata rispettata, ma in merito alle punizioni qui la storia cambia, se pensiamo che per tutto quanto è accaduto sui mercati e sul credito chi ha pagato, il principale imputato è Madoff, verrebbe da ridere se non fosse per la distruzione finanziaria ed economica di molte famiglie. Anche in questo gli anni Ottanta avevano una marcia in più. Tornando al film, ho una teoria personale, per il sottoscritto il film è dedicato a Carl Icahn, uno dei più noti squali, un vero raider, il classico scalatore di borsa, questo potrebbe esser stato il vero spunto per l'ideazione di Gordon Gekko e dall'altro lato se vogliamo anche di Lawrence Wildman (il cognome è tutto un programma!;-))

Guardate quest'immagini, non vi agitano l'animo, non accendono l'ebrezza e l'entusiasmo. Questa era la borsa, un groviglio di voci e di essere umani, un elite, arrivarci era difficile, ma questa era la sfida, raggiungere l'Olimpo, scalare, faticare e raggiungere il traguardo. Oggi la borsa ed i mercati sono a portata di tutti, la democrazione, se vogliamo forzare il termine, domina, tutti possono riuscirci, ma siamo tutti soli, davanti ad un monitor senz'anima e senza cuore, ci affiacciamo mascherati e nascosti dietro uno schermo ed affacciati a semplici numeri che non regalano emozioni ma solo calcoli. La fantasia e la creatività giacciono sotto il mouse. Non esistono più simboli, gesti incomprensibili al grande pubblico che appartenevano al club privè, essere un broker era sinonimo di alieno, inteso come persone che vivena in un altro pianeta, sul monte più alto, capace di dominare l'intera vallata economica, potendo così vedere lontano ed anticipare la platea di risparmiatori. Oggi di insider, di scalate, di colpi di mano, di pettegolezzi finanziari, di tutto quanto era estro, invenzione e leggenda finanziaria esiste ben poco. Ieri era poesia, oggi è prosa. Ieri si viveva nell'epica, oggi è fredda cronaca colorita dalle continue previsioni di un futuro bruciato dallo scorrere delle quotazioni. Lo so cosa volete dirmi, "scordatelo che si tornerà indietro", non voglio rinunciarci, ma dentro di me sono conscio, però le cose cambieranno nuovamente e prima o poi, alla finanza cybernetica si dovrà associare l'uomo come animatore e protagonista del palcoscenico. Alzi la mano chi, vedendo le immagini che vi ho riportato, non provi nostalgia nel rivedere il "mercato alle grida", nel vedero quel variopinto quadro allegorico, una tribù che parla una lingua incomprensibile, ma così identificabile e nel suo genere affascinante, non vorrebbe un revival???
Internet può permetterti di arrivare a tutto, di accorciare ogni distanza, di diventare Buddy Fox o Gordon Gekko da casa tua, senza alzarti dalla poltrona, senza possedere un vero ufficio, ma è tutto circoscritto, l'illusione è di esserci riuscito, ma rimane limitato, l'uomo senza il contatto con un altro essere umano è incompleto. Facebook può essere il mezzo, ma non il completamento.
Buona visione e se vorrete inviarmi i vostri commenti, non esitate! Poi li pubblicherò qui e magari faremo qualche riflessione... sempre se non ne avrete abbastanza!;-)

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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