07 ottobre 2010

LA STAGIONE DEGLI UTILI - Si inizia sempre dalla A come Alcoa


Depressione, Recessione, W, Stagnazione, Iperinflazione e poi cos'altro hanno detto?
Eppure ieri sono uscite le stime del Fondo Monetario, che non saranno certo la panacea, ma sono pur sempre le stime di una fonte ufficialissima ed autorevole. Gli ultimi dati indicano una "Ripresa fragile", una disoccupazione altissima (e si sapeva), ma si dice anche che le possibilità di una nuova recessione sono basse. I numeri: la crescita del Pil mondiale per il 2010 è prevista al 4,8%, mentre per il 2011 le previsioni sono riviste al ribasso ad un tasso del 4,3%... alla faccia della Crisi! Aggiungo.
I critici potranno recriminare dicendo che la crescita è frutto della forza delle economia emergenti. E' giusto, ma questo è anche il problema principale, siamo ancora troppo "provinciali" e con un pensiero ancorato all'antico, il mondo non è più solo OCCIDENTE, oggi il mondo è anche e soprattutto ORIENTE, non esistono più paesi emergenti, ma ormai sono paesi EMERSI. Invece di contrastare il nuovo che avanza, dovremmo ringraziarlo, se non siamo nel baratro è grazie a loro. Dovranno essere fatte le regole per rimodulare questo Nuovo Pianeta, ma prima di questo si doveva rispondere alle emergenze, si tappano le falle della barca che affonda e solo dopo quando si è ancora a galla si pensa al resto, all'equipaggio ed alla restaurazione.
Ora siamo a galla, niente Depressione, niente Catastrofi, ora è il momento delle regole.
In ogni caso, da questa sera si alza il sipario, incomincia la rassegna teatrale degli Utili, speriamo tutti che non sia un dramma, nè una tragedia, bensì una commedia a lieto fine.
Perchè al di là di quanto si è detto sui possibili crolli di borsa, sulle cadute, sull'arivo di un nuovo Orso, sull'Oro che influisce sulle quotazioni e se non è il metallo giallo è qualcos'altro, dal mio punto di vista sono gli Utili il più grande sostegno dei mercati. Se pensiamo al 9 Marzo 2009, ad un anno e mezzo di distanza dal fatidico e storico minimo, siamo sopra quei livelli (parlo di Piazza Affari) ancora del 50% ed oltre... alla faccia delle previsioni disastrose che si sono succedute in tutti questi mesi, Spagna, Grecia o Irlanda, siamo sempre sopra del 50% ed alla fine sono i numeri che contano e che fanno la differenza.
Ora, se gli utili deluderanno, una colonna portante del Palazzo Rialzista cadrà, ed i rischi di caduta si farranno reali. Se invece la stagione non deluderà, oppure riuscirà adirittura a stupire (in questa fase sono in corso revisioni al ribasso delle stime), dopo tanta attesa, tornerà il nostro momento, ed il Toro fino ad ora a riposo, tornerà a caricare.
In USA si segue sempre la tradizione e l'alfabeto, si parte dalla A, come ALCOA.
Un'ultima cosa, tralasciando tutte le nuove tesi e formule per l'analisi di mercato, spesso si dimentica un indicatore antico, molto semplice ed efficace... le borse oggi sono ancora sottovalutate, sta ora agli utili confermare questa sottovalutazione.
Ps. I Jamiroquai sono tornati, sempre con lo stesso stile raffinato, da club, esclusivo... lo si vede anche nei video, sempre uguali, auto di lusso, corsa, acrobazie e piroette metalliche. I motivetti si assomigliano, ma a me piacciono sempre moltissimo e poi l'ultimo singolo è di buon auspicio, anche il testo vuole la sua parte ed in questo momento di attesa, tutto fa brodo...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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