29 ottobre 2010

BUON COMPLEANNO - Pelè ne fa 70


Il 22 Ottobre Pelè ha compiuto 70 anni. Il migliore giocatore del mondo? O forse lo è stato Maradona? Tra l'altro quest'ultimo ne compie 50 in questi giorni. Strano destino, così distanti, ma così vicini. Ma chi dei due è stato the best? L'eterna domanda incompiuta. Sul tema Gigi Garanzini ha fatto 3 puntate leggendarie nel suo "A tempo di sport", un amarcord commovente, un collage di interviste, narrazione, riferimenti storici e tutto quanto può far innamorare del calcio. Maradona crea la mania, perchè travolge gli animi, quanto la sua corsa ed il suo dribling, e più aumenta la sua velocità e la sua destrezza, più il nostro cuore accelera aumentando il battito che quasi sempre sfoga e si conclude con la magia del goal. Ribatto i puristi del calcio, dicendo che come Pelè non ce n'è. Se volessimo proprio risalire alla crusca di questo sport, qualcuno ha detto che più completo di Di Stefano non c'è mai stato nessuno.
Maradona forse è stato il migliore perchè è stato visto non solo dal pubblico presente, ma anche dalla ramificazione estrema della multimedialità. Bastava avere un televisore in casa per vedere Maradona, dalla presentazione fastosa napoletana in poi, Pelè invece era nascosto nel suo Brasile e le uniche apparizioni internazionali erano con il Brasile: 3 mondiali vinti, se vi sembra poco.
Quando penso a Pelè ed all'orchestra divina che suonava intorno a lui mi domando sempre: "sono più fortunato ad essere ancora giovane e ad accontentarmi della pochezza del calcio d'oggi, o sarebbe stato meglio avere 60 per aver visto Pelè, Puskas, Eusebio, Di Stefano, Best, Cruijff, Beckembauer e... continuate voi"???
E secondo voi, chi è stato più forte tra Pelè e Maradona?
A me basta ricordare il gesto della "perla nera" nel film "fuga per la vittoria", un arco tracciato da un compasso sinuoso che si staglia nel cielo, impatta la sfera che si dirige nel vertice basso, luogo maledetto dai portieri perchè irraggiungibile. Anche la geometria può essere arte, se a farla è un certo Pelè.
Ogni volta che sento quel clarinetto suonare, l'accenno vibrante delle prime note, la mia pelle si rizza, si accende un'emozione, perchè già immagino quel che succederà dopo e sembra di sognare, ma è la realtà, quella di un uomo che si trasforma per qualche secondo in angelo, si alza in volo, compie il suo miracolo e ritorna uomo...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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