20 aprile 2010

On the floor - ADDIO SNIA


Con l'insolvenza dichiarata dal Tribunale di Milano s'è chiuso l'ultimo capitolo della storia di Snia.
La Snia nacque a Torino nel 1917 come acronimo di Società di Navigazione Italo Americana e si occupava di trasporti marittimi, traformandosi in seguito in produttore di fibbre tessili e sintetiche. Snia era quotata in borsa dal 1922, quasi un secolo, passata di mano più volte, entrata nell'orbita di Enrico Cuccia, transita per un periodo nel colosso italiano anni Ottanta, ovvero la Montedison e nel 1983 trasloca in Fiat.
Furono gli ultimi quindici anni di gloria per questa società, l'acquisizione di Caffaro, l'investimento nel settore spaziale sotto la guida di Umberto Rosa, l'allargamento al settore biomedicale con Sorin.
Oggi assistiamo ad un malinconico tramonto, ormai Snia era da anni nel club degli zombie di borsa. Gnutti e amici che nel 2002 avevano tentato la rianimazione, avevano ormai perso le loro doti taumaturgiche e con Snia lentamente affondarono.
La sentenza della scorsa settimana sembra definitva, si è staccata la spina ad una società ormai in coma.
Vi scrivo questo per rispondere anche ad alcune email che mi chiedevano cosa pensassi della società, visto che anch'io avevo tentato una scommessa in un possibile salvataggio di una società, sotto il profilo simbolico, così importante. Giorni fa ho scritto che ero già uscito in perdita, non tanto perchè prevedevo o davo per certo un fallimento, ma solo per il fatto che il rischio era troppo alto ed allora ho pensato, perchè complicarmi la vita? Meglio una piccola perdita che uno smacco emotivo e psicologico, oltre che di portafoglio.
La cosa che più mi colpisce oltre che lasciarmi perplesso è la composizione finale dell'azionariato SNIA, il 93% della partecipazione era flottante, ovvero in mano ai piccoli risparmiatori. Della serie, quando la barca sta per affondare, i comandanti hanno già preso il largo con tutte le scialuppe di salvataggio.
E poi qualcuno si illude che un certo tipo di finanza possa cambiare...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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