08 maggio 2010

OBBLIGAZIONI - LA SOLUZIONE E' UN TARP EUROPEO


Sono senza antivirus, vi scrivo comunque, se il computer andrà in tilt, pace, non mi importa più di tanto, in questo momento quello che conta è COMUNICARE. In questi giorni non ho mai acceso il pc, sono sempre stato al telefono, mi sono informato, ho studiato ed approfondito per capire quello che stava accadendo, per capire se dovevo avere veramente paura, se dovevo tenere, se dovevo credere ancora al mio scenario preparato tra il 2008 ed il 2009. Perchè come ormai sapete, quando il sottoscritto ha un'idea, non la cambia diecimila volte al giorno, a seconda dell'umore uterino, a seconda se ha o non ha "le sue cose", a seconda del tempo o dei movimenti del mercato. Comunicavo al telefono ed a quattr'occhi. Alla fine, a mente lucida, con le idee più chiare di prima, la soluzione: il mercato aspetta un intervento delle BCE, un fondo TARP in stile Fed. La BCE si deve incaricare di comprare tutte le obbligazioni sul mercato che rimangono incagliate per riportare liquidità, oliare il mercato intasato dai granelli di sabbia della paura e della sfiducia, solo così ripartiremo con più forza e vigore di prima.
Ma perchè le azioni scendono? A me questo non preoccupa, le azioni scendono non perchè in questo momento sta ripartendo il GRANDE ORSO, le azioni ora come nel 2008 sono l'unico strumento liquido dove si può far cassa per riparare ad un mercato obbligazionario ingessato con spread Denaro/Lettera impazziti, troppo larghi per intervenire. Perchè si vendono soprattutto i bancari? Prima di tutto, come vi ho sempre detto, sui finanziari è scoppiata la bolla, quindi ogni qualvolta ci sarà ribasso, saranno questi, sempre questi i titoli più penalizzati, ma anche perchè i bancari sono pieni di obbligazioni e quindi, come strategia, invece di vendere le obbligazioni per i motivi indicati sopra, si vende chi è pieno di obbligazioni per effetto a cascata.
Dovete sapere, che per capitalizzazioni, il mercato Obbligazionario è grande almeno dieci volte quello azionario mondiale. Dall'inizio di questa crisi non ho mai voluto comprare obbligazioni perchè strumento troppo a rischio, i fatti di oggi, danno ragione alla mia scelta. Le obbligazioni sono una cosa diversa dalle azioni, i primi sono un "prestito", il secondo un "rischio". Da un'obbligazione ci si attende un interesse ed un ritorno del capitale, dal secondo ci si attende una possibile plusvalenza. Psicologicamente si ha un atteggiamento ed un'aspettativa diversa. Capite perchè vedere le quotazioni delle obbligazioni capitolare, ingessarsi, rendimenti in rialzo, debbano creare paura in chi è investito. Se potessi comprare oggi obbligazioni, spunterei rendimenti maggiori, molto più alti, rispetto solo a qualche giorno fa. Questo si fa la differenza.
Ed è per questo che il ribasso sull'azionario è strumentale, un mezzo solo per fare liquidità. Le banche non rischiano l'insolvenza come nel 2008, qui sono a rischio gli Stati, ed ora la politica farà di tutto per risolvere il problema.
Con l'economia ancora in recupero, bilanci aziendali in crescita, una volta che il nervosismo si sarà placato e ritornerà la fiducia, l'azionario farà in fretta a recuperare, come e più di prima...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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