11 gennaio 2010

Monday Mail - 2010 WHERE DO WE GO NOW?


"Where do we go now?" cantava (o meglio strillava) Axl Rose ormai 20 anni fà nella sua celeberrima Sweet child of mine.. (come passa il tempo!)
La stessa domanda mi si ripropone insistente in questi giorni di inizio 2010.
Ricapitolando:
- le misure di stimolo hanno funzionato: non c'è stato il temuto collasso dell'economia, c'è una stabilizzazione con modesta crescita negli ultimi trimestri e le borse hanno brindato a dovere per oltre sei mesi.
- la disoccupazione rimane comunque attorno al 10% nei paesi occidentali, con una crescita asfittica e tante perdite più o meno occulte nascoste nei bilanci di banche, finanziarie e società di investimento. I bilanci pubblici sono tirati all'inverosimile, i margini per ulteriori manovre espansive sembrano ridotti a meno di minare la fiducia nelle valute e nelle economie di riferimento (euro e u$d).
- Obama rispolvera il dizionario di Bush e ritorniamo a parlare di Al Qaeda, controlli agli aereoporti, guerra al terrorismo (non c'entra molto con l'economia, ma è giusto per dire che alimenta la mia sensazione di disagio..)

In sostanza, mi pare che ci troviamo nella "melma" almeno fino a metà ginocchio.. lo tsunami è passato ma come dopo ogni alluvione ora c'è da ricostruire ed il fango rende i movimenti impacciati ed estremamente faticosi.
Ciò nonostante si legge quà e là ancora un moderato ottimismo per le borse, almeno per qualche settimana/mese..
La mia visione per tornare all'inizio del messaggio non è affatto chiara.. vorrei stare alla finestra ma ho la paura di perdermi l'ultima scorpacciata data da ulteriori politiche espansive..
Le mie percentuali a stamani sono: storno delle borse di un 15/20% in un mese: 80%;
tenuta e proseguimento del rialzo: 20%
Non appena mi decido ed elaboro una strategia mi faccio vivo, per il momento tengo tutte le antenne dritte sperando di cogliere i giusti segnali..." Marco


Qualcuno si chiederà cosa centrano i Gun's and roses con la borsa... centrano eccome, soprattutto in questo blog, dove si cerca di mescolare la letteratura, la musica con l'economia e la finanza, il tutto per vedere i numeri anche da un'altra prospettiva. Vedo che l'accoppiata stimola la Vostra fantasia, vi adoro... quando fate così, mi fate innamorare!;-)
Subito mi viene spontanea una domanda? Mi chiedo perchè una persona che già possiede un reddito fisso, ovvero non fa l'operatore di borsa come prima professione, debba essere costretto a rischiare ed a rovinare non solo i propri guadagni, ma anche il morale ed il proprio stato psicofisico? Mi riferisco all'indecisione dell'amico lettore. Penso ad un artista che dipinge su tela, ad opera compiuta, i più pignoli ed attenti al dettaglio, tendono a vedere una costante mancanza di qualcosa, l'eterna visione dell'incompleto, e l'aggiunta di particolari, come insaziabile sete, ha come unico scopo, quello di rovinare l'opera. Se io ho già fatto un buon lavoro e sono indeciso se continuare o meno, perchè agire? Chi me lo impone? Ho già un reddito che mi permette di vivere, che mi regala serenità e sopravvivenza, sono riuscito a far lievitare il mio risparmio, prima o poi un'occasione arriverà, perchè sui mercati, prima o poi, arrivano sempre, perchè ora devo agire in mancanza di lucidità e di chiarezza?
La mia è solo una considerazione personale e se vi aiuterà a riflettere, se vi aiuterà a trovare una soluzione, tanto meglio!
Molti mi hanno chiesto cosa penso ora del DOLLARO. Ho studiato, scritto e lottato per il mio "STUDIO PERSONALE SUL DOLLARO" 5 anni, dall'autunno del 2002 al 2007, prevedendo una Svalutazione del biglietto verde e teorizzando un target su Euro/Dollaro sopra 1,40. Oggi ho mille dubbi, non sono convinto com'ero in quel periodo, perchè dovrei operare sul Dollaro? Oltre a non avere più i mezzi, anche se potessi, "chi me lo fa fare"?
Io sono ancora costretto a vivere con quello che raccolgo sul mercato, una vita sul filo, però oggi, a volte, mi è concessa la possibilità di scelta. A fine anno ho preso i giornali che abitualmente compro, ho dato una veloce occhiata ai grafici ed ho segnato solo i titoli che a prima vista mi colpiscono, mi dicono "comprami!", senza alibi, senza "SE", senza condizioni. Questa non porta alla certezza del guadagno (sui mercati sappiamo che non esiste) ma diminuisce il rischio, almeno diminuisce il peso psicologico.
Sappiamo bene che i mercati sono il luogo meno adatto dove creare ed intavolare un progetto, le variabili sono troppe, e quello che oggi hai preparato dopo un lungo lavoro o studio, domani può essere frantumato in pochi secondi. Ma ognuno di noi ha il suo approccio, io mi fisso sempre degli obiettivi, delle mete da raggiungere, da perfetto Visionario cerco di immaginare quello che potrà succedere e mi adatto alla situazione prendendo le giuste contromisure.

Per il 2010 io penso che o ci sarà il RUSH FINALE, una grande galoppata, oppure con borse positive ma meno direzionali, si dovrà fare grande selezione. Come potete leggere, le ipotesi sono due, e quindi è evidente che aumenti l'incertezza e l'indecisione, quindi se io non fossi obbligato, se non fossi invogliato dalla mia eterna anima da guerriero del floor, rifletterei prima di agire.
Però, e questo è un punto importante, vedo ancora delle grandi occasioni! Ma questo è il mio lavoro. Non sono un impiegato che utilizza il proprio risparmio per qualche scommessa, il mio lavoro è cercare di capire i mercati e cercare le occasioni, che poi ci riesca, questa è tutto da vedere, ho un giudice implacabile che mi controlla ogni giorno e solo lui può decidere se darmi torto o ragione: IL MERCATO.
Solo su una cosa ho una certezza, se la borsa in questo 2010 toccherà la "ZONA LEHMAN" e cioè quella fascia che va dai 26,500 ai 29,000 (ed io credo che ci riuscirà) e da qui vorrà esagerare, entrando in un semistato di euforia, toccando i 30,000 ed oltre, allora avrò la certezza, paradossalmente, che la crisi non sarà finita, peggio, la crisi si accentuerà. Da essere umano io non spero si arrivi ai 30,000, da investitore invece sogno quella vetta, perchè se arriveremò a quella quota mi metterò al ribasso senza indecisioni e non avrò esitazioni ad usare tutto il mio arsenale. Se capiterà, ripeto SE CAPITERA', vi prego, ricordatemelo...
Baci, BuddyFox

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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