11 luglio 2010

SUDAFRICA 2010 - Spagna vs Olanda la finale


E' il giorno della finale, i desideri si scontrano con la realtà e quanto sarebbe stato bello rivedere quella finale, anche se certamente per il palato era altra cosa. I veterani la ricorderanno o meglio la rimpiangeranno. Io l'ho potuta vedere solo dai filmati di repertorio. La danza dei tulipani, una tela tessuta accuratamente, un pallone che scorre ed a cui è attaccato un filo, una trama disegnata in modo artistico e ipnotico, perchè per 2 minuti i tedeschi la palla la possono solo vedere, guardare e non toccare, finchè arriva l'ago, palla a Cruijff, lui punge, dribla, corre e va dritto al cuore, entra in area e può solo essere fermato con le maniere dure. Fallo. Rigore, Neeskens tira e segna: Olanda uno Germania zero. Allora si aspettavano la grandinata, erano pronti con il pallottoliere, l'unico pensiero era: quanti ne avrebbero fatti. Ed invece, il black out totale. Nervosismo arancione e pragmatismo teutnico. Risultato ribaltato e Germania Campione del Mondo. Quella di oggi è un'altra Olanda e dall'altra parte c'è una Spagna che forse assomiglia più a quell'Olanda. Ma diciamoci la verità, allora c'era un altro calcio ed in campo c'erano veri campioni, classe, eleganza, qualità, talento, sportività, agonismo e tanto rispetto, niente palestra ed una palla a pentagoni bianchi e neri che porta tanta nostalgia. Oggi li possiamo pompare, nel fisico e nella bravura, inventarci da una giocata assurda un capolavoro insesistente. Lo spettacolo lo chiede, ma l'occhio non mente, riconosce la giocata, l'originale dalla brutta copia. Anche tra di noi, tra amici, come bambini cerchiamo di imitare il nostro beniamino, io stesso sono in "gara" con un amico per decidere chi tra i due è il vero Robben!;-)
E' solo il trascinamento del momento. Quando poi ripensi al calcio vero, e riguardi le immagini di un tempo (come quella qua sotto), ti rendi conto che molta è fuffa, i capolavori sono altra cosa e qui sotto c'è qualcosa di inimitabile.
Il pallone d'oro deve essere assegnato ogni anno, d'ufficio, fosse per me mi sarei fermato qualche anno fa. Guardiamoci pure Robben, godiamoci la finale, un momento che dura una vita e sempre emozionante, ma ricordiamoci di distinguere il grano dal loglio e quindi per non rovinarvi l'evento, guardate il filmato qui sotto e sopra, solo dopo il fischio finale;-)

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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