26 ottobre 2010

On the floor - LA LAZIO IN TESTA ANCHE IN BORSA


Wake up everybody canta dolcemente John Legend, tanto sensuale da conquistare ogni donna... svegliati invece dovrei urlare a me stesso, altro che dolcezza, ci vogliono le maniere forti. E' colpa del caffè che mi manca così tanto? O la colpa è della mia attuale obnubilazione mentale, diciamo un cervello lesso che non reagisce agli stimoli nemmeno quando le occasioni cadono dall'albero, ai tuoi piedi, ti basta solo raccogliere. Probabilmente ho la testa tra le nuvole e non guardo nemmeno dove cammino. O forse è perchè quest'anno ho deciso di non seguire il calcio? La realtà è durissima, la Lazio in 1 mese è passata da 0,35 circa a 1,56 di oggi. Diciamo un 400% di rendimento! Ovvio, filtriamo tutta la situazione, il fatto che non avremo comprato ai minimi o che già avremmo sganciato qualche pezzo etc etc. Ma anche fosse un 200% cosa ne pensereste? Questi sono i regali che fa la borsa, ogni anno ne capitano almeno 3, e dopo una performance del genere, si può anche stare tranquilli fino a Natale, ed al diavolo Bernanke ed il Quantitative Easing, noi siamo fuori e guardiamo da spettatori, possiamo permetterci di entrare solo quando la situazione è chiara. Queste sono le posizioni di forza, quando il trading diventa libertà ed indipendenza.
Il sogno è finito, torna la dura realtà, le Lazio non sono nel mio portafoglio e si dovrà lavorare ancora duro per arrivare a Natale e con l'enigma Bernanke davanti a noi, l'ostacolo più alto prima dello scatto finale.
Ieri a Piazza Affari le banche hanno nuovamente spento le fiammate rialziste, ma se osservate bene, nel sottobosco, tra le foglie cadute e l'erba alta (dovuta alle abbondanti piogge) troverete tanti piccoli elfi e gnomi in festa, ballano tra una sospensione al rialzo e l'altra: ARENA festeggia il cambio di proprietà, BIALETTI si risveglia, tra i miei titoli segnalati uno dei pochi che si è comportato decentemente è BASICNET (2 beccate!), BREMBO - COIN - INDESIT - PIAGGIO - MAIRE - SABAF etc etc. la squadra della middle industria italiana va avanti compatta con ottimi rialzi. Un passettino alla volta, quasi inosservati, ma avanzano! Questi sono segnali che il terreno bolle e se non ci saranno stravolgimenti, finalmente, dopo tanta attesa e dopo aver piastrellato il pavimento in tutti questi mesi, si inizia a ballare.
Penso a BIESSE, deve salire! E CARRARO? Se Caterpillar corre, anche i trattori italiani devono iniziare a marciare... e poi tutti gli altri titoli già segnalati, ma non voglio creare false aspettative, qui siamo ancora in gestazione, il baby non è ancora nato...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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